Unità I
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Schede grammaticali Nella flessione nominale è importante distinguere il tema dalla desinenza; il tema del sostantivo e dell’aggettivo si desumono dal genitivo, cui viene sottratta la desinenza: doctrina, ae ¨ tema doctrin
dominus, i ¨ tema domin
puer, i ¨ tema puer
magister, magistri ¨ tema magistr: in questo caso il tema è diverso dall’uscita del nominativo. Per non sbagliare, il punto di riferimento deve essere sempre il genitivo! I Declinazione Caso
Singolare
Plurale
Nom Gen Dat Acc Voc Abl
doctrin a doctrin ae doctrin ae doctrin am doctrin a doctrin a
doctrin ae doctrin arum doctrin is doctrin as doctrin ae doctrin is
1 Quali casi hanno uguale desinenza? _____________________________________ _____________________________________ 2 Che differenza c’è tra la desinenza di nom. e voc. sing. e la desinenza dell’abl. sing.? _____________________________________ _____________________________________
II Declinazione MASCHILE
FEMMINILE
NEUTRO
Caso
Singolare
Plurale
Singolare
Plurale
Singolare
Plurale
Nom Gen Dat Acc Voc Abl
lud us lud i lud o lud um lud e lud o
lud i lud orum lud is lud os lud i lud is
popul us popul i popul o popul um popul e popul o
popul i popul orum popul is popul os popul i popul is
oti um oti i oti o oti um oti um oti o
oti a oti orum oti is oti a oti a oti is
NOTA BENE La II declinazione ha anche nominativi in –er; in tal caso osserva il diverso comportamento nella formazione della declinazione: puer, pueri, ma magister, magistri. Per individuare il tema da utilizzare nella declinazione, devi sempre controllare sul dizionario l’uscita del genitivo!
Dal lessico alla civiltà Andare a scuola… in latino Schola, scuola, è una parola di origine greca che significa curiosamente riposo. La parola latina corrispondente è ludus il cui primo significato è gioco, ma si sa che il gioco è una cosa seria. Le parole disciplina, nel senso di istruzione, insegnamento, disciplina, non ci sorprende così come doctrina, nel senso di cultura e scienza. Divertente può essere l’osservazione che la parola calculus indicava i sassolini (di calce, calx, calcis) con cui il maestro insegnava a fare i conti e che la classe scolastica si chiamava taberna (tutt’altro luogo oggi!). Fortunatamente la ferula, la frusta in uso al maestro, oggi è solo un ricordo archeologico. 7