Missione Compiuta! 4 Riflessione Linguistica

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Le grammatiche: esplicita, funzionale, valenziale Mappe, anche interattive Verifiche

LIBRO DIGITALE
Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi
Riflessione Linguistica
LIBRO DIGITALE Riflessione Linguistica Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi

Rifletto sulle parole

GRAMMATICA FUNZIONALE

Parole piene e parole vuote

Le funzioni delle parole

Rifletto sulle parole

OGIA

La funzione dei nomi

I nomi comuni e propri

I nomi concreti e astratti

I nomi collettivi

Il genere del nome

Il genere: casi particolari

Il nome: il numero

Il numero: casi particolari

I nomi primitivi e derivati

I nomi alterati

I nomi composti

ESERCIZI

La funzione degli articoli

Gli articoli del nome e dell’articolo

ESERCIZI del nome dell’articolo

La funzione degli aggettivi

Gli aggettivi qualificativi

72 I gradi dell’aggettivo qualificativo

73 Il comparativo

74 Il superlativo

75 L’ANALISI dell’aggettivo qualificativo

76 Gli aggettivi dimostrativi

77 Gli aggettivi possessivi

78 Gli aggettivi numerali e indefiniti

79 Gli aggettivi esclamativi e interrogativi

80 i miei ESERCIZI

84 La MAPPA dell’aggettivo

85 La funzione dei pronomi

86 I pronomi

29 Usare il dizionario 30 L’ordine alfabetico 31 La radice e la desinenza 32 Le parti variabili e invariabili 33 I prefissi 34 I suffissi 35 Il campo semantico 36 I nomi generici e i nomi specifici 37 Gli omonimi 38 I sinonimi 39 I contrari 40 i miei ESERCIZI
ingresso Prove di INDICE

87 I pronomi personali

88 I pronomi personali

89 I pronomi dimostrativi e possessivi

90 I pronomi numerali e indefiniti

91 I pronomi esclamativi e interrogativi

92 L’ANALISI dell’aggettivo e del pronome

93 i miei ESERCIZI

97 La MAPPA del pronome 98 La funzione dei verbi

100 Il verbo

101 Il verbo

102 Il verbo ESSERE

103 Il verbo AVERE

104 I verbi ESSERE e AVERE

105 La funzione dei modi dei verbi

106 I modi dei verbi

108 Il modo indicativo

110 Il modo congiuntivo

112 Il modo condizionale

113 Il modo imperativo

114 L’ANALISI del verbo

115 i miei ESERCIZI

119 La funzione delle parti invariabili

120 Le preposizioni

121 Gli avverbi

122 Le congiunzioni

123 Le esclamazioni

124 i miei ESERCIZI

126 L’ANALISI grammaticale

127 Rifletto sulla frase GRAMMATICA VALENZIALE

128 L’importanza del verbo

129 Gli argomenti del verbo

130 Completare il significato del verbo

134 L’argomento mancante

135 Rifletto sulla frase SINTASSI

136 La frase e i sintagmi

137 Il predicato

138 Il soggetto

140 Il predicato verbale

141 Il predicato nominale

142 Il predicato: verbale e nominale

143 Le espansioni o complementi

144 Il complemento oggetto

145 I complementi indiretti

146 I complementi indiretti

147 I complementi

148 Il gruppo nominale e il gruppo verbale

150 L’ANALISI logica

152 i miei ESERCIZI

VERIFICHE DI FINE ANNO

154 Ortografia

155 Nomi

156 Aggettivi e pronomi

157 Verbi

158 Soggetto e predicato

159 Espansioni

VERSO LE PROVE INVALSI

160 Prima prova

162 Seconda prova

TABELLE DEI VERBI

164 Il verbo ESSERE

165 Il verbo AVERE

166 La prima coniugazione: -are

167 La seconda coniugazione: -ere

168 La terza coniugazione: -ire

• MAPPE aspetti principali di ogni categoria grammaticale, anche interattive DIDATTICA

• ESERCIZI 1 1 un po’ più semplice 1 1 un po’ più difficile

INDICE
INCLUSIVA

RIFLETTERE SULLA LINGUA

IL PERCORSO DIDATTICO

Riflettere sulla lingua ci aiuta a scoprirla, a capire “come funziona”. Se imparerai a riflettere sulla nostra lingua, ogni suo aspetto sarà una scoperta, quasi un’indagine di un detective. Come i differenti aspetti della realtà sono esplorati da discipline diverse, così la lingua è esplorata da grammatiche diverse Questo volume ti accompagnerà nell’esplorazione della tua lingua. Come se fossi Sherlock Holmes, ti darà la lente adatta per trovare gli indizi.

ORTOGRAFIA

COME SI SCRIVONO CORRETTAMENTE LE PAROLE.

Glieri sono andato ha trovare il mio companio Lucha

GRAMMATICA FUNZIONALE

Quando noi esprimiamo un pensiero a voce o per iscritto non “mettiamo insieme“ le parole a caso. Seguiamo regole ben precise che abbiamo imparato “senza studiare”, ma parlando. Le parole e le regole che usiamo costituiscono la nostra lingua, cioè l’ITALIANO.

LESSICO

COME IN UNA FRASE NON RIPETERE SEMPRE LE STESSE PAROLE E CONOSCERNE IL SIGNIFICATO.

QUAL È LA FUNZIONE DELLE PAROLE ALL’INTERNO DELLA FRASE.

Sono un nome. Che cosa devo fare?

Sono un articolo.

Qual è la mia funzione?

4
Ho fatto merenda, poi ho fatto i compiti, poi ho fatto una partita con i videogiochi.

MORFOLOGIA

Sono un nome. Indico persone, animali, cose.

CHE COSA SONO

LE PAROLE CHE UTILIZZIAMO.

Sono un articolo. Faccio capire il genere e il numero del nome.

IL VERBO E GLI ARGOMENTI CHE LO COMPLETANO.

Io sono il verbo, sono il re. Ecco i miei aiutanti!

GRAMMATICA VALENZIALE

ARGOMENTO ARGOMENTO

SINTASSI

LE INFORMAZIONI CHE SI TROVANO IN UNA FRASE.

Che cosa ha fatto?

Che cosa succede?

Chi l’ha fatto?

5

dall’immagine.

riscrivila in modo corretto.

4 4 Completa le parole pensando alle sillabe e ai loro suoni.

• La signora Pina ha ac stato mezzo lo di casta

• Oggi ho parato le e valenze con le misure di lun za.

• Il mio amico mi ha imbro to nella partita con le fi rine.

Prove di ORTOGRAFIA 6
ingresso

1 1 In ogni

sedia divano tavolo comodo

2

F se

4 4 Completa determinativi

ART.

6 6 Per ogni voce verbale, segna con una X se è al tempo presente, passato, futuro.

presente passato futuro

presente passato futuro

presente passato futuro

presente passato futuro

presente passato futuro

2 Scrivi
Io leggerò Tu andavi Noi disegniamo Essi giocano Voi avete cantato ingresso Prove di MORFOLOGIA

milioni di anni fa. in una grotta. numerosi fossili. un ramo di felce.

andiamo in pizzeria. prepara l’impasto per le pizze. porta al nostro tavolo le pizze. sono molto buone. ha detto che torneremo in pizzeria.

• Camilla (quando?) è andata in piscina.

• Il tuo zaino è appoggiato (dove?)

• L’insegnante ha spiegato (che cosa?)

• A merenda io ho mangiato (che cosa?)

CHE COSA SO?

Ricordo le regole di ortografia, morfologia e sintassi? Bene. Non troppo bene.

una mucca
ingresso Prove di 8 SINTASSI

CHE COSA IMPARERAI

Con questa parte della grammatica imparerai a scrivere in modo corretto, senza errori, le parole.

Rifletto sulle parole

ORTOG R AFIA

Sullo schermo del computer le parole scritte con errori di ortografia vengono sottolineate. Il computer ha la correzione automatica e dà l’allarme se scrivi in modo scorretto. Ma se scrivi con la penna su un foglio, devi riflettere tu sulla parola che stai scrivendo e quindi pensare a qual è l’ortografia. La parola ortografia deriva dal greco e significa corretta (orto) scrittura (grafia).

Che cosa ti può aiutare? Impara a sentire bene i suoni delle parole.

Pronunciali correttamente, per tradurli in parole scritte senza errori.

9 Aqua
Cuaderno meravilia cancelo bicicleta Inbuto Quore Pescie
Montagnia

Ah! Ah! Si scambiano tutti i giorni coc co le e ba ci ! IMPARO

Le bac che sono le fidanzate dei ba chi ?

I SUONI C • G

I suoni ce e ge si scrivono normalmente senza la i Fanno eccezione:

• il plurale dei nomi e degli aggettivi che terminano con le sillabe -cia e -gia precedute da vocale (camicia, camicie);

• i nomi che terminano in -iera e -iere (formaggiera, crociere);

• alcune parole come cieco, cielo, società, sufficiente, specie, igiene…

1 1 Per ogni suono, scrivi una parola che lo contenga. Attenzione: il suono non deve essere all’inizio.

2 2 Inserisci CE oppure CIE.

so tà ri tta lo can llo bra re lan tta spe ma llaio suffi nte gratta lo

3 3 Inserisci GE oppure GIE.

i nico a nte rag ra ar nto nte pun nte effi melli falan intelli nte

4 4 Completa.

• Mio zio è dalla nascita: nonostante non ci veda, riesce a leggere i libri scritti in braille, uno speciale alfabeto per non vedenti.

• Questa mattina il era sereno, ora è coperto da nubi nere.

• L’area è la misura della di una figura piana.

ca co
ci
cu ga go gu
gia gie gio chi che ghi ce cia cie cio gi ge
REGOLA
ghe ORTOGRAFIA 10

Facciamo il bagno , cara compagna di “sasso”? Sì, ti faccio compagnia .

Gna, gne, gno e gnu non vogliono la i

Fanno eccezione:

• la parola compagnia;

• alcune voci verbali dei verbi che terminano in -gnare, -gnere, -gnire (noi disegniamo, che voi spegniate).

IMPARO REGOLA

1 1 Completa inserendo la forma ortograficamente corretta.

disegnamo • disegniamo

• Io e mio fratello sempre i supereroi.

bagnamo • bagniamo

• Tutte le mattine noi l’orto della scuola.

2 2 Inserisci GLI oppure LI.

consegnamo • consegniamo

• Abbiamo finito:

i compiti all’insegnante.

spegnate • spegniate

• Desidero che voi quella TV.

sve a mani a bi etto fo e fami a mi one mi ardo mi aia

3 3 Sottolinea in se la parola è scritta nel modo sbagliato. Poi riscrivila in modo corretto.

lulio

Itaglia

fermaglio

conilietto

allievi

scoliera

cigliegie

pagliaio

4 4 Completa inserendo parole che contengono il suono G + L.

• Il è una pianta dai grappoli di fiori viola.

• Un altro modo per definire la Terra è terrestre.

• I segni della scrittura egizia erano i

I SUONI GN • NI • GLI • LI • G+L
ORTOGRAFIA 11

Il suono sce si scrive senza i Fanno eccezione:

• scienza, coscienza e i loro derivati;

• usciere e scie. Li sche li sce .

Mo sce rini, mo sche . IMPARO REGOLA

1 1 Inserisci SCA, SCO, SCU, SCHE, SCHI.

tola glio fi etto do latore dinzolare

3 3 Completa.

• Il leone ruggi

• Il cavallo nitri

• L’elefante barri

ta no pe ria mo ttiere detto ma rato pe reccio

2 2 Inserisci SCE, SCI, SCIE. ame pe olino a nsore neggiato opero

pe spada nza ru llo pi na cre re

• Il topo squitti

• La mucca muggi

• Il grillo frini

4 4 Completa inserendo parole che contengono il suono SCI.

• Dopo essermi lavata le mani, mi asciugo con l’

• Il cervo brami

• Il cinghiale grugni

• La rondine garri

• Del pollo mi piace il petto, la ma non le ali.

• Il pulcino ha rotto il dell’uovo.

5 5 Completa inserendo parole che contengono i suoni SCE o SCIE.

• Gli aeroplani, volando, lasciavano nel cielo lunghe bianche.

• A teatro gli attori e le attrici si presentarono sulla per ringraziare il pubblico dei lunghi applausi.

• All’ingresso degli uffici comunali c’è un che dà tutte le informazioni.

• La ha fatto un’importante scoperta.

• Il bastone del re si chiama

IL SUONO
SC
12
ORTOGRAFIA

Dopo qu c’è sempre una vocale. Dopo cu di solito c’è una consonante. Fanno eccezione alcune parole come cuoco, cuore, scuola, innocuo, proficuo… Cqu si usa nella parola acqua e nei suoi derivati, e in alcune parole come acquistare, nacque... REGOLA

1 1 Inserisci QU, CU, CQU.

a a a erelli ella s ola esto s alo ando s adra scino ale dun e a ario oca a isto oio asi

2

3 3 Completa i verbi.

4 4 Sottolinea gli errori, poi riscrivi le parole in modo corretto.

Gli amici di Pascuale, durante la sua festa di compleanno, misero a soquadro la stanza. Al festeggiato piaqquero tanto i regali che aveva ricevuto. Tra i doni c’era un cirquito per le macchinine. I nonni del bambino avevano accuistato cuesta pista in un negozio di modellismo.

Dopo la torta tutti gli invitati si divisero in scuadre e organizzarono una gara. Sul tacquino c’erano anche le regole per scualificare chi commetteva errori durante la gara.

I SUONI CU • QU • CQU • CCU • QQU
2 Scrivi tre parole che contengono il suono CU seguito da vocale.
Io
Tu Egli Noi Voi Essi Io
Tu Egli Noi Voi Essi Io
Tu nascesti Egli Essi Io
Tu piacesti Egli Essi
cuocio
scuoto
nacqui
piacqui
ORTOGRAFIA 13

• Le consonanti doppie si dividono.

• I gruppi bl, cl, fl, pl, br, cr, dr, fr, gr, pr e tr non si dividono.

• S non si separa mai dalla consonante che la segue.

• I gruppi ch, gh, gl, gli, gn, qu, sc + vocale non si dividono.

• I gruppi di due consonanti diverse (cq, mb, mp, lt, ng, nt…) si dividono. REGOLA

1

in

argento calzaturificio altissimo artificiale

lampadario

finestra acquazzone subacqueo

2

ogni parola, poi scrivi da quante sillabe è composta.

orchestra

infermiere

lavastoviglie

arco

fantasma

gnocchi

spiaggia

serpente

3

indicato: se la parola è stata divisa in sillabe in modo corretto; se la parola è stata divisa in sillabe in modo sbagliato.

il

bas/to/ne

a/lta/le/na

bas/sot/to

ca/schet/to

sab/bia

rag/no

• monosillabe • bisillabe • trisillabe.

• Le parole composte da una sillaba si dicono

• Le parole composte da due sillabe si dicono

• Le parole composte da tre sillabe si dicono

• Le parole composte da quattro sillabe si dicono

LE SILLABE
1 Dividi sillabe 2 Colora pallino come 3 Completa inserendo al posto giusto le parole: quadrisillabe
14
pa/les/tra ul/ti/mo ORTOGRAFIA

Mercoled ì partirò per il Perù .

1 1 Metti l’accento dove occorre.

Per quale citt à?

L’accento è obbligatorio quando cade sulla vocale finale di una parola.

• Per la festa della scuola io canto la stessa canzone che canto la mamma quando aveva la mia eta.

• Il mio papa e andato a Roma e ha visto il papa in San Pietro.

• Una tribu di aborigeni australiani ha dato la caccia a un branco di emu.

2 2 Per ogni parola, scrivi sul quaderno una frase. viaggio viaggiò e pero però è

3 3 Leggi seguendo gli accenti. Segna con una X la parola su cui l’accento tonico (cioè quello che ti permette di leggere in modo corretto) è messo in modo giusto.

• L’anno scorso per il saggio di danza la sarta cuci il mio tutu giallo. tavòlo tavolò tàvolo

4 4 Completa inserendo la parola con l’accento tonico corretto.

• , che è tardi! I tuoi sono pronti sul tuo letto.

camìno càmino caminò

scrìvania scrivània

scrivanìa

pìdocchio pidòcchio

pidocchìo

càpitano

• Il della nave ha detto che sempre a lui le traversate più impegnative.

àncora ancóra

• Il comandante non ha gettato l’ perché non è sicuro di aver trovato l’approdo giusto.

L’ACCENTO
IMPARO REGOLA vèstiti vestìti capitàno
ORTOGRAFIA 15

I MONOSILLABI ACCENTATI

Lavoro notte e dı.

Scendi giu.

Dove occorre l’accento? Leggi a voce alta e mettilo.

Ne tu ne io.

Qua o la?

I monosillabi sono parole formate da una sola sillaba. Non hanno l’accento. Eccezioni Hanno l’accento quando:

• hanno lo stesso suono, ma significato diverso;

• terminano con due vocali (fanno eccezione qui e qua).

IMPARO REGOLA

1 1 Completa inserendo i monosillabi adatti. e è

• Maria andata al cinema ha visto un bel film. se sé

• Luca andrà al supermercato, dovrà portare con la borsa. di dì

• Sul libro scienze ho letto che il giorno è diviso in e notte. la là

• sulla libreria c’è biro che stai cercando.

• Come dice in francese?

• Aspetta, non ne andare! Prima bevi il che ho preparato.

• Mettete sulla cattedra i vostri quaderni in modo che veda.

• Me andai perché non volevo incontrare Piero Monica.

• due giorni il mio computer non segni di vita.

2 2 Sul quaderno scrivi tre frasi con i monosillabi accentati.

si
te
li
ne
da
Vuoi un te? Sei gia lı? Vieni qui. Ne voglio tre.
16
ORTOGRAFIA

Una sera verso l’una , la luna è apparsa nel cielo. Non s’era mai vista una luna così bella.

IMPARO REGOLA

1 1 Correggi le frasi inserendo l’apostrofo dove occorre.

• Anche io lo altro ieri ho assistito alla partita.

• Allo improvviso una automobile è sbucata dallo incrocio.

L’apostrofo si usa quando si toglie la vocale finale di una parola seguita da un’altra che inizia per vocale o per h

• Mi è arrivato un invito per la festa di Gino: lo hai ricevuto anche tu?

• Tina non si è accorta che in casa ci erano le luci accese.

2 2 Riscrivi inserendo l’apostrofo.

• Quello albero

• Nessuna altra

• Questo orso

• Sotto olio

• Tutto altro

• Di accordo

4 4 Riscrivi inserendo l’apostrofo.

• Non ricordavo la ora dell’appuntamento.

3 3 Inserisci l’apostrofo dove occorre.

• Te lo ho detto tante volte.

• Non trovi la biro? La hai messa nell’astuccio.

• Nadia voleva una nostra foto. Gliela hai mandata tu? Gliela ho mandata ieri.

• Marta se ne è andata via perché la aspettavano per cena.

• Io e Egle ci eravamo incontrate lo anno scorso.

• Allo improvviso è andata via la elettricità.

• Questo albero ha sofferto per il freddo.

• Questa estate abbiamo vissuto una bella avventura durante la gita in barca.

L’APOSTROFO
ORTOGRAFIA 17

IMPARO

Sta’ attento!

Va’ dritto fino al ponte!

È un po’ tardi. Qual è la strada giusta?

Il troncamento è la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola. Tranne alcune eccezioni non è segnato dall’apostrofo. Si usa con:

• quale (qual è, qual era);

• nessuno, ciascuno, alcuno (nessun albero, ciascun elefante…);

• i nomi dottore, professore, signore, frate, suora… davanti a nomi propri (dottor Silva, signor Aldo, fra Cristoforo…);

• gli aggettivi bello, quello, buono (buon anno, quel libro…).

Il troncamento si segna con l’apostrofo in: po’ (poco), sta’ (stai), da’ (dai), di’ (imperativo di dire), fa’ (fai), va’ (vai).

REGOLA

1

• Santo Francesco

• Buono anno

• Dottore Rossi

• Signore Bianchi

3

• Dammi un po’ un pò di pane.

• Di’ Dì a tuo fratello di tornare.

• Il dottor’Orsi dottor Orsi riceve alle 18.

• Sta Sta’ fermo! Non muoverti!

4 4 Metti l’apostrofo dove occorre.

• Da a tuo fratello il disegno da colorare.

2

• il risultato?

• la marca?

• la spesa totale?

• il tuo cane?

• Vieni qui e fa fa’ presto!

• Buongiorno signor‘Enzo signor Enzo.

• Qual’è Qual è il tuo zaino?

• Nessun Nessun’ amico è andato via.

• La nonna va al supermercato. Va di là a chiederle se puoi andare con lei.

• Quella bottiglia sta in bilico sulla mensola. Sta attento a non farla cadere.

• Di a Sara di andare a lavarsi le mani e di venire a tavola.

• Fa attenzione a quello antico vaso. È stato comprato dal nonno tanti anni fa.

• Abbiamo navigato sul Po. Per fortuna c’era un po di vento.

IL TRONCAMENTO
3 Cancella la forma sbagliata. 2 Completa inserendo qual è. 1 Riscrivi utilizzando il troncamento.
ORTOGRAFIA 18

IMPARO

Nella foresta

c’era Mosè con in mano una candela di cera .

1 1 Inserisci: c’è, c’eri, c’era, c’eravamo, c’eravate, c’erano.

una volta una foresta dove vivevano lo scimmione Mosè e la scimmietta Greta, ma anche un grosso coccodrillo temuto da tutti. Una sera la più dispettosa delle scimmiette disse: – una sola cosa da fare, cercare di convincere quel prepotente a lasciare la foresta!

Mosè sospirò: – anche tu quando tutti gli animali cercavano di convincerlo a essere più mite. persino i giovani coccodrilli, che si offrivano di portargli cibo tutti i giorni. Tutti si erano impegnati a servirlo, purché non facesse strage di cuccioli, ma non stato nessuno che è riuscito a convincerlo.

Greta ebbe un’idea: convocò tutti gli animali e disse:

– tutti alle lezioni di musica del prof. Diapason. anche voi. Suoniamo ininterrottamente e il bestione, che ama il silenzio, fuggirà. una volta un coccodrillo cattivo nella foresta... e ora non più!

2 2 Volgi all’indicativo presente.

• Su un albero c’era un tucano che batteva il suo becco su un ramo.

• Nel nido l’uovo di tucano non c’era più. Il piccolo era volato via.

3 3 Volgi all’indicativo imperfetto.

• Nella foresta non servono i supermercati: di cibo ce n’è ovunque per tutti.

• Mosè cerca le orchidee per Greta, ma non ce ne sono più.

C’È • C’ERA • C’ERANO • C’ERAVAMO • C’ERAVATE ORTOGRAFIA 19
C’ero anch’io.

Ah! Non trovo la ciotola. L’ hai vista?

IMPARO REGOLA

Sì, l’ ho proprio vista!

lettera H si usa: nelle voci verbali ho, ha, hai, hanno; nelle esclamazioni Oh!, Ah!, Ohimè!…

1 1 Cancella la forma sbagliata.

• Oh Ho , come è tardi! Ho O ancora tante cose da fare!

• I miei genitori anno hanno deciso che l’anno l’hanno prossimo faremo un viaggio a ha Londra.

• A Ha mia sorella piace la mia borsetta.

• Anno Hanno portato un pacchetto per te: non te l’ho te lo dato oggi, te l’ho te lo porterò domani.

• Tu non me la me l’ha racconti giusta!

• Hai Ahi , che male! Mi hai ai punto con quello spillo.

• Ah Ha , che giornata meravigliosa abbiamo trascorso oggi!

• Ve l’ho Ve lo detto che ieri o ho incontrato Andrea?

Se in una frase puoi sostituire ho con “avevo”, hai con “avevi”, ha con “aveva”, hanno con “avevano”, allora ho, hai, ha, hanno si scrivono con l’h.

• L’insegnante ci ha a dato un compito. Se ai hai già finito, vieni con me ai hai giardini.

2 2 Completa inserendo la forma corretta.

velo ve lo ve l’ho

• È pronto il mio da sposa? ordinato un mese fa!

• consegneremo nel pomeriggio.

tela te la te l’ha

• La del tuo abito è bianca.

• scelta qualcuno o sei scelta da sola?

mela me la me l’ha

• Il mio abito è tondo come una cucito il famoso stilista Armadì!

• Tu non racconti giusta.

gliela gliel’ha glielo gliel’ho

• Quel modello è orrendo! Chi suggerito?

• La verità non è piacevole; devo dire lo stesso?

• Avevo visto il modello su un giornale e portato!

• Il tuo stilista si sbaglia! dico io!

L’USO DELL’H
ORTOGRAFIA 20
FURBO UN CONSIGLIO

IMPARO

Volete il gelato?

LA PUNTEGGIATURA

La punteggiatura serve a segnare le pause del discorso per dare intonazione nella lettura.

• Il punto fermo . si usa per indicare una pausa forte e per separare due frasi (o per passare dall’una all’altra).

• La virgola , si usa per indicare una pausa breve e per separare due frasi o le parole di un elenco

• Il punto e virgola ; si usa in un periodo (un insieme di più frasi), per separare due frasi che sono in relazione tra loro.

Certo !

Per me tre gusti : fragola , limone , panna .

1 1 Inserisci ? o ! .

• Che cosa vedi

• Brr, che freddo

• Dove vai

2 2 Inserisci . o , .

Oggi ho pranzato a scuola ho mangiato la pasta la cotoletta e il budino

Durante l’intervallo ho giocato con Elisa Vera e Fabio

• I due punti : si usano per introdurre un elenco o una descrizione e il discorso diretto

• Il punto interrogativo ? si mette alla fine di una frase che pone una domanda

• Il punto esclamativo ! si mette alla fine di una frase che esprime delle emozioni

• Aspettami

• Hai studiato

• Sì, tantissimo

3 3 Inserisci ; o : .

• Hai sete

• Ecco l’acqua

• C’è il ghiaccio

Oggi ho comprato le piantine domani le metterò nei vasi. Il giardiniere mi ha dato ciò che mi serve terriccio, concime e vasi. Sul mio balcone ci sono molte piantine gerani, viole, begonie.

4 4 Colora il pallino come indicato: in se la punteggiatura è corretta, in se non è corretta.

• Che fortuna.

• Ecco la tua merenda: mela, pane, marmellata.

• Nel tuo astuccio ci sono: penne; matite; gomma e temperino

• Scendi! Ti aspetto!

REGOLA
ORTOGRAFIA 21

Sì, è dietro il cespuglio.

Ho perso il mio gattino. L’hai visto?

1 1 Completa scrivendo diretto o indiretto.

• Sara dice a Luca: “Ho perso il mio gattino. L’hai visto?”

• Luca risponde: “Sì, è dietro il cespuglio.”

• Sara chiede a Luca se ha visto il gattino che ha perso.

• Luca le risponde che il gattino è dietro il cespuglio.

2 2 Inserisci in rosso i segni della punteggiatura del discorso diretto e la lettera maiuscola dove occorre.

• Bea chiede a Leo che ora è?

• Teo risponde sono le quattro.

• L’insegnante dice tra 10 minuti ritirerò le verifiche.

• Ada pensa farò in tempo?

3 3 Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto o viceversa.

• Ambra chiede a Oscar: – Sei pronto?

• Oscar risponde che si sta mettendo le scarpe.

• – Allora io chiamo l’ascensore – aggiunge Ambra.

IMPARO REGOLA
ORTOGRAFIA 22

1 1 Volgi al plurale.

lago

arco

baracca

baco

obbligo

amico

luogo

ranocchio

fungo

fuoco

bugia

pidocchio

casacca

spiaggia

roccia

magia

strega

ciliegia

acacia

pancia

marcia

2 2 Sottolinea le parole sbagliate, poi riscrivile sul quaderno in modo corretto.

• A me non piace giocare da solo: preferisco essere sempre in compagna.

• Virginia, la mia compagnia di banco, ha una paura matta dei ragni.

• Io e mia sorella disegnamo spesso insieme cavaglieri e coniglietti.

• I nostri insegnianti ci chiedono di lavorare con impegno e serietà.

• Il cogniato di Antonio abita nel condomignio di mia zia al cuarto piano.

• Ho trascorso le vacanze in montagnia con i miei cugini.

• Oggi piove. Prendete l’ombrello, altrimenti vi bagnierete.

3 3 Inserisci SCE oppure SCIE.

di sa fa u re fanta nza ma lla nziato co nza cono nza gliere co nziosa ttro inco nte pe cane na riffo

4 4 Inserisci SCE oppure SCIE.

• È ntificamente provato che l'inquinamento fa male alla salute delle persone.

• La zia è sa a piedi perché l’a nsore era guasto.

• La figura evane nte del fantasma se l’enorme scalinata.

• Non essere inco nte, ndi subito dall’albero.

5 5 Cancella la parola sbagliata.

Italia • Itaglia ralio • raglio familia • famiglia

Sicilia • Siciglia consilio • consiglio malione • maglione

Pulia • Puglia lulio • luglio ciliegia • cigliegia

conilio • coniglio Giulio • Giuglio meravilia • meraviglia

ORTOGRAFIA MISSIONE REGOLE!, pagg. 2-8 i miei ESERCIZI 23

6 6 Sottolinea le parole sbagliate, poi riscrivile in modo corretto.

• Nella mia cameretta cera un gran disordine.

• Dalla gita in campagna siamo arrivati verso s’era.

• Questa sera in cielo c’è la l’una.

• Mi piacerebbe venire con tè al cinema.

• Ho avanzato un pò di minestra.

• Cera molto traffico e l’auto procedeva a passo duomo.

7 7 Completa inserendo parole che contengono i suoni QU, CU, CQU.

• La linea immaginaria che divide in due emisferi la Terra si chiama

• All’ di Genova abbiamo visto gli e i delfini.

• Un improvviso mi ha costretto ad aprire l’ombrello.

• A settembre comincia la e io devo comprare i nuovi.

• Io di notte dormo mettendo due sotto la testa.

• Al centro commerciale Luca ha il televisore nuovo.

• Le auto da corsa hanno terminato un giro completo del

• Per far cadere le olive dall’albero è necessario con forza i rami

8 8 Completa.

• pagato il giornalino con una banconota da cinque euro.

• consegnato i quaderni tuoi compagni?

• L’  scorso è stato per me un molto fortunato.

• I miei cugini, da un , iniziato a frequentare la Scuola Secondaria.

• Elisa cantato squarciagola per tutto il tragitto in pullman.

• Metti il tuo cappotto dove vuoi: qua là.

• Tu non mai giocato ping-pong?

9 9 Dividi in sillabe ogni parola, poi scrivi da quante sillabe è composta.

acquerelli

straordinari

rispondere

imbuto

gallo

oste

invulnerabile

pasticciere

addizione

moschettiere

i miei ESERCIZI 24

10 10 Metti l’accento dove occorre.

Se vengo con te… Ognuno porta con se le sue cose. Non trovo ne il cappello ne il binocolo. Non ne so niente.

La tua borraccia e la.

La riempio di te e te la porto.

11 11 Trasforma i fumetti dell’esercizio 10 da discorso diretto a discorso indiretto.

12 12 Completa inserendo i monosillabi adatti. si sì

• Dario è voltato e mi ha chiesto: – Vieni? o no?

da dà

• molto tempo il mio istruttore di nuoto non più lezioni private.

li lì

• Il nonno ha trovato quattro funghi proprio sotto il castagno, e ha portati all’ASL per farli controllare.

di dì

• Tutti i lo zio di Mario fa una passeggiata mezz’ora.

i miei ESERCIZI 25

13 13 Completa le frasi, poi collega ogni domanda alla risposta corrispondente.

Domani ci sarà la verifica: te detto qualcuno? Non ancora deciso.

Andrai dalla nonna oggi domani?

Tu visto le foto che io scattato durante le vacanze?

, che male! Mi pestato il piede. Quelle forbici non la punta arrotondata: devi cambiarle!

Sì, me detto Nicola.

No, non me le ancora fatte vedere.

Va bene, userò quelle dello scorso

Scusa, non fatto apposta. Non ti visto.

14 14 Inserisci la punteggiatura adatta scegliendo tra i segni indicati tra parentesi.

• La mamma andò al mercatino dell’antiquariato (, ;) voleva comprare un regalo per le nozze della sua amica che si sposerà tra un mese (. !)

• Mi sono sentito chiamare (, .) mi sono voltato e ho visto un amico che non incontravo da parecchio tempo (? .)

15 15 Inserisci, dove occorre, i segni . : ; , e, se necessario, scrivi le lettere maiuscole.

La canoa di Alex viaggiava lungo il fiume sugli alberi erano appollaiati pappagalli tucani colibrì un’ara e perfino un’aquila pescatrice

Amina comodamente seduta sulla prua prendeva il sole ascoltava il canto degli uccelli e si godeva la pace di quel paradiso a un tratto si udì uno splash un anaconda era entrato in acqua per catturare un piccolo

coccodrillo Alex accelerò la vogata batté un colpo di remi a pelo d’acqua il terribile serpente spaventato si diede alla fuga lungo il fiume tornò la calma

16 16 Inserisci, dove occorre, i segni ! ? “ ” e, se necessario, scrivi le lettere maiuscole.

Che spavento che cosa succede che cos’è questo fracasso ero quasi in procinto di consumare un ottimo pranzetto ah ecco la mia preda non è sparita del tutto. Due colpi di zampa, un colpo di coda e sarà nelle mie fauci.

Il coccodrillo stava facendo questi pensieri quando Alex esclamò: vattene via non hai ancora capito che devi lasciare in pace quel cucciolino lo so che hai fame ma non mi sembra il caso di avventarsi su quel poverino.

i miei ESERCIZI 26

CHE COSA IMPARERAI

Se arricchisci il tuo lessico, conoscerai le parole adatte per esprimere tante sfumature del tuo pensiero.

LESSICO Rifletto sulle parole

Ho cosato quel coso con la cosa!

Hai fotografato un albero o una pianta?

Per esprimerci in modo completo e chiaro dobbiamo utilizzare i termini adatti.

Dobbiamo cioè avere un lessico ricco e appropriato.

Il lessico è l’insieme di tutte le parole di una lingua.

Ciascuno di noi ha un lessico personale che usa per comunicare con gli altri.

Il lessico personale è l’insieme di tutte le parole che ciascuno di noi conosce, ma, soprattutto, utilizza per rendere più chiaro il proprio pensiero e comunicare in modo efficace.

Come puoi arricchire il tuo lessico personale?

Leggendo tanto, ma anche cercando sul dizionario il significato delle parole che non conosci. Se queste parole entreranno nel tuo lessico personale, le utilizzerai abitualmente.

27

1

IMPARO

Che cosa vuol dire “roboante”?

Cerchiamolo sul dizionario cartaceo o online!

2

• scarpe

• aquilotto

• pulcini

• leggemmo

dizionario (o vocabolario) spiega il corretto significato delle parole, che può cambiare in contesti diversi; riporta i sinonimi, i contrari, i modi di dire che contengono la parola spiegata. Il dizionario presenta, in ordine alfabetico, tutte le parole di una lingua e ne indica la pronuncia corretta, la divisione in sillabe, la funzione grammaticale… Sul dizionario le parole sono inserite nella loro forma base (nomi al singolare, nomi al maschile se esiste anche la forma femminile, aggettivi al maschile singolare al grado positivo, verbi all’infinito…). REGOLA

• A Roma ci sono siti archeologici antichissimi. sono: antichissimi:

• L’anno scorso ho visitato il Colosseo con i miei genitori ho visitato: miei: genitori:

3

cucchiaino pescatori cagnolino

IL DIZIONARIO
1 Scrivi la forma base. 3 Per ogni parola, scrivi la forma base, il significato e la divisione in sillabe. Usa il dizionario. 2 Scrivi la forma base delle parole sottolineate.
28 LESSICO

IMPARO

Oscurare (o-scu–rà-re) (dal lat. obscurare) v. tr. Rendere oscuro, meno chiaro fig. sminuire, offuscare i meriti di qualcuno: il suo straordinario successo oscurò quello degli altri concorrenti. S eclissare, ottenebrare, spegnere C illuminare, rischiarare

1 forma base

2 divisione in sillabe e pronuncia

3 etimologia, cioè origine della parola

4 informazioni grammaticali

5 il significato principale

6 il significato figurato con esempio

7 i sinonimi

8 i contrari

sostantivo (nome) femminile verbo intransitivo verbo transitivo aggettivo esclamazione

esempio diminutivo figurato impersonale dimostrativo sinonimo

sostantivo (nome) maschile determinativo avverbio congiunzione etimologia

2 2 Cerca sul dizionario il significato delle parole evidenziate e di ognuna scrivi la definizione.

• Il subacqueo osservò un grande banco di aringhe.

• In panetteria, sul banco, c’erano gustose pizze e focacce.

• – Guarda, papà, si è accesa la spia della benzina!

• La spia rubò i documenti segreti dalla cassaforte.

1. s.m. 2. s.f. 3. agg. 4. avv. 5. cong. 6. etim. 7. det. 8. dimin. 9. dimostr. 10. es. 11. esc. 12. imper. 13. v. tr. 14. v. intr. 15. fig. 16. s.
USARE IL DIZIONARIO
1 1 Collega ogni abbreviazione del dizionario al suo significato, numerando.
2 1 3 4 5 6 7 8 29 LESSICO

L’ORDINE ALFABETICO

L’alfabeto è l’insieme delle lettere di una lingua. L’alfabeto italiano è formato da 5 vocali, 16 consonanti e 5 lettere che servono a scrivere le parole straniere o di origine greca e latina.

A B C D E F G H I J K L M N O

P Q R S T U V W X Y Z

Airaghi, Baio, Bianco, Caruso… IMPARO REGOLA

1 1 Metti in ordine alfabetico, poi completa.

portone amico camion matita finestra

Per mettere in ordine alfabetico ho considerato la prima lettera.

destra dromedario duro dormiva divano

Per mettere in ordine alfabetico ho considerato la lettera.

mina migliaio mille mischia mite

2 2 Metti in ordine alfabetico le parole di ogni gruppo, numerando.

Per mettere in ordine alfabetico ho considerato la lettera. sedia fuoco bestia

pera valigia amido

3 3 Inserisci una parola in ogni coppia, rispettando l’ordine alfabetico.

• battello dromedario

• bambino battello

• dente fiore

• denaro Dumbo

• dado davanzale

amico America amaro

cometa candela carro

camino casa cavolo

4 4 In ogni gruppo di parole una non è in ordine alfabetico. Sottolineala.

• salame, sera, scuro, sdraio, sudore

• parco, pareggio, parete, parola, parabola

• carro, carta, castoro, casa, cassa

• buono, burro, buio, busta, buste

• vela, vespa, veliero, verza, vetro

30 LESSICO

LA RADICE E LA DESINENZA

La radice è la parte della parola che non cambia e ne esprime il significato. La desinenza è la parte della parola che cambia; nei nomi, negli articoli, negli aggettivi e nei pronomi, la desinenza indica il genere e il numero, mentre nei verbi indica il modo, il tempo e la persona. LESSICO

IMPARO REGOLA

mag - o mag -a mag - hi mag - he

1 1 Completa la tabella.

MASCHILE SINGOLARE FEMMINILE SINGOLARE MASCHILE PLURALE FEMMINILE PLURALE bell - o

infermier - a

gatt - a

ors - i

maestr - e

• dorm-iamo

• sal-ire

• color-avate

• cant-asti

• part-irà

3 3 Inserisci la radice o la desinenza che vuoi.

gall libr

giovan

irono

gamb are

farfall e ere ire cancell streg

4 4 Circonda in la radice e in la desinenza.

tavolo api

lunga

rotonde

balliamo

sindaco

bambina sedia

martello

parlano

intelligente

andate

gallina foglio simpatici streghe occhiali ridono

2 2 Per ogni voce verbale, scrivine altre tre cambiando la desinenza. 31

LE PARTI VARIABILI E INVARIABILI

IMPARO

La tartaruga cammina lentamente verso la carota. Le tartarughe camminano lentamente verso le carote .

1 1 Per ogni parola, scrivi V se è variabile, IN se è invariabile.

ahimè stella nostro tra sentire

quello però allegri ma velocemente

oggi uno cadde con pesante

Le parti variabili del discorso sono quelle parole la cui desinenza può cambiare Le parti invariabili del discorso sono quelle parole che non cambiano mai forma

REGOLA

che pugnali foca tubo mela

• Ieri il canarino cantò allegramente.

Parole che cambiano:

Parole che non cambiano:

• Oggi il bambino non mangia il gelato.

Parole che cambiano:

Parole che non cambiano:

• Lassù la guardia forestale osserva lo stambecco con il binocolo.

Parole che cambiano:

Parole che non cambiano:

32
LESSICO
2 2 Volgi le frasi al plurale, poi completa.

terrestre

Il prefisso è la parte che precede la radice di una parola e ne modifica il significato .

1 1 Collega

a una

anti nonno bis furto dis eroe super attento in organico extra pattino mono garbato s urbano arci pasto anti contento

poi

la

La maestra, però, non aveva finito di parlare.

Aggiunse: – Il prefisso, questa volta partiremo dal prefisso.

– Per esempio – continuò, – la parola “interurbana” è formata dalla parola “urbana” e dal prefisso “inter”. Vediamo quali altre parole composte con un prefisso conoscete. Una valanga di parole la travolse: – Supermercato, extraterrestre, maxicono, ultravioletto, bisnonno, semicerchio, microscopio, megabit, precotto, sottoscala, quadrilatero, biscotto… Nicola Cinquetti, Un pirata in soffitta, Raffaello

3 3 Modifica il significato delle parole aggiungendo uno dei seguenti prefissi.

s bis anti im dis vice ultra in micro semi maxi

ubbidiente cono cotto

condito gelo possibile

cerchio sindaco suono

visibile onde felice

I PREFISSI
REGOLA
ogni prefisso parola, scrivi parola ottenuta. 2 2 Sottolinea tutti i prefissi.
33 LESSICO

Il suffisso è la parte che segue la radice del nome e ne modifica il significato

1

scarp-a scarp- on- e scarp- in-a scarp- ier-a

marinaio mare

panettiere

fiorista

tavolino

2

legnaia legn-aia

ghiacciolo

maglione

spazzolino

orologiaio

dentiera

ossatura

portinaio

lettiera

libreria

caffettiera

telefonista

maniglia

saliera

tovagliolo

terrestre

settimanale

giornaliero

olio er-a oliera

candela abr-o

cane il-e

nell’esempio.

libreria

panificio

boscaiolo

insalatiera

mobiliere

occhio ial-i

paglia uzz-a

vigna et-o

PREFISSO RADICE SUFFISSO DESINENZA

indipendente in dipend ent e autostradale

internazionale

extraterrestre spettinato

I SUFFISSI
IMPARO REGOLA
2 Dividi le parole in radice e suffisso (insieme alla desinenza), come 4 4 Scomponi le parole, come nell’esempio. 3 3 Forma nuove parole utilizzando i suffissi, come nell’esempio. 1 Scrivi la parola base, come nell’esempio.
34 LESSICO

scoglio

IL CAMPO SEMANTICO

bagnina

onda

pesci

marinaio

spiaggia barca

Le parole pesci, onda, barca, spiaggia, marinaio, bagnina, scoglio sono tutte collegate al termine “mare ”.

1 1 Riporta i nomi dei differenti campi semantici cui appartiene la parola “balena”: animali • fiaba di Pinocchio • mare

Il campo semantico di una parola è l’insieme di tutte le espressioni collegate a essa in modo logico . Una stessa parola può appartenere a più campi semantici.

IMPARO REGOLA

3 3 Per ogni campo semantico, scrivi alcune parole che vi appartengono.

montagna:

scuola:

computer:

2 2 Scrivi a quale campo semantico appartiene ogni gruppo di parole.

banco, cattedra, insegnante, segreteria, compiti, libri

ruggire, criniera, savana, re, artigli, predatore, felino

palazzi, vie, quartiere, strade, centri commerciali

comunicare, squillo, sms, batteria, tasti, display

4 4 Sottolinea tutte le parole che possono appartenere al campo semantico della parola “fiume”.

acqua • foce • autostrada •

portata • ansa • affluente •

argini • benzina •

automobile • letto • mare •

trota • diga • ruote • centrale elettrica

35 LESSICO

IMPARO

L’oboe , il violino , il flauto , l’arpa ...

I NOMI GENERICI E I NOMI SPECIFICI

ha un generale e comprende più elementi con caratteristiche comuni. indica elemento particolare di un gruppo o di una

1 1 Colora nello stesso modo il nome generico e il nome specifico corrispondente.

regione

attrezzo astro cane mammifero

cacciavite sole insetto ape

2 2 Per ogni nome generico, scrivi almeno tre nomi specifici.

fiori

animali

trasporti

elettrodomestici fiabe

sport

3 3 Per ogni nome, scrivi G se è generico, S se è specifico.

mela

ananas

frutta

faggio

pantaloni

petroliera

squalo

gatto

Quanti strumenti in questa orchestra! abete albero

Toscana

mobili

tavolo

sedia

4 4 Per ogni nome specifico, scrivi un nome generico.

forchetta

armadio

limonata

pentagono

elettrodomestico

frigorifero

lavatrice

rosa

giglio fiore

Italia

spaghetti

bambola

cugino

REGOLA
36 LESSICO

Questa è una penna di pavone. Ho comprato una nuova penna rossa.

IMPARO REGOLA

Gli omonimi sono parole che si scrivono allo stesso modo, ma hanno significato diverso a seconda del contesto in cui si trovano. Si chiamano anche parole polisemiche , cioè “parole con più significati”.

1 1 Collega ogni frase all’immagine cui si riferisce, numerando.

1. Sono in coda all’ufficio postale.

2. Il mio cane ha la coda molto corta.

3. Mi è rimasta una coda di stampa nel computer.

4. La mamma mi ha fatto la coda di cavallo.

2 2 Per ogni omonimo, scrivi due frasi.

sale: sale: riso: riso:

3 3 Completa ogni gruppo di frasi con termini omonimi.

• Leggi il primo della poesia.

• Vado casa.

• Hai sentito? Era il del gufo.

• Vorrei vedere un animato in TV!

• Questa scatola è di

• La zia ha comprato una di ciclamini.

• Ho disegnato la della mia camera.

• Ti la bicicletta, ma rendimela domani.

• Domani mattina mi alzerò molto

GLI OMONIMI
37 LESSICO

IMPARO

Vado a casa della zia.

1 1 Per

La mia abitazione è composta da tre locali.

parola, scrivi un sinonimo.

Cerco un alloggio in affitto.

agricoltore micio

menzogna via insegnante contento

volto lampo

dipingere fifa

automobile albergo

2 2 Sottolinea i sinonimi usando gli stessi colori delle parole.

vetta

urlare simpatico guardare

scottatura docente

amabile

vedere maestro bruciatura

cima

strepitare

ustione affabile

sommità schiamazzare insegnante

osservare

3 3 In ogni gruppo, sottolinea solo le tre parole che sono sinonimi di quella data.

penalizzare lotta

racconto

lieto

scolaro

alimento

punire • aiutare • svantaggiare

battaglia

• ferita

• dissidio

storia • romanziere

triste

• allegro

quaderno

appetitoso

• collaborare

• armi

• narrazione

• felicità

• alunno

• cibo

REGOLA

• conflitto

• gaio

• maestra

• sfavorire

• esposizione

• contento

• allievo

• nutrimento

• fame

• giornale

• studente

• viveri

I SINONIMI
ogni
38 LESSICO

I contrari sono parole che hanno significato opposto alla parola considerata.

I contrari possono essere parole completamente diverse (chiaro, scuro) oppure parole formate con i prefissi in-, s-, dis(attenzione, disattenzione).

IMPARO REGOLA

1 1 Completa inserendo il contrario, per cambiare il senso

• Questo vetro è proprio pulito ( ).

• La mamma ha chiuso ( ) la finestra.

• Oggi a scuola sono stato molto ordinato ( ).

2

inciviltà civiltà

ricchezza schiavitù

amore povertà

libertà odio

facile disuguaglianza

davanti scorretto

uguaglianza dietro

• Questa sedia è proprio comoda ( ). malato vicino sopra dentro simpatia coraggio giorno vendere incominciare perdere

corretto difficile

4 4 Forma il contrario di ogni parola utilizzando i prefissi in-, s-, dis-. felicità

ubbidiente

uguale

contento

fortunata

discreta

gustoso

I CONTRARI
3 3 Scrivi il contrario.
giustizia condito ordine abitato truccata
della frase.
esco perché ho freddo! 39 LESSICO
2 Collega i contrari.
Entro in acqua! Io

1 1 Metti in ordine alfabetico le parole.

capra • zebra • bue • serpente • toro • elefante

2 2 Per ogni parola, separa la radice dalla desinenza. borsa martello libri nonne balcone orto vacanze aghi

3 3 Per ogni parola, scrivi la forma base. scrive albicocche piangesse finestrella prugne matitona cagnaccio laveremo

4 4 In ogni frase, sottolinea in le parole variabili e in le parole invariabili.

• Dietro la casa di Ludovica cresce uno strano albero.

• Ieri ho visto uno spettacolo molto divertente.

• Ho aperto subito la porta.

• Il mio zaino è pesante.

5 5 Cambia la parola aggiungendo un prefisso. comodo ordinato mercato preparato felice terrestre

6 6 Completa la tabella scomponendo le parole.

PREFISSO RADICE SUFFISSO DESINENZA casetta

disuguale

7 7 Completa ogni coppia di frasi con termini omonimi.

• Il nonno nel vigneto ha molte di ciliegie.

• L’architetto ha consegnato le degli appartamenti.

• Marta, alla conclusione del corso di danza, ha partecipato al finale.

• Mio nonno è anziano e

8 8 Per ogni parola, scrivi un sinonimo. settentrione malinconico rumore spezzare meridione tegame

LESSICO i miei ESERCIZI 40

CHE COSA IMPARERAI

La grammatica funzionale ti farà conoscere la funzione delle parole. Riflettendo sulla funzione delle parole, riuscirai a capire a quale categoria grammaticale appartengono.

FUNZIONALE

Quali sono gli ingredienti?

Qual è la loro funzione?

I lamponi caratterizzano la torta.

Le uova legano gli ingredienti.

Il lievito rende soffice la torta.

Lo zucchero addolcisce.

Quando il pasticciere prepara una torta, ha bisogno di diversi ingredienti. Questi ingredienti non devono rimanere sul tavolo uno accanto all’altro, ma devono essere mescolati seguendo un ordine preciso: così entrano in relazione e ognuno svolge la sua funzione. La stessa cosa succede quando noi costruiamo una frase per esprimere un pensiero. Come se fossero gli ingredienti di una torta, mettiamo insieme con ordine le parole, ognuna delle quali ha una precisa funzione.

La grammatica funzionale spiega, appunto, la funzione delle parole all’interno della frase

sulle parole
GRAMMATICA Rifletto
La farina dà consistenza.
41

PAROLE PIENE E PAROLE VUOTE

Possiamo dividere tutte le parole della nostra lingua in due grandi gruppi: le parole piene e le parole vuote.

Le parole piene sono quelle che immediatamente ci fanno venire in mente persone, oggetti, animali, cose, azioni, sentimenti, qualità e caratteristiche (casa, bimbo, bue, blu, dormire, veloce, paura, dolcezza, delicatamente…).

Le parole vuote sono quelle che non ci rimandano con la mente a un’immagine, ma uniscono tra loro le altre parole (in, di, poiché, e…).

amicizia pallone in con ragazzo giardino parere e però giocare perché giallo ma albero su

PAROLE PIENE

PAROLE VUOTE

1 1 Colora in le parole piene e in le parole vuote. 2 2 Scrivi qui sotto le parole piene e le parole vuote dell’esercizio precedente.
42
GRAMMATICA
FUNZIONALE

3 3 Rispondi alle domande che ti aiutano a capire quali sono le parole che suscitano nella tua mente un’immagine (parole piene) o servono solo a legare tra loro le parole (parole vuote). Poi colora in il pallino vicino alle parole piene e in quello vicino alle parole vuote.

Il Questa parola ti fa venire in mente qualcosa di preciso o determina soltanto se la parola che accompagna è riferita a un maschio o a una femmina?

custode Ti fa venire in mente un’immagine precisa?

ha trovato Ti fa venire in mente un’azione precisa?

in Ti fa venire in mente un’immagine precisa o ti indica una posizione?

cortile Ti fa venire in mente un’immagine precisa?

la Questa parola ti fa venire in mente qualcosa di preciso o determina soltanto se la parola che accompagna è maschile o femminile?

palla Ti fa venire in mente un’immagine precisa?

rossa Ti fa vedere una caratteristica della palla? Se invece di “rossa” dici “bianca”, quest’ultima parola modifica l’immagine della palla che avevi pensato? di Ti fa venire in mente un’immagine?

cuoio Ti fa venire in mente un materiale? di Ti fa venire in mente un’immagine?

Luca Ti fa venire in mente una persona?

GRAMMATICA FUNZIONALE 43
4 4 Osserva il disegno e scrivi una frase che lo descriva. Poi sottolinea in le parole piene e in le parole vuote.

FUNZIONALE

LE FUNZIONI DELLE PAROLE

FUNZIONE

DELLE PAROLE

far capire se un nominale è maschile o femminile determinanti articoli

44

1 1 Rifletti e cambia:

i nominali evidenziati.

• I quaderni sono sul tavolo

• I quaderni sono sul

i verbali evidenziati.

• Lea sbuccia la mela.

• Lea la mela.

i determinanti evidenziati.

• Il dentista è nello studio.

• dentista è nello studio.

i modificanti evidenziati.

• Ieri ho dormito poco.

• ho dormito

i funzionali evidenziati.

• Vado a casa con Mattia.

• Vado a casa Mattia.

• La luna sorge dietro le colline

• La luna sorge dietro le

• Mia cugina Giorgia è allegra

• Mia cugina Giorgia

• Una custode apre la porta.

• custode apre la porta.

• Il mio gatto dorme nella cesta rossa.

• Il gatto dorme nella cesta

• Ho preso l’ombrello, infatti piove.

• Ho preso l’ombrello piove. GRAMMATICA FUNZIONALE GRAMMATICA
ESPLICITA (MORFOLOGIA)
indicare persone, animali, cose, sentimenti nominali nomi, pronomi dire quale azione viene compiuta o com’è ciò di cui si parla verbali verbi
GRAMMATICA
indicare le caratteristiche sia dei nominali sia dei verbali modificanti aggettivi, avverbi legare tra loro le altre parole funzionali congiunzioni, esclamazioni, preposizioni

CHE COSA IMPARERAI

La morfologia ti insegnerà che cosa sono e che cosa indicano le parole di una frase, quale forma possono avere e come possono cambiare.

Così diventerai più consapevole di “che cosa sono” le parole che utilizzi per esprimerti.

Rifletto sulle parole

MORFOL OGIA

Morfologia market

Riflettendo sulla lingua puoi capire che ogni parola, all’interno della frase, ha una sua precisa funzione e, in base a questa funzione, viene inserita in gruppi con precise caratteristiche: nomi, verbi, aggettivi… A seconda della forma e della funzione, le parole vengono divise in nove gruppi, detti “parti del discorso”. La morfologia (o grammatica esplicita) studia le forme delle parole e il loro uso all’interno delle frasi.

PARTI VARIABILI : cambiano la desinenza
NOMI ARTICOLI
AGGETTIVI PRONOMI PREPOSIZIONI CONGIUNZIONI AVVERBI ESCLAMAZIONI
PARTI INVARIABILI : mantengono sempre la stessa forma, cioè non cambiano la desinenza.
VERBI
45

LA FUNZIONE DEI NOMI

IMPARO È Vera con il suo cane Poldo e il suo skateboard .

Guarda quella bambina che sta arrivando dal vialetto .

• una persona:

• un animale:

• una cosa:

• un sentimento:

• qualcosa che puoi percepire attraverso i sensi:

• qualcosa che non puoi percepire attraverso i sensi:

• un insieme di elementi:

Qual è la funzione del nome? Indicare una persona, un animale, una cosa. Le cose comprendono anche le piante, i sentimenti, le sensazioni, gli ambienti, i fenomeni atmosferici, i concetti.

1 1 Tra le parole dei fumetti, scegli la parola (puoi usare più volte la stessa) che indica: Che trio fenomenale! Sprizzano felicità !
FUNZIONE 46 FUNZIONALE GRAMMATICA

I NOMI COMUNI E PROPRI

Il tuo gatto è sul mobile!

1 1 Scrivi:

Oreste , scendi da lì!

• un nome comune di persona:

• un nome proprio di persona:

• un nome comune di animale:

• un nome proprio di animale:

• un nome comune di cosa:

• un nome proprio di cosa:

2 2 Per ogni nome proprio, scrivi il nome comune adatto.

Gran Sasso

Milano

Garda

Beatrice

Miao

Full

Il nome o sostantivo è una parte variabile del discorso. Il nome può essere:

• comune, se indica in modo generico una persona, un animale, una cosa. In questo caso si scrive con la lettera minuscola;

• proprio, se indica in modo preciso una persona, un animale, una cosa. In questo caso si scrive con la lettera maiuscola.

IMPARO REGOLA

3 3 Per ogni nome comune, scrivi un nome proprio adatto.

maestra monte amico calciatore mare cantante

4 4 Per ogni nome comune, scrivi se indica una persona, un animale, una cosa (in quest’ultimo caso specifica se si tratta di sentimento, sensazione, ambiente, fenomeno atmosferico). gioielliere

pianura canguro felicità pioggia commessa paura vento
47 MORFOLOGIA

Il chiodo è… concreto ! La rabbia è astratta , ma forte!!!

1 1 Da ogni aggettivo ricava il nome astratto, come nell’esempio. simpatico simpatia prudente forte

intelligente coraggioso veloce

2 2 Da ogni nome astratto ricava un nome concreto, maschile o femminile, come nell’esempio.

scrittura scrittrice scienza matematica insegnamento

geografia giornalismo arte storia

3 3 Sottolinea in i nomi concreti e in quelli astratti.

• Nel prato sono sbocciati i fiori e si sente il loro profumo.

• Quel signore ride di felicità perché ha vinto un premio.

• L’astronomia è la scienza che studia i corpi celesti.

4 4 Scrivi tre nomi astratti e tre nomi concreti.

• Ulisse è famoso per la sua astuzia.

• Un cane scava una buca nel giardino.

• È una vera gioia rivedere gli amici.

• Che brutto film, sono quasi morto di paura!

• Che ansia! Oggi ho la verifica.

NOMI ASTRATTI NOMI CONCRETI

IMPARO REGOLA I NOMI CONCRETI E ASTRATTI
48 MORFOLOGIA

Maestra, l’orchestra è pronta!

I NOMI COLLETTIVI

IMPARO REGOLA

1 1 Completa le definizioni dei nomi collettivi.

• Il gregge è un insieme di

• La biblioteca è un insieme di

• Lo sciame è un insieme di

• Una squadra è un insieme di

• Una popolazione è un insieme di

• L’alfabeto è un insieme di

2 2 Completa le definizioni.

• Un insieme di stelle è una

• Un insieme di isole è un

• Un insieme di alberi da frutto è un

• Un insieme di navi è una

• Un insieme di alunni è una

• Un insieme di soldati è un

3 3 Cancella la forma verbale sbagliata.

• Il mazzo di carte  sono  è   nel primo cassetto.

I nomi collettivi, anche al singolare, indicano un insieme di persone, animali o cose. Se il nome collettivo è al singolare, si deve usare il verbo al singolare.

• Dal pullman  sta stanno   scendendo una comitiva di turisti.

• La mandria di mucche  pascolava pascolavano   nel prato.

• Una folla di persone  assistette  assistettero   allo spettacolo.

4 4 Per ogni nome collettivo, scrivi una frase.

fogliame uliveto cucciolata

• • •
49 MORFOLOGIA

IL GENERE DEL NOME

Il nome di persona può essere di genere: maschile, quando indica una persona o un animale maschio; femminile, quando indica una persona o un animale femmina

Per volgere un nome dal maschile al femminile o viceversa, in genere, si cambia la desinenza. I nomi di cosa hanno un unico genere: o maschile o femminile. È l’articolo che li distingue in femminili e maschili.

Chi è il maschio? Chi è la femmina?

Alcuni nomi, cambiando genere, cambiano completamente significato. Il femminile di banco non è “banca”. Il maschile di casa non è “caso”.

IMPARO REGOLA

1 1 Sottolinea in i nomi maschili e in quelli femminili.

virtù • coscienza • vento • città • temporale • vaso • cucina • salotto • abete • cactus • paura • coraggio • pelle • voce • lago • stagno • attenzione • immagine MORFOLOGIA

2 2 Volgi al femminile. attore re eroe elefante

3 3 Volgi al maschile. gallina principessa dottoressa pittrice

4 4 Sottolinea la desinenza di ogni nome, poi volgi al femminile o al maschile. gatto figlia infermiere

maestro nonno amica

5 5 Spiega il significato di ogni nome.

• Il porto:

• La porta:

• Il mostro:

• La mostra: 50

IL GENERE: CASI PARTICOLARI

il cantante la cantante

la lepre maschio la lepre femmina

• I nomi di genere comune sono nomi di persona che hanno la stessa forma per il maschile e il femminile: è l’articolo che ne indica il genere (il pediatra, la pediatra).

• I nomi di genere promiscuo sono nomi di animali che hanno la stessa forma per il maschile e il femminile: l’articolo non cambia e per distinguerli si aggiunge la parola “maschio” o “femmina“ (la tigre maschio, la tigre femmina).

il papà la mamma

1 1 Completa.

MASCHILE FEMMINILE

la pianista

il tassista la preside

il ciclista la farmacista

Sono nomi di genere

2 2 Completa.

MASCHILE FEMMINILE la mucca la scrofa

il marito la sorella il genero la donna

Sono nomi di genere

• I nomi di genere indipendente cambiano completamente forma passando da un genere all’altro (papà, mamma).

IMPARO REGOLA

3 3 Completa.

MASCHILE FEMMINILE

la volpe maschio

il delfino femmina

la giraffa femmina

il canguro maschio

il serpente maschio

Sono nomi di genere

4 4 Scrivi C se il nome è di genere comune, P se è promiscuo, I se è indipendente.

rinoceronte

maschio

gorilla

madrina

mucca

formica

dama

cammello

nipote

violinista

atleta

collega

51
MORFOLOGIA

Meglio due bottigli e .

Porto una bottigli a di acqua.

1

tappeto canzone spiga

Un nome può essere di numero:

• singolare, quando indica un solo elemento;

• plurale, quando indica più elementi.

Nel passaggio dal singolare al plurale cambia la desinenza in questo modo:

Nomi maschili terminano in o terminano in e plurale in i terminano in a

Nomi femminili terminano in a plurale in e terminano in e plurale in i

2 2 Volgi al singolare. vestiti borsette collane

3 3 Sottolinea la desinenza di ogni nome, poi volgi al plurale. strega lancia candeliere

pirata cuscino attrice

4 4 Sottolinea i nomi al singolare, poi scrivili al plurale.

Ogni notte un astronomo usciva sulla terrazza per studiare il cielo. Una sera, mentre stava guardando il cielo con la testa in su, cadde in un pozzo. E poiché si lamentava, un passante udì il suo gemito e si avvicinò. Vista la situazione, gli disse:

– Amico, tu vorresti vedere quello che si nasconde in cielo, mentre non vedi neppure ciò che sta per terra.

IMPARO REGOLA IL
NOME: IL NUMERO
1 Volgi al plurale.
52 MORFOLOGIA

latte virtù

fame oasi

città film

forbici nozze

sport gorilla

dicembre caffè

ferie coraggio

nomi invariabili hanno la stessa forma per il singolare e il plurale. È l’articolo che indica il numero.

nomi difettivi si usano solo al singolare o solo al plurale.

nomi sovrabbondanti hanno più forme per il singolare o per il plurale, con significati diversi.

Alcuni nomi, passando dal singolare al plurale:

• cambiano genere: il centinaio, le centinaia; cambiano desinenza: il dio, gli dèi.

IL NUMERO: CASI PARTICOLARI
2 2 Osserva e scrivi il plurale di ogni nome.
uomo paio tempio bue uovo dito braccio gli
3 3 Volgi al plurale. 1 1 Scrivi I se il nome è invariabile, D se è difettivo.
osso
REGOLA 53 MORFOLOGIA

1 1 Scrivi il

casalinga

ortaggi lavoratore

I NOMI PRIMITIVI E DERIVATI

I nomi primitivi sono nomi che non derivano da nessun altro nome: sono formati da radice e desinenza. I nomi derivati hanno origine da un nome primitivo, ma hanno significato differente. Si formano aggiungendo un suffisso o un prefisso al nome primitivo.

muratore biancheria giardiniere

2 2 Scrivi P se il nome è primitivo, D se è derivato.

banco canile frutteto stazione foglia cartiera

collana

dentista

cartella

ballerina porta

3 3 Per ogni nome primitivo, scrivi un nome derivato aggiungendo uno dei seguenti suffissi (insieme alla desinenza).

sale cavallo

musica giardino

iera • alaio • atore • aggio • eria • ile • ista • ettiere • ali

pane libro giorno campana

4 4 Rispondi alle domande scrivendo nomi derivati.

• Dove si vendono i gelati?

• Chi deve parare il gol?

• Chi vende la frutta?

• Dove si tiene lo zucchero?

• Chi lavora il legno?

viaggio

occhio

farmaco

fiore

IMPARO REGOLA
nome primitivo.
LATTE
54 MORFOLOGIA

diminutivo

I NOMI ALTERATI

Un nome è alterato quando modifica il significato del nome primitivo esprimendo particolari sfumature di qualità

Il nome alterato si ottiene aggiungendo alla radice del nome un suffisso adatto.

diminutivo (piccolo)

-ello • -ino • -etto • -icciolo

vezzeggiativo (grazioso)

-uccio • -olo • -otto • -uzzo

accrescitivo (grande)

-one • -accione • -acchione

dispregiativo (brutto)

-accio • -astro • -ucolo • -uncolo • -iciattolo

I falsi alterati sono nomi che, pur terminando come i nomi alterati, sono in realtà nomi primitivi: bottino, torrone, bottone… REGOLA

formicuzza • donnone • faticaccia • cagnaccio • porticciolo • baffoni •

poetastro • lacrimuccia • mattacchione • omaccione • figliolo • divanetto •

vermiciattolo • cucciolotto • cagnolino • finestrella

DIMINUTIVO VEZZEGGIATIVO ACCRESCITIVO DISPREGIATIVO

focaccia montone

focaccina streghetta

pallina limone cartellone

tombino stradina

mulino lampone bagnino

1 1 Completa la tabella inserendo i nomi alterati al posto giusto. 2 2 Colora i falsi alterati.
55 MORFOLOGIA
vezzeggiativo accrescitivo dispregiativo

Guarda, l’arcobaleno !

Sì, lo vedo. È proprio dietro quel grattacielo !

la

3

le definizioni e completa lo schema. Poi scrivi le lettere delle caselle evidenziate, scopri la parola nascosta e scrivila.

1. Un altro modo per chiamare lo squalo.

2. Si mette nei campi per far paura agli uccelli.

3. Strumento musicale con i tasti e la “coda”.

4. Lo si usa per tenere raccolte le chiavi.

5. Insetto con tantissime zampe.

IMPARO REGOLA I NOMI COMPOSTI
2 2 Completa lo schema con altri nomi composti. capo ufficio porta foglio 3 Leggi 1. 2. 3. 4. 5.
56 MORFOLOGIA
1 1 Osserva i disegni, completa parola composta, poi scrivila. apri gira porta taglia franco video

IL NOME: IL SIGNIFICATO

1 1 Scrivi tre nomi comuni:

• di cosa:

• di animale:

• di persona:

2 2 Scrivi tre nomi propri:

• di persona:

• di animale:

• di cosa:

3 3 Ricava i nomi astratti. bello giusto lungo sereno saggio aggressivo modesto povero

da aggettivi: da verbi:

pensare salire ritornare saltare ascoltare sognare odiare amare

4 4 Per ogni nome, scrivi C se è concreto, A se è astratto.

acqua aria suolo amicizia

nuvola leggerezza sentimento soldi

5 5 Inserisci un nome collettivo adatto.

ricchezza povertà salvadanaio treno

rabbia poltrona letto impazienza

• Il pastore portava il nella stalla.

• Gli astronomi osservano le nel cielo.

• Nel porto c’è una mercantile.

• Nella ho trovato molti libri illustrati di storia antica.

• Al concerto l’ ha suonato molto bene.

MISSIONE REGOLE!, pagg. 9-11 i miei
57
ESERCIZI

IL NOME: IL GENERE

1 1 Sottolinea in i nomi femminili e in quelli maschili.

Le oche scappavano nella boscaglia e poi tornavano a fare QUA, QUA, QUA!

E non la smisero il giorno, e nemmeno la notte, tanto che Ple Po Ten non riuscì a chiudere occhio.

Prima del mattino, il signore si affacciò alla finestra e dalla sua stanza gridò: – Liberate il pastore! Che mi liberi da questo baccano, da questa confusione!

Roberto Piumini

2 2 Segna con una X la forma corretta del femminile.

mago

sacerdote

dottore

soldato

eroe

pittore

maga

maghessa

sacerdota sacerdotessa

dottora dottoressa

soldata soldatessa

eroa

eroina

pittora pittrice

4 4 Collega ogni genere alla definizione corrispondente.

3 3 Volgi al maschile i nomi dei frutti. Poi rispondi.

mela

albicocca

pesca

ciliegia

pera

banana

Che cosa indicano i nomi che hai ottenuto?

Nomi di genere comune Nomi di genere promiscuo Nomi di genere indipendente

Passando dal maschile al femminile cambiano completamente forma.

Sono nomi di persona che hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile.

5 5 Completa la tabella inserendo i nomi al posto giusto.

bisonte • daino •

nipote • frate •

madrina • giornalista •

alce • cantante •

donna • antilope •

collega • maschio

Sono nomi di animali che hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile.

GENERE

PROMISCUO INDIPENDENTE COMUNE

i miei
58
ESERCIZI

1 1 Sottolinea i nomi. Poi copiali e, per ognuno, scrivi S se è singolare, P se è plurale.

• Questa sera in cielo ci sono tante stelle.

• I quaderni sono sulla cattedra della maestra.

• Nella mia cameretta sono appese tante fotografie scattate in vacanza.

• I pirati hanno trovato un tesoro sull’isola deserta.

• Le lezioni di matematica sono le mie preferite.

2 2 Segna con una X la definizione corretta.

I nomi invariabili: hanno la stessa forma per il singolare e per il plurale. hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile. hanno solo il singolare.

I nomi difettivi:

si usano solo al singolare o al plurale. hanno più forme per il singolare o per il plurale. hanno la stessa forma al singolare e al plurale.

I nomi sovrabbondanti: hanno la stessa forma per il singolare e per il plurale. hanno più forme per il singolare o per il plurale. hanno solo il plurale.

3 3 Per ogni nome, scrivi I se è invariabile, D se è difettivo, S se è sovrabbondante. bar sonno filo miele brindisi corno re fuso

4 4 Segna V (vero) o F (falso). Riscrivi sul quaderno la forma corretta dei plurali sbagliati.

• Il plurale di uovo è uovi. V F

• Il plurale di asparago è asparaghi. V F

• Il plurale di mio è mii. V F

• Il plurale di paio è paia. V F

• Il plurale di bue è bui. V F

• Il plurale di elastico è elastichi. V F

IL NOME: IL NUMERO
i miei ESERCIZI 59
bontà braccio

IL NOME: LA STRUTTURA

1 1 Per ogni nome primitivo, scrivi un nome derivato e un nome alterato.

PRIMITIVO DERIVATO ALTERATO

vento cane porta legno

dente

2 2 Per ogni nome, scrivi un derivato. pane fiore carta città salume mano canto scarpa vetro

3 3 In ogni gruppo, segna con una X il nome che non deriva dal nome primitivo.

collo latte pane

colletto collina collana collare lattaio lattiere latteria lattina panino panettiere panico panificio

4 4 Per ogni nome, completa la tabella scrivendo quattro alterati. gatto • finestra • scarpa • borsa

5 5 Per ogni nome, scrivi due nomi composti.

pesce

cassa

taglia

capo

palla

DISPREGIATIVO i miei ESERCIZI 60
DIMINUTIVO VEZZEGGIATIVO ACCRESCITIVO

LA FUNZIONE DEGLI ARTICOLI

IMPARO

Per il mio compleanno io vorrei la bicicletta

A me piacerebbe un monopattino.

Uno qualsiasi?

Il mio desiderio è avere dei palloni.

• Chi indica il regalo che desidera in modo preciso?

• Chi vuole più oggetti come regalo e non li indica in modo preciso?

• Chi indica il regalo, ma non lo indica in modo specifico?

Infatti, nella grammatica funzionale, gli articoli sono determinanti

Quanti?

Ciò significa che fanno capire con precisione il genere e il numero dei nomi.

Qual è la funzione dell’articolo?

Determinare se il nome che precede è di genere maschile o femminile, di numero singolare o plurale.

FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 61

Ho visto un cane in giardino.

L’articolo è una parte variabile del discorso.

L’articolo può essere:

• determinativo, se indica con precisione un animale, una persona, una cosa;

• indeterminativo, se indica in modo non preciso un nome; gli articoli indeterminativi sono solo singolari;

• partitivo se indica una quantità non precisata. Serve anche per fare il plurale degli articoli indeterminativi. Gli articoli partitivi sono: del, dello, della, dei, degli, delle.

Gli articoli partitivi possono essere confusi con le preposizioni articolate. Quando sono articoli partitivi, si possono sostituire con le parole “un po’”, “alcuni” (Vorrei del pane = Vorrei un po’ di pane).

ARTICOLI DETERMINATIVI ARTICOLI INDETERMINATIVI

2

la strada

l’automobile

il semaforo

lo spartitraffico

l’angolo

3

zufolo

il giardino

l’altalena

l’albero

lo scoiattolo

la fontana

GLI ARTICOLI
2 Volgi al plurale usando l’articolo determinativo adatto. 3 Inserisci l’articolo indeterminativo adatto.
sparviero aquila
imbuto cartella
scoiattolo lanterna
aereo stivale architetto amico uovo uncino amica sentinella
gnocco dentista hotel elefante statua
SINGOLARE PLURALE SINGOLARE
MASCHILE il MASCHILE
FEMMINILE la FEMMINILE
1 1 Completa la tabella.
IMPARO REGOLA
Non è un cane, è il mio cane.
FURBO UN CONSIGLIO 62 MORFOLOGIA

4 4 Cancella l’articolo sbagliato.

• Un Il sole splende nel cielo.

• La Una mamma di Matilda lavora a Milano.

• Ho trovato nel prato un l’ uccellino ferito.

• Ho visto il un solito gattino sul davanzale.

• Non trovo un il mio zaino.

• La Una porta di ingresso di casa è aperta.

• Prendo un il foglio per disegnare.

• Comprerò un il quadro per il salotto.

5 5 Sottolinea in gli articoli determinativi e in gli indeterminativi. Stavamo davanti a una vecchia casa con il tetto spiovente. In un cortile c’era una vasca a forma di abbeveratoio: l’acqua continuava a scorrere. Teo spostò una pietra e da una piccola nicchia estrasse la chiave.

La porta si aprì. Entrarono in una stanza dove c’erano le sedie, il divano con i cuscini colorati e un letto.

Marie-Jeanne Barbier, La montagna della paura, Motta Junior

6 6 Inserisci l’articolo indeterminativo, poi volgi al plurale.

7 7 Inserisci l’articolo indeterminativo o partitivo.

8 8 Completa inserendo l’articolo

• Ho visto nuvole nere e

• Ho comprato

• Devo comprare

• Al museo ho visto

piede albero finestra stambecco anatra scalino
orsa orso orsi asino asina asine ambiente automobile alberi yogurt edicola arance 63 MORFOLOGIA

Fare l’analisi grammaticale del nome significa indicare tutte le caratteristiche di quel nome, cioè se è:

• comune o proprio;

• di persona, di animale o di cosa;

• concreto o astratto;

• collettivo;

• di genere maschile o femminile, specificando se è indipendente, promiscuo, di genere comune;

• di numero singolare o plurale, specificando se è invariabile, sovrabbondante o difettivo;

• primitivo o derivato;

• alterato;

Fare l’analisi grammaticale dell’articolo significa indicare se è:

• determinativo, indeterminativo o partitivo;

• maschile o femminile;

• singolare o plurale.

• composto. REGOLA

famigliola X X X X X X X bambino

bellezza

pescecane

(il) taxista (il) re nuvole mandria Gigi

• le: art. det., femm., plur.

• dei:

• un:

• lo:

1 1 Completa la tabella facendo l’analisi grammaticale di ogni nome, come nell’esempio. 2 2 Fai l’analisi grammaticale di ogni articolo, come nell’esempio. genere numero
comune proprio persona concreto animale astratto cosa maschile femminile primitivo singolare derivato composto plurale alterato collettivo
64
del NOME e dell'ARTICOLOL'ANALISI

3 3 Fai l’analisi grammaticale dei seguenti nomi.

A

• scatola:

• scatolina:

• scatolone:

• amicizia:

• amico:

• amichetto:

• rosa:

• roseto:

• rosellina:

• piano:

• pianoforte:

• pianerottolo:

• re:

• remo:

• rematore:

• scacciacani:

• lampioncino:

• lampone:

• lampadario:

• lampadina:

• lampada:

• cassa:

• cassetta:

• cassaforte:

• ferie:

• ossigeno:

• femmina:

• collega:

• panno:

• panna:

C del NOME e dell'ARTICOLO L'ANALISi 65
B

1 1 Sottolinea tutti i nomi, poi rispondi.

Greta, la curiosa scimmietta, afferrò la zampona di Mosè dicendo:

– Caro amico, seguimi, ti mostrerò una scoperta eccezionale! Lentamente si inoltrarono nella foresta e giunsero in un luogo da cui proveniva un rombo impressionante. Greta, con il bastone, si fece largo tra il fogliame e, davanti agli occhi di Mosè, apparve un’altissima cascata. Erano giunti al famoso Salto Angel, la cascata più alta del mondo.

2 2 Per ogni nome, scrivi C se è concreto, A se è astratto. fiducia vecchiaia uomo

aria giovinezza vento

3 3 Completa.

• gregge: insieme di

• biblioteca: insieme di

• cucciolata: insieme di

• vasellame: insieme di

• arcipelago: insieme di

• agrumeto: insieme di

affetto infanzia acqua

bambino simpatia ghiaccio

polvere rabbia morbidezza

• pioppeto: insieme di

• pineta: insieme di

• sciame: insieme di

• mandria: insieme di

• famiglia: insieme di

• comitiva: insieme di

Greta ha notato che il banano del suo giardino ha dei frutti fantastici: le banane sono grosse, mature. Mosè raccoglie un cestino di frutti. Li porta in cucina e li sbuccia. Greta mette sul fuoco un pentolone e vi introduce le banane tagliuzzate: già immagina centinaia di vasetti di squisita marmellata. A fine cottura Mosè sposta il pentolone, ma… una buccia di banana è in agguato e Mosè si trasforma in un dolce squisito:

“scimmione ricoperto di marmellata”!

Per fortuna la marmellata era già fredda!

braccialetto

collana

orecchino

cittadino

edicolante

zuccheriera

cartolina

oliera

acquazzone

fogliame

manubrio

MISSIONE REGOLE!, pagg. 9-11
4 4 Sottolinea in i nomi maschili e in quelli femminili. 5 5 Per ogni nome derivato, scrivi il nome primitivo.
66 i miei ESERCIZI

6 6 Scrivi un nome composto aggiungendo:

• un nome: cane; via

• un verbo: stoviglie; passeri

• un aggettivo: cassa ; petti

7 7 Sottolinea i nomi derivati.

cane canotto • canile • canneto • canestro • cagnara

occhio occhiali • occhiello • occidente • occhiata • occhiaie

muro muratore • muratura • murena • muraglione • murice

latte lattosio • lattaio • latteria • lattuga • lattina

orto ortografia • ortaggio • ortolano • ortica • ortensia

carta cartoleria • cartiera • cartone • cartolaio • cartellone

mano maniglia • manata • manetta • mania • manovra

8 8 Sottolinea i nomi non alterati (falsi alterati) e inserisci gli altri nella tabella.

dentone • gattino • burrone • nasone • barcaccia • traghetto • pulcino • laghetto • versacci • rapina • seggiolina • scatoletta • boschetti • piattino • quadernoni • ragazzaccio

9 9 Sottolinea in gli articoli determinativi, in gli articoli indeterminativi e in gli articoli partitivi.

• I Sumeri inventarono una forma di scrittura: la scrittura cuneiforme.

• I grandi palazzi di Babilonia avevano dei giardini pensili lussureggianti.

• Una stele riporta i codici delle leggi emanate da un re: Hammurabi.

• In Mesopotamia arrivò un popolo che lavorava il ferro: gli Ittiti.

• Lungo le sponde dei fiumi erano attraccate delle barche di giunco.

• Dei sommozzatori assiri risalirono la corrente del fiume e giunsero sotto le mura della città.

• Le navi trasportavano i datteri, l’olio di sesamo, dei gioielli, un gran numero di utensili.

DIMINUTIVO VEZZEGGIATIVO ACCRESCITIVO DISPREGIATIVO MISSIONE REGOLE!, pag. 12 i miei ESERCIZI 67

LA MAPPA DEL NOME

Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano il nome. Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.

IL NOME

è una parte del discorso

indica una persona, un una

è formato da radice e

comune barista cane fiume

generico

Andrea Fuffi Tevere

concreto banco felicità

animale gatto branco

rispetto al genere può essere

bimbo bimba uomo donna tigre maschio il pediatra la pediatra

rispetto al numero può essere

rispetto alla struttura può essere

matita matite caffè muri mura latte

primitivo fiore fioriera fiorellino portafiori

rispetto al significato può essere
68 MORFOLOGIA

LA MAPPA DELL’ARTICOLO

Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano l’articolo. Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.

L’ARTICOLO

è una parte del discorso

precede sempre il

indica se il nome che segue è: maschile o , singolare o , cioè ne indica il genere e il

il, lo, la i, gli, le

può essere

indica con un animale, una , una cosa

può essere

un, ,

indica in modo preciso un animale, una , una

del, dello, , dei, , delle

può essere

indica una quantità non , serve per fare il plurale degli articoli

69 MORFOLOGIA

LA FUNZIONE DEGLI AGGETTIVI

IMPARO Quelle conchiglie proteggono un animaletto.

Quanti pesci!

Ci sono anche due meduse.

Quali conchiglie?

Ci sono alcuni pesci tra le alghe.

Il mio pesce rosso qui nuoterebbe bene.

1 1 Per ogni definizione, scrivi l’aggettivo adatto scegliendolo tra quelli colorati nei fumetti sopra, come nell’esempio.

• Aggettivo qualificativo: indica una qualità del nome. rosso

• Aggettivo possessivo: indica a chi appartiene qualcosa.

• Aggettivo numerale: indica una quantità precisa.

• Aggettivo indefinito: indica una quantità in modo non preciso.

• Aggettivo dimostrativo: indica la posizione.

• Aggettivo interrogativo: si usa per porre domande.

• Aggettivo esclamativo: si usa nelle esclamazioni.

Qual è la funzione dell’aggettivo? Specificare alcune caratteristiche del nome che accompagna. Per esempio indicare le qualità, dove si trova, a chi appartiene…

FUNZIONE

Tutti gli aggettivi, poiché accompagnano un nome, concordano con esso in genere e numero. L’aggettivo è una parte variabile del discorso.

70 FUNZIONALE GRAMMATICA

IMPARO

sentiero tortuoso

GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI

turista affaticato

marmotta curiosa

cerbiatto impaurito

1 1 Per ogni nome, scrivi un aggettivo qualificativo.

• caramella

• micetto

• serata

• tappeto

2 2 Sottolinea in l’aggettivo qualificativo.

• Il bambino vivace.

• La veloce automobile.

• Le nuove amiche.

• Una sana merenda.

• La frutta matura.

• Il foglio ruvido.

• Un aspro limone.

4 4 Volgi al plurale.

• Il computer nuovo.

• La stampante rotta.

• Lo schermo spento.

5 5 Volgi al singolare.

• Le tastiere illuminate.

• I tasti difettosi.

• I collegamenti interrotti.

timida lucertola funghi velenosi

• astronave

• batuffolo

• acqua

• pittore

Gli aggettivi qualificativi indicano le qualità del nome a cui si riferiscono.

REGOLA

• capelli

• stivali

• cuscini

• nonno

3 3 Sostituisci l’espressione in corsivo con un aggettivo.

• acqua che bolle acqua

• stella che brilla stella

• zaino in ordine zaino

• piazza piena di folla piazza

• mare in burrasca mare

• zampe di dietro zampe

• piano di sopra piano

• ruote davanti ruote

71 MORFOLOGIA

Io sono meno veloce del ghepardo, ma più veloce dello struzzo.

I GRADI DELL’AGGETTIVO QUALIFICATIVO

Io sono veloce .

Gli aggettivi qualificativi possono essere di grado:

• positivo, quando esprimono solo la qualità del nome (veloce);

Io sono veloce come la gazzella.

• comparativo, quando con l’aggettivo si esprime un confronto (più alto di…, meno alto di…, alto come…);

• superlativo, quando esprimono la qualità del nome al massimo grado (altissimo, il più alto).

Io sono velocissimo; sono il più veloce .

1 1 Nelle frasi l’aggettivo è già sottolineato. Colora il pallino in se l’aggettivo esprime solo una qualità del nome, in se esprime un confronto, in se esprime una qualità al massimo grado .

Il vecchio orso dorme nella tana.

Si dice che il ghiro sia un animale pigrissimo

La farfalla è tra gli insetti del prato il più colorato.

La lumaca è lenta come la chiocciola.

Il passero è più piccolo dell’aquila.

La pecora è meno agile della capra.

2

Inserisci un aggettivo seguendo le indicazioni.

Esprimi solo una qualità (grado positivo).

• L’automobile è nel garage.

Esprimi un confronto (grado comparativo).

• L’aereo è del treno.

• Il pomodoro è la fragola.

• La bicicletta di Ambra ha le ruote

• Il Tevere è del Po.

Esprimi una qualità al massimo grado (grado superlativo).

• Il ghiaccio è

• L’elefante è il tra gli animali della savana.

IMPARO REGOLA
2
72 MORFOLOGIA

3 3

IL COMPARATIVO

L’aggettivo qualificativo di grado comparativo può essere:

• di maggioranza (più simpatico di…);

• di minoranza (meno simpatico di…);

• di uguaglianza (simpatico come…). REGOLA

GRADO POSITIVO

luminoso

COMPARATIVO DI MINORANZA

COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA COMPARATIVO DI MAGGIORANZA

luminoso come meno morbidi più allegre

2 2 Completa inserendo l’aggettivo al grado comparativo adatto.

• Il Sole è (luminoso) della Luna.

• Il mandarino è (aspro) del limone.

• Il nonno è (vecchio) del papà.

• La panna è (bianca) il latte.

• La frutta è (necessaria) la verdura.

• Il gatto è (feroce) della tigre.

• L’automobile è (veloce) dell’aereo.

in gli aggettivi al grado positivo e in i comparativi.

Poi completa la tabella inserendo questi ultimi al posto giusto.

• Il vecchio cane di Tobia è più affettuoso di quello di Andrea.

• Camilla è simpatica come suo fratello.

• La civiltà sumera è importante tanto quanto la civiltà babilonese.

• La margherita è meno profumata della rosa.

• Il cuscino morbido è più confortevole del cuscino duro.

• Lo zaino nuovo di Matteo è meno costoso di quello di Lucia.

COMPARATIVO DI MAGGIORANZA COMPARATIVO DI MINORANZA COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA

1 1 Completa la tabella. Sottolinea
73 MORFOLOGIA

È la giornata più calda delle ultime settimane!

Oggi è una giornata caldissima !

L’aggettivo qualificativo di grado superlativo può essere:

• assoluto, quando esprime una qualità al grado massimo.

Si forma aggiungendo:

• il suffisso -ISSIMO (pulitissimo);

• i prefissi EXTRA-, ARCI-, STRA,- SUPER-, MEGA-, IPER-, ULTRA- (strapulito, ultrapulito…);

• gli avverbi MOLTO, TANTO, ASSAI (molto pulito);

• ripetendo l’aggettivo (pulito pulito);

• relativo, quando esprime la qualità al massimo grado, confrontandola in un gruppo (il più pulito…, il meno pulito…).

1 1 Completa inserendo l’aggettivo al grado superlativo assoluto. Forma i superlativi in modi diversi.

• La lepre è (veloce)

• Ho letto un libro (interessante)

• Questo gelato è (buono)

• La volpe è un animale (furbo)

2 2 Sottolinea in i superlativi assoluti e in i superlativi relativi.

• L’orco è il più cattivo tra i personaggi delle fiabe.

• Ho mangiato una pizza buonissima e arcigustosa.

• Ho trascorso una vacanza molto divertente; la più allegra della mia vita.

• Nonno Andrea è il meno giovane tra i miei parenti, ma il più simpatico.

• Lina è la più alta della classe, ma non è altissima.

3 3 Completa.

GRADO POSITIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO SUPERLATIVO RELATIVO

freddo

noioso leggera

GRADO POSITIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO SUPERLATIVO RELATIVO dolce

amaro sincera

IMPARO
REGOLA IL SUPERLATIVO
74 MORFOLOGIA

2

Fare l’analisi grammaticale dell’aggettivo qualificativo significa indicare se è:

• di grado:

• positivo;

• comparativo (di maggioranza, minoranza, uguaglianza);

• superlativo.

• di genere maschile o femminile;

• di numero singolare o plurale.

più bella sano come superalta meno furbo pieno rotta freddissimi il più corto

grammaticale di ogni aggettivo qualificativo, come nell’esempio.

• lentissime: agg. qual. di grado superlativo assoluto, femminile, plurale

• insicure:

• più lento:

• la più lenta:

• meno attento:

• calmissimo:

• basso basso:

• strapulito:

• gustosa come:

• il meno sicuro:

• supereconomica:

REGOLA
1 1 Completa la tabella facendo l’analisi grammaticale di ogni aggettivo qualificativo. Usa le X. POSITIVO
COMPARATIVO SUPERLATIVO M F S P maggioranza
minoranza uguaglianza relativo assoluto 2 Fai l’analisi
75 dell’AGGETTIVO
L'ANALISi
QUALIFICATIVO

Mi prendi quel libro, per favore?

GLI AGGETTIVI DIMOSTRATIVI

Gli aggettivi dimostrativi accompagnano un nome e ne precisano la posizione nello spazio e nel tempo.

• Questo: indica qualcosa o qualcuno vicino a chi parla.

• Quello: indica qualcosa o qualcuno lontano da chi parla e da chi ascolta.

• Codesto (ora poco usato): indica qualcosa o qualcuno lontano da chi parla e vicino a chi ascolta.

Sei sicura che non preferisci questo libro?

GRAMMATICA FUNZIONALE

Qual è la funzione dell’aggettivo dimostrativo? Indicare la posizione della persona, dell’animale o della cosa rispetto a chi sta parlando.

Sono aggettivi dimostrativi anche stesso e medesimo

IMPARO REGOLA

1 1 Completa la tabella inserendo gli aggettivi dimostrativi mancanti.

MASCHILE FEMMINILE SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE questo quello/quel quegli/quei quelle codesta stessi medesimo

2 2 Completa inserendo l’aggettivo dimostrativo adatto.

• cane in fondo alla via è Tobia. gatta vicino a me è Nebbia.

• Prendi sedia che è qui vicino a me. Non toccare sedia laggiù.

• Mi passi biro? È proprio lì, accanto a te!

• anno frequento la palestra dello scorso anno.

3 3 Completa inserendo l’aggettivo dimostrativo “quello” nella forma adatta.

• Non vedo bene scalatori lassù, in cima alla montagna.

• Ho incontrato amica che abbiamo conosciuto al mare due anni fa.

• Dove hai messo cioccolatini che ho comprato?

• Mi piacerebbe essere su aereo che sta volando sopra le nostre teste.

76 MORFOLOGIA

2

GLI AGGETTIVI POSSESSIVI

Questa è la mia astronave.

IMPARO REGOLA

Questi sono i nostri moduli lunari.

GRAMMATICA FUNZIONALE

Qual è la funzione dell’aggettivo possessivo? Indicare a chi appartiene qualcosa o con chi è in relazione qualcuno.

1

Gli aggettivi possessivi accompagnano un nome. Concordano con il nome nel genere e nel numero (mio fratello, i vostri fratelli), tranne loro e altrui, che sono invariabili (il loro amico, le loro amiche).

3

• Non hai ancora imparato ad avere cura delle cose altrui?

• Tutti gli animali si occupano dei propri cuccioli.

• È ora di andare a casa: indossate i vostri cappotti e i vostri cappelli.

• I tuoi capelli sono molto lunghi. Se vuoi ti accompagno dal mio parrucchiere.

• Andrea chiede a Maria le proprie matite. In questo caso le matite sono di Maria o di Andrea?

• Andrea chiede a Maria le sue matite. In questo caso le matite sono di Maria o di Andrea?

MASCHILE FEMMINILE SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE miei tuo sua nostre vostri proprie loro altrui
1 Completa la tabella inserendo gli aggettivi possessivi mancanti. 2 Sottolinea gli aggettivi possessivi. 3 Leggi e rispondi.
77 MORFOLOGIA

GLI AGGETTIVI NUMERALI E INDEFINITI

Ho completato il primo album di figurine!

A me

mancano tre figurine.

GRAMMATICA FUNZIONALE

Qual è la funzione degli aggettivi numerali e degli aggettivi indefiniti? Indicare un ordine, una quantità in modo preciso o in modo non definito.

2

è ordinale scrivi O, se è cardinale scrivi C.

Due Secondo

Dieci

Io ho molti doppioni.

Gli aggettivi numerali accompagnano un nome e ne indicano con precisione:

• la quantità (in tal caso sono cardinali: due righe, cinque dita…);

• l’ordine (in tal caso sono ordinali: il primo posto, il sesto piano).

Sono numerali anche altri aggettivi quali, per esempio: doppio caffè, mezzo litro, ragazzo dodicenne

Gli aggettivi indefiniti accompagnano un nome e ne indicano in modo non definito la quantità o la qualità (qualsiasi aiuto, qualunque ora, parecchi amici…).

1 1 Completa inserendo un aggettivo numerale adatto. Poi circondalo in se è cardinale e in se è ordinale.

• Filippo abita al piano.

• Per la torta occorrono uova.

• Il viaggio è lungo chilometri.

• In un anno ci sono giorni.

• Io siedo al banco.

3 3 Tutti i seguenti nomi sono accompagnati da un aggettivo numerale o da un aggettivo indefinito. Sottolinea in i numerali e in gli indefiniti.

Decimo Venti Ventesimo

alcuni poligoni • sessanta chilometri • nessun albero • ogni volta • quarta classe • qualche uccellino • tanto pane • quindici piani • poco latte • tredici agosto • molto traffico • tutti i gatti • parecchio tempo

4 4 Completa inserendo l’aggettivo indefinito adatto.

qualche ogni qualsiasi tanta

• bambino sa qual è il suo compito.

• Marisa ha bevuto aranciata.

• La maestra è paziente, ma volta si arrabbia.

• Vieni a trovarmi: per me va bene giorno.

REGOLA
IMPARO
2 Se l’aggettivo numerale
78 MORFOLOGIA

GLI AGGETTIVI ESCLAMATIVI E INTERROGATIVI

Quanti libri hai ?

2

GRAMMATICA FUNZIONALE

Qual è la funzione degli aggettivi interrogativi e degli aggettivi esclamativi? Sottolineare una domanda o un’esclamazione.

Quanti libri hai !

• Gli aggettivi esclamativi accompagnano un nome e servono per introdurre un’esclamazione

• Gli aggettivi interrogativi accompagnano un nome e servono per introdurre una domanda.

• Sono aggettivi esclamativi o interrogativi: che, quale, quanto.

IMPARO REGOLA

1

• Quanti fenicotteri ci sono in quello stagno!

• Quante pecore sono già entrate nel recinto?

• La commessa chiese alla maestra: - Quante copie della scheda devo fare?

• Che noia questo film!

• Ho dieci anni.

• Fragola e limone.

• È un labrador.

3 3 Completa inserendo l’aggettivo

• Scegli: merenda vuoi?

• nome ha questa pianta?

• zucchero vuoi nel caffè?

• bambini sono venuti a scuola in bicicletta?

• C’è molto vento: finestre sono rimaste aperte?

• ore hai impiegato per arrivare fin qui?

4 4 Completa inserendo l’aggettivo esclamativo adatto.

• Sono andato a sciare: neve c’era quest’anno!

• Siamo stati a New York: grattacieli abbiamo visto!

• Ho lavorato tutto il giorno: stanchezza!

• buon profumo viene dalla cucina!

• tempo che non ci vediamo!

• Ahia! bernoccolo mi sono fatto!

interrogativo adatto. 1 Sottolinea in l’aggettivo esclamativo e in l’aggettivo interrogativo. 2 Scrivi una domanda adatta che contenga un aggettivo interrogativo.
79 MORFOLOGIA

1 1 Colora gli aggettivi qualificativi.

riposo agente

chiassoso intelligente

2 2 Sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi.

tifoso sorgente

famoso lucente sposo bollente

Nella folta foresta ci sono alti alberi. Tra i grandi rami vivono piccoli colibrì, colorati pappagalli, tucani dal grande becco, ma anche insetti noiosi.

A terra strisciano serpenti velenosi che si nascondono tra la bassa vegetazione. Non è facile vivere nella foresta: il clima umido e le frequenti piogge rendono la vita difficile alle persone. Molti animali, però, considerano la foresta il luogo ideale per vivere.

3 3 Colora gli aggettivi seguendo le indicazioni: grado positivo, grado comparativo, grado superlativo.

velenoso serpente la più sincera ultrasottile ordinata

più salato di caldo attente come…

altissimo meno allegro di sorridenti

tanto grandi quanto… tranquille i meno tranquilli

4 4 Sottolinea in i comparativi di maggioranza, in i comparativi di minoranza e in quelli di uguaglianza.

• La corrente del ruscello è più impetuosa di quella del fiume.

• La cascata delle Marmore è meno alta della cascata del Niagara.

• Il monte Everest è più alto del monte Bianco.

• Venezia è una località turistica famosa come Firenze.

• Il fiume Nilo per gli Egizi fu importante tanto quanto il Tigri per i Sumeri.

5 5 Cambia il grado degli aggettivi scrivendo un comparativo e un superlativo.

dolce magra cattivi buone

L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO
MISSIONE REGOLE!, pag. 13 80 i miei ESERCIZI

6 6 Colora seguendo le indicazioni: aggettivo al grado comparativo, aggettivo al grado superlativo relativo.

Giovanna è la più alta della classe.

Mattia è più alto di Luca.

Io sono meno stanca di te.

Quel fiume è il più inquinato della regione.

Questo esercizio è più facile dell’altro.

Questo vestito è il meno caro che ho trovato.

7 7 Completa inserendo il comparativo nel grado indicato.

• Luisa è (alto comp. di maggioranza) di Marta.

• La valigia è (leggero comp. di minoranza) di quanto pensassi.

• L’acqua è (necessario comp. di uguaglianza) quanto l’aria.

• Queste pesche sono (saporite comp. di maggioranza) di quelle che ho mangiato ieri.

8 8 Per ogni aggettivo, scrivi almeno tre superlativi assoluti.

9 9 Completa inserendo un aggettivo al grado superlativo relativo.

• La balenottera azzurra è tra gli animali.

• Il Po è tra i fiumi italiani.

• L’aereo è tra i mezzi di trasporto.

• Luglio è dei mesi estivi.

• La storia è tra le materie scolastiche.

10 10 Sottolinea l’aggettivo qualificativo e scrivi se è di grado positivo, comparativo o superlativo.

• Nel negozio è entrato un cliente esigente.

• Ha comprato una valigia supercapiente.

• Nel giardino i meli sono più fioriti dell’albicocco.

• Il ciliegio è il più fiorito di tutti gli alberi.

pulito magra ricca i miei ESERCIZI 81
bello

GLI AGGETTIVI POSSESSIVI E DIMOSTRATIVI

1 1 Sostituisci l’espressione sottolineata con un aggettivo possessivo.

• Il sapone che usi tu Il sapone.

• Le matite che abbiamo noi Le matite.

• Le figurine che avete voi Le figurine.

• Il quaderno che possiedo io. Il quaderno.

• Il paese in cui abitano Il paese.

2 2 Completa inserendo l’aggettivo possessivo adatto.

• La leonessa allatta i cuccioli.

• I genitori mi raccomandano di stare attenta quando attraverso la strada.

• Non lasciare la bicicletta incustodita, potrebbero rubartela.

• I nonni parlano spesso della giovinezza.

• Oggi Martina accompagnerà sorella in piscina.

• I quaderni sono qui sulla cattedra. Venite a prenderli.

• Io e mio fratello teniamo i giocattoli in due contenitori diversi.

3 3 Cancella l’espressione sbagliata.

• Marta è venuta al cinema con la sua sorella sua sorella

• Teo e Lea sono andati a trovare la loro nonna loro nonna

• Martina ha detto che il suo figlio suo figlio è già partito.

• Andrea si diverte a giocare a carte con suo nonno il suo nonno

4 4 Completa inserendo l’aggettivo dimostrativo adatto.

• In casa in fondo alla via abita un mio amico.

• Sei troppo stanco: siediti subito su sedia vicino a me.

• Mi ripeti sempre le cose. • matita che mi hai dato non è mia.

5 5 Sottolinea in gli aggettivi dimostrativi e in gli aggettivi possessivi.

• Facciamo uno scambio: io ti do la mia macchinina e tu mi dai quella gru.

• Mi è venuta questa idea: facciamo una mostra con tutti i nostri giocattoli.

• I miei amici verranno a visitarla. Saranno tutti dello stesso parere.

• Diranno: – La vostra mostra è fantastica.

• Ma ora… prendiamo questi giochi e giochiamo!

MISSIONE REGOLE!, pag. 14 82 i miei ESERCIZI

GLI AGGETTIVI NUMERALI, INDEFINITI, INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI

1 1 Per ogni aggettivo, scrivi se è ordinale o cardinale. quattro ventesimo ottantotto

2 2 Inserisci l’aggettivo indefinito adatto. Poi segna con una X.

Gli aggettivi inseriti in questa colonna sono: variabili. invariabili.

Gli aggettivi inseriti in questa colonna sono: variabili. invariabili.

3 3 Completa inserendo gli aggettivi indefiniti variabili. nessuno ciascuno molto tanto poco

• Ho figurine doppie.

• Non ho intenzione di uscire con questa pioggia.

• Mi è rimasto tempo per finire i compiti.

• L’insegnante ha detto che bambino deve avere il suo goniometro.

• Sullo scaffale ci sono libri di fantascienza.

4 4 Completa inserendo gli aggettivi indefiniti invariabili. qualsiasi qualunque ogni qualche

• Per me va bene gusto di gelato.

• giorno fa ho perso le chiavi.

• Questo non è un vaso , è un vaso antico.

• martedì vado in piscina.

5 5 Sottolinea in gli aggettivi interrogativi e in quelli esclamativi.

• Oh, che sorpresa!

• Quanti chilometri mancano?

• Di che segno sei?

• Quanto tempo è passato!

• Quale gelato vuoi?

• Che bel paesaggio!

bambino
bambino bambina bambino bambina
bambini bambine bambini bambine bambino bambina
bambina bambini bambine bambino bambina
ottantesimo millesimo duecento Molto Poco Qualche Qualsiasi Tanto Nessuno Qualunque Ogni MISSIONE REGOLE!, pag. 15 i miei ESERCIZI 83

LA MAPPA DELL’AGGETTIVO

Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano l’aggettivo Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.

L’AGGETTIVO

è una parte del discorso

può essere grado buono

accompagna sempre un indica le caratteristiche del a cui si riferisce

grado di maggioranza più buono di buono come di meno buono

questo, codesto, , , medesimo

mio, , nostro, , proprio, altrui uno, primo, terzo

alcuni, molti

quanti...! che...! quanti...? che...?

grado relativo il più buono buonissimo

84 MORFOLOGIA

IMPARO

Io ho portato questo regalo.

LA FUNZIONE DEI PRONOMI

Slurp! Adoro i panini! Quanti sono!

Alcuni sono con il formaggio.

Quale preferisci?

È il terzo che mangio!

1 1 Leggi e completa.

• La torta con le candeline è là: la vedi?

Il pronome la sostituisce

• Maria non è ancora arrivata: ora le telefono!

Il pronome le sostituisce

• Teo ha compiuto gli anni: gli hai fatto

gli auguri?

Il pronome gli sostituisce

Qual è la funzione del pronome?

Sostituire il nome o altre parti della frase. Serve per non fare ripetizioni.

UN CONSIGLIO

FURBO

Come distinguere aggettivi e pronomi? Per riconoscerli ricorda che gli aggettivi accompagnano sempre un nome, i pronomi no!

Quello è il mio . AUGURI TEO
FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 85

Il pronome è una parte variabile del discorso. I pronomi sono:

• personali,

• dimostrativi,

• possessivi,

• indefiniti,

• numerali,

• interrogativi,

• esclamativi.

REGOLA

1 1 Indica se la parola sottolineata è un aggettivo o un pronome. Colora il riquadro.

• Questa aggettivo pronome bambina frequenta il corso di basket, quella aggettivo pronome il corso di chitarra.

• Nel centro sportivo hanno organizzato tre aggettivo pronome gare di salto e due aggettivo pronome di corsa.

• Alcuni aggettivo pronome partecipanti si sono iscritti con un mese di anticipo, altri aggettivo pronome all’ultimo momento.

2 2 Scrivi tra parentesi il nome che non viene ripetuto e sottolinea il pronome nella frase.

• Io ho tanti amici; alcuni sono molto simpatici. ( )

• Il mio ombrello è a righe, il tuo è a pallini. ( )

• Quanti cioccolatini! Quali vuoi? ( )

• Quel cassetto è in ordine, questo no! ( )

3 3 Riscrivi le frasi utilizzando i pronomi, per evitare le ripetizioni.

• Io ho comprato un libro e ho regalato il libro a Sandra.

• Francesco è molto bravo a giocare a tennis e io ammiro molto Francesco.

• A me piace tanto la pizza. Io mangio la pizza spesso.

4

• Giulio e Gaia sono in macchina: stanno andando al mare.

• Io e te giochiamo insieme perché siamo amici.

• Tu e Alba siete iscritti a un corso di nuoto. gareggerete domenica prossima.

• Ho comperato molte castagne, sono bacate.

• Qui ci sono quattro figurine: io ne prendo e a te ne rimangono

• Ho comprato questo casco. che era in vetrina era troppo caro.

I PRONOMI
4 Inserisci un pronome adatto.
86 MORFOLOGIA

I PRONOMI PERSONALI

Ecco mi ! IMPARO

Vi dispiace dar mi una mano?

Arrivo io ! Tu stai tranquillo!

FUNZIONALE

Il pronome personale può essere soggetto o complemento. Talvolta i pronomi personali vengono uniti al verbo (Vorrei incontrarlo).

REGOLA

Qual è la funzione del pronome personale? Sostituire il nome di chi compie o subisce l’azione o della persona, animale o cosa di cui si parla.

PERSONA FUNZIONE DI SOGGETTO FUNZIONE DI COMPLEMENTO

1a persona singolare io me, mi

2a persona singolare tu te, ti

3 a persona singolare egli, ella, lui, lei (indicano persone) esso, essa (indicano animali o cose) lui, gli, lo, lei, la, le, sé, si, ne

1a persona plurale noi noi, ce, ci

2 a persona plurale voi voi, ve, vi

3 a persona plurale essi, esse, loro essi, esse, loro, li, le, sé, si, ne

1 1 Unisci il pronome al verbo, come nell’esempio.

• parla a lei parlale

• dillo a lui

• scrivi a me

FURBO UN CONSIGLIO

• presta a noi

• chiedi a lui

• portiamolo a lui

Come distinguere articoli e pronomi complemento? Ricorda che gli articoli precedono sempre i nomi, i pronomi non accompagnano mai un nome.

2 2 Sottolinea gli, lo, la, le in se sono pronomi e in se sono articoli.

• Gli dissi che avevano già comprato gli scarponi da sci.

• Quando incontrai la nonna la abbracciai forte.

• La minestra è fredda e non la voglio mangiare.

• Le ho telefonato ieri sera e le ho detto che le nostre amiche sarebbero tornate.

• Guarda lo scoiattolo sul ramo! Lo fotografo subito.

87 MORFOLOGIA

I PRONOMI PERSONALI

1 1 Completa inserendo gli oppure le.

• Se vai da Lucio, porta il libro.

• Se vai da Silvana, porta il libro.

• Ho incontrato Simone e chiesto tue notizie.

• Ho visto Federica e chiesto tue notizie.

• Avvisa Antonio: manda un sms.

• È il compleanno di Viola. Regala una maglietta.

Talvolta i pronomi che hanno funzione di complemento sono uniti a coppie. Osserva la tabella.

me lo te lo glielo ce lo ve lo se lo me la te la gliela ce la ve la se la me li te li glieli ce li ve li se li me le te le gliele ce le ve le se le me ne te ne gliene ce ne ve ne se ne

2 2 Completa inserendo una coppia di pronomi.

• Luigi sa che deve venire alle tre: ho detto io.

• Dovevamo fare anche le divisioni, ma siamo dimenticati.

• Che belli quei pennarelli! presti?

• È presto! Perché andate già?

• La torta è appetitosa e Andrea mangia con gli occhi.

• Se avete terminato i fogli, procuro io.

• Matilde dorme con la sua bambola, tiene sempre vicino.

• Vorrei della frutta, spero che sia ancora.

3 3 Sottolinea in i pronomi personali con funzione di soggetto e in quelli con funzione di complemento.

Mentre io dormo c’è un omino piccolo piccolo che viene sul cuscino e mi dice:

– Ma guardati! Tu stai volando attaccato a un ombrello.

Ogni volta che vado a letto mi dico: “Questa volta non gli voglio credere”.

Poi, appena chiudo gli occhi, l’omino mi dice: – Guarda, una balena!

E io, credulone, vedo una balena sul comodino. Anche voi di notte vedete l’omino?

88 MORFOLOGIA

I PRONOMI DIMOSTRATIVI E POSSESSIVI

Prendi questa e dammi la mia !

Questa ciotola è la tua , non quella ! MORFOLOGIA

• I pronomi dimostrativi indicano la posizione del nome che sostituiscono rispetto a chi parla e a chi ascolta. Sono: questo, codesto, quello, stesso, medesimo, costui, colui, ciò…

• I pronomi possessivi precisano a chi appartiene ciò che è indicato dal nome che sostituiscono. Sono: mio, tuo, suo, proprio, altrui

1 1 Completa inserendo il pronome dimostrativo adatto.

• Entrambi i maglioni sono belli: non so se scegliere oppure

• Vincerà la gara che indovinerà il maggior numero di risultati esatti.

• Non prendere questa sedia, ma che è vicino a te.

• Non vorrei questo libro, ma

2 2 Sul quaderno scrivi due frasi per ogni parola: nella prima frase usala come aggettivo, nella seconda come pronome.

4 4 Completa inserendo i pronomi possessivi adatti.

• Usa sempre il tuo spazzolino, non il

• Il mio colore preferito è il rosso. Qual è il ?

3 3 Sottolinea in i pronomi dimostrativi e in gli aggettivi dimostrativi.

• Questo peluche è di Anna, quello è di Tina.

• Quest’albero è un olmo, quello è un faggio.

• Non ricordo il nome di questa persona. Chi è costui?

• Prendi con te ciò che ti serve.

• Non ho preso la , ma la mia gomma.

• Confrontate il vostro lavoro con il

• Leonardo e Annalisa hanno preso il nostro skateboard, non i

5 5 Sottolinea in i pronomi possessivi e in gli aggettivi possessivi.

• Ognuno pensa che le proprie idee siano le più giuste.

• I nostri zaini sono uguali: come possiamo distinguere il mio dal tuo?

• Preferisco andare a giocare con gli amici miei, piuttosto che con i tuoi.

• Il suo sport preferito è il nuoto: e il loro?

IMPARO REGOLA
Quello Stessa Sua Nostro 89

Qualcuno scende al terzo?

I PRONOMI NUMERALI E INDEFINITI

I pronomi numerali indicano con precisione la quantità o l’ordine delle persone, degli animali, delle cose indicati dal nome che sostituiscono.

I pronomi indefiniti indicano in modo non definito ’identità e la quantità delle persone, degli animali, delle cose indicati dal nome che sostituiscono. Sono pronomi indefiniti: qualcuno, ognuno, chiunque, altri, qualcosa, niente, nulla. Gli indefiniti che possono avere sia la funzione di pronomi sia quella di aggettivi sono: poco, tanto, molto, tutto, nessuno, alcuno, ciascuno, parecchi

IMPARO REGOLA

1 1 Sottolinea il numerale e scrivi A se è un aggettivo, P se è un pronome.

• Io ho tre biglie, tu ne hai quattro.

• Mettiamoci in coda; io sono il primo, tu il secondo.

• Mi dia due etti di formaggio. A me solo uno!

2 2 Sottolinea l’indefinito e scrivi A se è un aggettivo, P se è un pronome.

• Nessun bambino ha il compasso? Solo alcuni!

• Ho mangiato tante ciliegie. Io poche.

• Sono arrivati parecchi turisti. Tutti avevano il passaporto.

3 3 Completa inserendo un numerale adatto. Scrivilo in se è un pronome e in se è un aggettivo.

• Ho comprato quaderni di cui sono a righe.

• Nella gara di corsa nei sacchi al arrivato hanno dato una coppa, al una targa, al un mazzo di fiori.

• Sul treno da Torino, Lucia era sul vagone, io ero sul

• In un anno ci sono giorni; nel mese di aprile ce ne sono

4 4 Completa inserendo un indefinito adatto. Scrivilo in se è un pronome e in se è un aggettivo.

• Mi hanno regalato figurine, di cui sono doppie.

• Non ho riconosciuto c’era confusione.

• di voi scriva la risposta su un biglietto.

• Molti bambini si sono iscritti al corso di nuoto, ma solo l’hanno frequentato sino alla fine.

90 MORFOLOGIA

I PRONOMI ESCLAMATIVI E INTERROGATIVI

Chi vuole andare in pizzeria? Che bello! Tutti!

• I pronomi esclamativi servono per introdurre un’esclamazione

• I pronomi interrogativi servono per introdurre una domanda

• Sono pronomi e aggettivi esclamativi o interrogativi: che, quale, quanto

• Chi può essere solo pronome

IMPARO REGOLA

1 1 Completa inserendo un pronome esclamativo o interrogativo

chi quanto quanti quale che

• Pronto? parla

• I regali per il mio compleanno! sono

• Scegli la pizza: preferisci

• Andiamo al cinema: ne dici

• Vuoi lo zucchero nella spremuta?

2 2 Scrivi P se la parola sottolineata è un pronome interrogativo o esclamativo, A se è un aggettivo.

• Quanti anni hai?

• Quale cartone hai visto?

• Guarda chi è arrivato!

• Che bella giornata!

• Vuole le mele? Quante?

• Hanno suonato. Chi è?

• Quante pizze ordino?

• Hai perso un libro? Quale?

3 3 Sottolinea in i pronomi interrogativi e in gli aggettivi interrogativi.

• Quanti bambini ci sono in quarta A? Quanti sono presenti oggi?

• Chi ha studiato le tabelline? Quale bambino vuole farsi interrogare?

• Che cosa vedo?

• Chi compie gli anni?

• Quante matite hai comprato?

• Quale regalo hai aperto?

91 MORFOLOGIA
e la punteggiatura adatti.

dell’AGGETTIVO e del PRONOME L'ANALISI

Fare l’analisi grammaticale dell’aggettivo e del pronome significa indicare tutte le caratteristiche di quelle parti del discorso. Poiché alcuni aggettivi e pronomi hanno la stessa forma, è dal contesto che si capisce la loro funzione.

1 1 Devi considerare le parole nella tabella come aggettivi. Completa facendo l’analisi grammaticale, come nell’esempio.

queste X X X

sesto

nostra

alcune

Quante...?

fantastici Che (bugia)!

2 2 Devi considerare le parole nella tabella come pronomi. Completa facendo l’analisi grammaticale.

quali?

quarto qualcuno voi quelle quanti! sua

3 3 Fai l’analisi grammaticale degli aggettivi e dei pronomi sottolineati, come negli esempi.

• Quel cane agg. dim., masch., sing. e questo. pron. dim., masch., sing.

• Non due matite, ma tre

• Quanto pesa? Che ne so!

• La mia bici e la tua

• Qualcuno dorme. Io sono arrivato.

92
REGOLA QUALIFICATIVO DIMOSTRATIVO POSSESSIVO NUMERALE INDEFINITO INTERROGATIVO ESCLAMATIVO M F S P
DIMOSTRATIVO POSSESSIVO NUMERALE INDEFINITO INTERROGATIVO ESCLAMATIVO PERSONALE M F S P

IL PRONOME PERSONALE

1 1 Completa inserendo i pronomi personali soggetto adatti.

• siamo andati al museo con i nostri insegnanti.

• ho visto un bellissimo reperto archeologico.

• avete fatto la fotografia all’uscita del museo.

• Nel reparto dedicato agli Egizi c’era un bellissimo gatto: era un animale sacro.

• Durante la visita ci hanno accompagnato le guide: erano molto preparate.

2 2 Completa inserendo i pronomi personali complemento adatti.

• Hai letto il libro che ho prestato?

• I nonni aspettano a pranzo domenica.

• Isa e Lea sono in ritardo. Non so se aspettar

• Il citofono di Andrea è guasto; mi ha detto di telefonar per avvisar

• Il papà ha comprato la torta e porterà ai nonni.

3 3 Colora seguendo le indicazioni: se la parola sottolineata è un articolo, se è un pronome personale complemento.

• La scimmia si arrampicò agilmente.

• La vidi spostarsi da un ramo all’altro.

• Vicino al fiume lo gnu stava bevendo.

• Il leone lo osservava da lontano.

• Gli ippopotami videro un leone avvicinarsi.

• Gli lasciarono subito il posto sulla riva del fiume.

• Le giraffe brucavano le foglie in cima agli alberi.

• Le potevi scorgere anche da lontano.

4 4 Completa

inserendo gli oppure le.

• Siamo andati a trovare la nonna e abbiamo portato un dolce.

• Ho telefonato a Luca: ho chiesto di venire domani.

• Lo zio mi ha dato il libro che avevo chiesto.

• Il dirigente scolastico ha convocato il maestro e ha comunicato che sarebbe arrivata una nuova alunna.

• Quando chiesi come si chiamasse, mi rispose che si chiamava Federica.

• Il mio cane era irrequieto: ho messo il guinzaglio e siamo andati a spasso.

MISSIONE REGOLE!, pag. 16 i miei
93
ESERCIZI

5 5 Sottolinea in i pronomi personali soggetto e in i pronomi personali complemento.

• Per favore, mi porti la scala?

• Io e i miei compagni abbiamo sfidato la quarta B a una partita di calcio.

• Lucia è contenta perché le hanno regalato un computer.

• Paolo è triste perché gli hanno rotto la macchina fotografica.

• Noi siamo andati al museo e ci ha accolto la guida.

• Tutti ci dicono che quel rifugio in montagna è molto attrezzato.

6 6 Scrivi tra parentesi il significato delle particelle pronominali.

mi = me mi = a me ti = te ti = a te ci = noi ci = a noi vi = voi vi = a voi

• Io mi ( ) guardo allo specchio.

• Io mi ( ) metto i guanti.

• Mi ( ) piace il nuoto: mi ( ) diverte tanto nuotare.

• Ti ( ) ho incontrato ai giardini.

• Ti ( ) ho restituito la bicicletta.

• Domani la zia ti ( ) telefonerà per portar ti ( ) al luna park.

• Dacci ( ) un po’ di tempo.

• Vestiamoci ( ) in fretta.

• I nostri amici ci ( ) hanno regalato il pallone e ci ( ) aspettano in cortile per fare una partita.

• Vi ( ) ho visto ai grandi magazzini.

• La vostra mamma vi ( ) ha comprato due magliette nuove.

• Vi ( ) ho incontrato ieri in gelateria. Vi ( ) piace tanto il gelato!

7 7

Con che cosa puoi sostituire il pronome sottolineato? Segna con una X.

• Ho incontrato Giacomo ai giardini e gli ho chiesto di accompagnarmi. A Giacomo. Ai giardini.

• Ho prestato la bicicletta a Claudia, ma la voglio domani. Claudia. La bicicletta.

• Luisa e le sue sorelle hanno comprato le rose e le hanno regalate alla nonna. Le sorelle. Le rose.

• Ieri Mattia ha comprato i regali per il compleanno dei suoi fratelli e li ha nascosti nell’armadio.

I fratelli. I regali.

i miei ESERCIZI 94

I PRONOMI POSSESSIVI, DIMOSTRATIVI, NUMERALI

1 1 Completa inserendo i pronomi possessivi adatti.

• Il mio album è completo, al mancano ancora parecchie figurine.

• La vostra insegnante ha chiesto alla di sostituirla per un’ora.

• Le tue sorelle sono già arrivate, le non ancora.

• Fabio e Martina vogliono sempre le mie matite colorate e non usano mai le

• Non darmi altri vasetti per la conserva, mi bastano i

2 2 Completa inserendo i pronomi dimostrativi adatti.

• Non voglio questo libro, ma

• Non litigate, ci sono gelati per tutti. è per te, per lui, è per me.

• Prendete i cappellini colorati. che ho in mano è rosa, laggiù sul tavolo è blu, vicino a te, Leo, è azzurro.

• Questa maglietta sembra uguale alla tua, ma non è la

• Il compito di oggi mi sembra più facile di di ieri.

3 3 Completa inserendo i pronomi numerali adatti.

• Gennaio è il primo mese dell’anno, marzo è il

• Serena ha undici anni, sua sorella ne ha di meno.

• Il nuotatore italiano gareggia nella prima corsia, il nuotatore inglese nella

• Nel primo quadrimestre sono stato molto bravo: spero di esserlo anche nel

• Ho perso un cappello: per fortuna a casa ne ho ancora

• Quel monumento ha resistito per mille anni. Chissà se resisterà ancora per altri !

4 4 Le parole sottolineate sono pronomi o aggettivi? Segna con una X.

Poi scrivi se sono possessivi, dimostrativi, numerali.

• Ho dimenticato il mio telefono a casa. aggettivo pronome

• Questo libro è mio aggettivo pronome

• Questo mouse è rotto. aggettivo pronome

• Che belle piantine! Ne comprerò tre aggettivo pronome

• Lascia la borsa rossa. Prendi questa aggettivo pronome

• La gatta di Gaia ha partorito tre gattini. aggettivo pronome

• Ci vediamo domani allo stesso posto. aggettivo pronome

• La nostra aula è la stessa dell’anno scorso. aggettivo pronome

MISSIONE REGOLE!, pagg. 17-18 i miei ESERCIZI 95

I PRONOMI INDEFINITI, ESCLAMATIVI, INTERROGATIVI

1 1 Colora il pallino seguendo le indicazioni, come negli esempi: se le parole sono solo pronomi indefiniti, se le parole possono avere la funzione di pronomi o di aggettivi indefiniti.

UN CONSIGLIO

FURBO

Come puoi scoprirlo? Se puoi aggiungere un nome, la parola può essere un aggettivo o un pronome. Se non puoi aggiungere un nome, è solo un pronome.

• qualcuno è solo pronome.

pane

• molto può essere pronome o aggettivo.

• ognuno

• chiunque

• tanto

• parecchi

2 2 Completa inserendo i pronomi indefiniti adatti.

• nessuno

• nulla

• Volevo mangiare solo un po’ di gelato, invece ne ho mangiato

• La bibliotecaria ha trovato un paio di occhiali sul banco: li ha dimenticati.

• Ho portato due ombrelli in più per i miei alunni, ma aveva il suo.

• abbia trovato l’orologio, lo riporti all’insegnante.

• I miei amici sono andati in vacanza: è andato al mare, in montagna, è andato all’estero.

3 3 In ogni frase, sottolinea il pronome e scrivi se è indefinito, esclamativo o interrogativo.

• Suona il campanello. Chi sarà mai?

• Con chi sei andato al cinema?

• Tra i tuoi amici solo qualcuno mi è simpatico.

• Sono proprio felice: guarda chi è arrivato a farci visita!

• Su questa rivista non c’è niente.

• Ogni volta che cerco qualcosa, non la trovo.

4 4 Sottolinea in i pronomi e in gli aggettivi.

• Quante candeline ci sono sulla torta di compleanno della nonna? Sono parecchie!

• Tu purtroppo mangi poca frutta, io invece ne mangio molta.

• Ciascuna persona ha i propri gusti.

• Chi ha ordinato la pizza al prosciutto? Nessuno!

• – Che vuoi per merenda?

– Niente.

X MISSIONE REGOLE!, pag. 18 i miei ESERCIZI 96

LA MAPPA DEL PRONOME

Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano il pronome. Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.

IL PRONOME

può essere

è una parte del discorso

un nome o altre parti del discorso

Io leggo, mi piace.

Questo libro e quello

Il mio cane e il tuo

Io ho due fratelli, tu ne hai tre.

Il primo e l’ultimo.

Qualcuno non ha vinto nulla.

Ecco i libri. Quanti! si vede!

Vuoi un libro. Quale? suona?

97 MORFOLOGIA

LA FUNZIONE DEI VERBI

IMPARO Io ho decifrato la mappa.

Il tesoro è stato seppellito laggiù.

Io ho le perle.

1 1 Colora i fumetti seguendo le indicazioni:

il verbo indica un’azione compiuta dal soggetto;

il verbo indica un’azione subita dal soggetto;

il verbo indica un modo di essere del soggetto;

il verbo indica una sensazione dal soggetto;

il verbo indica un possesso.

Qual è la funzione del verbo? La funzione del verbo è:

• far capire che cosa avviene in una situazione;

• indicare se la persona, l’animale, la cosa di cui si parla compie o subisce un’azione, prova una sensazione, possiede qualcosa.

Io sono stanchissima . Io ho sete .
FUNZIONE 98 FUNZIONALE GRAMMATICA

2 2 Rifletti e colora il pallino vicino alle frasi delle quali comprendi il senso. Poi completa.

• Il criceto i semi di girasole.

• Il contadino semina i semi di girasole.

• I semi di girasole.

• Il criceto marrone è affamato.

• I semi di girasole sono rosicchiati dal criceto.

Hai capito il senso di alcune frasi perché in esse:

c’è il nome.

c’è il verbo.

c’è l’aggettivo.

Qual è la parte della frase che ha l’importantissima funzione di farti comprendere il senso della frase stessa?

3 3 Colora il pallino vicino alle frasi in cui il verbo esprime l’azione compiuta dal soggetto. Poi completa.

• Enrico saluta un amico.

• Enrico è partito.

• Enrico è stato lodato dall’insegnante.

Il verbo può avere la funzione di indicare l’ compiuta dal

4 4 Colora il pallino vicino alle frasi in cui il verbo esprime una caratteristica del soggetto. Poi completa.

• L’albero è spoglio.

• L’albero è stato abbattuto.

• Il cespuglio è fiorito.

Il verbo può avere anche la funzione di indicare una

5 5 Colora il pallino vicino alle frasi in cui il soggetto subisce un’azione. Poi completa.

• II leone è stato avvistato.

• Il leone è stanco.

• II leone è stato fotografato dai turisti.

Il verbo può avere anche la funzione di indicare se il soggetto un’azione.

6 6 Colora l’azione riferita al soggetto in se è un’azione compiuta, in se è subita e in se esprime un modo di essere.

• Mio cugino è un vero sportivo

• Tutti i giorni va in palestra.

• Ieri è stato sgridato dall’allenatore.

• Ha nascosto le scarpe di Tommaso.

• Tommaso, però, non era arrabbiato, anzi rideva

GRAMMATICA FUNZIONALE 99

1 1 In ogni gruppo c’è un intruso, cioè una parola che non è un verbo. Segnala con una X.

2 2 Sottolinea in il verbo.

• L’uccellino canta sul ramo.

• Vedo un nido tra le foglie.

• Il fiume attraversa la città.

• Il ghiro dorme nella sua tana.

• La farfalla è volata via.

• L’albero è stato abbattuto.

3 3 Sottolinea il verbo in se indica un’azione e in se indica un modo di essere.

• I miei pantaloni sono rossi.

• Sara ha comprato uno zaino.

• Mia sorella è molto stanca.

• Luana guida con prudenza.

• Luca è ammalato.

• Ambra esce dall’ufficio.

SOGGETTO MODO DI ESSERE AZIONE

Il fiore è profumato sboccia

Il leone

La gazzella

La strega

Pietro

Viola

5 5 Sottolinea tutti i verbi.

Sfortunatamente, il giorno dopo dovevo andare a scuola. Mi svegliai in ritardo, arrivai in ritardo e per poco non mi addormentai durante l’appello.

Non so quante volte quella mattina la maestra mi sgridò perché non ascoltavo la lezione. Stavo pensando al mio amico Bernard e mi chiedevo che cosa stesse facendo lui, che in quel momento era in vacanza.

vedere bicchiere leggere tenere parlare mangiare sperare altare agire dormire sire finire
IL VERBO
4 4 Completa la tabella scrivendo due verbi per ogni soggetto, come nell’esempio.
parlare credere chiare piangere fallire lire cedere fondere
100 MORFOLOGIA

IMPARO

Nuotare , correre , dormire: i verbi delle vacanze.

1 1 Per ogni verbo, separa la radice dalla desinenza, come nell’esempio.

• corriamo corr-iamo

• parlerò

• dormivano

• alzare

• chiederai

• incontreremo

• colorerete

• sognavamo

• scrivesti

• cantaste

Il verbo è una parte variabile del discorso.

I verbi sono parole formate da due parti:

• la radice, che non cambia,

• la desinenza, che dà informazioni sul tempo in cui si svolge l’azione, il modo, la persona che compie l’azione.

I verbi sono suddivisi in tre coniugazioni, a seconda della desinenza del modo infinito: -are 1a coniugazione, -ere 2a coniugazione, -ire 3a coniugazione.

3 3 Completa la tabella inserendo al posto giusto i verbi all’infinito e separando la radice dalla desinenza, come nell’esempio.

partivo • chiesi • riceveranno • ascoltava • racconteranno • espresse •

finirai • salirete • bagna • tacerà • parlavano

REGOLA
PERSONA io 1 a tu 2 a egli/ella 3 a noi 1 a voi 2 a essi/esse 3 a singolare plurale vola sorridiamo salutano
leggi
IL VERBO
correte sogno
1a CONIUGAZIONE 2
CONIUGAZIONE 3 a CONIUGAZIONE part-ire
a
2 2 Segna con X chi compie l’azione.
101 MORFOLOGIA

IMPARO

Il gatto è sul tetto . È un randagio o è il tuo?

È bellissimo. È un gatto tigrato.

Quando è salito?

GRAMMATICA FUNZIONALE

Quali funzioni può avere il verbo essere?

Il verbo essere ha:

• funzione propria, quando indica:

- un modo di essere del soggetto (è stanco);

- l’appartenenza (è tuo);

- una situazione (è a scuola);

- una identità (è una dottoressa);

• funzione di ausiliare, quando forma i tempi composti dei verbi (è partito).

Il verbo essere ha coniugazione propria

1 1 Completa inserendo è oppure e.

• Per merenda ho mangiato pane cioccolato.

• Ludovica la mia compagna di banco frequentava la scuola dell’Infanzia con me.

• Tom Jerry sono due personaggi dei cartoni animati: Tom un gatto Jerry un topolino.

2 2 Scrivi se la voce del verbo essere esprime un modo di essere, un’appartenenza, una situazione, una identità.

• Luigi era molto triste.

• La mamma di Claudia è una pediatra.

• Lisa e Carla sono ai giardini.

• Quell’orologio era di mio nonno.

• Oggi le acque del lago sono calme.

• Il cognato di Antonio è un bravo cuoco.

• Di chi è questo astuccio?

3 3 Sottolinea il verbo essere in se è ausiliare e in se ha funzione propria.

• Io sono rimasto a scuola fino alle tre del pomeriggio.

• Giovanni è un idraulico molto bravo.

• Sei gentile a prestarmi la tua console.

• Siete in vacanza? Fortunati voi!

• Siete andati al mare con gli zii.

• Siamo in ritardo! Sbrigati!

• Sono passati dieci minuti e Luca non arriva.

IL VERBO ESSERE
102 MORFOLOGIA

Hai sonno?

Hai paura?

Ho visto un film dell’orrore.

GRAMMATICA FUNZIONALE

Quali funzioni può avere il verbo avere?

Il verbo avere ha:

• funzione propria, quando indica:

- un possesso (abbiamo un gatto);

- una sensazione (hanno sonno);

- uno stato d’animo (ho paura);

Per fortuna hai il tuo peluche.

1 1 Completa inserendo l’ausiliare essere o avere adatto.

• Il mio compagno mi chiesto di aiutarlo.

• Matteo imparato la poesia a memoria.

• trascorsi tre giorni da quando sono arrivato al mare.

• andato in libreria e comperato i libri che tu mi consigliato.

• Non ti ancora stancato di guardare la televisione?

• – comprato qualcosa di bello al mercato?

– Sì, comprato una maglietta con tanti colori.

• Ieri Guglielmo partito per le vacanze.

• I miei zii abitato per due anni all’estero.

• Mio fratello ci detto di fare in fretta.

• funzione di ausiliare, quando forma i tempi composti dei verbi (ho parlato).

Il verbo avere ha coniugazione propria

2 2 Completa le frasi utilizzando il verbo avere con la funzione indicata.

• Serena (possesso)

• Serena (sensazione)

• Serena (stato d’animo)

• Serena (ausiliare)

3 3 Sottolinea il verbo avere in se è ausiliare e in se ha funzione propria.

• Tu hai una tenda da campeggio che hai comprato prima delle vacanze.

• Il gatto aveva fame: ha catturato un topo.

• I gemelli hanno compiuto dieci anni: hanno festeggiato ieri con gli amici.

• Se non avete portato il maglione, stasera, in montagna, avrete molto freddo.

IL VERBO
IMPARO
AVERE
103 MORFOLOGIA

1 1 Completa le frasi utilizzando il verbo essere con la funzione di ausiliare.

• Lo zio a giocare a tennis con la mamma.

• Questa mattina di casa in ritardo.

• L’aereo da Milano alle 10:50 ed a Roma alle 12.

• Il mio amico Paul in Francia, precisamente a Parigi.

• Riccardo ha detto una bugia ed tutto rosso.

• Il cane di Bruna dal cancello, ma subito indietro.

2 2 Completa le frasi utilizzando il verbo essere con la funzione indicata.

Modo di essere

• Luisa oggi

• Matteo ieri in classe

• Le stelle

Appartenenza

• Quel giubbotto

• Lo smartphone che si è scaricato

• La responsabilità di ciò che è accaduto

Situazione

• Ora io con i miei compagni.

• Mio fratello con la mamma perché è ammalato.

• Il nonno al computer.

Identità

• Nabucodonosor

• Pinocchio

• Roma d’Italia.

3 3 Completa le frasi utilizzando il verbo avere con la funzione di ausiliare.

• La mia squadra del cuore lo scudetto.

• Ieri il papà Martino dal pediatra.

• Il cuoco del ristorante un piatto speciale per il mio compleanno!

• In quel sito archeologico molte tavolette sumere.

• La mia stampante è rotta. Grazie! per me tutte le schede.

• Il gallo questa mattina all’alba: mi , avrei dormito ancora!

• Le compagne della quarta C un torneo di pallavolo.

4 4 Scrivi se la voce del verbo avere esprime possesso, sensazione o stato d’animo.

• La signora Luisa ha due cani labrador: Full e Luna.

• Il più vecchio ha il collare rosso.

• La più giovane ha sempre fame.

• Tutti e due hanno paura dei tuoni.

VERBI ESSERE
I
E AVERE
104 MORFOLOGIA

LA FUNZIONE DEI MODI DEI VERBI

Io gioco con le costruzioni.

Io ho giocato in giardino.

Io giocherei volentieri, ma...

IMPARO Se tu giocassi con me, io...

Io giocherò in giardino nel pomeriggio.

Gioca con me, per favore!

1 1 Scrivi il nome di chi esprime:

• una situazione che sta vivendo:

• una situazione che sicuramente ha vissuto:

• una situazione che sicuramente vivrà:

• una situazione che potrebbe vivere se ci fossero determinate condizioni:

• una situazione che si augura avvenga:

• un invito:

Qual è la funzione dei modi dei verbi? Permettere a chi parla o scrive di presentare un fatto, un’azione o una situazione secondo il suo punto di vista o il suo stato d’animo, cioè far capire se ciò di cui si parla è certo, è un desiderio o è qualcosa che potrebbe avvenire.

ELENA LIM
MAYA LUCA JOHN
SASHA SIMONE
FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 105

Che bello partire per le vacanze! IMPARO

Io partirò domani.

1

Io partirei se avessi qualche giorno di ferie.

I modi dei verbi possono essere:

• finiti se esprimono le azioni indicando la persona e il tempo. Sono modi finiti l’indicativo, il congiuntivo, il condizionale e l’imperativo;

• indefiniti se indicano solo il tempo in cui si svolge un’azione e non la persona. Sono modi indefiniti l’infinito, il participio e il gerundio

2 2 Per ogni verbo scrivi

SI CAPISCE CHI COMPIE L’AZIONE? È UN MODO:

sì no finito indefinito

giocherò X X cantando avessero visto

avete salutato

mangiato avrei bevuto era arrivata fischiare saltellante

3

parlato avendo parlato avessero parlato parlante parlare

avere agito agente agendo agiva agire

R se indica un fatto reale, P se indica un fatto possibile.

• Io parlo

• Tu parleresti

• Noi avevamo visto

• Voi avreste visto

• Se venisse

• Verremmo

• Sarebbe partito

• Partirono

• Ascoltammo

• Se avesse ascoltato

• Sarebbero partiti

• Furono partiti

• Se fossero partiti

vincente vinse avendo vinto vinto vincere

TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
REGOLA I MODI DEI VERBI
1 Segna con X, come nell’esempio. 3 In ogni gruppo di verbi c’è un intruso: cancellalo con una X. Il verbo intruso non è coniugato in un modo indefinito.
106 MORFOLOGIA

4 4 I tempi verbali indicano quando si verifica un’azione o un fatto. Collega con frecce colorate.

• Tempo passato

• Tempo presente

• Tempo futuro

• Indica un’azione che avviene in questo momento.

• Indica un’azione già avvenuta.

• Indica un’azione che avverrà.

5 5 I tempi verbali si dividono in due gruppi. Collega con frecce colorate.

• Tempi semplici

• Tempi composti

• Tempi formati da una sola voce verbale.

• Tempi formati da due voci verbali. La prima voce è un verbo ausiliare.

6 6 Per ogni voce verbale, scrivi se indica un’azione al tempo passato, presente, futuro.

• pioveva

• avrò incontrato

• scriverà

• telefoniamo

• ho incontrato

7 7 Scrivi il pronome personale adatto, quando è possibile.

• ho scritto

• scriverebbe

• scrivendo

• avrete scritto

• scrivente

• scrivere

• scrivesti

• avendo scritto

• scriveremmo

• avere scritto

• avreste scritto

• scritto

• rideste

• si arrampicò

• chiameranno

• sposterete

• escono

8 8 Sottolinea in i tempi semplici e in i tempi composti. Poi scrivi il tempo: passato, presente, futuro.

• cadrà

• ho incontrato

• aveva viaggiato

• studiano

• avrete pagato

• capimmo

• ebbe letto

• trova

• hai capito

• entrerò

107 MORFOLOGIA

Lo so con certezza ...

Come passi il tempo?

Ieri ha dormito , oggi dorme , domani dormirà .

Il modo indicativo indica azioni reali, certe Il modo indicativo ha otto tempi: quattro tempi semplici (formati da una sola voce verbale) e quattro tempi composti (formati dall’ausiliare e dal verbo).

Presente (indica azioni che si svolgono nel momento in cui si parla)

Io lavo

Imperfetto (indica azioni che si sono svolte nel passato e che duravano per un certo periodo di tempo)

Io lavavo

Passato remoto (indica azioni che si sono svolte nel passato e che si sono concluse)

Io lavai

Futuro semplice (indica azioni che non sono ancora avvenute)

Io laverò

1 1 Scrivi i verbi al presente.

• ho corso

• giocheremo

• guardaste

• avevo telefonato

Passato prossimo (indica azioni che si sono svolte in un passato recente)

Io ho lavato

Trapassato prossimo (indica azioni che si sono svolte nel passato, prima di altre anch’esse avvenute nel passato)

Io avevo lavato

Trapassato remoto (indica azioni che si sono svolte nel passato, prima di altre espresse al passato remoto)

Io ebbi lavato

Futuro anteriore (indica azioni che si svolgeranno nel futuro, prima di altre, sempre future)

Io avrò lavato

2 2 Scrivi i verbi all’imperfetto.

• disegnerò

• avremo saltato

• partirono

• avesti imparato

TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
IMPARO REGOLA
IL MODO INDICATIVO
MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI
108 MORFOLOGIA

3 3 Scrivi i verbi al passato remoto.

• ebbe scritto

• torneremo

• giocava

• ebbero colpito

5 5 Scrivi i verbi al passato prossimo.

• cucineremo

• ebbero lavato

• distruggete

• abbaierà

7 7 Scrivi i verbi al trapassato remoto.

• coltivai

• coloravi

• avremo riordinato

• avevano zappato

4 4 Scrivi i verbi al futuro semplice.

• guardava

• mangiai

• avevamo guidato

• avranno pulito

6 6 Scrivi i verbi al trapassato prossimo.

• gusterai

• guardammo

• studio

• scherzavo

8 8 Scrivi i verbi al futuro anteriore.

• osserveremo

• volammo

• pensava

• hai consolato

9 9 Completa coniugando il verbo tra parentesi al tempo adatto del modo indicativo.

• Wendy, dopo che ebbe conosciuto Peter Pan, (andare) sull’isola che non c’è.

• Pinocchio entrò nella pancia della balena: lì ( incontrare) Geppetto, che (arrivare) prima di lui.

• Cenerentola arrivò al ballo dopo che la fata (trasformare) la zucca in carrozza.

• La regina Grimilde ogni giorno (interrogare) lo specchio magico perché pensava di essere più bella di Biancaneve.

• Dopo che la strega (imprigionare) Hänsel, decise di mangiarselo.

109 MORFOLOGIA

Sì! Che la tana si riempia di ghiande!

IL MODO CONGIUNTIVO

Hai un desiderio?

un desiderio possibile .

Il modo congiuntivo indica azioni incerte, possibili o desiderate Il modo congiuntivo ha quattro tempi: due tempi semplici e due tempi composti.

IMPARO REGOLA

MODO CONGIUNTIVO

Presente

TEMPI SEMPLICI

Desidero che tu venga a casa mia.

Imperfetto

Aspettammo che egli finisse di parlare.

1 1 Cancella la forma sbagliata.

• Voglio che tu prenda prendi l’ombrello.

TEMPI COMPOSTI

Passato Non credo che tu abbia sentito.

Trapassato Io pensavo che tu avessi finito i compiti.

• È meglio che io torni torno subito a casa: non vorrei che la mamma si preoccupa preoccupasse

• Se tu mangi mangiassi meno dolci, non ti verrebbe il mal di pancia.

• Mi sarebbe piaciuto che tu mi accompagnavi avessi accompagnato a fare la spesa.

• Vorrei che tu mi prestassi prestavi la tua biro.

2 2 Sottolinea in i tempi semplici e in i tempi composti. Poi scrivi il tempo.

(che) miagolino

(che) avessero muggito

(che) belaste

(che) abbia abbaiato

(che) squittiscano

(che) abbiano nitrito

3 3 Completa coniugando il verbo tra parentesi al tempo adatto del modo congiuntivo.

• Ho aperto la porta perché tu (potere) entrare in fretta.

• Non riesco a credere che tu ieri mi (mentire)

• Spero che Giada (guarire) presto.

• Vorrei che tutti i bambini del mondo (essere) felici.

TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
È
110 MORFOLOGIA

(che) voi foste

(che) essi abbiano aperto

(che) noi siamo

(che) io scriva

(che) egli sia partito

(se) tu avessi visto

(se) voi giocaste

(se) voi aveste raccolto

5 5 Fai l’analisi di ogni verbo, scrivendo l’infinito, la coniugazione la persona.

• (che) noi disegniamo: voce del verbo modo ; tempo ;

• (che) voi usciate: voce del verbo ; modo ; tempo ;

• (che) essi siano cresciuti: voce del verbo modo ; tempo ;

• (se) essi avessero ascoltato: voce del verbo modo ; tempo ;

6 6 Coniuga ogni verbo come indicato.

• dormire cong. pres. 3 a pers. sing.

• fischiare cong. pass. 2 a pers. sing.

• acquistare cong. trap. 3 a pers. plur.

• curare cong. imper. 2 a pers. sing.

• correre cong. pres. 1a pers. sing.

• chiedere cong. imper. 1a pers. plur.

• lanciare cong. pass. 1a pers. sing.

• comprare cong. trap. 2 a pers. plur.

TEMPO PERSONA presente imperfetto passato trapassato 1 a 2 a 3 a sing. plur.
X X X
4 4 Completa la tabella analizzando i verbi. Usa le X, come nell’esempio.
111 MORFOLOGIA

IMPARO

IL MODO CONDIZIONALE

Desidererebbe una montagna di ghiande.

Se tu avessi le ghiande, che cosa ne faresti? REGOLA

112 MORFOLOGIA

Le accarezzerei e poi le mangerei .

MODO CONDIZIONALE TEMPO

SEMPLICE TEMPO

Se ci fosse un treno, partirei stasera.

Passato Se ci fosse stato un treno, sarei partito di già.

1 1 Completa coniugando il verbo tra parentesi al tempo adatto del modo condizionale.

• Se la maestra lo sapesse, lo (sgridare)

• Tu che cosa (volere) come merenda?

• Dissi alla nonna che (andare) a trovarla.

• Emma (venire) in piscina con noi se sapesse nuotare.

• Io (andare) in vacanza se avessi ancora alcuni giorni di ferie.

2 2 Collega le frasi. Poi sottolinea in i verbi al modo condizionale e in quelli al modo congiuntivo.

Se tu fossi stato puntuale che tu fossi più ordinato. Mi piacerebbe se non piovesse a dirotto.

Guarda che confusione: vorrei non avresti trovato il negozio chiuso.

3 3 Sottolinea l’errore e riscrivi il verbo nel modo corretto.

• Se avrei tempo, vedrei la partita con te.

• Non ti saresti fatto male se non avresti usato quelle forbici appuntite.

TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
Il modo condizionale indica azioni che potrebbero avvenire solo a certe condizioni oppure un dubbio o un desiderio. Il modo condizionale ha due tempi: un tempo semplice e un tempo composto
Andremmo a scuola a piedi che il papà aggiustasse la mia bici.
COMPOSTO
Presente
• Se prenderebbe la medicina, guarirebbe subito.

Fermatevi ! Mangiate con me!

IL MODO IMPERATIVO

È un ordine? Un comando?

No, è un invito !

1 1 Completa coniugando il verbo tra parentesi al modo imperativo.

• Filippo, (fare) i compiti di scienze!

• Fido, (andare) a cuccia!

• Danilo, (dire) a tua sorella che deve studiare!

• Silvia, (dare) la macchinina a Greta.

• Ora basta! (decidere) !

Il modo imperativo indica un comando, un ordine, un divieto, un invito. Ha solo il tempo presente. Di solito, si usa nella seconda persona singolare e plurale. Per esprimere un divieto o un comando negativo, per la seconda persona singolare, si usa: non + modo infinito (Non correre!)

IMPARO REGOLA

2 2 Sottolinea i verbi al modo imperativo.

• Sbrigati! Dobbiamo essere in centro per le nove.

• Paga tu le pizze che abbiamo ordinato.

• Sorridi: devo farti una foto.

• Alzati! Andiamo a fare una bella passeggiata al parco!

3 3 Scrivi le frasi utilizzando il discorso diretto e il modo imperativo.

• L’istruttore di nuoto ha detto a Clelia di indossare i braccioli.

• Mia sorella vuole che io abbassi il volume dello stereo.

4

• Fai un sorriso per la foto! Fa’ un sorriso per la foto!

• Jack, vai a prendere l’osso!

• Felix, stai fermo lì!

TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168 113 MORFOLOGIA
4 Riscrivi le frasi, come nell’esempio.

Per fare l’analisi grammaticale del verbo occorre indicare il verbo all’infinito, la coniugazione, il modo, il tempo e la persona

1 1 Completa la tabella facendo l’analisi grammaticale di ogni verbo, come nell’esempio.

comprerei comprare X X presente X

laverà

(che) balliamo

ebbero pianto

avevano riso

avrebbero cacciato

di’

(che) abbiate

nuotato

avrete dormito

2 2 Completa.

• Cantavo: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona

• Che partisse: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona

• Gioirebbe: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona

• Siediti!: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona

REGOLA
VERBO ALL'INFINITO CONIUGAZIONE MODO TEMPO PERSONA 1 a 2 a 3 a singolare plurale 1 a 2 a 3 a 1 a 2 a 3 a
indicativo condizionale congiuntivo imperativo 114
L'ANALISI
del VERBO

1 1 Sottolinea i verbi.

• Gli antichi Egizi vivevano nella valle del Nilo.

• I campi dei contadini erano inondati durante le piene.

• Il faraone era adorato come un dio.

• I templi erano la casa degli dèi.

2 2 Sottolinea i verbi. Poi completa.

Caro diario, adesso devo uscire per andare a scuola e poi ho il terzultimo allenamento prima della gara di domenica.

Spero che la maestra non mi interroghi in matematica, perché… sì, insomma, non è che abbia studiato proprio tanto questo fine settimana.

3 3 In ogni frase, sottolinea il verbo. Poi colora in se il verbo indica un’azione compiuta dal soggetto, in se il verbo indica un’azione subita dal soggetto e in se il verbo indica un modo di essere del soggetto.

• Il messaggio con l’ora dell’appuntamento è stato inviato adesso da Valeria.

• Il cellulare di mio fratello è nuovo.

• Mia sorella ha registrato un sms vocale.

• Il collegamento internet è stato interrotto per la mancanza di corrente.

• Federica è contenta del suo tablet nuovo.

4 4 Completa inserendo i verbi ausiliari adatti.

• Ieri sera scritto un sms alla zia che mi ospitato a casa sua.

• Ada e Luca arrivati in ritardo dal dentista perché trovato traffico.

• Il papà si addormentato e non sentito il telefono.

• Il cane abbaiato per tutta la mattina.

• L’aereo atterrato e curvato verso il terminal.

5 5 Per ogni frase, scrivi se i verbi essere e avere hanno la funzione di ausiliari o funzione propria.

• I miei cani hanno paura del temporale ( ).

• Per stasera avrò terminato il lavoro ( ).

• Gli orsi sono onnivori ( ).

• Sono stanca ( ).

F. Matteuzzi, R. Melchiorre
I VERBI
In questo testo ci sono verbi.
MISSIONE REGOLE!, pagg. 20-21 i miei ESERCIZI 115

IL MODO INDICATIVO

1 1 Colora solo i verbi al modo indicativo.

2 2

parlare tu parlerai io parlerei che egli parlasse

voi studiereste essi finiranno essi dormirebbero

io parlo noi mangiammo egli giocò io ho visto tu avevi bagnato egli ebbe giocato

i verbi al modo indicativo.

Serena aveva avuto un’infanzia non molto diversa da tutte le altre streghette.

La sua vita sarebbe trascorsa senza intoppi.

Ma due strani eventi fin dalla nascita segnarono il suo destino.

Era nata in una notte buia e tempestosa.

Il vento fischiava forte e i lupi ululavano.

Mariagrazia Bertarini

3 3 Completa la tabella. Sottolinea
VERBO TEMPO SEMPLICE TEMPO COMPOSTO presente passato remoto passato prossimo trapassato remoto mangiare Io Io Io Io Noi Noi Noi Noi Essi Essi Essi Essi imperfetto futuro semplice trapassato prossimo futuro anteriore mentire Io Io Io Io Noi Noi Noi Noi Essi Essi Essi Essi presente imperfetto passato prossimo trapassato remoto temere Io Io Io Io Noi Noi Noi Noi Essi Essi Essi Essi MISSIONE REGOLE!, pag. 22 i miei
116
ESERCIZI

1 1 Segna con una X il tempo del verbo. Poi scrivi la persona.

presente imperfetto passato remoto futuro semplice persona

Io parlai

Noi parlavamo

Tu accenderai

Egli ascolta

Voi apriste

Essi giocano

2 2 Scrivi il tempo di ogni verbo.

giocherò sentii

partiste suonava

guidarono tira salirete vedemmo

3 3 Segna con una X il tempo del verbo. Poi scrivi la persona.

passato remoto trapassato prossimo trapassato remoto futuro anteriore persona

Egli avrà scritto

Io fui partito

Essi avevano riso

Tu hai visto

Voi avrete nuotato

Noi avemmo vinto

4 4 Scrivi il tempo di ogni verbo.

sarai partito

era seduto

siamo andati

avrò visto

ebbe rimproverato

avevano incontrato

furono andati

abbiamo taciuto

IL TEMPO E LA PERSONA
i miei ESERCIZI 117

I MODI CONGIUNTIVO E CONDIZIONALE

1 1 Completa coniugando i verbi tra parentesi al modo congiuntivo.

• Non pensavo che tu (arrivare) così presto.

• Vorrei che il papà mi (accompagnare) al cinema.

• Spero che questa mattina mi (comprare) i giornalini.

• Avevo tanto desiderato che tu (venire) alla mia festa.

• Mi sarebbe piaciuto che Camilla mi (regalare) un tablet.

• Vorrei che tu (vedere) il mio gattino.

• È meglio che io (chiudere) la finestra. Non vorrei che (sbattere) per il vento.

• Mi sarebbe piaciuto che Isa (potere) vedere la mia giacca nuova.

2 2 Scrivi il tempo di ogni verbo. che tu ascolti che voi siate usciti che noi lavassimo

che essi cantino che essi finiscano che egli avesse letto

3 3 Completa coniugando il verbo tra parentesi al modo condizionale.

• Se la mamma volesse, io (andare) a Divertiland.

• Se Luisa avesse avuto più tempo, (venire) a trovarmi.

• Adesso io (mangiare) volentieri una macedonia.

• Se Luca fosse arrivato prima, (vedere) i fuochi d’artificio.

• Se tu avessi lasciato la luce accesa, il bambino non (piangere) per la paura.

• Se vincessimo la gara, (festeggiare) con gli amici.

• Mi (piacere) che tu venissi a trovarmi.

• Se non ci fossero i supereroi, i fumetti (essere) molto noiosi.

4 4 Cancella la forma sbagliata.

• Penso che l’uomo non sarebbe andato andasse sulla Luna se non fosse stato curioso.

• Chiunque verrebbe venga a casa mia è il benvenuto.

• Misi l’automobile nel box affinché la grandine non la rovinerebbe rovinasse.

• Vorrei che tu guarissi guariresti presto.

• Nessuno credesse crederebbe a questa storia.

• Saremmo andati a trovarlo se fosse sarebbe rimasto a casa.

MISSIONE REGOLE!, pag. 23 i miei ESERCIZI 118

LA FUNZIONE DELLE PARTI INVARIABILI

IMPARO

2

Ha preso la rincorsa velocemente !

• Le

Evviva ! È sempre più bravo!

Lo merita perché si è allenato!

Sì No

Qual è la funzione delle parti invariabili del discorso?

• collegare due frasi?

• collegare due parole?

• esprimere una sensazione o un sentimento in modo sintetico ed efficace?

• indicare la caratteristica di un’azione, cioè di un verbo?

• indicare la caratteristica di un aggettivo?

Collegare le parole e le frasi, indicare caratteristiche di verbi e aggettivi, esprimere un sentimento o una sensazione in modo sintetico. Le parti invariabili del discorso sono parole che non cambiano mai la loro desinenza. Mantengono infatti la stessa forma, non hanno il singolare o il plurale, il maschile o il femminile, il passato o il presente.

Sono parti invariabili del discorso: preposizioni, avverbi, congiunzioni, esclamazioni.

L’atleta salta con l’asta. È molto felice. 1 1 Volgi al plurale le frasi dei fumetti. Poi rispondi. 2 Tra le parole che non sono cambiate quale ha la funzione di:
• • • •
parole scritte in rosso sono cambiate?
FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 119

Vieni a giocare con la palla?

LE PREPOSIZIONI

In cortile o ai giardini?

La preposizione è una parte invariabile del discorso. Le preposizioni semplici sono nove: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra. Le preposizioni semplici unite a un articolo determinativo formano le preposizioni articolate e concordano in genere e numero con il nome a cui sono collegate.

IMPARO REGOLA

GRAMMATICA FUNZIONALE

Qual è la funzione delle preposizioni? Collegare tra loro alcuni elementi della frase: nomi, pronomi, avverbi, verbi all’infinito.

1 1 Completa la tabella.

il lo la i gli le di del dello della dei degli delle

UN CONSIGLIO

Per non confondere le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, con gli articoli partitivi, fai attenzione al significato della frase

con lo

2 2 Colora seguendo le indicazioni: se la parola sottolineata è una preposizione articolata, se è un articolo partitivo.

Ho comprato dei pasticcini.

In tavola c’è il vassoio dei pasticcini.

Passami del pane, per favore.

Il profumo del pane è buonissimo!

Sei arrivato con degli amici.

In montagna ho visto le orme degli orsi.

In centro hanno allestito delle bancarelle.

Sulla cima del monte ci sono i nidi delle aquile.

FURBO
a da in con
su
tra
per per il
tra il fra fra il
120 MORFOLOGIA

Certo ! Non mi prenderete mai !

Il gatto è scappato velocemente con le salsicce.

Ora è là , sul tetto.

GRAMMATICA FUNZIONALE

Qual è la funzione dell’avverbio? Modificare o precisare le caratteristiche di un verbo, un aggettivo, un altro avverbio.

avverbio è una parte invariabile del discorso Gli avverbi possono essere di: modo (bene, male, velocemente…); tempo (sempre, mai, ora, dopo, domani, oggi…); luogo (qui, là, davanti, lontano…); quantità (tanto, abbastanza, quasi, nulla…); affermazione/negazione/dubbio (sì, certo, no, forse, probabilmente...).

1 1 Per ogni aggettivo, scrivi l’avverbio di modo. lento facile sincero chiaro

2 2 Colora in gli avverbi di tempo e in quelli di luogo. qui lassù prima spesso quaggiù ormai subito dietro talvolta vicino

3 3 Completa inserendo un avverbio del tipo indicato tra parentesi.

• (dubbio) il signor Rossi è arrivato l’altro giorno da Londra.

• Mi piace (quantità) sciare in inverno.

• Hai scritto (modo) il testo.

• Mettiti (luogo) , in quel banco vicino alla cattedra.

• (tempo) andrò in biblioteca a prendere un libro.

4 4 Scrivi di che tipo sono gli avverbi sottolineati.

• Metti il soprammobile là sullo scaffale.

• Verrò a trovarti sicuramente lunedì.

• Si avvicinò lentamente alla panchina e si sedette.

• Quel ragazzo è abbastanza simpatico.

• Io e le mie amiche stasera andremo al cinema.

• Guarda che cielo grigio, forse pioverà.

• Non ho visto nessun bambino in cortile.

LESSICO MORFOLOGIA
IMPARO REGOLA GLI AVVERBI
121 MORFOLOGIA

Leggo nonostante sia tardi.

LE CONGIUNZIONI

IMPARO REGOLA

Vado a letto perché sono stanca e ho sonno.

La congiunzione è una parte invariabile del discorso Le principali congiunzioni sono: e, ma, o, oppure, se, perciò, perché, mentre, tuttavia, altrimenti, anche, invece, finché, dunque, quando, sebbene, nonostante, perciò…

GRAMMATICA FUNZIONALE 1 1 Completa inserendo una congiunzione adatta.

Qual è la funzione delle congiunzioni? Collegare tra loro parole e frasi.

• Voglio un gelato alla panna al cioccolato.

• Rimarrò in spiaggia farà caldo.

• Ho fatto un disegno l’insegnante correggeva gli esercizi.

• Devo studiare bene le congiunzioni c’è la verifica.

• La mattina vieni a scuola a piedi in bicicletta?

2 2 Cancella la congiunzione sbagliata.

• Non sono andato in bicicletta sebbene infatti fosse una bella giornata.

• Oggi Rosaria è stanca, ma dunque non verrà a giocare con noi.

• Non dobbiamo perdere la lezione di nuoto, cioè altrimenti l’istruttore si arrabbierà.

• Porterò a spasso il mio cane, ma dopo verrò a casa tua se ma avrò finito i compiti.

3 3 Sottolinea le congiunzioni.

• Mettiti sciarpa e guanti, altrimenti avrai freddo.

• Aveva rotto il telefono, perciò ne acquistò un altro.

• Se hai fame, preparati una macedonia con frutta fresca.

• Il vigile ti ha visto mentre attraversavi con il semaforo rosso, perciò ti ha fatto la multa.

4 4 Completa.

• Mangerò una pizza quando perché

• Ho alzato la mano perciò ma

se
e
122 MORFOLOGIA

LE ESCLAMAZIONI

IMPARO

Ehi!

Ah , sei tu!

Ciao!

L’esclamazione (o interiezione) è una parte invariabile del discorso. L’esclamazione è accompagnata dal punto esclamativo.

Sono esclamazioni: Oh! Eh! Ahi! Ah! Uffa! Boh! Ciao! Ecco! Evviva!…

GRAMMATICA FUNZIONALE 1 1 Osserva e completa inserendo l’esclamazione adatta.

Qual è la funzione delle esclamazioni? Esprimere in modo immediato emozioni, sentimenti, stati d’animo e sensazioni.

2 2 Completa inserendo l’esclamazione adatta.

Evviva! Accipicchia! Ecco!

• ! Ho dimenticato a casa il diario.

• ! L’autobus sta arrivando!

• ! È finita la scuola!

4 4 Per ogni esclamazione, scrivi una breve frase.

• Oh!

• Ehi!

• Ahi!

• Boh!

5 5 Completa inserendo un’esclamazione adatta.

• , che bella sorpresa!

• , mi hai pestato un piede!

3 3 Segna con una X quale stato d’animo può indicare ogni esclamazione.

Oh! Ehi!

Ahi! Boh!

incertezza sorpresa paura richiamo dolore rabbia gioia dubbio

, mi sto annoiando a morte!

• , dove stai andando?

REGOLA
123 MORFOLOGIA

Greta

si arrampica una liana. si getta acqua. oggi va fretta. fa i dispetti tucano. cade un ramo.

si ripara una grossa foglia. si nasconde i cespugli. si riconosce tutte le scimmie. ruzzola giù un dirupo.

2

• Il quaderno grammatica è cattedra maestra.

• palestra gli atleti si allenano i cerchi.

• treno Milano ho incontrato Giovanni i suoi genitori.

• pochi giorni arriverà Palermo la zia.

Clelia si tuffa i miei ESERCIZI 124

• stazione molta gente aspettava il treno che era ritardo.

sempre • dentro • davanti • casualmente • troppo • neanche • fuori • quando • male • certo • nulla • fortemente • forse • agilmente • spesso • su • ieri • poco • giù • sì • tanto • bene • oggi • assai • non • domani • indietro • niente • no

TEMPO LUOGO MODO QUANTITÀ AFFERMAZIONE, DUBBIO, NEGAZIONE

1 1 Completa inserendo la preposizione semplice adatta. 2 Completa. 3 3 Completa inserendo la preposizione adatta. 4 4 Completa la tabella inserendo gli avverbi al posto giusto.
in sul Luigi gioca con . a . fra da con in . al . LE PARTI INVARIABILI MISSIONE REGOLE!, pagg. 27-28

5 5 Sottolinea gli avverbi.

• Non verrò alla festa perché sono ammalata.

• Hai eseguito male i compiti.

• Preparati velocemente.

• Quando esco da scuola viene sempre la nonna a prendermi.

• Non salire lassù: è troppo pericoloso.

• Forse domani arriverà la zia: sono molto contenta.

• Vai giù in cantina, ma scendi le scale lentamente.

• Appena arriverai a casa, telefonami subito.

6 6 Completa inserendo al posto giusto l’esclamazione o il verbo.

• , che meraviglia! La nostra squadra vinto un premio!

• , che male! Mi schiacciato il piede con uno scarpone!

• , quanta fretta! Non ancora finito di fare colazione.

• Lina perso il portafogli! , che peccato!

• visto una vipera lungo il sentiero! , che spavento!

7 7 Completa inserendo e oppure o.

• Hai deciso che cosa fare? Esci stai in casa?

• Ho bisogno del tuo aiuto. Mettiti la giacca vieni con me.

• La mamma ha sentito suonare il campanello, è andata alla porta l’ha aperta.

• Non stare lì impalato: entri chiudi la porta.

8 8 Completa inserendo le congiunzioni ma, però, cioè.

• È venuto un forte temporale, fa ancora caldo.

• Sono stanca faccio ancora due tiri in porta.

• L’elefante è un erbivoro, mangia erba.

• Vieni immediatamente, subito.

• Vorrei parlarti, non ti trovo mai. 9 9 Completa inserendo la congiunzione adatta. quando ma anche se però invece perché

• Credevo di aver finito i compiti, mi manca ancora un esercizio.

• Stavo studiando, all’improvviso ho sentito un botto: era un tuono.

• Andrea è un po’ lunatico è simpatico.

• Resto da te ancora dieci minuti è già tardi.

• Non posso uscire ho la tosse; domani starò meglio.

i miei ESERCIZI 125

GRAMMATICALE L'ANALISI

Ora sei in grado di “riflettere sulla lingua”, quindi puoi utilizzare la grammatica esplicita per fare l’analisi grammaticale.

Per fare l’analisi grammaticale di una frase si scrivono, una sotto l’altra, le varie parole. Poi si fa l’analisi grammaticale di ognuna. REGOLA

1 1 Fai l’analisi grammaticale di ogni frase, come nell’esempio.

• La bambina è andata in giardino con i suoi genitori. La art. det., femm., sing. bambina è andata in giardino con i suoi genitori

• Samira e il nostro amico partiranno domani per Firenze. Samira e il nostro amico partiranno domani per Firenze

• Questo bellissimo portachiavi è sul tavolino.

2 2 Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale di ogni frase.

• Quel tennista ha vinto il primo premio.

• Questo micetto è più dispettoso di una scimmia.

126

CHE COSA IMPARERAI

Con la grammatica valenziale imparerai a utilizzare il verbo con tutte le parti che completano il suo significato.

VALENZ IALE

Ho incontrato in palestra.

Tea ha regalato un libro.

Il verbo è la parte più importante della frase, perché fa capire che cosa succede. La grammatica valenziale ti insegna a comprendere che ci sono verbi che, per completare il proprio significato, hanno bisogno di “accompagnatori”: gli argomenti.

GRAMMATICA Rifletto sulla frase
Mi ha telefonato. Chi? A Leo? A Greta? ??
127

Piove. I miei amici corrono.

Tutte queste frasi hanno un senso logico e riescono a farti immaginare chiaramente la situazione? Sì. No.

Leo mangia.

In questa frase capisci quale azione avviene?

Per completare il significato del verbo “mangia” che cosa dovresti sapere?

Mangia la pasta.

In questa frase capisci quale azione avviene?

Per completare il significato del verbo “mangia” che cosa dovresti sapere?

In una frase il verbo è di fondamentale importanza, ma solo con i suoi “accompagnatori” completa il suo significato

L’IMPORTANZA DEL VERBO
1 1 Leggi le frasi, rifletti e disegna. 2 2 Leggi e rispondi.
128 VALENZIALE GRAMMATICA
Ivan mangia la pizza. Yulia porta il quaderno all'insegnante.

GLI ARGOMENTI DEL VERBO

1 1 Leggi e rifletti. Poi scrivi le frasi in modo che abbiano un senso logico. Aggiungi solo i “pezzi” che sono necessari per dare un senso completo alla frase. Segui le indicazioni date.

Nevica

• Se dici solo “nevica”, riesci a capire che cosa sta succedendo? Sì.

Piange

• Se dici solo “piange”, riesci a capire chi sta piangendo? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi piange.

Beve

• Se dici solo “beve”, riesci a visualizzare bene la situazione? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi sta bevendo e che cosa sta bevendo.

Regala

• Se dici solo “regala”, capisci chiaramente che cosa succede? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi sta regalando, che cosa sta regalando e a chi lo sta regalando.

Trasporta

• Se dici solo “trasporta”, riesci a visualizzare bene la situazione? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi sta trasportando, che cosa trasporta, da dove lo trasporta e verso dove lo trasporta.

I “pezzi” necessari per dare senso completo al verbo sono gli argomenti del verbo. Gli argomenti servono a completare il significato del verbo Si chiamano così perché sono le parti essenziali per “argomentare”, cioè per far capire bene la situazione che si vuole rappresentare.

VALENZIALE
GRAMMATICA 129

COMPLETARE IL SIGNIFICATO DEL VERBO

1 1 Rifletti sulla frase data come esempio e completa le altre.

Ci sono verbi che hanno bisogno di un solo argomento per essere completi.

1° argomento (Chi parte?)

verbo verbo

1° argomento (Chi abbaia?)

parte

1° argomento (Chi dorme?)

Miriam dorme

1° argomento (Chi sbadiglia?) verbo

sbadiglia

verbo

abbaia

1° argomento (Chi miagola?) verbo

miagola

Ci sono verbi che hanno bisogno di un solo argomento, altri di due, tre, quattro argomenti per chiarire in modo completo il loro significato.

130
GRAMMATICA
VALENZIALE

2 2 Rifletti sulla frase data come esempio e completa le altre.

1° argomento

(Chi dipinge?)

Il pittore

verbo

2° argomento

(Che cosa dipinge?)

Ci sono verbi che hanno bisogno di due argomenti per essere completi. dipinge

1° argomento

(Chi legge?) verbo

un quadro legge

2° argomento (Che cosa legge?)

1° argomento

(Chi apre?) verbo

apre

2° argomento

(Che cosa apre?)

1° argomento

(Chi cucina?) verbo

cucina

1° argomento

(Chi insegue?) verbo

insegue

1° argomento

(Chi telefona?) verbo

telefona

2° argomento (Che cosa cucina?)

2° argomento

(Chi o che cosa insegue?)

2° argomento

(A chi telefona?)

GRAMMATICA VALENZIALE 131

3 3 Rifletti sulla frase data come esempio e completa le altre. Ci sono verbi che hanno bisogno di tre argomenti per essere completi.

1° argomento (Chi ha regalato?) Il nonno

1° argomento (Chi racconta?) verbo

verbo

ha regalato

2° argomento (Che cosa ha regalato?) la bicicletta

3° argomento (A chi ha regalato?) al nipote racconta

1° argomento (Chi spiega?) verbo

2° argomento (Che cosa racconta?)

3° argomento (A chi racconta?) spiega

2° argomento (Che cosa spiega?)

3° argomento (A chi spiega?)

1° argomento (Chi spedisce?) verbo

spedisce

2° argomento (Che cosa spedisce?)

3° argomento (A chi spedisce?)

132
VALENZIALE GRAMMATICA

4 4 Rifletti e completa.

C i sono verbi che hanno bisogno di quattro argomenti per essere completi.

2° argomento (Che cosa sposta?)

1° argomento (Chi sposta?) Il commesso

verbo

sposta

3° argomento (Da dove sposta?)

4° argomento (A dove sposta?)

2° argomento (Che cosa traduce?)

1° argomento (Chi traduce?) verbo

traduce

3° argomento (Da quale lingua traduce?)

4° argomento (In quale lingua traduce?)

5 5 Colora seguendo le indicazioni: in il verbo che ha bisogno di un solo argomento, in il verbo che ha bisogno di due argomenti, in il verbo che ha bisogno di tre argomenti, in il verbo che ha bisogno di quattro argomenti.

ride coltiva porta trasporta
GRAMMATICA VALENZIALE 133

L’ARGOMENTO MANCANTE

1 1 Quale argomento manca per completare la frase? Segnalo con una X, poi scrivi la frase completa.

Gino incolla sul quaderno: una scheda. in classe. con lo scotch.

Noemi vede: sull’albero. un uccellino. ogni sera.

2 2 A ogni verbo mancano due argomenti. Segnali con una X, poi scrivi la frase completa.

Parla: a voce alta • in classe. Nicola • con la mamma. al telefono • di sera.

Apre: il nonno • con il cavatappi. la bottiglia • con il cavatappi. il nonno • la bottiglia.

3 3 A ogni verbo mancano tre argomenti. Segnali con una X, poi scrivi la frase completa.

Invia:

Gaia • un sms • ad Alba un sms • ogni giorno • ad Alba.

Ha restituito:

Shedi • l’ombrello • ieri.

Shedi • l’ombrello • a Shen.

4 4 In ogni frase c’è una “parte” che fornisce un’informazione, ma che non è fondamentale per completare il significato del verbo. Sottolineala.

• Mario gioca a pallone in giardino.

• Il mio fratellino scrive il diario sul divano.

• Ieri Claudia ha raccontato una barzelletta ai suoi compagni.

• Luca attraversa la strada con la bicicletta.

• Filippo lancia il frisbee a Maria con la mano.

134
VALENZIALE GRAMMATICA

CHE COSA IMPARERAI

SINTA SSI Rifletto sulla frase

La sintassi ti insegnerà a costruire frasi complete e ricche di particolari. Imparerai facilmente a esprimere il tuo pensiero in modo esauriente e completo. Ha comprato.

Chi?

Che cosa?

Quando?

Per chi?

Dove?

Di quale materiale?

Mirko per sua sorella. una sciarpa di lana al mercato ha comprato Ieri

Una frase è costruita partendo dal verbo, che è chiamato predicato perché “predica”, cioè spiega che cosa succede. Ci sono poi tutti i sintagmi, cioè “pezzetti”, ognuno dei quali ha la funzione di dare informazioni utili a rappresentare in modo completo la situazione. La sintassi spiega la funzione di ogni sintagma.

1 1 Colora ogni sintagma con il colore della domanda a cui risponde.
135

Io sono arrivato IMPARO

La frase può essere divisa in tanti sintagmi, cioè “pezzetti”, che hanno la funzione di darti informazioni utili circa la situazione.

sulla Terra.

La frase semplice ha un solo predicato, cioè un solo verbo, ed è formata da sintagmi organizzati in modo ordinato.

La parola “sintagma” significa proprio “composizione, ordinamento”.

dal mio pianeta

1 1 In ogni frase, colora il sintagma che indica che cosa accade, cioè quello del verbo o predicato.

Alla morte

di Cesare

Secondo la leggenda

diventò

il primo imperatore romano.

La sogliola

Ieri

al largo

vive

fondarono

la città

di Roma.

2 2 In ogni frase, colora il sintagma che indica di chi si sta parlando, cioè quello del soggetto.

Il cane

di Andrea

Questa notte

Augusto corre

nei fondali sabbiosi.

è stato avvistato

un grosso squalo.

3 3 In ogni frase, colora i sintagmi che danno informazioni aggiuntive per rappresentare meglio la situazione, cioè quello dei complementi.

nel giardino

con la mia astronave da campeggio.

Romolo e Remo per la prima volta

della casa.

Filippo

dormirà in una tenda

L’anno scorso Priscilla è andata con i nonni a Roma.

La pallina del gatto di Alba è scivolata sotto il divano.

LE FRASI E I SINTAGMI
REGOLA
SINTASSI 136

Ho rotto i bicchieri!

IMPARO

Che cosa

è successo?

UN CONSIGLIO

FURBO

distratto !

Il predicato è il verbo che indica ciò che accade in una frase: non esiste frase senza predicato

In una frase, individua sempre prima il predicato ponendoti le domande Che cosa fa? Com’è? Che cos’è? per riconosce così senza difficoltà il soggetto e gli argomenti che da esso dipendono.

1 1 Queste sequenze di parole non sono frasi, perché non compare il predicato. Riscrivile inserendone uno adatto.

• Il bagnino i villeggianti sulla spiaggia.

• Il coccodrillo in agguato sulla riva del fiume.

• Tra i rami dell’albero il ragno la ragnatela.

2 2 Sottolinea in il predicato e segna con una X a quale domanda risponde.

CHE COSA FA? COM’È? CHE COS'È?

Pia è soddisfatta.

Pia è una dottoressa.

Mia sorella cucina benissimo.

Mia sorella è bionda.

Ambra è mia sorella.

Teo lava i piatti.

3 3 In alcune frasi il predicato è sottinteso. La sua posizione è segnata con ✔ . Scrivi qual è.

• A che ora parte il treno? ✔ Alle cinque.

• Non aprire quella porta, ma ✔ la finestra.

• Che cosa preferisci: un gelato o un ghiacciolo? ✔ Un gelato!

• Vorrei che giocassi tu nella mia squadra, non ✔ tuo fratello.

REGOLA Eri
IL PREDICATO
SINTASSI 137

IL SOGGETTO

Il soggetto è la persona, l’animale, la cosa che compie o subisce l’azione di cui si parla. Il soggetto talvolta è sottinteso, cioè non è espresso, ma si deduce dal verbo.

REGOLA

Per trovare il soggetto devi porti le domande: chi compie l’azione? Di chi si parla?

2 2 Rispondi scrivendo il numero della frase dell’esercizio precedente.

In quale frase...

il soggetto compie un’azione?

si indica dov’è il soggetto?

si indica com’è il soggetto?

si indica che cosa possiede il soggetto?

COMPIE L’AZIONE? SI PARLA DEL SOGGETTO?

Feben viveva in Africa.

Feben è egizia.

Feben è la più alta della classe.

Feben ci ha insegnato delle parole in arabo.

Feben gioca a pallacanestro.

Feben ha una sorellina di tre anni.

Il
treno
parte. I viaggiatori salutano. IMPARO
1 1 In ogni frase, sottolinea il soggetto.
FURBO UN CONSIGLIO
3 3 Sottolinea in il soggetto e segna con una X se il soggetto compie l’azione o se si parla di lui. 1 Il bambino è nel prato. 2 La bambina ha la racchetta. 3 Leo nuota in piscina.
SINTASSI 138
4 Marta è stanca.

In una frase ci possono essere più soggetti ai quali si riferisce la stessa azione o sui quali vengono date delle informazioni.

REGOLA

Io e te siamo amici.

4 4 In ogni frase sottolinea il soggetto, poi colora il pallino seguendo le indicazioni: se il soggetto è uno solo, se i soggetti sono più di uno.

• Per Natale Simone, Marta e Jamal hanno ricevuto in dono l’animale desiderato.

• Jamal aveva chiesto una tartaruga.

• La tartaruga è piccola come una moneta.

• Marta, Simone e io abbiamo parlato dei nostri animali in classe.

• Simone, con il suo cane, e Marta, con il suo gatto, sono andati dal veterinario.

• Prima di andare dal veterinario Marta aveva telefonato a Simone.

5 Completa inserendo uno o più soggetti adatti.

• Sotto le querce raccolgono le ghiande.

• e hanno giocato a tennis insieme.

• e sono rettili.

• All’improvviso abbordarono il veliero inglese.

• Nel cortile ci sono e

6 In ogni frase, segna con ✔ dove il soggetto è sottinteso, poi scrivilo.

• La settimana scorsa ho perso un guanto per strada.

• Domani andremo allo stadio per il derby.

• Maria ama la montagna e l’anno scorso si è lanciata con il parapendio.

• Ieri Simone ha restituito il libro in biblioteca e ne ha preso un altro.

• La notte scorsa la zia si è spaventata perché aveva sentito dei rumori.

7 Sottolinea in i predicati e in i soggetti.

5 6 7

Una notte, mentre i miei fratelli dormivano nella tana, sono uscito da solo.

Là in fondo al prato c’era una casa. Le luci tutte accese sembravano occhi di gufo nella notte. Incuriosito, sono andato fino alla casa.

I cuccioli sono molto curiosi: tutti lo sanno. Dietro le finestre si muovevano gli uomini.

Beatrice Masini

SINTASSI 139

Io pratico molti sport: corro , salto , nuoto .

1 1 Completa inserendo un predicato verbale adatto.

• Liam il pane dal fornaio.

• Il mio cane tutta la notte.

Il predicato verbale è formato da un verbo e spiega che cosa fa il soggetto o quale azione subisce

• Domani io e la mia classe in gita al parco faunistico.

• Gemma piange perché il vaso della mamma.

• Enzo la biancheria

• In primavera sui rami i fiori.

2 2 Per lo stesso soggetto, scrivi i predicati verbali adatti . i libri. Noemi la torta. tutti i giorni. con un’amica. in pianura. Il fiume nel mare. dagli argini. dalla sorgente.

nel pollaio. La volpe le galline. nel bosco. una grossa coda. l’ancora. Il marinaio le vele. nel porto. un berretto.

3 3 Sottolinea in il predicato verbale.

• Gli Egizi abitavano lungo le rive del Nilo.

• Il faraone governava su tutto l’Egitto

• Gli scribi utilizzavano fogli di papiro.

• I segni della scrittura egizia sono chiamati geroglifici.

• Il Nilo straripava dal suo letto.

• Con l’acqua del Nilo i contadini irrigavano i campi.

• Gli Egizi adoravano molti dèi.

4 4 Colora in se il soggetto compie l’azione e in se subisce l’azione .

Io ho visto un’aquila.

L’aquila è stata vista da me. Maria compra il pane.

Teo prepara il sugo.

Zoe è spinta da Emy.

IMPARO REGOLA
IL PREDICATO VERBALE
SINTASSI 140

IMPARO

IL PREDICATO NOMINALE

Il predicato nominale indica che cos’è o com’è il soggetto È formato dal verbo essere unito a un nome o a un aggettivo

Sono un campione , sono il migliore , sono felice . REGOLA

1 1 Sottolinea il predicato nominale.

• Il limone è giallo.

• Cleo è una gatta.

• Alba è una dottoressa.

• Quel grattacielo è molto alto.

2 2 Completa inserendo un predicato nominale adatto.

• Fido di Jacopo.

• La torta che ha preparato Giulio

• Ieri sono andato al cinema con Andrea: il film

• Ho fatto fatica a salire le scale perché la valigia

3 3 In ogni frase, sottolinea il predicato nominale. Poi colora seguendo le indicazioni: se indica chi è il soggetto, se indica com’è il soggetto.

• Lo zio di Rocco sarà il presidente della nostra squadra di pallavolo.

• Voi siete sempre molto agitati durante la lezione di ginnastica.

• Nana è la gatta di Lucia.

• Piero è allegro e spiritoso.

• La mia amica Silvia è figlia unica.

• Hammurabi fu un re babilonese.

• Ieri mia sorella era stanca.

4 4 In ogni frase, sottolinea il predicato nominale, poi cambialo in modo che la frase assuma un significato diverso.

• Stefano è il miglior giocatore della squadra. Stefano è della squadra.

• Lele è un medico dell’ospedale.

• Oggi Gaia è stata molto attenta.

• L’uccellino è infreddolito.

• Mio cugino è molto coraggioso.

SINTASSI 141

il Sole.

1 1 Per ogni soggetto, scrivi un predicato nominale adatto.

• La ruota

• Il gatto

• Valentina

• I miei amici

Il Sole è una stella .

Per non confondere il predicato nominale con il predicato verbale presta attenzione al verbo essere. Controlla se ha funzione propria o di ausiliare

2 2 Per ogni soggetto, scrivi un predicato verbale adatto.

• La ruota

• Il gatto

• Valentina

• I miei amici

3 3 Sottolinea in i predicati verbali e in i predicati nominali

• Il termosifone è spento perciò sento freddo.

• Ho fatto un bel bagno perché l’acqua del mare era calda.

• Il vigile ferma l’automobilista perché è passato con il rosso.

• Il mio fratellino è bravo, ma talvolta piange.

• Mio papà è un medico e ogni giorno cura molti ammalati.

4 4 Sottolinea il verbo essere in se ha funzione di ausiliare e in se ha funzione propria.

• Io sono andato.

• Tu sei alto.

• Piero è uscito.

• Io e te siamo amici

•Voi siete tornati.

• Tea e Leo sono gemelli.

5 Sottolinea il verbo essere in quando ha funzione di ausiliare nel predicato verbale e in quando è un predicato nominale.

5

• Sono contento perché questa estate sono andato in vacanza al mare.

• Fuffi è il gatto di Silvia e ora è salito sul tetto.

• Claudio è il papà del mio amico; ieri è venuto a trovarci.

• Voi siete tornati da una lunga gita e siete stanchi.

FURBO UN CONSIGLIO
Splende
IMPARO IL PREDICATO: VERBALE E NOMINALE
SINTASSI 142

Io ho letto .

Che cosa? Quando? Dove? Come?

La frase minima è formata solo da soggetto e predicato. Le espansioni (o complementi) sono i sintagmi che arricchiscono la frase minima con varie informazioni.

1 1 Colora in il sintagma del soggetto, in quello del predicato e in quelli delle espansioni o complementi. Poi scrivi: frase minima, espansioni o complementi.

La giraffa mangia i germogli sulla cima o

2 2

Colora

il

il predicato e in i complementi.

• Improvvisamente il sole è spuntato all’orizzonte.

dell’acacia

3

• Nei vasi canopi gli Egizi conservavano i principali organi dei defunti.

• Il Po attraversa la Pianura Padana da Ovest a Est.

4 4 Sottolinea in il soggetto, in il predicato e in i complementi.

• La luna splende nel cielo.

• Domani Teo partirà per Roma.

• La talpa scava una tana in giardino.

• Sara studia con impegno.

• I fari dell’auto sono accesi.

• Le sedie del salotto sono nuove.

• Mino lava il pavimento della cucina.

• Ieri ho letto un libro in treno.

• Io mangio un panino con il pomodoro.

• Nel bosco è scoppiato un incendio.

• L’astronomo osserva il cielo con il telescopio.

• La Terra gira intorno al Sole.

• L’orto della zia è bellissimo.

• Nel bar la TV trasmette la partita.

• Sul fondo del mare vivono i granchi.

• L’aereo per Roma decolla alle quattro.

in soggetto, in
IMPARO LE ESPANSIONI O COMPLEMENTI REGOLA
SINTASSI 143
3 Sottolinea in i complementi .

Guarda...

Chi? Che cosa? ... un palo!

UN CONSIGLIO

Il complemento oggetto è l’espansione diretta perché è direttamente collegato al predicato e non è introdotto da preposizioni. Il complemento oggetto dipende sempre da un predicato verbale, mai da un predicato nominale.

REGOLA

Per trovare il complemento oggetto devi porti le domande: chi? Che cosa? FURBO

1 1 Leggi le espansioni. Segna con X. Poi completa.

2 2 Completa inserendo un complemento oggetto adatto.

I gatti

Dai vasi

Con l’acqua

Sul balcone

Le foglie

Le espansioni introdotte da un articolo sono complementi

3 3 In ogni frase, sottolinea in il complemento oggetto.

• La zia ha messo l’automobile nel box.

• Sulla cima del monte la capra bruca l’erba.

• Sul ramo più alto del faggio vedo un uccellino.

• Alì scrive al suo amico in Marocco.

• Ho colorato con gli acquerelli.

• Io preferisco alla pastasciutta.

• Nell’orto il contadino ha piantato

• Silvia ha completato l’album delle figurine.

• Tu hai fatto una gita in barca insieme agli amici.

4 4 In ogni frase, scrivi S se il sintagma sottolineato è il soggetto, O se è il complemento oggetto.

• Ho vinto il torneo di scacchi organizzato dalla scuola.

• Dall’albero è caduta una mela

• Sono arrivati i miei cugini dal loro viaggio in Francia.

IMPARO
IL COMPLEMENTO OGGETTO
INTRODOTTA DA ARTICOLO INTRODOTTA DA PREPOSIZIONE
ESPANSIONE
SINTASSI 144

I COMPLEMENTI INDIRETTI

IMPARO

Il bambino dorme (Dove?) nel suo lettino (Quando?) di notte (Con chi?) con il suo orsetto

I complementi indiretti (o espansioni indirette) sono gruppi di parole che aggiungono informazioni sul modo in cui si svolge l’azione, sul tempo, sul luogo… Sono generalmente introdotti da una preposizione

di specificazione Di chi? Di che cosa? Il cane di Andrea abbaia. Il tappo della bottiglia è di sughero.

di luogo

Dove? Da dove? Verso dove? Per dove? Sono arrivato in stazione Parti per Roma

di tempo Quando? Per quanto tempo? Fino a quando? Fra quanto tempo?

Verrai da me domani Fra tre mesi finirà la scuola.

di termine A chi? A che cosa? Ho dato il quaderno a Maria. Ha dato l’acqua ai fiori

di causa Perché? Per quale motivo? Per il maltempo siamo rimasti a casa.

di materia Di quale materiale? La sciarpa è di lana.

di modo Come? In che modo? Siamo usciti velocemente

di mezzo o strumento Per mezzo di chi? Per mezzo di che cosa? Grazie a Internet siamo connessi con tutto il mondo.

REGOLA

1 1 Completa inserendo il complemento richiesto.

• Luogo (dove?) ci sono le mucche.

• Tempo (quando?) sono andato al parco.

• Specificazione (di che cosa?) La porta è aperta.

• Di materia (di quale materiale?) Le bottiglie sono inquinanti.

COMPLEMENTO DOMANDA CUI RISPONDE ESEMPI
SINTASSI 145

1 1 Sottolinea in il soggetto e in il predicato. Poi completa inserendo i complementi indiretti che rispondono alle domande tra parentesi.

• Il criceto (di chi?) corre (dove?)

• Ho scritto un biglietto (di che cosa?) (a chi?)

• (Quando?) Cinzia ha appoggiato la frutta (dove?)

• Lo zio (di chi?) è arrivato (da dove?)

• La mamma (di chi?) ha comprato un paio di scarpe (di quale materiale?)

• Matteo ha telefonato (a chi?) (quando?)

• Francesca ha prestato i pennarelli (quando?) (a chi?)

2 2 Sottolinea in il soggetto e in il predicato. Scrivi tra parentesi a quale domanda risponde ogni complemento indiretto.

La sonda spaziale della Nasa ( ) è arrivata questa notte ( ) su un satellite ( ) di Giove ( ).

Dall’astronave ( ) è uscito un robot e ha fotografato il suolo con strumenti sofisticati ( ).

Le immagini sono state trasmesse alla base ( ). La base spaziale si trova in California ( ).

3 3 Sottolinea in il soggetto e in il predicato. Poi, in ogni frase, sottolinea in l’espansione e completa la tabella scrivendo a quale domanda risponde e di quale complemento indiretto si tratta.

A QUALE DOMANDA RISPONDE? È UN COMPLEMENTO DI…

Il razzo è partito all’alba.

Gli astronauti telefonarono ai loro parenti.

Le tute di materiale ignifugo erano pronte.

Un portafortuna era posato sulla console.

Gli astronauti salirono con cautela.

Si accesero le fiamme dei motori.

Il lancio riuscì perfettamente.

I COMPLEMENTI INDIRETTI
SINTASSI 146

1 1 Per ogni frase, analizza il complemento sottolineato, come nell’esempio.

• Ho incontrato Federica ai giardini compl. di luogo

• Lo scorso mese hai compiuto dieci anni. compl. di

• Renzo mi ha regalato un vaso di cristallo compl. di

• I fiori della nonna sono appassiti. compl. di

• Ho chiesto al commesso di mostrarmi il pantalone rosso. compl. di

• A Londra la signora Rossi ha visitato il British Museum. compl. di

• Eleonora ha dato appuntamento alle otto a Paolo compl. di

2 2 Arricchisci le frasi inserendo i complementi indicati tra parentesi.

• Anna scrive (compl. oggetto) (compl. di mezzo)

• Sono stato (compl. di luogo)

• La lumaca (compl. di modo) si arrampicò (compl. di luogo)

• Il cane (compl. di specificazione) ha rincorso (compl. oggetto) (compl. di tempo)

3 3 In ogni frase, sottolinea tutti i complementi e scrivi nell’ordine di che tipo sono, come nell’esempio.

• Giuseppe ha visto molti quadri nel museo compl. oggetto, compl. di luogo

• Lunedì Samir andrà dal dentista.

• Claudio ha messo i quaderni sulla scrivania.

• Siamo arrivati ieri al mare.

• Lo hobbit cercava l’anello d’oro.

• Nel porto ho visto molte navi.

• La mia compagna ha prestato un libro a Lea.

• L’aeroporto è chiuso per la nebbia.

• In estate maturano le spighe di grano.

I COMPLEMENTI
SINTASSI 147

SINTASSI

IL GRUPPO NOMINALE E IL GRUPPO VERBALE

IMPARO

• Il pappagallo di Lorenzo mangia i semi di girasole.

Gruppo nominale

Il pappagallo

di Lorenzo

Gruppo verbale mangia i semi di girasole

Le espansioni (o complementi) sono sempre legate al soggetto, al predicato o a un altro complemento Il gruppo nominale (o gruppo del soggetto) è formato dal soggetto e da tutte le espansioni che da esso dipendono. Il gruppo verbale (o gruppo del predicato) è formato dal predicato e da tutte le espansioni che da esso dipendono. REGOLA

1 1 Sottolinea in il soggetto, in il predicato e in le espansioni. Poi completa lo schema.

• Il gatto di Manuel sale sui tetti tutte le sere.

Gruppo nominale

Gruppo verbale

sui tetti di Manuel

• Il corvo della strega gracchia sul trespolo di legno.

Gruppo nominale

Gruppo verbale 148

2 2 Sottolinea in il soggetto, in il predicato e in le espansioni. Poi completa lo schema.

• L’orco delle fiabe abita in una caverna nella foresta.

Gruppo nominale Gruppo verbale

• La matrigna di Cenerentola accompagna le sorellastre al ballo del principe.

Gruppo nominale Gruppo verbale

• Cenerentola a mezzanotte perde la scarpetta.

Gruppo nominale Gruppo verbale

• Il gatto con gli stivali consegna al marchese il castello dell’orco.

Gruppo nominale Gruppo verbale

SINTASSI 149

Per fare l’analisi logica devi riconoscere la funzione dei sintagmi che compongono la frase.

Devi:

1. riconoscere il predicato; 2. riconoscere il soggetto; 3. riconoscere ogni complemento. Osserva gli esempi.

Dividi la frase in sintagmi. Sottolinea in il predicato, in il soggetto e in ogni espansione.

Il piccolo ragno / tesse / la ragnatela / tra i rami. Il fratello / di Marta / è un bambino dispettoso.

Poi fai l’analisi logica.

• Il piccolo ragno: soggetto tesse: predicato verbale la ragnatela: (che cosa?) compl. oggetto tra i rami: (dove?) compl. di luogo

• Il fratello: soggetto di Marta: (di chi?) compl. di specificazione è un bambino dispettoso: predicato nominale

1 1 Dividi la frase in sintagmi. Poi sottolinea in il predicato, in il soggetto e in i complementi.

• Gli alunni della quarta C visitano un museo.

• All’ingresso del museo i bambini incontrano la guida.

2 2 Fai l’analisi logica di ogni frase.

• Caterina legge un libro.

Caterina:

legge: un libro:

• Mauro gioca in giardino.

Mauro:

gioca: in giardino:

• Laura è una dottoressa.

Laura: è una dottoressa:

• Antonio è contento.

Antonio: è contento:

• Nel museo la guida mostra i reperti.

• I reperti sono conservati nelle teche.

• Il vaso di terracotta è molto bello.

• La visita è terminata alle 12:30.

REGOLA
150 LOGICA L'ANALISI

3 3 Fai l’analisi logica di ogni frase.

• La mamma ha inviato una mail alla rappresentante di classe. La mamma: ha inviato: una mail: alla rappresentante: di classe:

• Ieri Matteo ha portato a casa un gattino.

• Stamattina l’amica di Sara ha rotto il vaso di cristallo.

• Nell’orto il contadino coglie l’insalata.

4 4 Sul quaderno, fai l’analisi logica di ogni frase.

• Gli Egizi seppellivano i faraoni nelle piramidi

• Tutankhamon era un faraone degli Egizi.

• Con calma Nicolò ha costruito un castello di sabbia.

• Ieri il mio cane ha trovato un osso in giardino.

• Domani il fratello di Alberto andrà a Parigi.

• L’anno scorso il nonno ha regalato a Federica un tablet.

• Paolo tornerà da Milano a Natale.

• Il gatto ha rotto il vaso di cristallo.

• Giulio ha caricato i bagagli nel baule dell’auto.

151 LOGICA L'ANALISi

LA SINTASSI

1 1 Inserisci negli schemi vuoti gli argomenti che servono a completare il significato del verbo.

osserva L’astronoma (Che cosa?) aveva incontrato (Chi?)

ha prestato

2 2 Riordina i sintagmi per formare una frase.

sono in vacanza Piero e Susanna al mare da oggi

dell’albergo la pubblicità hanno visto di un corso Nell’atrio di immersione

3 3 Dividi la frase usando le barrette e poi riscrivi i sintagmi lasciando uno spazio tra l’uno e l’altro.

• Piero e Susanna sono andati al mare con i loro genitori.

• Ogni mattina hanno seguito un corso di immersione.

(Che cosa?) (A chi?) i miei ESERCIZI 152

• Durante l’immersione i due fratelli hanno visto tra gli scogli una bellissima conchiglia.

Lino MISSIONE REGOLE!, pagg. 29-32

4 4 Sottolinea in il predicato verbale e in il predicato nominale.

• La cassiera del negozio ha consegnato alla mamma lo scontrino.

• Il computer è un mezzo multimediale.

• Il cameriere porta un piatto di pasta al tavolo numero 6.

• In quel ristorante il cuoco è molto bravo.

• Il venerdì il menu prevede un eccellente fritto misto.

5 5 Completa inserendo i complementi adatti.

• Carolina guarda (che cosa?) (dove?)

• Diana gioca (dove?) (con chi?)

• Carolina e Diana mangiano (che cosa?) (quando?)

• Carolina e Diana tornano (dove?) (con chi?) (con che cosa?) (quando?)

6 6 Sottolinea in il predicato, in il soggetto e in i complementi.

• Milos e Luigi sono andati al parco dei divertimenti.

• I due amici hanno comprato un biglietto d'ingresso.

• Milos è salito sulle giostre del parco.

• Alla fine della giornata i due amici erano molto felici.

7 7 Sottolinea in i complementi oggetto.

• La maestra legge una poesia divertente.

• La dirigente scolastica riceve i genitori nel suo ufficio.

• Gli alunni e le alunne ascoltano attentamente la loro insegnante.

• Durante la lezione di matematica gli alunni e le alunne costruiscono il metro quadrato.

8 8 Sottolinea in i complementi di specificazione.

• Parigi è la capitale della Francia: la visiteremo presto!

• Ho messo il mio passaporto nella busta dei documenti.

• Di notte i fari delle automobili illuminano la strada.

• Il braccialetto preferito di Emma è blu.

• Non ricordo l’ora di partenza dell’aereo; controllerò sul biglietto.

9 9 Sottolinea in il complemento di tempo e in il complemento di luogo.

• Ieri siamo stati al bar e abbiamo ordinato tre bibite fresche.

• Fra un mese faremo una meravigliosa gita in montagna.

• Tutta la mia classe è uscita in giardino al suono della campanella.

• Ugo va in piscina ogni lunedì pomeriggio.

i miei ESERCIZI 153

1 1 Sottolinea tutte le parole scritte in modo sbagliato, poi riscrivile nel modo corretto.

subaqueo • panciera • perquotere • consiglio • meraviglia • arancie • soqquadro • igene • gioielliere • scielta • oglio • Sardegna • ragiogniere • naqque

2 2 Scegli il completamento corretto.

Z ZZ

sta ione ta ina addi ione pu olente

3

S SS pa aggio te ere ca eggiato me aggio

C CC ta ere zu hero ma hia ma hinina

CU QU a to a ila gino ale

ne • né • n’è Lucio se andato via arrabbiato. io Guido abbiamo capito il motivo. parleremo con lui domani, a scuola.

se • sé • s’è Non mai visto un arcobaleno così bello! Sarebbe stato magnifico Anna avesse avuto con la macchina fotografica.

te • té • t’è l’avevo detto che eri in ritardo. Avevano già servito il Che cosa successo?

4 4 Inserisci l’apostrofo dove occorre.

Ingegner Tosi

Nessun amico

Quell ora

San Francesco

Anch io Qual è

5 5 Inserisci la punteggiatura adatta.

Un elefante

Signor Enrico

Un arancia

Quattr occhi

Ciascun orso

Quest anno

Alessandro mentre passeggiava nel parco incontrò Giacomo e gli disse

Sai che la mamma mi ha iscritto al corso di nuoto Giacomo esclamò che anche lui si era iscritto allo stesso corso si sarebbero perciò incontrati in piscina

Gli ricordò di portare sempre la cuffia le ciabatte e un asciugamano

CHE COSA SO? Ricordo le regole di ortografia: bene. non troppo bene.

VERIFICHE DI FINE ANNO 154 ORTOGRAFIA
3 Inserisci il monosillabo adatto.

1 1 Per ogni nome, scrivi P se è primitivo, D se è derivato, A se è alterato.

foglietto foglia

insalatiera

bottone

omino ombrellaio

bambino

dischetto

2 2 Per ogni parola, scrivi un nome composto.

cassa

porta

capo apri

baleno

verde

asciuga

pesce

4 4 Trova l’intruso e completa.

sedia

• siepe • matita • gioia • luna

canzone ventaccio quaderno

panettiere

cuoco musicista

torrone

3 3 Per ogni nome, scrivi I se è invariabile , D se è difettivo, S se è sovrabbondante .

virtù bar osso re muro latte

L’intruso è perché gli altri nomi sono tutti

verità • povertà • libertà • città • dignità

L’intruso è perché gli altri nomi sono tutti

astuccio • sciame • costellazione • flotta • pineta

L’intruso è perché gli altri nomi sono tutti

fame sangue corno occhiali miele città

5 5 Per ogni nome alterato, scrivi se è diminutivo (dim.), vezzeggiativo (vezz.), accrescitivo (acc.), dispregiativo (disp.).

maghetto nuvolacce pesciolino topone

rametto ragazzaccio lacrimuccia topastro

6 6 Fai l’analisi grammaticale di ogni nome.

boscaiolo:

muratore:

mandria:

CHE COSA SO? Ricordo gli aspetti grammaticali del nome: bene. non troppo bene.

155 VERIFICHE DI FINE ANNO NOMI

1 1 In ogni frase, sottolinea l’aggettivo qualificativo e scrivi il grado.

• Il mio cappello è bellissimo. grado

• Le fragole sono tanto gustose quanto le ciliegie. grado

• Quel rumore è molto noioso. grado

• Il cuscino è più morbido del materasso. grado

• La figurina di questo giocatore è la più rara. grado

• Il mio compagno di banco è alto. grado

• Siamo andati al mare insieme, ma tu sei meno abbronzato di me. grado

2 2 In ogni frase, sottolinea in gli aggettivi e in i pronomi .

Poi completa le tabelle inserendoli al posto giusto.

• Questo computer è di Leo: usa quello!

• Luca ha nove anni, Andrea ne ha dieci.

• Il mio quaderno è a righe, il tuo è a quadretti.

• Qualche bambino va in piscina, nessuno gioca a basket.

• Chi è arrivato? Quanti amici!

• Quale gelato preferisci?

• Guarda lo stormo di rondini nel cielo: quante!

POSSESSIVI DIMOSTRATIVI INDEFINITI aggettivi pronomi aggettivi pronomi aggettivo pronome

NUMERALI ESCLAMATIVI INTERROGATIVI aggettivi pronomi aggettivi pronomi aggettivo pronome

3 3 Completa inserendo il pronome che può sostituire il nome sottolineato.

• Tu hai portato la gatta dal veterinario per far la vaccinazione.

• Per il compleanno di Andrea ho regalato una T-shirt.

• Ho telefonato a Lucia e Paolo e ho invitati a venire a giocare con me.

• I nonni avevano l’automobile guasta e la mamma ha prestato la sua.

• Voi venite a casa mia. aspetto per le diciassette.

4 4 Nelle frasi dell’esercizio precedente sottolinea in i pronomi personali con funzione di soggetto e in quelli con funzione di complemento.

CHE COSA SO?

Ricordo gli aspetti grammaticali dell’aggettivo e del pronome: bene. non troppo bene.

VERIFICHE DI FINE ANNO 156
AGGETTIVI E PRONOMI

1 1 In ogni frase, sottolinea i verbi essere e avere in se hanno funzione propria e in se sono ausiliari .

• Mia sorella è andata a giocare a tennis.

• La navicella spaziale è in orbita attorno alla Terra da due settimane.

• Sono caduto e ho un bel bernoccolo in fronte.

• Ho molta sete: peccato che l’acqua fresca sia finita.

• Io ho dimenticato il diario a scuola e ora ho dei problemi per fare i compiti.

2 2 Completa la tabella inserendo i verbi al posto giusto.

dormivamo • avevano respirato • corriamo! • respinse • atterrerete • avrò pianto •

ebbero cucinato • sarebbero tornati • (che) perda • (che) dormissimo • verserei •

(che) avessero alzato • (che) abbiate creduto • avresti saltato • venite! • ritornano •

aprite! • (che) fossimo • (che) sentiate • disegna! • avrebbero finito • ballerebbe

3

verbo, scrivi una breve frase al tempo del modo indicativo indicato tra parentesi. credere (presente)

dormire (futuro semplice)

studiare (passato prossimo)

scoprire (passato remoto)

bere (imperfetto)

pulire (futuro anteriore)

mangiare (trapassato prossimo)

trovare (trapassato remoto)

noi avevamo saltato • alzati! • voi mangereste • che essi saltino • essi avranno visto

CHE COSA SO?

Ricordo gli aspetti grammaticali del verbo: bene. non troppo bene.

157 VERIFICHE DI FINE ANNO
VERBI
3 Per ogni
CONGIUNTIVO CONDIZIONALE IMPERATIVO
INDICATIVO
4 4 Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale di ogni verbo.

1 1 In ogni frase, sottolinea in il soggetto e in il predicato.

• Giorgio, con il suo professore di mineralogia, ha analizzato le rocce.

• Nel cielo, dopo il temporale, è apparso l’arcobaleno.

• In tutte le stagioni al supermercato ci sono le mele.

• Ieri pomeriggio la mamma e il papà bevevano il caffè in salotto.

2 2 Scrivi la frase minima .

• Nella notte la civetta osservava la sua preda.

• La partita di pallone è finita con un pareggio.

• Il fratello di Carlos è andato in vacanza in campeggio.

• Durante la finale della gara di corsa si è ritirato un atleta.

3 3 Colora il pallino in se c’è un soggetto sottinteso.

• I fulmini si sono abbattuti sul bosco e hanno incendiato un albero.

• Le barche sono ferme nel porto e i marinai le puliscono.

• Peccato che la festa sia già finita! È stata molto bella.

• Ieri, con mia grande sorpresa, è arrivato mio cugino.

4 4 Sottolinea i predicati. Poi, per ogni frase, scrivi PV se è un predicato verbale , PN se è un predicato nominale .

• Mia sorella Greta canta tutti i mercoledì nel coro della scuola.

• Mia sorella Greta è molto intonata.

• Lo stadio della mia città dal pomeriggio sarà affollatissimo.

• Oggi giocano la finale di torneo due squadre importanti.

CHE COSA SO?

5 5 Per ogni soggetto, scrivi un predicato verbale e uno nominale .

La foca La sedia L’acqua

Individuo soggetto e predicato: bene. non troppo bene.

VERIFICHE DI FINE ANNO 158
SOGGETTO E PREDICATO
Il fabbro

1 1 Sottolinea il complemento oggetto.

• Con il canto l’uccellino richiama i suoi piccoli nel nido.

• L’atleta saltò tutti gli ostacoli.

• I Sumeri coltivavano cereali con cui preparavano zuppe.

• Le lucertole cacciano gli insetti.

• I Fenici erano abili navigatori e cercavano approdi sicuri in cui rifugiarsi.

• Caterina conosce le buone maniere e ha ringraziato la zia per il regalo.

2 2 Completa le frasi inserendo un complemento oggetto. Quando non è possibile, scrivi “impossibile”.

• Io mangio

• La talpa scava

• L’autista ha parcheggiato

• La luna splende

• Il cavallo nitrisce

• L’atleta ha vinto

3 3 Completa le frasi inserendo i complementi indicati tra parentesi.

• Giorgio ha acceso (compl. oggetto) (compl. di luogo)

• La maglietta (compl. di specificazione) si è sporcata (compl. di causa)

• Amalia ha telefonato (compl. di termine) (compl. di tempo)

• Lo scultore ha scolpito (compl. oggetto) (compl. di materia)

• Luisa ha rotto (compl. oggetto) (compl. di materia)

4 4 Per ogni sintagma, scrivi tra parentesi di quale complemento si tratta.

• La maestra ha messo i quaderni ( ) sullo scaffale ( ).

• Durante la notte ( ) le nuvole hanno coperto la luna ( ).

• Il nonno ha regalato a Luigi ( ) un uovo ( ) di Pasqua ( ).

• La mamma ha spostato con cautela ( ) la lampada ( ) del salotto ( ).

• Ieri ( ) il papà ha portato in cantina ( ) le bottiglie ( ) di vetro ( ).

CHE COSA SO?

Riconosco le espansioni: bene. non troppo bene.

159 VERIFICHE DI FINE ANNO
ESPANSIONI

MIND FULNESS

Non affrontare con ansia queste prove. Leggi con attenzione, mantieni la calma e concentrati sulle consegne per comprendere bene ciò che ti viene richiesto.

1 Dividi le seguenti parole in sillabe.

• acquario

• inchiostro

• campione

• fischietto

• isola

• draghetto

• camicia

2 Riscrivi le seguenti parole in ordine alfabetico.

• lampada porta • pesce • premio • palo • petardo • puma • pasticcino • pera

3 In quale gruppo di sinonimi c’è un intruso?

A. pacifico • mite • mansueto

B. stanza • camera • locale

C. ricchezza • benessere • salute

D. regalo • dono • presente

4 Quale dei seguenti gruppi di aggettivi non contiene solo aggettivi qualificativi?

A. allegro • contento • giallo • felice

B. mostruoso • nostro • orribile • bello

C. alto • lungo • profondo • corto

D. ingegnoso • difficile • scientifico • sbagliato

5 Leggi la frase.

Filippo e Alessandra hanno avvisato Andrea che hanno ritrovato in giardino il suo gatto che era scappato.

Completa la seguente frase che trasforma il discorso indiretto in discorso diretto.

Filippo e Alessandra hanno avvisato Andrea: – In giardino il gatto, che

160 VERSO LE PROVE INVALSI PRIMA PROVA

6 Leggi la frase.

La protagonista del film è una strega che ha due occhiacci terrificanti.

In questa frase “occhiacci” è:

A. un alterato accrescitivo.

B. un alterato peggiorativo.

C. una parola base.

D. un verbo.

7 Leggi questa frase.

Il cane dorme nella cuccia.

Da quante sillabe è composta?

Numero totale di sillabe:

8 Tra le parole o espressioni nel riquadro ce n’è una che non appartiene allo stesso campo semantico. Trovala e sottolineala.

autostrada vigile quartiere marciapiede

semaforo striscia pedonale segnale stradale municipio

9 Indica per ogni parola sottolineata la forma con cui bisogna cercarla sul dizionario. Osserva l’esempio.

Sul dizionario cerchi

Le casette del quartiere sono dipinte di giallo. casa

Le alunne della quarta B sono dodici.

Mattia ha lanciato il pallone contro una saracinesca.

La mia cameretta è luminosissima

Il poeta Dante nacque a Firenze.

10 Solo una di queste frasi è scritta in modo corretto. Quale?

A. Il problema si risolveva con una addizzione e una sottrazione.

B. L’ingegniere ha presentato il progetto in Comune.

C. Domani pomeriggio a scuola ci sarà la riunione dei genitori.

D. Ogniuno di noi ha portato un giocattolo.

161 VERSO LE PROVE INVALSI

1 Sottolinea i verbi e scrivi quali sono i tempi.

Ora il nonno vive a Milano. Da piccolo abitava a Catania.

2 Indica quali delle seguenti espressioni sono frasi complete e corrette e quali hanno bisogno di essere completate. Metti una X per ogni riga.

Frase

a) Lo zio Arturo abita.

b) Sofia piange.

c) Ieri ha piovuto.

d) Lucio ha trovato in giardino.

e) Il cane pastore segue al pascolo.

Completa Non completa

3 Se volgessi al femminile questa frase, alcune parole cambierebbero e altre no. Sottolinea solo le tre parole che cambierebbero.

Il leone si è addormentato sotto un albero.

4 Sottolinea il soggetto di ogni frase.

a) Nel prato pascolavano le mucche.

b) È caduta la matita di Amin.

c) Nel porto sono ancorate molte navi.

d) Il libro è sul tavolo.

e) Nel prato la lumaca mangia una foglia di lattuga.

f) Oggi il sole è splendente.

5 Individua tutte le forme verbali al tempo passato. Sottolineale.

alzò
andrai andai vai andrei 162 VERSO LE PROVE INVALSI SECONDA PROVA
cantava lava stese ballerò
hai mangiato

6 Per ogni espressione, indica se dopo “un” ci vuole l’apostrofo. Metti una X per ogni riga.

Frase Ci vuole l’apostrofo Non ci vuole l’apostrofo

a) un albero spoglio

b) un incredibile vittoria

c) un orso affamato

d) un oca bianca

e) un altissimo monte

7 Nel seguente testo, sottolinea i due pronomi che si riferiscono a “gatto”.

Nel cortile di Miriam vive un gatto nero. Lo vedo tutti i giorni e ogni tanto gli porto del cibo.

8 In quale delle seguenti frasi la parola “la” ha funzione di pronome?

A. Ho messo la merenda nello zaino.

B. Incontro Silvia tutte le mattine e la saluto sempre.

C. Abito lontano da scuola: la mamma mi accompagna in automobile.

D. Domenica ho studiato la poesia a memoria.

9 La parola “passaverdure” è una parola composta da:

A. nome + nome

B. verbo + nome

C. aggettivo + nome

D. nome + aggettivo

10 In ogni frase, sottolinea solo il predicato verbale.

a) Simone è partito per Roma.

b) Nel reparto di gastronomia del supermercato Claudia ha comprato un buon formaggio.

c) In palestra Lucio ha fatto tanti esercizi faticosi.

d) Irene ha incontrato Mauro al Museo di Storia Naturale.

e) Marina ha ricevuto in dono un tablet ed è molto contenta.

Per quest’anno il tuo percorso di riflessione linguistica termina qui. Sei stata bravissima! Sei stato bravissimo!

163 VERSO LE PROVE INVALSI

IL VERBO ESSERE

MODO INDICATIVO

presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo io sono tu sei egli è noi siamo voi siete essi sono

io sono stato tu sei stato egli è stato noi siamo stati voi siete stati essi sono stati

io ero tu eri egli era noi eravamo voi eravate essi erano

io ero stato tu eri stato egli era stato noi eravamo stati voi eravate stati essi erano stati

passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore

io fui tu fosti egli fu noi fummo voi foste essi furono

io fui stato tu fosti stato egli fu stato noi fummo stati voi foste stati essi furono stati

MODO CONGIUNTIVO

io sarò tu sarai egli sarà noi saremo voi sarete essi saranno

io sarò stato tu sarai stato egli sarà stato noi saremo stati voi sarete stati essi saranno stati

presente passato imperfetto trapassato

(che) io sia

(che) tu sia

(che) egli sia

(che) noi siamo

(che) voi siate

(che) essi siano

(che) io sia stato

(che) tu sia stato

(che) egli sia stato

(che) noi siamo stati

(che) voi siate stati

(che) essi siano stati

MODO CONDIZIONALE

(che) io fossi

(che) tu fossi

(che) egli fosse

(che) noi fossimo

(che) voi foste

(che) essi fossero

(che) io fossi stato

(che) tu fossi stato

(che) egli fosse stato

(che) noi fossimo stati

(che) voi foste stati

(che) essi fossero stati

MODO IMPERATIVO

presente passato presente

io sarei

tu saresti

egli sarebbe

noi saremmo

voi sareste

essi sarebbero

io sarei stato

tu saresti stato

egli sarebbe stato

noi saremmo stati

voi sareste stati

essi sarebbero stati

sii (tu)

sia (egli)

siamo (noi)

siate (voi)

siano (essi)

164 TABELLE DEI VERBI

IL VERBO AVERE

MODO INDICATIVO

presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo io ho tu hai egli ha noi abbiamo voi avete essi hanno

io ho avuto tu hai avuto egli ha avuto noi abbiamo avuto voi avete avuto essi hanno avuto

io avevo tu avevi egli aveva noi avevamo voi avevate essi avevano

io avevo avuto tu avevi avuto egli aveva avuto noi avevamo avuto voi avevate avuto essi avevano avuto

passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore io ebbi

tu avesti egli ebbe noi avemmo voi aveste essi ebbero

io ebbi avuto tu avesti avuto egli ebbe avuto noi avemmo avuto voi aveste avuto essi ebbero avuto

MODO CONGIUNTIVO

io avrò tu avrai egli avrà noi avremo voi avrete essi avranno

io avrò avuto tu avrai avuto egli avrà avuto noi avremo avuto voi avrete avuto essi avranno avuto

presente passato imperfetto trapassato

(che) io abbia

(che) tu abbia

(che) egli abbia

(che) noi abbiamo

(che) voi abbiate

(che) essi abbiano

(che) io abbia avuto

(che) tu abbia avuto

(che) egli abbia avuto

(che) noi abbiamo avuto

(che) voi abbiate avuto

(che) essi abbiano avuto

MODO CONDIZIONALE

(che) io avessi

(che) tu avessi

(che) egli avesse

(che) noi avessimo

(che) voi aveste

(che) essi avessero

(che) io avessi avuto

(che) tu avessi avuto

(che) egli avesse avuto

(che) noi avessimo avuto

(che) voi aveste avuto

(che) essi avessero avuto

MODO IMPERATIVO

presente passato presente

io avrei

tu avresti

egli avrebbe

noi avremmo

voi avreste

essi avrebbero

io avrei avuto

tu avresti avuto

egli avrebbe avuto

noi avremmo avuto

voi avreste avuto

essi avrebbero avuto

abbi (tu)

abbia (egli)

abbiamo (noi)

abbiate (voi)

abbiano (essi)

165 TABELLE DEI VERBI

LA PRIMA CONIUGAZIONE: -ARE

INCONTRARE

MODO INDICATIVO

io incontr- o tu incontr-i egli incontr-a noi incontr-iamo voi incontr-ate essi incontr-ano

io ho incontrato tu hai incontrato egli ha incontrato noi abbiamo incontrato voi avete incontrato essi hanno incontrato

io incontr-avo tu incontr-avi egli incontr-ava noi incontr-avamo voi incontr-avate essi incontr-avano

io avevo incontrato tu avevi incontrato egli aveva incontrato noi avevamo incontrato voi avevate incontrato essi avevano incontrato

passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore

io incontr-ai tu incontr-asti egli incontr-ò noi incontr-ammo voi incontr-aste essi incontr-arono

io ebbi incontrato tu avesti incontrato egli ebbe incontrato noi avemmo incontrato voi aveste incontrato essi ebbero incontrato

io incontr-erò tu incontr-erai egli incontr-erà noi incontr-eremo voi incontr-erete essi incontr-eranno

io avrò incontrato tu avrai incontrato egli avrà incontrato noi avremo incontrato voi avrete incontrato essi avranno incontrato

MODO CONGIUNTIVO presente passato imperfetto trapassato

(che) io incontr-i

(che) tu incontr-i

(che) egli incontr-i

(che) noi incontr-iamo

(che) voi incontr-iate

(che) essi incontr-ino

(che) io abbia incontrato

(che) tu abbia incontrato

(che) egli abbia incontrato

(che) noi abbiamo incontrato

(che) voi abbiate incontrato

(che) essi abbiano incontrato

MODO CONDIZIONALE

(che) io incontr-assi

(che) tu incontr-assi

(che) egli incontr-asse

(che) noi incontr-assimo

(che) voi incontr-aste

(che) essi incontr-assero

(che) io avessi incontrato

(che) tu avessi incontrato

(che) egli avesse incontrato

(che) noi avessimo incontrato

(che) voi aveste incontrato

(che) essi avessero incontrato

MODO IMPERATIVO

presente passato presente

io incontr-erei

tu incontr-eresti

egli incontr-erebbe

noi incontr-eremmo

voi incontr-ereste

essi incontr-erebbero

io avrei incontrato

tu avresti incontrato

egli avrebbe incontrato

noi avremmo incontrato

voi avreste incontrato

essi avrebbero incontrato

incontr-a (tu)

incontr-i (egli)

incontr-iamo (noi) incontr-ate (voi)

incontr-ino (essi)

Andare, dare, fare, stare… sono verbi irregolari della prima coniugazione.
presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo
166 TABELLE DEI VERBI

LA SECONDA CONIUGAZIONE: -ERE

CREDERE

MODO INDICATIVO

presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo

io cred- o tu cred-i egli cred-e noi cred-iamo voi cred-ete essi cred- ono

io ho creduto tu hai creduto egli ha creduto noi abbiamo creduto voi avete creduto essi hanno creduto

io cred-evo tu cred-evi egli cred-eva noi cred-evamo voi cred-evate essi cred-evano

io avevo creduto tu avevi creduto egli aveva creduto noi avevamo creduto voi avevate creduto essi avevano creduto

passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore

io cred-etti tu cred-esti egli cred-ette noi cred-emmo voi cred-este essi cred-ettero

io ebbi creduto tu avesti creduto egli ebbe creduto noi avemmo creduto voi aveste creduto essi ebbero creduto

MODO CONGIUNTIVO

io cred-erò tu cred-erai egli cred-erà noi cred-eremo voi cred-erete essi cred-eranno

io avrò creduto tu avrai creduto egli avrà creduto noi avremo creduto voi avrete creduto essi avranno creduto

presente passato imperfetto trapassato

(che) io cred-a

(che) tu cred-a

(che) egli cred-a

(che) noi cred-iamo

(che) voi cred-iate

(che) essi cred-ano

(che) io abbia creduto

(che) tu abbia creduto

(che) egli abbia creduto

(che) noi abbiamo creduto

(che) voi abbiate creduto

(che) essi abbiano creduto

MODO CONDIZIONALE

(che) io cred-essi

(che) tu cred-essi

(che) egli cred-esse

(che) noi cred-essimo

(che) voi cred-este

(che) essi cred-essero

(che) io avessi creduto

(che) tu avessi creduto

(che) egli avesse creduto

(che) noi avessimo creduto

(che) voi aveste creduto

(che) essi avessero creduto

MODO IMPERATIVO presente passato presente

io cred-erei

tu cred-eresti

egli cred-erebbe

noi cred-eremmo

voi cred-ereste

essi cred-erebbero

io avrei creduto tu avresti creduto

egli avrebbe creduto

noi avremmo creduto

voi avreste creduto essi avrebbero creduto

cred-i (tu)

cred-a (egli)

cred-iamo (noi)

cred-ete (voi)

cred-ano (essi)

Accadere, accendere, ammettere, bere, cadere, chiudere, condurre, correre, conoscere, cuocere, piangere, vivere, porre… sono verbi irregolari della seconda coniugazione.

167 TABELLE DEI VERBI

LA TERZA CONIUGAZIONE: -IRE SERVIRE

MODO INDICATIVO

presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo

io serv- o tu serv-i egli serv-e noi serv-iamo

voi serv-ite

essi serv- ono

io ho servito tu hai servito egli ha servito noi abbiamo servito voi avete servito essi hanno servito

io serv-ivo tu serv-ivi egli serv-iva noi serv-ivamo voi serv-ivate essi serv-ivano

io avevo servito tu avevi servito egli aveva servito noi avevamo servito voi avevate servito essi avevano servito

passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore

io serv-ii tu serv-isti

egli serv-ì noi serv-immo

voi serv-iste

essi serv-irono

io ebbi servito tu avesti servito egli ebbe servito noi avemmo servito voi aveste servito essi ebbero servito

io serv-irò tu serv-irai egli serv-irà noi serv-iremo voi serv-irete essi serv-iranno

io avrò servito tu avrai servito egli avrà servito noi avremo servito voi avrete servito essi avranno servito

MODO CONGIUNTIVO presente passato imperfetto trapassato

(che) io serv-a

(che) tu serv-a

(che) egli serv-a

(che) noi serv-iamo

(che) voi serv-iate

(che) essi serv-ano

(che) io abbia servito

(che) tu abbia servito

(che) egli abbia servito

(che) noi abbiamo servito

(che) voi abbiate servito

(che) essi abbiano servito

MODO CONDIZIONALE

(che) io serv-issi

(che) tu serv-issi

(che) egli serv-isse

(che) noi serv-issimo

(che) voi serv-iste

(che) essi serv-issero

(che) io avessi servito

(che) tu avessi servito

(che) egli avesse servito

(che) noi avessimo servito

(che) voi aveste servito

(che) essi avessero servito

MODO IMPERATIVO presente passato presente

io serv-irei

tu serv-iresti

egli serv-irebbe

noi serv-iremmo

voi serv-ireste

essi serv-irebbero

Aprire,

io avrei servito

tu avresti servito

egli avrebbe servito

noi avremmo servito

voi avreste servito

essi avrebbero servito

-

serv-i (tu)

serv-a (egli)

serv-iamo (noi)

serv-ite (voi)

serv-ano (essi)

168 TABELLE DEI VERBI
costruire, cucire, dire, mentire, morire, offrire, salire, tossire, uscire, venire… sono verbi irregolari della terza coniugazione.

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Responsabile di progetto: Valentina Dell’Aprovitola

Coordinamento e redazione: Valentina Cammilli

Revisione didattica: Nadia Negri

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: Barbara Cherici

Copertina: Ilaria Raboni

Illustrazioni: Gabriel Cortina

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 23.83.121.0

Per esigenze didattiche i testi sono stati quasi tutti ridotti e/o adattati. L’editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.

È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice.

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© 2023 La Spiga, Gruppo Editoriale ELi info@gruppoeli.it

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Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

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• Missione Regole! 4-5

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• Quaderno delle Verifiche 4-5

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