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Le caratteristiche del suolo
Se raccogli alcuni campioni di terra in vari luoghi, potrai subito osservare, grazie alla vista, al tatto e all’olfatto, che hanno caratteristiche molto diverse: un campione di terreno di bosco non ha né lo stesso odore né lo stesso colore né la stessa consistenza di un terreno sabbioso o di un terreno argilloso.
Com’è formato il terreno
Il suolo è formato da resti organici e da minerali, in proporzioni differenti a mano a mano che si scende in profondità. Ma nel suolo ci sono anche altri due elementi: l’aria e l’acqua
Le caratteristiche del suolo sono quindi legate ai minerali che lo compongono, alla quantità di resti organici e anche alla compattezza del terreno, che influisce sulla quantità di acqua e di aria che può contenere.
È importante conoscere le caratteristiche del terreno sia quando su di esso vengono costruiti edifici sia quando è utilizzato come terreno agricolo per le coltivazioni.
Diversi tipi di terreno
L’impermeabile è l’indumento che indossi per non fare passare l’acqua. Per il suolo la permeabilità è la proprietà di lasciarsi attraversare dall’acqua e questo è molto importante per stabilire se il terreno è adatto a essere coltivato.
I terreni permeabili, come quelli sabbiosi e ghiaiosi, sono formati da particelle piuttosto grandi che si lasciano attraversare facilmente dall’acqua. I terreni impermeabili sono quelli composti soprattutto da argilla. Le particelle sono piccole e molto vicine tra di loro, quindi l’acqua filtra con difficoltà e rimane a disposizione delle piante: sono i più adatti per l’agricoltura.
Punti chiave 1
• Le sostanze che formano il terreno
• Terreni permeabili o impermeabili
Ricavo informazioni 2
Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.
• Quali sono i quattro elementi fondamentali che compongono il terreno?
• Quali terreni sono permeabili?
• Quali terreni sono impermeabili?
Espongo 3
Esponi utilizzando questa traccia.
• Il suolo è composto da…
• I terreni possono essere…
I tipi di terreno sono molti. Questi esperimenti possono aiutarti a conoscerli un po’ meglio. Registra sempre la situazione iniziale, quella finale, le tue osservazioni e le tue deduzioni. Lavora in gruppo e confronta i tuoi risultati con quelli dei compagni e delle compagne.
Dimostra che il terreno contiene acqua
Le fasi di lavoro
1 Prendi alcuni campioni di diversi terreni: per ognuno mettine una quantità uguale in un contenitore (sono sufficienti 400 g di terra). Prendi nota dei luoghi in cui hai raccolto i campioni.

2 Lascia i contenitori aperti in un luogo caldo per alcuni giorni, poi pesa nuovamente il terreno. Noterai che il peso di tutti i campioni è diminuito, ma in modo differente. Ciò è successo perché è evaporata parte dell’acqua che essi contenevano.

Annota quali terreni contengono una quantità maggiore di acqua e cerca di capire da che cosa sono composti: ghiaia, sabbia, humus, argilla…
Dimostra che il terreno contiene aria
Le fasi di lavoro
1 Metti in un contenitore graduato un bicchiere di acqua. Annota la quantità di acqua.
2 Rimetti l’acqua nel bicchiere e nel contenitore versa un campione di terra. Annota il livello raggiunto.
3 Aggiungi l’acqua al campione di terreno. Osserverai che il livello raggiunto da acqua e terreno è minore della somma dei livelli di acqua e terra misurati separatamente. Ciò è successo perché l’acqua ha preso il posto dell’aria contenuta tra i granelli di terreno. Noterai inoltre delle bolle di aria salire dal terreno mentre versi l’acqua su di esso.
Ripeti l’esperimento cambiando tipo di terreno.