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GLI INVERTEBRATI
Gli invertebrati sono animali che non hanno scheletro. Alcuni però sono provvisti di un guscio o di una conchiglia, di uno scheletro esterno o di un rivestimento duro. Sono numerosissimi e si trovano in tutti gli ambienti.
Caratteristiche Gli animali invertebrati sono numerosissimi e costituiscono più del 90% delle specie viventi. Popolano tutti gli ambienti: l’acqua, l’aria e la terraferma. Non hanno uno scheletro interno, ma spesso sono protetti da gusci o corazze esterne. Ve ne sono di piccolissimi, ma anche di enormi, come il calamaro gigante. Alcuni di loro possono essere confusi con le piante, perché vivono ancorati al terreno.
Gli invertebrati sono animali ectotermi: ciò significa che la temperatura del loro corpo non è sempre costante. In questi animali il calore corporeo dipende dalla temperatura esterna dell’acqua o dell’aria. Gli invertebrati sono suddivisi in sei gruppi: poriferi, echinodermi, celenterati, anellidi, molluschi, artropodi.
Poriferi
I poriferi sono chiamati anche spugne. Vivono in acqua dolce o salata, attaccati agli scogli e ai fondali rocciosi. Hanno il corpo munito di minuscoli forellini, i pori, attraverso i quali passa l’acqua da cui prendono il cibo. Una spugna non è un solo animale, ma un insieme di animali: le spugne, infatti, vivono in colonie, cioè gruppi molti numerosi.
Echinodermi
Anche gli echinodermi vivono solo in acqua. Il loro nome significa “pelle spinosa”. Infatti, sono ricoperti da un rivestimento duro, che presenta sporgenze (stella marina, cetriolo di mare) o anche lunghi aculei (riccio di mare). Non hanno arti, ma pedicelli, piccole protuberanze che servono per nutrirsi e per muoversi.
Gli animali
Celenterati
I celenterati sono animali acquatici. Pur avendo forme anche molto diverse, hanno tutti dei lunghi tentacoli. Alcuni vivono attaccati al fondale, altri si muovono liberamente. Alcuni, come le meduse, si difendono utilizzando un liquido irritante, che può provocare sensazioni molto dolorose ed è addirittura mortale per i piccoli animali.
Le attinie (anemoni di mare), i coralli, le madrepore, a causa della loro forma, vengono a volte scambiati per piante. Coralli e madrepore vivono in colonie: nelle calde acque tropicali formano le barriere coralline e gli atolli.

Anellidi
Gli anellidi vivono sia in acqua sia sulla terra. Hanno il corpo lungo e affusolato, formato da tanti segmenti a forma di anello. Non hanno zampe e si muovono strisciando. Sono anellidi i vermi, i lombrichi, le sanguisughe
Educazione Civica
Le barriere coralline oggi sono in pericolo a causa dell’inquinamento e dell’innalzamento della temperatura delle acque. Il 1 giugno è la Giornata mondiale della barriera corallina e ci ricorda quanto sia importante tutelarla.
Punti chiave 1
• Le caratteristiche degli invertebrati
• Poriferi, echinodermi, celenterati, anellidi
Ricavo informazioni ed espongo
2 3
Per ciascuno dei gruppi di invertebrati studiati, completa la sintesi.
Poi utilizzala per esporre.
• Poriferi: corpo con... che servono per…
• Echinodermi: rivestimento… e… che servono per…
• Celenterati: lunghi…
• Anellidi: vivono sia… Si muovono…
Caratteristica principale
Molluschi
Il nome di questo gruppo di animali ne indica la caratteristica più rilevante: il corpo molle Spesso sono protetti da una conchiglia (cozze vongole, ostriche…) o da un guscio. I molluschi vivono sia nel mare sia sulla terraferma.
Non hanno arti: alcuni come le seppie, i polpi, i calamari hanno dei lunghi tentacoli, altri come la chiocciola e la lumaca hanno un “piede” che serve per muoversi e come sostegno.
Come si muovono
Dopo gli artropodi, i molluschi sono il gruppo di animali di cui si conosce il maggior numero di specie.
Gli zoologi e le zoologhe suddividono i molluschi in sottogruppi. I più importanti sono i bivalvi, i gasteropodi, i cefalopodi.
Bivalvi
Gasteropodi
I bivalvi sono i molluschi chiusi in conchiglie con due valve (due parti). Vivono solo in acqua. Cozze, vongole, ostriche sono molluschi bivalvi.
Il guscio dei gasteropodi è invece formato da una sola valva. Vivono sia in acqua sia sulla terra, in ambienti umidi. Chiocciole, murici, patelle sono molluschi gasteropodi.

Cefalopodi
I cefalopodi in genere non hanno né la conchiglia, né il guscio. Sono considerati i più “intelligenti” tra i molluschi. Vivono solo in acqua. Calamari, seppie, polpi sono molluschi cefalopodi.

Punti chiave
1
• Le caratteristiche
• I sottogruppi
Ricavo informazioni ed espongo
2 3 Completa a voce la sintesi. Poi utilizzala per esporre.
• Mollusco significa che ha il…; i molluschi non hanno…, ma si muovono…

Gli insetti
Artropodi
Gli artropodi sono il gruppo più vasto di tutto il regno animale e si sono diffusi in qualsiasi ambiente. Oltre l’80% di tutte le specie animali sono artropodi.
Gli artropodi, pur così diversi tra di loro, hanno caratteristiche comuni: il loro corpo è protetto da un rivestimento esterno, l’esoscheletro, e le zampe sono articolate, divise in segmenti che permettono il movimento. Da quest’ultima caratteristica deriva il nome artropodi.
Sono artropodi le migliaia di specie di:
• insetti (farfalle, formiche, mosche, zanzare);
• aracnidi (ragni, scorpioni);

• crostacei (aragoste, granchi, gamberi);
• miriapodi (millepiedi, scolopendre).
Gli insetti hanno sei zampe e il loro corpo è diviso in tre parti: testa, torace, addome. Molte specie sono fornite di ali. Alcune subiscono una metamorfosi: quando nascono sono completamente diversi dall’animale adulto e si trasformano nel corso della loro vita.

• Le caratteristiche
• I sottogruppi
2 3
Punti chiave 1 Ricavo informazioni ed espongo Completa a voce la sintesi e utilizzala per esporre.
• Gli artropodi hanno…; le zampe sono…
• Le specie di artropodi sono…
Gli animali Quaderno operativo, p. 23

I primi vertebrati furono i pesci. Vivono in acque dolci e salate.
Riprodursi, respirare, nutrirsi
I pesci sono animali che si sono adattati a vivere in acqua: sono ectotermi, il loro corpo è coperto da scaglie protettive.
Si muovono con le pinne, respirano attraverso le branchie e si riproducono attraverso le uova. Tranne alcuni squali, che sono ovovivipari, gli altri pesci sono ovipari. Vi sono pesci erbivori che si nutrono di alghe o fitoplancton e pesci carnivori che si nutrono di altri pesci o di invertebrati.
Scheletro
Lo scheletro serve a proteggere gli organi interni, a sostenere il corpo, a permettere ampi movimenti. I primi pesci avevano uno scheletro fatto di cartilagine, una sostanza simile a quella che forma le ossa, ma meno dura e più flessibile. In seguito svilupparono uno scheletro più duro.
Oggi la maggior parte delle specie di pesci ha lo scheletro osseo, ma ci sono anche pesci con lo scheletro cartilagineo, come gli squali e le razze.
Organi
Punti chiave
1
La vescica natatoria è una specie di “palloncino” che, gonfiandosi e sgonfiandosi, permette al pesce di salire in superficie o di scendere in profondità. La linea laterale è una zona composta da tante cellule sensibili che raccolgono le informazioni (temperatura dell’acqua, salinità, rumori…) dall’esterno e le trasmettono al sistema nervoso del pesce.

• Le funzioni vitali
• Lo scheletro
• Gli organi
Ricavo informazioni ed espongo
2 3 Le parole chiave ti ricordano le caratteristiche principali dei pesci.
Utilizzale come traccia per riportare alla mente le informazioni apprese e per esporre le tue conoscenze.
La vita degli animali iniziò nell’acqua. Solo in seguito cominciarono a vivere sulla terraferma. Gli anfibi furono gli animali che segnarono questo passaggio. Ancora oggi iniziano la loro vita in acqua e la continuano sulla terraferma.


Caratteristiche
Ci sono molti tipi di anfibi: anfibi con le zampe e la coda, come la salamandra e il tritone; anfibi con le zampe e senza coda, come la rana e il rospo; anfibi senza zampe, come la cecilia. Tutti, però, hanno una particolarità in comune: nascono in acqua e per diventare adulti compiono una metamorfosi, cioè una trasformazione completa.
Gli anfibi vivono prevalentemente in luoghi umidi, anche se esistono alcune specie che vivono sugli alberi, come la rana arboricola. La pelle è nuda, non hanno né scaglie né penne né squame.
Riprodursi, respirare, nutrirsi
Da piccoli gli anfibi respirano attraverso le branchie come i pesci, ma da adulti hanno i polmoni. Respirano però anche attraverso la pelle. Sono ectotermi e ovipari: si riproducono attraverso uova gelatinose, che depongono nell’acqua. Prima della metamorfosi generalmente sono erbivori, ma da adulti si cibano di insetti, vermi, lumache…

Punti chiave
1 • Le caratteristiche
• Le funzioni vitali
Ricavo informazioni ed espongo
2 3 Utilizza le parole chiave come traccia per riportare alla mente le informazioni apprese e per esporre le tue conoscenze.
Utilizza il disegno per spiegare la metamorfosi della rana.
Camminare o strisciare Riprodursi, respirare, nutrirsi
I rettili furono i primi vertebrati che si adattarono alla terraferma. Ciò fu possibile perché le loro uova sono rinchiuse in un guscio resistente che le protegge dal calore del Sole.
Il nome rettile significa “che striscia”. Alcuni rettili, come i serpenti, non hanno zampe, ma la maggior parte ne ha 4 corte, poste ai lati del corpo. Sono rettili anche le tartarughe, i coccodrilli, gli alligatori, i gechi, le lucertole, le iguane
I rettili, anche se vivono in acqua, come la tartaruga marina, respirano attraverso i polmoni. Sono per la maggior parte ovipari; la vipera e altri serpenti sono ovovivipari. Sono quasi tutti carnivori, tranne le iguane e qualche specie di tartaruga. Il loro corpo è ricoperto da squame molto resistenti, come nei coccodrilli, o da scaglie ossee, come nella tartaruga. I rettili, come pesci e anfibi, sono ectotermi. Per mantenere la temperatura corporea costante, devono stare al sole: ti sarà certo capitato di vedere una lucertola crogiolarsi al sole!


Punti chiave
• Le caratteristiche
• Le funzioni vitali
Ricavo informazioni
Sottolinea nel testo le risposte.
• Che cosa significa il nome “rettile”?
• Quali sono i principali rettili?
• Come sono le uova dei rettili?
• Nel corso dell’evoluzione, la particolarità delle loro uova ha permesso ai rettili di vivere sempre sulla terraferma. Perché?
Espongo 3
Utilizza le parti che hai sottolineato come traccia per esporre le tue conoscenze.
Educazione Civica
Giornata mondiale delle tartarughe
Il 23 maggio si celebra la Giornata mondiale delle Tartarughe. In Italia vi sono centri per la protezione di questi bellissimi animali. Se vedi una tartaruga per strada, portala in un luogo sicuro, lontano dal traffico.