Nel cuore delle parole - Arte Musica 4 5

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Oltre l’insegnamento Educ Ability Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Valentina Cammilli
e arte Laboratori
4•5 ARTE MUSICA parole Le tecniche Le opere Emozioni

ARTE

TECNICHE

2 Che cos’è l’arte?

4 Emozioni nell’arte

6 Gli strumenti dell’artista

7 Punti, linee e forme

8 I colori

9 Colori caldi e colori freddi

10 Matita e pennellate

11 La luce

12 Composizione simmetrica e asimmetrica

13 Illusioni ottiche

14 Più lontano, più vicino

15 Profondità

16 La prospettiva

18 Punti di vista

20 Nuove forme e schemi

PAESAGGI

22 Paesaggi e stagioni

24 Paesaggi urbani

25 Tra luce e colori

FIGURA UMANA

26 Uomini e donne nell’arte

30 Le statue

MUSICA

60 Perché si fa musica?

61 Dove c’è musica…

62 Suono o rumore?

63 Com’è un suono?

64 Il ritmo

65 Scrivere la musica

SCENE DI VITA

32 All’esterno e all’interno

34 Tra luce e ombra

ANIMALI

36 Animali nell’arte

39 VERIFICA

40 AL MUSEO • Italia

NATURA MORTA

42 Oggetti nell’arte

ARTE DI STRADA

46 La street art

ARTE E MODA

50 La moda nell’arte

51 Arte e pubblicità

NON SOLO QUADRI

52 Arte ovunque

54 Architettura

55 VERIFICA

56 AL MUSEO • Mondo

MUSICA E ARTE

58 La musica nell’arte

59 L’arte nella musica

INDICE

66 Gli strumenti musicali

67 L’orchestra

68 I generi musicali

69 Come si ascolta(va) la musica

70 Musica e danza

72 VERIFICA

CHE COS’È L’ARTE?

Il disegno è uno dei mezzi più antichi attraverso il quale l’essere umano ha comunicato, basti pensare alle pitture rupestri della Preistoria o all’arte egizia.

Attraverso un’opera l’artista riproduce un’immagine, esprime un’idea, un sentimento o una fantasia. Per farlo, sceglie:

• un soggetto, cioè quello che vuole rappresentare;

• una forma, cioè un supporto (tela, marmo, pareti…) e una tecnica (uso del colore e dei materiali) con cui riprodurre il soggetto;

• un contenuto, cioè il messaggio che vuole comunicare.

Le opere come foto di un’epoca

Le opere d’arte, come le fonti che studi in Storia, raccontano qualcosa del periodo in cui sono state realizzate o dei soggetti che raffigurano: sono delle “fotografie” dell’epoca.

2 TECNICHE ARTE
Lionel
Royer, Vercingetorige getta le sue armi ai piedi di Giulio Cesare, olio su tela, 1899

I soggetti

L’artista può riprodurre il soggetto attraverso l’osservazione diretta dal vivo, come nei paesaggi o in alcuni ritratti, oppure seguendo la memoria, cioè ricordandosi di quello che ha visto o delle informazioni che conosce, talvolta riproducendo il soggetto in modo originale e diverso dalla realtà

Ogni quadro e ogni scultura racchiudono, come in uno scrigno, tante vite: quella dell’artista che crea l’opera, quelle dei soggetti e anche quelle di chi guarda e osserva.

MI COMUNICA

Adesso prova a rispondere: che cos’è l’arte per te?

Alla fine dell’anno torna in questa pagina e rileggi quello che hai scritto: sei sempre d’accordo?

3 TECNICHE ARTE
Andy Warhol, Regina Elisabetta II, serigrafia, 1985 Kendra Haste Leoni, filo zincato, 1981

EMOZIONI NELL’ARTE

Come abbiamo visto, l’artista comunica attraverso l’opera, suscitando in colui o colei che guarda un’emozione o un sentimento.

MI COMUNICA

Ti proponiamo una serie di opere di varie epoche. Scrivi per ognuna quali emozioni ti suscita e attraverso quale elemento provi quel sentimento.

Mi suscita , attraverso: il soggetto. l’uso del colore. altro

Mi suscita , attraverso: il soggetto. l’uso del colore. altro

4 TECNICHE ARTE
Edvard Munch, L’urlo, olio, pastello e tempera su cartone, 1893 Claude Monet, La terrazza a Sainte Adresse, olio su tela, 1872

Mi suscita , attraverso: il soggetto. l’uso del colore. altro

Mi suscita , attraverso: il soggetto. l’uso del colore.

altro

Mi suscita , attraverso: il soggetto. l’uso del colore. altro

MI CONFRONTO

• Ora confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni: avete scritto le stesse emozioni o gli stessi sentimenti?

• Scegli l’opera o le opere che senti più vicino a te e spiega perché.

5 TECNICHE ARTE
Gustav Klimt, Il bacio, olio su tela, 1907-1908 Lorenzo Quinn, Vroom vroom, installazione, 2011 Pablo Picasso, Guernica, olio su tela, 1937

GLI STRUMENTI DELL’ARTISTA

L’artista che dipinge quadri, pareti e oggetti si chiama pittore o pittrice, mentre chi dà forma agli oggetti usando materiali grezzi si chiama scultore o scultrice.

Vediamo quali sono alcuni strumenti che utilizzano.

PITTORE / PITTRICE

• Pennelli di varie forme e dimensioni

• Tavolozza

• Matite da disegno

• Fogli di carta

• Tela, pannelli in legno, pareti e oggetti

• Colori a tempera, a olio, acrilici…

SCULTORE / SCULTRICE

• Scalpelli e spatole di varie forme e dimensioni

• Matite da disegno

• Fogli di carta

• Materiali grezzi o plasmabili come marmo, pietra, creta, argilla, bronzo…

• Vernici di base e finitura

LABORATORIO

LA MIA VALIGETTA DELL’ARTISTA

• Vernici di base e finitura

Scegli che artista vuoi essere e usa una vecchia scatola per realizzare la tua valigetta. Se lo desideri, personalizzala dipingendola o ricoprendola di carta colorata. Poi applica un’etichetta con il tuo nome. Comincia a riempirla inserendo matite, pennarelli, forbici e colla stick.

6 TECNICHE ARTE

PUNTI, LINEE E FORME

Il punto è il più semplice dei segni grafici che si può disegnare con una matita, un pennarello o un pennello.

A seconda della grandezza e della posizione sulla superficie, puoi ottenere una composizione con più aree chiare o più aree scure.

A cavallo tra l’Ottocento e il Novecento alcuni artisti sperimentarono l’uso del punto per creare le loro opere; questa tecnica prese il nome di puntinismo

punti rarefatti

punti addensati

La linea è un segno grafico continuo, una serie di punti in fila. Come sai, esistono molti tipi di linee: rette, curve, regolari, irregolari… Le linee possono avere uno spessore più o meno marcato e una direzione orizzontale, verticale oppure obliqua. Le linee servono per disegnare il contorno di una forma.

Paul Signac, Venezia, la nuvola rosa, olio su tela, 1909 linea orizzontale linea verticale linea obliqua

LABORATORIO

Disegna su un foglio tre figure geometriche, poi colorale utilizzando solo punti e linee.

7 TECNICHE ARTE

I COLORI

I colori vengono classificati in primari, secondari e complementari

Colori primari

Sono i colori che non si possono ottenere dalla mescolanza di altri colori.

Sono il giallo, il rosso e il blu

Colori secondari

Sono i colori che si ottengono mescolando due colori primari. Sono il viola, il verde e l’arancione

Colori complementari

Sono coppie di colori formati da un colore primario e uno secondario. Sono il blu e l’arancione, il giallo e il viola, il rosso e il verde. Johannes Itten, un pittore e scrittore svizzero, studiò a lungo i colori e disegnò una forma per classificarli.

Il cerchio cromatico di Itten è infatti una forma che mostra i rapporti tra i colori. Al centro ci sono i colori primari e intorno quelli secondari. In base alla posizione, un colore secondario è l’opposto di un primario, cioè è un suo complementare.

LABORATORIO

Completa la tavolozza con i colori richiesti.

Colori primari

Colori complementari

8 TECNICHE ARTE
Colori secondari

COLORI CALDI E COLORI FREDDI

Alcuni colori sono considerati caldi, altri freddi. I colori caldi ricordano la luce del sole e il calore del fuoco, mentre i colori freddi sono associati all’acqua, alla luce della luna e alla vegetazione.

Colori freddi

LABORATORIO

Dividi questo disegno in tanti pezzi aggiungendo delle linee ondulate da destra a sinistra e dall’alto in basso. Poi colora il cane con i colori freddi e il resto con i colori caldi.

Colori caldi

9 TECNICHE ARTE

1 2 3

MATITA E PENNELLATE

Si può disegnare utilizzando diverse tecniche e svariati strumenti: la matita è lo strumento base del disegno. Deve essere affilata e va usata senza esercitare troppa pressione sul foglio, per poter essere cancellata con facilità.

Per ottenere una sfumatura a matita si possono avvicinare tanti piccoli tratti, diminuendo via via la pressione sul foglio, oppure si può sfumare con le dita.

Disegnare con gli acquerelli dà al dipinto delicatezza e freschezza perché, essendo gli acquarelli colori molto liquidi, si vede il foglio sottostante, pur non utilizzando il colore bianco.

Per ottenere le varie sfumature si può agire direttamente sul foglio senza usare la tavolozza.

Gran parte del patrimonio artistico è rappresentato da tele dipinte con colori a olio. Con questa tecnica si possono distribuire i colori con pennellate ampie e “grasse”, talvolta nervose e scattanti, o con pennellate precise e uniformi, per dare ai soggetti contorni netti e dettagliati.

Per mescolare i colori si usa la tavolozza.

OSSERVO

Osserva le tecniche utilizzate in questi disegni e abbinali al testo inserendo i numeri corrispondenti.

10 TECNICHE ARTE

LA LUCE

La luce è ciò che ci permette di distinguere le forme e i colori Immagina di osservare un ambiente al buio e poi illuminato: le forme e gli oggetti appaiono completamente diversi.

Per capire da dove arriva la luce basta osservare l’ombra di un oggetto: è “illuminato” dove batte la luce, quindi appare più chiaro o addirittura bianco, e “in ombra” dove la luce non arriva, quindi di una tonalità più scura o di colore nero. Per riprodurre questo effetto, che dà volume alle immagini, il pittore o la pittrice usa la tecnica del chiaroscuro, dosando le intensità dei colori.

Luce e colore

Lo scienziato Isaak Newton si accorse per primo che un raggio di luce, passando attraverso una piccola piramide di vetro, si scomponeva nei sette colori dell’arcobaleno. Questa è una delle regole fondamentali del colore: se non c’è luce, non ci sono i colori

TECNICHE ARTE
Luce davanti Luce dall’alto Luce di fianco

COMPOSIZIONE SIMMETRICA E ASIMMETRICA

Una forma può essere simmetrica, cioè avere due parti uguali disposte intorno a un asse, oppure asimmetrica, cioè con parti differenti. In natura si possono osservare molti esempi.

L’alternanza regolare di forme crea un ritmo. Sul ritmo si basa la decorazione, dove un elemento geometrico ripetuto crea una composizione di moduli o pattern (come, per esempio, nei pavimenti delle chiese), oppure una texture, simile al pattern ma “tattile”, cioè con trama e granulosità (come l’intonaco delle pareti).

OSSERVO

Osserva le immagini e segna con una X quale rispetta la simmetria.

12 TECNICHE ARTE
Rosone della Cattedrale di San Giuseppe, Vasto Piet Mondrian, Broadway Boogie-Woogie, olio su tela, 1942 Mosaico di Villa Siminius, Pompei

ILLUSIONI OTTICHE

Una forma è molto più visibile se compare su uno sfondo di un colore contrastante, che la fa risaltare. Una figura scura su fondo chiaro si chiama immagine in positivo, una figura chiara su fondo scuro è un’immagine in negativo

Talvolta, la stessa immagine osservata in positivo o in negativo può produrre due immagini diverse. Nella rappresentazione a destra, per esempio, si vedono i volti di due persone (nero) e un vaso (bianco).

L’illusione ottica è un’immagine che inganna gli occhi e che ci fa vedere cose in maniera diversa da come appaiono.

OSSERVO

Osserva queste immagini. Che cosa vedi a prima vista? Guarda bene e ripassa i contorni come richiesto.

In blu la giovane donna. In rosso la signora anziana.

In verde il volto di un clown. In arancione lo spettacolo di un circo.

TECNICHE ARTE

PIÙ LONTANO, PIÙ VICINO

In base allo spazio, un oggetto (o una persona) può essere in una posizione vicina oppure in una posizione lontana.

In un’immagine, che sia un quadro o una fotografia, si possono distinguere diversi piani di profondità, cioè le “posizioni” degli elementi dell’immagine più o meno vicine a chi osserva.

Ciò che si trova più lontano fa parte dello sfondo; ciò che è più vicino a chi osserva è in primo piano. Tra lo sfondo e il primo piano si trova il secondo piano. Un’immagine priva di piani di profondità si dice “piatta”.

Nell’opera L’escursionista sopra il mare della nebbia (olio su tela, 1817) l’artista Casper David Friedrich rappresenta un uomo solo, sulla vetta di un monte, che osserva l’orizzonte.

OSSERVO

Prova a descrivere che cosa vedi nei diversi piani di questa opera, da lontano a vicino.

Sullo sfondo, in lontananza, ci sono

In secondo piano vedo

In primo piano c’è sopra

14 TECNICHE ARTE

PROFONDITÀ

LABORATORIO

Utilizza anche tu la tecnica sperimentata da Friedrich sull’uso del colore per dare profondità ai tuoi disegni.

1. Prepara lo sfondo per un disegno, per esempio, un orizzonte marino.

2. Comincia usando toni di azzurro molto chiari e diluiti per il mare e il cielo. Man mano che ti avvicini alla spiaggia aggiungi colore e toni più scuri.

3. Colora infine la spiaggia e qualche scoglio in primo piano, usando colori pieni e definiti.

Se osservi anche quest’opera di Friedrich ( Il mare di ghiaccio, olio su tela, 1823), puoi notare che gli elementi più vicini all’osservatore, cioè quelli in primo piano, hanno toni di colori più pieni e definiti rispetto allo sfondo, dipinto con tonalità più chiare e tenui. Questo accade perché il soggetto che è più vicino a noi lo vediamo con tratti e colori più evidenti.

15 TECNICHE ARTE
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2 3

LA PROSPETTIVA

Se osservando un oggetto lontano e poi vicino, ti accorgi che, più si trova distante da te, più è piccolo, mentre, se si trova più vicino, è grande, hai intuito il concetto di prospettiva.

La prospettiva è una tecnica che rappresenta la di uno spazio su un foglio da disegno.

Per creare un disegno che dia il senso della profondità biso gna tracciare linee e punti geometrici

Le linee disegnate dai solchi di questo campo, ma mano che vanno verso lo sfondo, si avvicinano sempre di più tra loro e sembrano quasi “unirsi” in un punto verso l’infinito. Inoltre, le piantine rimpiccioliscono dal primo piano allo sfondo. Tutti questi elementi danno la

16 TECNICHE ARTE

La più semplice delle prospettive è quella lineare. All’altezza dello sguardo di chi osserva si trova la linea di orizzonte Su questa linea si trova il punto di fuga che corrisponde alla posizione dell’osservatore. Tutte le linee si dirigono verso il punto di fuga.

OSSERVO

Punto di fuga

Linea di orizzonte

Osserva i quadri, individua e disegna le linee di orizzonte e il punto di fuga.

Anonimo, La città ideale

Leonardo Da Vinci, Annunciazione, pittura a tempera, colore a olio, 1472

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TECNICHE ARTE

PUNTI DI VISTA

Il punto di vista è il punto dal quale si osserva e si dipinge una scena o un oggetto oppure una persona.

La percezione dello spazio cambia in base all’altezza della posizione: se il punto di vista è basso, si vedrà una porzione maggiore di cielo/soffitto; se è alto, si vedrà una porzione maggiore di terreno/pavimento.

Se il punto di vista è centrato, si ha una visione frontale.

In un’opera d’arte la scelta del punto di vista è importante, perché permette di dare risalto ad alcuni elementi rispetto altri.

OSSERVO

Osserva quest’opera e quelle di pagina 19 e indica il punto di vista dal quale sono rappresentate.

18 TECNICHE ARTE
Andrea Mantegna, Affresco del Palazzo Ducale, Mantova Punto di vista basso Punto di vista alto Punto di vista frontale
19 TECNICHE ARTE
Edward Hopper, Il faro di Tivo Lights, olio su tela, 1929 Leonardo Da Vinci, Monnalisa, olio su tavola di pioppo, 1503 Edgar Degas, Al Milliner’s, pastello su tela, 1881

NUOVE FORME E SCHEMI

Tra la metà dell’Ottocento e il Novecento, nacquero una serie di correnti artistiche che ripresero e “stravolsero” il passato, aprendosi alla sperimentazione.

Nuove “forme” di espressione

Gli artisti cominciarono a rappresentare la realtà e i loro ideali in modo fantastico, surreale, bizzarro, cubico e astratto, rovesciando le regole dei punti di vista e della prospettiva. In alcuni casi, i soggetti delle opere persero la tridimensionalità, diventando di forma geometrica o allungata, e gli ambienti la profondità.

Osserva i quadri e, per ogni frase, colora il numero corrispondente.

• Ci sono forme che si ripetono, anche se non regolari. 1 2 3

• Si usano solo colori primari.

• È possibile trovare un punto di vista.

1 2 3

1 2 3

20 TECNICHE ARTE
OSSERVO Jacques Villon, Ragazza giovane, olio su tela, 1912 Wassily Kandinsky, White Spot, olio su tela, 1923 Maurits Cornelis Escher, Circle Limit II, incisione, 1959
1
2 3

Riempire di colore

Oltre ai soggetti e alle regole artistiche, si cominciò a sperimentare anche sull’uso del colore e delle superfici…

... usando una varietà di materiali

... tagliandola

21 TECNICHE ARTE
Lucio Fontana, Concetto spaziale giallo, acrilico su tela, 1965 Juan Gris, La bottiglia di Anìs del Mono, collage, 1914 Jackson Pollock, La riflessione del Big Dipper, olio su tela, 1945 ... sgocciolando sulla tela

PAESAGGI E STAGIONI

I paesaggi sui quadri rappresentano territori naturali da un determinato punto di vista. Le figure umane, di solito, non sono presenti oppure hanno solo la funzione di comparse.

Le quattro stagioni sono state dipinte spesso e in modi diversi dagli artisti delle varie epoche.

22 PAESAGGI ARTE
Claude Monet, Campo di tulipani in Olanda, olio su tela, 1886
1 2 ESTATE PRIMAVERA
Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi, olio su tela, 1890

AUTUNNO

Gustave Courbet, La foresta in autunno, olio su tela, 1841

4 INVERNO

Pieter Bruegel il Vecchio, Cacciatori nella neve, olio su tavola, 1585

OSSERVO

Osserva i quadri e, per ogni frase, colora il numero corrispondente (puoi colorare più di un numero).

Nel quadro vedo:

• elementi naturali 1 2 3 4

• edifici 1 2 3 4

MI COMUNICA

Per ogni quadro, scrivi l’emozione che ti suscita.

L’artista usa di più:

• colori caldi 1 2 3 4

• colori freddi 1 2 3 4

23 PAESAGGI ARTE
3

PAESAGGI URBANI

Un paesaggio urbano è una rappresentazione artistica degli aspetti fisici di una città o di un’area urbana.

Può essere un quadro, un disegno, ma anche una stampa o una fotografia.

OSSERVO

• Nei due quadri di questa pagina, i pittori Kandinsky e De Chirico hanno rappresentato due luoghi urbani. Quali?

• Quale dei due quadri rispetta la prospettiva?

• Da dove arriva la luce nel quadro di De Chirico?

• E nel quadro di Kandinsky, puoi rispondere alla stessa domanda? Sì No

24 PAESAGGI ARTE
Vassily Kandinsky, La Piazza Rossa, olio su tela, 1916

TRA LUCE E COLORI

Il pittore Monet, tra il 1892 e il 1894, dipinse per ben 31 volte la Cattedrale di Rouen, riproducendo i colori in base alla luce del giorno.

OSSERVO

Secondo te, in quali momenti della giornata (mattino, alba, pomeriggio) sono stati dipinti questi quadri?

MI CONFRONTO

Ora confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni: avete scritto gli stessi momenti della giornata?

25 PAESAGGI ARTE
È perché È perché È perché

UOMINI E DONNE NELL’ARTE

Come sai, la figura umana è stata rappresentata fin dalla Preistoria. In alcuni casi, si presenta in forma stilizzata e ridotta all’essenziale come, per esempio, nelle rappresentazioni egizie.

In altri, invece, è ricca di particolari e inserita in un ambiente.

Regina Nefertari guidata da Isis, 1301-1255 a.C.

Hyacinthe Rigaud, Ritratto di Luigi XIV, 1701

Piero della Francesca, Ritratto dei duchi di Urbino (Federico da Montefeltro), olio su tavola, 1467

Il ritratto

Il ritratto è la raffigurazione delle sembianze di una persona. È l’artista che sceglie lo stile con cui dipingere il soggetto.

Quando l’artista riproduce se stesso/a, fa un autoritratto.

OSSERVO

• Che cosa puoi notare osservando le immagini di questa pagina?

• Che cosa è stato rappresentato?

26 FIGURA UMANA ARTE

La posizione

Gauguin, nell’opera Nafea faa ipoipo, rappresenta due donne sedute a terra. La ragazza in primo piano è dipinta mentre si china verso sinistra, vestita con una maglia a spalle larghe e un pareo. La donna dietro, invece, ha il busto dritto e sembra indicare verso destra; indossa un vestito che copre di più il suo corpo rispetto alla ragazza davanti. Queste figure occupano una posizione nello spazio ben precisa.

MI COMUNICA

• I colori brillanti e accesi mi danno una sensazione di

• Le espressioni delle due donne mi sembrano

LABORATORIO

Di solito, l’artista osserva dal vivo e riproduce i soggetti che sceglie. Ma può usare anche, nella fase di studio, un manichino di legno snodabile, che riproduce il corpo umano.

Per allenarti allo studio dei movimenti di braccia, testa e gambe, costruisci un modello in carta. Disegna le varie parti del corpo su un cartoncino, poi pratica dei fori in corrispondenza degli attacchi degli arti e unisci con dei fermacampioni.

27 FIGURA
UMANA ARTE
Paul Gauguin, Nafea faa ipoipo (Quando ti sposi?), olio su tela, 1892

Aggiungere e togliere

Quando dipinge, l’artista aggiunge o toglie degli elementi per riuscire a trasmettere meglio quello che pensa e comunicare, così, il suo stato d’animo.

OSSERVO

• Qual è il soggetto di quest’opera?

• Ti sembra che la posizione della donna sia naturale? Perché?

• Quale è l’elemento “tolto” da Modigliani?

Un vaso di fiori.

Un gatto.

Le pupille degli occhi.

MI CONFRONTO

Secondo il detto “gli occhi sono lo specchio dell’anima”, dallo sguardo è possibile vedere una persona nel profondo. Modigliani, non potendo conoscere così bene i soggetti che ritraeva, scelse di rappresentarli senza pupille. Che cosa ne pensi? Come trovi i suoi quadri? Confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni.

28
FIGURA UMANA ARTE
Amedeo Modigliani, Donna con i capelli rossi, olio su tela, 1917

Pablo Picasso, Ritratto di Dora Maar, olio su tela, 1937

Verso l’astratto

Picasso, nell’opera Ritratto di Dora Maar, rappresenta una donna seduta su una sedia con lo sguardo rivolto a destra. La posizione della donna è quasi “regale”, accomodata sui braccioli di una sedia; i vestiti sono eleganti e si intravedono dei gioielli.

OSSERVO

• Il colore giallo è usato per e

• Il viola e il blu per

MI CONFRONTO

Osserva i due ritratti di questa pagina. Che cosa puoi notare? Confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni.

Tamara de Lempicka, Ritratto del principe Eristoff, olio su tela, 1925

29
FIGURA UMANA ARTE

Venere di Willendorf, 30 000-25 000 a.C.

LE STATUE

La scultura è l’arte di dare forma a un materiale grezzo per creare un oggetto o un soggetto tridimensionale. È un’arte molto antica, che affonda le sue radici nelle antichissime Veneri del Paleolitico e che si è trasformata nel corso dei secoli.

Soggetti umani

Gran parte delle opere scultoree raffigurano esseri umani in varie posizioni e con diversi stili. Vediamone alcune.

Nella scultura egizia i soggetti riprodotti erano soprattutto faraoni o divinità, in posizione rigida e frontale.

Nell’arte greca classica si puntava alla ricerca della bellezza e del perfetto equilibrio tra le forme.

30 FIGURA UMANA ARTE
Mirone, Discobolo, 455-450 a.C. Triade di Micerino, 2510 a.C.

FIGURA UMANA ARTE

Durante il Rinascimento, l’attenzione e la conoscenza dell’anatomia umana portò a opere sempre più realistiche e dettagliate

Nell’arte più vicina a noi, la riproduzione delle figure umane andò sempre più verso l’astratto, scomponendo in forme la figura o mettendola in rapporto con lo spazio intorno.

31
Jean-Michel Folon, Scultura sul mare, 1941 Michelangelo Buonarrotti, Mosè, 1513-1515

SCENE DI VITA ARTE

ALL’ESTERNO E ALL’INTERNO

Le scene di vita sono state spesso oggetto delle opere degli artisti, che hanno riprodotto situazioni di vita sociale e privata. Quando un artista dipinge una realtà che appartiene alla sua epoca, di fatto racconta qualcosa del periodo storico in cui vive, quindi il quadro diventa testimonianza di usi e costumi di quel periodo.

La colazione dei canottieri raffigura la terrazza di un ristorante in cui alcune persone stanno godendo di un momento di relax.

OSSERVO

• Quante persone sono presenti nel dipinto?

• Come sono vestite?

• In base all’abbigliamento pensi che appartengano al passato?

Sì No

MI COMUNICA

Il quadro rappresenta un momento di pausa e piacere. Secondo te, Renoir è riuscito a comunicare queste emozioni attraverso (puoi segnare con una X più di una scelta):

l’uso del colore.

le posizioni dei personaggi. la luce calda e soffusa.

Pierre-Auguste Renoir, La colazione dei canottieri, olio su tela, 1880-1881

32

OSSERVO

• Quante persone sono presenti nel dipinto di Degas qui sopra?

• Che cosa stanno facendo?

• Descrivi le loro posizioni.

• Adesso metti a confronto il quadro con la statua qui accanto di Auguste Rodin, Il pensatore (1890-1902). Che cosa puoi notare?

LABORATORIO

Prova a disegnare una persona che aspetta o pensa, ispirandoti alle posizioni di questa pagina.

Edgar Degas, L’attesa, pastello su carta, 1880-1882

33 SCENE DI VITA ARTE

TRA LUCE E OMBRA

Nell’opera Lezione di anatomia del dottor Nicolaes Tulp, il pittore Rembrandt raffigura un medico che sta tenendo una lezione di anatomia. Il dottore indossa un abito elegante con ampio cappello, mentre gli studenti sono ritratti ammassati sulla sinistra con espressioni diverse: chi prova stupore, chi interesse…

MI COMUNICA

Riesci a individuare tutte le loro emozioni?

Scrivili nei riquadri.

OSSERVO

• La luce del quadro serve a concentrare l’attenzione sulle parti più importanti, cioè su chi?

• Osserva le ombre. Da dove arriva la luce della scena?

34 SCENE DI VITA ARTE
Rembrandt, Lezione di anatomia del dottor Nicolaes Tulp, olio su tela, 1632

OMBRA PROPRIA E OMBRA PORTATA

La luce dona tridimensionalità agli oggetti, creando zone luminose e zone in ombra. L’ombra di un oggetto può essere propria, cioè quella che l’oggetto proietta su se stesso, oppure portata, cioè prodotta dall’oggetto.

Ombra propria

Per dare volume ai soggetti delle sue opere, l’artista usa l’intensità dei toni di colore (chiaroscuro): più chiaro zona illuminata, più scuro zona in ombra.

• Disegna l’ombra propria e portata della sfera.

Luce

Ombra portata

L’opera I bari di Caravaggio rappresenta il momento di una truffa da parte del giocatore a destra e di quello sullo sfondo a scapito del giocatore a sinistra.

MI COMUNICA

La luce arriva da e illumina solo una parte della scena, lasciando il resto nell’ombra. Secondo te, questo contrasto tra luci e ombre (puoi segnare con una X più di una scelta):

crea un’atmosfera particolare alla scena.

mette in risalto i soggetti. dà all’ambiente un tono più naturale.

35 SCENE DI VITA ARTE
Caravaggio, I bari, olio su tela, 1594

Piero della Francesca, Battesimo di Cristo (particolare), tempera su tavola, 1440-1450

OSSERVO

ANIMALI NELL’ARTE

Gli animali hanno sempre avuto un ruolo importante nella vita degli esseri umani e, quindi, sono stati spesso raffigurati anche nelle opere d’arte.

Essi possono essere presenti come soggetti oppure come “metafore” di un altro significato: nei quadri a tema religioso, per esempio, la colomba rappresenta lo Spirito Santo.

Leonardo Da Vinci, Dama con l’ermellino, olio su tela, 1488-1490

Io e i miei pappagalli, olio su tela, 1941

Osserva i quadri e, per ogni frase, colora il numero corrispondente.

• Sono raffigurati esseri umani e animali. 1 2

• L’abbigliamento e l’acconciatura delle donne sono: moderni 1 2

antici 1 2

• I colori degli animali sono: in contrasto con quelli della donna 1 2 in armonia con quelli della donna 1 2

• Il dipinto è un autoritratto. 1 2

36 ANIMALI ARTE
Frida Kahlo,
2 1

IL MOSAICO

Il mosaico è una particolare tecnica pittorica che consiste nell’avvicinare dei piccoli pezzi di materiali per realizzare un disegno.

Mosaico del Mausoleo di Galla Placidia (particolare), prima metà V secolo d.C.

OSSERVO

• Nel quadro qui sotto di Pablo Picasso, il pittore usa soprattutto i colori e

• I volumi dei corpi degli animali sono piatti. Da che cosa lo capisci?

Pablo Picasso, Gatto che cattura un uccello, olio su tela, 1939

MI COMUNICA

Che emozione ti comunica quest’opera?

37
ANIMALI ARTE

5. Aggiungi le zampe e la coda.

6. Ora che hai imparato a disegnare un gatto, scegli come riprodurre il suo manto: a macchie o a strisce?

38 A

• Completa il cruciverba.

1 Veduta di un territorio da un punto di vista.

2 Monet ne dipinse 31.

3 Lo sono le figure umane dell’antico Egitto.

4 L’artista riproduce se stesso.

5 L’opposto dei colori caldi.

6 La si rispetta usando il punto di fuga.

7 Modigliani non le dipinge.

8 L’arte di dar forma tridimensionale a materiali grezzi.

9 C’è quella portata e quella propria.

10 Tecnica in cui si avvicinano piccoli pezzi di materiale.

39
VERIFICA
P L C S P Z Z C G 1 3 5 8 7 10 9 6 2 4

L’ARTE VICINO A NOI

L’ Italia è il Paese che vanta il più grande numero di beni culturali. È possibile, quindi, osservare e apprezzare la bellezza dell’arte anche solo camminando per le strade di una città, tra monumenti e piazze. Ci sono però anche dei luoghi in cui vengono custodite e curate le bellezze artistiche.

Sono, per esempio, i musei, i siti archeologici, le gallerie, le esposizioni d’arte contemporanee

Regole per visitare un museo

Ecco un elenco di buone maniere per visitare un museo, nel rispetto delle opere, dei visitatori e delle visitatrici.

1 Arrivare in orario alle visite prenotate.

2 Lasciare borse o zaini ingombranti all’ingresso, nei guardaroba.

3 Spegnere il cellulare o almeno metterlo in modalità silenziosa.

4 Rispettare gli oggetti e aspettare il proprio turno.

5 Non toccare.

6 Seguire il senso di marcia durante la visita.

7 Non correre.

8 Non mangiare o bere.

9 Rispettare le regole per le fotografie.

10 Parlare piano.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

40 AL MUSEO ARTE
Museo Egizio, Torino Galleria Borghese, Roma
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma
41 ITALIA ARTE
Palazzo Ducale di Venezia Palazzo Ducale di Mantova Reggia di Caserta Galleria degli Uffizi, Firenze

OGGETTI NELL’ARTE

Le opere definite “nature morte” sono quelle che raffigurano oggetti inanimati: fiori, frutta, ortaggi, oggetti di cucina, da lavoro o musicali… La prima natura morta dipinta in Italia fu realizzata da Caravaggio.

La canestra di frutta raffigura un cestino di vimini, finemente intrecciato e definito, contenente frutti e foglie.

OSSERVO

• Elenca la frutta che vedi nel cestino.

• La frutta è dipinta: con realismo. con colori e stile astratto.

• Da dove arriva la luce nell’opera?

MI CONFRONTO

Caravaggio, Canestra di frutta, olio su tela, 1597-1600

Nel quadro puoi osservare alcune “imperfezioni”: le foglie sono secche e bucate da insetti, la mela è bacata. Secondo te, potrebbe avere un significato simbolico? Confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni.

42 NATURA MORTA ARTE

Giorgio Morandi è stato un grande artista italiano, che dipinse quasi sempre nature morte. Osserva alcune sue opere:

OSSERVO

• In ogni opera, Morandi usa: molti colori. pochi colori.

• Gli oggetti sono raffigurati: con molti particolari. senza particolari.

MI COMUNICA

Secondo te, quale sentimento comunicano i quadri di Morandi?

Gioia. Malinconia. Tristezza. Stupore. Altro.

LABORATORIO

Questa è la copia al tratto di un’altra opera di Morandi. Disegna con due colori diversi l’ombra portata e l’ombra propria (vedi pagina 35) di ogni oggetto. La luce viene da destra.

43
NATURA MORTA ARTE
Natura morta, olio su tela, 1929 Fiori, olio su tela, 1918 Natura morta, olio su tela, 1951

LABORATORIO

Dividetevi a coppie e fate il ritratto del vostro compagno o della vostra compagna, usando lo stile di Arcimboldo. Potete usare anche oggetti che usate a scuola o per l’attività sportiva.

Dipingere con…

Nell’opera Vertumno il pittore Arcimboldo ritrae l’imperatore Rodolfo II d’Asburgo componendo la figura umana con fiori, frutta e verdura.

MI COMUNICA

• I fiori, la frutta e la verdura sono rigogliosi e maturi? Sì No

• Secondo te, Arcimboldo, con questa scelta, che cosa vuole mettere in evidenza nel ritratto dell’imperatore?

44
NATURA MORTA ARTE
Giuseppe Arcimboldo, Il cameriere, olio su tavola, 1574 Giuseppe Arcimboldo, Ritratto di Rodolfo II in veste di Vertumno, olio su tavola, 1591

Verso l’astratto

OSSERVO

• Elenca gli oggetti che riconosci nel quadro di Picasso. ………………………………..…………….

OSSERVO

• Elenca gli oggetti che riconosci nel quadro di Gris.

• Qual è l’oggetto che risalta di più rispetto agli altri?

• Perché?

• L’artista usa maggiormente i colori

45 NATURA MORTA ARTE
Pablo Picasso, Natura morta con chitarra, olio su tela, 1942 Juan Gris, Natura morta con tovaglia, olio e graffite su tela, 1915

LA STREET ART

La street art è l’arte di colorare spazi urbani realizzando dei murales. Al posto della tela e del pennello, l’artista di street art usa muri e bombolette spray. Oggi, in molte città, si possono osservare dei lavori commissionati per decorare superfici e spazi riservati a questo tipo di espressione artistica.

MI COMUNICA

L’artista di street art, di solito, manda un messaggio di tipo politico e sociale. Secondo te, che cosa vuole esprimere Banksy?

OSSERVO

• Il murales di Alice Pasquini rappresenta ed è stato realizzato su

• I toni usati dall’artista sono soprattutto: caldi. freddi.

Alice Pasquini, Eva, Londra, 2014

Banksy, Colomba corazzata, Betlemme, 2005

46
ARTE DI STRADA ARTE

Stazioni dell’arte

Nella metropolitana di Napoli è possibile osservare e ammirare una vera e propria galleria d’arte contemporanea sotterranea Sono presenti più di 250 opere, per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.

MI COMUNICA

Scrivi accanto a ogni immagine l’emozione che ti suscita.

MI CONFRONTO

Che cosa ne pensi del progetto dell’arte che esce dal museo e va incontro al cittadino e alla cittadina nei luoghi del quotidiano? Confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni.

47
ARTE DI STRADA ARTE

Con un po’ di fantasia...

Sai che cos’è la pareidolia? È la capacità di riconoscere oggetti o volti nel mondo che ci circonda.

OSSERVO

Riesci a riconoscere che cosa si nasconde in queste immagini? Usa il pennarello nero e aggiungi dei particolari per rendere ancora più evidenti i volti.

48 ARTE DI STRADA ARTE

LUCE E VETRATE

Crea una vetrata di carta da appendere alle finestre della scuola.

OCCORRENTE

• cartoncino nero formato A4

• foglio di carta da lucido

• fogli di carta velina colorata

• colla

1. Pensa a delle figure per la tua vetrata e disegnale su un foglio.

• forbici

• matite grigia e bianca

• pennarello nero

3. Con il foglio di carta da lucido ricalca tutte le linee con la matita bianca.

6. Taglia dei pezzi di carta velina un po’ più grandi della forma dei ritagli che hai fatto e incollali sul retro del cartoncino nero.

Ripassa i bordi del disegno con il pennarello nero, in modo da rendere spessi i contorni (almeno 1 cm).

4. Capovolgi il foglio e appoggialo sul cartoncino nero. Ripassa tutte le linee bianche con la matita grigia, in questo modo trasferirai il segno sul cartoncino.

7. Appendi la tua vetrata di carta alla finestra.

49
ARTE DI STRADA ARTE LABORATORIO
5. Ritaglia tutti gli spazi tra i bordi.

LA MODA NELL’ARTE

I quadri, come abbiamo visto, possono essere testimonianza visiva di usi e costumi dell’epoca che rappresentano, ma possono anche ispirare la moda.

OSSERVO

Nell’opera di Tamara de Lempicka, quali accessori della moda dell’epoca (anni Trenta del ‘900) vedi?

Sonia Delaunay, Rhythm color n° 1076, 1939

OSSERVO

Tamara de Lempicka, Autoritratto sulla Bugatti verde, olio su tavola, 1929

Confronta il quadro di Sonia Delaunay e l’abito della casa di moda Yves Saint Laurent. Che cosa puoi notare?

50 ARTE E MODA ARTE
e

ARTE E PUBBLICITÀ

Oggi, in alcune pubblicità vengono usate opere d’arte o vengono richiamati stili di artisti famosi, per suscitare nell’osservatore un qualcosa di simbolico e conosciuto. Negli anni sono state utilizzate, per esempio, opere di Van Gogh, Botticelli, Picasso.

OSSERVO

Osserva le opere e, per ogni frase, colora il numero corrispondente.

• Nel quadro vedo: un prodotto commerciale 1 2 un manifesto di un locale 1 2

• Prevalgono i colori: freddi 1 2

caldi 1 2

• Sono presenti esseri umani. 1 2

51 ARTE E MODA ARTE
Andy Warhol, Zuppa Campbell’s, 1968 Henri Toulouse Lautrec, Manifesto per il Moulin Rouge, 1891 1 2

ARTE OVUNQUE

Quando pensiamo all’arte ci vengono subito in mente i quadri e le opere dei grandi pittori famosi. Il concetto di arte, però, è molto più ampio e il bello da osservare e apprezzare può essere ovunque.

Michelangelo, Cappella Sistina, Roma

Basilica di San Vitale, Mosaico, Ravenna

NON SOLO QUADRI ARTE
Oratorio di Santa Caterina, Napoli

NON SOLO QUADRI ARTE

Piano decorato in pietra dura, Firenze

MI COMUNICA

Che cosa ne pensi delle opere proposte in queste due pagine? Ne hai vista qualcuna dal vivo? Alla luce di quanto hai letto, prova a scrivere la definizione di artista.

53
Statuina in maiolica Vaso decorato in maiolica Oggetti di Art Nouveau

ARCHITETTURA

L’architettura è la disciplina che insegna come organizzare lo spazio in cui viviamo. L’architetto e l’architetta sono le persone che si occupano della progettazione dello spazio e, se l’opera che realizzano racchiude innovazione, genialità e tecnica, possono essere considerati un modello da seguire.

Il Bosco Verticale, rappresenta una nuova architettura della biodiversità. Sono due torri, alte 80 m e 112 m, che ospitano alberi, piante e arbusti.

La fermata Dante, sotto l’omonima piazza, fa parte del circuito delle Stazioni dell’arte.

La Biosfera è una struttura in vetro e acciaio, dove è stata ricostruita una piccola foresta pluviale tropicale che ospita oltre 150 specie di organismi animali e vegetali.

54 NON SOLO QUADRI ARTE
Gae Aulenti, Stazione Dante, Napoli, 1999-2002 Stefano Boeri, Il Bosco Verticale, Milano, 2007-2014 Renzo Piano, La Biosfera, Genova, 2001

VERIFICA

• Completa il cruciverba.

1 Conserva ed espone opere d’arte.

2 Raffigura oggetti inanimati.

3 Pittore che dipinge con frutta, fiori e verdura.

4 Variazione di toni di colore.

5 Lo è l’arte di strada.

6 Può essere sociale o politico in un murales.

7 Disciplina che studia gli spazi in cui viviamo.

8 Possono essere primari o secondari.

9 L’arte può esserlo di usi e costumi.

10 Sono culturali e l’Italia ne ha il numero maggiore nel mondo.

55 U M R T T R C S R O I Z A 1 2 3 4 9 8 5 6 10 7

MUSEI NEL MONDO

Sebbene l’Italia abbia il primato per maggior numero di beni culturali, il numero dei musei presenti nel mondo è comunque elevato: oltre 95 000. Vediamone alcuni.

Conserva alcuni tra i più bei capolavori del Rinascimento italiano, tra cui la Gioconda di Leonardo da Vinci.

National

Gallery, Londra

Ha una collezione permanente di 2 300 dipinti, fra cui i capolavori di Rembrandt, Van Gogh e Michelangelo.

MoMA, New York

Conserva uno dei dipinti che ha dato inizio al movimento artistico del Cubismo: Les Demoiselles d’Avignon di Picasso.

Museo

Nelle sue sale si possono ammirare i capolavori delle scuole artistiche spagnole, italiane e fiamminghe.

EL

56 AL MUSEO ARTE Hawaii (USA)Hawaii 30 0 OCEAN O Midway Hawaii 60 180 RUSSIA Str di Bering M.GLACIALE ARTICO Mar di B eaufor t Alaska (USA) M. di Bering I . Aleut i n e Honolulu Kiritimati KIRIBA TI Isole della Fenice Equatore l i n e s i a I s o l e C ook I. Samoa (USA) APIA SAMOA OCC. TONGA NUKU'ALOFA Eua Pago Pago (N. Zel.) (N. Zel.) Niue Papeete I Tu a m o t u I . Tubuaï Polinesia Francese IFIC O 60 180150 120 Circolo Polare Antartico Pitcairn (R.U.) Tropico del Cancro (Mess.) San Francisco San Diego Los Angeles I. Guadalupe Vancouver Seattle Juneau CANADA M a ck ne zi e 120 15090 I. Regina Elisabetta Baffin Winnipeg Edmonton Calgary ST AT I UNIT I Minneapolis Chicago Denver New Orleans Houston Kansas City Phoenix Mssi ouri Mississip ip M E S S ICO Guadalajara Monterrey Revillagigedo (Mess.) CITTÀ DI MESSICO GUATEMALA 5 3 Golfo del Messico COSTA RICA Galápagos (Ecuador) Tropico del Capricorno Sala y Gómez I. di Pasqua (Cile) I. Desventuradas (Cile) I. Juan Fernández (Cile) 90 60 Penisola Antartica I. Shetland Australi (R.U.) C a n ale di Drake C I L E Córdoba Mendoza SANTIAGO A R G E N T I N A BUENOS AIRES ASUNCIÓN PARAGUAY BOLIVIA LIMA P E R Ú BRASILE Rio delle Amazzoni Manaus QUITO ECUADOR PANAMÁ SANTA FE DE BOGOTÁ COLOMBIA CARACAS VENEZUELA NICARAGUA Mar Caribico 7 HONDURAS GIAMAICA L'AVANA CUBA Turks e Caicos (R.U.) REP. DOMINICANA Piccole Antille TRINIDAD E TOBAGO G U YANA 1 9 2 8 4 10 6 BAHAMA Atlanta Miami WASHINGTON Montréal Toronto Boston New York Cleveland OTTAWA L. Superiore Bermuda (R.U.) Labrador Baia di Hudson Terranova Str . diHudson Ellesmere Baia di Baffin S t r d i Da v is Circolo O C E A N O A Azzorre (Port.) S U RINAMEGuiana Franc. Equatore Rio de Janeir Belém Fortaleza Recife Salvador Belo Horizonte San Paolo BRASÍLIA MONTEVIDEO URUGUAY Curitiba Pôrto Alegre Paraná I. Falkland (I. Malvine) (R.U.) Georgia ANT CAPO VERDE 1 2 3 4 5 6 ANTIGUA E BARBUDA
BARBADOS BELIZE DOMINICA
SALVADOR GRENADA
CENTRALE EUROPA 1 2 3 4 5 6 ALBANIA ANDORRA AUSTRIA BELGIO BIELORUSSIA BOSNIA-ERZEGOVINA 17 18 19 20 21 22 SUCRE La Paz I. Vittoria
AMERICA
Louvre, Parigi
del Prado, Madrid

Ermitage, San Pietroburgo

Conserva oltre tre milioni di oggetti e un numero davvero incredibile di capolavori.

Museo Guggenheim, Bilbao

È considerato uno dei simboli della corrente architettonica che rifiuta le regole e abbraccia forme irregolari, che creano scenari fluttuanti.

Museo egizio, Il Cairo

È considerato il più grande del mondo sia per la cultura egiziana sia per la collezione di reperti archeologici della civiltà egizia.

MOMAT, The National Museum of Modern Art, Tokyo È uno dei più grandi musei d’arte del Giappone e conserva capolavori di artisti giapponesi moderni e contemporanei.

GUINEA-BISSAU

57 MONDO ARTE 30 60 Groenlandia (Danimarca) Circolo Polare Artico REYKJAVÍK ISLANDA O A T L A N T I C O Azzorre (Port.) o Recife Georgia Australe (R.U.) I. Sandwich Austr. (R.U.) ANT ARTID E M. di Weddell 30 0 Sant'Elena (Brit.) Ascensione (Brit.) GH A N A COSTA D'AVORIO LIBERIA SIERRA LEONE GUINEA BAMAKO M A L I 4 6 CAPO VERDE Niger 9 1 2 SENEGAL MAURITANIA ALGERI A Sahara Occ. (Mar.) Canarie (Sp.) MAROCCO RABAT LISBONA PORTOGALLO MADRID 2 M a r M edite r r a n e o 17 SPAGNA ALGERI TUNISIA IRLANDA LONDRA REGNO UNITO FRANCIA PARIGI 0 MAR GLACIALE AR TICO Svalbard (Norv.) NORVEGIA OSLO STOCC. SVEZIA HELSINKI FINLANDIA S.Pietroburgo M Balti c o 11 13 15 10 BERLINO GERM POLONIA 20 4 25 14 21 24 3 19 22 8 ROMA ITALIA ATENE GRECIA 6 12 16 1 7 26 23 9 5 KIEV UCRAINA ROMANIA 18 TRIPOLI LIBI A 13 10 9 6 ANKARA TURCHIA SIRIA IL CAIRO EGITTO Nilo KHARTOUM NIAMEY N'DJAMENA NIGER CIAD SUDA N ABUJA Lagos NIGERIA REP. CENTRAFRICANA CAMERUN 7 10 GABON ZaireCONGO BRAZZAVILLE UGANDA KINSHASA Kananga REP. DEM CONGO 8 3 LUANDA ANGOLA LUSAKA ZAMBIA MALAWI ZIMBABWE WINDHOEK NAMIBIA GABORONE PRETORIA SWAZILAND LESOTHO SUDAFRICA CITTÀ DEL CAPO BOTSWANA 30 60 Circolo Polare Antartico I. Princ. Edoardo (Sudafr.) Riunione (Fr.) ANTANANARIVO MAPUTO MOZAMB I C O MADAGASCAR MAURIZIO COMORE DODOMA TANZANIA NAIROBI KENYA SEYCELLE OCEAN O O ADDIS ABEBA ETIOPIA SAN’A ERITREA 5 MOGADISCIO SOMALIA Socotra (Yemen) YEMEN ARABIA SAUDITA Mar Rosso RIYADH Mar e Arabico MASCATE OMAN 12 3 14 7 BAGHDAD IRAQ IRAN 8 1 Mar Nero 2 ASTANA TURKMEN M Caspi o UZBEKISTAN Volg a Kazan Perm Samara Ekaterinburg MOSCA KAZAKIST AN RUSSI A Terra di Francesco Giuseppe Novaja Zemlja M. di Barents Ob Circolo Polare Artico Enisej Siberia L. Bajkal Ürümqi Irkutsk ULAN-BATOR MONGOLIA 11 16 KABUL AFGHANPAKISTAN Indo Karachi CINA NEPAL Mumbai DELHI INDI A Calcutta Hyderabad Madras Bangalore Golf o del B engal a RANGOON SRI LANKA SRI JAYEW MALDIVE 90 120 Perth Tropico del Capricorno AUSTRALI A Surabaya Medan GIACARTA Giava Sumatra 15 5 Borneo I NDONESI A Celebes MALAYSI A KUALA LUMPUR VIET NA M CAMBOGIA BANGKOK THAILANDIA LAOS Ho Chi Minh MANILA FILI P P I N E HANOI DACCA BANGLADESH MYANMAR Chang Jiang Tianjin Shangha Nanjing Taiyuan Jinan Wuhan Xi'an Chengdu Chongqing Canton Kunming PECHINO Shenyang Changchun Harbin 90 180 150 I. della Nuova Siberia Verhojansk Ohotsk Lena Vladivostok Habarovsk SEOUL COREA-DEL SUD -DEL NORD M . diOhotsk TOKYO GIAPPONE Osaka TAIWAN Ryukyu I. Ogasawara (Giapp.) I. Io I Kazan (Giapp.) Tropico del Cancro Mar delle F ilippine Marianne Settentr (USA) (USA) Guam M i c r o n e s i a I. Caroline Molucche Palau (USA) M e l a n e s i a MICRONESI A Equatore PAPUA NUOVA GUINEA Nuova Guinea PORT MORESBY Timor Darwin Mar dei Coralli Brisbane Sydney Melbourne Adelaide CANBERRA Gran Baia Australiana Tasmania Mar di Ta sma n 150 180 60 I. Auckland (N. Zel.) NUOVA ZELAND WELLINGT I. Norfolk (Austr Nuova Caledonia (Fr.) FIGI VANUATU SALOMONE TUVALU NAURU KIRIBATI 0 M ARSHAL L O C E A N O P A C I F I C O 30 60 M. di Bering Isole Aleutine 4 km 0 1000 2000 3000 4000 Bouvet (Norv.)
2 3 4 5 6 BENIN BURKINA BURUNDI GAMBIA GIBUTI
AFRICA 1
ASIA
MONACO PAESI BASSI REPUBBLICA CECA SAN MARINO Madeira (Port.) Niznij Novgorod Celjabinsk TEHERAN ASGABAT TASKENT PYEONGYANG Varanas Ahmadabad ISLAMABAD Isole Mascarene
2 3 4 5 6
MALTA MOLDOVA
1
AZERBAIGIAN
ARMENIA BAHREIN
BHUTAN BRUNEI CIPRO

LA MUSICA NELL’ARTE

OSSERVO

Per ogni immagine, scrivi se è una natura morta, un quadro realistico o un quadro astratto.

58 MUSICA E ARTE ARTE
Juan Gris, Chitarra e clarinetto, olio su tela, 1920 Evaristo Baschenis, Interno con strumenti musicali, olio su tela, 1665-1670. William Waterhouse, Santa Cecilia, olio su tela, 1895

L’ARTE NELLA MUSICA

L’arte e la musica sono da sempre collegate. Come il pittore o la pittrice mescola colori per dipingere una tela, così il musicista o la musicista combina le note per comporre una melodia.

Il pittore Kandinskij diceva che la musica, per essere definita “bella”, ha bisogno solo di suoni e ritmi, quindi anche la pittura, per essere tale, basta che sia composta da colori, linee e forme.

Vasilij Kandinskij, Composizione VIII, olio su tela, 1923

Per l’artista ogni colore esprime un significato: il rosso è vitale, l’arancione è energico, il giallo “squilla come una tromba”, il verde è soddisfatto, il blu è tranquillo e profondo, mentre il viola è instabile.

MI COMUNICA

• Ritrovi queste caratteristiche in questo quadro?

• Che emozioni ti comunica?

59 MUSICA E ARTE ARTE

PERCHÉ SI FA MUSICA?

La musica, da quella prodotta con strumenti musicali a quella riprodotta con moderne tecnologie, arricchisce la nostra vita e ci fa provare infinite emozioni. Si fa musica per…

... ballare e divertirsi in compagnia

... intrattenere o accompagnarci nelle azioni quotidiane

... rilassarsi con una musica di sottofondo

... esprimersi con il canto o con la melodia

... celebrare momenti importanti, come durante cerimonie o inaugurazioni

MI COMUNICA

Tu ascolti la musica? Quando?

Che cosa provi mentre la ascolti?

60 MUSICA

DOVE C’È MUSICA…

Le occasioni per fare e ascoltare musica sono molte, dalle feste di compleanno ai concerti negli auditorium, ma anche dalle commemorazioni in piazza ai motivetti degli spot pubblicitari.

ASCOLTO

Abbina ogni strumento all’occasione adatta.

MI CONFRONTO

La pubblicità, per far ricordare il prodotto che sponsorizza, fa uso di musiche e slogan, spesso in rima e con una melodia facile da ricordare.

Prova a realizzare uno slogan per la tua classe. Poi confrontalo con quello delle tue compagne e dei tuoi compagni.

61 MUSICA

SUONO O RUMORE?

Conosci la differenza tra suono e rumore?

Il suono trasmette una sensazione gradevole, mentre un rumore ne trasmette una fastidiosa.

La musica è un insieme di suoni che seguono regole precise e che si alternano con momenti di silenzio.

ASCOLTO

Osserva il disegno e scrivi in ogni riquadro se si tratta di suono o rumore.

Per riprodurre dei rumori di oggetti che sbattono o persone che

• Ne conosci altre?

62 MUSICA

COM’È UN SUONO?

Un suono si distingue per timbro, intensità, durata e altezza

Il timbro è ciò che definisce un suono. Ogni voce, ogni strumento musicale ha un suo timbro riconoscibile; è quello che fa distinguere, per esempio, un flauto da una chitarra.

L’intensità è la variazione della forza di un suono, che può essere debole, quasi impercettibile, oppure forte.

Nel linguaggio musicale si usano i segni dinamici per indicare, per esempio:

P PP

Piano

Pianissimo

F Forte

FF Fortissimo

CRESCENDO

Dal piano al forte

DECRESCENDO

Dal forte al piano

La durata è la lunghezza di un suono, che può essere breve oppure lungo

L’altezza è il volume del suono. Se il suono è alto, si dice che è acuto; se è basso, si dice che è grave

ASCOLTO

Prova a pronunciare, una alla volta, le vocali prima crescendo di intensità, poi diminuendo.

63 MUSICA
Parlare piano Suono forte

IL RITMO

Il ritmo è una sequenza ordinata di pulsazioni che si ripetono. Un esempio di ritmo costante e continuo è il battito del cuore.

I musicisti hanno inventato uno strumento per tenere il ritmo: il metronomo.

ASCOLTO

• Osserva il ritmo e continua tu a colorare.

• Adesso associa a ogni colore un’azione e scrivila sotto.

BLU

Batti le mani.

ROSSO

Batti i piedi.

• Prova a “suonare” questo ritmo.

• Ora inventa tu un ritmo e associa a ogni colore un’azione.

VERDE Silenzio.

64 MUSICA

SCRIVERE LA MUSICA

Come tutti i linguaggi, anche quello musicale ha la sua scrittura e il suo “quaderno”: le note musicali e il pentagramma.

Le note musicali sono sette: do, re, mi, fa, sol, la, si Il pentagramma è formato da cinque linee parallele su cui si scrivono le note musicali.

note musicali chiave di violino

pentagramma

All’inizio del pentagramma si inserisce sempre la chiave di violino, quella che vedi si chiama anche “chiave di sol” perché si trova nella linea del sol. Il simbolo della pausa indica che in quel momento si deve fare silenzio. Oltre al nome delle note, il pentagramma ti permette anche di capire la loro durata

SEMI-BREVE

4 4 dura 4 battiti.

MINIMA

2 4 dura 2 battiti.

SEMI-MINIMA

1 4 dura 1 battito.

• Osserva le note sul pentagramma, poi scrivile anche tu.

CROMA

1 8 dura mezzo battito

65
MI FA SOL LA SI DO RE MI FA

GLI STRUMENTI MUSICALI

Come hai visto, in base al timbro è possibile riconoscere gli strumenti musicali, che sono classificati in tre grandi famiglie: strumenti a fiato, a corda e a percussione.

STRUMENTI A FIATO

Gli strumenti a fiato sono strumenti che producono un suono quando l’aria vibra al loro interno.

traverso

STRUMENTI A CORDA

Gli strumenti a corda producono suoni per mezzo di corde pizzicate con le dita, toccate o sfregate con un archetto.

STRUMENTI A PERCUSSIONE

Gli strumenti a percussione sono strumenti che producono un suono quando vengono colpiti, sfregati o scossi.

66 MUSICA
piatti tamburo timpano triangolo gong xilofono pianoforte trombone violoncello organo chitarra clavicembalo violino arpa

LABORATORIO

TAMBURO FAI DA TE

OCCORRENTE

• barattolo di latta

• palloncino grande

• elastico resistente

• cannuccia di carta

• pompon di cotone

• colla

1. Procurati un barattolo di latta, tipo quello per i legumi, svuotato e lavato.

2. Con l’aiuto di un adulto inserisci nella parte aperta un palloncino, bene in tensione.

L’ORCHESTRA

L’insieme degli strumenti che suonano insieme per un’esecuzione musicale si chiama orchestra Gli strumenti sono posizionati secondo un ordine preciso. Di solito sono disposti a semicerchio per motivi di acustica e per osservare i movimenti del direttore o della direttrice d’orchestra che, in piedi davanti a tutti/e, dirige l’esecuzione.

67 MUSICA

MUSICA

I GENERI MUSICALI

Per generi musicali si intendono le categorie in cui sono suddivisi i brani, raggruppati in base ad affinità e somiglianze.

BLUES

È una musica “triste”, che racconta di situazioni non facili.

MUSICA CLASSICA

È una musica colta, generalmente solo strumentale.

JAZZ

È una musica con una grande carica ritmica, basata sull’improvvisazione.

L’Opera

L’opera è un genere teatrale e musicale in cui al canto e alla musica si aggiunge l’azione scenica: è una storia in musica, suonata da un’orchestra e cantata/recitata da cantanti.

In base alla loro estensione vocale e al timbro, i cantanti e le cantanti vengono suddivisi in: soprano, mezzo soprano e contralto per le donne, tenore e baritono per gli uomini.

MI CONFRONTO

ROCK

È una musica dal ritmo duro ed energico.

POP

È la musica prodotta per il consumo di massa, la più ascoltata nel mondo.

Osserva queste tre foto e scrivi a quale genere musicale si riferiscono. Confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni.

68

COME SI ASCOLTA(VA) LA MUSICA

Con il passare dei secoli è cambiato molto il modo di ascoltare la musica. Verso la metà del Settecento cominciarono a diffondersi i primi strumenti musicali meccanici, simili ai nostri carillon. Bisogna, però arrivare al 1876 per avere un primo esempio di macchina in grado di registrare e riprodurre i suoni: il fonografo di Edison.

Il Novecento è stato il secolo che ha accelerato la creazione e diffusione di apparecchi musicali: il giradischi, per i dischi in vinile; il walkman, per le musicassette; il lettore CD per i compact disc.

Nel 2003 venne introdotto sul mercato un dispositivo in grado di contenere migliaia di canzoni in formato mp3.

Oggi, grazie all’avvento delle nuove tecnologie e a Internet è possibile ascoltare musica su qualsiasi tablet o smartphone, usando le piattaforme online, o dalle App

ASCOLTO

• E tu, come ascolti la musica?

• Conosci qualcuno degli apparecchi di cui hai letto? Sì. No.

• Se sì, chi te li ha fatti conoscere?

69 MUSICA
Carillon Fonografo Wolkman Compact disc Giradischi

MUSICA E DANZA

Il legame tra musica e danza risale all’antichità, come dimostrano alcune ceramiche greche con danzatori accompagnati da musicisti. La danza nasce come momento popolare di aggregazione tra persone che desiderano divertirsi e stare insieme. Ballare è un modo coinvolgente per ascoltare la musica e socializzare.

La danza nei secoli

Con il passare dei secoli la danza ha continuato a evolversi in forme e stili diversi, secondo il gusto e le tendenze delle varie epoche. Nella danza medievale si ballava in cerchio, “disegnando” varie forme con le posizioni delle persone.

Nel Seicento si definiscono le cinque posizioni della danza classica, più rigida e schematica. Con la danza moderna del Novecento, invece, si intraprendono forme di espressione più libere.

La street dance o danza urbana è quella forma di espressione che si è evoluta al di fuori delle scuole tradizionali di danza classica e moderna. Il luogo dove esibirsi è la strada e le evoluzioni fatte con i corpi sono talvolta straordinarie, come nell’hip hop e nella break dance.

MI CONFRONTO

Racconta in classe alcune occasioni che hai vissuto in cui ballare è stato un modo divertente per stare insieme.

70 MUSICA

Il balletto

Quando musica e danza classica si uniscono su un palcoscenico, con scenari e costumi si crea un tipo di spettacolo particolare: il balletto.

Due figure italiane famose nel mondo per l’arte della danza e del balletto sono Carla Fracci e Roberto Bolle.

Balli a coppie e di gruppo

Con il termine “musica da ballo” si intende una musica composta per accompagnare il ballo.

I generi musicali destinati alla danza portano il nome del ballo stesso, come per esempio il valzer, il tango, la mazurca.

MI CONFRONTO

Osserva queste tre foto e scrivi a quale tipo di danza si riferiscono. Confrontati con le tue compagne e i tuoi compagni.

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MUSICA
Carla Fracci

• Completa il cruciverba.

1 Uno scopo solenne della musica.

2 Lo usa la pubblicità per promuovere un prodotto.

3 Al contrario del suono, è fastidioso.

4 Definisce un suono.

5 Indica il volume di un suono.

6 Sequenza di pulsazioni ripetute.

7 È il “quaderno” della musica.

8 Un tipo di nota.

9 Ci sono quelli a fiato, a corda e a percussione.

10 Insieme di strumenti che suonano insieme.

11 Un genere musicale.

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C E R G C S M Z A T N 1 2 7 8 9 4 5 6 3 11 10

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Coordinamento e redazione: Sarah Farina

Revisione didattica: Giuseppina Ricucci

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: Studio grafico AcomeApe di Alessia Zucchi

Illustrazioni: Manuela Leporesi

Copertina: Studio grafico AcomeApe di Alessia Zucchii

Ricerca iconografica: Paola Rainaldi

Referenze iconografiche: Alamy, Shutterstock, 123rf, Archivio Cetem

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 24.84.040.0

Per esigenze didattiche i testi sono stati quasi tutti ridotti e/o adattati. L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.

È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice.

Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com

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© 2024 Cetem, Gruppo Editoriale ELi info@gruppoeli.it #PROGETTOPARITÀ

equilibri

EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione. Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

classe 4

• Letture 4

• Riflessione linguistica 4

• Quaderno di scrittura 4

• Arte e Musica 4-5

ISBN per l’adozione: 9788847307391

• Letture 5

• Riflessione linguistica 5

• Quaderno di scrittura 5

classe 5

ISBN per l’adozione: 9788847307407

#altuofianco

• KIT DOCENTE comprensivo di guida alla programmazione, risorse didattiche, percorsi semplificati e tutto il necessario per il corso.

• LIBRO DIGITALE (scaricalo subito seguendo le istruzioni all’interno della copertina) con LIBRO LIQUIDO ACCESSIBILE:

• volumi sfogliabili con selezione di esercizi interattivi

• esercizi interattivi extra per tutte le materie

• simulazioni di prove nazionali INVALSI

• audiolibro per tutti i volumi del corso

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• mappe grammaticali interattive, con attività

• video e PPT di presentazione delle tipologie testuali

• percorsi semplificati stampabili

equilibri Sistema Digitale Accessibile

#PROGETTOPARITÀ

Arte e Musica giochiamo INSIEME con L’EDUCAZIONE CIVICA parole Allegato a NEL CUORE DELLE PAROLE 4 Non vendibile separatamente www.gruppoeli.it Tipologie Generi Storie con doppio finale Pensiero divergente Verifiche formative Mappe mentali Educazione civica Mindfulness Percorsi per imparare a: pensare gestire le emozioni Il piacere di apprendere Laura Stano Flavia Zampighi 4 Letture Edu Ability parole Quaderno operativo integrato Grammatica visiva Logica Verifiche formative Percorsi interdisciplinari: riflessione linguistica e arte incontrano Maria Rosa Benelli Maria Rosa Montini 4 Riflessione linguistica piacere di apprendere Edu Ability parole Imparare a scrivere bene Imparare riassumere Laboratorio WRW (Writing and Reading Workshop) Laboratorio Giochi di parole 4 Quaderno di Scrittura Il piacere di apprendere Edu Ability Laura Stano Flavia Zampighi parole parole Edu Ability Il piacere di apprendere Valentina Cammilli 4•5 ARTE MUSICA parole Le tecniche Le opere Emozione e arte Laboratori Tipologie e Generi Storie con doppio finale Pensiero divergente Verifiche formative Mappe mentali Educazione civica Mindfulness Percorsi per imparare a: pensare gestire le emozioni Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale Laura Stano Flavia Zampighi 5 Letture Edu Ability parole Quaderno operativo integrato Grammatica visiva Logica Verifiche formative Percorsi interdisciplinari: riflessione linguistica arte si incontrano Maria Rosa Benelli Maria Rosa Montini 5 Riflessione linguistica Il piacere di apprendere Gruppo Edu Ability parole Imparare scrivere bene Imparare a riassumere Laboratorio WRW (Writing and Reading Workshop) Laboratorio Giochi di parole 5 Quaderno di Scrittura Il piacere di apprendere Gruppo Edu Ability Laura Stano Flavia Zampighi parole parole

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