STORY TIME
Questa sezione propone attività che permettono agli alunni di individuare personaggi, luoghi e trama della storia che veicolano i contenuti linguistici e di interiorizzare lessico e strutture proposte nella unit. Nella storia THE POND si alternano:
Me: Be: F: Fi: D: M: N:
Melidor, il folletto Becker, il picchio Frog, una rana Fish, un pesciolino Dragonfly, una libellula Mosquito, una zanzara il narratore
Le diverse voci sono indicate con l’iniziale o con le prime due lettere del nome proprio. Il narratore è indicato con la lettera N. È una mattina assolata; Melidor propone a Becker una gita allo stagno. I due indossano un caschetto, inforcano le biciclette e partono. Arrivati allo stagno, decidono di tuffarsi in acqua dopo aver messo maschera, boccaglio e pinne. Si tuffano nello stagno e incontrano una rana e un pesciolino argentato che mostrano i loro amici ai due protagonisti. Il tempo passa; ormai è pomeriggio e i due amici decidono di uscire dall’acqua e fare uno spuntino. Si avvicina una libellula; anch’essa mostra i suoi amici ai due protagonisti, poi vola via. Arriva una zanzara dall’aspetto poco raccomandabile. La zanzara comunica ai due protagonisti che lei e i suoi amici hanno intenzione di pungerli. Melidor e Becker abbandonano lo spuntino e scappano con le biciclette.
1. Look at the picture and say ➔ p. 41
Libro aperto a p. 41. In italiano, dite agli alunni che ascolteranno e drammatizzeranno la storia THE POND e invitateli a osservare l’immagine. Chiedete loro di individuare i personaggi, gli oggetti, l’ambiente e pronunciatene il nome in inglese. Infine, incoraggiateli a formulare ipotesi sulla trama della storia. Tali ipotesi saranno verificate in una fase di lavoro successiva.
2. And now… act out ➔ p. 41
N.B. Per le modalità di narrazione e drammatizzazione vedere le VALIDAZIONI METODOLOGICHE a p. 6.
A titolo esemplificativo suggeriamo movimenti, gesti e atteggiamenti da utilizzare quando si narrano le storie ai bambini. Ovviamente ogni insegnante può trovarne o inventarne degli altri, l’importante è riutilizzare gli stessi gesti, atteggiamenti, voci ogniqualvolta si narra la medesima storia e quando, nelle diverse storie del corso, agiscono gli stessi personaggi. Per il narratore e Melidor riprendete le posture già utilizzate nella prima unit (p.16).
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