STORY TIME
Questa sezione propone attività che permettono agli alunni di individuare personaggi, luoghi e trama della storia che veicolano i contenuti linguistici e di interiorizzare lessico e strutture proposte nella unit. Nella storia A NEW SCHOOL si alternano:
Me: Melidor, il folletto Cr: Mr Crow, il corvo preside della scuola N: il narratore
Le diverse voci sono indicate con l’iniziale o con le prime due lettere del nome proprio. Il narratore è indicato con la lettera N. Settembre, primo giorno di scuola. Melidor e gli animali del bosco sono all’ingresso della scuola. Arriva Mr Crow, il preside: ha un aspetto un po’ punk (piume colorate in testa), indossa scarpe da tennis e abiti tipici della moda punk. Parla su un ritmo rap. Mr Crow invita gli alunni a seguirlo e mostra loro i vari locali della scuola: • la mensa, dove gli alunni consumano il pranzo; • i bagni (uno per le femmine e uno per i maschi) contrassegnati dal numero 3; • il campo da gioco, dove gli alunni si recano a giocare saltando e girando su se stessi; • l’aula contrassegnata dalla lettera “B”; Qui gli alunni posizionano alcuni oggetti scolastici dopo aver aperto la cartella (un libro e una penna sul banco, una gomma e una colla sulla sedia). Infine il preside se ne va augurando agli alunni di trascorrere una giornata divertente.
1. Look at the picture and say ➔ p. 3
Libro aperto a p. 3. In italiano, dite agli alunni che ascolteranno e drammatizzeranno la storia A NEW SCHOOL; invitateli a osservare l’immagine. Chiedete loro di individuare i personaggi, i diversi ambienti, gli oggetti e pronunciatene il nome in inglese. Infine, incoraggiateli a formulare ipotesi sulla trama della storia. Tali ipotesi saranno verificate in una fase di lavoro successiva.
2. And now… act out ➔ p. 3
N.B. Per le modalità di narrazione e drammatizzazione vedere le VALIDAZIONI METODOLOGICHE a p. 6.
A titolo esemplificativo suggeriamo movimenti, gesti e atteggiamenti da utilizzare quando si narrano le storie ai bambini. Ovviamente ogni insegnante può trovarne o inventarne degli altri; l’importante è riutilizzare gli stessi gesti, atteggiamenti, voci ogniqualvolta si narra la medesima storia e quando, nelle diverse storie del corso, agiscono gli stessi personaggi.
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