Nuovi Tr@guardi discipline - Educazione Civica

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E N O I Z A C U D E Proget to

Discipline

A C I V I C

to per… u i a n u ARE IL MON R O I L DO MIG

La Costituzione L’Agenda 2030 La co mp etenza di git ale

LIBRO DIGITALE

Didattica Digitale Integrata

4 ­­­­•5



Anche noi possiamo migliorare il mondo. Sarò

Esploriamo le discipline con l’Educazione Civica.

Classe

2 4 6 7 8 9 10

Seguiteci!

Che cos’è… l’Educazione Civica?

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La Storia e… l’Educazione Civica LE LEGGI SCRITTE

La nostra Costituzione La Costituzione: i tre capitoli

Il lapbook della Costituzione La nascita della Costituzione Italiana

La strada verso la Costituzione 11 12 L’ISTRUZIONE 14 Una classe colorata 15 Il diritto all’istruzione e la Costituzione 16 L’istruzione di qualità 17 L’istruzione e il mondo digitale 18 20 22

La Geografia e… l’Educazione Civica LA TUTELA DEL CLIMA

L’effetto serra

24

Conosci le parole del clima?

25

ClimaTest

26 28 29 30 32 34 35 36 38 39 40

Sarà

IL LAVORO

Il lavoro e la Costituzione Il lavoro e l’Agenda 2030

Le Scienze e… l’Educazione Civica LA VITA SULLA TERRA E LA BIODIVERSITÀ

Vite in pericolo

Una strada per… L’USO CONSAPEVOLE DEI MATERIALI

Le 4 “erre” Ridurre e Riutilizzare Raccolta differenziata e Riciclo

41

EcoTest

42 44

La Matematica e… l’Educazione Civica

45 46 48

RICAVARE INFORMAZIONI

I dati di un ecosistema L’istruzione nel mondo L’importanza dell’insegnante


Che cos’è...

... l’Educazione Civica? Leo

L’ Educazione Civica è un aiuto per crescere! Così diventeremo cittadine e cittadini consapevoli.

Tutte le materie ti aiuteranno a ricevere una “buona educazione” per diventare “cives”, cioè cittadino/a!

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Mia

Teo

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Leo e Mia rispettano le regole.

Teo e Lara mettono in pericolo se stessi e gli altri.

Nel percorso di Educazione Civica le tue insegnanti e i tuoi insegnanti ti aiuteranno a conoscere:

la COSTITUZIONE ITALIANA Per sapere quali sono i tuoi diritti e i tuoi doveri.

la CITTADINANZA DIGITALE Per utilizzare i mezzi digitali in modo consapevole.

la AGENDA 2030 Per capire che cos’è uno sviluppo che rispetti le persone e il pianeta. L’Agenda 2030 è un piano creato dall’ONU per realizzare entro il 2030 dei miglioramenti significativi per il nostro pianeta e i suoi abitanti. Conoscerlo significa comprendere gli obiettivi (chiamati goal) e capire il loro impatto sulla nostra vita.

3


La

Storia e…

l’Educazione Civica Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

EDUCAZIONE CIVICA

STORIA

Le leggi scritte

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I QUALITÀ

L’uomo, fin dalla Preistoria, viveva in gruppi. Per poter vivere insieme agli altri senza litigare di continuo capì che era necessario stabilire delle regole valide per tutti, che favorissero la vita in comune.

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Quando NON si litiga e si rispettano gli altri? Quando si riconosce che gli altri sono uguali a noi. Per stare bene insieme occorre fare in modo che anche chi è più forte rispetti i più deboli. Per questo è nata la necessità di tutelare i diritti e di indicare quali sono i doveri di ognuno. Sono nate così le leggi che devono stabilire diritti e doveri di tutti, nessuno escluso.


L’istruzione L’uomo ha sempre cercato di migliorare le proprie condizioni di vita. Come? Inventando nuove tecniche per aumentare la produzione di cibo, per migliorare gli strumenti usati per la coltivazione, per la conservazione del cibo o per la realizzazione di indumenti. Le nuove conoscenze, però, dovevano essere trasmesse per evitare che andassero perse: nasce così l’istruzione.

In diverse parti del mondo bambini e bambine devono percorrere molta strada per raggiungere la scuola, ma il desiderio di imparare è così forte che superano ogni difficoltà!

A che cosa serve l’istruzione? L’istruzione mette le basi per costruire nuove conoscenze, serve a trasmettere ad altri ciò che abbiamo imparato affinché ognuno possa utilizzarlo per vivere meglio.

Darsi delle regole che valgono per tutti e istruirsi sono valori importanti sanciti dalla Costituzione. L’Agenda 2030 si impegna affinché questi diritti valgano per tutti in ogni parte del mondo.

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La Storia e.. .

LE LEGGI SCRITTE

Nella storia dell’uomo le leggi non sono sempre state scritte. Il primo esempio che conosciamo di leggi scritte è il Codice di Hammurabi. Prima delle leggi scritte chi subiva un torto non era certo di avere giustizia.

Ha ucciso la mia pecora!

Allora lavorerà per te per 3 giorni!

Ha ucciso la mia pecora!

Allora lavorerà per te per 3 mesi!

Una volta non c’erano leggi scritte che stabilivano: • che cos’era giusto e che cos’era sbagliato; • che cosa accadeva a chi recava danno ad altri. Era il capo villaggio che decideva se c’era stato un torto, che ne stabiliva la gravità e l’eventuale pena. Tutto dipendeva quindi dal capo villaggio, che poteva sbagliare o favorire una persona al posto di un’altra!

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Secondo voi, avere delle leggi scritte è utile? Perché? Se nella vostra classe non ci fossero regole condivise, vi sentireste più liberi/e o meno protetti/e?


La nostra Costituzione

.. . l’Educazione

Civica

Le leggi dei Babilonesi erano scritte nel Codice di Hammurabi. Anche le nostre leggi fondamentali sono contenute in un “codice”: la Costituzione della Repubblica Italiana. Oggi le leggi valgono allo stesso modo per tutte le persone; indicano i diritti e i doveri dei cittadini.

Che cos’è la Costituzione?

Io sono la Costituzione Italiana.

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge più importante del nostro Stato. È la base su cui si “appoggiano” tutte le altre leggi. Perché ti chiami Costituzione? Perché io “costituisco” (dal latino constituere, che significa appunto “costituire”), cioè “metto insieme” e aiuto a “formare” cittadine e cittadini. In Italia tutti devono rispettare i principi fondamentali della Costituzione. La Costituzione raccoglie: • i nostri valori, cioè le idee che guidano le nostre scelte; • le regole fondamentali che dobbiamo rispettare per vivere bene insieme; • l’organizzazione del nostro Stato.

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La Storia e ivica l’Educazione C

La Costituzione: i tre capitoli

Raccontaci di te!

I primi 12 articoli spiegano quali sono i principi fondamentali dello Stato.

Sono divisa in tre grandi capitoli: guardate!

Come sei fatta?

Principi fondamentali Articoli 1-12

Parte I Articoli 13-54

La prima parte riguarda i diritti e i doveri di tutti i cittadini e le cittadine.

Parte II Articoli 55-139 La seconda parte regola l’ordinamento della Repubblica. Indica: • il modo in cui è organizzato il Parlamento e come si fanno le leggi, • le funzioni del Presidente della Repubblica, del Governo, della Magistratura, delle Regioni, delle Province, dei Comuni…

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Il lapbook della Costituzione • C ostruisci il lapbook della Costituzione che ti ricorderà quanto

questo documento sia importante per tutti i cittadini e per tutte le cittadine di oggi e di domani.

1

rendi un foglio formato A4 e piegalo in tre parti. P Puoi scegliere un foglio del colore che più ti piace.

2

S carica da internet, stampa, colora e incolla l’emblema della Repubblica Italiana. COPERTINA

Principi fondamentali Articoli...

Parte I Articoli...

Nata il 1° gennaio 1948

Parte II Articoli...

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• Q uesti sono tre articoli della Costituzione Italiana. In quale parte

pri il tuo lapbook. A Ognuna delle tre parti rappresenta una delle tre sezioni della Costituzione. Scrivi i numeri degli articoli.

del lapbook li incollerai? Colorali, ricordando i colori usati per ogni capitolo.

Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo.

• Tu, i tuoi compagni e le tue compagne avete fatto la stessa scelta? 9


La Storia e ivica l’Educazione C

La nascita della Costituzione Italiana Come sei nata?

Quando sei nata?

Sono nata il 1° gennaio 1948 per portare la democrazia.

Più di settant’anni fa l’Italia era uscita da una guerra che aveva fatto milioni di morti e portato distruzione in tutto il Paese e in molti altri Paesi nel mondo. La dittatura che si era affermata in Italia vent’anni prima era caduta. Allora si decise che il nuovo Stato italiano sarebbe stato organizzato in base alla volontà di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Il 2 giugno 1946 i cittadini maggiorenni, uomini e donne, andarono a votare per decidere, con un “referendum”, quale forma avrebbe avuto lo Stato italiano (Monarchia o Repubblica) e per eleggere i componenti di una Assemblea Costituente incaricata di stabilire la nuova Costituzione Italiana. La maggioranza scelse di fare dell’Italia una Repubblica. L’Assemblea Costituente lavorò un anno e mezzo, discutendo, scrivendo e riscrivendo gli articoli della Costituzione. Su molti argomenti c’erano idee diverse, ma alla fine si trovò un accordo: il 22 dicembre 1947 il testo della Costituzione fu approvato da un maggioranza di più dell’85% dell’Assemblea. Dal 1° gennaio 1948 questa è la legge fondamentale dello Stato, che tutti noi cittadini e cittadine dobbiamo conoscere e rispettare. Valerio Onida, La Costituzione è anche nostra, Edizioni Sonda

• La dittatura è un ordinamento politico in cui:

il Parlamento elegge un re. gli elettori e le elettrici possono votare una sola volta nella loro vita.

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una sola persona o pochissime persone hanno tutti i poteri.

• Il referendum è una votazione in cui i cittadini e le cittadine:

si esprimono su una particolare proposta, in genere scegliendo tra due possibilità.

scelgono il partito da cui vogliono essere rappresentati/e. eleggono il Presidente della Repubblica.


La strada verso la Costituzione ne Oggi la Costituzione regola la nostra vita, difende i nostri diritti, ci ricorda i nostri doveri.

• S egna il percorso che fu necessario per giungere alla sua approvazione. Poi scrivi a quale fatto si riferisce ogni data.

Referendum

Monarchia

Prima seduta dell’Assemblea Costituente

Approvazione della Costituzione

Firma della Costituzione da parte del Presidente della Repubblica Nascita della Repubblica Italiana Monarchia Primi mesi del 1946 ............................................................

Entrata in vigore della Costituzione

2/6/1946

...............................................................................

Prima seduta dell’Assemblea Costituente 28/6/1946 ...............................................................................

22/12/1947 ............................................................................... Firma della Costituzione 27/12/1947 ............................................................................... 1/1/1948

...............................................................................

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La Storia e.. .

L’ISTRUZIONE

Nel corso della storia i bambini e le bambine hanno sempre ricevuto un’istruzione. Anche quando non esistevano le scuole, essi imparavano dagli adulti e dalla vita di tutti i giorni.

Osserva le impronte, non fare rumore, prendi la mira.

Per i bambini primitivi era importante imparare a cacciare, riconoscere i frutti buoni da quelli velenosi, trovare ripari sicuri… Era istruito bene chi aveva imparato come sopravvivere in un ambiente così difficile e pericoloso. Attenta! Queste sono commestibili, ma queste altre no!

Con l’invenzione della scrittura nasce anche la scuola. L’istruzione riguardava la scrittura, la lettura, il calcolo. La scuola, però, non era per tutti. Solo i più ricchi potevano andare a scuola e ricevere un’istruzione che avrebbe permesso loro, una volta terminati gli studi, di ricoprire cariche importanti nella società, come i loro padri.

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Nel disegno che rappresenta “la scuola” nelle antiche civiltà ci sono bambine? Perché, secondo voi? Discutetene insieme.


.. . l’Educazione

Civica

Oggi c’è qualcuno che produce e prepara il cibo, confeziona i vestiti, costruisce le case anche per te. E allora a che cosa serve l’istruzione? Come nell’antichità, anche a te, oggi, l’istruzione serve per vivere meglio, ma non sempre te ne rendi conto. A volte l’istruzione ti può sembrare solo un dovere, una cosa che devi fare per forza. L’istruzione, invece, è un diritto, cioè qualcosa di cui non puoi fare a meno. Un diritto molto importante. Per imparare ho bisogno anche Per studiare degli altri! ho bisogno di un posto accogliente e di concentrazione.

È importante dedicare tempo allo studio individuale per consolidare le conoscenze. Ogni bambino e ogni bambina, però, ha bisogno dei “suoi tempi”.

Istruirsi vuol dire anche imparare da compagni e compagne e da persone adulte. Tutti possono insegnarci qualcosa e noi possiamo insegnare qualcosa agli altri.

Sarò e Sarà parlano di aspetti differenti dell’istruzione. Voi che cosa ne pensate?

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Una classe colorata

La Storia e.. .

Sarò e Sarà e i loro insegnanti Caterina e Giuseppe aprono la porta della classe e ti fanno entrare.

Benvenute e benvenuti!

Tutte le bambine e tutti i bambini sono benvenuti!

Noi siamo appena arrivati in Italia e non parliamo ancora bene l’italiano, ma siamo bravissimi in matematica!

Io sono brava a scrivere poesie.

A scuola impariamo ad aiutarci e a superare le difficoltà. L’istruzione è un diritto per tutti noi!

Per le nostre maestre e per i nostri maestri noi siamo tutti “colorati”, perché tanti sono i colori delle nostre intelligenze.

Che cosa possono fare i bambini della classe di Sarò e Sarà per garantire il diritto all’istruzione a chi nella loro classe è in difficoltà? ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................

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Il diritto all’istruzione e la Costituzione

.. . l’Educazione

Civica

La nostra Costituzione riconosce all’istruzione grande importanza. Tutti i bambini e tutte le bambine in età scolare devono andare a scuola!

Articolo 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore , impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

• Rispondi alle domande insieme ai compagni e alle compagne. • C he cos’è l’istruzione inferiore?

L’istruzione che ha poca importanza. I primi due gradi di istruzione: cioè la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado.

• Che cosa significa “impartita per almeno 8 anni”? Bambini e bambine devono andare a scuola per almeno 8 anni. Bambini e bambine devono iniziare la scuola all’età di 8 anni.

Perché nella Costituzione è stato usato il termine “obbligatoria”? Quando è nata la Costituzione, moltissimi tra bambini e bambine non venivano mandati a scuola. A volte perché abitavano molto lontano dalla scuola, altre volte perché dovevano accudire i fratellini più piccoli. Oggi, secondo voi, le cose sono cambiate in meglio o in peggio? Era migliore la condizione dei bambini e delle bambine del passato o la vostra di oggi? In Italia tutti i bambini e tutte le bambine frequentano la scuola per almeno 8 anni, come scritto nella Costituzione. Anzi, una legge ha allungato l’obbligo scolastico per almeno 10 anni. Ma non è così in tutto il mondo.

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La Storia e ivica l’Educazione C

L’istruzione di qualità

La Costituzione Italiana assicura l’istruzione per tutti i bambini e le bambine che vivono in Italia.

Il goal n. 4 dell’Agenda 2030 è assicurare a tutti un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere le opportunità di apprendimento.

L’Agenda 2030 si occupa dell’istruzione di tutti i bambini e di tutte le bambine del mondo!

• Rispondi alle domande insieme ai compagni e alle compagne. • C he cosa significa “istruzione di qualità”?

Una scuola che ti dà solo tante informazioni. Una scuola che, oltre a darti informazioni, ti aiuta a crescere.

•C he cosa significa “istruzione equa e inclusiva”? Una scuola aperta a tutti/e e che aiuta anche chi è in difficoltà. Una scuola aperta tutto il giorno.

Che cosa può fare ognuno di voi affinché la vostra istruzione sia di qualità? Esponete le vostre conclusioni su un cartellone.

Nel mondo più di 200 milioni di bambini e bambine che dovrebbero andare a scuola non ne hanno la possibilità. L’Agenda 2030 si propone di far conoscere a tutti questa grave situazione in modo che si possa trovare una soluzione comune.

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L’istruzione e il mondo digitale Ho visto su internet un filmato dell’interno di una piramide.

.. . l’Educazione

Civica

Oggi a scuola e a casa utilizzi differenti device (computer, tablet, smartphone), navighi in internet, utilizzi molteplici app. La tecnologia nella scuola aiuta i bambini e le bambine a imparare attraverso strumenti differenti.

Sembrava proprio di esserci dentro, vero?

• Conosci le risorse digitali che hai a disposizione con il tuo libro di testo? Quali sono?

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• Quanto le utilizzi? Spesso.

Raramente.

Mai.

• Nel tuo Sussidiario delle discipline trovi le icone per accedere a filmati e a video tutorial. Li hai visti? Prova, con i compagni e le compagne, a realizzare un tutorial, cioè una guida passo a passo su un argomento a piacere.

La vostra competenza digitale sarà sicuramente di aiuto ad altri bambini e ad altre bambine.

Con la pandemia del Covid-19 non hai potuto andare a scuola per diversi mesi, durante i quali probabilmente hai utilizzato le risorse digitali per seguire la Didattica Digitale Integrata. Com’è andata? È stato facile. Ti è piaciuto. Ti ha aiutato nello studio.

È stato difficile. Non ti è piaciuto. Non ti ha aiutato nello studio.

Che cosa ti è mancato di più in quel periodo? .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Geografia e… l’Educazione Civica La

Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

Il clima Da sempre il clima ha influito sulla vita dell’uomo. L’ha spinto a lasciare i propri territori alla ricerca di luoghi dove le condizioni ambientali fossero più favorevoli. Il clima ha costretto l’uomo a trovare le risorse per adattarsi ad ambienti estremamente caldi o estremamente freddi.

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EDUCAZIONE CIVICA

GEOGRAFIA

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DELL’AMBIENTE

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Ognuno di noi ha il dovere di fare tutto ciò che può per tutelare e proteggere l’ambiente in cui viviamo. Ogni piccola azione aiuta a proteggere e a salvare il pianeta.


Le attività umane e il lavoro Quando l’uomo si è insediato nei differenti ambienti, si è adattato e ha imparato a lavorare utilizzando le risorse del territorio. Nel corso dei millenni i lavori si sono modificati. Sono nate le specializzazioni e si sono moltiplicate le tipologie di lavoro.

I lavori che le popolazioni del Neolitico svolgevano nei loro villaggi esistono ancora oggi, anche se con modalità e strumenti diversi. Nel corso del tempo c’è stata la necessità di creare nuove professioni. Ne conoscete qualcuna? Queste nuove professioni hanno migliorato la vita di tutti/e noi?

La Costituzione riconosce che la Repubblica Italiana si fonda sul lavoro. Che cosa vuol dire? L’Agenda 2030 ricorda che il lavoro deve essere dignitoso per tutti/e. Che cosa vuol dire?

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La Geografia e

.. .

LA TUTELA DEL CLIMA

Le attività umane, anche se spesso non ce ne rendiamo conto, portano al cambiamento del clima. Ma quali sono le conseguenze? Molte zone diventano deserti.

I ghiacci si sciolgono.

Tornado, cicloni, tsunami sono sempre più frequenti.

Avete mai visto situazioni come quelle descritte? Forse non avete mai pensato che ciò che accade vicino a noi ha conseguenze negative anche in luoghi molto lontani. Per spiegare questo meccanismo si parla di “effetto farfalla”.

Il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo.

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Che cosa vorrà dire?


Da che cosa è provocato tutto questo “caldo” che ha la Terra?

.. . l’Educazione

Dall’effetto serra!

L’effetto serra è “regolato” dallo strato di atmosfera che circonda il nostro pianeta. Ha permesso alla vita di svilupparsi perché ha mantenuto sulla Terra temperature né troppo rigide né troppo calde. Senza l’effetto serra la Terra sarebbe ricoperta di ghiaccio! L’uomo, però, con le sue attività, sta aumentando l’effetto serra con gravi conseguenze sul clima. Stiamo mettendo in pericolo la vita sul nostro pianeta.

Civica

Sul pianeta Mercurio non c’è l’effetto serra. La temperatura di giorno è di + 427 C° e di notte è di – 173 C°.

La temperatura sulla Terra sta aumentando. La causa è l’eccessiva produzione di anidride carbonica che moltiplica l’effetto serra. Questo è il goal n. 13 dell’Agenda 2030. Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.

Ho caldo!

Il problema del clima deve essere affrontato solo dagli adulti? Che cosa possono fare i bambini e le bambine per il clima?

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La Geografia e

.. .

L’ effetto serra

Sarò e Sarà hanno conosciuto la famiglia NonMeNeImporta. I NonMeNeImporta sono persone simpatiche, ma producono tantissima anidride carbonica, che aumenta l’effetto serra. Non si rendono conto che i loro comportamenti andrebbero modificati un po’ per salvaguardare il nostro pianeta!

Situazione 1

Le abitudini della famiglia NonMeNeImporta

Usare una sola automobile? Andare a piedi? Assolutamente no! Situazione 2

Abbassare il termostato e indossare un golfino più pesante? No! Il caldo è fantastico! 22


.. . l’Educazione

Civica

Situazione 3

Spegnere le luci che non servono? Troppa fatica! Situazione 4

Comperare prodotti senza confezioni? No! Le scatole sono così comode e belle!

Osservando le abitudini sbagliate della famiglia NonMeNeImporta potete capire quali sono i piccoli gesti ecologici che potete fare tutti i giorni per diminuire la produzione di anidride carbonica. Situazione 1 ......................................................................................................................................................................... Situazione 2 ......................................................................................................................................................................... Situazione 3 ......................................................................................................................................................................... Situazione 4 .........................................................................................................................................................................

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Conosci le parole del clima? Sono diventato esperto di clima!

Dimostralo!

• C ollega le parole del clima alle definizioni corrispondenti, numerando.

1

Effetto serra

2

Anidride carbonica

3

Tornado, ciclone, uragano

4

Clima

5

....

Climatologo/a

Andamento abituale del tempo in una determinata regione. Si ripete costantemente nelle stagioni.

....

Scienziato/a che studia i climi della Terra.

....

Fenomeno che ha come conseguenza l’innalzamento della temperatura terrestre.

....

Gas che si produce con la combustione. Aumenta l’effetto serra.

....

Tempeste violente.

• Trova e colora le parole del clima nel crucipuzzle. E D C Y W C 24

F X I A R L

F S C N M I

E C L I N M

T L O D H A

T I N R E T

O M E I K O

S A R D T L

E T C E O O

R O L C R G

R L I A N A

A O M R A U

W G A B D R

U O U O O A

S Q X N A G

R A J I Y A

X V A C A N

C L I A A O


ClimaTest • H ai imparato a difendere il clima?

Scegli la tua risposta e segna i relativi punti nella colonna. Poi fai la somma e leggi il tuo profilo.

• Se esco da una stanza, spengo la luce… sempre ( 2 ) qualche volta ( 1  ) mai ( 0 ) • Mi faccio accompagnare a scuola in auto… mai ( 2 ) qualche volta ( 1  ) sempre ( 0 ) • In casa d’estate accendo l’aria condizionata… mai ( 2 ) solo se proprio necessario ( 1  ) sempre ( 0 ) • In casa, in inverno, preferisco mettere un maglione piuttosto che alzare il riscaldamento… sempre ( 2 ) qualche volta ( 1  ) mai ( 0 ) • Preferisco utilizzare sacchetti riciclabili… sempre ( 2 ) qualche volta ( 1  ) mai ( 0 )

......

PUNTEGGIO

......

......

......

Da 9 a 12 Sei un vero aiuto per il clima! La Terra ti ringrazia.

Da 4 a 8 Sei sulla buona strada! Ancora un piccolo sforzo e la Terra ringrazierà anche te. Da 0 a 3 Aiuto! Si salvi chi può! Sei un pericolo climatico!

......

• Invito le persone adulte a comprare prodotti con poco imballaggio. ( 2 ) • A volte ricordo alle persone adulte di prestare attenzione agli imballaggi. ( 1  ) • Non presto attenzione alle confezioni dei prodotti. ( 0 )

......

Totale

......

25


La Geografia e

.. .

Lo sai da che cosa deriva la parola “lavoro”?

IL LAVORO

Dal latino labor, che significa “fatica”.

Il lavoro comporta fatica, ma è necessario. Il lavoro è l’insieme delle attività che svolgono le persone per avere tutto ciò che serve per vivere: ha permesso all’umanità di progredire, acquisendo sempre nuove conoscenze. I lavori che vengono svolti sono tanti, ogni lavoro è importante e tutti sono collegati. Hai mai pensato, guardando un vasetto di marmellata al supermercato, al lavoro che è stato necessario per far arrivare quel vasetto sullo scaffale? Quanti tipi di lavori diversi sono necessari!

26


.. . l’Educazione

Il vasetto di marmellata che è sul tuo tavolo ha dato lavoro a molte persone! I lavori svolti sono molto diversi, ma sono tutti collegati tra di loro. Le persone che hanno prodotto frutta e canna da zucchero, quelle che hanno raccolto la sabbia per fare il vetro e chi ha procurato i materiali per fare la carta hanno svolto un lavoro del settore primario. Le persone che hanno trasformato le materie prime (frutta, sabbia, legno) in prodotti lavorati (marmellata, vetro, etichette) hanno svolto un lavoro del settore secondario. Le persone che hanno trasportato, venduto, calcolato i costi, pubblicizzato la marmellata e riciclato le materie prime, hanno svolto un lavoro del settore terziario.

Civica

Il goal n. 8 dell’Agenda 2030 ricorda che tutti i lavori sono importanti e hanno tutti pari dignità. Sviluppo economico e lavoro per tutti.

• I nomi “settore primario”, “settore secondario”, “settore terziario” indicano l’importanza dei lavori o la successione nella fasi della produzione? ................................................................................................................................................................

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La Geografia e

.. .

Il lavoro e la Costituzione

Il mio vicino è fortunato perché non ha un lavoro e ha un sacco di tempo libero.

Secondo me, essere senza lavoro non è una fortuna! Se non lavori, non puoi avere tutto ciò che ti serve!

I padri e le madri costituenti hanno riconosciuto l’importanza del lavoro, che compare già nei primissimi articoli della Costituzione.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Articolo 1

Articolo 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro… … Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità un’attività che concorra al progresso della società.

• Perché il lavoro è un diritto ma anche un dovere? Leggi e discuti queste affermazioni insieme ai compagni e alle compagne.

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È un diritto perché tutti devono avere la possibilità di avere almeno ciò che è indispensabile per vivere.

È un dovere perché senza l’impegno di ognuno di noi, la nostra società diventerebbe più povera.

È un dovere perché tutti dobbiamo fare la nostra parte per la società in cui viviamo.

È un diritto perché serve per poter guadagnare e quindi vivere nella società senza pesare sugli altri.


Il lavoro e l’Agenda 2030

.. . l’Educazione

Civica

Perché l’Agenda 2030 si propone di realizzare questo goal? Sviluppo economico e lavoro per tutti.

Perché in diversi Paesi del mondo, purtroppo, molte persone adulte svolgono lavori in situazioni di grande sfruttamento. Questi lavoratori e queste lavoratrici vengono pagati pochissimo e non hanno alcun diritto, ad esempio quello della malattia. Se si ammalano e non lavorano, perdono subito il posto di lavoro. Ancora oggi in diverse parti del mondo a molti bambini e a molte bambine è negato il diritto all’istruzione perché sono costretti a lavorare fin dall’Infanzia.

I bambini e le bambine che frequentano la scuola non vivono situazioni gravi come quelle descritte. Il tuo lavoro adesso è lo studio. Da grande, qualsiasi lavoro farai, cerca anche tu di impegnarti affinché il lavoro sia per tutte le persone un diritto e un dovere e perché sia dignitoso.

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Scienze e… l’Educazione Civica Le

Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

La vita sulla Terra e la biodiversità

SCIENZE NS

CO

EDUCAZIONE CIVICA

BIO

NO CO IT ERS V I D

UM O

SCENZA

À

CON SA

TUT ELA

“ERRE” LE 4 PEVOLE

Dal momento in cui apparvero le prime forme di vita sulla Terra a oggi, i viventi hanno occupato ogni angolo del pianeta, adattandosi alle situazioni più differenti. Ogni specie ha la sua funzione nell’equilibrio naturale e ha contribuito alla sopravvivenza delle altre. La grande varietà di specie, cioè la biodiversità, oltre a rendere il nostro pianeta bellissimo e unico, è una grande risorsa. Oggi però molti animali e vegetali sono in pericolo.

30

Se vogliamo che la vita sul nostro pianeta continui, dobbiamo difendere la biodiversità. Per la sopravvivenza di tutte le specie, compreso l’uomo, è necessario rispettare e proteggere la biodiversità.


L’uso consapevole dei materiali Sulla Terra oggi ci sono circa 7 miliardi di persone. Tutti gli uomini, le donne, i bambini e le bambine hanno bisogno di vestiti, di nutrimento, di case, di mezzi di trasporto. È un loro diritto. Ma tutto questo che impatto ha sull’ambiente? Per produrre tutte queste cose e soddisfare i bisogni di tutti occorrerebbe una riserva infinita di materie prime che non abbiamo a disposizione. Prima di comprare qualcosa di nuovo occorre pensare se ci serve veramente ed evitare di accumulare oggetti inutili.

Nella casa di Claudio si ha a disposizione molto più del necessario. Purtroppo, però, l’uso non consapevole delle risorse ha conseguenze sull’equilibrio naturale del nostro pianeta. Ti potrebbe sembrare impossibile che la famiglia di Claudio possa danneggiare la Terra. Ma se tutte le persone adottassero quello stile di vita, la materia prima necessaria per produrre tutti quegli oggetti non sarebbe più sufficiente.

Possiamo vivere sul nostro pianeta senza consumare in modo eccessivo le sue risorse? Dobbiamo farlo! Imparare a usare in modo consapevole le risorse del pianeta serve a tutelare la vita di tutti i viventi: quelli di oggi e quelli di domani.

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Le Scienze e.. .

LA VITA SULLA TERRA E LA BIODIVERSITÀ

La parola “bios” vuol dire vita. Perciò la parola “biodiversità” indica la grande varietà di viventi (animali, piante, funghi, batteri...) presenti in un luogo. Tutte le specie convivono negli ecosistemi, in un equilibrio fondamentale per la Terra. Le attività hanno modificato profondamente gli ecosistemi, mettendo in pericolo la biodiversità di molti luoghi.

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Anche nel luogo in cui vivete ci sono tantissime forme di vita. Cercate di elencarne il maggior numero possibile. Se vi fermate a riflettere, ne scoprirete moltissime, soprattutto se pensate anche a quelle molto piccole o microscopiche.


.. . l’Educazione A me piacciono gli animali e le piante!

Civica

Spesso le nostre cattive abitudini li danneggiano!

Quanta biodiversità nel fiume e nello stagno!

Quanto sapone nella vasca!

Arriva la schiuma e… scompare la biodiversità!

Non danneggiamo gli ecosistemi: la biodiversità è un patrimonio importantissimo e vitale per tutti. Questo è il goal n. 15 dell’Agenda 2030. Proteggere e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre serve a combattere la desertificazione, a fermare il degrado del suolo e la perdita della biodiversità.

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Le Scienze e.. .

Vite in pericolo Quante cose mettono in pericolo la biodiversità!

Non ci avevo mai pensato!

• Leggi i fumetti. Chi potrebbe dire queste frasi? Collega, numerando.

.....

.....

.....

.....

I rifiuti lasciati nel bosco inquinano e puzzano. Gli odori forti mi confondono.

Con tutti questi insetticidi nella mia arnia siamo rimaste proprio in poche!

1 Con lo scioglimento dei ghiacci è sempre più difficile trovare un posto in cui vivere.

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3

2

L’incendio ha distrutto tutti i nostri nidi. Dove andremo?

4


Una strada per… Tutti noi, grandi e piccoli, possiamo contribuire a salvare la biodiversità. Come?

• S egna il percorso necessario per fare goal. Riscrivi in ordine le lettere che leggerai nei cartelli. Infine leggi la frase completa.

Non raccogliere fiori in montagna. SALV

Non raccogliere conchiglie. IOD

Piantare un albero nel giardino di casa o della scuola. ARE

Rispettare qualsiasi area verde. LAB

Chiedere al Sindaco del proprio Comune di tutelare le aree verdi. IVER Non portare via la sabbia dalle spiagge. TÀ

Non distruggere i nidi e le tane degli animali. SI

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Le Scienze e.. .

L’USO CONSAPEVOLE DEI MATERIALI

Tutti i giorni utilizziamo acqua, carta, legno, plastica… e pensiamo che ogni risorsa sia sempre a nostra disposizione. Basta aprire il rubinetto per avere l’acqua, possiamo comperare mobili, giocattoli e qualsiasi oggetto in plastica, legno, metallo solo entrando in un negozio. Per costruire qualsiasi oggetto occorrono delle materie prime che non sono infinite e prima o poi si esauriranno. Che cosa accadrà quando queste materie prime saranno esaurite?

Il signor Plastichetti sta pranzando al bar O’Plasticon

Spreco delle risorse!

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Le materie prime, ad esempio il petrolio da cui si ricava la plastica, non possono scomparire da un giorno all’altro. Ma se non impariamo a risparmiare le risorse del pianeta un giorno ciò potrebbe accadere. Voi che cosa ne pensate? È possibile consumare meno?


.. . l’Educazione

Sai che smaltire i rifiuti che produciamo non è semplice?

Civica

Guarda quanto tempo ci mettono a decomporsi quando vengono abbandonati.

carta igienica

2-4 settimane

bucce

1-5 mesi

stoffa

8-10 mesi

giornali

6 settimane

mozziconi di sigarette

1-3 anni

imballaggi

3-14 mesi

lattine in alluminio

50 anni

pannolini bambini

400-450 anni

sacchetti di plastica bicchieri di plastica polistirolo

500 anni

vetro

2000-4000 anni

Le risorse del nostro pianeta stanno diminuendo. Occorre intervenire in fretta prima che si esauriscano del tutto. Produrre oggetti utilizzando materiali di riciclo è compito degli adulti, ma anche bambini e bambine possono contribuire (e molto!) a ridurre gli sprechi. Questo è il goal n. 12 dell’Agenda 2030. Garantire dei modelli di consumo e di produzione sostenibili.

Che cosa possono fare i bambini e le bambine per non sprecare materiale prezioso sia a casa sia a scuola? Che cosa si può fare per ridurre i rifiuti?

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Le Scienze e.. .

LE 4 “ERRE”

Le 4 R

Come si può fare per segnare il 12° goal dell’Agenda 2030? Si deve imparare a consumare e a produrre oggetti in modo responsabile per favorire uno sviluppo consapevole che preservi il pianeta. Chi ci può aiutare?

• Quali sono le 4 R? Impara a conoscerle. Collega ogni verbo alla sua spiegazione corrispondente, numerando.

1

Ridurre

2

Riutilizzare

3

Raccogliere in modo differenziato

Consumare meno e sprecare meno. Questa voce può riferirsi a tutto ciò che si utilizza: energia elettrica, acqua, ma anche imballaggi dei prodotti, sapone, dentifricio…

4

Riciclare

Usare più volte lo stesso oggetto, gettandolo via solo quando è veramente rovinato. .....

.....

Trasformare materiali già utilizzati per produrre nuove merci dopo un’opportuna lavorazione. .....

Separare i rifiuti in modo corretto, secondo le indicazioni del proprio Comune e le specificità degli oggetti da eliminare. In questo modo si permette il riciclo di alcuni materiali. .....

• Quale R è rappresentata in ogni immagine?

Riciclo • Raccolta differenziata • Riutilizzo • Riduzione dei consumi

..................................................

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..................................................

..................................................

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Ridurre e Riutilizzare

.. . l’Educazione

Civica

Ridurre i consumi o riutilizzare alcuni oggetti invece di buttarli non vuol dire “essere spilorci”, ma vuol dire essere sensibili e consapevoli dell’importanza della tutela del nostro pianeta. Quante cose si possono costruire con materiale che non serve più!

• Colora in rosso il semaforo vicino a chi non riduce i consumi, in verde quello vicino a chi non spreca.

• Prendi spunto da queste immagini per dare nuova vita a oggetti che non servono più. Un vasetto di yogurt di plastica può diventare…

Le mollette in legno possono diventare…

I barattoli in alluminio possono diventare…

Un contenitore in cartone per le uova può diventare…

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Le Scienze e.. .

Raccolta differenziata e Riciclo

Fare la raccolta differenziata è difficile, impegnativo e anche un po’ noiosetto! Pensare: dove metto questo? Dove metto quello? Sarebbe più facile buttare tutto nello stesso posto! La raccolta differenziata permette, però, di riciclare i materiali e di dare a essi una nuova vita senza dover ricorrere a nuove materie prime.

• Scrivi che cosa si ottiene dal riciclo di: rifiuti umidi

plastica

.............................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................

vetro

............................................................................................................................................................................................................

carta

............................................................................................................................................................................................................

Anche a scuola è bene differenziare la raccolta dei rifiuti: il “trenino riciclone” li porterà nei luoghi di smaltimento adatti!

• Procuratevi 4 cassette

della frutta: potete chiederle a un ortolano o prenderle al mercato. • Rivestite una cassetta con carta da pacco: decoratela con disegni che invitino a gettare in quel luogo tutta la carta non utilizzata. Il vagoncino della carta è pronto! • Ora preparate il vagoncino della plastica: rivestitelo con fogli di plastica (potete utilizzare un sacco per la spazzatura condominiale). Applicate, utilizzando la cucitrice, piccoli pezzi di plastica colorata. • Per il vagoncino dell’umido utilizzate sacchetti biodegradabili. • Ispiratevi al disegno per costruire il vostro “trenino riciclone”. Esso non potrà avere ruote vere, ma dovrà comunque dare l’idea che trasporterà tutti i rifiuti. Perciò disegnate le ruote su fogli di carta, ritagliatele e applicatele ai vagoni e alla locomotiva.

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EcoTest • H ai imparato a utilizzare in modo consapevole i materiali?

Scegli la tua risposta e segna i relativi punti nella colonna. Poi fai la somma e leggi il tuo profilo.

• Chiudo il rubinetto dell’acqua quando non mi serve… sempre ( 2 ) qualche volta ( 1  ) mai ( 0 )

......

• Quando mi lavo le mani con il sapone liquido, schiaccio il dispenser… una sola volta ( 2 ) poche volte ( 1  ) tante volte ( 0 )

......

• Per disegnare per passatempo utilizzo fogli da riciclo… sempre ( 2 ) qualche volta ( 1  ) mai ( 0 )

......

• Cambio l’astuccio… solo quando è proprio rotto ( 2 ) tutti gli anni ( 1  ) più volte in un anno ( 0 )

......

• In casa e a scuola faccio la raccolta differenziata… sempre ( 2 ) quando mi ricordo ( 1  ) mai, perché non ci penso ( 0 )

......

• Invito a riciclare carta e plastica… sempre ( 2 ) quando mi ricordo ( 1  ) mai, perché non ci penso ( 0 )

......

• Per vestirmi… uso anche gli abiti che erano di fratelli, sorelle, cugini… più grandi. ( 2 ) uso gli abiti fino a che mi vanno bene ( 1  ) mi faccio comprare spesso abiti nuovi ( 0 )

......

• Utilizzo materiale di recupero per costruire i miei giocattoli ( 2 ) • Mi piacciono i giocattoli nuovi, ma non ne chiedo troppi ( 1  ) • Uso solo giocattoli nuovi e li cambio spesso ( 0 )

......

Totale

......

PUNTEGGIO

Da 11 a 16 Sai usare in modo consapevole i materiali. Da 5 a 10 Con un po’ più di impegno imparerai a non sprecare. Da 0 a 4 Uso consapevole? Purtroppo non sai di che cosa si tratta!

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Matematica e… l’Educazione Civica La

28,5%

Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

EDUCAZIONE CIVICA

Ricavare informazioni

MATEMATICA

Allarme ogni Italia acqua! In nuno di noi g giorno o a 140 litri consum ua! di acq

I numeri permettono di interpretare e rappresentare la realtà in modo efficace e rapido. Le informazioni date attraverso i numeri riassumono situazioni anche molto complesse. Ci aiutano a comprendere meglio i problemi e le difficoltà del vivere insieme, guidandoci nelle scelte che dobbiamo fare per diventare cittadini e cittadine consapevoli.

42

31%

AZ FORM N I E VA R A RIC

IONI

10,5% 11% 11%

RE ALT

ÀED AT I

7%

bere e cucina pulizia e giardino lavatrice wc bagno e doccia utilizzo rubinetto per igiene personale

Ogni persona nel mon d produce più di 3 o kg di spazzatura al giorno!

Le immagini ti aiutano a comprendere meglio le informazioni, a capire come potresti ridurre i consumi e a diventare un consumatore e una consumatrice consapevoli? Come?


La realtà e i dati Per comprendere la realtà abbiamo bisogno di dati! Ma dobbiamo essere certi che i dati a nostra disposizione siano corretti! Occorre controllare bene la fonte, cioè chi fa circolare la notizia, poi dobbiamo sempre porci delle domande e valutare se ciò che leggiamo è vero, verosimile, impossibile.

• Di questi bambini solo uno riporta un dato reale. Colora il semaforo corrispondente in verde. Mi ha sorpreso questo dato: solo 500 bambini/e in Italia praticano uno sport.

Ho letto su internet che 99 bambini/e su 100 della Scuola Primaria hanno uno smartphone.

Sul giornale ho letto che calcio e nuoto sono gli sport più praticati dai bambini e dalle bambine.

I computer, gli smartphone, internet… sono molto importanti e ci possono essere di grande aiuto. Dobbiamo però usarli in modo consapevole perché potrebbero anche diventare molto pericolosi!

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La Matematica

e.. .

RICAVARE   INFORMAZIONI La regione amazzonica La regione amazzonica custodisce la più vasta foresta pluviale al mondo. Il Rio delle Amazzoni raccoglie quasi il 20 per cento dell’acqua dolce che si trova sulla Terra, mentre la foresta condiziona e regola il clima dell’intero pianeta. La foresta amazzonica si estende su una superficie di 6,7 milioni di km². Lo stato di salute di questa preziosa regione naturale è legato a doppio filo con quello del clima globale: la foresta pluviale immagazzina da 90 a 140 miliardi di tonnellate di CO2. La distruzione della foresta non permette di eliminare enormi quantità di questa sostanza, con conseguenze catastrofiche per l’ambiente. Oltre l’80 per cento della superficie originaria della foresta amazzonica è ancora ben conservato. Ma quasi il 20 per cento è già andato distrutto. Dobbiamo correre subito ai ripari, introducendo modalità di gestione delle risorse maggiormente rispettose di questo ambiente e attuando le leggi per proteggerlo. Altrimenti la nostra generazione assisterà alla scomparsa di questo inestimabile patrimonio naturale. wwf.it

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I dati di un ecosistema 6,7 milioni di km2

Se vuoi capire i dati, leggi con molta attenzione!

• Questo dato indica .......................................................................... ....................................................................................................................

da 90 a 140 miliardi di tonnellate di CO2

Se capisci i dati, capisci come aiutare il mondo!

• Questo dato indica .......................................................................... .................................................................................................................... .................................................................................................................... ....................................................................................................................

Il Rio delle Amazzoni è un lunghissimo fiume che attraversa l’Amazzonia. I dati dicono che raccoglie quasi il 20 per cento dell’acqua dolce del pianeta. 20 , cioè a ___ 2 . 20% corrisponde a ___ 100 100

• Colora nel grafico in azzurro la parte di acqua rappresentata dal Rio delle Amazzoni.

Nel testo si legge che il 20% della foresta amazzonica è andato distrutto.

• Colora in grigio la parte distrutta e in verde la parte rimasta.

Questi dati, che puoi ricavare navigando in modo consapevole in internet, ti aiutano a comprendere meglio l’importanza della salvaguardia della foresta amazzonica.

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La Matematica

e.. .

L’istruzione nel mondo

L’ONU ha calcolato che circa 258 milioni di bambini/e e ragazzi/e nel mondo non frequentano la scuola e il 60 per cento non è in grado di raggiungere livelli minimi di competenza in lettura, scrittura e matematica. È il fenomeno che si chiama “crisi di apprendimento”, diffuso a livello globale. I Paesi più poveri hanno compiuto enormi progressi nel portare i bambini e le bambine in classe, ma il livello di apprendimento ancora non è sufficiente. Nel mondo il 44 per cento delle ragazze e il 34 per cento dei ragazzi tra i 10 e i 19 anni delle famiglie più povere non hanno mai frequentato la scuola o hanno abbandonato la Scuola Primaria. Secondo la Banca Mondiale, più della metà (53 per cento) dei bambini e delle bambine che vivono nei Paesi a basso e medio reddito non sa leggere o comprendere un testo semplice entro la fine della Scuola Primaria. Nei Paesi poveri, il livello raggiunge l’80 per cento. I progressi nella riduzione della povertà di apprendimento sono troppo lenti per soddisfare i “goal” dell’Agenda 2030: secondo i dati di Banca Mondiale e Unesco, al ritmo attuale di miglioramento nel 2030 circa il 43 per cento dei bambini e delle bambine sarà ancora in povertà educativa. dal sito www.asvis.it (ASVIS = Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

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.. . l’Educazione

Civica

Percentuale di bambini/e che frequentano la scuola

Non pensavo che così tanti bambini e così tante bambine non avessero un’istruzione!

Le percentuali ci mostrano chiaramente il problema!

• Indica V (vero) o F (falso).

I dati che puoi ricavare dal testo dicono che:

• I bambini e le bambine che frequentano la scuola nel mondo sono 258 milioni. V F • La percentuale di ragazzi che non frequentano la scuola nei Paesi poveri è minore della percentuale delle ragazze. V F • Per quanto riguarda l’istruzione, maschi e femmine hanno pari opportunità. V F • Nei Paesi poveri circa l’80% dei bambini e delle bambine non sa leggere o comprendere un testo. V F Nell’articolo della pagina precedente si fa riferimento all’Agenda 2030. Qual è il principale goal di cui tratta?

L’istruzione di qualità per tutti è un goal molto importante, ma… occorrono molti sforzi per vincere questa partita. Tu puoi contribuire dando importanza allo studio e alla scuola.

• Utilizzando internet cerca:

• il nome del ministero che in Italia è responsabile di tutti i gradi dell’istruzione; • il nome del ministro o della ministra responsabile dell’istruzione in Italia; • il numero di bambini e di bambine che frequenta la tua scuola. La tua scuola avrà quasi sicuramente un sito internet. Lo conosci? Lo consulti insieme a una persona adulta? C’è qualche argomento che ti piacerebbe fosse trattato in quel sito? Hai qualche idea per migliorarlo?

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l’Educazione C

ivica.. .

L’importanza dell’insegnante Il direttore o la direttrice d’orchestra: • guida nella lettura dello spartito musicale; • accompagna ogni strumentista a dare il meglio il sé; • aiuta a tenere lo stesso tempo, coordinando il ritmo di tutti/e; • tiene conto della diversità degli strumenti per farli suonare in armonia; • durante le prove, se qualcuno/a è in difficoltà, sospende il lavoro degli altri componenti per aiutarlo/a. Risultato: un’esecuzione perfetta della migliore orchestra del mondo!

Se ci pensi bene, i tuoi insegnanti e le tue insegnanti sono come dei grandi direttori e direttrici d’orchestra. Infatti, insegnano a tutti/e e a ognuno/a, aiutano a superare le difficoltà, coordinano il lavoro di tutti/e perché ognuno/a utilizzi e valorizzi le proprie capacità. Insomma, trasformano il risultato del lavoro dei loro alunni e delle loro alunne in un’esecuzione da grande orchestra!

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Voi vi sentite parte di questa orchestra? Ripensate ai momenti trascorsi a scuola. In che cosa siete più bravi/e? In quale materia vi sentite più in difficoltà? Quando l’insegnante rallenta il ritmo per aiutare qualcuno come vi sentite? Qual è il contributo di ognuno di voi all’ “orchestra-classe”?


Sì, ma si può fare di più!

Abbiamo imparato come contribuire a migliorare il mondo. Sa rò

Esploriamo le discipline con l’Educazione Civica.

Classe 50 52 54 56 58 60 61 62

Noi e… l’Educazione Civica

5

La Storia e… l’Educazione Civica LA DEMOCRAZIA

La democrazia e i bambini LA PACE

La Costituzione e la guerra L’Agenda 2030 e la pace Costruire la pace

63

Un gioco per la pace

64 66 68

La Geografia e… l’Educazione Civica

69 70 72 74 75

PATRIMONIO ARTISTICO E AMBIENTALE

Il rispetto del patrimonio artistico

Una gita enigmistica PATRIMONIO AMBIENTALE

La città sostenibile Il bio-balcone

Spostamenti ecologici

Sarà

Le Scienze e… l’Educazione Civica 76 78 SALUTE E BENESSERE 80 L’alimentazione 81 82 83 84 86 87 88 90 91 92 93 94

Buone abitudini a tavola Chi troppo e chi troppo poco Mente sana in corpo sano L’ENERGIA

Consumare meglio Consumare meno

La Matematica e… l’Educazione Civica I DATI

I siti UNESCO Biosostenibilità: costi Biosostenibilità: risparmio

Giochiamo con l’Agenda 2030


Noi e...

… l’Educazione Civica Ricordi le nostre “guide”? Non dobbiamo mai dimenticarle!

Ci aiutano a diventare cittadine e cittadini consapevoli.

Il percorso di Educazione Civica lo scorso anno ti ha indicato alcune tappe del cammino da percorrere per diventare un bravo cittadino o una brava cittadina. Lungo questo percorso hai incontrato tre grandi “guide”.

• Scrivi il nome della “guida”. Poi collegala con una freccia alla funzione corrispondente. .......................................

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Aiuta a utilizzare le conoscenze digitali in modo consapevole.

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Indica la via per uno sviluppo rispettoso delle persone e dell’ambiente.

Indica i diritti e i doveri dei cittadini e delle cittadine.


L’anno scorso hai scoperto che le discipline non sono solo materie di studio. Se ad esse applichi l’Educazione Civica, trovi spunti e suggerimenti per una educazione che ti aiuta a star meglio con te stesso/a e con gli altri. Anche quest’anno percorrerai il cammino verso la tua formazione di cittadino o cittadina attraverso le strade delle discipline.

• Dove ti porterà l’Educazione Civica? Osserva la mappa mentale. I DAT I

OCRAZIA DEM

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EDUCAZIONE CIVICA SALUTE

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La

Storia e…

l’Educazione Civica Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

EDUCAZIONE CIVICA

STORIA

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La democrazia

Nelle piccole comunità del Paleolitico i problemi venivano affrontati insieme, così come insieme, in modo democratico, venivano prese tutte le decisioni. Quando le piccole comunità divennero villaggi sempre più grandi, la condivisione delle decisioni pian piano scomparve. Con il passare dei secoli, comandò solo il re, l’imperatore o il faraone… e i nobili di corte. Ci vorrà molto tempo prima che la democrazia ricompaia: ciò avverrà grazie ai Greci, agli Ateniesi in particolare.

52

Che cosa vuol dire essere democratici? Vuol dire discutere i problemi, prendere decisioni insieme, rispettare le opinioni e i diritti degli altri.


La pace Vivere in pace è un bisogno profondo di ogni persona. Tutti vorremmo poter vivere senza litigare, andando sempre d’accordo. Sappiamo però che è difficile costruire un modo di pace. Purtroppo la storia ci mostra come il cammino dell’uomo sia stato troppo spesso attraversato dalle guerre. Nella storia dell’umanità le prime guerre iniziarono quando alcune tribù assalirono i villaggi di altre tribù per impossessarsi di bestiame, raccolti, fonti di acqua.

Gli imperatori e i faraoni assalivano con gli eserciti le altre popolazioni per impadronirsi di ricchezze e di territori. Da allora la guerra ha accompagnato la storia e il destino dell’uomo.

A sinistra, il teatro La Scala di Milano dopo il bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale. A destra, La scala di Milano riportata al suo splendore.

L’assenza di guerra è la pace, un grande sogno che richiede l’impegno di tutti i governi, di tutti i cittadini e di tutte le cittadine del mondo perché si realizzi. Come si diventa “costruttori di pace”? Imparando fin dall’infanzia ad affrontare i piccoli conflitti in modo non violento, parlando e cercando di capire gli altri.

La democrazia e la pace sono valori fondanti sia della nostra Costituzione sia dell’Agenda 2030.

53


La Storia e.. .

LA DEMOCRAZIA

Il concetto moderno di democrazia nasce nell’agorà ateniese. Ma era davvero democrazia, cioè governo di tutto il popolo?

• Osserva l’immagine:

chi era escluso dalla vita democratica ad Atene?

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• Come si esprime la democrazia oggi in Italia? Rifletti e cancella le parole sbagliate. • Oggi l’agorà è stata sostituita dal Parlamento /  Tribunale. • I rami del Parlamento sono due: la Magistratura e la Polizia / la Camera e il Senato. • I deputati e i senatori sono eletti tramite sorteggio / votazione. • Il diritto al voto si raggiunge a 16 / 18 anni. In Parlamento può essere eletto qualsiasi cittadino italiano: donna o uomo, povero o ricco, di qualsiasi etnia, di qualsiasi religione…

Articolo 48 Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale, libero e segreto.

54

Articolo 55 Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.


La democrazia non si esercita solo in Parlamento, ma anche nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, a scuola, nella tua classe, quando prendete una decisione discutendo insieme e votando. In ogni scuola, poi, ci sono i Consigli di Istituto, i Consigli di Classe, dove insegnanti, genitori, studenti e studentesse (nelle Scuole Secondarie di secondo grado), personale scolastico si riuniscono per discutere e prendere decisioni riguardanti la vita scolastica.

.. . l’Educazione

Civica

I condòmini di un palazzo si riuniscono in assemblee e votano per prendere decisioni che riguardano tutti. Le decisioni vengono prese votando. Ognuno vota e vince la maggioranza.

Le persone adulte hanno molto luoghi in cui esercitano la democrazia. E i bambini e le bambine? Quelli della Scuola Primaria sono molto fortunati perché possono mettere in atto la democrazia diretta, senza bisogno di rappresentanti. Quando c’è un problema o una difficoltà nella loro classe, possono discutere, confrontarsi, prendere decisioni direttamente, senza eleggere rappresentanti. Nella vostra classe che cosa succede quando c’è una difficoltà?

55


La Storia e.. .

La democrazia e i bambini

Le parole della Costituzione “costituiscono”, cioè formano e dichiarano: • i nostri valori, cioè le idee importantissime in cui crediamo, come l’uguaglianza, la pace…; • le regole fondamentali che dobbiamo rispettare per vivere bene insieme. Anche nella vostra classe ci devono essere valori e regole. Quali? Prendete spunto delle seguenti situazioni per scrivere la Costituzione della vostra classe. Vi propongono, attraverso una scelta, la stesura di alcuni principi fondamentali che non possiamo mettere da parte. Potrete utilizzare alcune delle proposte o formulare i vostri “articoli” e anche aggiungerne altri.

Articolo

....

Tutti i bambini sono uguali. Non ci sono distinzioni tra nazionalità, religione, forza fisica, maschi o femmine.

Articolo

....

Tutti i bambini hanno uguali diritti e doveri.

Articolo

....

Il nostro gruppo classe è fondato sull’amicizia, sulla comprensione e sul rispetto.

Articolo

....

Il nostro gruppo classe è fondato sull’intelligenza e sulle capacità.

56


.. . l’Educazione Articolo

Civica

....

Si vota per prendere le decisioni importanti. Vince la maggioranza, ma si prendono in considerazione anche i desideri della minoranza.

Articolo

....

Le decisioni importanti si prendono dopo una discussione. Se non vi è accordo, decide chi è più bravo/a.

Articolo

....

Rispettiamo gli ambienti della classe, della scuola, del mondo.

Articolo

....

Favoriamo la raccolta differenziata.

Articolo

....

È vietato litigare.

Articolo

....

Evitiamo di litigare, cercando di esporre le nostre opinioni con calma e imparando ad ascoltare le opinioni degli altri. Se ci arrabbiamo, poi facciamo subito pace.

Quando avrete steso la vostra Costituzione, copiate gli articoli su un foglio. Assegnate a ogni articolo un numero per dare un ordine. Completate la vostra Costituzione con la data e la firma di tutti voi. Chiederete anche ai vostri insegnanti e alle vostre insegnanti di firmare la Costituzione?

57


La Storia e.. .

LA PACE

Tu hai studiato le guerre degli Assiri, dei Greci, dei Romani… Purtroppo per tutto il corso della storia nel mondo ci sono state tantissime guerre, che hanno portato il nostro pianeta a essere diviso in tutti quegli Stati che vedi sul planisfero. La nazione in cui oggi vivi, l’Italia, ha avuto i confini attuali in seguito a tante guerre che si sono succedute in epoche diverse. Anche ora, in diverse parti del mondo, ci sono guerre che impediscono ai bambini e alle bambine di andare a scuola, di giocare e che mettono in pericolo la loro vita. Sicuramente l’uomo sa quanto sono terribili le guerre, ma non ha ancora imparato a… “mandarle in soffitta”!

L’Italia nel 1815 era divisa in tanti Stati.

L’Italia oggi.

’ ’

LA GUERRA CHE VERRA ’

La guerra che verra non e la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.

Ne era convinto anche un poeta vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale, Bertold Brecht.

Bertolt Brecht

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L’autore per “povera gente” intende non soltanto i poveri, ma la gente comune. Rileggete gli ultimi tre versi. Secondo voi, che cosa significano?


.. . l’Educazione Gli adulti combattono le guerre. E i bambini?

Civica

Noi non combattiamo le guerre, ma a volte entriamo in conflitto con gli altri.

I bambini e le bambine di oggi devono imparare a risolvere in modo pacifico i loro conflitti, così un domani saranno capaci di vivere in un mondo di pace.

• Tu come risolveresti queste situazioni di conflitto anche se non le vivi direttamente?

Tua sorella ha usato un tuo oggetto e l’ha rotto.

Una compagna parla con la tua migliore amica escludendoti.

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Due compagni litigano in tua presenza. .......................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................

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La Storia e.. .

La Costituzione e la guerra

La nostra Costituzione è stata scritta dopo un lungo periodo di dittatura e una guerra (la Seconda Guerra Mondiale). La Seconda Guerra Mondiale è stata una guerra sanguinosa che causò milioni di morti e la distruzione di migliaia di città. I padri e le madri costituenti, cioè coloro che scrissero la Costituzione, avevano conosciuto gli orrori della guerra e sapevano con chiarezza che essa portava solo dolore e morte. Perciò vollero affermare che l’Italia respinge la guerra e vuole mantenere e promuovere la pace.

Articolo 11 L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte ad assicurare la pace e la giustizia fra le Nazioni.

• Che cosa significa “l’Italia ripudia la guerra”? • Significa che l’Italia: non ha un esercito. vuole evitare la guerra.

Articolo 11 L’Italia favorisce le organizzazioni internazionali rivolte ad assicurare la pace e la giustizia fra le Nazioni.

• Per affermare questo valore, l’Italia adotta i principi:

dell’........................................

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dell’........................................

dell’........................................


.. . l’Educazione

L’Agenda 2030 e la pace Nel mondo oggi ci sono ancora molte guerre, vengono bombardati e distrutti ogni giorno scuole, ospedali, abitazioni.

Civica

Questo è il goal n. 16 dell’Agenda 2030. Promuovere società pacifiche per lo sviluppo sostenibile.

Perché nell’Agenda 2030 si parla di pace? Le guerre portano con sé l’uso di armi micidiali, povertà, morte, distruzione, dolore… e ingiustizie. Se vogliamo costruire un mondo migliore, il primo passo è eliminare la guerra.

Il 21 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale della Pace. In questa giornata gli Stati membri dell’Onu, le varie organizzazioni e tutte le persone possono realizzare delle iniziative per promuovere la pace.

• Pensate ad alcuni slogan per ricordare a tutti che la guerra è sempre ingiusta, poi, insieme agli/alle insegnanti, cercate delle immagini su internet per illustrare le vostre brevi frasi.

, ,

, ,

Ci sono cose da non fare mai, ne di giorno ne di notte, ne per mare ne per terra: per esempio, la guerra. Gianni Rodari

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La Storia e.. .

Costruire la pace

Che cos’è un’ingiustizia?

Un’azione che non tiene in considerazione i diritti degli altri.

Quante volte ti è capitato di dire: “Non è giusto!”. Hai pronunciato queste parole perché ti è sembrato di subire un’ingiustizia. Spesso per i bambini e le bambine l’ingiustizia è pensare di essere trattati in modo diverso dagli altri o di non avere la possibilità di soddisfare i propri desideri.

• Perché questi bambini pensano di aver subito un’ingiustizia? Colora il quadratino in blu o in rosso.

Carlo, tocca a te apparecchiare!

Non è ora del gelato!

• C he cosa puoi fare quando pensi di aver subito un’ingiustizia? Colora i quadratini delle frasi che condividi.

Urlare o piangere. Chiedere spiegazioni. Cercare di capire le motivazioni dell’altro. Offenderti. Riflettere se veramente hai subito un’ingiustizia.

62

Confrontate le vostre risposte. Cercate insieme una soluzione per poter stare meglio quando pensate di aver subito un’ingiustizia.


Un gioco per la pace 1

Parole di pace

Si preparano dei cartoncini, su ognuno dei quali è scritta una parola o il nome di un personaggio di pace, fratellanza, amicizia…

2 Ogni cartoncino viene tagliato in tre pezzi, in senso orizzontale.

3 Si distribuisce casualmente un pezzo a ogni

giocatore (i pezzi sono scelti in modo tale da formare tante parole quanti sono i giocatori diviso 3).

4 Al via del conduttore, i giocatori devono

riunirsi e confrontare i loro pezzi per cercare di formare la parola nel minor tempo possibile.

5 Quando un gruppo di tre giocatori ha

formato la parola, si presenta dal conduttore, il quale controlla e assegna, se tutto è fatto bene, un punto a ogni giocatore.

6 Si mischiano di nuovo i cartoncini e si

ridistribuiscono per effettuare una nuova partita.

Vince il giocatore che raggiunge per primo il punteggio prefissato (per esempio 8). Variante Più di 3 Il cartoncino può essere tagliato in più di tre pezzi a seconda del numero dei giocatori. Per esempio, se i giocatori sono 18 e si vogliono fare due squadre da 9, si tagliano due cartoncini in 9 pezzi. Marsilio Parolini, Giochi di pace, Edizioni San Paolo

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Geografia e… l’Educazione Civica La

Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

EDUCAZIONE CIVICA

GEOGRAFIA

P

RIM AT

CIT TÀ SO

Il rispetto del patrimonio artistico e ambientale

La geografia ti insegna a conoscere gli ambienti e a capire come nel tempo siano stati modificati. Conoscere gli ambienti e gli interventi antropici ti aiuta a diventare una persona più consapevole, che rispetta la natura e le opere dell’uomo. Dalla comparsa dell’uomo sulla Terra il nostro pianeta ha cambiato il suo aspetto. Quante opere sono state realizzate: belle, utili, che ci hanno permesso di vivere meglio! Oggi possiamo ammirare i resti di queste meravigliose costruzioni dell’uomo. Ma ci sono altri beni preziosi da salvaguardare: sono i diversi ambienti naturali che rendono unico il nostro pianeta.

64

ONIO

È importante preservare ciò che le generazioni prima di noi ci hanno lasciato perché sono la testimonianza della cultura e dell’impegno di chi ci ha preceduto. È nostro dovere, però, tutelare e preservare la Terra per noi e per le generazioni future. Oltre alle opere dell’uomo, dobbiamo imparare a preservare le opere della natura!

ICO TIST R A

AM

STENIBILE

BIEN

T A LE


La città sostenibile Per vivere bene, l’uomo ha bisogno di costruire case, città, fabbriche, strade… Non possiamo fare a meno di questi interventi sul territorio.

È indispensabile riuscire a progettare spazi urbani e città che rispettino l’ambiente circostante. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che l’uomo ha bisogno della natura per vivere.

La progettazione di città “ecologiche” aiuta cittadini e cittadine a vivere meglio, ma aiuta anche l’ambiente.

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La Geografia e

.. .

Che bello, ho visitato la Valle dei Templi, in Sicilia!

PATRIMONIO ARTISTICO E AMBIENTALE

La Valle dei Templi è patrimonio artistico. All’isola della Maddalena c’è un parco nazionale che tutela la natura sia sulla terra sia nel mare: è patrimonio ambientale.

I resti archeologici un tempo non venivano tutelati e protetti, erano considerati senza valore e a volte alcune parti delle costruzioni venivano utilizzate per nuove costruzioni. La tutela del patrimonio artistico in Italia è iniziata solo a metà del secolo scorso.

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Io sono stata all’isola della Maddalena, in Sardegna!

Articolo 9 La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico-artistico della Nazione.


.. . l’Educazione Anche i boschi, i fiumi, i laghi, i mari non erano considerati un patrimonio da conservare, perché si pensava che comunque la natura fosse in grado di rigenerarsi sempre. Le fabbriche e le case scaricavano i loro rifiuti direttamente nelle acque di fiumi e mari. Queste acque sporche non erano depurate e inquinavano l’ambiente circostante. Spesso i rifiuti tossici erano sepolti sottoterra e inquinavano i campi. Le sostanze tossiche si trasmettevano alle piante, agli animali e quindi all’uomo. Poi, per fortuna, si è capito che l’ambiente va rispettato, che gli ecosistemi hanno equilibri delicati, che non vanno alterati.

È importante per la vita di tutti salvaguardare l’ambiente naturale. Ognuno di noi può e deve dare un contributo, anche piccolo, alla salvaguardia dell’ambiente. Questi sono i goal n. 14 e 15 dell’Agenda 2030. Conservare il mare e le sue risorse.

Proteggere gli ecosistemi terrestri.

Civica

Dove abitate ci sono resti archeologici che testimoniano la storia del luogo? Potrebbe essere anche solo un antico stemma incastonato in un muro, una pietra nel bosco, una colonna in periferia… Prendete una mappa e indicate i luoghi di interesse con alcune immagini, quindi create un piccolo fascicolo informativo. Allo stesso modo individuate una o più zone naturali da proteggere.

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La Geografia e

.. .

Il rispetto del patrimonio artistico

L’Italia è conosciuta nel mondo come una terra ricca di monumenti che sono un vero patrimonio. Qual è la particolarità di questo patrimonio? I resti che si possono visitare in Italia ricoprono un arco di tempo incredibile: dalla preistoria ai giorni nostri. È una situazione veramente unica! Ma il nostro patrimonio artistico è in pericolo e ha bisogno di essere tutelato! Lo dice la Costituzione, ma dobbiamo esserne convinti anche tutti noi.

• Che cosa danneggia il patrimonio storico?

Collega le immagini alle didascalie corrispondenti colorando i quadratini come indicato.

Fattori atmosferici (neve, pioggia, grandine) Calamità naturali (terremoti, alluvioni) Inquinamento Vandalismo

Che cosa potete fare anche voi per contribuire a salvaguardare il patrimonio artistico? Sicuramente potete visitare siti archeologici, musei e invitare i vostri amici e le vostre amiche a scoprirli. Potete inoltre informarvi sulle tradizioni e la cultura popolare della vostra regione. Conoscerete meglio il territorio in cui vivete. Che cos’altro potreste fare per salvaguardare il patrimonio artistico del vostro territorio?

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Una gita enigmistica • R isolvi il cruciverba. Leggi di seguito le lettere nelle caselle colorate, poi riscrivile per rispondere alla domanda: Che cosa dobbiamo tutelare?

1. L’eruzione del Vesuvio la ricoprì insieme a Ercolano e Stabia. 2. Sono famosi quelli della Valle d’Aosta. 3. Costruzioni tipiche di Alberobello. 4. È famoso quello di Milano. 5. I musei di Roma, all’interno dello Stato del Vaticano. 6. Il ponte di Firenze non è nuovo, ma è… 7. La Basilica di Venezia è dedicata a San… 8. Il monumento pendente che c’è a Pisa. 9. I Bronzi più famosi d’Italia sono stati trovati a… 10. La famosa Cappella dipinta a Roma da Michelangelo. 11. Nell’antica Roma vi combattevano i gladiatori.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

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La Geografia e

.. .

PATRIMONIO AMBIENTALE

Il paesaggio dell’Italia è molto vario e diverso da nord a sud. Dalla montagna alla collina, dalla pianura al mare, senza dimenticare fiumi, laghi, torrenti e lagune si possono percorrere itinerari unici al mondo. Molti di questi incredibili e sorprendenti paesaggi sono tutelati in Parchi nazionali, regionali, cittadini, in riserve naturali…

Regole e suggerimenti per l’eco-turista Un vero eco-turista a spasso all’aria aperta rispetta norme e regole perché deve, ma soprattutto perché vuole tutelare l’ambiente.

• Le indicazioni scritte nel cartello azzurro sono divieti, quelle scritte nel cartello verde sono buone norme. Lungo il sentiero dell’eco-turista ci sono diversi cartelli. Colorali in azzurro o in verde. • • • •

Non raccogliere fiori e non incidere le cortecce degli alberi. Non accendere fuochi fuori dalle aree destinate. Non raccogliere fossili. Sono lì da milioni di anni: vuoi portarli via tu? È vietatissimo abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto! Portali via con te.

• Parla a bassa voce per non spaventare la fauna locale. • Cammina sempre, se possibile, lungo i sentieri per non danneggiare erba e fiori. • Se avvisti un cucciolo, non accarezzarlo: gli trasmetterai il tuo odore e la sua

mamma potrebbe non riconoscerlo. Puoi, però, osservarlo da lontano. • Anche gli animali molto piccoli meritano rispetto: fai attenzione agli insetti, ai piccoli rettili, ai molluschi… • Se raccogli i funghi, mettili in un cestino di vimini affinché le spore possano diffondersi. Controlla sempre le regole del Comune in cui ti trovi.

70


.. . l’Educazione

Civica

Per un bravo e per una brava eco-turista non c’è distinzione tra divieti e buone norme: sono tutti impegni per tutelare l’ambiente. E tu? Rispetti solo i divieti o metti in pratica anche le buone norme? Ricorda: i divieti vanno rispettati sempre, anche se non c’è la guardia forestale che ti osserva!

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La Geografia e

.. .

La città sostenibile

La città è l’ambiente geografico con più servizi: ci sono diverse scuole, negozi, librerie, biblioteche, ospedali, cinema, teatri, impianti sportivi. Tutto questo semplifica la vita perché ognuno può scegliere tra una grande offerta. Ma la vita in città è davvero così semplice e comoda per chiunque?

Dove andiamo a giocare?

Dov’è il parco?

Quanto dovremo aspettare per attraversare?

Quanto rumore!

Dove passo?

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Queste sono situazioni che si verificano soprattutto nelle grandi città, ma possono verificarsi anche in centri abitati più piccoli. A voi è mai capitato?


.. . l’Educazione

Per rendere le città sostenibili si devono progettare e realizzare spazi, edifici, luoghi pubblici che migliorino il benessere di chi le abita e allo stesso tempo quello del pianeta. È un’impresa complessa perché bisogna tenere conto di quello che già esiste e perché occorre investire molti soldi e risorse.

Civica

Questi sono alcuni elementi che contribuiscono a rendere “sostenibile” un luogo abitato.

• Scrivi il numero corrispondente a ogni

elemento e colora in verde il quadratino se esiste nel centro abitato in cui vivi. 1 Pista ciclabile. 2 Parco con giochi. 3 Condivisione delle biciclette. 4 Cestini per la raccolta differenziata. 5 Autobus elettrico.

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....

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....

Questo è il goal n. 11 dell’Agenda 2030. Città e comunità sostenibili. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri e sostenibili.

Imparare a considerare il luogo in cui viviamo come un bene comune e non solo un bene proprio è il primo passo per costruire città sostenibili, che rispettino i cittadini, le cittadine e l’ambiente. Utilizzare il meno possibile l’automobile per i piccoli spostamenti, fare la raccolta differenziata, non danneggiare le strutture pubbliche sono solo alcune delle cose che possiamo fare tutti noi, ogni giorno.

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La Geografia e

.. .

Il bio-balcone Il “Bosco Verticale” è un grattacielo costruito a Milano che nel 2015 è stato dichiarato il miglior grattacielo del mondo. Perché? Perché ogni appartamento ha tante piante di specie differenti: sembra proprio un bosco che cresce un piano dopo l’altro. In questo modo viene prodotto molto ossigeno, fondamentale per vivere, e si preserva la biodiversità con oltre 100 specie vegetali diverse. Anche tu puoi creare un bio-balcone e contribuire a rendere sostenibile la tua città. Se poi nei vasi metti piantine di rosmarino, salvia, basilico, pomodorini, fragole, avrai realizzato un vero orto a km 0.

• Ecco che cosa ti serve. Scrivi il numero corrispondente a ogni oggetto occorrente. Spedisci poi questo progetto a qualche tuo conoscente per pubblicizzare l’idea del bio-balcone.

1 graticcio per piante rampicanti 2 supporto per piante sospese 3 tenda parasole 4 raccolta differenziata 5 sottovaso 6 piccola attrezzatura 7 supporti per vasi fissati saldamente

.... ....

....

....

....

....

....

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Ora prova a progettare il tuo bio-balcone. Poi, tutti insieme, se possibile, realizzate un bio-balcone per la classe.


Spostamenti ecologici Non sempre è possibile spostarsi a piedi da un punto all’altro della città. Sicuramente spostarsi a piedi è il modo più ecologico e salutare. Ma quando le distanze sono troppo lunghe, abbiamo bisogno di un mezzo di trasporto.

• I mmagina di vivere in un luogo come quello raffigurato. Come ti sposteresti?

Il “mezzo di trasporto” che è sempre con te e ti mantiene in forma.

Il mezzo di trasporto che non inquina.

Il mezzo di trasporto pubblico.

Il mezzo di trasporto da usare il meno possibile per non inquinare.

• Completa. CENTRO COMMERCIALE

PARCO

LA SCUOLA CASA DI LEO

CASA MIA CASA DI GAIA

km 2 PALESTRA

Qui vado ..........................

km 1

m 500

m 500

km 1

km 2

Qui vado ..........................

Qui vado ..........................

Qui vado ..........................

Nella città e nel paese in cui vivete è facile spostarsi in modo ecologico? Ci sono piste ciclabili? Ci sono marciapiedi sicuri? Ci sono sufficienti mezzi pubblici? Ipotizzate delle modalità di spostamento ecologiche per il vostro quartiere o paese o per la vostra città. Poi inviate la proposta al vostro Comune.

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Scienze e… l’Educazione Civica Le

Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

EDUCAZIONE CIVICA

SCIENZE

Rispettare la salute Con le scienze hai conosciuto il funzionamento del tuo corpo. Rispettare il proprio corpo, la propria salute e quella degli altri è uno dei primi doveri di qualsiasi persona. Anche questa è Educazione Civica perché se hai veramente rispetto per la salute, stai bene tu, stanno bene anche gli altri, sta bene il pianeta.

T LU A S

E

EN ERG IA Voglio aria e acqua pulite.

Io non spreco il cibo. Voglio mangiare cibo sano.

Così ci sarà cibo per tutti.

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A

EN LIM

MO

TAZIONE

VIME NTO

RGIA E EN

SOSTENIBILE

Non inquinare!

Non usare pesticidi!

Prestare attenzione al cibo che mangiamo, avere un’alimentazione sana significa anche evitare gli sprechi e consumare in modo sostenibile.


L’energia Studiando le scienze hai imparato l’importanza dell’energia e sai che ne hai bisogno per muoverti, correre, giocare, pensare, crescere… insomma per vivere. Allo stesso modo, anche le piante e gli animali ne hanno bisogno per poter vivere. Senza energia non ci sarebbero la fotosintesi clorofilliana, il ciclo dell’acqua… Sai bene, però, che le fonti di energia non sono inesauribili.

Se l’uomo continua a “mangiare” energia e risorse naturali senza preoccuparsi del futuro, che cosa accadrà?

La tutela della salute della persone e del pianeta è sancita dalla Costituzione. L’Agenda 2030 ci ricorda che questo diritto vale per tutte le persone e si attua anche grazie al risparmio energetico e a quello delle risorse.

Provate a pensare ad altre situazioni critiche in cui vi potreste trovare se l’energia a disposizione diventasse pochissima.

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Le Scienze e.. .

SALUTE E BENESSERE

Ognuno di noi quando sta male corre ai ripari con visite mediche e medicinali. Oltre a curarci quando ci ammaliamo, dobbiamo imparare a prevenire i malanni rinforzando il nostro organismo. Per fare ciò occorre avere uno stile di vita sano. Uno dei segreti per salvaguardare la nostra salute è avere una sana e corretta alimentazione, anche se da sola non basta. E tu, quando puoi dire che stai bene e sei in salute?

La salute è talmente importante che anche nella Costituzione se ne parla.

Articolo 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.

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Che cosa vuol dire che la salute è un fondamentale diritto dell’individuo? Che cosa vuol dire che la salute è interesse della collettività?

Per rispondere ricordatevi che la collettività è fatta da tanti individui e che ogni individuo fa parte di una collettività.


.. . l’Educazione

Una malattia che può essere trasmessa ad altri!

Che cos’è una malattia infettiva?

Civica

Tutti gli anni nella tua classe alcuni bambini e alcune bambine sono rimasti a casa per il raffreddore, l’influenza, la varicella… Queste non sono malattie gravi. Purtroppo, però, alcune malattie infettive possono diventare gravi. Nel 2019 nel mondo ha cominciato a diffondersi una malattia, il Covid, causata da un virus particolare, un coronavirus. Questo virus ha infettato tantissime persone in tutto il pianeta. Per questo si è parlato di pandemia (da pan = tutto e demos = popolo; quindi che riguarda tutto il popolo). Che cosa succede quando si ha una malattia infettiva, lieve o grave?

!

Si evita di stare molto vicini agli altri.

!

Ci si lava spesso le mani.

!

Si rimane a casa non solo perché si sta male.

Perché .............................................

Perché .............................................

Anche perché ...............................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

La pandemia da COVID-19 ci ha mostrato una crisi sanitaria globale. Anche l’Agenda 2030 ricorda che sono necessari solidarietà e rispetto delle regole. Tu non puoi garantire la salute a tutte le persone del mondo, ma puoi salvaguardare la tua salute e quella di chi ti sta vicino con piccole precauzioni.

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Le Scienze e.. .

L’alimentazione

Alimentarsi, cioè mangiare, è fondamentale per vivere. Il cibo ci permette di vivere, ma non tutti i cibi aiutano a vivere in salute. Per stare bene in salute è necessario alimentarsi in modo adeguato.

Non mi piace! Non è buono!

• Che cosa significa “alimentarsi in modo adeguato”? Tutti devono mangiare gli stessi alimenti. Ognuno deve mangiare solo quello che gli piace. O gnuno deve mangiare cibi che gli forniscono le sostanze necessarie in base alla sua età e al suo stile di vita.

È buono! Mi piace!

Spesso davanti a un cibo diciamo solo se ci piace oppure no, senza riflettere sulle sue proprietà. È importante, invece, pensare anche se quell’alimento fa bene al nostro corpo e quindi alla nostra salute oppure no.

• Colora solo i fumetti che indicano abitudini alimentari sane, cioè che fanno bene alla salute. Le patatine fritte sono molto buone!

Come sono fortunata: nessuno mi obbliga a fare colazione al mattino!

Frutta e verdura non sono la mia passione, ma le mangio tutti i giorni.

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Io mangio tutto! I miei amici dicono che è strano!


Buone abitudini a tavola • L eggi i consigli e colora il semaforo seguendo le indicazioni.

Concordi e metti in pratica. Concordi. Non concordi affatto.

Evita i cibi precotti e preconfezionati.

Mangia tanta frutta e tanta verdura.

In ogni stagione, in base al clima, adotta la corretta alimentazione.

Cerca di consumare sempre cibi di stagione.

Non esagerare con il cibo. Leggi le etichette per conoscere gli ingredienti e le scadenza degli alimenti.

Evita cibi con tanti zuccheri e coloranti.

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Le Scienze e.. .

Chi troppo e chi troppo poco

Sul nostro pianeta milioni di persone soffrono la fame e abitano quasi tutti nei Paesi del Sud del mondo. In queste zone è difficile coltivare il terreno a causa delle condizioni climatiche, che provocano in alcuni luoghi alluvioni devastanti, in altri siccità e carestie. Per contro, circa un quarto della popolazione mondiale è in sovrappeso. Il cibo prodotto potrebbe bastare per tutti se fosse distribuito in modo equo. La situazione appare ancora più grave se si tiene conto che tonnellate del cibo prodotto nel mondo vengono sprecate dai Paesi più ricchi e finiscono nelle discariche.

Che cosa potete fare tutti giorni per evitare lo spreco di cibo? Discutetene insieme. • Leggere le scadenze degli alimenti. • Chiedere solo il cibo che siete certi/e di mangiare. • .................................................................................

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Questo è il goal n. 2 dell’Agenda 2030. Sconfiggere la fame nel mondo.

Dobbiamo sentirlo anche come problema nostro. Così capiremo come è importante che tutta l’umanità dia il suo contributo per eliminare una delle più gravi disuguaglianze. Prima di sprecare il cibo o di dire “Non mi piace, non lo mangio” dovremmo sempre pensare a chi è veramente in difficoltà e non ha cibo a sufficienza per vivere.

In molte zone dell’Africa le persone devono percorrere lunghissimi tratti a piedi per poter accedere all’acqua.


.. . l’Educazione

Mente sana in corpo sano

Civica

Ora hai imparato che è necessario alimentarsi in maniera sufficiente, corretta, equilibrata perché il cibo produce l’energia che fa muovere il tuo corpo e la tua mente. Per mantenerti in salute, però, oltre ad alimentarti in maniera corretta, devi fare anche attività fisica. Il movimento fa bene al tuo corpo e alla tua mente.

• G li antichi Romani avevano il detto “mens sana in corpore sano”. Secondo te, che cosa vuol dire? ......................................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................

• Osserva come si comportano alcuni bambini.

Quali consigli daresti loro per far capire l’importanza dell’attività fisica?

Giulia trascorre tutto il suo pomeriggio guardando la TV.

Marta si fa accompagnare a scuola in automobile anche se deve percorrere a piedi solo 500 m.

Ivo non gioca mai all’aperto, rimane sempre a casa anche se si annoia.

A Giulia

.......................................................................................................................................................................................................

A Marta

.......................................................................................................................................................................................................

A Ivo

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• Pratichi uno sport all’aperto? ........................................................................................................................................................ • Quante volte alla settimana? ........................................................................................................................................................ • Lo consiglieresti a un tuo compagno o a una tua compagna? ................ Perché? ............................................... .........................................................................................................................................................................................................................

• Se non pratichi sport, quale ti piacerebbe fare? ................................................................................................................ Questo è il goal n. 3 dell’Agenda 2030. Quando ci prendiamo cura della nostra salute, facciamo stare bene noi e gli altri.

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Le Scienze e.. .

L’ENERGIA

L’energia “fa muovere il mondo”, ma se esauriremo tutte le fonti energetiche… il mondo “si fermerà”. Come risolvere il problema? Trovando e utilizzando fonti energetiche rinnovabili e cercando di ridurre gli sprechi. Così facendo produrremo meno CO2 (anidride carbonica) e preserveremo il nostro pianeta.

Il nonno ha installato i pannelli solari. Produrrà acqua calda ed energia elettrica.

Che nonno ecologico! Ci guadagna lui e ci guadagna il pianeta.

• Ricordi quali sono le fonti di energia rinnovabile? Scrivi il nome della fonte e il tipo di energia prodotta, come negli esempi.

biomasse, materia organica - energia .............................................................................. da biomassa ..............................................................................

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geotermia, calore proveniente ...................................................................... dalla terra - energia geotermica ......................................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

Sapete con precisione quale fonte energetica viene utilizzata nelle vostre case per il riscaldamento? Nel vostro Comune ci sono case che hanno installato i pannelli solari?


L’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia porta grandi benefici in una società industrializzata e urbanizzata come la nostra, abituata a elevati consumi energetici. Esistono anche società poco industrializzate, che consumano meno energia, ma talvolta prodotta da materie altamente inquinanti.

.. . l’Educazione

Civica

• Osserva le immagini e pensa al clima di questi luoghi. Quali fonti naturali e rinnovabili potrebbero essere utilizzate per produrre energia?

Acqua.

Sole.

Vento.

Vento.

Sole.

Acqua.

Vento.

Sole.

Gayser.

Gayser.

Vento.

Sole.

Questo è il goal n. 7 dell’Agenda 2030. Energia pulita per tutti.

Quando si diffonderà l’utilizzo di energie rinnovabili starà bene il pianeta, ma starà meglio anche una grande parte della sua popolazione. Utilizzare fonti rinnovabili permetterà lo sviluppo economico e quindi il benessere della popolazione dei luoghi in cui oggi le fonti energetiche sono scarse.

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Consumare meglio

Le Scienze e.. .

Il primo modo per risparmiare energia è quello di consumare meno e consumare in modo responsabile. Guarda il tuo zaino, all’esterno e all’interno. È fatto di materiali riciclabili o di plastica? Con che cosa potresti sostituire uno zaino di plastica? Se tutti i bambini e tutte le bambine della tua scuola salissero su una macchina del tempo, tornassero indietro di qualche decennio all’epoca dei vostri nonni, con che materiale sarebbero fatti i vostri zaini? Gli zaini in tessuto plastico hanno dei vantaggi perché sono impermeabili e leggeri, ma non sono riciclabili. Pensa all’impatto che hanno sull’ambiente prima di cambiarli se non è necessario.

ER

O N U

O ZAIN

CHE

Righelli in legno. I numeri si vedono anche meglio!

Evita i bianchetti. Contengono sostanze chimiche e si seccano in fretta.

Meglio quaderni di carta riciclata!

86

RISPETTI L ’AM BIE NT E

P

• Osservate le immagini e pensate ai vantaggi di usare questi oggetti.

Non buttare le matite che si possono ancora usare! Meglio la borraccia di alluminio. Dura di più ed è più facile da riciclare!

Merende non confezionate! Sono più buone e salutari!

Prendendo spunto dal testo che avete appena letto e dalle immagini, create un manifesto pubblicitario per sensibilizzare al risparmio energetico le altre classi della vostra scuola.


Consumare meno

.. . l’Educazione

Civica

Perché occorre consumare meno? Per salvaguardare l’ambiente e spendere meno. Perché l’energia ha un costo! Se dimentichi la luce o la TV accese, se utilizzi a lungo un videogioco, non ti rendi conto di quanto consumi.

• Come puoi renderti conto di quanta energia elettrica viene consumata?

• Chiedi a una persona adulta di mostrarti il contatore dell’energia elettrica della tua abitazione. • Fatti aiutare a leggere il contatore. Troverai su di esso un numero che indica quanta energia elettrica è stata consumata fino a quel momento. • Scrivi questo numero sul calendario. • Leggi il contatore dopo una settimana. Riporta il numero sul calendario e calcola il consumo dei sette giorni. • Ora impegnati nella settimana del risparmio energetico: spegni sempre la luce, cerca di non accendere troppo spesso la televisione e il computer… • Dopo una settimana fai una terza lettura del contatore: il consumo settimanale è diminuito?

E tu, come puoi risparmiare energia?

• Completa

le didascalie.

Salire le scale a piedi invece di

Usare la bicicletta al posto di

............................................................

..........................................................

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Matematica e… l’Educazione Civica La

LVERE PROBLEM O S I RI INFORM AZ IO REAL TÀ ED

NI

EDUCAZIONE CIVICA

MATEMATICA

TI

AT

Osserva la mappa mentale. Fai delle ipotesi su quali saranno gli argomenti che verranno trattati.

I DA

I

Lettura e interpretazione dei dati

Grafico 1

Sai che la matematica ti fornisce i dati che ti servono per comprendere meglio alcune informazioni e la realtà che ti circonda. L’Agenda 2030 e la Costituzione parlano di obiettivi da raggiungere, diritti e doveri. Attraverso i dati matematici, puoi visualizzare con maggiore chiarezza la situazione per cercare di capire come intervenire per modificarla in meglio.

• Osserva le due rappresentazioni: sono

differenti, ma forniscono dati sullo stesso argomento. Rispondi alle domande.

Grafico 2 • Quale grafico fornisce dati più precisi? ..................................... • Quale fa vedere immediatamente quali sono gli Stati che producono più CO2? ...........................................

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Risolvere i problemi Per essere un cittadino o una cittadina e un consumatore o una consumatrice consapevoli occorre risolvere diversi problemi e la matematica ci viene in aiuto.

• Nel Comune di Collefiorito si vogliono piantare degli alberi, ma prima occorre risolvere dei problemi matematici.

A quale distanza dal monumento li devo piantare perché le radici non lo danneggino?

Quanti alberi dobbiamo piantare nel parco per compensare l’emissione di CO2?

Useremo le panchine in plastica riciclata. Costano un po’ di più. Vi farò sapere di quanto.

Quanto costa il nuovo progetto?

Quando si saranno trovate, anche grazie alla matematica, delle soluzioni ai vari problemi posti, cittadini e cittadine avranno, almeno in parte, risolto in modo ecologico il problema dell’inquinamento. Come la matematica può aiutarci nel nostro percorso di Educazione Civica?

• Colora in verde il pallino vicino alle frasi con cui sei in accordo.

Fornisce dati. Aiuta a trovare le procedure per risolvere il problema. Insegna a confrontare i dati. Insegna i percorsi di risoluzione dei problemi.

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La Matematica

e.. .

I DATI

A volte leggere i dati non è facile, ma la matematica ci offre talmente tanti modi per tradurre i dati in immagini, che ci facilita il compito! Il cartogramma mostra la situazione attuale delle forme di governo dei diversi Stati del mondo. A colpo d’occhio puoi rilevare la diffusione delle differenti forme di governo in tutto il mondo. (Tieni conto che, nel corso degli anni, le situazioni sono spesso cambiate e potrebbe succedere che cambino ancora.)

Legenda

90

Repubblica Monarchia Costituzionale (re e presenza di un Parlamento) Monarchia assoluta (una sola persona detiene i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario) Partito unico Altri sistemi di governo

• Osserva il cartogramma e scrivi

i numeri dei Paesi con quella forma di governo 146 • 37 • 1

Monarchia assoluta 6 7 Partito unico

........................................................................ ...

........................................................................ ...

........................................................................ ...


.. . l’Educazione

I siti UNESCO La conservazione del patrimonio artistico è un obiettivo di tutti i cittadini e di tutte le cittadine, perché conoscere la propria storia è fondamentale per capire il presente e cambiare il futuro. Questo grafico a torta mostra in quali Paesi del mondo vi è il maggior numero di siti dichiarati patrimonio mondiale dell’Umanità.

I siti patrimonio dell’Umanità

38

Numero siti Unesco

73 92

466

131

221

Civica

Nord America Paesi arabi Africa America Latina e Caraibi Asia e Oceania Europa

• Leggendo i dati puoi capire a quale settore del grafico si riferisce ogni Paese. Colora la legenda nel modo giusto.

Santuario di Itsukushima, Giappone.

Nord America 38 Paesi Arabi 73 Africa 92 America Meridionale e Centrale 131 Asia e Oceania 221 Europa 466

Complesso nuragico di Barumini, Sardegna. Da questi dati puoi dedurne altri.

• Quale sarà la parte del mondo in cui è possibile incontrare il maggior numero di turisti che visitano i luoghi d’arte?

• In quali parti del mondo i turisti hanno meno

possibilità di fotografare monumenti artistici?

Parco Nazionale di Yosemite, Stati Uniti. La progettazione di città sostenibili deve tener conto anche del patrimonio artistico e ambientale. Ecco perché la salvaguardia dei monumenti rientra in questo goal n. 11.

91


La Matematica

e.. .

Biosostenibilità: costi

A volte i prodotti ecosostenibili hanno prezzi più elevati rispetto agli altri, ma, oltre al prezzo, quando si acquista occorre considerare anche la qualità e l’impatto che questi prodotti hanno sull’ambiente.

• A pagina 74 hai imparato a progettare e a realizzare un bio-balcone. Ora prova a calcolarne i costi.

Supporto per piante sospese € 11,60 Graticci per piante rampicanti € 5,90 Tenda parasole € 28,50 Piccola attrezzatura € 34 Sottovaso € 1,80 Supporti per vasi € 8,50

• Quanti oggetti compri?

92

Supporto per piante sospese Graticci per piante rampicanti Tenda parasole 1 Piccola attrezzatura 1 Sottovaso 4 Supporti per vasi 2

1

• Ora puoi calcolare la spesa. 1

Costa troppo? Può sembrare di sì, ma quello che spendi per attrezzare il tuo bio-balcone lo guadagnerai in salute tu e lo guadagnerà in salute il pianeta.


Biosostenibilità: risparmio

.. . l’Educazione

Civica

La biosostenibilità non è solo spesa… è molto più spesso risparmio! Risparmio di fonti energetiche, risparmio di risorse che appartengono a tutti. La catena del risparmio può cominciare da te. Mattia impiega 5 minuti per convincere il suo compagno Federico a riciclare la carta. Poi ognuno dei due bambini impiega altri 5 minuti per convincere due compagne a riciclare. Le 4 bambine poi convincono altri 8 bambini e così via… sempre impiegando 5 minuti. Dopo quanti minuti dall’inizio della “missione” saranno contemporaneamente convinti a riciclare 64 bambini?

Per produrre 1 kg di carta servono 440 l di acqua, mentre per produrre 1 kg di carta riciclata è sufficiente solo 1,8 l di acqua. Nella classe di Mattia lo scorso anno hanno raccolto tanta carta da poter produrre 150 kg di carta riciclata. Bravissimi! Bravissime! In questo modo hanno risparmiato moltissima acqua! Quanta acqua hanno risparmiato?

Riciclando la carta si risparmia anche energia. E se si risparmia energia, si producono meno sostanze inquinanti, soprattutto meno CO2. Per ogni chilogrammo di carta riciclata, nell’atmosfera sarà immerso 1,3 kg di CO2 in meno! Chissà per quanti chilogrammi di CO2 in meno li ringrazierà l’atmosfera!

Questi sono problemi matematici! La loro soluzione ti aiuta a capire quanto sia importante avere presente i dati, le operazioni da fare per dare una giusta risposta ai problemi del pianeta e di conseguenza anche ai tuoi.

93


Giochiamo con l’Agenda 2030

15

16

VITA SULLA TERRA

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

17

PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI

1

LO IL C

12

CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI

10

RIDURRE LE DISEGUAGLIANZE

11

7

CITTA E COMUNITA SOSTENIBILI

ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE

8

LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA

9

IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

START 94

1

SCONFIGGERE LA POVERTÀ

2

SCONFIGGERE LA FAME


Ecco un particolare gioco dell’oca!

14

VITA SOTT’ACQUA

Lo scopo del gioco GO GOALS! è quello di aiutarvi a comprendere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, gli effetti che essi hanno sulla vostra vita e ciò che potete fare ogni giorno per contribuire a raggiungere i 17 obiettivi entro il 2030. Giochiamo insieme e rendiamo il mondo un posto migliore! http://go-goals.org

Le regole sono nella pagina successiva.

13

OTTA CONTRO L CAMBIAMENTO LIMATICO

6

ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI

5

PARITA DI GENERE

3

SALUTE E BENESSERE

4

ISTRUZIONE DI QUALITA

95


Il gioco da tavolo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile “Go Goals!” delle pagine 94-95 è stato ideato e realizzato dal Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC) in collaborazione con l’artista Yacine Ait Kaci (YAK), autore di Elyx.

• Che cosa occorre? Un dado, le pedine, giocatori e giocatrici “consapevoli”. Ecco le regole!

REGOLE

• Chi finisce ai piedi di una scala a pioli si arrampica fino in cima. • Chi finisce sullo scivolo ad acqua, si sposta ai piedi dello scivolo. • Chi finisce su una casella Obiettivo Sviluppo Sostenibile sceglie a caso una carta relativa a quell’obiettivo. • Un altro giocatore legge la domanda. • Se la risposta è esatta, il giocatore può procedere. • Vince chi arriva per primo alla casella 2030. • Se la si supera, si retrocede del numero delle caselle in più. Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)

Dove puoi trovare le carte con le domande? Sul sito https://go-goals.org/it/ Il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC) vi rivolge questo invito. Restate in contatto e partecipate seguendo questi punti: • r egistratevi al sito per conoscere le novità sul gioco, le ultime risposte alle domande, le versioni in nuove lingue e tanto altro; • i nviateci i vostri pareri e suggerimenti: fateci sapere se vi è piaciuto il gioco, che cosa ne pensano i bambini e le bambine e in che modo, secondo voi, possiamo migliorarlo; • i nviateci le vostre domande riguardo al gioco; •p assate parola sui social media usando l’hashtag #SDGGame (condividete le foto e i video di voi mentre giocate e taggatevi. Ci piacerebbe condividerli sul nostro social media!)

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E D U C A ZI O N E

C IV I C A

• Discipline

Questo volume intende aiutare alunne, alunni e insegnanti a intraprendere un percorso di Educazione Civica esplorando argomenti che fanno parte della quotidianità. Il testo offre una chiave di lettura e approfondimento sistematica e organizzata per temi temi, con inviti alla discussione e alla partecipazione attiva di tutte e di tutti. I differenti temi si ricollegano e si intersecano con i contenuti presenti nei Sussidiari delle Discipline, Discipline in modo tale che la bambina e il bambino capiscano che l’Educazione Civica non è “una materia in più” da studiare, bensì una “materia” che li aiuta a diventare consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri all’interno delle comunità in cui sono inseriti. I cardini su cui si fonda il percorso sono aderenti alle attuali Linee Guida, Guida che si basano:

sulla Costituzione Costituzione, di cui si analizzano alcuni punti importanti;

sull’Agenda Agenda 2030, 2030 della quale vengono presi in considerazioni i goal, ovvero gli obiettivi, che anche le bambine e i bambini potrebbero realizzare;

sulla competenza digitale, digitale per imparare a utilizzare in modo consapevole gli strumenti informatici.

Allegato ai Sussidiari delle Discipline La Spiga Edizioni.


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