INDICE classe seconda UN NUOVO INIZIO Le cose che ho imparato Studiare religione è importante Le religioni, una casa accogliente
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IL MONDO HA BISOGNO DI AMORE Il mondo è ricco di persone buone Noi vogliamo... Persone in difficoltà Noi non vogliamo... Tutti abbiamo bisogno degli altri Un dono reciproco L’annuncio dei cristiani: Dio è amore! E io, cosa posso fare? Ognuno è unico I nomi sono tutti bellissimi Dio ha creato gli uomini liberi Il mondo che vogliamo Un campione dell’amore: San Francesco Il Cantico di Frate Sole San Francesco porta la pace Uomini e donne per un mondo migliore
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LA GIOIA DEL NATALE Avvento: l’attesa del Natale La Corona dell’Avvento Maria: una mamma speciale Quando una mamma è in attesa Natale: Dio in mezzo agli uomini Ricordi di Natale La nascita di Gesù secondo i Vangeli Quando nasce un bambino Gesù invita tutti gli uomini La visita dei Magi
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DIO VUOLE FARE CASA INSIEME AGLI UOMINI Gesù tra la sua gente La vita a Nazaret Gesù nella sua casa Gesù al suo tempo Gesù al tempio con i suoi genitori Un viaggio Gesù lascia la sua casa
VERIFICA «Dio è vicino agli uomini!» Una buona notizia Le parabole di Gesù Una parabola di Gesù che mi piace
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Gesù sceglie i suoi discepoli Gli amici di Gesù Gesù aiuta chi soffre Quattro miracoli di Gesù Figli di un unico Padre Tutti i credenti pregano Con il Salmo 22 La missione di Gesù nell’arte La legge dell’amore
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GESÙ E LA VITTORIA DELLA VITA Gesù insegna: amate i vostri nemici Il perdono secondo Gesù Gesù entra a Gerusalemme C’è re e re Gesù cena con gli apostoli Con il pane ed il vino Gesù muore in croce Le parole dalla croce Gesù risorge dalla morte La Pasqua di Gesù I discepoli incontrano Gesù risorto Due discepoli camminano con Gesù I cristiani annunciano che Gesù è risorto L’apostolo incredulo La morte e risurrezione di Gesù nell’arte Giochi di Pasqua È Pasqua ovunque! La Pasqua degli ebrei e dei cristiani
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I CRISTIANI E LA CHIESA IERI E OGGI La Pentecoste I simboli dello Spirito Diventare cristiani: il battesimo Il battesimo oggi La prima comunità cristiana I primi cristiani Gli apostoli compiono miracoli I cristiani ieri e oggi La domenica e la messa Le parti della messa I cristiani nel mondo Nelle case di Dio Pace tra tutte le religioni Religioni per il bene Visita in una chiesa Opere d’arte nelle chiese La casa che tutti vogliamo Il mondo che vorrei
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UOVO UN N ZIO INI
ONLIN
E
LE COSE CHE HO IMPARATO L’anno scorso ho frequentato la classe prima. Con ogni insegnante ho imparato cose molto importanti.
Oggi, grazie alla scuola, so: …………….................................................................................................…….…………….................................................................................................…… .…………….................................................................................................…….…………….................................................................................................… ….…………….................................................................................................…….……………....................................................................
Completa la lista con le espressioni che ritieni giuste tra quelle proposte qui sotto. NUOTARE • SCRIVERE • CAVALCARE • CONTARE • CUCINARE FARE SPORT • LEGGERE • ARRAMPICARMI Scuola
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PROGE Un nu
TTIAM
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izio
O
i conte
nuti
Con l’insegnante di Religione cattolica l’anno scorso abbiamo parlato di molte cose interessanti.
Inserisci al posto giusto le seguenti parole accanto alle corrispondenti definizioni più sotto: BIBBIA • GESÙ • NATALE • RISURREZIONE 1. Il libro sacro per ebrei e cristiani: ……............................................................... 2. Il Messia e Figlio di Dio per i cristiani: ……............................................................... 3. La festa che celebra la nascita di Gesù: ……............................................................... 4. L’annuncio dei cristiani dopo la morte di Gesù: …….....................................................
Scuola
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TT PROGE
IAM
conte i O
nuti
STUDIARE RELIGIONE È IMPORTANTE L’insegnamento della Religione cattolica è davvero importante, per tre motivi.
1 Scopro le grandi domande
dell’uomo: chi ha creato il mondo? Cosa è il bene e cosa è il male?
2 Scopro la religione più diffusa nel mio Paese, l’Italia: la Religione cattolica.
3 Scopro alcuni grandi valori che voglio
vivere insieme a tutti: la pace, l’amicizia, l’amore, l’accoglienza e il rispetto per tutti.
Scuola
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a
sse 2
LE RELIGIONI, UNA CASA ACCOGLIENTE
Un nu
COSTR
ovo in
izio
UIAMO
le attiv
Tutte le religioni vogliono costruire un mondo migliore: una casa accogliente per tutti gli uomini e le donne del mondo.
Colora il disegno e nomina le diverse etnie che riconosci. AUTOVALUTAZIONE
Scuola
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E DO HA E ONLIN N O M R IL I AMO D O N BISOG
IL MONDO È RICCO DI PERSONE BUONE
È bello viaggiare per il mondo! Ci sono città e ambienti naturali da scoprire in tutti i Paesi. Ovunque si incontrano luoghi meravigliosi e persone simpatiche. Il mondo è pieno di uomini e donne che lavorano, che si amano, che si aiutano. Il mondo è pieno di cose e di persone buone!
Tutti gli uomini vogliono vivere in pace e aiutarsi per il bene di tutti
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Clas
se 2
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COSTR
NOI VOGLIAMO...
UIAMO
le attiv
criviamo una lista di cose che tutti gli uomini vogliono, S per sé e per i propri cari, poi disegniamo due di queste cose: 1. 2. 3. 4.
……........................................................................................... ……........................................................................................... ……........................................................................................... ……...........................................................................................
AUTOVALUTAZIONE
5. 6. 7. 8.
……........................................................................................... ……........................................................................................... ……........................................................................................... ……...........................................................................................
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ità
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conte i O
nuti
PERSONE IN DIFFICOLTÀ Se viaggiamo intorno al mondo, ci troviamo anche in luoghi dove c’è povertà, oppure dove non c’è pace. Allora siamo molto tristi, perché è terribile vedere uomini, donne e bambini che soffrono.
Uomini e donne di Paesi diversi non hanno le cose più indispensabili… …fanno lavori duri ma guadagnano pochissimo; …combattono nelle guerre; …hanno paura per il proprio futuro. Tutti gli uomini vogliono vivere in pace e aiutarsi per il bene di tutti. Ma a volte nel mondo prevalgono l’ingiustizia, la povertà e la guerra.
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Descrivi le immagini e le emozioni che ti suscitano.
Il mon
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NOI NON VOGLIAMO...
COSTR
bisogno
UIAMO
di am
ore
le attiv
criviamo una lista di cose che tutti gli uomini non vogliono, per S sé e per i propri cari, poi disegniamo due di queste cose. 1. 2. 3. 4.
……........................................................................................... ……........................................................................................... ……........................................................................................... ……...........................................................................................
AUTOVALUTAZIONE
5. 6. 7. 8.
……........................................................................................... ……........................................................................................... ……........................................................................................... ……...........................................................................................
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conte i O
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TUTTI ABBIAMO BISOGNO DEGLI ALTRI
Ascoltiamo una storia. Marco e Luca sono due gemelli, anche se sono molto diversi. Marco è sempre calmo e tranquillo; Luca è agitato e fa sempre confusione. La mamma li ha soprannominati “Quiete” e “Tempesta”. Anche a scuola, se succede qualcosa, la colpa viene sempre data a Tempesta, mentre, se c’è da lodare qualcuno, è sempre Marco a prendersi i complimenti. Un giorno arriva in classe un nuovo alunno, Matteo, che a causa di un incidente è costretto a muoversi su una sedia a rotelle. Bisogna aiutarlo a muoversi con la sua sedia e dargli una mano, almeno all’inizio, nei compiti. Bisogna anche andarlo a trovare a casa: non ha amici, è arrivato da poco. Marco, il calmo, pensa: «Se aiuto Matteo avrò meno tempo per i videogiochi e il calcio». Luca, Tempesta, invece, senza rifletterci troppo risponde subito: «Lo aiuto io!». Luca e Matteo diventano amici inseparabili. Con Matteo, Luca “Tempesta” rallenta per adattarsi alla sua sedia a rotelle, scoprendo il piacere di colorare con cura e finire i compiti senza distrarsi. La mamma dovrà ora trovare un nuovo soprannome per Luca: hai qualche idea?
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UN DONO RECIPROCO
Il mon
do ha
COSTR
bisogno
UIAMO
di am
ore
le attiv
Cosa ha dato Luca a Matteo? ……............................................................................................................................................................................................................ ……............................................................................................................................................................................................................ ……............................................................................................................................................................................................................
Cosa ha dato Matteo a Luca? ……............................................................................................................................................................................................................ ……............................................................................................................................................................................................................ ……............................................................................................................................................................................................................
isegna un tuo amico, D una tua amica o una persona cara che una volta ti ha aiutato.
In che modo ti ha aiutato? Racconta. ……............................................................................................................................................................................................................ ……............................................................................................................................................................................................................ ……............................................................................................................................................................................................................
AUTOVALUTAZIONE
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conte i O
nuti
L’ANNUNCIO DEI CRISTIANI: DIO È AMORE! I cristiani credono nell’annuncio di Gesù, il Figlio di Dio. Lui ha insegnato che Dio è amore. Per farlo capire, ha aiutato tutti coloro che avevano bisogno di lui. Ha insegnato così a fare lo stesso:
«AMATEVI L’UN L’ALTRO, COME IO VI HO AMATO»
Oggi i cristiani annunciano nel mondo la legge dell’amore. Grazie ai cristiani, il mondo è un luogo migliore: essi portano il loro amore nel mondo e collaborano con tutti gli uomini e le donne che vogliono il bene.
Ricordi? Cristiani è il nome di quelli che credono in Gesù.
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E IO, COSA POSSO FARE?
Il mon
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GIOCARE
COSTR
bisogno
UIAMO
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ore
LITIGARE
DORMIRE
AIUTO
GUERRA
TRISTEZZA
GIOIA
le attiv
RIDERE
PACE
UNIONE
DIALOGO
ESCLUDERE
Sottolinea qui sopra solo le parole che indicano amicizia. ompleta le frasi scegliendo tra le parole date. Le parole che non utilizzi, C cosa indicano? ESCLUDERE • BENE • IMPORTANTI • NEGARE REGOLE • OFFRIRE • MALE • ACCOGLIERE • Anche se diversi, siamo tutti …………................................................................… • Ogni compagno ha qualcosa da …………................................................................… • Le …………......................................................… servono per stare …………................................................… insieme. • È importante …………................................................................… tutti nel gioco AUTOVALUTAZIONE
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conte i O
nuti
OGNUNO È UNICO
Ogni persona è speciale e preziosa. I cristiani credono che tutti sono figli di Dio, amati personalmente. Un esempio è la storia di Samuele nella Bibbia, che viveva con il profeta Eli. Una notte il Signore chiamò: «Samuele!» e quegli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire. Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuele!» e Samuele, alzatosi, corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». Il Signore tornò a chiamare: «Samuele!» per la terza volta; questi si alzò ancora e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovinetto e gli disse: «Vattene a dormire e, se ti si chiamerà ancora, dirai: Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta». Samuele andò a coricarsi al suo posto. Venne il Signore, stette di nuovo accanto a lui e lo chiamò ancora come le altre volte: «Samuele, Samuele!». Samuele rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta». (Da 1 Sam 3,4-10)
Scopri il significato del nome “Samuele” ricopiando negli spazi le seguenti lettere dall’ultima alla prima. OTATLOCSAAHOID
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I NOMI SONO TUTTI BELLISSIMI
Il mon
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UIAMO
di am
ore
le attiv
F acciamo una “collezione di nomi”: inseriamo il nostro nome e tutti i nomi che ci vengono in mente (dei genitori, dei fratelli, dei nonni, dei parenti, di persone famose, di persone che conosciamo appena…) e creiamo così con i nomi un disegno ricco di fantasia. Utilizziamo un colore diverso per ogni nome.
AUTOVALUTAZIONE
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conte i O
nuti
DIO HA CREATO GLI UOMINI LIBERI La Bibbia racconta che Dio ha creato l’uomo e la donna e li ha posti nel mondo perché si amino, abbiano figli, popolino la Terra e vivano in pace fra loro e con tutti gli esseri viventi.
L’uomo e la donna vivono felici, ma poi disobbediscono a Dio. Vogliono provare a vivere senza di lui… Dio cerca i suoi figli nel giardino, ma non li trova.
Completa il colore dei disegni.
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Per ebrei e cristiani questo racconto della Bibbia insegna che Dio crea gli uomini, poi li lascia liberi. Sono loro che devono decidere come vogliono vivere, se obbedendo o no a Dio.
IL MONDO CHE VOGLIAMO
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crivi le seguenti parole sulla strada che ritieni corrispondente al loro S significato. Se c’è qualche parola che non conosci, chiedi il suo significato all’insegnante. PAZIENZA • ODIO • INVIDIA • ASCOLTO • PERDONO AVARIZIA • FIDUCIA • GENEROSITÀ • GENTILEZZA DISPREZZO • SOLIDARIETÀ • EGOISMO AUTOVALUTAZIONE
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conte i O
nuti
UN CAMPIONE DELL’AMORE: SAN FRANCESCO Tanti secoli fa, in Umbria, una regione dell’Italia, è vissuto un uomo che ha vissuto le parole del Vangelo di Gesù e ha deciso di seguire la via dell’amore. Il suo nome è Francesco d’Assisi. Da giovane era ricco e sognava di diventare cavaliere e di avere successo.
Cosa conosci di San Francesco?
Ma a poco a poco Francesco capisce che senza amore la vita è vuota e inutile. Un giorno, mentre prega davanti a una immagine di Gesù crocifisso nella chiesa diroccata di San Damiano, sente una voce che lo chiama per nome: «Francesco! Ripara la mia Chiesa e impara ad amare!». Da quel momento Francesco abbandona le sue ricchezze, si veste poveramente e comincia a vivere con i poveri e ad aiutarli. Anche alcuni amici si uniscono a lui. Oggi Francesco è un esempio di fede e di amore per molti.
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IL CANTICO DI FRATE SOLE
Il mon
do ha
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bisogno
UIAMO
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ore
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ollega le diverse frasi del Cantico di Frate Sole all’opera di C Dio per cui Francesco ringrazia. Poi colora tutto. Lodato tu sia mio Signore con tutte le tue creature, specialmente fratello Sole, che dà luce al giorno ed è bello e raggiante. Lodato tu sia mio Signore, per sorella Luna e le Stelle, in cielo son chiare, preziose e belle. Lodato tu sia mio Signore per fratello Vento e l’Aria per Nuvolo e sereno ed ogni tempo, col quale alle tue creature dai sostentamento. Lodato tu sia mio Signore, per sorella Acqua, la quale è molto preziosa. Lodato tu sia mio Signore, per fratello Fuoco, con il quale ci illumini la notte, esso è bello, giocondo e vigoroso. Lodato tu sia mio Signore, per sorella Terra, la quale ci sostenta e ci alimenta e produce frutti diversi, fiori coloriti ed erba.
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conte i O
nuti
SAN FRANCESCO PORTA LA PACE San Francesco non solo ama la natura e si impegna a favore dei poveri: egli vuole la pace per tutti. I suoi fratelli vivono insieme in
Tutti insieme dividono il pane e ogni bene.
Quando c’è un litigio, Francesco parla con tutti e cerca di far fare pace.
Un giorno san Francesco incontra a Gubbio, in Umbria, un lupo che terrorizzava gli abitanti del paese. Gli parla e l’animale diventa buono con tutti.
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UOMINI E DONNE PER UN MONDO MIGLIORE
Il mon
do ha
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bisogno
UIAMO
di am
ore
le attiv
sserva ciascuna foto e scrivi sotto che cosa rappresenta, O evidenziando così di cosa c’è bisogno per un vero mondo di pace.
Per un mondo di pace, c’è bisogno di
Per un mondo di pace, c’è bisogno di
…….................................................................................................................
…….................................................................................................................
........................................................................................................................
.......................................................................................................................
Per un mondo di pace, c’è bisogno di
Per un mondo di pace, c’è bisogno di
…….................................................................................................................
…….................................................................................................................
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.......................................................................................................................
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OIA LA GI TALE A DEL N
ONLIN
E
AVVENTO: L’ATTESA DEL NATALE
Mancano ancora molti giorni a Natale, ma per le strade già si vedono: luci, vetrine colorate, alberi di Natale… Quali sono i segni dell’attesa del Natale che scopriamo intorno a noi? E nella nostra casa quali sono i preparativi in attesa di questa festa? Per i cristiani il periodo che precede il Natale è detto Avvento, un tempo di preparazione alla venuta di Gesù.
Tanti secoli fa, alcuni profeti del popolo di Israele hanno annunciato al mondo che Dio avrebbe mandato tra gli uomini un suo inviato. Leggiamo quel che dice il profeta Isaia: «Spunterà un nuovo germoglio: un bambino… Renderà giustizia ai poveri e difenderà i diritti degli oppressi… Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, che significa Dio-con-noi» (cfr Is 11 e 7,14)
I profeti sono uomini che parlano in nome di Dio. Essi riferiscono alla gente le parole del Signore.
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LA CORONA DELL’AVVENTO
La gio
ia del
COSTR Natale
UIAMO
le attiv
Isaia dice che il Signore manderà un bambino speciale che avrà doni straordinari e sarà di aiuto a tutti gli uomini. Grazie a questo bambino, chiamato “Dio-con-noi”, tutti gli uomini capiranno che Dio è loro vicino.
Rileggi e comprendi quel che dice il profeta Isaia. Il bambino che nascerà farà questo: ……...................................................................................................................................................................................................................................................... ……......................................................................................................................................................................................................................................................
Talvolta i cristiani realizzano una Corona d’Avvento.
olora il C disegno tranne le fiamme: colorane una ogni settimana d’Avvento.
AUTOVALUTAZIONE
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TT PROGE
IAM
conte i O
nuti
MARIA: UNA MAMMA SPECIALE Quando entriamo in una chiesa cattolica vediamo diverse immagini e statue: tra di esse c’è quella della Madonna, Maria, una giovane donna di Nazaret che è stata la Madre di Gesù. Maria viveva a Nazaret e faceva parte del popolo di Israele. Anche lei conosceva bene le promesse di Dio riferite dai profeti. Nel Vangelo di Luca si racconta che un giorno...
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una giovane di nome Maria, promessa sposa di un uomo chiamato Giuseppe. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te!». A queste parole Maria fu molto turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto… Ma l’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù… Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo!». (cfr Lc 1,26-38)
Scrivi dentro al fumetto “SÌ”, la risposta di Maria.
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Cla
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sse 2
Al termine del dialogo, Maria dice “sì” a Dio: accetta di accogliere la nuova vita che sta venendo in lei.
COSTR
QUANDO UNA MAMMA È IN ATTESA
UIAMO
le attiv
omprendi quello che dice il Vangelo. Completa le frasi. C • Dio manda l’angelo Gabriele a Nazaret, a una ragazza che si chiama …….....................................................……..
• Maria sposerà un uomo di nome …….....................................................…….. • L’angelo la saluta così: …….....................................................…….. • Il bambino che Dio dona a Maria si chiamerà …….....................................................…….. e verrà chiamato …….....................................................…….. • Maria risponde: …….............................................................................................……..
Intervista una mamma. • Cosa pensavi quando aspettavi la nascita del tuo bambino? …………………………………………….….…
isegna qui una mamma D e il suo sorriso.
……………………………………………………………………………………….…… ……………………………….............................……..........................................…..
• Ci sono stati momenti difficili in quel periodo? ……………………………………………….………………..…… ……………………………………………………………………………………….…… …………….............................……...................................................................…..
• Cosa hai preparato per il suo arrivo? ……...… ……………………………………….…………………………………………………… …………………………………………………………………………..........................
• Come avete scelto il suo nome? ………………..… …………………………….……………………………………………………………… ……………………………………………………………….............................……....
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conte i O
nuti
NATALE: DIO IN MEZZO AGLI UOMINI
Il 25 dicembre i cristiani festeggiano il Natale per ricordare quando è nato Gesù. Gesù è speciale perché è il Figlio di Dio. La cosa sorprendente è che Gesù è stato come tutti noi: è stato un bambino, è cresciuto con una mamma e un papà e ha avuto amici con cui giocare.
Natale: dalla parola latina “natalis”, che significa “nascita”.
Non sappiamo il giorno esatto in cui è nato Gesù, ma i cristiani lo festeggiano il 25 dicembre. In questo periodo le giornate si allungano e c’è più sole. Per i cristiani, Gesù è come un sole che porta luce e calore.
Scrivi una cosa bella a cui ti fa pensare la parola LUCE: ……………………………………….............................................……
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RICORDI DI NATALE
La gio
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COSTR Natale
UIAMO
le attiv
Nelle famiglie il Natale è festeggiato in molti modi: parenti che si ritrovano, regali, pranzi... è proprio festa. Per i cristiani al centro della festa c’è Gesù. Nella notte di Natale vanno a Messa per ricordare il grande avvenimento della sua nascita più di duemila anni fa. Succede in tutto il mondo, dovunque c’è una comunità cristiana. Molti fanno anche il presepe, con le statuine di Maria, Giuseppe, Gesù e tante altre.
ompleta il presepe con C un personaggio che secondo te non può mancare.
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TT PROGE
IAM
conte i O
nuti
LA NASCITA DI GESÙ SECONDO I VANGELI
La nascita di Gesù è raccontata nei Vangeli. I Vangeli sono quattro libri sacri che raccontano la vita di Gesù e spiegano a tutti chi era e cosa ha fatto per gli uomini. Ciascuno ha il nome dell’autore che lo ha scritto: c’è il “Vangelo di Matteo”, c’è il “Vangelo di Marco”, poi “di Luca” e “di Giovanni”. La nascita e l’infanzia di Gesù sono raccontati nei Vangeli di Luca e di Matteo. Ecco come la racconta Luca:
Cesare Augusto ordinò un censimento. Giuseppe e Maria, incinta, andarono a Betlemme. Maria diede alla luce Gesù, lo mise in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro in paese. Alcuni pastori vegliavano nelle vicinanze. Un angelo apparve e li avvolse di luce. Dopo aver ascoltato l’annuncio dell’angelo, i pastori andarono a Betlemme per vedere il neonato e poi diffusero la notizia. (Da Lc 2,1-20)
Secondo il Vangelo, Gesù nasce nella piccola città di Betlemme.
- La parola Vangelo deriva dal greco antico e significa “buona notizia”. - Il censimento è quando in un territorio si conta il numero dei suoi abitanti.
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QUANDO NASCE UN BAMBINO
La gio
ia del
COSTR Natale
UIAMO
le attiv
La nascita di Gesù porta tanta gioia a tutti! Gli angeli dicono che Gesù è il “Salvatore” e il “Signore”. Egli è il Figlio di Dio che viene tra le persone.
Comprendi quello che dice il Vangelo. Completa le frasi. • Gesù nasce a ……...............................................................……..….. • Gli angeli dicono che Gesù è ……..................................................................…….. • I pastori trovano ……........................................................................................................……..
Crea quattro “carte del Natale di Gesù”. L’insegnante ti consegna 4 cartoncini bianchi: rappresenta su ciascuno o un protagonista della notte della nascita di Gesù che abbiamo conosciuto oppure un oggetto che ricorda un momento del Natale. In questi quattro spazi scrivi cosa vuoi disegnare sulle carte: .............................................
.............................................
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..............................................
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Completa con l’aiuto dell’insegnante questa scheda. La mia nascita
La nascita di Gesù
Io sono nato a .........................................................................
Gesù è nato a ...........................................................................
Il giorno della mia nascita è il ..................................................................................................................
Il giorno della nascita di Gesù è il ..................................................................................................................
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TT PROGE
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conte i O
nuti
GESÙ INVITA TUTTI GLI UOMINI Nei Vangeli di Luca e di Matteo si racconta che la notizia della nascita di Gesù si diffuse rapidamente e arrivò molto lontano. I primi ad essere avvisati dagli angeli furono i pastori: gente povera, nomade e spesso malvista. Quella notte, la notizia della nascita del Figlio di Dio li riempì di gioia.
Nomade: persona che non ha una casa fissa e si sposta di posto in posto per trovare cibo e lavoro.
La nascita di Gesù attira gente da tutto il mondo. Un giorno vennero da lui i Magi, uomini importanti, studiosi del cielo e delle stelle, che avevano visto una cometa e pensavano che quello fosse il segno della nascita di un grande re. Si misero dunque in viaggio e giunsero a Betlemme. Trovarono Gesù e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra inginocchiandosi dinanzi a lui. I Magi rappresentano tutti i popoli della terra e il loro viaggio mostra che Gesù è venuto nel mondo per tutti!
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LA VISITA DEI MAGI
La gio
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La festa dell’Epifania ricorda la visita dei Magi a Betlemme e vuole indicare che Gesù è nato per tutti gli abitanti della Terra.
COSTR Natale
UIAMO
le attiv
Epifania parola che significa “manifestazione”.
Comprendi quello che dice il Vangelo. Completa le frasi. • I Magi vengono da …….....................................................................................…….. • Per i Magi Gesù è un …….....................................................................................…….. • I Magi trovano Gesù seguendo una …….....................................................................................…….. • Quando trovano Gesù, i Magi gli offrono in dono ……...............................................................................……..
Prepara, con l’aiuto dell’insegnante, una corona da re/regina e colorala.
F a’ una ricerca su Internet insieme ai tuoi genitori sulle immagini e tradizioni del Natale in tutto il mondo. itaglia alcune immagini e scrivi qualche tradizione curiosa R del Natale (ad esempio una ricetta) per un cartellone in classe su questa ricerca. AUTOVALUTAZIONE
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ONLINE
E CASAI R A F E OL IN DIO VU E AGLI UOM INSIEM
GESÙ TRA LA SUA GENTE
Gesù vive in Palestina, a Nazaret. La regione in cui si trova la sua città è la Galilea. La Palestina è una terra sottomessa all’impero romano. Il popolo di Gesù è il popolo di Israele e i suoi membri sono gli ebrei.
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.....................................................
SAMARIA ...................................................................
Tra gli ebrei ci sono pochi ricchi e molti poveri. La gente ricorda le grandi opere di Dio per il popolo e aspetta un nuovo liberatore e un nuovo profeta.
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Clas
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a
Inserisci al posto giusto nel disegno le seguenti parole: GALILEA • NAZARET • MAR MEDITERRANEO.
Dio vu
LA VITA A NAZARET
ole fa
re cas
COSTR
a insi
UIAMO
eme a
gli uom
le attiv ini
Gesù e il suo popolo vivono in un’epoca diversa dalla nostra.
Colora le cose che non si vedevano per le strade a Nazaret.
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TT PROGE
IAM
conte i O
nuti
GESÙ NELLA SUA CASA Da bambino e da ragazzo Gesù vive insieme alla mamma Maria e al papà Giuseppe. La famiglia di Gesù è una normale famiglia dei suoi tempi. Il padre, Giuseppe, è un falegname e insegna il suo mestiere al figlio. La mamma, Maria, svolge molti lavori per la casa. La famiglia di Gesù non è ricca, ma lui vive bene con i suoi genitori e tra la sua gente.
La casa di Gesù è semplice: in una sola stanza si lavora, si cucina, si mangia seduti a terra e prendendo il cibo con le mani da un unico piatto. La notte si chiude la porta e ciascuno dorme per terra, su un tappeto.
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Dio vu
GESÙ AL SUO TEMPO
ole fa
re cas
COSTR
a insi
UIAMO
eme a
gli uom
le attiv ini
Gesù vive in un’epoca diversa dalla nostra.
Colora gli oggetti che non potevano essere nella casa di Gesù.
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IAM
conte i O
nuti
GESÙ AL TEMPIO CON I SUOI GENITORI
La famiglia di Gesù segue le tradizioni del suo popolo: prega in sinagoga al sabato, celebra le feste, legge la Bibbia e aiuta i poveri. Una volta all’anno tutti insieme vanno a Gerusalemme, dove c’è il grande tempio, e festeggiano la Pasqua (Lc 2,41-52).
Nel tempio ci sono i sacerdoti che offrono a Dio i sacrifici dei fedeli, poi ci sono i maestri della Parola di Dio. A dodici anni, in una festa di Pasqua, Gesù non torna a casa con i suoi, ma rimane nel tempio per ascoltare e imparare dai maestri. Ascolta il racconto di questo episodio dal Vangelo di Luca, che ti legge l’insegnante: Gesù vuole conoscere bene il Dio di Israele.
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UN VIAGGIO
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Hai mai fatto un viaggio fuori dalla tua città?
R acconta. • Sono andato a …………..................................................................................................................................................................................…….. • Con …………..................................................................................................................................................................................….................................….. • Ho visto ………….......................................................................................................................................................................................................…….. • Mi ricordo …………..................................................................................................................................................................................……................. • Ho scoperto …………..................................................................................................................................................................................……............
isegna te e i tuoi cari D in viaggio insieme.
è mai capitato di Ti perderti e restare solo in qualche posto? Cosa hai fatto e cosa hai provato? Disegna.
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GESÙ LASCIA LA SUA CASA
Quando è adulto, Gesù lascia la sua casa e i suoi genitori. Tanti suoi amici si domandano cosa farà.
Gesù esce dalla sua casa perché vuole insegnare la parola di Dio e la sua volontà. Egli vuole aiutare gli ebrei e tutti gli uomini a scoprire l’amore di Dio e a vivere in pace. Si rivolge a tutti: adulti e bambini, uomini e donne, persone istruite e gente semplice.
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VERIFICA
Dio vuole fare casa insieme agli uomini
• Scegli la risposta giusta. 1 A Natale i cristiani festeggiano: i profeti. Gesù. Maria.
6 La famiglia di Gesù va a Gerusalemme per: il capodanno. il compleanno. la Pasqua.
2 Gesù nasce: per tutti gli uomini del mondo. per i cristiani. per gli uomini buoni. 3 Gesù e la sua famiglia sono: egiziani. italiani. ebrei. 4 La casa di Gesù è fatta di: na stanza per il giorno e una per la u notte. tre stanze, una è per la notte. una stanza. 5 Gesù impara a fare il: contadino. falegname. sacerdote.
AUTOVALUTAZIONE
7 Gesù resta a Gerusalemme per parlare con: i maestri. altri ragazzi. i mercanti. 8 Gesù lascia la casa quando è: un ragazzo. un adulto. un vecchio. 9 Gesù vuole annunciare: l’amore di Dio. la liberazione dai romani. il castigo di Dio contro i peccatori. 10 Gesù parla: a tutti. agli uomini. ai ragazzi.
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«DIO È VICINO AGLI UOMINI!»
Quando è adulto, Gesù lascia la sua casa e i suoi genitori. A tutti annuncia che:
IL REGNO DI DIO È VICINO! (Marco 1,15)
Quando ascolta queste parole, la gente si ricorda di Dio e delle sue grandi opere a favore del suo popolo. Gli ebrei sapevano infatti che Dio un giorno li aveva liberati dalla schiavitù in Egitto. Per salvarli egli aveva aperto una via in mezzo al mare!
Ricordavano anche che Dio aveva scelto per loro Davide, un re buono e giusto.
E ricordavano anche che, quando un popolo potente aveva costretto i loro padri all’esilio, Dio un giorno li aveva riportati a casa.
Esilio: l’obbligo di lasciare la propria casa e il proprio Paese.
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UNA BUONA NOTIZIA
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L’annuncio di Gesù è un “Vangelo”. Questa parola vuol dire “buona notizia”.
on i tuoi compagni e C con l’insegnante pensa a quattro buone notizie per te, per la tua famiglia e per il mondo.
BUONE NOTIZIE!
oi scrivi i titoli di P un giornale con le tue buone notizie e inserisci delle immagini.
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LE PARABOLE DI GESÙ Gesù era un maestro che parlava con tutti. Per farsi capire, usava esempi tratti dalla vita quotidiana e semplici racconti, detti parabole. Un giorno Gesù voleva insegnare che Dio ama tutti gli uomini e considera ciascuno importante. Allora raccontò questa parabola:
Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova?
DOVE SARÀ? È SOLA E IN PERICOLO!
RALLEGRATEVI CON ME, PERCHÉ HO TROVATO LA MIA PECORA, QUELLA CHE SI ERA PERDUTA! Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e gioisce con loro. (Cfr Lc 15,3-7)
Gesù insegna che Dio si preoccupa per ogni persona. Anche il più piccolo e anche chi si comporta male. Egli ama tutti, proprio tutti.
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UNA PARABOLA DI GESÙ CHE MI PIACE
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Ascolta il racconto o la lettura dell’insegnante di due parabole di Gesù. Scegli quella che più ti colpisce. Scrivi qui sotto due frasi dalla parabola. 1 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
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Illustra la parabola con un disegno.
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GESÙ SCEGLIE I SUOI DISCEPOLI
Quando Gesù arriva in una città, intorno a lui si raduna una grande folla. Tutti vogliono ascoltarlo. Gesù accoglie tutti e parla con tutti. A poco a poco, poi, comincia a scegliere alcuni amici speciali: i suoi discepoli. I discepoli sono dodici. Gesù li chiama a seguirlo e a stare sempre con lui. Quel giorno, passando lungo le rive di un lago, Gesù vede due pescatori. Sono due fratelli, Simone e Andrea. Egli si rivolge proprio a loro.
VENITE DIETRO A ME, VI FARÒ DIVENTARE PESCATORI DI UOMINI!
I DUE SI STUPIRONO CHE GESÙ AVESSE CHIAMATO PROPRIO LORO, PERCHÉ ERANO DUE PERSONE SEMPLICI E POVERE. MA DECISERO DI ABBANDONARE TUTTO E DI SEGUIRLO.
VEDIAMO COSA VUOLE INSEGNARCI IL MAESTRO!
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GLI AMICI DI GESÙ
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scolta dal tuo insegnante i nomi degli amici di Gesù, mentre legge A dal Vangelo di Marco 3,16-19. Colora il disegno e scrivi sotto i nomi dei dodici apostoli. ECCO GESÙ INSIEME A…
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GESÙ AIUTA CHI SOFFRE
Un giorno Gesù incontra un uomo che è nato cieco. La gente pensa che Dio sia arrabbiato con quell’uomo e che lui sia cieco per questo motivo: un castigo per le sue colpe. Allora, per dimostrare che tutto questo non è vero Gesù lo guarisce.
Gesù guarisce molte persone che hanno bisogno di aiuto. Così insegna che tutti dobbiamo prenderci cura dei più deboli. Nessuno, dice lui, è abbandonato da Dio!
Molti oggi seguono l’insegnamento e l’esempio di Gesù aiutando chi è in difficoltà.
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QUATTRO MIRACOLI DI GESÙ
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Gesù compie i miracoli per mostrare la forza dell’amore. Cura i malati, salva gli amici in pericolo, risuscita i morti e sfama e disseta gli amici.
Ascolta la lettura o il racconto dell’insegnante di quattro miracoli di Gesù. Collega i disegni alle didascalie giuste.
La risurrezione di Lazzaro La tempesta sedata Le nozze di Cana La guarigione di un lebbroso
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FIGLI DI UN UNICO PADRE
Gesù rivolge spesso le sue preghiere a Dio e lo chiama “papà”. Un giorno i discepoli gli dicono: «Insegnaci a pregare!». Lui insegna loro questa preghiera:
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. (Matteo 6,9-13)
Il “Padre Nostro” insegna: • che Dio è un Padre buono; • che il suo è un Regno di pace e di gioia e che lui vuole un mondo di amore; • che si preoccupa ogni giorno degli uomini e procura loro ciò di cui hanno bisogno; • che perdona gli errori fatti; • che insegna a ciascuno a perdonare; • che aiuta a costruire insieme un mondo migliore.
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ggiungi nuove frasi alla preghiera del Padre Nostro A per farlo capire a tutti, come puoi vedere nel primo esempio già dato.
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Padre Nostro, fa’ che tutti gli uomini vivano in pace come fratelli. Padre Nostro, ……………………………………………..........................................................................................…………… Padre Nostro, …………………………………………….......................................................................................………..……. Padre Nostro, …………………………………………….......................................................................................…………...….
F a’ un disegno che illustra il mondo come sarebbe secondo le parole del Padre Nostro.
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TUTTI I CREDENTI PREGANO
Fin dalle origini dell’umanità, uomini e donne di ogni parte del mondo si sono rivolti alle divinità per ringraziarle del dono della vita e dei beni della terra o per chiedere aiuto. Ecco alcuni versi di un’antica preghiera egizia al dio Aton:
Ti levi bello all’orizzonte del cielo, Aton vivente che hai iniziato la vita; riempi ogni terra della tua bellezza, sei bello, grande, splendente, alto su ogni terra.
Gli ebrei, il popolo di Gesù, pregavano spesso con i Salmi. Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l’anima mia. Speri Israele nel Signore, ora e sempre. (Salmo 131)
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CON IL SALMO 22
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L eggi il Salmo 22 e sottolinea le espressioni che parlano di pace e di una vita buona e bella. Poi scrivile qui a fianco. Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.
Ricopia qui sotto quanto hai sottolineato. …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
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LA MISSIONE DI GESÙ NELL’ARTE
In quasi tre anni di predicazione, Gesù incontra migliaia di persone, guarisce molti malati, racconta parabole e fa discorsi che rimangono nella memoria della gente. Molti artisti hanno dipinto diversi momenti della sua vita pubblica. In questo modo, tutti possono conoscere i Vangeli, anche chi non sa leggere.
1 …………...........................................................................................
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3 …………...........................................................................................
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Cosa rappresentano questi quattro dipinti? Scrivilo sotto ciascuna opera d’arte dopo aver ascoltato le spiegazioni dell’insegnante.
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scolta il tuo insegnante che ti legge A da Gv 2,1-11 il racconto di un miracolo di Gesù durante una festa di matrimonio.
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Colora il disegno e scrivi cosa dicono Maria e Gesù. AUTOVALUTAZIONE
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LA LEGGE DELL’AMORE
Un giorno un uomo chiede a Gesù: «Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?». E Gesù risponde: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso». (Matteo 22,36-39)
Un giorno Gesù dice anche queste parole: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti». (Matteo 5,43-45)
Con queste parole Gesù invita tutti gli uomini al perdono e alla pace.
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Dio vuole fare casa insieme agli uomini
• Scegli la risposta giusta. 1 Gesù annuncia che il Regno di Dio è: solo per pochi. vicino. lontano.
6 Gli apostoli, amici di Gesù sono: trenta. dodici. quindici. 7 I miracoli sono:
2 La parola “Vangelo” significa: insegnamento. buona notizia. regola.
t rucchi che Gesù usa per stupire la gente. gesti di Gesù che mostrano la forza di Dio. meraviglie della natura.
3 Una parabola è: un semplice racconto. un libro della Bibbia. una lunga spiegazione. 4 La parabola della pecorella smarrita insegna che: alcuni uomini si perdono. Dio è lontano dagli uomini. per Dio tutti gli uomini sono importanti.
8 Gesù chiama Dio: papà. altissimo. potente. 9 Gesù insegna la preghiera: Eterno riposo. Padre Nostro. Ave Maria. 10 Gesù insegna ad amare:
5 Gesù sceglie i discepoli perché: lo difendano. stiano sempre con lui. lo servano.
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solo Dio. solo gli amici e i parenti. Dio e il prossimo.
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TTORIA I V A L GESÙ EELLA VITA D
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GESÙ INSEGNA: AMATE I VOSTRI NEMICI
Molte persone seguono Gesù. Molti lo ascoltano e gli danno fiducia. Ma non tutti sono contenti di lui. I capi del popolo lo considerano un pericolo. LA GENTE SEGUE GESÙ E CREDE CHE SARÀ IL RE DI ISRAELE… PEGGIO! LUI DICE DI ESSERE IL FIGLIO DI DIO! DOBBIAMO FARLO MORIRE!
Gesù sa di avere anche dei nemici. Eppure lui stesso un giorno dice ai suoi discepoli: Con queste parole Gesù insegna che l’unica legge importante per Dio Padre è l’amore. Perciò, secondo Gesù, anche quando un nemico attacca e fa del male, la risposta non deve essere l’odio, ma il perdono e l’amore.
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AMATE I VOSTRI NEMICI, FATE DEL BENE A QUELLI CHE VI ODIANO, BENEDITE COLORO CHE VI MALEDICONO, PREGATE PER COLORO CHE VI TRATTANO MALE!
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IL PERDONO SECONDO GESÙ
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Cosa succede in questi tre momenti? Scrivilo accanto a ciascuno.
i viene in mente un T momento in cui sei stato perdonato? Ti viene in mente un momento in cui tu hai perdonato qualcuno?
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GESÙ ENTRA A GERUSALEMME Un giorno Gesù entra a Gerusalemme con i suoi discepoli. La gente corre ad accoglierlo piena di gioia. Nei Vangeli si racconta che la gente lo saluta come un re: molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece dei rami di palma.
Ascolta dall’insegnante le parole con cui la folla saluta Gesù (Mt 21,9-11, Mc 11,8-11 e Lc 19,37-38). Poi inseriscile nel fumetto del disegno.
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C’È RE E RE
Samuel Luke Fildes, Re Edoardo VII, 1902, Londra.
Gesù
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Niccolò da Siena, Ingresso a Gerusalemme, 1461, Cascia.
Quali sono le differenze tra i due personaggi dipinti in queste opere? 1 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
2 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
3 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
4 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
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GESÙ CENA CON GLI APOSTOLI Il giovedì prima della festa della Pasqua ebraica, Gesù cena con i suoi discepoli. È l’ultima volta che mangia con loro, per questo i cristiani la ricordano come l’Ultima Cena. Gesù sa che i suoi nemici stanno per venire a prenderlo e ha deciso di non combattere e di non scappare. Vuole dare la sua vita per amore degli uomini.
Colora il pane e il vino nella scena dell’Ultima Cena.
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Durante la cena, Gesù prende il pane e dice: «Questo è il mio corpo, che io offro per voi». Poi prende un calice di vino e dice: «Questo è il mio sangue che io verso per voi».
CON IL PANE ED IL VINO
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Perché Gesù sceglie il pane e il vino per dire che sta offrendo la sua vita? Chi mangia e beve ha le energie per vivere e per fare il bene.
Metti in ordine queste due sequenze di scene, numerando per ciascuna le immagini da 1 a 3.
Da’ un titolo a voce a ciascuna immagine e colorala. AUTOVALUTAZIONE
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GESÙ MUORE IN CROCE
L’entusiasmo della folla per Gesù dura poco. I capi del popolo vogliono ucciderlo. Dopo pochi giorni, un suo discepolo, di nome Giuda, lo tradisce e guida fino a lui i soldati mandati dai capi per arrestarlo.
AMICO MIO, SEI VENUTO PER TRADIRMI?
GESÙ HA DETTO DI ESSERE FIGLIO DI DIO! CONDANNIAMOLO A MORTE!
I capi del popolo condannano Gesù a morte.
PADRE, PERDONALI!
Così Gesù viene crocifisso e muore abbandonato da quasi tutti. I suoi discepoli scappano perché hanno paura di essere arrestati. Sotto la croce ci sono solo Maria, la mamma di Gesù, e un apostolo: Giovanni. Anche in quel momento, Gesù perdona i suoi nemici.
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LE PAROLE DALLA CROCE
Gesù
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Scegli la frase che secondo te rappresenta Gesù sulla croce poco prima di morire e scrivila nel disegno. ON È VERO CHE DIO MI VUOLE BENE, È STATO INUTILE PREDICARE N IL SUO AMORE. NCHE ADESSO CHE STO PER MORIRE, MI FIDO DI DIO, MIO PADRE. A LA MIA VITA È NELLE SUE MANI
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GESÙ RISORGE DALLA MORTE
I Vangeli raccontano che, dopo la sua morte, Gesù viene sepolto. Ma la sua storia non finisce qui. La domenica mattina successiva avviene qualcosa di sorprendente. I Vangeli raccontano che quando alcune donne vanno al sepolcro per lavare e profumare per l’ultima volta il corpo di Gesù, scoprono che la pietra che stava davanti al sepolcro è stata spostata. Dentro al sepolcro il corpo di Gesù non c’è più. Degli angeli appaiono loro e fanno un annuncio straordinario: PERCHÉ CERCATE TRA I MORTI COLUI CHE È VIVO? GESÙ È RISORTO, NON È QUI! PRESTO I SUOI DISCEPOLI LO RIVEDRANNO!
Sepolcro: una tomba scavata in una roccia; veniva poi chiusa con una grande e pesante pietra.
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LA PASQUA DI GESÙ
Gesù
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iordina le vignette numerandole da 1 a 3, da’ un titolo a ognuna e poi R colorale.
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I DISCEPOLI INCONTRANO GESÙ RISORTO
I Vangeli raccontano che i discepoli incontrano Gesù risorto dalla morte più volte. PACE A VOI! NON
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SONO PROPRIO IO!
PIETRO, TU E I TUOI
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ANNUNCERETE LA MIA ........................................................
GLI UOMINI!
I discepoli comprendono che Gesù è veramente risorto e sono pieni di gioia! Gesù è veramente il Figlio di Dio e Dio, suo Padre, lo ha liberato dalla morte.
Inserisci al posto giusto le seguenti parole nei fumetti: FRATELLI • RISURREZIONE • TEMETE.
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A TUTTI
DUE DISCEPOLI CAMMINANO CON GESÙ
Gesù
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Due discepoli di Gesù, tristi e scoraggiati, scoprono che lui è vivo e vicino a loro.
on l’aiuto dell’insegnante, ascolta o leggi nel Vangelo di Luca C il brano 24,13-35. Prepariamo insieme una semplice recita di questo episodio. Le parti: 1. Due discepoli. 2. Il gruppo dei discepoli che non riesce a convincere i due a non partire. 3. Gesù. 4. Un uomo e una donna che ospitano i viaggiatori nella loro locanda. 5. Il gruppo dei discepoli che ricevono, alla fine, la visita dei due che erano partiti. Scrivi le battute: 1 … ………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
2 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
3 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
4 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
5 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
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I CRISTIANI ANNUNCIANO CHE GESÙ È RISORTO
Fin dai tempi dei discepoli di Gesù, i cristiani annunciano a tutti che: • Dio è il Padre di tutti e ama tutti gli uomini; • Dio ha risuscitato Gesù, suo Figlio, dalla morte; • tutti gli uomini, dunque, possono sperare nella risurrezione e nella vita che non finisce mai.
Questo sacerdote annuncia il Vangelo del risorto.
GESÙ È RISORTO, E ANCHE NOI RISORGEREMO!
Questa catechista spiega il Vangelo ai ragazzi.
Attraverso la testimonianza dei cristiani, il Vangelo raggiunge uomini e donne di ogni parte del mondo e insegna a vivere come figli di Dio e come fratelli. I figli di Dio vivono in pace, con amore e con fiducia in Dio Padre.
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L’APOSTOLO INCREDULO
Gesù
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crivi il nome delle figure dentro lo schema. A lavoro eseguito, riporta S le lettere che compariranno nelle caselle numerate, secondo i numeri corrispondenti, nello spazio della soluzione: scoprirai il nome di un discepolo di Gesù che non credeva alla testimonianza degli altri discepoli.
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LA MORTE E RISURREZIONE DI GESÙ NELL’ARTE
Molti artisti hanno dipinto diversi momenti della passione, morte e risurrezione di Gesù. In molte chiese e musei puoi ammirare numerose opere a riguardo. L’arte aiuta i cristiani ad annunciare il Vangelo e la risurrezione di Gesù. 1 2
Pietro Lorenzetti, Ultima Cena.
Odilon Redon, Crocifissione.
Insieme all’insegnante, scopri quali sono i personaggi dei dipinti e cosa fanno. Quale opera d’arte ti colpisce di più tra queste? Perché?
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Gesù
Cosa rappresentano questi quattro dipinti?
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1 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. 2 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. 3 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. 4 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. 3
Ignoto, Incredulità di Tommaso.
4
Velàsquez, Cena ad Emmaus.
cegli una delle S quattro scene e disegnala a modo tuo.
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GIOCHI DI PASQUA
I cristiani credono che dopo la morte Gesù darà a tutti una vita nuova.
ssocia con linee di colori diverse a ciascuna figura quella da A cui deriva e da cui è nata.
Spiega con parole tue ciascuna associazione fatta.
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È PASQUA OVUNQUE!
Gesù
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Cosa vuol dire la Pasqua per la natura e per le persone?
erchia di verde quello che riguarda la natura C e di rosso quello che riguarda le persone.
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LA PASQUA DEGLI EBREI E DEI CRISTIANI
Colora i disegni e collegali tra loro in coppia, in base al significato comune.
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VERIFICA
Gesù e la vittoria della vita
• Scegli la risposta giusta. 1 Per Gesù l’unica legge importante è: la vittoria. la vendetta. l’amore. 2 La gente accoglie Gesù a Gerusalemme con: paura. gioia. sospetto. 3 Nell’Ultima Cena Gesù dice che il pane è il suo: tesoro. cibo. corpo. 4 Nell’Ultima Cena Gesù dice del vino che è il suo: pensiero. sangue. cuore. 5 Quando arrestano Gesù, i suoi discepoli: scappano. lo liberano. lo seguono.
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6 Sulla croce Gesù prega per i suoi nemici e dice: «Padre perdonali». «Padre puniscili». «Padre ascoltali». 7 Al mattino di Pasqua, le donne nel sepolcro non trovano: i vestiti di Gesù. il corpo di Gesù. il libro di Gesù. 8 Nel sepolcro di Gesù gli angeli dicono: «Piangete per lui». «È risorto!». «Andate via!». 9 Gesù risorto appare: ai suoi nemici. ai soldati. ai discepoli. 10 I cristiani credono che Gesù darà a tutti: vita nuova. ricchezza. salute.
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LINE E LA N I O N A I I CRISTIERI E OGGI CHIESA
LA PENTECOSTE
I cristiani credono che dopo la sua risurrezione Gesù ha donato ai suoi discepoli lo Spirito Santo. È lo stesso Spirito che lui ha ricevuto da Dio Padre, il Dio della vita. Con questo Spirito Gesù ha amato, ha annunciato il Vangelo, ha curato e guarito molte persone, ha affrontato la morte con piena fiducia nel Padre… ed è risorto. Lo Spirito Santo, che Gesù dona agli uomini, è energia d’amore!
Nel libro degli Atti degli Apostoli leggiamo: Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. (Da Atti 2.1-4)
Prima i discepoli sono chiusi in casa e hanno paura di essere arrestati e uccisi come Gesù. Il dono dello Spirito li trasforma, cominciano a parlare con tutti e tutti li capiscono!
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I SIMBOLI DELLO SPIRITO
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isegna tre simboli dello Spirito Santo: una colomba (vedi Marco 1,9-11), D una fiamma e un forte soffio di vento (vedi gli Atti degli Apostoli 2,2-3).
Completa le frasi: - La colomba mi fa pensare a: …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
- Il vento forte mi fa pensare a: …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
- Il fuoco mi fa pensare a: …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
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DIVENTARE CRISTIANI: IL BATTESIMO Il libro degli Atti degli Apostoli racconta i primi passi della comunità dei discepoli di Gesù. Migliaia di persone ascoltano la predicazione degli apostoli e chiedono di unirsi alla loro comunità. Ecco la risposta di Pietro alla gente…
Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia …………….....................……. nel nome di Gesù Cristo. Riceverete il …………….....................……. dei vostri peccati e il …………….....................……. dello Spirito Santo. In realtà, ciò che Dio ha …………….....................……. vale per voi, per i vostri …………….....................……. e per quelli che sono lontani: tutti quelli che il …………….....................……. Dio nostro chiamerà».
Ascolta il racconto di Atti 2,38-39 e poi completa il brano inserendo al posto giusto le parole date: battezzare • figli • dono promesso • perdono • Signore
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IL BATTESIMO OGGI
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Con il sacramento del battesimo, oggi diventano cristiani milioni di bambini ogni anno.
Hai mai assistito a un battesimo? Racconta. on l’aiuto dell’insegnante, scrivi il significato di ciascun simbolo e gesto C del rito del battesimo che vedi nelle immagini.
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LA PRIMA COMUNITÀ CRISTIANA
La parola Chiesa significa “assemblea”.
Negli Atti degli Apostoli troviamo la descrizione della vita della prima comunità fondata dagli apostoli. È la Chiesa di Gesù.
Ecco come vivono i primi cristiani. Coloro che accolsero la parola di Pietro e degli altri apostoli furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone. Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. (Da Atti 2,41-47)
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I PRIMI CRISTIANI
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Come vivono e cosa fanno i primi cristiani?
Scrivi una didascalia per ogni immagine.
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GLI APOSTOLI COMPIONO MIRACOLI
Negli Atti degli Apostoli si raccontano anche alcuni miracoli che gli apostoli compiono con la forza dello Spirito Santo. DATEMI ..............................................
DA MANGIARE!
Un giorno Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera verso le tre del pomeriggio. Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita e lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta “Bella” a chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio. Questi, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, domandò loro l’elemosina. Allora Pietro fissò lo sguardo su di lui insieme a Giovanni e disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse verso di loro, aspettandosi di ricevere qualche cosa. Ma Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!». E, presolo per la mano destra, lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e balzato in piedi camminava; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.
Leggi il racconto da Atti 3,1-8, poi completa i fumetti inserendo le seguenti parole al posto giusto: SIGNORE • QUALCOSA • MIRACOLO ARGENTO • GESÙ CRISTO.
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HO .......................................... E ORO MA QUELLO CHE HO TE LO DO, NEL NOME DI .......................................... , CAMMINA!
SONO GUARITO! LODE AL .......................................... !
GLI APOSTOLI HANNO COMPIUTO UN GRANDE ..........................................
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I CRISTIANI IERI E OGGI
Dopo più di 2000 anni la Chiesa continua la sua missione nel mondo. I cristiani ripetono le azioni dei loro padri e madri.
Osserva in questa pagina le azioni dei critiani del passato e, nella pagina accanto, quelle dei cristiani di oggi. Abbinale per similitudine numerandole in coppia da 1 a 6.
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crivi sotto ciascuna scena quali sono le azioni che i cristiani S di oggi compiono ancora dopo più di 2000 anni. AUTOVALUTAZIONE
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LA DOMENICA E LA MESSA
Ogni settimana i cristiani festeggiano la domenica. È il giorno in cui ricordano la risurrezione di Gesù e la vita nuova che il Risorto dona al mondo. Non è soltanto un giorno di riposo. I cristiani si radunano per celebrare la messa, cioè per ascoltare la Parola di Dio e per assistere alla ripetizione dei gesti e delle parole di Gesù nell’Ultima Cena. Al termine, si cibano dell’eucaristia e così rinnovano la loro comunione con Gesù.
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L’eucaristia è per i cristiani il corpo del Signore sotto le sembianze del pane. a
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LE PARTI DELLA MESSA
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on l’aiuto dell’insegnante, riordina i momenti della messa con i C numeri da 1 a 8. Colora poi le scene.
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I CRISTIANI NEL MONDO
Nel mondo ci sono tante religioni. I cristiani sono presenti in tutti i continenti e sono la maggioranza in Europa, in America del Nord e del Sud e in alcuni Paesi dell’Africa. Altre religioni importanti sono l’islam, l’induismo, il buddismo.
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Scrivi sulle etichette della cartina a quale religione, secondo te, appartengono le persone rappresentate in preghiera. Clas
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NELLE CASE DI DIO
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on l’aiuto dell’insegnante, scrivi sotto a ogni luogo di preghiera la C religione corrispondente, scegliendola tra le seguenti: INDUISMO • CRISTIANESIMO • BUDDISMO • ISLAM
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PACE TRA TUTTE LE RELIGIONI
Un tempo le religioni combattevano spesso tra di loro per affermare la propria superiorità. Oggi cristiani, islamici, buddisti e induisti si incontrano, pregano insieme, dialogano e cercano di conoscersi meglio. Tutti i credenti collaborano per un mondo di pace e di giustizia.
Chi è il personaggio protagonista di tutte queste foto? …………..................................................................................
Con l’imam musulmano di Al-Azhar.
Con dei monaci buddhisti.
Con alcuni ebrei.
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RELIGIONI PER IL BENE
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Cosa possono fare insieme i credenti delle diverse religioni?
cegli le risposte che ti sembrano migliori - rappresentate da S tre di queste immagini - e colorale.
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VISITA IN UNA CHIESA
Sei mai entrato in una chiesa? Facciamo una visita insieme osservando questa illustrazione.
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Con l’aiuto dell’insegnante, scrivi sotto ogni elemento della chiesa il nome corrispondente: POSTI PER I FEDELI • AMBONE • CROCIFISSO • ALTARE • IMMAGINI DI MARIA O DEI SANTI • CERO PASQUALE • BATTISTERO
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OPERE D’ARTE NELLE CHIESE
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Nelle chiese ci sono molte opere d’arte.
Numera da 1 a 3 solo le opere d’arte cristiana che vedi tra queste fotografie.
Scrivi per ciascuna opera d’arte cosa rappresenta. 1 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
2 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
3 …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
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LA CASA CHE TUTTI VOGLIAMO
Il mondo è come una grande casa. Qui abitiamo tutti e tutti possiamo dare il nostro contributo per una vita felice.
Indica ciascuna scena all’interno della casa e descrivi cosa avviene.
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IL MONDO CHE VORREI
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isegna con la tua fantasia il mondo come una grande casa D in cui gli uomini vivono come tu vorresti.
Descrivi a parole tue il disegno che hai realizzato. …………...................................................................................................................................................................................................................…….. …………...................................................................................................................................................................................................................……..
…………...................................................................................................................................................................................................................…….. AUTOVALUTAZIONE
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I cristiani e la Chiesa ieri e oggi
• Scegli la risposta giusta. 1 Nel giorno di Pentecoste i discepoli di Gesù ricevono: lo Spirito Santo. un premio. una punizione. 2 Uno dei simboli dello Spirito Santo è: la spada. il fuoco. il libro.
6 I cristiani aiutano: chi soffre. i più forti. i violenti. 7 La domenica i cristiani ricordano: la nascita di Gesù. la risurrezione di Gesù. un miracolo di Gesù. 8 I cristiani sono la maggioranza in:
3 Si diventa cristiani con: il battesimo. la scuola di religione. l’iscrizione in chiesa. 4 I primi cristiani: combattono i nemici. ascoltano la Parola di Dio. ascoltano i discorsi dei sapienti. 5 Anche gli apostoli compiono: affari. miracoli. conquiste.
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Asia. Africa. Europa. 9 La moschea è il luogo di preghiera dei: cristiani. musulmani. buddisti. 10 I cristiani vogliono un mondo di: egoismo. pace. ricchezza.
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INDICE classe terza UN NUOVO INIZIO Le cose che ho imparato Cose della religione che ho imparato
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LA CASA DI TUTTA L’UMANITÀ La bellezza della vita Un po’ di natura a casa mia La natura ha bisogno di noi Una giornata per l’ambiente Il mistero della vita Un salto nella preistoria I miti sull’origine del mondo Miti a confronto Come è nato l’universo Come è nata la vita La vita e la morte Un’antica sepoltura Perché è nata la vita? Divinità antiche La creazione secondo la Bibbia Ad immagine di Dio La creazione del mondo nelle religioni Oggi ti descrivo...
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IL TESTO SACRO DI EBREI E CRISTIANI Tutte le religioni hanno dei testi sacri Alla scoperta dei testi sacri La Bibbia: un libro speciale La Bibbia: un racconto grandioso Un libro con tante voci Come è nata la Bibbia? Mettere per iscritto La Bibbia nell’arte
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UN POPOLO ALLEATO DI DIO Adamo, Eva e Dio: un’amicizia tradita Un’amicizia da ricostruire Caino e Abele: il male avvelena la vita Liberi dal male Noè e il diluvio La vita sull’arca La torre di Babele Compagni… ma di lingue diverse! Abramo e la sua fede in Dio La fiducia è un bene prezioso
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La discendenza di Abramo Cose importanti e cose meno importanti Il sogno di Giacobbe I tuoi desideri Giacobbe e i suoi figli: “Israele” Le tribù di Israele Giuseppe, il figlio invidiato Giuseppe ritrova i fratelli Il popolo di Israele e la schiavitù La schiavitù non è finita Dio chiama Mosè Le forze in campo La lotta tra Dio e il faraone Che piaghe! La Pasqua degli ebrei Precise istruzioni Il passaggio del mare 158 Essere salvati Una legge per Israele C’è bisogno di regole Dio nutre il suo popolo nel deserto Un buon piatto Un popolo fedele e i suoi re La forza di Davide La sapienza di Salomone Il giudizio di Salomone Salomone e il tempio del Signore Luoghi di culto nella mia zona I profeti: Dio parla al suo popolo Un profeta in missione per Dio Un esilio in terra straniera Una promessa di libertà Il ritorno e la grande speranza Ora tocca a te
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GESÙ FIGLIO DI ABRAMO E DI DAVIDE Gesù figlio di Abramo Una notte santa Gesù e le tradizioni di Israele Feste tradizionali Gesù figlio di Davide Una storia avvincente I primi cristiani erano ebrei Una Chiesa universale I cristiani e la pace nel mondo Cosa posso fare io per la pace? Gesù insegna l’amore fino in fondo Il punto su Gesù
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UOVO UN N ZIO INI
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LE COSE CHE HO IMPARATO L’anno scorso hai frequentato la classe seconda. In ogni materia hai imparato cose molto importanti.
Scrivi alcune cose che hai scoperto l’anno scorso nelle materie di scuola: …………….................................................................................................…….…………….................................................................................................…… …………….................................................................................................…….…………….................................................................................................…… …………….................................................................................................…….…………….................................................................................................…… …………….................................................................................................…….…………….................................................................................................…… …………….................................................................................................…….…………….................................................................................................…… …………….................................................................................................…….…………….................................................................................................……
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COSE DELLA RELIGIONE CHE HO IMPARATO
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Con l’insegnante di Religione cattolica l’anno scorso hai affrontato vari argomenti.
ssocia a ogni elemento a sinistra la frase corrispondente A nella colonna di destra. Per i cristiani, Dio si è fatto uomo. LA NASCITA DI GESÙ LE PARABOLE I MIRACOLI
Gesù preferiva morire e affidarsi al Padre piuttosto che attaccare i suoi nemici. Gesù, come un maestro, raccontava esempi per farsi capire da tutti.
LA CROCE
La comunità dei cristiani, nella quale si entra con il battesimo.
LA RISURREZIONE
I cristiani annunciano al mondo che hanno incontrato Gesù risorto.
LA CHIESA
Gesti straordinari di Gesù, che comunicano l’amore del Padre.
cegli tre cose imparate lo scorso anno nell’ora S di religione, raffigurale con un disegno e da’ un titolo.
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UTTA T I D SA LA CA ANITÀ L’UM
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LA BELLEZZA DELLA VITA
Tutte le volte che abbiamo la possibilità di vivere in mezzo alla natura ci sentiamo bene: ci piacciono il sole, l’erba, i fiori, le piante, i corsi d’acqua…
ual è l’ambiente naturale Q che a te suscita più emozioni?
Se abbiamo la sorpresa di incontrare un animale in libertà proviamo una forte emozione.
La Terra è davvero una casa meravigliosa, dove convivono tante forme di vita. Anche noi ne facciamo parte, anche noi siamo vivi! Di fronte a questo spettacolo cominciamo a pensare e ci poniamo delle domande: • Qual è l’origine della vita? • Qual è il nostro posto nel mondo? • Come dobbiamo comportarci per difendere la natura?
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UN PO’ DI NATURA A CASA MIA
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Nella tua casa, o in quella dei tuoi nonni, parenti o amici, oltre a te e ai tuoi famigliari, ci sono delle piante e un animale?
I nserisci negli spazi seguenti un disegno o una foto di una pianta di casa e di un animale domestico. Sotto scrivi di cosa si tratta.
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crivi un breve racconto di uno spettacolo, di un incontro, S di qualcosa che hai visto nella natura e che ti piace ricordare. Una volta ero a ……………….........................………. e ho visto... ………………………………………………………………………..........................................................................…………………………………… ………………………………………………………………………..........................................................................…………………………………… ………………………………………………………………………..........................................................................…………………………………… ………………………………………………………………………..........................................................................…………………………………… ………………………………………………………………………..........................................................................…………………………………… ………………………………………………………………………..........................................................................……………………………………
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LA NATURA HA BISOGNO DI NOI
Il mondo intorno a noi è uno spettacolo meraviglioso: il cielo, il mare, i monti, gli alberi, i fiumi, i prati. Quando vediamo la bellezza della natura il nostro cuore si riempie di gioia.
L’uomo, però, molto spesso danneggia la natura e crea ferite che sono difficili da guarire: un fiume o un mare inquinato sono difficili da pulire; un bosco incendiato impiega anche venti anni per ricrescere; se l’aria che respiriamo è sporca, la nostra salute può esserne danneggiata. Il mondo è la nostra casa e non è stato creato dall’uomo! Perché rovinarlo? La natura è un bene prezioso che tutti devono rispettare. La nostra vita, infatti, dipende dal mondo che ci circonda!
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Natura: è tutto ciò che forma l’ambiente in cui viviamo e che non è opera dell’uomo: gli alberi, i prati, il cielo, gli animali, il mare.
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UNA GIORNATA PER L’AMBIENTE
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Hai mai partecipato a una “giornata ecologica” o a una “giornata per l’ambiente”?
Chiedi all’insegnante di cosa si tratta e scopri quali sono le attività che vengono solitamente proposte in queste occasioni.
Completa le frasi: Io vorrei pulire ……...........................................…………….., perché .........................................................................................…………….. Vorrei proteggere ......................................…………….., perché ...........................................................................................…………….. Ammiro chi fa qualcosa per la natura, perché .............................................................................................……………..
Conosci un ambiente che ha bisogno di essere difeso? Descrivilo. ……………………………...............…………………………………………..........................................................................…………………………………… ……………………………...............…………………………………………..........................................................................…………………………………… ……………………………...............…………………………………………..........................................................................……………………………………
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IL MISTERO DELLA VITA
Quando l’uomo apparve sulla Terra, migliaia di anni fa, il cielo, il mare, i vulcani, le piante e gli animali esistevano già. Per vivere l’uomo aveva bisogno della natura: per mangiare doveva cacciare, pescare e raccogliere frutti; in seguito, imparò anche ad allevare gli animali e a coltivare la terra.
La natura era la casa dell’uomo primitivo, la fonte della sua vita. Però spesso l’uomo doveva anche affrontare seri pericoli: la pioggia improvvisa, i fulmini, gli animali feroci… La stessa natura che forniva cibo e sopravvivenza a volte diventava ostile e misteriosa. L’uomo, infatti, non sapeva spiegare fenomeni come il tuono, il terremoto, l’eruzione di un vulcano. E poi c’erano la paura della malattia e della vita che finisce con la morte. La vita intorno all’uomo era un mistero più grande di lui. E anche la sua stessa vita era continuamente messa in pericolo. L’uomo primitivo capiva insomma che la vita non dipendeva da lui. E dunque da dove veniva?
Uomo: gli scienziati dicono che il primo antenato dell’uomo è comparso sulla Terra circa quattro milioni di anni fa. I suoi resti sono stati trovati in Africa.
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UN SALTO NELLA PREISTORIA
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I mmagina la vita di un uomo primitivo e disegna qualche scena con lui protagonista mentre va a caccia, a pesca oppure cerca riparo nelle grotte o si scalda al fuoco sotto le stelle.
F a’ due liste affiancate: da una parte scrivi alcune cose fatte dall’uomo, dall’altra cose che non sono fatte dall’uomo (segui l’esempio già proposto). Cose fatte dall’uomo PENNA
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Cose non fatte dall’uomo FIORE
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I MITI SULL’ORIGINE DEL MONDO
Fin dalla preistoria, gli uomini hanno cominciato a inventare e raccontare delle storie per cercare una risposta alle domande sull’origine della vita: sono nati così i miti. Ogni popolo antico ha i suoi miti: ciascuno ha come protagonista una o più divinità, ossia qualcuno, più grande dell’uomo, dotato di grande potere, che ha voluto creare il mondo e l’uomo come noi li conosciamo. Ecco, ad esempio, un antichissimo mito africano sull’origine del mondo. In principio nel cielo viveva il dio Nzakomba. Egli stava sopra le nubi. Aveva tre figli: il sole, la luna e l’uomo. Finché i figli furono piccoli, rimasero con lui. Quando furono grandi, assegnò a ciascuno un luogo in cui vivere. Il sole e la luna ebbero il cielo, da abitare a turno. Per l’uomo Nzakomba fece la terra. Ma l’uomo sulla terra era solo e si annoiava. Allora Nzakomba gli diede una moglie e dei figli. Da principio la terra era brulla, senza vegetazione, senza fiumi, tutta nuda. Il sole, per distrarre l’uomo suo fratello, mandava sulla terra i suoi raggi più belli; ma l’uomo se ne stancò presto, perché gli facevano troppo caldo. Allora, perché l’uomo potesse ripararsi dalla calura, Nzakomba fece le foreste ombrose. Poi l’uomo ebbe fame, e se ne lamentò amaramente con il padre suo. Allora Nzakomba fece spuntare i banani e mise negli alberi nella foresta dei frutti squisiti. Inoltre popolò i boschi di animali grandi e piccoli e ogni specie di uccelli nell’aria. (P. Radin - I. Calvino, Fiabe africane)
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MITI A CONFRONTO
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Con l’aiuto dell’insegnante, scopriamo altri miti di popoli diversi sull’origine del mondo e confrontiamoli tra loro.
opo averli ascoltati, scegline uno e fa’ un disegno, oppure crea un D simbolo che lo rappresenti e scrivi di cosa si tratta nella didascalia.
Didascalia: .....…………………………………….....................................………………………………………
Rispondi ora a queste domande sul mito che hai scelto. • Chi crea il mondo? ………………...........................................…………………………………………………………………………………………… • Perché lo fa? ………………...........................................………………………………………………………..................…………………………………… • Ad un certo punto sorge qualche problema? ………………...........................................…………………………………………… ………………………….............................................................................................................................................................................……………………
• Come vive l’uomo nel mondo creato dalla divinità? ………………...........................................……………………………… ………………………………………...........................................................................................................................................................……………………
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COME È NATO L’UNIVERSO
Da secoli l’uomo ha imparato a studiare l’universo e il nostro pianeta. Oggi la scienza sa spiegare molti fenomeni: i fulmini, i terremoti, le malattie. L’uomo ha anche imparato a sfruttare l’energia della natura per far funzionare le sue macchine.
Big Bang: la teoria oggi più considerata per spiegare l’origine dell’universo.
Nei fossili ci sono tracce di esseri viventi di milioni di anni fa che oggi non esistono più.
Secondo una teoria scientifica, miliardi di anni fa ci fu una grande esplosione che gli scienziati chiamano in inglese Big Bang. Da questa esplosione di energia avrebbero avuto origine le stelle e i pianeti, tra i quali la Terra. La Terra era una palla di fuoco. Molto lentamente la sua superficie si raffreddò e cominciarono a cadere piogge intense, che formarono gli oceani e i mari.
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COME È NATA LA VITA
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Nell’acqua comparvero i primi esseri viventi, semplici e piccolissimi. Essi, continuando a trasformarsi per migliaia di anni, divennero più grandi e più complessi. La Terra si popolò così di piante e animali. Infine, distinguendosi dagli altri animali, apparvero l’uomo e la donna, che cominciarono a modificare l’ambiente secondo i propri bisogni, come avviene ancora oggi.
on l’aiuto dell’insegnante di storia, cerca altre notizie sull’origine della vita C secondo la scienza e con i compagni realizza un cartellone da appendere in classe. isegna o incolla la foto di tre animali che oggi non ci sono più e scrivi D i loro nomi.
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LA VITA E LA MORTE Fin dalla preistoria, gli uomini hanno imparato a vivere nella natura: a procurarsi il cibo, i vestiti, un riparo… Per fare questo, le loro conoscenze sulla natura si sono sviluppate sempre più. Anche l’uomo primitivo aveva una sua scienza!
C’era però un limite alle cose che l’uomo poteva sapere e saper fare: la morte. Se qualcuno si ammalava, si cercava di curarlo; se si feriva durante la caccia, si tentava di medicarlo con delle erbe che parevano far bene… La morte, però, a un certo punto sopraggiungeva inevitabile. Allora come oggi. Quindi gli uomini primitivi si domandavano: se gli dei hanno creato la vita che conosciamo, perché moriamo? Che senso ha il mondo e noi stessi che viviamo in esso? Di fronte alla morte, gli uomini provarono a fare qualcosa: invece di lasciare i corpi dei loro amici abbandonati, cominciarono a seppellirli con cura, spesso con cerimonie particolari.
In molti casi, essi ponevano nella tomba degli oggetti che appartenevano al morto: pensavano che dopo la morte ci fosse un’altra vita e per questo davano al defunto oggetti che potevano servirgli nell’aldilà.
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UN’ANTICA SEPOLTURA
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Osserviamo una sepoltura che risale a circa 30.000 anni fa.
Questo personaggio è una ragazza molto giovane (probabilmente di 15 anni di età). È stata sepolta con un ricco tesoro: un copricapo formato da centinaia di conchiglie perforate e canini di cervo; pendenti in avorio di mammut; quattro bastoni traforati in palco d’alce, tre dei quali decorati con sottili striature colorate; una lama di selce di 23 cm tenuta nella mano destra.
econdo te, a cosa potevano servire gli oggetti ritrovati insieme S al corpo di questa ragazza? Completa le frasi: • Un ricco copricapo serviva a ………………...........................................………………………………………………………………………................ .....................................................................................................................................................……….........................................................……………
• I pendenti in avorio servivano a ………………...........................................………………………………………………………………………...... .....................................................................................................................................................……….........................................................……………
• I quattro bastoni servivano a ………………...........................................………………………………………………………………………............... ............................................................................................................................................………..................................................................……………
• La lunga lama di selce serviva a ………………...........................................………………………………………………………………………...... .....................................................................................................................................................………..........................................................……………
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PERCHÉ È NATA LA VITA?
Anche se l’uomo moderno conosce molte cose e ha potuto dare spiegazioni scientifiche a tanti fenomeni, noi continuiamo ad accorgerci che la vita non dipende da noi. Ancor oggi ci chiediamo: perché è nata la vita? Da chi dipende l’esistenza del mondo? Da dove veniamo e verso dove andiamo? C’è un futuro oltre la morte? Queste sono le domande a cui cercano di rispondere le religioni. L’uomo vuole sapere non solo “come“ funziona la vita, ma anche perché essa esiste.
Fin dall’antichità gli uomini hanno pensato di rispondere a queste domande immaginando gli dèi, esseri molto potenti che avevano creato il mondo per il bene dell’uomo. Dagli dèi gli uomini si aspettavano quindi una risposta al mistero della morte. Agli dèi, custodi del segreto della vita e della vita oltre la morte, gli uomini hanno offerto doni e sacrifici e si sono rivolti a loro con preghiere. Sono così nate le religioni. L’uomo religioso è colui che pensa:“La mia vita dipende da Dio”.
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Religione: parola che forse deriva da un’antica parola latina che significa “legare”. Le religioni sono un insieme di gesti, preghiere e comportamenti che creano un legame tra l’uomo e Dio.
DIVINITÀ ANTICHE
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F a’ una ricerca con l’insegnante di religione e scrivi i nomi di alcuni dèi adorati dai popoli antichi: • Sumeri: ………………...........................................………………………………………………………………………............................................................................ .........................................................................................………......................................................................................................................……………
• Egizi: ………………...........................................………………………………………………………………….....…….............................................................................. .......................................................................................………......................................................................................................................……………
• Greci: ………………...........................................………………………………………………………………………................................................................................. .......................................................................................………......................................................................................................................……………
• Altri: ………………...................................................………………………………………………………………………............................................................................ .........................................................................................………......................................................................................................................……………
Disegna uno degli dei adorati da questi popoli antichi.
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LA CREAZIONE DEL MONDO SECONDO LA BIBBIA Nelle prime pagine della Bibbia c’è una risposta alla domanda: “perché esistono il mondo e l’uomo?”. Gli ebrei e i cristiani credono che il mondo sia stato creato da Dio. Questa è la loro risposta alla domanda sull’origine di ogni cosa e sul perché esistiamo. Nella Bibbia leggiamo questo. In principio Dio creò il cielo e la terra. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme». Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici». Dio vide che era cosa buona. (da Gen 1)
Ed ecco come avviene la creazione dell’uomo e della donna. Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo». E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. (da Gen 1)
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Bibbia: parola che significa “libri”. La Bibbia infatti è una raccolta di tanti libri che parlano di Dio e del suo rapporto con gli uomini.
AD IMMAGINE DI DIO
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Per ebrei e cristiani l’uomo e la donna sono amati da Dio, che li crea intelligenti e liberi come lui.
Rispondi: • Chi ha creato il mondo, secondo la Bibbia? ……………………………………………………………………………………....................................................................................................………………………
• Che cosa dice di tutte le sue opere il creatore? ……………………………………………………………………………………....................................................................................................………………………
• Con quale il creatore fa esistere le cose? ……………………………………………………………………………………....................................................................................................………………………
• Quale vita vivrà l’uomo che si ricorda che Dio è il suo creatore? ……………………………………………………………………………………....................................................................................................………………………
L eggi in classe, insieme all’insegnante, tutto il primo capitolo del primo libro della Bibbia, la Genesi. Poi metti in ordine le immagini, numerandole.
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LA CREAZIONE DEL MONDO NELLE RELIGIONI
Nel mondo ci sono popoli diversi e diverse religioni. È bene conoscerle e rispettarle tutte. Non solo ebrei e cristiani credono che un unico Dio sia il Creatore del mondo e degli uomini. Anche la religione islamica considera Dio l’origine di ogni cosa. Ecco come comincia una preghiera recitata ogni giorno dai fedeli musulmani. Nel nome di Dio, Misericordioso e Compassionevole, lode a Dio, Signore dei mondi. Il Misericordioso, il Compassionevole, Padrone del giorno del giudizio, Te noi serviamo, Te invochiamo in aiuto. Guidaci sulla retta via… Ebrei, cristiani e musulmani credono che Dio abbia creato il mondo per amore. In un’altra grande religione non monoteista, l’Induismo, Dio si presenta in diverse forme: al principio del tempo egli è Brahma, il “Creatore” e fonte di vita. Poi egli è Vishnu, il “Conservatore” e difensore della vita. Infine, Dio diventa Shiva, il “Distruttore” e “Rigeneratore”, per poi tornare ad essere il Creatore.
Religione monoteista: religione che crede e adora un solo Dio. Ebraismo, cristianesimo e islam sono religioni monoteiste.
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OGGI TI DESCRIVO...
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I mmagina di scrivere una breve lettera a un bambino giapponese o indiano o africano e descrivigli le tradizioni religiose del Paese in cui vivi, come ad esempio il Natale e la Pasqua, oppure qualche altra festa che vivi con la tua famiglia. Completa e disegna.
Caro/a …….........................................…, oggi ti scrivo di una festa che si chiama …............................................................ . È una festa della religione …............................................................ e ricorda …............................................................ . Poi, cos’altro ti volevo dire? Ah, sì! Ti volevo parlare di un’altra festa, che si chiama …............................................................ . In essa festeggiamo …............................................................ . Ora ti saluto, perché me ne devo andare. Con amicizia, …............................................................
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MAPPA
La casa di tutta l’umanità
FACCIAMO IL PUNTO IL MONDO
È BELLO PERCHÉ È PIENO DI VITA
LA NATURA
HA BISOGNO DI NOI L’UOMO
NON HA CREATO IL MONDO E LA VITA
DA SEMPRE
L’UOMO SI FA DOMANDE
GLI UOMINI PRIMITIVI E ANTICHI
LA SCIENZA
RISPONDONO CON I MITI
OGGI RISPONDE CON LA CONOSCENZA
IL MISTERO DELLA MORTE RIMANE SEMPRE
PER LA RELIGIONE LA VITA VIENE DAGLI DEI
E GLI DEI OFFRONO
UNA VITA OLTRE LA MORTE
LA RISPOSTA DELLA BIBBIA:
IL DIO CREATORE È UNO SOLO E HA
CREATO PER AMORE DEGLI UOMINI
TUTTE LE COSE BUONE
EBREI, CRISTIANI E MUSULMANI
CONDIVIDONO LA FEDE IN UN
UNICO DIO CREATORE
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:
VERIFICA
La casa di tutta l’umanità
• Scegli la risposta giusta. 1 Per noi uomini la natura è: bella. ostile. inutile.
2 Oggi gli uomini dovrebbero: rovinare la natura. sfruttare la natura. proteggere la natura.
3 Gli uomini primitivi si domandavano: possiamo andare su altri pianeti? da dove vengono il mondo e la vita? posso ricreare il mondo un’altra volta?
4 Alla domanda sull’origine del mondo, i primitivi rispondevano con: ricerche scientifiche. miti. ricerche archeologiche.
6 Gli uomini antichi e gli uomini di oggi si interrogano sul mistero della: pioggia. morte. luna.
7 La religione insegna che la vita e la morte vengono da: una divinità. gli uomini. le stelle.
8 Per la Bibbia, Dio crea il mondo e gli uomini: per divertirsi. per amore. per rabbia.
9 Anche l’islam crede che: Dio non ha creato il mondo. il mondo è sempre esistito. Dio ha creato il mondo.
5 La scienza oggi dice che: i l mondo come lo conosciamo è sempre esistito. tutto ha avuto origine da una grande esplosione. il mondo è stato creato da un Dio.
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10 Per gli induisti c’è o ci sono: due divinità principali. tre divinità principali. un solo Dio.
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I CRO D A S O T I IL TES E CRISTIAN EBREI
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TUTTE LE RELIGIONI HANNO DEI TESTI SACRI
Nel mondo ci sono diverse religioni. Le religioni hanno alcuni elementi comuni, ecco i quattro più importanti. 1. Tutte le religioni credono che esistano uno o più dèi.
2. In tutte le religioni esistono delle persone che fanno da collegamento tra l’uomo e la divinità.
3. T utte le religioni hanno dei “luoghi sacri” dove pregare e offrire doni a Dio.
4. T utte le religioni possiedono tradizioni e insegnamenti su Dio e sui suoi rapporti con gli uomini, spesso raccolte in uno o più libri sacri.
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ALLA SCOPERTA DEI TESTI SACRI
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Scopriamo insieme i testi sacri di tre religioni diverse.
ompleta la tabella con l’aiuto dell’insegnante, inserendo al posto C giusto gli elementi riportati in basso.
Religione
Simbolo
Testo/i sacri
Divinità
Islam
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…………………………...............
…………………………...............
Induismo
…………………………...............
…………………………...............
…………………………...............
Buddismo
…………………………...............
…………………………...............
…………………………...............
• Om • Corano • Trimurti • Veda • Ruota ad otto raggi
• Canestri • Mezzaluna • Allah • Buddha
MEZZALUNA
OM
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LA BIBBIA: UN LIBRO SPECIALE
Ogni grande religione ha un libro sacro. Chi appartiene a una religione legge sul libro sacro gli insegnamenti che riguardano Dio e come vivere una vita buona in relazione con Dio. Il libro sacro degli ebrei e dei cristiani è la Bibbia. La parola “Bibbia” deriva dall’antico greco e significa “libri”: infatti la Bibbia non è un libro unico, ma è una raccolta di tanti libri. La Bibbia è divisa in due parti, dette Antico Testamento e Nuovo Testamento. Giovanni
Atti degli Apostoli
NUOVO TESTAMENTO
Luca
Marco
Matteo
Malachia
Zaccaria
Aggeo
Sofonia
Abacuc
VANGELI Naum
Michea
Abdia
Giona
Amos
Gioele
Osea
Daniele
Ezechiele
Baruc
Lamentazioni
Geremia
Isaia
ANTICO TESTAMENTO
Filemone
Tito
Timoteo II
Timoteo I
Tessalonicesi II
Tessalonicesi I
Colossesi
Filippesi
Efesini
Galati
Corinzi II
LIBRI SAPIENZIALI
Corinzi I
Romani
Siracide
Sapienza
Cantico dei Cantici
Qoelet
Proverbi
Salmi
Giobbe
LIBRI PROFETICI
Giuda
Giovanni III
Giovanni II
Giovanni I
Pietro II
Pietro I
Giacomo
Ebrei
Maccabei II
Maccabei I
Ester
Giuditta
Tobia
Neemia
Esdra
Cronache II
Cronache I
Re II
Re I
Samuele II
Samuele I
Rut
Giudici
Giosuè
LETTERE DI SAN PAOLO LETTERE CATTOLICHE
PENTATEUCO
Apocalisse
Deuteronomio
Numeri
Levitico
Esodo
Genesi
LIBRI STORICI PROFEZIE
I cristiani considerano sacro sia l’Antico Testamento, dove si narra della alleanza tra Dio e gli ebrei, sia il Nuovo Testamento, dove si parla della alleanza inaugurata da Gesù tra Dio e tutti gli uomini. Per gli ebrei, invece, esiste solo l’antica alleanza, perché per loro Gesù non è il Figlio di Dio. Gli ebrei quindi leggono solo la prima parte della Bibbia.
Testamento: testo scritto che parla dell’alleanza tra Dio e gli uomini.
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LA BIBBIA: UN RACCONTO GRANDIOSO Nell’Antico Testamento si racconta: • la creazione del mondo da parte di Dio; • i primi passi dell’umanità; • l’alleanza tra Dio e il popolo degli ebrei; • l’attesa della venuta del Messia, un inviato di Dio nel mondo.
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Nel Nuovo Testamento si racconta: • la venuta di Gesù, figlio di Dio, in mezzo agli uomini; • la predicazione e i miracoli di Gesù, il suo messaggio e poi la sua morte e risurrezione; • i primi passi della Chiesa, la comunità di cristiani che seguono Gesù.
Apriamo in classe una Bibbia e leggiamo insieme l’indice.
Ora prova a rispondere alle seguenti domande. • Quanti sono i libri dell’Antico Testamento? ………………………………….............................................................................................................................................................................……………………
• Quali tra questi libri hai già sentito nominare? ………………………………….............................................................................................................................................................................……………………
• Quanti sono quelli del Nuovo Testamento? ………………………………….............................................................................................................................................................................……………………
• Quali tra questi libri hai già sentito nominare? ………………………………….............................................................................................................................................................................……………………
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UN LIBRO CON TANTE VOCI
Nella Bibbia troviamo testi molto diversi tra loro. Prima di tutto troviamo notizie sulla storia del popolo ebraico e della prima comunità dei cristiani… L’anno quattrocentoottantesimo dopo l’uscita degli israeliti dalla terra d’Egitto, l’anno quarto del suo regno, re Salomone diede inizio alla costruzione del tempio... (1Re 6,1)
Altrove, nella Bibbia, si racconta che Pietro si alzò in piedi e a voce alta parlò così:
UOMINI DI GERUSALEMME, ASCOLTATE: VOI AVETE CROCIFISSO E UCCISO GESÙ DI NAZARET, MA DIO LO HA RISUSCITATO! (Cfr At 2,22-24)
Nella Bibbia troviamo anche leggi che indicano agli uomini come devono vivere bene insieme… Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: non farai alcun lavoro, perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno… (Es 20,8-11)
Con l’aiuto dell’insegnante, impara come si trova un brano nella Bibbia. Cercate insieme questi passi biblici: Es 3,7
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Sal 22,1-2
Lc 10,21.
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Poi, nella Bibbia troviamo insegnamenti su Dio e sui rapporti tra Dio e gli uomini…
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Disse il Signore per bocca del profeta Isaia: SMETTETE DI OFFRIRMI OFFERTE INUTILI. CESSATE INVECE DI FARE IL MALE. SOCCORRETE L’OPPRESSO, RENDETE GIUSTIZIA ALL’ORFANO… (Is 1,13.16-17)
Infine, nella Bibbia troviamo preghiere, cioè le parole con le quali ebrei e cristiani si rivolgono a Dio: È BELLO RENDERE GRAZIE AL SIGNORE E CANTARE AL TUO NOME, O ALTISSIMO,
PADRE NOSTRO, CHE SEI NEI CIELI, SIA SANTIFICATO IL TUO NOME…
(Sal 92,1)
(Mt 6,9)
Storia, leggi, insegnamenti e preghiere sono diversi generi letterari.
Cerca il brano di Genesi 7,1-10. Di cosa parla questa pagina della Bibbia? ………………...........................................………………………………………………….................…………………………………………
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COME È NATA LA BIBBIA?
Immaginiamo alcuni uomini e donne e bambini riuniti intorno al fuoco in una sera di primavera. Tra di loro c’è un anziano che sa raccontare storie molto belle e piene di insegnamenti. CONOSCETE LA STORIA DI MOSÈ? DIO GLI ORDINÒ DI GUIDARE IL POPOLO NEL DESERTO…
Gli scribi scrissero le storie e le leggi del popolo di Israele su carta. Così, nessuno avrebbe dimenticato gli importanti eventi del passato e le parole di Dio.
SCRIVI: UN GIORNO, IL GIOVANE DAVIDE AFFRONTÒ DA SOLO IL GRANDE GUERRIERO GOLIA…
La Bibbia è stata scritta a mano su pergamena o papiro, materiali costosi, rendendo le sue parole molto importanti. Gli ebrei e i cristiani credono che gli autori fossero ispirati da Dio.
Scribi: in questo caso il termine si riferisce a coloro che hanno scritto i testi della Bibbia.
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METTERE PER ISCRITTO
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In questa attività proveremo a passare da un testo orale a un testo scritto.
er prima cosa, scambia a voce in gruppo con qualche tuo compagno P alcuni racconti: una giornata di vacanza, una gita interessante, la visita di un personaggio a scuola, una cosa che hai imparato studiando storia, un fatto divertente, un’avventura, un sogno. cegli all’interno del tuo gruppo uno di questi racconti fatti a voce e S scrivilo nel modo più chiaro e ordinato possibile. ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................…………………….....
ispondi: perché tra i diversi racconti hai R scelto proprio questo? ………………………………………………............................................................................. ..............................................................................………………................……..... ………………………………………………............................................................................. ..............................................................................……………................………..... ………………………………………………............................................................................. ..............................................................................……………................……….....
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LA BIBBIA NELL’ARTE
La Bibbia ha ispirato in tutti i secoli i più grandi artisti. Le storie e i personaggi della Bibbia sono stati presentati al pubblico da artisti di ogni tempo. Senza conoscere la Bibbia è impossibile comprendere la storia dell’arte! Ecco alcuni esempi.
E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò. (Gen 1,27)
Gli uomini dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra…». (Gen 11,4)
Mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb. L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto... (Es 3,1-2))
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Appena Golia, il gigante filisteo, si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi cacciò la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il filisteo in fronte. (1Sam 17,48-49)
Mentre ancora Gesù parlava, ecco giungere una folla; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo. Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tu tradisci il figlio dell’uomo?». (Lc 22,47-48)
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandoci olio e vino. Poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. (Lc 10,33-34)
Esprimi la tua opinione: gli artisti sono riusciti a rappresentare bene quel che si legge nella Bibbia? ………………………………………………………………………………….............................................................................................................................................................................………………………… ………………………………………………………………………………….............................................................................................................................................................................…………………………
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Il testo sacro di ebrei e cristiani
FACCIAMO IL PUNTO TUTTE LE GRANDI RELIGIONI HANNO DEI TESTI SACRI CANESTRI
EBREI
E CRISTIANI
CORANO, VEDA,
HANNO UN LIBRO SACRO IN COMUNE
LA BIBBIA
LA BIBBIA È UNA RACCOLTA DI PIÙ LIBRI
È DIVISA IN DUE PARTI: ANTICO E NUOVO TESTAMENTO
I TESTI DELLA BIBBIA HANNO
• Storia • Leggi • Insegnamenti • Preghiere
I DIVERSI TIPI DI TESTO SONO DETTI GENERI LETTERARI LA BIBBIA È NATA PRIMA NEI RACCONTI ORALI TRAMANDATI PER SECOLI
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ALCUNI SCRIBI HANNO MESSO PER ISCRITTO LE TRADIZIONI DEL POPOLO DI ISRAELE
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Il testo sacro di ebrei e cristiani
• Scegli la risposta giusta. 1 Il testo sacro dei musulmani è:
5 La Bibbia è divisa in:
la Bibbia. il Corano. i Veda.
ntico, Nuovo e Nuovissimo A Testamento. Antico e Futuro Testamento. Antico e Nuovo Testamento.
2 Il testo sacro degli induisti è: i Veda. i Canestri. il Corano.
6 Gli ebrei considerano sacro solo: il Nuovo Testamento. l’Antico Testamento. il primo libro della Bibbia.
3 La Bibbia è il testo sacro di: musulmani e cristiani. ebrei e cristiani. buddhisti e ebrei.
7 Nella Bibbia ci sono diversi: generi letterari. indici. dèi.
4 La Bibbia è: un libro solo. una raccolta di molti libri. un insieme di due libri.
8 Anticamente, la Bibbia era una serie di: dipinti nelle caverne. testi scritti. racconti orali.
• Trova e copia un brano dalla Bibbia: Es 14,21-22 ……………………………………………………………………………………………................................................................................................................................……… ……………………………………………………………………………………............................................................................................................................... ……………………………………………………………………………………………............................................................................................................................... ……………………………………………………………………………………………...............................................................................................................................
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ADAMO, EVA E DIO: UN’AMICIZIA TRADITA
Nel primo libro della Bibbia, la “Genesi”, si racconta che Adamo ed Eva, la prima coppia umana, vivono in armonia tra loro e con Dio, in un giardino dove hanno a loro disposizione frutti in abbondanza e non temono nessuna minaccia. Un’antica tradizione chiama questo giardino “Paradiso terrestre”… Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo». (Gen 1,27-29)
MANGIA IL FRUTTO CHE DIO HA PROIBITO E DIVENTERAI COME LUI!
Adamo ed Eva, alla fine, vengono meno alla fiducia in Dio. Dio conserva la loro vita, ma ora essi dovranno riuscire a vivere con le loro forze. E l’amicizia con Dio deve essere ricostruita.
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Adamo ed Eva parlano ogni giorno con Dio nel giardino, ma iniziano a desiderare di essere come Lui. Dio li protegge dicendo di non mangiare i frutti di un solo albero del giardino, ma essi, tentati dal serpente maligno, disobbediscono.
UN’AMICIZIA DA RICOSTRUIRE
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Adamo ed Eva nel “paradiso terrestre” vivevano una vita perfetta, ma dopo aver tradito la fiducia di Dio la loro vita diventa difficile.
Con l’aiuto dell’insegnante, completa questa tabella.
PRIMA
DOPO
ADAMO ED EVA HANNO CIBO IN ABBONDANZA.
……..........................................................................................……………………...............
ADAMO ED EVA VIVONO IN PACE E SENZA MAI LITIGARE.
……..........................................................................................……………………...............
ADAMO ED EVA PARLANO CON DIO E SONO SUOI AMICI.
……..........................................................................................……………………...............
……..........................................................................................……………………...............
……..........................................................................................……………………...............
……..........................................................................................……………………...............
Osserva i disegni seguenti.
ra rispondi. Cosa stanno facendo Adamo ed Eva in queste immagini? O Perché fanno queste cose? ………………………………….............................................................................................................................................................................…………………… ………………………………….............................................................................................................................................................................…………………… ………………………………….............................................................................................................................................................................…………
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CAINO E ABELE: IL MALE AVVELENA LA VITA La Bibbia racconta che Adamo ed Eva hanno due figli: Caino e Abele. I due fratelli sono diversi fra loro: Caino è un agricoltore, lavora la terra e raccoglie i suoi frutti. Abele invece è un pastore, guida il suo gregge e si prende cura delle pecore.
Caino è geloso di Abele. Egli pensa che Dio preferisca il fratello: forse pensa che Abele faccia poca fatica, nel suo lavoro… Un giorno, Caino attira Abele in aperta campagna e lo uccide!
Dio si rivolge a Caino. Allora il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?». Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo!». (Gen 4,9-10)
Dio protegge Caino dalla vendetta della morte per insegnare che la vita è sacra e che non si deve rispondere al male con altro male.
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LIBERI DAL MALE
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Oggi, quando nel mondo avvengono episodi di violenza e guerre, possiamo ricordare il male che Caino ha fatto contro suo fratello. I cristiani dicono che in ciascuno di noi c’è qualcosa di Caino e che dobbiamo imparare a frenare l’odio e la violenza. Dobbiamo essere liberi dal male!
crivi all’interno di ciascun cesto le parole che descrivono S te stesso quando sei come Caino e quelle che descrivono te quando sei libero dal male. EGOISMO • GENTILEZZA • ASCOLTO • INVIDIA • AIUTO • ODIO AMICIZIA • FIDUCIA • DISPREZZO • VIOLENZA ORGOGLIO • SFIDUCIA • GENEROSITÀ
IO COME CAINO
IO LIBERO DAL MALE
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NOÈ E IL DILUVIO
La Bibbia racconta che a un certo punto quasi tutta l’umanità ha seguito l’esempio di Caino. Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande e si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra. Disse: «Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato». (Da Gen 6,5-7)
Dio è deluso e vuole rinunciare al suo sogno di creatore dell’umanità. Ma tra gli uomini c’è una persona giusta: è Noè, con la sua famiglia. Dio allora decide di salvare Noè e con lui la sua famiglia e tutti gli esseri viventi, che sono innocenti. Dio disse a Noè: «Ecco, io sto per mandare il diluvio: quanto è sulla terra perirà. Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell’arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. Di quanto vive, introdurrai nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina». (Da Gen 6,17-19)
Dopo il diluvio, Dio, considerando la facilità con cui l’uomo può cadere in errore, farà un patto con Noè, decidendo di non colpire più gli esseri viventi.
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LA VITA SULL’ARCA
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Completa le coppie, disegnando l’esemplare maschio degli animali proposti.
Completa la frase. Nell’arca di Noè tutti gli esseri viventi sono a coppie, perché Dio vuole... ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................……………………..... ………………………………………………...........................................................................................................................................................…………………….....
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LA TORRE DI BABELE
Nella Bibbia si racconta un mito che spiega perché gli uomini sono divisi in molti popoli diversi e perché questi popoli fanno fatica a vivere in pace e in armonia. Secondo questo racconto, un tempo l’umanità aveva una sola lingua e tutti condividevano uno stesso progetto: costruire un palazzo alto fino al cielo, la “Torre di Babele”, e diventare una nazione grande e potente.
Ma Dio non vuole che gli uomini vadano d’accordo solo per essere potenti. Secondo Dio, tra gli uomini devono esserci collaborazione, rispetto, aiuto reciproco anche se sono diversi. Così, racconta la Bibbia, Dio diede agli uomini lingue diverse ed essi non riuscirono più a collaborare per costruire una grande torre. Si dispersero, quindi, su tutta la Terra, divisi in diversi popoli. Questa è la condizione dell’umanità in ogni tempo e ancora oggi: il racconto della Torre di Babele, pertanto, ci ricorda che l’umanità deve trovare la via della pace oltre le differenze.
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COSTR
COMPAGNI… MA DI LINGUE DIVERSE!
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Tanti popoli, tante lingue diverse. Non è un caso se a scuola studiamo anche una lingua diversa dall’italiano, ossia la lingua inglese. Immagina che un bambino inglese o americano venga a scuola da te: come lo accoglieresti?
Salutalo. ……………………………………………….............................................................. .............................................................................................……………………..... ………………………………………..……….............................................................
Chiedigli qual è il suo cibo preferito. ………………………………………………............................................................. ..............................................................................................……………………..... ………………………………………..……….............................................................
Presentagli un tuo amico. ……………………………………………….............................................................. .............................................................................................……………………..... ………………………………………..……….............................................................
Scuola
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ABRAMO E LA SUA FEDE IN DIO Carran M
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Betel
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Damasco
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Dopo il diluvio, dopo la Torre di Babele, la Bibbia racconta che per riprendere la via dell’amicizia con gli uomini Dio scelse un uomo speciale: Abramo. Nel libro della Genesi, leggiamo che Abramo era il capo di una tribù di pastori nomadi e viveva a Ur, in Mesopotamia.
CAN AAN
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M
IA
Babilonia Ur
EDOM SINAI
Abramo e sua moglie Sara erano anziani e non avevano figli. Questa condizione era considerata una vera disgrazia. Un giorno Dio chiamò Abramo e gli disse: «Vattene dalla tua terra e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò». (Gen 12,1-2)
Abramo si fidò della parola di Dio e della sua promessa. Egli partì con tutta la gente della sua tribù. Dio condusse Abramo nella terra di Canaan e lo difese dai nemici. Poi, Dio gli diede un figlio, Isacco. Abramo riconobbe che Dio era stato fedele alla sua promessa e strinse con il Signore un’alleanza: lui e i suoi discendenti sarebbero stati per sempre fedeli a Dio.
Canaan: è l’antico nome della Palestina. Deriva dai Cananei, il popolo che abitava quel territorio prima dell’arrivo di Abramo.
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LA FIDUCIA È UN BENE PREZIOSO
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Che cosa significa per te “avere fiducia” in qualcuno? Prova a fare degli esempi. • Io ho fiducia in …………………………………………………………………………., perché ………………………………................................................................................................…………………………....................……………… • Io ho fiducia in …………………………………………………………………………., perché ………………………………................................................................................................…………………………....................……………… • Io ho fiducia in …………………………………………………………………………., perché ………………………………................................................................................................…………………………....................………………
C’è qualcuno che ha fiducia in te? •… ……………………………………………………………………… si fida di me perché ………………………………................................... ................................................................…………………………....................…………………………....................……………............................................…
• ………………………………………………………………………… si fida di me perché ………………………………................................... ................................................................…………………………....................…………………………....................……………............................................…
• ………………………………………………………………………… si fida di me perché ………………………………................................... ................................................................…………………………....................…………………………....................……………............................................…
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LA DISCENDENZA DI ABRAMO: ISACCO, ESAÙ E GIACOBBE
Isacco, figlio di Abramo, ereditò da lui le promesse di Dio: una terra e una grande discendenza fedele al Signore. Isacco ebbe due figli: Esaù e Giacobbe. Esaù era un giovane molto forte e amava stare all’aria aperta e cacciare. Aveva molta fiducia nella propria forza. Giacobbe era più tranquillo, preferiva vivere tra le greggi e vicino alle tende di Isacco. La benedizione di Dio alla discendenza di Abramo doveva andare a Esaù, che era il maggiore dei due fratelli, ma un giorno... Giacobbe aveva cotto una minestra di lenticchie; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un po’ di questa minestra rossa, perché io sono sfinito». Giacobbe disse: «Dammi in cambio la tua primogenitura». Rispose Esaù: «Ecco sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?». Giacobbe diede quindi ad Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. (Da Gen 25,29-34)
Tempo dopo, Giacobbe ingannò suo padre Isacco, ormai anziano e vicino alla morte. Andò da lui fingendo di essere Esaù e si fece benedire al posto di suo fratello. Esaù si arrabbiò con Giacobbe, che dovette fuggire e trovò rifugio presso lontani parenti.
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COSE IMPORTANTI E COSE MENO IMPORTANTI
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Esaù rinunciò alla benedizione di suo nonno Abramo, che doveva scendere su di lui per mano di suo padre Isacco, per un piatto di minestra. Con questo racconto, la Bibbia insegna a ebrei e cristiani che nella vita non dobbiamo cercare solo i piaceri immediati, ma dobbiamo capire cosa è veramente importante. Proviamo a fare insieme qualche esempio.
Completa la griglia seguente e colora i disegni proposti. Getto un seme e lavoro la terra…
per ……………….........................………………................................
Studio ogni giorno…
per ……………….........................………………................................
Ascolto con pazienza un amico…
per ……………….........................………………................................
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IL SOGNO DI GIACOBBE
Giacobbe fuggiva da suo fratello Esaù e si trovava solo nel deserto. La Bibbia racconta che… Giacobbe capitò in un luogo, dove passò la notte, perché il sole era tramontato; prese una pietra, se la pose come guanciale e si coricò in quel luogo. Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. Ecco il Signore gli stava davanti e disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra». (Da Gen 28,11-14)
Forse hai notato come nel brano qui sopra Dio, parlando a Giacobbe, dica “Abramo tuo padre”. In questo caso, tuttavia, non dobbiamo intendere questa parola alla lettera. Abramo è un po’ come una papà per tutti i suoi discendenti, è un antenato amatissimo.
Trova il vero padre di Giacobbe, risolvendo il semplice rebus seguente.
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I TUOI DESIDERI
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In sogno, Giacobbe ascolta la parola di Dio, che gli fa tre promesse.
Scrivi quali sono. 1 ………………………................................................................................................…………………………......................………………....................................………… ……………………................................................................................................…………………………....................………………..................................
2 ………………………................................................................................................…………………………......................………………....................................………… ……………………................................................................................................…………………………....................………………..................................
3 ………………………................................................................................................…………………………......................………………....................................………… ……………………................................................................................................…………………………....................………………..................................
osa è per te un sogno? Qual è il tuo più grande desiderio? C Scrivilo qui. ………………………………................................................................................................…………………………....................……………….................................... ………………………………................................................................................................…………………………....................……………….................................... ………………………………................................................................................................…………………………....................………………....................................
Disegna un simbolo di questo tuo desiderio.
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GIACOBBE E I SUOI FIGLI: “ISRAELE”
Giacobbe restò lontano da casa per molti anni. Lavorò, si sposò ed ebbe 12 figli. Quando decise di tornare nella terra di Canaan, fece pace con suo fratello Esaù ed ebbe un incontro misterioso con Dio. Il Signore lottò con lui per misurare la sua forza. Giacobbe rispose: «Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!». Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!». (Gen 32,27-29)
Da quel momento, Giacobbe si chiamò Israele e i suoi dodici figli divennero i capi delle 12 tribù di Israele. La promessa di Dio ad Abramo, Isacco e Giacobbe si stava realizzando. Dio aveva detto: «Diventerai una grande nazione!».
Israele: nome che in ebraico significa “uomo che lotta con Dio”. Nella Bibbia è usato per indicare anche il popolo degli israeliti. Oggi il termine indica anche lo Stato ricostituito nel 1948.
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LE TRIBÙ DI ISRAELE
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I nomi dei figli di Giacobbe-Israele sono: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulon, Beniamino e Giuseppe. Da Giuseppe nacquero due figli: Efraim e Manasse. Questi due figli di Giuseppe divennero capi di due tribù. Tra gli altri figli, solo Levi non divenne capo di una tribù e non ottenne un territorio in Canaan, perché i suoi figli erano i sacerdoti del Signore.
iutandoti con i numeri, completa la cartina della terra di Canaan A scrivendo i nomi di ogni tribù nel suo territorio: 1. SIMEONE 2. GIUDA 3. BENIAMINO 4. RUBEN 5. GAD 6. DAN 7. EFRAIM 8. MANASSE 9. ISSACAR 10. ZABULON 11. ASER 12. NEFTALI AUTOVALUTAZIONE
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GIUSEPPE, IL FIGLIO INVIDIATO La famiglia di Giacobbe avrebbe dovuto essere un esempio di pace di amore. Ma non fu così. I fratelli odiavano uno di loro, Giuseppe, dal momento che in sogno aveva visto il padre e i fratelli inchinarsi davanti a lui.
I suoi fratelli decisero, dunque, di eliminarlo. Lo presero e lo vendettero a dei mercanti di schiavi, che lo portarono in Egitto. Qui egli finì in prigione…
Una notte, il faraone fece due sogni che lo spaventarono molto: sette vacche magre divoravano sette vacche grasse e sette spighe vuote divoravano sette spighe piene di grano.
Nessuno dei sapienti dell’Egitto sapeva come interpretare i sogni del faraone. Allora chiamarono Giuseppe, che disse al faraone: Dio ha indicato al faraone ciò che sta per fare. Verranno sette anni in cui ci sarà grande abbondanza in tutto il paese d’Egitto. Poi a questi seguiranno sette anni di carestia… (Cfr Gen 41,28-30)
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TTIAM
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GIUSEPPE RITROVA I FRATELLI
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Il faraone fu molto stupito per la saggezza di Giuseppe e lo fece diventare suo primo ministro. Egli fece costruire dei magazzini, così da avere scorte di cibo per i sette anni di carestia. E quando essa giunse, i suoi fratelli vennero in Egitto per comprare il grano...
Quando riconobbero Giuseppe e scoprirono che era diventato un uomo molto potente, si spaventarono: pensarono che egli si sarebbe vendicato! Ma Giuseppe si comportò diversamente: perdonò i suoi fratelli! Dio aveva trasformato la cacciata di Giuseppe in una benedizione: ora il popolo di Israele poteva trasferirsi in Egitto e vivere in pace e nell’abbondanza. Da quel momento, Israele visse in Egitto e divenne un popolo ancora più numeroso.
Scopri la virtù di Giuseppe, inserisci negli spazi vuoti la lettera iniziale di ogni parola definita sotto: 1
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IS
2
...........
RI
3
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OR
4
...........
I
5
...........
1. Lo sono le vacche simbolo di carestia. 2. Il fratello di Giacobbe. 3. La terra promessa a Abramo. 4. L’alleato di Abramo, Isacco e Giacobbe. 5. Il primo patriarca del popolo di Israele.
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IL POPOLO DI ISRAELE E LA SCHIAVITÙ Quando il faraone che aveva conosciuto Giuseppe morì, il nuovo faraone ebbe paura del popolo di Israele, poiché era diventato molto numeroso. Allora il faraone rese schiavi tutti i figli di Israele.
Poi egli fece ancora peggio: ordinò che tutti i figli maschi degli ebrei fossero uccisi. Un giorno… Una mamma ebrea, per proteggere il suo bambino, lo mise in un cestello sul fiume Nilo. La figlia del faraone trovò il cestello, vide il bambino che piangeva, ebbe pietà e decise di tenerlo come se fosse suo figlio. Lo chiamò Mosè, che significa “tratto dalle acque”. (Da Es 2,2-10)
Mosè visse alla corte del faraone come un principe. Un giorno, uscì dal palazzo e vide che gli ebrei erano maltrattati. Intervenne e uccise una guardia egiziana, poi dovette scappare dall’Egitto, si nascose nel deserto e perse tutto.
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LA SCHIAVITÙ NON È FINITA
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Chi è in schiavitù oggi?
Completa le didascalie di queste foto.
Questi bambini sono costretti a lavorare invece di andare a ..................................................................
Questi contadini lavorano tanto, ma ..................................................................
Questi bambini sono costretti a ..................................................................
Conosci qualche altra forma di schiavitù? Aggiungila qui sotto. ………………………………................................................................................................…………………………....................……………….................................... ………………………………................................................................................................…………………………....................………………....................................
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DIO CHIAMA MOSÈ PER LIBERARE IL SUO POPOLO
Mosè viveva ormai lontano dall’Egitto. Faceva il pastore. Un giorno, mentre pascolava il gregge osservò un fatto sorprendente: un roveto che ardeva senza consumarsi. Dio lo chiamò dal roveto, gli ordinò di togliersi i sandali, in segno di rispetto per il luogo in cui si trovava. Cosa voleva il Dio di Abramo da Mosè? Il Signore disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Perciò va’! Io ti mando dal faraone. Fa’ uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!». (Da Es 3,6-10)
Dio affidò a Mosè una grande missione: andare davanti al faraone e chiedergli di lasciare andare liberi i figli di Israele. Mosè accettò di guidare il popolo di Israele verso la libertà perché Dio gli promise di aiutarlo: “Io sarò con te!”
Dio rivelò a Mosè anche il proprio nome, che significa “Io sono colui che è”, oppure: “Io sono colui che ti sarà sempre vicino”. Gli ebrei per rispetto non pronunciano mai questo nome, anche quando lo trovano scritto nei libri della Bibbia.
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LE FORZE IN CAMPO
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Dio ha promesso che aiuterà Mosè… Ecco le forze in campo nella lotta tra Israele e l’Egitto.
Colora i disegni e scrivi le didascalie sotto ogni disegno. Le forze del faraone:
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Le forze di Mosè:
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LA LOTTA TRA DIO E IL FARAONE
Nel libro dell’Esodo leggiamo che Mosè, come Abramo prima di lui, si fidò di Dio ed ebbe il coraggio di chiedere al faraone la libertà per il suo popolo e il permesso di partire verso la terra di Canaan (esodo). Ma il faraone rifiutò di lasciar partire gli ebrei.
RIMARRANNO MIEI SCHIAVI PER SEMPRE!
La Bibbia racconta che Dio mantenne la sua promessa a Mosè e mostrò la sua amicizia per Israele: colpì l’Egitto con dieci tremende sciagure, chiamate “piaghe”. L’ultima piaga fu la più terribile: in una notte morirono tutti i primogeniti degli egizi. Solo a quel punto il faraone, spaventato dalla potenza di Dio, decise di permettere la partenza degli ebrei. ANDATE VIA DALL’EGITTO!
Esodo: deriva da un’antica parola greca e significa “uscita”. Piaga: indica una ferita profonda, che fatica a guarire.
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CHE PIAGHE!
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on l’aiuto dell’insegnante, leggi la serie delle piaghe mandate da C Dio contro gli Egizi. Ora scrivi la didascalia sotto i disegni e colorali.
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Es 7,17
Es 9,10
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Es 8,2-3
Es 9,18
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Es 8,16
Es 10,4-5
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Es 8,21
Es 10,22
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Es 9,36
Es 11,4-5
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..................…………………………..........
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LA PASQUA DEGLI EBREI
Gli ebrei celebrano ancora oggi il ricordo dell’Esodo, cioè dell’uscita dall’Egitto e del dono della libertà, con la festa di Pasqua, la più importante dell’anno.
Sulla tavola della cena pasquale si trovano: • l ’agnello, che ricorda come con il sangue di un agnello gli ebrei segnarono le porte delle loro case perché i loro primogeniti non venissero uccisi come quelli degli Egizi; • i l pane azzimo, cioè non lievitato, poiché la notte della partenza gli ebrei non ebbero il tempo di far lievitare il pane; • l e erbe amare, che ricordano l’amarezza della schiavitù; • l ’uovo sodo, simbolo della nuova vita che viene da Dio; • i l charoset, un impasto di frutta secca e fresca che ricorda la malta che gli schiavi ebrei dovevano impastare per fabbricare i mattoni per i loro padroni.
Scrivi sulle pergamente il nome dei cibi.
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Pasqua: significa “passaggio”. È la festa del passaggio dalla schiavitù alla libertà.
PRECISE ISTRUZIONI
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Descrivi con parole tue il significato dei simboli della Pasqua ebraica. • Charoset: ……………………………………...............………………………………………...........................……...........................
• Pane azzimo: ……………………………………...............………………………………………...........................……...........................
• Erbe amare: ……………………………………...............………………………………………...........................……...........................
• Agnello: ……………………………………...............………………………………………...........................……...........................
L eggi Esodo 12,1-14 e scopri cosa comanda Dio agli ebrei per ricordare e celebrare la notte di Pasqua. Rispondi alle seguenti domande. • Come deve essere cucinato l’agnello? ……………………………………………………………………………...........................................................................................................………………………………
• Quanto agnello si deve mangiare prima del mattino? ……………………………………………………………………………...........................................................................................................………………………………
• Come devono essere vestiti gli ebrei? ……………………………………………………………………………...........................................................................................................………………………………
• Cosa farà il Signore in quella notte? ……………………………………………………………………………...........................................................................................................………………………………
• Perché gli ebrei dovranno celebrare la Pasqua ogni anno? ……………………………………………………………………………...........................................................................................................………………………………
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DALLA MORTE ALLA VITA: IL PASSAGGIO DEL MARE
Il popolo di Israele uscì dall’Egitto guidato da Mosè: tutti avevano deciso di fidarsi della promessa di Dio di dare al suo popolo la libertà e una terra. Ma il faraone si pentì di aver lasciato partire gli ebrei e decise di inseguirli con il suo esercito. Gli israeliti dovettero fermarsi davanti al mare: non sapevano come attraversarlo e l’esercito del faraone stava per arrivare! MOSÈ! TU E IL TUO DIO CI AVETE PORTATO NEL DESERTO PER MORIRE!
Mosè pregò il Signore ed egli salvò il suo popolo. Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Stendi la mano sul mare e dividilo!». Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare. Ma alla veglia del mattino il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». (Da Es 14-15-27)
Il “passaggio” del mare è un altro momento importante della “Pasqua”: dalla minaccia della morte alla salvezza!
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ESSERE SALVATI
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Scrivi una didascalia sotto ogni immagine.
Bambini salvati da
Bambini salvati da
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Bambini salvati da
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UNA LEGGE PER ISRAELE E PER UN MONDO GIUSTO
Una volta lasciato l’Egitto, gli ebrei camminarono a lungo nel deserto diretti verso la terra che Dio aveva promesso a Abramo e a Mosè. Giunti al monte Sinai, Dio chiamò Mosè e gli affidò dieci regole per vivere l’alleanza stretta con il suo popolo. Nel libro dell’Esodo, al capitolo 20, troviamo i “dieci comandamenti”. Oggi potrebbero essere riscritti così:
1. Ricordati che il Dio che ti ha dato la vita e la libertà è il tuo unico Dio. Non adorarne altri.
7. Non rubare.
2. Ricordati di ringraziare Dio per i suoi doni e di lodare sempre il suo nome.
8. Non dire cose false per danneggiare gli altri.
3. Ogni settimana osserva un giorno di riposo, in cui ascolterai la Parola di Dio e pregherai.
9. N on desiderare la moglie o il marito degli altri, ma rispetta l’unione di ogni famiglia.
4. Rispetta sempre i tuoi genitori e aiutali quando hanno bisogno di te.
10. N on desiderare le cose degli altri.
5. Non uccidere.
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6. Rispetta la donna e l’uomo e trattali sempre con vero amore.
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C’È BISOGNO DI REGOLE
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Quale fu il viaggio di Israele nel deserto come lo racconta la Bibbia?
ipassa e descrivi con R i compagni il percorso dall’Egitto al monte Sinai, poi da qui alla terra di Canaan.
MAR MEDITERRANEO
MAR MORTO
EGITTO
LAGHI AMARI
R MA O OSS
MONTE SINAI
MAR R
SSO
RO
L eggi i dieci comandamenti e, con l’aiuto dell’insegnante, sottolinea in rosso quelli che riguardano il rapporto fra l’uomo e Dio e in verde quelli relativi ai rapporti tra gli uomini.
utti gli uomini hanno bisogno di regole. Con i tuoi compagni e le tue T compagne prepara una serie di 5 regole che tutti in classe devono rispettare per vivere bene insieme. • Regola n. 1
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• Regola n. 2
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• Regola n. 3
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• Regola n. 4
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• Regola n. 5
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Scuola
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DIO NUTRE IL SUO POPOLO NEL DESERTO
Secondo la Bibbia, il popolo di Israele camminò nel deserto per 40 anni! Trovare cibo e acqua nel deserto era molto difficile e tante volte gli Israeliti si lamentarono contro Mosè e contro Dio:
FOSSIMO MORTI PER MANO DEL SIGNORE NEL PAESE D’EGITTO, QUANDO MANGIAVAMO PANE A SAZIETÀ!
INVECE CI AVETE FATTI USCIRE IN QUESTO DESERTO PER FARCI MORIRE TUTTI DI FAME!
Gli Israeliti ora erano liberi, ma pensavano che Dio li avesse abbandonati! Ecco cosa fece il Signore: Il Signore disse a Mosè: «Ho sentito le proteste degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio». La sera le quaglie coprirono l’accampamento; al mattino c’era uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando la rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa granulosa e fine come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Man hu: che cos’è?». Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».
ANCHE QUESTA VOLTA IL SIGNORE NON CI HA ABBANDONATI!
(Da Es 16,11-15)
Gli ebrei mangiarono la carne e il pane che Dio mandò loro ogni giorno, per tutto il tempo del loro cammino nel deserto.
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UN BUON PIATTO
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Senza cibo e acqua non ci può essere vita. Ebrei e cristiani ringraziano sempre il Signore per il dono del cibo.
Rispondi alle seguenti domande. • Qual è il tuo piatto preferito? …………………………………………………………………………...........................................................................................................…
• Quali sono i suoi ingredienti? …………………………………………………………………………...........................................................................................................…
• Come si prepara? …………………………………………………………………………...........................................................................................................…
Disegna qui il tuo piatto preferito.
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UN POPOLO FEDELE E I SUOI RE La Bibbia racconta che quando il popolo di Israele giunse nella terra di Canaan, dovette combattere contro molti popoli per stabilirsi nella “terra promessa”. Gli ebrei si insediarono nel territorio, che fu diviso tra le dodici tribù. Dopo qualche tempo, le dodici tribù formarono un vero e proprio regno, perché pensarono che solo unite avrebbero potuto difendersi dai popoli vicini. Il primo re di Israele fu Saul. Il secondo fu Davide, che fu un sovrano grande e potente. Quando ancora era un ragazzo, egli riuscì a sconfiggere un fortissimo guerriero filisteo, Golia.
Davide sconfisse i nemici di Israele e diede al suo popolo un periodo di pace. Egli conquistò il monte di Sion e qui pose la capitale del suo regno: Gerusalemme.
Gerusalemme: la città del tempio sarà per sempre la città santa degli ebrei. Anche i cristiani e i musulmani riconoscono un valore speciale a Gerusalemme chiamata anche “città della pace”.
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LA FORZA DI DAVIDE
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Il re Davide fu autore di molti Salmi, cioè di preghiere di lode, ringraziamento e supplica rivolte a Dio.
on l’aiuto dell’insegnante, leggi il Salmo 131 e illustralo. C Sotto scrivi una frase del salmo:
....................................................................................................................................…………………………..........
Conosci la pagina della Bibbia in cui si racconta del coraggio di Davide contro il forte guerriero Golia?
Leggila con l’insegnante nella Bibbia in 1Samuele 17,32-51. Ora rispondi: • Di chi si fida Davide per ottenere la vittoria? …………………………………………………………………………..........................................................................................................................…
• Perché, secondo la Bibbia, Golia viene sconfitto contro ogni previsione? …………………………………………………………………………..........................................................................................................................…
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conte i O
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LA SAPIENZA DI SALOMONE
Il figlio di Davide, Salomone, fu un re molto saggio. La Bibbia racconta che quando egli era ancora molto giovane... Il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». Salomone disse: «Ebbene io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi. Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male». Al Signore piacque che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questo e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ecco, ti concedo un cuore saggio e intelligente. Ti concedo anche quanto non hai domandato, cioè ricchezza e gloria, come a nessun altro fra i re, per tutta la tua vita». (Da 1Re 3,5-13)
Grazie a Salomone, figlio di Davide, Israele poteva contare su un sovrano capace di guidarlo nella pace e nella giustizia.
Sai come si chiamava il figlio che divenne re alla morte del padre Salomone? Risolvi il rebus e lo saprai.
_______ (-T)
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IL GIUDIZIO DI SALOMONE
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COSTR eato d
UIAMO
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Un giorno, due donne andarono da re Salomone per chiedergli un giudizio. Una delle due disse: «Perdona, mio signore! Io e questa donna abitiamo nella stessa casa; io ho partorito mentre lei era in casa. Tre giorni dopo il mio parto, anche questa donna ha partorito. Ma il figlio di questa donna è morto durante la notte, perché lei gli si era coricata sopra. Ella si è alzata nel cuore della notte, ha preso il mio figlio dal mio fianco, mentre dormivo, e se lo è messo in seno e sul mio seno ha messo il suo figlio morto. Al mattino mi sono alzata per allattare mio figlio, ma ecco, era morto. L’ho osservato bene ed ecco, non era il figlio che avevo partorito io». L’altra donna disse: «Non è così! Mio figlio è quello vivo, il tuo è quello morto». Discutevano così alla presenza del re. (Da 1Re 3,17-22)
Quale fu il giudizio di Salomone?
L eggi il seguito dell’episodio in 1Re 3,23-28 e spiega cosa decide il re e perché a tutti sembrò una decisione saggia. ....................…………………………………………………………………………..........................................................................................................................… ....................…………………………………………………………………………..........................................................................................................................… ....................…………………………………………………………………………..........................................................................................................................… ....................…………………………………………………………………………..........................................................................................................................… ....................…………………………………………………………………………..........................................................................................................................…
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conte i O
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SALOMONE E IL TEMPIO DEL SIGNORE Dopo Davide, divenne re il saggio Salomone, che fece costruire a Gerusalemme un grande tempio in onore di Dio, dove fu posta l’Arca dell’Alleanza, cioè il simbolo della presenza di Dio in mezzo al suo popolo. Nel tempio potevano entrare solo gli ebrei: qui si recavano per pregare e per offrire a Dio sacrifici di ringraziamento e sacrifici per chiedere perdono.
«Signore, i cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruito! Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali nel luogo della tua dimora, in cielo; ascolta e perdona!». (Da 1Re 8,27-30)
Arca dell’Alleanza: era una preziosa cassa che conteneva le Tavole della Legge che Dio aveva dato a Mosè.
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LUOGHI DI CULTO NELLA MIA ZONA
UIAMO
le attiv
Come abbiamo imparato, tutte le religioni hanno dei luoghi sacri: edifici dove i fedeli si radunano, ascoltano le letture dai libri sacri, pregano, fanno offerte.
Rappresenta due luoghi di culto diversi presenti nella tua città (o sul territorio vicino ad essa) e scrivi il loro nome (chiesa, moschea, sinagoga, tempio, ecc.) e a quale religione appartengono.
Nome: …………………………………...................................................….. Luogo: ………………………………….................................................….. Religione: ………………………………….........................................…..
Nome: …………………………………...................................................….. Luogo: ………………………………….................................................….. Religione: ………………………………….........................................…..
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conte i O
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I PROFETI: DIO PARLA AL SUO POPOLO
La Bibbia racconta che nel corso della loro storia gli ebrei attraversarono momenti difficili. Spesso dimenticarono la Legge di Dio e furono infedeli all’Alleanza, adorando le divinità dei popoli vicini. I ricchi trascurarono i poveri vivendo nel lusso e ignorando i diritti dei più deboli.
Dio allora scelse alcuni uomini di fede, i profeti, e li inviò alla sua gente. Essi ascoltavano la Parola di Dio e poi l’annunciavano a tutti. Essi ricordarono al popolo che l’Alleanza con Dio doveva essere rinnovata e denunciarono l’idolatria, le ingiustizie e i comportamenti che offendevano il Signore. I profeti avevano la funzione di ricordare a Israele l’amore di Dio e di invitare tutti a cambiare vita, per tornare alla Legge e vivere con bontà e giustizia.
Profeta: significa “colui che parla davanti o al posto di un altro”. I profeti parlavano al posto di Dio e in suo nome. Idolatria: l’adorazione di falsi déi e delle loro immagini.
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Clas
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UN PROFETA IN MISSIONE PER DIO
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COSTR eato d
UIAMO
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Cerca nella Bibbia e leggi nel libro di Ezechiele 2,3-5 le parole che Dio rivolge al profeta; poi rispondi alle seguenti domande. • Qual è la missione del profeta? …………………………………………………………………………................................................................................................................................................… …………………………………………………………………………................................................................................................................................................…
• Perché Dio ha deciso di inviarlo? …………………………………………………………………………................................................................................................................................................… …………………………………………………………………………................................................................................................................................................…
• Il profeta avrà un compito facile? Da che cosa lo capisci? …………………………………………………………………………................................................................................................................................................… …………………………………………………………………………................................................................................................................................................…
Guarda la seguente immagine e prova a spiegare perché c’entra con quello che hai appena letto. ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………...... ....................…………………………………………………………………………......
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conte i O
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UN ESILIO IN TERRA STRANIERA
Dopo la morte del re Salomone, Israele si divise in due regni: a nord Israele, con capitale Samaria, e a sud Giuda, con capitale Gerusalemme. Imperi molto potenti conquistarono i due regni degli Ebrei.
ISRAELE Samaria
Regno del Nord Capitale: SAMARIA
Gerusalemme
GIUDA
Regno del Sud Capitale: GERUSALEMME
Anche Gerusalemme, la città santa dove si trovava il tempio con l’Arca dell’Alleanza, fu conquistata dai Babilonesi. Essi distrussero il tempio e portarono i suoi abitanti a Babilonia. Le pagine della Bibbia fanno capire le sofferenze degli Ebrei, che si chiedevano: DIO CI HA FORSE ABBANDONATI?
Dio, allora, inviò al suo popolo dei profeti. Essi mantennero viva la fede e la speranza di tornare liberi in patria. Come avevano denunciato le infedeltà del popolo alla Legge, così adesso i profeti ricordavano agli Ebrei che Dio è sempre fedele e non si dimentica del suo popolo. Dio era pronto a perdonare ancora. E così avvenne: dopo un certo periodo gli Ebrei tornarono alla loro terra!
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UNA PROMESSA DI LIBERTÀ
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UIAMO
i Dio
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Dopo aver letto con l’aiuto dell’insegnante la profezia che si trova in Geremia 30,10 completa le frasi colorando la giusta opzione per spiegare cosa dice il messaggio che il profeta pronuncia al posto di Dio. 1. Israele deve
3. In futuro, Giacobbe (Israele)
A perdere la speranza. B avere coraggio.
A tornerà a casa, a Gerusalemme. B si stabilirà in pace in un Paese lontano.
2. Il Signore
4. In futuro, Israele
A caccerà il suo popolo. B libererà il suo popolo.
A dovrà combattere nuove guerre. B vivrà in pace senza paura.
Leggi il seguente brano. Lungo i fiumi di Babilonia, là sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion. Ai salici di quella terra appendemmo le nostre cetre, perché là ci chiedevano parole di canto coloro che ci avevano deportato, allegre canzoni, i nostri oppressori: «Cantateci canti di Sion!». Come cantare i canti del Signore in terra straniera? (Sal 137,1-4)
Ora rispondi con parole tue a questa domanda. • Perché gli ebrei avevano appeso le cetre a delle piante? …………………………………………………………………………................................................................................................................................................… …………………………………………………………………………................................................................................................................................................… …………………………………………………………………………................................................................................................................................................…
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IL RITORNO E LA GRANDE SPERANZA PER IL FUTURO
La Bibbia racconta che Dio mantenne la sua promessa al popolo di Israele in esilio. Ciro, re dei Persiani, permise agli ebrei di tornare nella terra di Canaan. Fu un momento di grande gioia e alcuni Salmi lo ricordano con parole piene di gratitudine: Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, ci sembrava di sognare. Allora la nostra bocca si riempì di sorriso, la nostra lingua di gioia. Allora si diceva tra le genti: «Il Signore ha fatto grandi cose per loro». (Sal 126,1-2)
Gli ebrei ricostruirono il tempio a Gerusalemme e ravvivarono le loro tradizioni. Allora si misero in cammino i capifamiglia di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti, quanti Dio aveva animato a tornare per ricostruire il tempio del Signore in Gerusalemme. (Esd 1,5)
A partire dall’esilio negli ebrei si rafforzò la speranza di un tempo nuovo, in cui le antiche promesse di libertà, di giustizia, di bene e di pace fatte da Dio si sarebbero realizzate pienamente.
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PROGE Alcuni profeti annunciarono il futuro arrivo del Messia, un liberatore inviato da Dio. Ecco come il profeta Isaia annunciava la venuta del Messia.
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UN GERMOGLIO SPUNTERÀ DAL TRONCO DI IESSE, UN VIRGULTO GERMOGLIERÀ DALLE SUE RADICI. SU DI LUI SI POSERÀ LO SPIRITO DEL SIGNORE. (Da Is 11,1-2) Con queste parole il profeta Daniele parla del Messia.
ECCO VENIRE CON LE NUBI DEL CIELO UNO, SIMILE A UN FIGLIO DI UOMO. TUTTI I POPOLI, NAZIONI E LINGUE LO SERVIVANO (Dn 7,13-14)
Secondo le promesse di Dio annunciate dai profeti, il Messia avrebbe inaugurato il “tempo nuovo”, un Regno invincibile di pace e giustizia. Gli amici di Dio avrebbero trionfato, mentre i malvagi sarebbero stati sconfitti. Con l’arrivo del Messia sarebbe cominciato un tempo di pace e di felicità.
Virgulto: piccola pianta appena spuntata, germoglio. Tronco di Iesse: è la famiglia del re Davide. Iesse, infatti, era il padre di Davide.
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Il profeta Zaccaria, invece, aveva dato del Messia un’immagine diversa:
ESULTA GRANDEMENTE FIGLIA DI SION! ECCO, A TE VIENE IL TUO RE, UMILE, CAVALCA UN ASINO... EGLI ANNUNCERÀ LA PACE ALLE NAZIONI. (Da Zc 9,9-10)
Negli ultimi tempi prima della nascita di Gesù di Nazaret, gli ebrei aspettarono il Messia con caratteristiche diverse: • un Messia-re, discendente di re Davide; • un Messia-profeta, quasi un secondo Mosè; • un Messia-giudice che alla fine avrebbe giudicato tutti, giusti e malvagi; • un Messia-sacerdote. In una parte del suo libro, il profeta Isaia parla invece di un personaggio misterioso, che offre se stesso per salvare gli uomini: EGLI SI È CARICATO DELLE NOSTRE SOFFERENZE… È STATO TRAFITTO PER LE NOSTRE COLPE. (Da Is 53,4-5)
Messia: in ebraico vuol dire “unto”, cioè benedetto da Dio per incaricarlo di una missione a favore del suo popolo (un re, un sacerdote). Corrisponde al greco “Cristo”. Sion: è il nome del colle su cui sorgeva il tempio di Gerusalemme.
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ORA TOCCA A TE
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Rileggi gli annunci fatti dai profeti nelle pagine precedenti e prova a scoprire quale profeta ha ispirato la raffigurazione che trovi qui di seguito. Dovrai scegliere tra: ISAIA – ZACCARIA – DANIELE.
Giotto, Cristo entra a Gerusalemme, 1303-1305, Padova.
• Il profeta che ha annunciato il Messia in questo modo è: …………………………………………………………………………................................................................................................................................................… …………………………………………………………………………................................................................................................................................................…
• L’indizio che mi ha fatto dare questa risposta è: …………………………………………………………………………................................................................................................................................................… …………………………………………………………………………................................................................................................................................................…
AUTOVALUTAZIONE
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MAPPA
Un popolo alleato di Dio
FACCIAMO IL PUNTO ADAMO ED EVA:
L’UMANITÀ
PRIMA AMICA DI DIO
MA POI CHE VUOLE VIVERE SENZA DIO CAINO E ABELE:
IL MALE ENTRA NEL MONDO
IL DILUVIO: NOÈ E LA NUOVA UMANITÀ CHE DIO NON VUOLE PIÙ DISTRUGGERE
ABRAMO
ISACCO L’AMICO DI DIO
GIACOBBE E I SUOI DODICI FIGLI
DODICI TRIBÙ DI ISRAELE LA LIBERAZIONE
REGNO
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SCHIAVITÙ IN EGITTO LA PASQUA
PROFETI
MOSÈ E
E L’ALLEANZA CON DIO
ESILIO
VERIFICA
Un popolo alleato di Dio
• Scegli la risposta giusta. 1 Adamo ed Eva: vivono sempre in amicizia con Dio. non conoscono Dio. si allontanano da Dio.
2 Caino: uccide Abele. protegge Abele. aiuta Abele.
3 Noè: uore nel diluvio perché è malvagio. m costruisce l’Arca e salva uomini e animali. non si fida di Dio e scappa.
4 Dopo la Torre di Babele: ci sono molti popoli diversi. l’umanità è un unico popolo. l’umanità è divisa in due popoli.
6 Giacobbe: ha dodici figli. ha due figli. non ha figli.
7 Grazie a Giuseppe Israele: rimane sempre a Canaan. si trasferisce in Egitto. combatte contro l’Egitto.
8 Mosè: riduce Israele in schiavitù. guida l’Egitto contro Israele. guida Israele alla libertà.
9 Israele: è sempre fedele all’alleanza con Dio. rifiuta l’alleanza con Dio. non sempre è fedele all’alleanza con Dio.
10 I profeti: 5 Abramo: r ifiuta la proposta di Dio. cerca Dio ma non lo trova. si fida delle promesse di Dio.
AUTOVALUTAZIONE
annunciano che verrà il Messia. dicono a Israele che Dio non tornerà. chiedono a Dio di abbandonare Israele.
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I IGLIO DVIDE F Ù S A GE E DI D O M A ABR
ONLINE
GESÙ FIGLIO DI ABRAMO Per i cristiani, Gesù è il Figlio di Dio e il Salvatore del mondo. I cristiani non devono dimenticare però che Gesù è nato nel popolo di Abramo, di Isacco e Giacobbe. Da ragazzo, Gesù leggeva la Bibbia e studiava le storie di Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè, la Torre di Babele.
Gesù pregava nella sinagoga con le parole dei Salmi… AMO IL SIGNORE PERCHÉ ASCOLTA LA MIA PREGHIERA
Gesù era obbediente ai suoi genitori, come diceva la Legge di Mosè.
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Gesù pregava insieme ai suoi genitori… ASCOLTA ISRAELE, IL SIGNORE È IL NOSTRO DIO, IL SIGNORE È UNO SOLO
UNA NOTTE SANTA
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Gesù è figlio di Maria, vive a Nazaret, in Galilea, e fa parte del popolo di Israele. Egli è nato a Betlemme.
crivi sulla mappa dove sono S Nazaret e Betlemme. L eggi le domande seguenti e risolvi il cruciverba proposto.
1 2
Orizzontali 2. Lo sposo di Maria. 4. L’angelo che parlò con Maria. 5. Il segno nei cieli che guidò i magi.
3 4
Verticali 1. La città in cui è nato Gesù. 3. La mamma di Gesù.
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GESÙ E LE TRADIZIONI DI ISRAELE
Tutti gli anni, la famiglia di Gesù andava in pellegrinaggio a Gerusalemme per la festa di Pasqua. la famiglia di Gesù viveva tutte le feste dell’anno. 1. Andavano verso Gerusalemme in una carovana di parenti e amici.
2. Andavano al tempio a pregare e a celebrare la Pasqua.
3. Visitavano la città, che era piena di attrazioni per la festa.
4. Tornavano a casa tutti insieme e felici.
Anche Gesù (come molti bambini...) una volta fece prendere uno spavento ai suoi genitori. Leggi Lc 2,41-44 e scrivi il motivo per cui essi ebbero paura. ………………………………………………...........................................................................................................................................................…………..………….. ...………………………………………………...............................................................................................................................................................
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Gesù
FESTE TRADIZIONALI
figlio
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COSTR amo e
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Quali sono le feste tradizionali a casa tua?
cegline due, descrivile e disegna per ciascuna di esse un oggetto che S ricordi tali feste:
1. La festa di ………...........................................................….. ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………
2. La festa di ………...........................................................….. ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………
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GESÙ FIGLIO DI DAVIDE
Gesù e suo padre adottivo Giuseppe appartenevano alla tribù di Giuda e alla famiglia di re Davide e di re Salomone. Quando leggeva la Bibbia, scopriva la storia della sua famiglia e del suo popolo.
“Il giovane Salomone chiese a Dio il dono della saggezza”
“Il giovane Davide sconfisse il gigante Golia perché si fidava di Dio”
“Dio sceglie un re per il suo popolo…”
Risolvi il seguente rebus con indizi e scopri il nome di un cieco guarito da Gesù, che lo aveva chiamato “figlio di Davide”. Locale in cui si mangiano tramezzini e si bevono bibite
Nota compagnia telefonica
Dio del vento greco senza le ultime due lettere
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UNA STORIA AVVINCENTE
Gesù
figlio
di Abr
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di Dav
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Conosci una storia che riguarda la tua famiglia, che ti piace e che hai sentito molte volte?
Prova a raccontarla. Titolo: ………..........................................................................................….. Storia: ………...........................................................…..………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………..……… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………
Ti piace perché: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………
uale tra i seguenti simboli indica la tribù a cui apparteneva Gesù? Q Colorala.
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I PRIMI CRISTIANI ERANO EBREI
I discepoli scelti da Gesù erano tutti ebrei. Erano Dodici, come i dodici figli di Giacobbe e capi delle dodici tribù di Israele. Per Gesù, i discepoli formano il nuovo popolo di Israele. Quando poi i discepoli annunciano la risurrezione di Gesù e battezzano chi vuole vivere il Vangelo di Gesù, nasce la Chiesa e i primi cristiani provengono dal popolo di Israele. DAVIDE, NOSTRO RE, È MORTO E SEPOLTO, GESÙ, INVECE, È RISORTO!
Dopo i primi anni, la Chiesa comincia ad accogliere anche cristiani che provengono da altri popoli e altre religioni:
DIO NON FA DIFFERENZA DI PERSONE: ANCHE I PAGANI POSSONO FARE PARTE DELLA CHIESA!
Per i cristiani, i figli di Abramo non sono più solo i membri del popolo di Israele, ma tutti coloro che credono nella promesse di Dio e nel suo Figlio Gesù.
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UNA CHIESA UNIVERSALE
Gesù
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La Chiesa è universale: possono essere cristiani uomini e donne di ogni popolo della Terra.
Completa nella cartina al posto giusto le seguenti parole: ASIATICI - ITALIANI - AFRICANI - AMERICANI - FRANCESI CRISTIANI FR_ _C_ _I
CRISTIANI _T A_ _A_ _
CRISTIANI A_I_ _ _C_ CRISTIANI A_ _R_ _ _N_
CRISTIANI _F R___N_
sservando bene questa moneta, scopri quale nazione ha questa O particolare croce nel proprio stemma.
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I CRISTIANI E LA PACE NEL MONDO
Proprio perché la Chiesa è “universale”, cioè accoglie uomini e donne di qualsiasi Paese e di qualsiasi popolo, l’impegno dei cristiani per la pace è costante.
Il cristiano imita Gesù: per lui è importante incontrare le persone, ascoltarle, accoglierle, collaborare e aiutare.
Completa le seguenti frasi. La Chiesa è universale, cioè accoglie persone da _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ . I cristiani lavorano per la _ _ _ _ _ _ _ _ . Imitando Gesù, è importante per i cristiani ______________________________________.
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COSA POSSO FARE IO PER LA PACE?
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cegli una di queste situazioni di conflitto e scrivi S a fianco cosa vorresti fare per portare la pace.
VORREI ……………………………………………………………........................................………… ……………………………………………………………........................................………… ……………………………………………………………........................................…………
VORREI ……………………………………………………………........................................………… ……………………………………………………………........................................………… ……………………………………………………………........................................…………
VORREI ……………………………………………………………........................................………… ……………………………………………………………........................................………… ……………………………………………………………........................................…………
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IAMO
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GESÙ INSEGNA L’AMORE FINO IN FONDO
L’anno prossimo nell’ora di Religione cattolica seguiremo passo passo il cammino di Gesù. Leggeremo i Vangeli, che parlano di lui, e scopriremo i suoi insegnamenti, i suoi miracoli, il suo amore per tutti. Poi lo vedremo quando offre la sua vita per la salvezza dell’umanità e, come annunciano i suoi discepoli, quando apparirà risorto, dopo la morte in croce. Dalla parola e dalle azioni di Gesù nasce la Chiesa, che ancora oggi vive il suo Vangelo e annuncia la salvezza a tutto il mondo.
Scrivi le didascalie delle quattro immagini seguenti.
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IL PUNTO SU GESÙ
Gesù
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Cosa sai già di Gesù?
Prova a scrivere le cose che sai di Gesù. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………
Prova a disegnare il suo volto.
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Gesù figlio di Abramo e di Davide
• Scegli la risposta giusta. 1 Gesù faceva parte del popolo: romano. greco. ebraico.
2 Da ragazzo, Gesù leggeva: leggende. la Bibbia. storie per bambini.
3 I dodici discepoli scelti da Gesù erano: g reci. e brei. e gizi.
4 Gesù, Maria e Giuseppe pregavano così: Ascolta Israele, il Signore è uno « solo…». «Noi abbiamo molti dei…». «Il nostro Dio è il Sole…».
5 Per la festa di Pasqua, ogni anno la famiglia di Gesù andava a: Atene. R oma. G erusalemme.
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6 I primi cristiani provenivano da: la religione degli egizi. la religione dei greci. l’ebraismo.
7 I cristiani scoprirono che: tutti possono diventare cristiani. solo alcuni possono diventare cristiani. solo gli ebrei possono diventare cristiani.
8 La Chiesa è: universale. solo in Asia. solo in Europa.
9 I cristiani portano nel mondo: le divisioni. la pace. la guerra.
10 Gesù ha insegnato: l’amore fino in fondo. il successo negli affari. la potenza e il dominio sugli altri.
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