T.Anna Pellegrino
2 NOI
GUIDA
ci siamo
Corso di lingua italiana

PERL’INSEGNANTE

Il piacere di apprendere
Noi ci siamo 2
Guida per l’insegnante
T.Anna Pellegrino
Coordinamento editoriale: Paola Accattoli
Redazione: Laura Severini
Direttore artistico: Marco Mercatali
Progetto grafico: Chiara Zavattaro
Impaginazione: Emilia Coari
Ricerca iconografica: Giorgia D’Angelo
Direttore di produzione: Francesco Capitano
Concezione grafica della copertina: Curvilinee
Consulenza didattica: Anna Maria Crimi
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Italia
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Segnalazione di errori
Produrre un testo scolastico è molto complesso. L’esperienza ci insegna che è quasi impossibile pubblicare un libro senza un errore o una imprecisione, e ci scusiamo con i nostri lettori.
Ogni segnalazione che potete inviarci sarà per noi preziosa.
Vi ringraziamo se vorrete scriverci al seguente indirizzo: redazione@elionline.com
Tutti i diritti riservati. Le fotocopie non autorizzate sono illegali. È vietata la riproduzione totale o parziale cosi come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.
La neutralità di genere nel linguaggio
La lingua italiana fa, da sempre, uso del genere maschile come semplice convenzione grammaticale di carattere inclusivo o neutro per i sostantivi riferiti a gruppi di persone, o cose, appartenenti a entrambi i generi. Il termine “studenti”, ad esempio, è usato nel senso di “classe” e non di studenti di genere maschile. Lo stesso vale per la parola “compagno”, che indica semplicemente “una persona nella tua stessa classe”, o ancora il termine “insegnante”, inteso come “persona che insegna” o “studente” come “persona che studia”. Così come, più in generale, il termine “uomo” è usato come sinonimo di “persona con i suoi diritti e doveri” o “essere vivente”, “essere umano” o“genere umano” in espressioni come “i diritti dell’uomo” o “andare a passo d’uomo”.
Nella presente Guida per l’insegnante – al solo scopo di semplificare la lettura – ci si è attenuti alla seguente regola, tratta da “LA NEUTRALITÀ
DI GENERE NEL LINGUAGGIO usato al Parlamento europeo” (https://www.europarl.europa.eu/ cmsdata/187102/GNL_Guidelines_IT-original.pdf) Fra le strategie redazionali che sono invece da evitare ai fini di una maggiore leggibilità del testo, vale la pena menzionare:
•l’uso delle barre trasversali: - egli/ella, - essi/esse, -lui/lei, - il/la, - gli/le, - il/la cittadino/cittadina; •l’uso dell’esplicitazione maschile e femminile in forma contratta: - un/a traduttore/trice di lingua italiana;
•nonché altre soluzioni “di fantasia”, quali ad esempio le parentesi: - il(la) proprietario(a) deve convocare tutti(e) gli(le) inquilini(e) interessati(e).
Stampato: Tecnostampa - Pigini Group Printing Division
Loreto - Trevi
24.83.090.0
ISBN 978-88-536-3955-4

Indice

Introduzione al corso 4
L’unità didattica: struttura 8
L’Eserciziario 14
Suggerimenti didattici
del Libro dello studente 15
Unità 1 Dove abiti? 17
Unità 2 Facciamo ginnastica! 21
Unità 3 Vieni al cinema? 24
Unità 4 Facciamo la spesa 27
Unità 5 Auguri! 30
Unità 6 In montagna 33
Unità 7 Che spettacolo! 36
Unità 8 Ti piace la musica? 39
Unità 9 Che tempo fa? 42
Verifiche e rinforzo
Introduzione 47
Test d’ingresso 48
Verifiche 1A – 1B 50
Verifiche 2A – 2B 52
Verifiche 3A – 3B 54
Verifiche 4A – 4B 56
Verifiche 5A – 5B 58
Verifiche 6A – 6B 60
Verifiche 7A – 7B 62
Verifiche 8A – 8B 64
Verifiche 9A – 9B 66
Rinforzo 1 68 Rinforzo 2 69
Rinforzo 3 70 Rinforzo 4 71 Rinforzo 5 72 Rinforzo
Verso la certificazione
Fila 1A – 1B
Fila 2A – 2B
Fila 3A – 3B 82
Fila 4A – 4B 84
Fila 5A – 5B 86
Fila 6A – 6B 88
Fila 7A – 7B 90
Fila 8A – 8B 92
Fila 9A – 9B 94
Competenza linguistica Unità 1 e 2
Soluzioni e trascrizioni
per l'insegnante
Rivista linguistica

Vocabolari illustrati
lo sport!
In giro per negozi
festa in maschera
giornata d’inverno
Geografia
Le regioni italiane
Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio
Cartina dell'Italia


Introduzione al corso
NOI ci siamo A2
Libro dello studente
• 9 unità + unità introduttiva “Bentornati!”
• 12 pagine per unità
• 18 pagine di mappe grammaticali
• 1 pagina con una mappa finale riassuntiva sulle frasi principali, coordinate e secondarie
• 3 pagine con i participi passati irregolari e la coniugazione dei verbi irregolari al condizionale presente e all'imperfetto indicativo
• glossario finale
Eserciziario
• 9 unità con la stessa struttura del corso
• 6 pagine di esercizi extra per unità
• 2 pagine di abilità per la certificazione per ogni unità
• 4 pagine di pronuncia
Guida per l’insegnante
• presentazione del corso
• suggerimenti per lavorare con NOI ci siamo
• soluzioni del libro dello studente e dell’eserciziario
• test d’ingresso
• verifiche per ogni unità Fila A e B
• esercizi di rinforzo per ogni unità
• attività per la preparazione delle certificazioni
• esercizi per verificare la competenza linguistica
• tutte le soluzioni e le trascrizioni Sito
• attività extra
• schede di civiltà e grammaticali
Libri digitali
• esercizi interattivi
• video
• audio
• materiale extra
• 3 letture digitali gratuite













































































L’approccio azionale
L’approccio seguito è quello azionale in cui lo studente/apprendente è attore sociale, e non ricettore passivo, che interagisce e porta a termine compiti in determinati campi d’azione. Secondo tale approccio l’insegnante deve prendere in considerazione le risorse cognitive, a ettive, motivazionali e l’insieme delle capacità che il discente possiede e mette in atto al fine di raggiungere l’obiettivo linguistico, comunicativo ma anche sociale. Lo studente e l’esecuzione del compito diventano il perno attorno al quale è organizzato il manuale.
NOI ci siamo propone attività attinenti alla vita di tutti i giorni, facilmente trasferibili in un contesto reale poiché studiare una lingua straniera, significa saperla utilizzare. Lo studente è condotto gradualmente a svolgere compiti che prendono in considerazione non soltanto la sfera linguistica ma anche quella culturale, sociale ed emotiva, per utilizzare sia i saperi sia il saper fare, per dare un senso reale a ciò che si è appreso. Cercando di risolvere problemi nella realtà quotidiana, egli mette in relazione le nuove informazioni con le conoscenze che già possiede e, per questo, lo studente dà uno scopo al suo apprendimento che diventa quindi significativo
Il lessico e le funzioni comunicative
Le parole di una lingua sono l’asse attorno al quale si organizzano tutti gli “atti linguistici” e il lessico ha un ruolo importante in NOI ci siamo. Partendo dall’analisi dei bisogni linguistici degli studenti. Le parole sono selezionate secondo gli interessi e le future esigenze degli studenti. Unità dopo unità il lessico operativo, è riattivato in nuovi contesti in modo da facilitare la comprensione, l’espressione e permettere una comunicazione più autentica e soprattutto e cace. Le nuove parole sono presentate in un contesto noto utilizzando vari canali (orale, scritto, cinestetico) perché la multisensorialità aiuta la memorizzazione. Inoltre le attività ludiche, lessicali rientrano nell’ottica di un apprendimento significativo
La grammatica
Le strutture grammaticali sono presentate in modo deduttivo e induttivo, ma soprattutto attraverso schemi molto visuali, semplici e chiari a nché nessuno stile di apprendimento sia privilegiato o, al contrario, tralasciato. Tutti i punti di riflessione grammaticale sono sistematizzati da esercizi (di trasformazione, completamento, ecc.) facilmente eseguibili che servono a far esercitare e addestrare gli studenti. In alcuni casi non hanno un vero scopo comunicativo, ma sono finalizzati alla fissazione e alla manipolazione della lingua stessa.
I video
I video di NOI ci siamo facilitano l’apprendimento e soprattutto rendono le lezioni più inclusive, motivanti ed e caci. Gli studenti sono introdotti in un contesto coinvolgente con i video in cui sei giovani compagni di classe, si raccontano e descrivono la loro vita a Roma usando una lingua viva, emotivamente coinvolgente e in situazioni di comunicazione orale. Le situazioni vissute, la lingua e i gesti usati suscitano empatia negli studenti che si sentono coinvolti e incoraggiati a riflettere su questioni non propriamente scolastiche.

L’unità didattica: struttura
L’apertura dell’unità
Ogni unità si apre con un documento iconografico e un dialogo tra i protagonisti che si raccontano e introducono gli studenti nella cultura italiana utilizzando un linguaggio autentico. Con il disegno che illustra il dialogo si attua un approccio globale al lessico, alle funzioni comunicative e alle strutture grammaticali presentati nell’unità. Il disegno, mediatore linguistico culturale, che ra gura il contesto del dialogo, aiuta la formulazione di ipotesi su quanto sarà letto e ascoltato e ne facilita in seguito la comprensione.










Le attività di queste pagine si focalizzano sulla lingua viva e permettono fin da subito agli studenti di comunicare in lingua italiana.





In ogni unità si presentano gli obiettivi da raggiungere e che si dovrebbero presentare alla classe per coinvolgere gli studenti nel processo educativo.

















Con questa attività si coinvolge attivamente lo studente facendogli scoprire, in modo induttivo, alcune funzioni comunicative.
L’unità didattica: struttura

In pratica: metto in atto e socializzo


Nella pagina In pratica si presenta una situazione-problema, quanto più possibile vicina al mondo reale, che deve essere risolta utilizzando conoscenze e abilità già acquisite. In NOI ci siamo la situazione è sempre attinente alla tematica presentata nell’unità. Si chiede agli studenti di trasferire procedure e processi cognitivi in contesti moderatamente diversi. Il lavoro di costruzione del prodotto non deve generare ansia ma al contrario permettere ad ogni studente di utilizzare le proprie abilità, capacità personali e soprattutto la sua fantasia. In questo modo il compito di realtà sarà significativo
Verso la certificazione: le 4 abilità
Verso la certificazione

La sezione Verso la certificazione costituisce un complemento importante per valorizzare le eccellenze. In NOI ci siamo ricorrono attività che ricalcano la tipologia delle prove proposte negli esami e che corrispondono alle quattro abilità, oggetto di verifica proprio in quella sede: comprensione orale, comprensione scritta, produzione scritta e produzione orale.







Le mappe grammaticali a fine unità

Mappe grammaticali
Le mappe grammaticali al termine di ogni unità sono uno strumento veramente semplice ed e cace per interpretare, rielaborare e trasmettere conoscenze e informazioni. Gli studenti potranno stabilire connessioni, schematizzare e organizzare i concetti per prepararsi e cacemente alle verifiche scritte.

Schemi linguistici e coniugazioni

















Glossario personalizzabile
Nella sezione finale di Glossario gli studenti potranno crearsi il loro dizionario a cui fare ricorso nel caso di attività di produzione e di interazione scritta e orale.

Al termine del libro:
• una pagina di schematizzazione sulle frasi principali, coordinate e subordinate
• 3 pagine con una lista dei participi passati irregolari dei verbi più significativi e le coniugazioni dei verbi irregolari al condizionale presente e all'imperfetto indicativo. Un valido aiuto compensativo per lo studio e il ripasso dei verbi.












Suggerimenti didattici
Bentornati!
Lessico:
Ripasso: il compleanno, gli oggetti scolastici, la famiglia.
Obiettivi comunicativi:
Ripasso: salutare, chiedere l’età, parlare della routine quotidiana.
Grammatica:
Ripasso: articoli determinativi, aggettivi di nazionalità, aggettivi possessivi.
L’unità Bentornati! ha come obiettivo quello di proporre un ripasso di alcune aree lessicali, funzioni comunicative e strutture grammaticali, in modo che l’apprendente si pronto ad iniziare il nuovo anno. Le attività proposte sono veloci, chiare e facilmente eseguibili, così da rendere gradevole e motivante il contatto con l’italiano senza alzare il filtro a ettivo e creare ansie. Come prima cosa gli studenti incontreranno i cinque amici Hasan, Matilde, Damiano, Alice e Silvia che danno il Bentornati. I cinque ragazzi sono diventati infatti degli amici che non si sono visti per qualche tempo e finalmente sono ritornati. Con loro gli studenti rivivranno nuove avventure e raggiungeranno un nuovo traguardo linguistico: l’A2.
Pagina 8
Esercizio 1
Attività di comprensione scritta e di completamento.
Si richiede agli studenti di leggere le parole e di completarle con gli articoli determinativi. Correzione collettiva.
Esercizio 2
Attività di comprensione scritta e di completamento.
Si richiede agli studenti di leggere le frasi e di completare gli aggettivi di nazionalità. Correzione collettiva.
Esercizio 3
Attività di comprensione scritta. Quest’attività richiede da parte degli studenti l’uso della logica. Svolgimento individuale e correzione collettiva.

Esercizio 4
Attività di comprensione orale e ripetizione. Attività di ripasso delle funzioni comunicative: Chiedere e dire l’età.
Si potrebbe chiedere agli studenti di simulare un dialogo utilizzando dati a loro scelta.
Pagina 9
Esercizio 5
Attività di comprensione orale.
Proporre due ascolti e chiedere di scrivere i nomi degli oggetti. Correzione collettiva.
Esercizio 6
Attività di comprensione scritta.
Gli alunni individualmente dovranno completare il disegno con i nomi della famiglia. Correzione collettiva.
Anche questo esercizio potrebbe essere utilizzato per una semplice attività di produzione orale. Proporre agli alunni di presentare la propria famiglia ouna di fantasia.
Esercizio 7
Attività di comprensione scritta.
Gli alunni individualmente dovranno completare le frasi con gli aggettivi possessivi. Correzione collettiva.
Esercizi 8A e 8B
Attività di comprensione scritta.
Gli alunni individualmente dovranno completare le azioni fatte da Dario. Con questo esercizio ripassano le azioni della routine quotidiana. Correzione individuale grazie all’ascolto. Chiedere agli studenti di utilizzare le azioni per descrivere le loro giornate.

Nella regola viene solo accennato il fatto che davanti a H, con un verbo al passato prossimo, i pronomi diretti di terza persona singolare si apostrofano. A fianco, per altro, viene ripreso il passato prossimo con ausiliare ‘avere’. Per i pronomi diretti con il passato prossimo vedi unità 6 pagina 86.
Ripresa del passato prossimo in A2
Il passato prossimo è diventato un verbo fondamentale nell’italiano contemporaneo, trasformandosi nel tempo passato più comunemente usato insieme all’imperfetto. In molti casi – nel parlato – sostituisce ormai il passato remoto. Oggi, infatti, si dice “Trent’anni fa sono andato in India” e non “Trent’anni fa andai in India”. Al di là della di erenza anche emotiva tra i due tempi verbali (che ancora si senta, o meno, un legame con il fatto avvenuto tanto tempo fa) nell’uso comune si usa il passato prossimo.
Era importante, quindi, che non mancasse in questo volume A2, nelle sue spiegazioni di base, sia per il motivo elencato sopra, sia perché:
• non è detto che gli studenti inizino a studiare su NOI ci siamo dal livello A1;
• può capitare che, alla fine del corso A1, si riesca solo ad accennare al passato prossimo;
• il livello A2 comprende comunque usi più articolati del passato prossimo (con i pronomi diretti e la loro concordanza con i participi passati, coniugazione dei verbi servili e riflessivi…).
Esercizio 3
Attività di completamento.
Si richiede agli studenti di leggere le frasi e di completarle con i passati prossimi dei verbi suggeriti. Correzione collettiva.
Esercizio 4
Attività di comprensione e di produzione scritta.
Questo esercizio richiede l’uso del pensiero logicocritico. Gli studenti dovranno osservare i personaggi nelle foto e utilizzare i verbi proposti per descrivere le loro azioni. È consigliabile una correzione alla lavagna per verificare anche l’ortografia.
Esercizio 5
Attività di completamento.
Dopo aver presentato alcuni participi passati irregolari si chiede di completare le frasi utilizzando gli infiniti proposti. Correzione collettiva.
L’imperativo negativo
Questo modo verbale è molto usato per dare ordini o indicazioni. Proporre la lettura delle frasi per fare scoprire il modo imperativo, ipotesi sulla formazione e verifica.
Esercizio 6
Attività di completamento.
Chiedere di completare le frasi utilizzando gli infiniti proposti. Correzione collettiva.
Pagina 18
Le guide turistiche
Proporre agli studenti di trasformarsi in guide turistiche. Per presentare i luoghi più interessanti della loro città essi dovranno utilizzare il lessico, le funzioni comunicative e le strutture apprese nell’unità. Grazie a questa attività dovranno simulare interazioni in situazioni di vita reale. Gli viene chiesto di elencare i luoghi più interessanti della città, disegnare una cartina, scrivere delle didascalie sui luoghi da far visitare, memorizzare il percorso e creare un semplice audioguida.
Si può prevedere di creare il tesserino di guida turistica utilizzando del cartoncino colorato e inserendo il nome e il cognome.
Pagina 19
Esercizio 1
Attività di comprensione orale.
Proporre l’ascolto della registrazione più volte. Correzione collettiva.
Esercizio 2
Attività di comprensione scritta.
Fare svolgere l’attività individualmente e in silenzio. Prevedere un momento di confronto con un compagno e quindi la correzione collettiva.
Esercizio 3
Attività di produzione scritta.
Precisare agli alunni che si tratta di un’attività di produzione libera e che potranno anche inventare il percorso.
Esercizio 4
Attività di produzione orale.
Chiedere a qualche studente di presentare la propria produzione davanti alla classe.
Pagine 20-21
Esercizio 1
Attività di comprensione audiovisiva. Questi video permetteranno agli studenti di entrare in contatto con i giovani italiani e con la lingua che utilizzano. L’obiettivo è quello di favorire la consapevolezza sociolinguistica.
In questo episodio Giovanni ha appuntamento con Giacomo ma, pur seguendo le indicazioni di quest’ultimo, ha di coltà a trovare il luogo

Suggerimenti didattici
dell’appuntamento. Per questo Giovanni chiede aiuto a dei passanti. Alla fine, riuscirà ad arrivare a Piazza Venezia ma ancora una volta non vede Giacomo.
Per coinvolgere gli studenti proporre la visione senza audio e chiedere di fare delle ipotesi sul contenuto delle interazioni. Seconda visione con audio e verifica delle ipotesi. Lettura delle a ermazioni in modo da favorire una comprensione selettiva.
Correzione collettiva con giustificazione delle risposte.
Dopo aver svolto l’esercizio 1 si potrebbe chiedere agli studenti di creare delle audio guide per presentare i luoghi che hanno scoperto nel video. Ne Le parole del video è stata data, esclusivamente per motivi didattici, una spiegazione molto semplificata del termine sinagoga, un luogo di incontro che ha valenze molto più ampie.
L’italiano dei giovani
Per concludere la lezione una pillola dell’italiano dei giovani. Per il riutilizzo dell’espressione si potrà organizzare una drammatizzazione. A coppie gli studenti dovranno immaginare delle frasi da proporre ai compagni.
Il colle del Palatino
In queste pagine si presentano alcuni monumenti che si trovano sul Colle del Palatino.
Attività di comprensione scritta di gruppo. Lasciare agli studenti il tempo di osservare le immagini. Chiedere di leggere in silenzio i testi e sottolineare le parole sconosciute. Confronto con i compagni sulle parole e quindi svolgimento dell’esercizio 2. È importante non essere troppo fiscali durante la correzione. L’obiettivo è scoprire alcuni monumenti.
Ampliamento
Far vedere il video relativo alla foto del Vittoriano, per avere maggiori informazioni su questo famosissimo monumento. Il Vittoriano è un importante monumento simbolo dell’Unità d’Italia. Ci spiega quando è stato costruito, a chi è dedicato, che forma ha e dove si trova. Il monumento si trova a Piazza Venezia ed è dedicato al re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia.

Pagine 22-23
Le mappe grammaticali di queste pagine sono un utile strumento da utilizzare in classe per un rapido ripasso prima delle presentazioni di nuove strutture oprima della verifica.
Il verbo STARE
Proporre la lettura delle frasi per fare scoprire i vari significati del verbo. Ipotesi sulla formazione e verifica.
Esercizio 6
Attività di completamento.
Chiedere di completare le frasi utilizzando il verbo stare. Correzione collettiva.
Pagina 32
Il torneo scolastico
Proporre agli studenti di organizzare un torneo sportivo. Gli alunni dovranno decidere il tipo di sport, il titolo, ecc. Per l’organizzazione gli studenti dovranno utilizzare il lessico, le funzioni comunicative e le strutture apprese nell’unità.
Grazie a questa attività dovranno simulare interazioni in situazioni di vita reale.
Pagina 33
Esercizio 1
Attività di comprensione orale.
Proporre l’ascolto della registrazione più volte.
Correzione collettiva.
Esercizio 2
Attività di comprensione scritta. Fare svolgere l’attività individualmente e in silenzio. Prevedere un momento di confronto con un compagno e quindi la correzione collettiva.
Esercizio 3
Attività di produzione scritta.
Precisare agli alunni che si tratta di un’attività di produzione libera in cui dovranno esprimere la loro opinione.
Esercizio 4
Attività di produzione orale.
Chiedere a qualche studente di presentare la propria didascalia e motivarla davanti alla classe.
Pagine 34-35
Esercizio 1
Attività di comprensione audiovisiva. Questi video permetteranno agli studenti di entrare in contatto con i giovani italiani e con la lingua che utilizzano. L’obiettivo è quello di favorire la consapevolezza sociolinguistica e culturale. In questo episodio Paolo vuole convincere Giacomo a fare sport. I due amici si recano al centro sportivo frequentato da Paolo e Giovanni. Paolo convince Giacomo ad andare allo stadio domenica per
Suggerimenti didattici 2

vedere una partita della Roma la squadra di calcio per cui tifano i due amici.
Per coinvolgere gli studenti, proporre la visione senza audio e chiedere di fare delle ipotesi sul contenuto delle interazioni. Seconda visione con audio e verifica delle ipotesi. Lettura delle a ermazioni in modo da favorire una comprensione selettiva.
Correzione collettiva con giustificazione delle risposte.
Dopo aver visto il video e svolto l’esercizio 1 si potrebbe chiedere agli studenti di
• dire quali sono gli aspetti positivi dello sport da mettere in evidenza quando si vuole convincere qualcuno a praticarlo;
• fare un sondaggio nella classe o nella scuola sugli sport praticati;
• fare un elenco dei luoghi dello sport della loro città e presentarli grazie anche a delle foto.
Ne Le parole del video è stata data, esclusivamente per motivi didattici, una spiegazione di alcuni modi di dire.
L’italiano dei giovani
Per concludere la lezione una pillola dell’italiano dei giovani. Per il riutilizzo dell’espressione si potrà organizzare una drammatizzazione. A coppie gli studenti dovranno immaginare delle frasi da proporre ai compagni.
I luoghi dello sport
In queste pagine si presentano alcuni luoghi famosi in Italia.
Attività di comprensione scritta di gruppo. Lasciare agli studenti il tempo di osservare le immagini. Chiedere di leggere in silenzio i testi e sottolineare le parole sconosciute. Confronto con i compagni sulle parole e quindi svolgimento dell’esercizio 2. È importante non essere troppo fiscali durante la correzione. L’obiettivo è scoprire alcuni luoghi e quindi fornire informazioni culturali.
Ampliamento
Far vedere il video relativo alla foto del Foto Italico, per avere maggiori informazioni su questo famosissimo complesso sportivo di Roma. Il video ci mostra le sue statue, la sua struttura e ci parla degli sport che si praticano qui e degli eventi che ospita, come le partite di calcio della Roma e della Lazio o il torneo Open di tennis.
Pagine 36-37
Le mappe grammaticali di queste pagine sono un utile strumento da utilizzare in classe per un rapido ripasso prima delle presentazioni di nuove strutture oprima della verifica.