La fattoria 5 ANNI L’insegnante verifica la conoscenza dei colori primari e secondari attraverso l’ascolto della filastrocca colorata a pagina 16 e 17. pagina 16 - 17 COLORIAMO
COLORIAMO
SETTIMANA COLORATA
LUNEDì TUTTO
GIALLO
MARTEDì ROSSO
MERCOLEDì ARANCIONE
GIOVEDì UN BEL
VERDONE
VENERDì
AZZURRO MARE
CORALLO
SABATO
MARRONE PER GIOCARE
DOMENICA VIOLA
PER RIPOSARE
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Ascolta e ripeti la filastrocca. Colora i giorni come indicato.
Rafforzare la conoscenza dei colori.
Ascolta e ripeti la filastrocca. Colora i giorni come indicato.
Rafforzare la conoscenza dei colori.
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Per ripassare le mescolanze, l’insegnante chiede: • Come si forma l’arancione? • Come si forma il marrone? • Come si forma il viola? Riprende inoltre il gioco: tocca il colore! in cui si nomina un colore e i bambini correno a toccare un oggetto di quel colore presente nella sezione. Con i bambini di 5 anni l’insegnante può approfondire il tema dei colori raccontando una storia:
Come sono nati i colori? Tanti, tanti anni fa gli uomini che abitavano nelle caverne sentirono il bisogno di dipingere per comunicare, lasciare una testimonianza, una traccia della propria esistenza. I colori però non erano ancora stati inventati e chi voleva dipingere doveva fabbricarseli. Si iniziò così col triturare alcune rocce colorate e col macinare piante particolari sino a formare polveri molto fini. Le polveri ottenute venivano successivamente mescolate con olio per renderle omogenee e lucide e per facilitare l’adesione del colore alle superfici da dipingere. I colori non erano certamente brillanti come quelli che usiamo noi, ma erano abbastanza resistenti al passare del tempo. Non esisteva neppure la carta. Così i primi uomini erano costretti a pitturare sulle pareti delle loro abitazioni (rocce). In seguito impararono a fabbricare anche la carta servendosi di piante speciali e strumenti per la pittura servendosi di materiali naturali. I pennelli non si compravano nei negozi ma si fabbricavano, usando setole di maiale,
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