EDSlan Informa 03 2015

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Publiredazionale

La rivista di

Riprogettare la rete per il BYOD

La soluzione completa per il BYOD di HP garantisce tutti i vantaggi del Bring Your Own Device e una rete unificata pronta per il ‘software defined networking’

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ono ormai finiti i tempi in cui i reparti IT imponevano quale tipo di dispositivo mobile era autorizzato ad accedere alla rete. Le policy Bring Your Own Device (BYOD) da un lato consentono oggi l’aumento della produttività e della soddisfazione dei dipendenti, dall’altro mettono a dura prova le reti aziendali. In particolare, sono le reti legacy, presenti in campus e filiali, a risultare poco idonee a questa nuova tendenza. Ma quali sono i limiti delle reti legacy nel supportare un approccio di tipo BYOD? E quali le nuove esigenze? Le cause dei limiti imposti dalle reti legacy al BYOD sono quattro: 1. Rigidità: sono state progettate perché fosse l’IT a gestire utenti e percorsi. I dipendenti non possono personalizzare il loro modo di usare la rete, il che va a svantaggio della produttività. 2. Limiti di sicurezza: sono state realizzate con confini ben definiti ma ora presentano rischi per la sicurezza poiché gli utenti si connettono con dispositivi mobili che non esistevano quando la rete è stata progettata. 3. Complessità: per modificare la configurazione della rete sono necessari tempo e tanto lavoro perché bisogna generare degli script e modificare la CLI (Command Line Interface). Le reti sono più complesse perché la trasmissione di dati, video e voce deve avvenire in modo fluido, anche con il wireless. 4. Lentezza della rete a tre livelli: questo tipo di rete è stata progettata quando la maggior parte dei dipendenti utilizzava un computer desktop e il wireless era ancora privilegio di pochi dirigenti. Rispetto all’architettura a due livelli, quella a tre livelli rallenta la

rete, perché ad ogni utilizzo richiede un hop aggiuntivo. Nuove esigenze con l’avvento del BYOD Oggi un singolo utente può disporre di computer, laptop, tablet e smartphone, tutti collegabili alla rete, anche contemporaneamente e si aspetta prestazioni costanti, sia che che si connetta alla rete dalle sale riunione o dagli spazi comuni. L’architettura di rete classica non può sostenere questa trasformazione. Anche il migliore dei firewall non è in grado di fornire la totale protezione dai dispositivi sconosciuti. La sicurezza non può più limitarsi a proteggere i confini esterni della rete; deve essere applicata in tutti i punti della rete in cui gli utenti si collegano. Le modifiche alle reti legacy sono sempre state apportate a mano, tramite CLI. Tuttavia, il numero dei nuovi dispositivi fa sì che ciò non sia più possibile. Le tecnologie altamente collaborative, come la virtualizzazione, la collaborazione in video, il VoIP e la collaborazione fra gruppi di lavoro, richiedono reti a bassa latenza. Si pensi al caso della virtualizzazione dei desktop: i dati e le applicazioni risiedono nel cloud, il che significa che il dispositivo deve essere connesso al server basato su cloud ogni volta in cui l’utente deve utilizzare le applicazioni. Ma questo processo, con la vecchia architettura a tre livelli che richiede un hop aggiuntivo sulla rete, risulta estremamente lento. Best practice per reti BYOD La complessità che il BYOD sembra aggiungere alla rete potrebbe essere scoraggiante, in realtà può risultare un’ottima occasione per ripensare la propria rete semplificandola.

Riprogettare la propria rete con un’architettura a due livelli consente di avere una maggiore larghezza di banda e un throughput più veloce. Una Software Defined Network può essere riconfigurata in modo semplice soddisfacendo le esigenze in continuo mutamento dell’utenza. Strumenti di nuova generazione possono ridurre il rallentamento della rete; una rete aggiornata è più flessibile e scalabile e straordinarie applicazioni di gestione della rete possono mostrare agli amministratori con esattezza quali dispositivi sono collegati, a quali dati stanno cercando di accedere e quanto sono sicuri, il tutto da una piattaforma a schermata singola. Semplice, scalabile, sicura: una soluzione BYOD completa da HP La soluzione HP Bring Your Own Device (BYOD) fornisce una via robusta, semplice, sicura e scalabile per le vostre aziende per consentire agli utenti di accedere alle informazioni dai loro dispositivi personali. Questa soluzione fornisce gli elementi essenziali per un accesso sicuro alla rete e va anche oltre, creando una rete cablata e wireless unificata facile da gestire, scalabile per adattarsi all’aumentare del numero di device personali, e pronta per il software defined networking (SDN). Affrontare la sfida del BYOD diventa semplice con HP. www.hp.com/it/networking

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