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foto: Mimmo Cusano
FINIRE BENE PER RICOMINCIARE MEGLIO
ti Maggit di Luca
Prossima gara al PalaMaggetti, domenica 22 marzo contro il Ferrara di coach Alberto Martelossi
I
Innocenzo Ferraro e Tony Trullo
l Roseto ha completato la squadra, accogliendo in organico il lungo Giovanni Carenza, infortunatosi lo scorso settembre in precampionato e vittima di una ricaduta durante la rieducazione. Adesso gli Sharks hanno una rotazione addirittura a 10, fatta di giocatori tutti pienamente in grado di impensierire le squadre avversarie. Peccato che la malasorte abbia consentito di completare la squadra quando mancano soltanto 5 gare al termine del campionato ed a
Curva Nord
basket
Giga Janelidze
salvezza matematicamente acquisita, ma ormai è inutile piangere su ciò che è stato. Il Roseto ha perso di misura nell’ultimo turno a Reggio Calabria, giocandosela fino agli ultimi secondi davanti a circa 4.200 persone. La squadra di coach Trullo ha 6 vittorie nelle ultime 9 uscite e in 2 delle 3 sconfitte ha perso praticamente all’ultimo tiro. Ce n’è abbastanza per un finale di stagione scoppiettante, dunque, con il Roseto atteso domenica 22 marzo in casa dalla sfida contro il Ferrara di coach Alberto Martelossi, che fu il vice del “Roseto più forte di sempre”, lavorando al fianco di coach Neven Spahija nella Serie A 2004/2005 ed iniziando da capo allenatore nella stagione successiva. Dopo la sfida contro la seconda forza del campionato, sabato 28 marzo, gli Sharks incontreranno in trasferta Omegna, per poi tornare in casa il 4 aprile contro Latina. Il 12 aprile, ultima trasferta del
Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere
campionato a Ravenna, per poi chiudere la stagione in casa, il 19 aprile, contro il Legnano. Poi sarà tempo di bilanci e di pianificare, si spera, la prossima stagione, quella della Serie A2 unica divisa in due gironi equivalenti, con la dovuta calma. La dirigenza potrebbe agire immediatamente, individuando i protagonisti incaricati di portare avanti il progetto e con loro costruendo il primo nucleo del Roseto 2015/2016. L’auspicio è che accada, evitando l’ennesima estate “calda” di cui la Roseto cestistica farebbe volentieri a meno.
Damier Pitts e Jacopo Borra