1 minute read

Dall’Australopiteco al sapiens

Prima di conoscere come i gruppi umani si sono organizzati e hanno dato origine alle civiltà, occorre ricordare la storia dell’evoluzione della specie umana.

1 Per ciascuna affermazione, indica V (vero) oppure F (falso). Nel corso della sua storia, l’Homo:

• ha cambiato alcune caratteristiche fisiche.

• non ha mai cambiato le caratteristiche fisiche.

• ha utilizzato la sua esperienza e quella degli altri per aumentare le sue conoscenze e abilità.

• è diventato più intelligente grazie allo sviluppo del cervello.

• ha sempre vissuto da solo.

• ha sempre vissuto con i suoi simili.

• ha da sempre comunicato per mezzo di un linguaggio ricco di vocaboli.

• ha sempre utilizzato il fuoco.

2 Collega ciascun Homo alla descrizione corrispondente.

Camminava stabilmente su due gambe, usava le mani per afferrare sassi e bastoni, scheggiava le pietre per ottenere attrezzi taglienti (i chopper), raccoglieva frutti spontanei, comunicava con un vocìo.

Viveva in caverne, scheggiava la pietra da entrambe le facce e otteneva attrezzi più taglienti (le amigdale), sapeva accendere il fuoco. Alcuni gruppi migrarono dall’Africa.

Camminava su due piedi, aveva il pollice opponibile, viveva in gruppo, collaborava con gli altri per procurarsi cibo, comunicava con gesti e versi.

Aveva un aspetto simile al nostro e viveva in clan, in capanne e tende, lavorava la selce e l’ossidiana per ottenere lance, frecce e coltelli, organizzava la caccia, comunicava con un linguaggio più ricco e preciso, dipingeva e incideva le pareti delle caverne, seppelliva i morti.

This article is from: