EDSlan Informa 01 2015

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Sommario

La rivista di

EDITORIALE Vola il fatturato di EDSlan L’HELP DESK RISPONDE Nasce #EXPOInnovationLAB, un ponte verso il futuro, un ponte verso il valore

EDSLAN EDSlan protagonista all’Italian Channel Awards IN PRIMO PIANO 2N® Helios IP, non solo Videocitofonia SPECIALE IE200 di Allied Telesis, la nuova serie di Managed Switch Industrial Ethernet Potenti e Convenienti DALLE AZIENDE

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Mobility: una grande opportunità per le aziende di Alcatel-Lucent Enterprise

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Il canale EMEA anticipa il cambiamento verso il Software-Defined Networking di Brocade

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A Boston, autobus sicuri con il Teldat H1 Automotive+

PUBLIREDAZIONALE Gigaset SL610H PRO EnGenius rientra nel mercato italiano dalla porta principale

FOCUS ON Mobility e Security: due facce della stessa medaglia di Watchguard L’INTERVISTA Allied Telesis: trend e previsioni del settore per il 2015 PRODOTTI Riello UPS Multi Sentry 160-200: prestazioni da record CASE STUDY Dichiarazione di personalità. Il futuro è di chi ha un grande passato - di Intoit Network

TECNOLOGIE Samsung: telefoni IP Serie SMT-i Anno nuovo, nuovi telefoni IP da snom COSA C’È DI NUOVO Le ottiche opzionali delle telecamere serie X coprono ogni angolazione di Sony

ATTUALITÀ Jabra presenta il nuovissimo JABRA STEALTH UC SOTTO I RIFLETTORI «Jabra Safetone™»: l’importanza della protezione acustica avanzata A VIVA VOCE 3M™ Easy Cleaver: taglierina innovativa PILLOLE DI TECNOLOGIA Digital Signage, un trend dell’IT security con potenziale per le vendite di LevelOne

LO SAI CHE? IL FORUM DI EDSlan Cyberbullismo LA VOCE DEL COMMERCIALISTA La Legge di Stabilità 2015 EDSlan ConStile

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P. 46

Aruba Mobile Engagement

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P. 75

Nuovo anno, nuove avventure al via in Italia di Prysmian Group 3



L’Editoriale

La rivista di

Vola il fatturato di EDSlan Cari Clienti, ci siamo lasciati alle spalle un anno che ha segnato per EDSlan un salto significativo. Abbiamo chiuso il 2014 con un fatturato di 75 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un risultato importante, nel contesto di un mercato quello dell’ICT - che non vede ancora reali segnali di una solida ripresa. Questa crescita è stata trainata in particolare dalle vendite nel settore Networking e non è un caso essere stati premiati all’Italian Channel Awards 2014, organizzato dalla rivista Channel City, come “Migliore Distributore per il Networking” grazie ai voti espressi da rivenditori e system integrator in tutta Italia. Importanti segnali positivi sono arrivati anche dalle vendite di soluzioni per l’IT e la IP Security. In particolare nel mercato della Security, EDSlan dal 2012 a oggi ha visto raddoppiare anno su anno i risultati. La nostra offerta si è ampliata notevolmente e oggi comprende anche Server, Storage, Tablet, Antivirus, soluzioni per Backup e Disaster Recovery, e molto altro ancora, prodotti con i quali EDSlan punta a soddisfare le esigenze dei Rivenditori IT. A completare un quadro positivo, se il 2014 ha visto l’annuncio di nuove importanti partnership con aziende del calibro di Gigaset, Netgear, Panasonic, Acronis, Avira, Rittal, il 2015 si preannuncia come un altro anno sfidante per EDSlan che a breve annuncerà altre importanti distribuzioni con brand leader.

EDSlan INFORMA Numero 1 Gennaio/Febbraio/Marzo EDIZIONE 2015 Redazione: EDSlan Spa Via Damiano Chiesa, 20 20871 Vimercate (MB) Direttore Responsabile: Luigino Saracchi Direttore Editoriale: Barbara Pedrazzani Caporedattore: Samanta Fumagalli SSP Communication samanta@sspcommunication.com Collaboratori: Stefano Fumagalli Fabio Andrianò Cristina Ciambellini Stefania Licotti Valentina Piscino Progetto Grafico: Marzia Mavilla - Saracchi Studio Grafica e Impaginazione: Saracchi Studio Strada Petrarca, 7 - 43121 Parma Ufficio Commerciale Pubblicità: Samanta Fumagalli SSP Communication samanta@sspcommunication.com Stampa: Grafiche Baraggia Srl Via Luigi Ornato, 14 - 20162 Milano

Buona Lettura!

Registrazione: Tribunale di Parma n.3 del 17/02/2009

Il Direttore Barbara Pedrazzani

Periodico trimestrale. Copyright © SSPCOMMUNICATION. La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. La Casa Editrice non si assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati e di errori degli articoli stessi in cui fosse incorsa nella riproduzione della rivista. Prodotto con carta Green Label e inchiostro ecologico.

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L’Help Desk Risponde

La Videoconferenza professionale per creare un “assistente interattivo virtuale” a cura di Marco Pellicioli L’interesse mostrato dai nostri lettori per “L’Help Desk Risponde” ci spinge anche quest’anno a proporvi questa rubrica in cui vi riportiamo analisi e risposte relativamente a diverse tematiche e scenari che ci vengono sottoposti dal portale dell’assistenza tecnica EDSlan accessibile dal sito www.edslan.com.

S

oluzioni da implementare e criticità da affrontare Dopo un’attenta analisi con il nostro partner e un successivo incontro con il responsabile del progetto, abbiamo delineato le seguenti esigenze e punti chiave: • Installare un citofono che sia in grado di aprire la porta di acces so alla stanza dedicata al servi zio. • Fare in modo che quando il cliente suona il citofono fuori 6

In questo numero vi sottoponiamo la richiesta di un nostro cliente che vuole creare uno “sportello bancario interattivo virtuale” da installare in una prima fase di start-up presso una filiale della banca a supporto degli operatori tradizionali. Attraverso il nuovo sportello il cliente dovrà interagire con un operatore di banca virtuale. I clienti dialogheranno con l’operatore attraverso una videoconferenza, potranno consegnare e ricevere documenti cartacei, compilare e firmare moduli, ricevere supporto e consulenza specializzata. L’operatore dello sportello interattivo agisce dalla sede centrale e potrà operare in qualunque filiale della banca.

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dallo sportello, si attivi in automatico la videoconferenza e l’operatore remoto entri in collegamento dalla sede centrale. Condividere documenti per aiutare il cliente a compilare i moduli. Il funzionario della banca dovrà interagire col cliente direttamente dalla sua scrivania. Mantenere un buon segnale sia video che audio per offrire un servizio di qualità al cliente.

Per poter gestire tutte le operazioni bancarie è stato anche deciso di installare un sistema (non fornito da

EDSlan ma direttamente dal partner) che possa interagire con le tessere elettroniche del cliente. Soluzione adottata I componenti del sistema, che devono essere implementati tra loro per l’interazione tra il cliente e l’operatore, sono i seguenti: • MCU (Multipoint Control Unit). • Videocitofono full IP. • EndPoint di Videoconferenza da installare in filiale. • Client software da installare sulla postazione dell’operatore. Andiamo ad analizzare le configura-


L’Help Desk Risponde

La rivista di

zioni eseguite per ognuno dei componenti del sistema. MCU (Multipoint Control Unit) Il componente MCU è il cuore del sistema che provvederà a mettere in comunicazione l’EndPoint installato in filiale e il client software dell’operatore seduto alla propria scrivania presso la sede centrale. La componente MCU potrà colloquiare con device che supportano protocolli di segnalazione diversi quali SIP e H323, questo semplificherà la scelta dei prodotti non essendo vincolati a un solo protocollo. Tutti i componenti si registreranno, a seconda della tecnologia che supportano (SIP o H323), al Multipoint Control Unit che verrà installato nel CED della sede centrale e tutte le periferie potranno raggiungerlo tramite una linea MPLS dedicata. Questa soluzione di rete geografica è stata scelta per garantire la sicurezza delle comunicazioni e avere una banda garantita da e verso la sede. La configurazione per quanto riguarda il componente MCU, tralasciando la parte IP di base, è stata articolata per far sì che quando un citofono invia una chiamata il sistema di controllo invii un’altra call verso gli operatori disponibili. Il primo operatore che accetta la chiamata, tramite un meccanismo di forking, viene instradato all’EndPoint della sede in cui l’utente ha suonato il citofono.

IL COMPONENTE MCU (MULTIPOINT CONTROL UNIT) È IL CUORE DEL SISTEMA Videocitofono Full IP Il videocitofono ha le funzioni di controllare gli accessi alla stanza, aprire la porta tramite un contatto e innescare la chiamata che permetterà di attivare la videoconferenza tra il cliente e l’operatore. Grazie alla sua videocamera integrata e microfono bidirezionale l’operatore potrà decidere, prima ancora di aver attivato la videoconferenza, se aprire la porta al cliente: questa funzione è stata pensata per un’applicazione futura di filiali non presidiate, ma al momento si è deciso di aprire la porta e lanciare la comunicazione di videoconferenza in automatico alla pressione del tasto. Il videocitofono viene registrato con il protocollo SIP e integrato in tutto il sistema tramite l’MCU che in base al chiamante programmato sul videocitofono sarà in grado di instaurare la videochiamata. Nella seconda fase di sperimentazione, e se il progetto proseguirà con i risultati che tutti si aspettano, tale sistema verrà integrato con uno scanner di lettura carte, in modo da controllare gli accessi in maniera automatica e conoscere in anticipo

l’identità della persona che sta accedendo alla stanza. L’EndPoint di Videoconferenza Come EndPoint da installare presso gli “sportelli bancari interattivi” si è deciso di utilizzare un sistema “All in One” completo di monitor LCD, speaker, microfoni digitali e telecamera integrata: affiancato a tale sistema si è aggiunto un monitor per la proiezione di contenuti multimediali “people on content” in modo da permettere all’operatore di proiettare documenti aiutando il cliente nella comprensione dei contatti e firma degli stessi. L’EndPoint, come tutto il resto del sistema, viene registrato sul Multipoint Control Unit col protocollo H323 e dovrà essere configurato in risposta automatica in modo da entrare in comunicazione autonomamente appena riceve la chiamata: tutto il resto della gestione della videocomunicazione è demandata all’operatore remoto. Il client software Il client software per videoconferenza installato su tutti i Personal Computer degli operatori presenti in sede, corredato di Web Cam e cuffia wireless per permettere all’operatore di lavorare a mani libere, verrà sempre registrato sul sistema centrale in H323 e squillerà ingaggiato dall’MCU che riceve la chiamata dal citofono IP. L’operatore dallo stesso software potrà condividere documenti. Per garantire la qualità della comunicazione Audio e Video e mantenere un buon livello di “customer experience” si è deciso di configurare tutti gli apparati a lavorare con il codec video H.264 a 720p, mentre per il codec audio si è optato per il G.722. I flussi Audio e Video vengono costantemente monitorizzati dal sistema centrale MCU che in base alle risposte della rete è in grado di modificare le impostazioni dei flussi audio e video. 7


ICT4Trade per EDSlan

Nasce #EXPOInnovationLAB, un ponte verso il futuro, un ponte verso il valore

ICT4Trade e EDSlan, con il patrocinio ufficiale di EXPO2015, lanciano un progetto, una nuova piattaforma di comunicazione al servizio del canale e di tutti coloro che guardano all’esposizione di Milano come un trampolino di lancio verso il futuro

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utrire il pianeta, le persone, nutrire l’ambiente, nutrire tutto e tutti di cibo sano, controllato, ma anche di idee, nuove, concrete, vere. Idee capaci di cambiare la nostra vita quotidiana, il modo di comunicare, convivere e ancora di lavorare, collaborare… Non è un mistero, e lo si è percepito sin dalla posa del primo mattone. Uno dei motori più potenti di questo imminente EXPO2015 di Milano, sarà l’innovazione digitale e la sperimentazione di nuove soluzioni ICT destinate a cambiare a fondo il nostro modo di vivere e lavorare. Internet delle cose, cloud, realtà aumentata e ancora infrastrutture IT di nuova generazione, networking, storage, sicurezza, comunicazioni unificate… L’innovazione digitale è il motore più potente di EXPO che è, e sarà, un mastodontico laboratorio di sperimentazione a cielo aperto, un’inedita smartcity in cui, i visitatori, potranno entrare in contatto con strumenti e sistemi di comunicazione mai visti e provati prima.

Da sinistra: Guido Arnone, Director Innovation, Products and Services di EXPO e Luigi Vassallo, CIO di EXPO

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Un anno da ricordare L’anno appena concluso è stato molto positivo per un distributore a valore come EDSlan. Si parla di un fatturato in crescita del 20% rispetto al 2013, toccando quota 75 milioni di euro. Fin dal 2010, anno in cui l’azienda ha superato i 50 milioni di euro di fatturato, EDSlan ha sempre continuato a incrementare la sua revenue anno su anno; ma il 2014 rappresenta comunque un momento importante per i risultati raggiunti, se si considera il particolare contesto in cui il mercato ICT si trova e dal quale ancora stenta a riprendersi.

L’occasione con la “O” maiuscola Un’occasione unica e vitale per tutti coloro, system integrator, sviluppatori, Var reseller, ecc: che di mestiere hanno il compito di raccontare, spiegare e portare l’innovazione nelle nostre imprese e, soprattutto, di renderla utile per il business. Un’occasione per capire, toccare con mano e, oltre alla meraviglia di fronte all’esposizione, provare a fare tesoro di spunti concreti per migliorare la propria vita e il proprio business. Proprio a questa clamorosa occasione è dedicato #EXPOInnovationLAB, un’idea, un progetto di comunicazione, una piattaforma che ICT4Trade svilupperà in collaborazione con un distribuore innovativo e di valore come EDSlan, con tutti i sui partner vendor e con il prestigioso patrocinio ufficiale di


ICT4Trade per EDSlan

La rivista di

EXPO2015. Un portale, una campagna twitter, una serie di tavole rotonde, uno spazio ad hoc sulla rivista ma, soprattutto, un evento inedito che, il prossimo 18 giugno accompagnerà i migliori system integrator, Var e reseller italiani all’interno di EXPO. Un viaggio a tu per tu con il futuro, accompagnati da chi l’innovazione digitale di EXPO2015 l’ha pensata e sviluppata. Guido Arnone e Luigi Vassallo, rispettivamente Director Innovation, Products and Services e CIO di EXPO, saranno infatti i relatori e le guide d’eccezione di un tour senza precedenti. Racconteranno il loro lavoro, le meraviglie tecnologiche messe al servizio dell’evento, ci racconteranno spazi incredibili come il Future Food District (#FFD) che, all’interno di EXPO, presenterà possibili scenari legati all’applicazione estesa delle nuove tecnologie a ogni passaggio della catena alimentare. Un microcosmo che si propone di esplorare modi nuovi di interazione tra il cibo e le persone. Insieme ai due registi dell’innovazione di EXPO, ci saranno i massimi esperti italiani di digital transformation e, ovviamente, di food e innovazione: • • • •

Fabio Lalli, CEO e fondatore di IQUII e grande esperto di Internet of Things; Gabriele Faggioli, legale, Adjunct Professor MIP-Politecnico di Milano e Presidente del Clusit; Isabel Aranda, Country Manager di Context Italia; Sara Porro, famosa food writer, collaboratrice di Dissapore.it e tra gli scrittori di “Giuseppino” la biografia di Joe Bastianich.

Il meglio insomma dell’innovazione digitale al servizio di EXPO e del sistema Paese, il meglio del futuro a disposizione del canale ICT, dei professionisti italiani. #EXPOInnovationLAB è tutte queste cose insieme, ma, soprattutto, un ponte, un ambizioso punto di incontro e confronto dal quale ICT4Trade, EDSlan e tutti i suoi vendor, cercheranno di lanciare una strada di valore e business vero verso il futuro.

I relatori: in alto, Fabio Lalli, CEO e fondatore di IQUII, e Gabriele Faggioli, legale, Adjunct Professor MIP-Politecnico di Milano e Presidente del Clusit; qui a sinistra, Isabel Aranda, Country Manager di Context per l’Italia, e Sara Porro, food writer collaboratrice di Dissapore.it

I numeri EXPO Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. Sono questi i numeri dell’evento internazionale più importante che si terrà nel nostro Paese.

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EDSlan Eventi

EDSlan protagonista EDSlan tra le migliori all’Italian Channel aziende di Monza e Awards Brianza EDSlan è stata premiata alla prima edizione dell’Italian Channel Awards 2014 come “Miglior Distributore per il Networking”

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iglior Distributore per il Networking”. Con questo riconoscimento EDSlan è stata premiata alla prima edizione dell’Italian Channel Awards 2014 (#ICA2014), l’iniziativa editoriale messa a punto dalla rivista ChannelCity che ha lo scopo di far emergere i migliori produttori e distributori che operano in Italia nel mercato dell’Information Technology. Nel corso della Serata di Gala, che ha visto la partecipazione di oltre 150 manager in rappresentanza di vendor e distributori del mercato professionale dell’Information Technology, sono state premiate le eccellenze dell’IT risultate vincenti grazie al voto di migliaia di operatori del Canale IT (rivenditori, partner, system integrator, consulenti), che con il loro prezioso contributo hanno dato lustro all’iniziativa di ChannelCity. A ritirare il prestigioso riconoscimento è intervenuto Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di EDSlan, che ha ricevuto il premio direttamente dalle mani di Francesco Merli e Barbara Torresani, rispettivamente caporedattore e redattore di Channel City. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno votato!

Barbara Torresani, Rodolfo Casieri, Francesco Merli 10

Nella Top 500, EDSlan è al 101esimo posto

I

n questo inizio d’anno EDSlan ha ottenuto un altro importante riconoscimento. Il 2 febbraio, presso la Villa Reale di Monza, è stata presentata la ricerca TOP 500 che annovera l’elenco delle migliori 500 aziende della provincia di Monza e Brianza secondo i dati dei bilanci 2013. La ricerca, che Confindustria Monza e Brianza e PwC hanno commissionato alla Sda Bocconi, ha preso in esame 20mila aziende con sede legale-operativa nel territorio per poi estrarre un campione delle prime 500 imprese per fatturato.

La ricerca Top 500 Monza e Brianza ha preso in esame le maggiori realtà imprenditoriali dell’area, dalla meccanica all’arredo, dal design all’elettronica, dall’alimentare all’alta tecnologia Tra le TOP 500 EDSlan si è posizionata al 101esimo posto, un traguardo di sicuro prestigio se si considerano i nomi presenti nelle prime 100 posizioni. Non solo. Delle 500 aziende selezionate è stato fatto un ulteriore particolare focus sulle aziende che rispondessero contemporaneamente ai seguenti criteri: la variazione di fatturato del periodo 2012-2013 positiva e il tasso di crescita composta (CAGR) calcolato sul periodo 2010-2013 maggiore del 5%. Le aziende che corrispondono a questi criteri sono risultate essere 161. In questo elenco delle TOP 160, già facenti parte delle eccellenze della Brianza e che rappresentano quelle imprese che hanno riportato i migliori risultati positivi sotto tutti i punti di vista, primo fra tutti la crescita, EDSlan è risultata 32esima, davanti a moltissimi altri nomi illustri del settore tecnologico. La classifica TOP 500 è disponibile sul sito www.ilcittadinomb.it sezione Economia.


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In Primo Piano

2N® Helios IP, non solo Videocitofonia

Da un semplice campanello a una soluzione VoIP moderna

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a sempre, l’uomo ha tentato di proteggere la sua proprietà. Nel passato, la sicurezza all’ingresso di un edificio era garantita da una semplice serratura e uno spioncino. Nel corso degli anni le esigenze degli utenti, in termini di sicurezza e comfort, hanno continuato a crescere, cambiando in modo significativo la forma e la funzione dei dispositivi, che oggi chiamiamo citofoni oppure, in modo più generale, intercom. I primi sistemi analogici offrivano agli utenti la possibilità di comunicazione vocale e di controllo della porta. Successivamente, l’aggiunta di una telecamera nel posto esterno ha consentito all’utente di parlare e di vedere il visitatore all’ingresso. Queste soluzioni, oggi utilizzate nei complessi residenziali e nelle abitazioni più recenti, non riescono a soddisfare le nuove esigenze di sicurezza, la possibilità di integrazione con sistemi di terze parti, e una migliore semplicità d’uso e di installazione.

L’offerta di 2N è molto ampia: il modello 2N® Helios IP Vario è il primo dispositivo lanciato sul mercato; 2N® Helios IP Force è il citofono più sicuro al mondo; 2N® Helios IP Safety è stato progettato www.2nsoluzioni.it

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I dispositivi 2N® Helios IP di 2N Telekomunikace soddisfano proprio queste nuove esigenze. Comunicano su rete LAN, supportano il protocollo VoIP SIP, possono integrare all’interno tasti diretti di chiamata, tastiera, telecamera a colori, lettore RfID in tecnologia EM Marine, Mifare e NFC, lettore di impronte, contatti di ingresso e relè di uscita. Grazie al supporto ONVIF e Wiegand, possono essere integrati nei sistemi VMS (Video Management System) e AC (Access Control). Sono soluzioni citofoniche pensate per applicazioni pubbliche, private, aziendali e residenziali, e si distinguono per le funzionalità avanzate, la modularità, l’eleganza e l’elevata interoperabilità. Si integrano perfettamente nei sistemi telefonici, TVCC e di controllo accessi, nelle applicazioni di Home e Building automation.

per le chiamate di emergenza; 2N® Helios IP Uni è una soluzione per qualsiasi ambiente; 2N® Helios IP Verso è il nuovo arrivato, una soluzione modulare e unica; 2N® Indoor Touch è la nuova postazione interna touch. Fra le nuove prestazioni: la funzionalità di motion detection, che migliora l’integrazione fra il sistema intercom e quello TVCC; il nuovo lettore NFC, che consente l’apertura della porta tramite smartphone; i nuovi lettori RfID HID integrati; la gestione del video, dell’audio e degli ingressi e delle uscite tramite protocollo ONVIF; la disponibilità delle librerie HTTP API. Le soluzioni 2N Helios IP combinano le esigenze del mercato all’esperienza delle aree di Ricerca & Sviluppo di 2N; offrono un elevato grado di interoperabiltà con i prodotti di terze parti e un alto livello di qualità e affidabilità. 2N Telekomunikace a.s. è una società della Repubblica Ceca, con sede

a Praga. Produce ed esporta i propri prodotti in più di 120 paesi nel mondo ed è leader sul mercato nelle soluzioni intercom VoIP.



Speciale

IE200 di Allied Telesis, la nuova serie di Managed Switch Industrial Ethernet Potenti e Convenienti

Il Leader dell’IP Networking Supera i Confini Enterprise

ALLIED TELESIS Fondata in Giappone nel 1987 e con sedi in tutto il mondo, Allied Telesis è un fornitore leader di infrastrutture di networking e soluzioni di rete flessibili ed interoperabili. L’azienda fornisce soluzioni di rete affidabili per video voce e dati, ai propri clienti che operano in diversi mercati tra cui pubblica amministrazione, sanità, difesa, istruzione, commercio, hospitality e network service provider. Allied Telesis è impegnata ad innovare il modo in cui servizi ed applicazioni vengono forniti e gestiti, con conseguente aumento del valore e riduzione dei costi operativi.

www.alliedtelesis.it

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A

llied Telesis ha recentemente presentato la sua nuova serie IE200 di switch Industrial Ethernet, in grado di soddisfare i requisiti di elevata affidabilità richiesti dalle applicazioni industriali come la videosorveglianza IP, i sistemi di trasporto intelligenti, e l’integrazione di gestione degli edifici sia all’interno sia all’esterno. Disponibile sia nella versione Fast Ethernet sia Gigabit, la serie IE200 è ideale per installazioni in condizioni ambientali difficili, quali le sale macchine degli ascensori e gli ambienti esterni o critici.

La Serie IE200 di Allied Telesis è stata sviluppata per supportare una vasta gamma di applicazioni per infrastrutture e ambienti critici in cui è richiesta una soluzione altamente affidabile e ricca di funzionalità. La serie IE200 è disponibile nei modelli a 6 o 12 porte, con o senza il supporto Power over Ethernet Plus (PoE+), e comprende una vasta gamma di caratteristiche e funzionalità. Entrambi i modelli sono installabili su guida DIN, con conseguente riduzione dello spazio, della complessità di montaggio e del costo rispetto a un rack standard.

A fronte del costante impegno delle aziende di migliorare la disponibilità dei servizi e utilizzazione delle risorse, si installano un numero sempre crescente di dispositivi e sensori che vengono utilizzati per raccogliere informazioni che consentano di prendere decisioni intelligenti. Queste informazioni includono aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni ambientali e l’utilizzo delle risorse all’interno di un edificio ma anche informazioni sui movimenti pedonali e dei mezzi di trasporto nella zona circostante. Indipendentemente dall’informazione, molti di questi dispositivi e sensori sono situati in siti che non sono il tipico ambiente d’ufficio, e dove, a causa dell’alto volume di dati generati, la connettività wireless non è un’opzione utilizzabile.

Poiché molte delle nuove applicazioni di oggi sono IPv6 ready, ed è atteso un boom dei dispositivi collegati alla rete, la serie IE200 sarà caratterizzata dal supporto IPv6 nativo, disponibile in una versione di firmware successiva, al fine di garantire il supporto al maggior numero di dispositivi possibile e a una vasta gamma di applicazioni. Insieme al supporto delle funzioni più tradizionali quali VLAN, QoS IEEE 802.1p, sicurezza 802.1x, link aggregation, e mirroring delle porte, la serie IE200 supporta anche funzionalità innovative come Ethernet Protection Switched Ring (EPSRingTM) e Allied Telesis Management Framework™ (AMF). EPSRing fornisce una maggiore resilienza dell’anello rispetto alle tecnologie tradizionali, garantendo il ripristino della funzionalità di rete in caso di guasto con un impatto trascurabile sugli utenti o sulle applicazioni. Inoltre, AMF assiste i gestori di rete, fornendo una tecnologia che riduce il carico di lavoro quotidiano automatizzando molte attività di gestione usate frequente-


Speciale

La rivista di

mente, come la sostituzione di unità non funzionanti, la modifica delle configurazioni, l’aggiornamento del firmware, o l’estensione della rete. AMF offre agli amministratori IT una gestione di rete zero-touch attraverso un unico pannello di controllo, installazione e ripristino, che consente un risparmio notevole di tempo e denaro, un grande vantaggio laddove sono stati installati molti dispositivi. La serie IE200 utilizza anche l’“isolamento galvanico”, una caratteristica unica che protegge dagli errori di messa a terra. “La serie IE200 estende la nostra attuale gamma di prodotti e permette ad Allied Telesis di proporsi quale unico vendor per le soluzioni enterprise e di connettività industriale. Rappresenta la scelta perfetta per la videosorveglianza IP, il trasporto intelligente, e altre applicazioni embedded in cui l’ambiente può essere difficile, o applicazioni resilienti ad alta densità installate in armadi di cablaggio, dove l’affidabilità e la gestione semplificata sono essenziali.

LA SERIE IE200 DI ALLIED TELESIS È STATA SVILUPPATA PER SUPPORTARE UNA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI PER INFRASTRUTTURE E AMBIENTI CRITICI IN CUI È RICHIESTA UNA SOLUZIONE ALTAMENTE AFFIDABILE E RICCA DI FUNZIONALITÀ.

Architecture Award of Excellence 2014 nella categoria infrastrutture IT (datacenter, network, security) per la sua tecnologia innovativa nella gestione della rete. Questo premio è un’ulteriore conferma del valore dell’investimento fatto da Allied Telesis e dai nostri clienti che hanno deciso di adottare AMF”, ha commentato Secondo Seiichiro Sato, Allied Telesis director of Global Product Marketing.

Allied Telesis è impegnata a ridurre i costi e la complessità della rete, e la serie IE200 risponde a tutto ciò con una vasta gamma di funzioni, quali EPSRing e AMF. E proprio a Allied Telesis Management Framework™ (AMF) che è stato assegnato recentemente un importante riconoscimento: l’iCMG

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Dalle Aziende

Mobility: una grande opportunità per le aziende

L’infrastruttura di rete oggigiorno deve essere in grado di supportare una vasta gamma di dispositivi e applicazioni

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e aziende sono sempre più soggette alla forza dirompente della mobilità, perché questa permette più flessibilità aziendale, maggior coinvolgimento dei dipendenti e di conseguenza una maggior soddisfazione dei clienti. Per diventare realmente un’azienda in movimento, l’infrastruttura di rete deve essere in grado di supportare una vasta gamma di dispositivi e applicazioni (in particolare quelle multimediali) e al contempo assicurare che i dipendenti possano essere connessi ovunque, in qualsiasi momento e con qualsiasi dispositivo. Nonostante la complessità per l’IT sia sempre maggiore e le minacce alla sicurezza stiano aumentando, i budget a disposizione sono sempre più limitati. Con la soluzione “Converged Campus” di Alcatel-Lucent Enterprise è possibile far fronte a queste esigenze di trasformazione della rete mantenendo sotto controllo il budget.

www.alcatel-lucent.com

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L’INFRASTRUTTURA DI RETE DEVE ASSICURARE CHE I DIPENDENTI POSSANO ESSERE CONNESSI La soluzione Converged Campus si basa su un approccio Unified Access per una user experience omogenea su reti cablate e wireless e su un core 10G/40G ad alte prestazioni. La rete ha la capacità di regolarsi automaticamente in base agli utenti, ai dispositivi e alle applicazioni, mantenendo bassi i costi e ottimizzando le risorse disponibili. Caratteristiche della rete Converged Campus con Unified Access • L’architettura semplificata e flessibile fornisce elevate

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prestazioni, minore latenza di rete e spese CAPEX/OPEX ridotte. Elevata disponibilità, tempo di ripristino dai guasti inferiore al secondo e sicurezza integrata garantiscono la continuità dei servizi. Servizi di rete per abilitare l’adozione del BYOD. Il sistema di gestione globale fornisce visibilità end-to-end e facilita la risoluzione dei problemi. Supporto immediato alla mobilità, alle applicazioni multimediali e a molteplici dispositivi, inclusi quelli di proprietà dei dipendenti. Connettività di alta qualità per tutte le sedi aziendali, siano esse filiali, uffici remoti o gli stessi dipendenti in movimento.

Vantaggi della soluzione Converged Campus di AlcatelLucent Enterprise • Serie completa di servizi per il BYOD applicabili con continuità ad utenti di reti cablate e wireless. • Accorpamento delle proprie reti indipendenti in un’unica rete convergente. • Ottimizzazione della fruizione di applicazioni in tempo reale


La rivista di

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Dalle Aziende

per voce, video, VDI, ecc. Processi e controlli automatizzati riducono al minimo l’intervento di personale IT. Unico fornitore a offrire un approccio di evoluzione della rete flessibile che si adatta ai cicli di acquisto del cliente e ne protegge l’investimento.

Sicuramente la trasformazione non è qualcosa che possa compiersi dall’oggi al domani. Ecco alcuni consigli per le aziende su come adottare un approccio graduale: • Implementare una copertura WLAN più estesa possibile e che supporti gli ultimi standard tecnologici, quali 802.11n e 802.11ac. • Migliorare l’accesso alla propria LAN con velocità di 1G e funzionalità PoE+. • Dimensionare in modo appropriato il core della rete sfruttando switch con porte a velocità e banda più elevate (10G/40G) con prestazioni migliori, abbandonando le vecchie soluzioni costose e complesse degli chassis a favore di una rete virtualizzata basata su switch standalone in configurazione a chassis virtuale (virtual chassis), che consente di avere lo stesso livello di affidabilità di uno switch a chassis e lo stesso livello di performance. • Infine, passare a Unified Access e aggiungere servizi BYOD. Unified Access consente agli utenti di usufruire degli stessi servizi di rete e della stessa e sperienza su reti cablate e wireless. Fornisce lo stesso livello di sicurezza della rete LAN cablata, sulla WLAN. Inoltre consente agli amministratori di rete di configurare in un singolo punto tutte le regole per l’utente che vengono poi applicate sia sulla rete cablata che wireless riducendo la complessità e il numero di profili da gestire. 17


Publiredazionale

Gigaset SL610H PRO

L’ultima frontiera per i telefoni portatili. Con un design impeccabile e un’ampia gamma di opzioni, è la soluzione ideale per chi si aspetta il massimo dal proprio sistema telefonico

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igaset SL610H PRO con il suo aspetto elegante e la vasta gamma di opzioni, è l’ideale per le persone che si aspettano molto dal loro sistema telefonico. Questo telefono dispone di un’alta qualità del suono e un ampio raggio d’azione che permette una grande libertà di movimento. Utilizzando una connessione Bluetooth® o una connessione Usb è possibile anche scambiare facilmente informazioni con il computer e lo smartphone. Una grande memoria interna permette di memorizzare facilmente i contatti nella rubrica, e la lista delle chiamate permette di vedere la cronologia delle ultime 20 telefonate. E se non si desidera essere disturbati durante una riunione, tranne che da alcuni selezionati contatti della rubrica, il vostro SL610H PRO è in grado di attivare questa funzione. Con un tempo di conversazione fino a 15 ore e 230 ore in standby, non perderete mai più una telefonata. Tecnologia DECT La tecnologia DECT non è soggetta a interferenze, è sicura e offre benefici per la portata, il tempo in stand by e la qualità della conversazione. Portatili I telefoni portatili rappresentano parte integrante delle comunicazioni aziendali di oggi. Una ricezione più ampia offre la possibilità di spostarsi liberamente, mentre la vasta www.gigaset.com

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gamma di telefoni Gigaset consente di soddisfare qualsiasi esigenza personale. Qualità, durata e facilità di funzionamento SL610H PRO – S510H PRO e R630H PRO sono pienamente compatibili con le base station dei sistemi N510 IP PRO monocella e N720 DECT IP multicella. Oltre a offrire le innovative funzionalità di handover e roaming per la massima libertà, l’interfaccia di Gigaset Pro è semplicissima da usare. Solo con i portatili Gigaset Pro, i clienti possono ottenere l’accesso alle rubriche telefoniche condivise, alle impostazioni audio, ai profili delle riunioni, ecc.


Dalle Aziende

La rivista di

Il canale EMEA anticipa il cambiamento verso il Software-Defined Networking L’indagine svolta da Brocade dimostra come la complessità e la disponibilità di banda siano le prime sfide che i clienti devono affrontare, mentre la virtualizzazione è il trend principale

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alla recente ricerca effettuata da Brocade, più della metà degli oltre 230 partner e system integrator coinvolti in EMEA ritiene che il Software-Defined Networking (SDN) e la Network Functions Virtualization (NFV) saranno trend significativi nei prossimi due anni. L’indagine ha rilevato che il 54% degli intervistati si aspetta che SDN e NFV diventino significativi nei prossimi 24 mesi. Il 18% sta già implementando tecnologie SDN e NFV, e il 62% sta già valutando soluzioni SDN e NFV o sta pianificando di farlo nel prossimo anno. La ricerca, che ha coinvolto più di 230 distributori e rivenditori per Brocade in EMEA, ha analizzato quali siano le priorità per i loro clienti nel 2015. Tra le prime tre si rilevano la virtualizzazione (72%), il Bring Your Own Device (43%) e l’SDN (30%). Le sfide più impegnative saranno la complessità (46%) e il provisioning di banda (46%), sottintendendo che il 2015 continuerà a fornire opportunità per quei partner in grado di aiutare le aziende a semplificare le infrastrutture IT, incrementando la connettività. Il report esamina anche le principali motivazioni che influenzano la scelta di uno specifico vendor da parte dei partner. La differenziazione tecnologica (67%) e la vision e strategia del vendor (42%) sono ai primi posti per gli intervistati, confermando che il canale resta focalizzato sui fornitori in grado di garantire innovazione a lungo termine.

NEL 2015, BROCADE CONTINUERÀ A FOCALIZZARSI SUL SUPPORTO AI PARTNER EMEA PER GARANTIRE ESPERIENZE ANCORA PIÙ A VALORE PER I LORO CLIENTI SULLE RETI ESISTENTI E LI AIUTERÀ A GESTIRE LA TRANSIZIONE VERSO IL NEW IP ricerca è chiaro come i nostri partner di canale stiano guardando al futuro e si stiano focalizzando sulle soluzioni tecnologiche necessarie ai loro clienti nei prossimi anni, in particolare SDN e NFV. Con le priorità dei clienti legate a virtualizzazione e BYOD, è naturale che la complessità e la disponibilità di banda siano le principali sfide. Questi risultati sono di supporto a ciò a cui stiamo assistendo all’interno dei nostri programmi di canale. Ad esempio, nel 2014, la metà delle vendite globali del vRouter Brocade Vyatta è avvenuta tramite canale, dimostrando che i partner stanno già preparando i propri clienti a

virtualizzare le reti con la tecnologia e il supporto più adeguati”. “Nel 2015, Brocade continuerà a focalizzarsi sul supporto ai partner EMEA per garantire esperienze ancora più a valore per i loro clienti sulle reti esistenti e li aiuterà a gestire la transizione verso il New IP”, prosegue Bonvicino. “Per assicurare soluzioni cloud e on-premise, seguendo i forti investimenti in software di carrier, service provider e altri operatori, forniremo ai partner le basi per supportare il crescente interesse per SDN e NFV”. Metodologia La ricerca, condotta da Brocade attraverso un’indagine online anonima di SurveyGizmo, ha coinvolto un vasto numero di risorse operanti nelle aziende partner. La maggior parte degli intervistati ricopriva ruoli tecnici (63%) e di vendita (27%), mentre i restanti appartenevano al livello executive (2%) e al marketing (8%).

www.brocade.com

Elena Bonvicino, Channel Territory Representative di Brocade Italia spiega: “Da questa 19


Dalle Aziende

5 consigli da WatchGuard per affrontare il crescente problema del cyberbullismo nelle scuole WatchGuard invita genitori, insegnanti e professionisti dell’IT a creare un fronte unito contro il cyberbullismo

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econdo gli ultimi dati di nobullying.com, il 68% degli adolescenti concorda sul fatto che il cyberbullismo è diventato un problema serio nelle scuole. E, ancor più grave, più della metà dei ragazzi ammette di non aver mai confidato ai propri genitori episodi di cyberbullismo nei loro confronti. I cyberbulli sfruttano la vulnerabilità dei sistemi, la vulnerabilità delle informazioni e la vulnerabilità delle stesse vittime. Per prevenire quella che può essere una molestia in grado di distruggere una vita, WatchGuard propone a genitori, insegnanti e professionisti IT di lavorare insieme per creare un fronte unito. Ecco 5 consigli per gli istituti che vogliono affrontare la crescente problematica del cyberbullismo nelle scuole.

1.

Controllate l’accesso degli studenti alle app Le app devono essere monitorate e controllate per proteggere gli studenti che le usano e per limitare la banda che richiedono funzionalità come il video sharing.

2.

Assicuratevi di poter filtrare contenuti criptati La crescita di protocolli SSL è la nawww.watchguard.it

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turale conseguenza della necessità di connettere in modo sicuro i dispositivi a Internet. Tuttavia, In casi di cyberbullismo o malware il traffico HTTPS può ridurre la visibilità e creare rischi per la sicurezza. Accertatevi di avere in uso sistemi appropriati per ispezionare contenuti criptati e sventare attacchi alla rete più avanzati.

3.

Segmentate la vostra rete e osservate chiaramente le minacce Separare in modo efficace le reti che contengono informazioni confidenziali da quelle accessibili apertamente agli studenti è fondamentale per proteggere i dati. Ampliate la visibilità sulla provenienza del vostro traffico di rete e salvaguardate questa separazione richiedendo l’autenticazione e rafforzando le policy di sicurezza.

4.

Mantenetevi informati sui trend in atto I dipartimenti IT devono sapere quali siti di social media e quali applicazioni sono popolari tra i loro studenti. Queste informazioni possono essere ottenute osservando il traffico Internet, leggendo pubblicazioni che trattano questi

temi e si focalizzano sugli studenti, così come visitando i social media stessi. Poiché gli studenti le provano tutte per trovare espedienti vari, mantenetevi informati sulle ultime problematiche relative alla security e all’hacking.

5.

Create un fronte unito attraverso programmi di divulgazione Il cyberbullismo può accadere in ogni luogo e in ogni momento. Fate in modo che tutti coloro che ruotano attorno alle vite degli studenti sappiano cos’è il cyberbullismo, conoscano i suoi effetti e come sia essenziale prevenirlo. Campagne di informazione e divulgazione possono essere fatte attraverso cartelloni, incontri, workshop. LA SOLUZIONE DI VISIBILITÀ WATCHGUARD DIMENSION Prendendo di mira il cyberbullismo alle sue radici, WatchGuard offre un’efficace difesa in profondità di email e web. Usando la soluzione di visibilità della rete WatchGuard Dimension, presente nei firewall WatchGuard UTM e NGFW, le organizzazioni beneficiano immediatamente di una suite di strumenti di analisi di big data e di reportistica che identifica i principali trend, le problematiche e le minacce alla sicurezza della rete. Facili da usare, questi strumenti consentono di proteggere le reti da spam, virus, siti compromessi, minacce nascoste, e attacchi alla rete.


Dalle Aziende

La rivista di

A Boston, autobus sicuri con il Teldat H1 Automotive+

A seguito dell’attentato nel 2013 durante la maratona, il livello di sicurezza sugli autobus cittadini è stato innalzato con l’installazione a bordo di sistemi di videosorveglianza. Protagonista il Teldat H1 Automotive+

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opo il sanguinoso attentato durante la maratona di Boston il 15 aprile 2013, alla Massachusetts Bay Transportation Authority, più nota semplicemente come “MBTA”, è stata accordata una sovvenzione, da parte del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, affinché progettasse e portasse a compimento il posizionamento sui propri autobus di un sistema di videosorveglianza in grado di garantire la massima sicurezza di passeggeri e conducente. Era richiesto un router molto robusto e ad alte prestazioni per video live che, nelle auto della Polizia di Transito, permettesse di vedere i filmati dell’interno dell’autobus tramite WiFi e alla Centrale della Polizia di Transito di monitorare in tempo reale le centinaia di autobus di tutta la flotta. Per questo importante progetto è stato scelto il Teldat H1 Automotive+. Si tratta di un router alta-

mente avanzato, basato su standard IP, robusto e di piccole dimensioni che rende disponibili moduli cellulari duali LTE/4G e 802.11n per il WiFi sia in modalità di accesso che client. Un’interfaccia GPS dedicata fornisce informazioni di tracciamento e controlla il funzionamento del router in base alla posizione.

zata delle bande di frequenza a GHz 5 ottimizza il trasferimento dei dati.

Integrato nella rete cellulare privata del client, il dispositivo accede ai video in tempo reale, anche mentre l’autobus è in movimento. Per soddisfare tutti i requisiti stabiliti, Teldat ha rapidamente modificato la progettazione del software del suo dispositivo migliorando le prestazioni WiFi. Ora, ad esempio, il caricamento video in massa alla stazione di smistamento è realizzato utilizzando solo lo standard 802.11n per il WiFi. Le avanzate funzionalità di selezione dell’Access Point assicurano che ciascun autobus in viaggio verso la stazione di smistamento si colleghi all’AP con le prestazioni più elevate. La selezione personaliz-

Un nuovo modo di interpretare la sicurezza Il nuovo sistema di videosorveglianza ha permesso di migliorare notevolmente la sicurezza dei passeggeri: la Polizia di Transito di pattuglia può ora visualizzare video live provenienti da ogni autobus e a sua volta il quartier generale è in grado di monitorare l’intera flotta di autobus. Eventuali situazioni di pericolo che si dovessero verificare a bordo possono ora essere viste in tempo reale permettendo in tal modo un intervento immediato. Da non sottovalutare il fatto che la presenza di un simile sistema, oltre a far sentire i passeggeri maggiormente sicuri e “protetti”, funziona da deterrente nei confronti di malintenzionati che, se non arrestati in flagranza, possono comunque essere facilmente identificati.

ll router è semplice da installare, è di piccole dimensioni, viene integrato in uno spazio delimitato appositamente creato sull’autobus, sopporta temperature estreme ed è resistente a urti e vibrazioni.

www.teldat.com

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Dai nuovo colore al tuo business!

Scegli l’innovazione. Scegli Huawei Enterprise.

Se sei in cerca di soluzioni tecnologiche che permettano alla tua azienda di intraprendere un nuovo processo di crescita, la scelta giusta è Huawei Enterprise. Con un’offerta completa di prodotti e soluzioni all’avanguardia, è stata selezionata da numerose aziende in tutto il mondo. Scopri perché su enterprise.huawei.com

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Dalle Aziende

La rivista di

Le nuove cuffie Encore Pro ad alta prestazione di Plantronics

Per interazioni con i clienti sempre più smart

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egli ultimi anni la complessità delle telefonate è notevolmente aumentata, rendendo le comunicazioni e le interazioni cruciali e la prospettiva delle interazioni con i clienti, sempre più esigenti e competenti, è cambiata. Le nuove soluzioni Plantronics sono specificamente progettate per offrire al cliente un’esperienza positiva e per aiutare a creare e a mantenere interazioni.

La nuova famiglia di cuffie Plantronics per contact centre sono progettate per il futuro. La Serie EncorePro® 500 di Plantronics delinea una nuova generazione di cuffie che offrono maggiore comfort per chi le indossa tutti i giorni, una migliore cancellazione dei rumori per rendere più nitide le chiamate e maggiore affidabilità per aiutare le aziende a gestire i costi. Le cuffie Plantronics EncorePro 500 sono state realizzate, pensando alle interazioni con i clienti, offrendo un design unico, ergonomicamente corretto, straordinariamente resistente, leggero e confortevole, tale da poterle indossare tutto il giorno. La tecnologia di cancellazione del rumore e l’elevata qualità audio di Plantronics garantiscono chiamate mirate, in modo che le conversazioni siano efficaci e tutti i partecipanti possano ascoltare in modo chiaro, senza doversi ripetere o interrompere. La famiglia include le cuffie over-the-head EncorePro 510 e 520, il modello over-the-ear EncorePro 530 e il modello convertibile EncorePro 540, quest’ultimo unico per il design semplice e per

le alte prestazioni audio, oltre alla possibilità di scegliere tra tre comodi stili di indossabilità. Tutti i modelli supportano l’audio a banda larga, per conversazioni sempre di alta qualità. Le EncorePro 510 e 520 permettono interazioni eccellenti: il regolamento tattile del microfono permette un posizionamento preciso, offrendo delle interazioni di qualità con i clienti, mentre i cuscinetti in schiuma morbida e i materiali usati in ambito aeronautico garantiscono comfort e affidabilità per tutta la giornata. Entrambe le cuffie offrono intelligenza contestuale per Customer Interaction più smart; un design nuovo, alla moda ed ergonomico, con robuste saldature a laser; microfono a cancellazione di rumore di nuova generazione e audio a banda larga con tecnologia SoundGuard che assicurano un audio di qualità e proteggono dai picchi acustici; QuickDisconnect per connettere più dispositivi e sganciare facilmente la cuffia. “Con l’ascesa di social media, smartphone e self-service, le interazioni con i clienti sono ormai di dominio pubblico. Interazioni con i clienti, efficaci e preparate, sono vitali perché ogni chiamata abbia

un senso e si concluda con una risoluzione positiva” spiega Philip Vanhoutte, Senior Vice President e Managing Director di Plantronics Europe & Africa. “Con il nostro nuovo portfolio, le aziende potranno vedere immediatamente il valore degli strumenti audio professionali Plantronics e della loro intelligenza acustica, che rende le operazioni più efficaci. Per non parlare della possibilità di creare un’esperienza positiva nelle interazioni con i clienti”.

www.plantronics.com/it

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Dalle Aziende

Le soluzioni ReadyNAS Netgear maniera semplice la configurazione, il monitoraggio e la registrazione di oltre 1600 modelli di videocamere presenti sul mercato, garantendo funzionalità avanzate quali: supporto codec video multipli; registrazioni continue, manuali e programmate; sincronizzazione registrazioni audio; registrazione megapixel; filigrana digitale; backup D2D automatico su storage ReadyNAS; Zoom digitale e ricerca intelligente.

Di Andrea Rossi, System Engineer Netgear Italia

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a Videosorveglianza IP rappresenta, oggi, uno dei mercati più interessanti per i rivenditori IT: infatti, le aziende sono alla ricerca di soluzioni di sicurezza basate su infrastrutture di rete “ad hoc” costituite da switch PoE (Power over Ethernet), fondamentali per semplificare l’installazione, ridurre i costi e alimentare i dispositivi collegati, e da storage di rete, in grado di archiviare i filmati in tutta sicurezza. Di rilevante importanza è la scelta di un buon software NVR che supporta aziende e privati nella gestione del sistema di videosorveglianza, trasformando lo storage di rete in un potente video recorder. La famiglia di ReadyNAS Netgear è stata progettata con il software NVR ReadyNAS Surveillance già preinstallato che permette di monitorare i filmati anche da remoto, scaricando le app disponibili sia per iOS che per Android. L’interfaccia Web based permette di gestire in www.netgear.it

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Inoltre, è indispensabile tener conto della grande quantità di spazio richiesta dall’archiviazione dei video e del numero di telecamere collegate al sistema, per scegliere la capacità di storage più adatta alle proprie esigenze. Per sistemi di videosorveglianza fino a 8 telecamere la scelta ideale è un ReadyNAS NETGEAR da 2 o 4 bay in formato Desktop o Rackmountable che può arrivare a una capacità totale di 8/16TB. Per imprese di medie dimensioni, invece, con sistemi che comprendono fino a 16 telecamere, la scelta ideale è un ReadyNAS NETGEAR da 4 o 6 bay. Grazie all’acquisto dei dischi necessari, questa soluzione può arrivare a una capacità totale di 56/64TB. Infine, per le grandi multinazionali con sistemi di sicurezza più complessi, che spaziano dalle 32 alle 64 telecamere, è consigliabile acquistare un ReadyNAS NETGEAR da 6 Bay, che grazie alle porte eSATA, può arrivare a una capacità totale di 84TB. Infine, quando si esegue un’analisi per identificare la corretta soluzione di storage, è importante tener conto delle funzionalità offerte, che

spesso sono proprie del file-system core utilizzato. Le soluzioni Netgear ReadyNAS si basano su BTFRS, un file-System CoW nativo, ovvero che supporta la funzionalità di Copy on Write (CoW). Il vantaggio di un file-system CoW nativo è che prima della scrittura di ogni dato, che sia nuovo o che debba essere riscritto a causa di un aggiornamento. Questi File system permettono di effettuare un numero illimitato di snapshot, in modo da poter recuperare le versioni precedenti con un solo clic, garantendo la protezione continua dei dati. La serie di ReadyNAS offre molteplici livelli di protezione dati, come la configurazione RAID che consente di gestire unità disco standard in modo che il sistema operativo le rilevi come un unico disco rigido di grandi dimensioni. Una configurazione RAID distribuisce i dati su più unità disco rigido con sufficiente ridondanza in modo che i dati possano essere ripristinati in caso di problemi su un disco. Esistono diversi livelli di RAID, a partire da una totale assenza di ridondanza sino ad arrivare a una soluzione completamente speculare in cui non esiste l’eventualità di interruzione e perdita di dati in caso di guasto di un’unità disco rigido. Gli storage di rete rappresentano la parte portante del sistema di videosorveglianza, offrendo funzionalità di classe enterprise accessibili anche alle PMI. Un sistema di sicurezza integrato è la scelta ideale per chi necessita di una soluzione completa, affidabile e dalle elevate prestazioni.


Dalle Aziende

La rivista di

Emerson Network Power: soluzioni complete per sale server di medie dimensioni

Il vantaggio offerto ai partner è racchiuso in un’ampia varietà di soluzioni

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nendo l’esperienza maturata e le sue più avanzate soluzioni, Emerson Network Power garantisce ai suoi partner un portfolio di prodotti capaci di soddisfare le necessità di ottimizzazione dei propri clienti: facili da ordinare e da installare, l’azienda offre bundle completi per creare la migliore soluzione per sale IT di medie dimensioni. Prodotti dalla tecnologia avanzata che garantiscono una protezione ottimale per le infrastrutture, ma non solo. Scegliendo Emerson Network Power come partner è possibile fare affidamento su un’ampia gamma di soluzioni, un’approfondita conoscenza del settore e una comprensione globale di come i sistemi interagiscono in un ambiente critico. Per sopperire alle esigenze di aziende di medie dimensioni, Emerson Network Power propone un bundle di soluzioni integrate dalla massima efficienza che racchiude le migliori tecnologie a disposizione sul mercato. Il nuovo Rack InstaRack Server da 42U, robusto e modulare, ha un telaio stabile di 19” in grado di reggere senza problemi carichi fino a 800 kg e garantisce semplicità di trasporto e montaggio oltre a un’ottimale gestione dei cavi e dell’airflow. Avocent ACS Console server seriali permette di accedere da remoto ai dispositivi console. I professionisti IT e il personale dei centri operativi di rete (NOC)

possono svolgere una gestione remota sicura dei data center, incluso controllo remoto, monitoraggio o diagnosi delle apparecchiature e risoluzione dei problemi. La famiglia di unità LCD console offre numerose funzioni che semplifica l’accesso ai server stessi, agevolando l’aggiornamento dei software, permettendo una risoluzione tempestiva dei problemi oltre che permettere monitoraggio e diagnosi delle apparecchiature da remoto. Switch KVM digitali Avocent consolidano l’accesso a scrivanie, rack o a tutto il data center con l’affermata linea di apparecchiature KVM Avocent analogiche e digitali. Avocent ha guidato fin dall’inizio lo sviluppo KVM, riducendo lo spazio necessario e migliorando l’efficienza del personale delle principali società del mondo.

UN’AMPIA VARIETÀ DI SOLUZIONI CHE PERMETTONO DI MODULARE LA PROPRIA OFFERTA IN BASE ALLE NECESSITÀ DEL SINGOLO CLIENTE

e ad altissima disponibilità. Offre funzioni di monitoraggio e controllo remote, oltre a opzioni di ingresso dati relativi all’ambiente, con numerose opzioni di ingresso dell’alimentazione e configurazioni di uscita, per un controllo dell’alimentazione dei data center a livello di presa. Il bundle completo permette ai reseller un’estrema facilità di messa in opera, riducendo tempi e costi di consegna e montaggio, e consente ai clienti finali di fare affidamento su soluzioni di estrema affidabilità. Il vantaggio che Emerson Network Power offre ai propri partner è racchiuso in un’ampia varietà di soluzioni che permettono di modulare la propria offerta in base alle necessità del singolo cliente e rispondendo alla più essenziale delle richieste: l’ottimizzazione dell’infrastruttura critica. Questo significa che se un cliente ha necessità di rendere la propria infrastruttura più efficiente, affidandosi a Emerson network Power sarà possibile offrirgli la migliore tecnologia ed esperienza oltre ad assicurare elevate le prestazioni.

www.emersonnetworkpower.it

L’UPS online a doppia conversione GXT3 – in formato rack o tower, è compatto ed efficiente, progettato appositamente per le applicazioni IT garantisce una continuità operativa costante. Infine MPH2™ è la linea di PDU per rack gestite più intelligenti 25


Focus On

Mobility e Security: due facce della stessa medaglia

“Mobility” è una priorità di tutti i CIO, sia per i vantaggi che comporta, sia per i pericoli che ne derivano da un uso consapevole e regolamentato, specie quando si tratta di permettere l’accesso a dati aziendali o manipolare la proprie informazioni sensibili. WatchGuard, pioniere nella sicurezza perimetrale e nello sviluppo di appliance UTM che includono servizi di sicurezza avanzati, va incontro alle moderne esigenze di sicurezza di questo settore con soluzioni specifiche a protezione dei dati e della infrastruttura.

Di Emilio Tonelli, Senior Sales Engineer Sud Europa di WatchGuard

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a Mobility - e con essa il fenomeno BYOD (Bring You Own Device) - è le priorità nell’agenda di tutti i responsabili IT. In Italia le stime parlano di oltre 13 milioni di lavoratori, circa il 56% del totale, che svolgono la loro attività in mobilità, fuori dalla propria postazione di lavoro, in viaggio, presso i clienti o a casa. Poter lavorare mentre si è in movimento www.watchguard.it

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è un enorme vantaggio per le imprese, per la produttività delle risorse umane a beneficio anche di una generale riduzione dei costi per la logistica. Lavorare in movimento oggi, alimenta anche il fenomeno BYOD: è innegabile, infatti, la comodità per il professionista di poter utilizzare un unico dispositivo, il proprio dispositivo preferito per condurre le attività professionali e anche quelle personali, il tutto senza dover necessariamente cambiare contesti applicativi, dispositivi, configurazioni e personalizzazioni. Il fenomeno è anche a vantaggio della riduzione dei costi di acquisto e gestione dei dispositivi. Ma se mai come oggi, quindi, la forza lavoro è in movimento richiedendo accesso ad una varietà di applicazioni e sistemi aziendali da un sempre crescente numero di dispositivi e ubicazioni distinti e non sotto stretto controllo e governo del proprio dipartimento IT, i responsabili IT si trovano di fronte alla sfida di trovare soluzioni efficienti per affrontare questa necessità sempre

in evoluzione, senza compromettere a sicurezza dei dati e delle informazioni. Se fino a poco tempo fa l’amministratore di rete poteva in qualche modo, più o meno semplice, gestire l’intera catena di erogazione del servizio e di fruizione del dato, ma soprattutto controllare il dispositivo dell’utente, oggi questo non è quasi mai possibile (causa BYOD gli utenti sono molto spesso mal disposti ad autorizzare una terza parte alla modifica del proprio dispositivo, questo è uno dei problemi più rilevanti). Cosi la tendenza è sempre più quella di un policy enforcement remoto prima dell’accesso ai dati, con un design di infrastruttura molto più spostato verso la “servitization” (possiamo leggerlo in questo caso quasi come un arroccarsi nel proprio datacenter, gestendo un set noto e comune di dispositivi che erogano i servizi per mezzo di interfacce ben controllate e filtrate). Sicuri in movimento WatchGuard Technologies sviluppa dispositivi di sicurezza perimetrale integrata, laddove per perimetro non si intende esclusivamente il punto di connessione tra la propria rete interna e Internet, ma un più generico ed efficace “punto di delimitazione delle politiche di sicurezza a protezione dei propri dati e infrastrutture”. WatchGuard


Focus On

La rivista di

è tra i vendor di sicurezza che offre una soluzione efficace per garantire connettività remota protetta, ed elevati livelli di produttività dei dipendenti mobili. Il sistema operativo Fireware OS a bordo dei dispositivi WatchGuard Firebox XTM, garantisce un’ampia scelta tra diversi tipi di VPN mobili possibili (IPSec, SSL, L2TP) per l’accesso remoto protetto, incluso il supporto nativo per dispositivi Android e Apple iOS. Ciò significa, ad esempio, che l’utente non è costretto all’installazione applicazioni di terze parti per poter attivare la VPN, ma può utilizzare direttamente il software nativo presente nei sistemi operativi di questi dispositivi mobili. Nei casi in cui questo tipo di VPN (Mobile IPSec) non può essere utilizzato per restrizioni specifiche dell’operatore mobile, WatchGuard è compatibile con il client OpenVPN (SSL), gratuito e disponibile per entrambi gli ecosistemi mobili più diffusi. I tunnel VPN così creati possono essere configurati in modalità “split” e in modalità “full”; nella prima modalità si lascia accedere solo ad alcune specifiche risorse il client una volta che la VPN è stata realizzata, nella seconda modalità tutto il traffico del dispositivo mobile deve necessariamente fluire attraverso la VPN e il firewall per poter essere analizzato e protetto secondo le specifiche politiche aziendali.

Le appliance UTM e NGFW di WatchGuard, infatti, sono dotate nativamente di un controller wireless, integrato con tutte le altre funzioni del sistema operativo, che permette di gestire le proprietà radio e di sicurezza di accesso a tuttotondo (wireless, wired, applicazioni, banda, dati, ecc.) da un unico punto: il firewall stesso. Meno entropia, maggiore visibilità, migliore enforcement delle politiche di sicurezza. In alcuni casi, con alcuni dispositivi Firebox XTM è anche possibile implementare schemi di connessione WiFi NAC, previa imposizione della creazione di una apposita VPN tra il terminale mobile e il punto d’accesso wireless.

POTER LAVORARE MENTRE SI È IN MOVIMENTO È UN ENORME VANTAGGIO PER LE IMPRESE, PER LA PRODUTTIVITÀ DELLE RISORSE UMANE A BENEFICIO ANCHE DI UNA GENERALE RIDUZIONE DEI COSTI PER LA LOGISTICA

APT Blocker: il controllo dei pacchetti applicativi Poi vi è il problema delle Advanced Perstitent Threat. Minacce complesse ed estremamente mutevoli (e spesso anche silenti, che agiscono il più possibile in modo nascosto) che alterando in modo furtivo e silente le funzioni del terminale, anche mobile, provocano fuga accidentale o intenzionale di dati. Con il motore avanzato a disposizione sugli apparati WatchGuard è possibile controllare contenuti, file, eseguibili e pacchetti applicativi Android (.apk) in cerca di possibili minacce avanzate che operano anche dai dispositivi mobile a danno dei dati.

Per chi cerca una soluzione per l’accesso in mobilità sicuro, quindi, WatchGuard è la risposta giusta e conveniente.

Wireless protetto Mobility non significa solo smartphone e tablet connessi ad una rete cellulare all’esterno dell’organizzazione, ma anche connessioni Wi-Fi dalle aree preposte internamente all’infrastruttura all’uso di questa tecnologia. Come proteggere, quindi, anche questa modalità di accesso? Anche in questo caso WatchGuard offre soluzioni per la protezione della connettività Wi-Fi con una gestione semplificata e centralizzata. 27


Intervista

Allied Telesis: trend e previsioni del settore per il 2015 Il leader dell’IP Networking ha svelato le tedenze per il 2015, fondate sulla crescita del mercato del wireless e delle esigenze legate alla sicurezza, sulla convergenza, sul Cloud e sull’Internet of Things

Access Point” sono state sviluppate per rispondere a queste istanze. Grazie alle più evolute soluzioni si potrà scegliere con serenità tra accesso Wired o Wireless senza compromessi, nella direzione di una reale strategia di Unified Network Infrastructure.

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llied Telesis ha presentato l’analisi annuale delle previsioni e dei trend per il 2015. Tra le maggiori tendenze vi sono la crescita del mercato del wireless e delle esigenze legate alla sicurezza, le esigenze di convergenza, il Cloud e l’Internet of Things. Commentiamo questi trend insieme a Giulio Barki, VP Sales EMEA di Allied Telesis. L’accesso wireless è oggi più importante che mai. Cosa significa per le reti aziendali? Qual è l’impatto sui network aziendali? È esattamente così, l’adozione senza

www.alliedtelesis.it

precedenti di dispositivi mobili nel panorama aziendale significa che l’accesso wireless è oggi più importante che mai, e continuerà a esserlo nel prossimo futuro. L’uso estensivo del wireless come tecnologia di accesso alla rete rende necessario il superamento di alcuni ostacoli percepiti come critici dagli utenti. La limitazione di banda, la complessità di installazione per minimizzare le interferenze e l’affidabilità dell’accesso sono solo alcune delle criticità riscontrate nelle installazioni wireless. Alcune innovazioni tecnologiche come lo standard 802.11ac e l’approccio Extricom “Ultrathin

Il crescere della complessità nella gestione delle reti e l’aumento dei dispositivi da monitorare è una sfida pressante, soprattutto per le PMI. Quali soluzioni si pongono alle piccole medie imprese? Affidarsi a service provider che possano gestire le loro infrastrutture può essere una via di uscita? Anche nelle PMI tutte le applicazioni critiche usano la rete. Questo richiede un’infrastruttura estremamente affidabile e risorse in grado di risolvere eventuali problemi in maniera efficace. Se poi l’azienda opera in un ambiente internazionale, queste risorse devono essere disponibili 24 ore su 24. Per non far esplodere i costi interni di gestione, le PMI possono scegliere di affidare le attività principali di configurazione, manutenzione e monitoraggio delle reti a un service provider, in grado di fornire assistenza continua e tempestiva. Secondo noi, nel mondo delle PMI italiane, il system integrator può giocare un ruolo importante in questo senso, offrendo ai propri

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Intervista

La rivista di

clienti anche i servizi legati all’infrastruttura. La tecnologia AMF di Allied Telesis è fondamentale per implementare una soluzione di Unified Management, allo scopo di minimizzare i tempi di intervento e semplificare tutte le operazioni di gestione della rete. Crescono i dispositivi, cresce la complessità delle reti e di conseguenza aumentano le sfide in termini di sicurezza. Quali le minacce reali? Quanto diventa importante riuscire a controllare le applicazioni? Le minacce informatiche sono in continua evoluzione e diventano progressivamente più sofisticate e più semplici da implementare. Internet è diventato un potente volano per una vasta gamma di attività che aumenteranno ulteriormente in futuro e, contemporaneamente, offre anche allettanti opportunità per i criminali informatici. Le infrastrutture di comunicazione hanno bisogno di essere protette da sistemi dotati di intelligenza, capacità di controllo e di prevenzione sempre maggiori. Non ci si può limitare a un controllo degli accessi o a un filtering dei contenuti, è fondamentale adottare strategie di sicurezza fino al livello delle applicazioni.

In un simile scenario come si colloca l’SDN? È la soluzione a molte problematiche? La flessibilità nell’utilizzo degli apparati e nella collocazione delle risorse – sempre più necessaria nelle startegie ICT delle aziende - determineranno i requisiti per un funzionamento più dinamico dei sistemi di comunicazione aziendali. Le organizzazioni, che sono più sensibili a questi temi, guarderanno sempre più all’SDN come l’elemento risolutivo. Questo interesse si manifesta con la richiesta di realizzare Proof of Concept, installazioni pilota e studi di fattibilità ad hoc.

LA STESSA TECNOLOGIA AMF (ALLIED TELESIS MANAGEMENT FRAMEWORK) RAPPRESENTA PER I NOSTRI PARTNER UN’OPPORTUNITÀ DI BUSINESS CONCRETA In che modo Allied Telesis intende supportare i partner di canale in un contesto così complesso? Nello sviluppo delle nostre tecno-

logie teniamo sempre conto che le nostre soluzioni sono vendute attraverso un canale di vendita indiretto. Cerchiamo di aggiungere valore attraverso le nostre partnership e ci assicuriamo che il nostro canale raggiunga più facilmente con Allied Telesis gli obiettivi aziendali. La stessa tecnologia AMF (Allied Telesis Management Framework) rappresenta per i nostri partner un’opportunità di business concreta, legata alla vendita di servizi a valore aggiunto. L’automazione e la flessibilità forniti da AMF consentono ai system integrator di costruire SLA personalizzati per manutenere le reti dei propri clienti, riducendo i costi di manutenzione e aggiornamento dell’infrastruttura. Rispetto ai servizi, inoltre, è il nostro stesso partner a decidere il livello di sinergia e interazione con la nostra struttura tecnica, avendo la possibilità di internalizzare o esternalizzare diversi servizi (training, servizi professionali ecc.). Inoltre, Allied Telesis continua a investire sostanziali risorse nel programa di canale e nei portali sviluppati per i partner. L’enfasi è posta sugli strumenti utili per il lavoro quotidiano dei nostri partner (come, per esempio, i documenti di certificazione) e per una gestione più efficace delle opportunità di business.

L’IoT è uno dei trend che si consolideranno pienamente nel 2015. Che cosa comporta a livello di rete? L’evoluzione di IoT aumenterà notevolmente il numero di oggetti collegati alla rete. Questo favorirà una più ampia adozione del protocollo IPv6, così come una maggiore espansione della connettività wireless, oltre allo sviluppo delle soluzioni di management integrate. L’IoT porterà benefici per tutti, dalle imprese alle amministrazioni pubbliche, ma è il valore dell’informazione e della conoscenza che vedrà in campo nuovi player e nuovi modelli di business emergere nel corso del 2015. 29


Intervista

Il wireless e le sue nuove applicazioni Risponde Stefano Brioschi, Category Manager HP Networking

N

on ci sono dubbi. Chiunque oggi si aspetta di poter accedere alla rete wireless, in ogni luogo. Sia che si trovi al lavoro, in vacanza o in viaggio, l’utente vuole avere accesso ai servizi che è abituato ad utilizzare nella sua quotidianità: poter offrire questa possibilità è ormai prassi consolidata in azienda, ma in settori come l’hospitality può diventare un fattore concorrenziale e differenziante. In un mondo incentrato sui dispositivi mobili occorre però guardare con attenzione a ciò che sta alla base di un buon funzionamento della rete wireless. Abbiamo intervistato Stefano Brioschi, Category Manager HP Networking, per analizzare in che modo la multinazionale che offre soluzioni di rete wireless per aziende di ogni dimensione stia approcciando queste tematiche.

www.hp.com/it/networking

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“Siamo in un fase di grande rilancio e focalizzazione del portfolio HP Networking legato al mondo wireless – spiega Brioschi – proprio perché vogliamo sposarlo alle nuove appliances e applicazioni che stiamo rilasciando sulla scia del software defined networking. La domanda per il wireless è cresciuta tanto e anche l’offerta è andata adeguandosi. Abbiamo introdotto nuovi prodotti wireless che non stanno più nel branch office ma nell’ambito data center, in grado di controllare ambiti wireless su più aziende. Con l’avvento del cloud anche il wireless è stato trasportato sulla nuvola: è diventata una commodity che il cliente (azienda) può decidere di usfruire in modalità cloud-based; il controller si trova all’interno di un cloud service provider e gli access point sono fisicamente installati all’interno dell’azienda del cliente”.

possibilità quindi di poter tracciare un dispositivo wireless: questa tecnologia si presta ad ambiti infiniti di applicazioni”.

Cosa differenzia l’offerta wireless di HP Networking da altri competitor? “La famiglia di soluzioni HP Networking si caratterizza per la sua ampiezza. Si tratta di un portfolio molto esteso, nuovo, in continua evoluzione. È stato ampliato nel tempo per andare ad abbracciare i clienti della fascia enterprise e uscire da un contesto puramente SMB che fino a qualche anno fa era una delle aree di focus di HP Networking. È stata anche aggiunta tutta una parte di nuovi prodotti cloud. Trasversale a tutto ciò è la piattaforma di management IMC che è stata arricchita con nuovi plug in. Il più interessante in ambito enterprise sono i servizi legati alla geolocalizzazione, la

Evolve quindi anche la strategia di sviluppo prodotto? “Certamente. Nel 2015 HP Networking farà numerosi nuovi annunci. È una strategia che guarda al networking a 360°, non è più legata solo all’ultimo bit tecnologico. Si è cercato di trovare dei motivi di valore per questi prodotti di networking che non devono più essere visti solo come pezzi di hardware e come una commodity: oggi sono ciò che permette il funzionamento di tutti quei servizi smart che usfruiamo in modalità wireless appunto. In passato finchè la rete non presentava un problema, nessuno pensava di fare un investimento sul networking. Oggi le cose sono cambiate. E anche chi produce tecnologia deve aprirsi

Ci fa qualche esempio? “Pensiamo ad un negozio e alla possibilità che queste nuove applicazioni possono fornire per tracciare le persone e definire così i flussi di acquisto all’interno del negozio. Oppure al settore dell’hospitality, dove il cliente che arriva all’interno di una grande struttura alberghiera o di un aeroporto ha bisogno di essere guidato e di avere rapidamente informazioni: attraverso questo tipo di servizi di geolocalizzazione posso fornire sul suo dispositivo in modalità wireless tutta una serie di informazioni che lo possano orientare verso un’uscita o un gate. Gli esempi sono infiniti”.


Intervista

La rivista di

a nuovi orizzonti. A conferma dell’impegno nel mondo del networking, HP ha recentemente annunciato l’accordo definitivo in merito all’acquisizione di Aruba Networks, uno dei principali fornitori di soluzioni per accesso alle reti di nuova generazioni per le imprese mobile, per costituire un leader nel settore Enterprise mobility, per un valore di circa 2.7 miliardi di $. Si unisce cosi la leadership di Aruba Networks in soluzioni per la mobilità wireless con la forza di HP in ambito wired switching.

Perché scegliere HP Networking? “Il brand garantisce di per sé una solida garanzia, ma ciò che fa la differenza è la possibilità di offrire un portfolio completo. Passiamo dallo switch PoE fino ad arrivare al controller a livello enterprise con access point cloud e non cloud. Alla base c’è un software di management comune per qualsiasi di queste apparecchiature che può garantire anche un approccio di scala industriale. Importante è anche la possibilità di avere a che fare con una sola interfaccia (HP Networking) che si prende in carico il tuo progetto e lo segue. I rivenditori possono andare a proporre un pacchetto completo di soluzioni, che completano tutto il progetto dell’infrastruttura di rete, senza dove acquistare un apparato da un vendor, uno dall’altro e così via. Benché siamo HP ciò richiede uno sforzo notevole: stiamo investendo molto sulla parte wireless anche a livello risorse”.

Cosa offrite al canale? “Offriamo corsi e servizi sul wireless. Se il cliente ha esigenze di fare una site survey, o di una consulenza sulla sicurezza in ambiente wi-fi, come HP Networking possiamo supportare il cliente. E possiamo anche seguirlo per la parte di certificazione sia con corsi legati all’installazione, che con corsi atti a superare gli esami di

certificazione del programma Mase HP Networking”.

ABBIAMO INTRODOTTO NUOVI PRODOTTI WIRELESS CHE NON STANNO PIÙ NEL BRANCH OFFICE MA NELL’AMBITO DATA CENTER, IN GRADO DI CONTROLLARE AMBITI WIRELESS SU PIÙ AZIENDE

Quali le novità che andrete a presentare nel corso dell’anno? “Gli analisti dicono che il mercato di smartphone e tablet si sta raddoppiando se non quadruplicando. Abbiamo molti dispositivi wireless a testa e tutti connessi a Internet. Anche HP Networking nel corso dell’anno rilascerà molti prodotti inerenti l’onda ‘due’ dell’802.11ac, il nuovo standard wireless che tutti i produttori stanno targettando in questo momento. Verranno introdotte anche novità nella parte degli

switch perché aumentando la banda d’accesso verso il client, se ho un’area ad alta densità - come una sala attesa di un ospedale o di un aeroporto - avrò necessità di scaricare tutta questa ricchezza di dati sulla mia infrastruttura. Presenteremo apparti più potenti per fronteggiare questa richiesta di continua disponibilità di banda. È un’evoluzione nell’evoluzione. Si deve far evolvere l’hardware, si devono far evolvere le applicazioni che vi girano sopra… e tutto ciò è guidato dal cliente/utente che oggi chiede tanto. Non sarà più il costo la discriminante ma l’utilità e i servizi che può erogare la mia infrastruttura. Essendo il wireless un prodotto non altamente a valore, mi aspetto che la diffusione sarà massiccia. Sarà un’opportunità di vendita per i rivenditori che si faranno trovare preparati e per gli utenti finali che se sapranno scegliere per il meglio avranno maggiori benefici”.

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Prodotti

Riello UPS Multi Sentry 160-200: prestazioni da record

Progettati e realizzati in Italia con tecnologie e componenti all’avanguardia, garantiscono la massima protezione, nessun impatto sulla linea

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iello UPS ha ampliato la propria gamma di UPS con i nuovissimi Multi Sentry 160-200 kVA; una famiglia di UPS trasformerless con ingresso e uscita trifase e tecnologia On Line a doppia conversione, con la quale Riello UPS raggiunge nuovi traguardi in termini di efficienza, risparmio e riduzione del rumore, confermandosi al top del mercato mondiale.

I Riello UPS Multi Sentry 160-200 kVA, grazie a tecnologie all’avanguardia, risultano ideali per la protezione di sistemi informatici, data center, apparati di telecomunicazioni, reti informatiche e sistemi critici in genere, dove i rischi connessi all’alimentazione con una scarsa qualità dell’energia, possono compromettere la continuità delle attività e dei servizi con costi elevatissimi. La gamma Multi Sentry risolve ogni problema di inserimento in impianti dove la rete di alimentazione ha una limitata potenza installata, dove l’UPS è alimentato anche da un gruppo elettrogeno o comunque dove esistono problemi di compatibilità con carichi che generano armoniche di corrente; infatti, i Multi Sentry hanno impatto zero sulla sorgente di alimentazione, sia essa la rete oppure un gruppo elettrogeno. www.riello-ups.it

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Altissima efficienza Grazie agli inverter NPC a tre livelli, Riello UPS con i nuovi Multi Sentry garantisce un’efficienza complessiva superiore al 96%: il valore supera il 95% già a partire da solo il 22% del carico, un risultato che permette di minimizzare le perdite e di conseguenza il costo energetico in ogni condizione di carico operativo. kW=kVA I Riello UPS Multi Sentry 160-200 hanno un fattore di potenza in uscita unitario, che garantisce una superiore disponibilità di potenza attiva (+11% rispetto agli UPS con PF pari a 0,9). Inoltre, sono in grado di alimentare carichi capacitivi con un PF da 1 a 0,9 senza applicare declassamenti di potenza per qualsiasi temperatura di esercizio sino a ben 40ºC, quindi sono adatti a tutte le applicazioni in data center con fattore di potenza unitario o capacitivo. I Multi Sentry funzionano correttamente qualunque sia il range del fattore di potenza del carico applicato. Smart ventilation La tecnologia di ventilazione intelligente integrata nei nuovi Riello UPS Multi Sentry 160-200, gestisce il numero di ventole operative e la loro velocità in base alla temperatura ambiente e al livello di carico. Così

facendo si aumenta la durata delle ventole e allo stesso tempo si riduce il livello di rumore e di consumo energetico complessivo impiegato per la ventilazione degli UPS Molta attenzione è stata data alla supervisione e controllo dell’UPS; Multi Sentry sono infatti dotati di un display grafico (240x128 pixel retroilluminato) che fornisce tutte le informazioni, misure, stati ed allarmi dell’UPS in 14 lingue diverse e visualizza forme d’onda e di tensione/corrente (in modalità oscilloscopio) senza la necessità di ulteriori strumenti. A questo si aggiunge una dotazione di interfacce e software e per la comunicazione tra i più completi sul mercato.


Prodotti

La rivista di

2N® Indoor Touch

Una soluzione elegante e funzionale

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N® Indoor Touch è il nuovo dispositivo della famiglia 2N® Helios IP di 2N. Nasce come postazione interna dell’impianto intercom. È un sistema di comunicazione professionale, basato sul sistema operativo Android, provvisto di display touch 7” e comunicazione bidirezionale; supporta il protocollo VoIP SIP. L’interfaccia utente è molto semplice e intuitiva, dedicata in particolar modo alla gestione delle chiamate in arrivo dai videocitofoni della serie 2N® Helios IP. Il design è elegante e funzionale: installato a parete, si abbina perfettamente agli interni di abitazioni moderne e di lusso oppure ai singoli appartamenti di palazzine e complessi residenziali.

Attraverso il display touch l’utente ha la possibilità di ricevere le videochiamate provenienti dai posti esterni, visualizzare le telecamere IP dei citofoni, anche al termine della chiamata e consentire l’ingresso all’edificio, controllando l’apertura della porta. L’utente avrà modo tramite 2N® Indoor Touch di controllare ad esempio i bambini in giardino o dare le indicazioni al corriere per la consegna delle merci.

potrà attivare le tapparelle, l’aria condizionata, l’impianto di illuminazione, di riscaldamento oppure quello antifurto. 2N Telekomunikace a.s. è una società della Repubblica Ceca, con sede a Praga. Produce ed esporta i propri prodotti in più di 130 paesi nel mondo ed è leader di mercato nelle soluzioni intercom VoIP.

Integrato con il sistema di home automation potrà diventare il punto centrale per le informazioni di tutta la casa; l’utente

USO • Ville e palazzine; • Condomini; • Complessi residenziali; • Impianti domotici.

VANTAGGI • Display touch 7”; • Modalità risparmio energia; • Led di stato; • Visualizzazione immagini HD; • Comunicazione bidirezionale con altre unità in rete; • Visualizzazione chiamate perse; • Modalità non disturbare; • Alimentazione PoE o esterna.

www.2nsoluzioni.it

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Prodotti

La rivista di

Disponibilità dell’infrastruttura critica Le aziende oggi richiedono opzioni per un accesso flessibile da qualsiasi luogo nel mondo

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na disponibilità costante e un’assoluta affidabilità sono fattori critici per i data center in ogni settore; gli eventuali guasti devono essere riconosciuti in fretta e risolti immediatamente. Per garantire una disponibilità 24x7, le aziende oggi richiedono opzioni per un accesso flessibile da qualsiasi luogo nel mondo, per assicurare la disponibilità al 100% di server e reti critiche – anche quando la porta di rete di un device IT non può essere più usata a causa di un incidente.

L’accesso remoto ad apparati di rete come router e switch si ottiene attraverso console server seriali, che forniscono una connettività remota alla porta console seriale di questi apparati IT. Console server avanzate possono anche fornire molto valore aggiunto: la registrazione di dati seriali consente di rivedere messaggi sullo stato di un dispositivo IT difettoso per una diagnosi più veloce e di rivedere e controllare la comunicazione per la conformità normativa. Usare i dati registrati per un riconoscimento automatico di guasti e allarmi assicura di porre un’attenzione immediata sul problema e una più veloce risoluzione. Tutto ciò dovrebbe essere ottenuto senza alcun compromesso sulla sicurezza, quindi è d’obbligo usare tecniche di crittografia dei dati potenti, autenticazioni server-based, consentire profili di autorizzazione e molto altro ancora. Tutte queste condizioni sono soddisfatte dall’avanzato console server ACS6000 e l’accesso consolidato è fornito dal software di gestione DSView 4. Grazie alle numerose funzionalità, in molti data center la soluzione ACS6000 non è usata solo per l’accesso remo-

to ad apparati di rete ma anche per l’accesso a server UNIX o LINUX e altri apparati IT, che aiutano a ridurre i costi operativi, a ridurre i rischi aziendali, forniscono una più elevata disponibilità/assicurano gli SLA e migliorano la produttività del personale e delle risorse IT.

UN MODEM INTERGRATO OPZIONALE OFFRE LA PIÙ GRANDE INDIPENDENZA POSSIBILE DALLA CONNESSIONE IN RETE I clienti stanno anche raccontando di ulteriori fattori importanti nell’uso di console server Avocent di Emerson Network Power, come il numero di porte altamente variabile che assicura una soluzione adatta sia in data center o in piccole filiali. Oppure accennano ai benefici di queste console server avanzate, soprattutto quando si effettua l’aggiornamento software di server, router e switch in luoghi lontani. Oltretutto, un modem intergrato opzionale offre la più grande indipendenza possibile dalla connessione in rete. Se questa dovesse cadere, esiste sempre la possibilità di controllare le unità IT attraverso la linea telefonica con il modem come linea di back up. I clienti parlano anche di piedinature configurabili per porte seriali che in molte situazioni eliminano la necessità di adattatori. E apprezzano anche gli strumenti di discovery automatizzata che facilitano l’identificazione di

dispositivi IT connessi a qualsiasi porta seriale, facendo risparmiare tempo nella fase iniziale di installazione e configurazione. E infine apprezzano la facile usabilità. Per molti clienti, una gestione integrata dell’alimentazione è importante, perché questo permette un power switching sicuro e facile, salvando indirizzi IP e porte di rete, consentendo di connettere PDUs (Rack Power Dstribution Units) agli ACS attraverso la porta seriale. Con questa soluzione, gli amministratori di rete possono accedere in modo sicuro e centralizzato a tutte le unità amministrate nel mondo, effettuare le loro diagnosi e apportare modifiche in ogni location - indipendentemente dalle condizioni o dallo stato delle apparecchiature IT o della connessione alla rete di queste unità. E con un servizio 24ore, possono anche reagire immediatamente durante la notte, con ulteriori cost-saving.

www.emersonnetworkpower.it

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Prodotti

Acqua sui cavi in fibre ottiche

I cavi ottici sono frequentemente installati in tubazioni non stagne e in condotti dedicati. Le fibre hanno bisogno di essere efficacemente protette dall’umidità, per assicurare l’affidabilità di funzionamento dei cavi. Questa analisi fornita da Datwyler descrive l’impatto dell’acqua su cavi e fibre e individua gli aspetti da tener presenti quando si selezionano i cavi in fibre ottiche adatti.

C

i sono due norme che affrontano l’impatto dell’acqua con le fibre ottiche: IEC 60793-1-50 copre il metodo di misura e la procedura di collaudo “caldo umido”, mentre IEC 60793-1-53 riguarda l’immersione in acqua. Nella prima prova, le fibre sono esposte all’azione di caldo umido (+85°C, 85% di umidità atmosferica relativa). Nella seconda, sono immerse in acqua a temperatura controllata (+23°C). Entrambe le verifiche durano 30 giorni; in questo periodo e in entrambi i casi non deve essere superato un incremento di attenuazione definito. Si verifica anche l’effetto repellente della protezione primaria – per esempio, l’efficacia del rivestimento della fibra rispetto all’esposizione all’acqua.

Fibre a rischio Se un cavo a fibre ottiche è danneggiato, o immagazzinato senza le protezioni terminali, è importante che l’acqua non sia in grado di insinuarsi lungo il cavo senza restrizioni. La penetrazione dell’acqua non è, di per sé, drammatica, perché i fasci, che consistono principalmente di polietilene (PE), sono essi stessi a tenuta stagna e perché i fasci riempiti, insieme alla protezione primaria e alla guaina della fibra, offrono al nucleo un alto grado di protezione. Le caratteristiche di trasmissione di una fibra ottica sono, quindi, relativamente ben salvaguardate.

Se, comunque, l’acqua è in grado di diffondersi in una scatola di

Caso estremo: condotto completamente sott’acqua

www.datwyler.com

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giunzione o terminale, a questo punto le fibre hanno solo la loro protezione primaria o quella del giunto. Il danno alle fibre non può essere escluso, in particolare se il rivestimento della fibra non è della qualità stabilita dagli standard citati sopra, si verifica un incremento irreversibile dell’attenuazione se l’acqua si diffonde nel materiale della fibra ottica (Si2O). Le molecole d’acqua si muovono anche nelle microfratture della fibra, allargandole e riducendo fortemente la vita della fibra.

Impermeabilità longitudinale In vista del possibile impatto che l’umidità può avere sulle fibre, è decisamente sorprendente che l’impermeabilità longitudinale sia uno dei più importanti parametri ambientali per i cavi ottici. In accordo con IEC 60794-1-2F5, un cavo è considerato essere longitudinalmente stagno se la penetrazione d’acqua è in grado di diffondersi solo lungo una lunghezza definita nel nucleo del cavo.

Produttori “innovativi” di cavi, come Datwyler, hanno allora sviluppato un metodo differente per soddisfare le richieste sull’impermeabilità longitudinale. Attualmente i costruttori riempiono gli spazi e gli elementi di tiro – filati di vetro o aramidici – con materiali espandibili. Se il cavo è danneggiato, questi materiali assorbono l’acqua che vi è penetrata e sigillano il punto danneggiato. A differenza del riempimento con gel di petrolio, i materiali


Prodotti

La rivista di

espandibili non contribuiscono alla propagazione del fuoco. Infine, ma non meno importante, non è necessario pulire i fasci durante la lavorazione dei cavi.

Datwyler verifica l’impermeabilità longitudinale dei suoi cavi ottici per esterno e per interno secondo lo standard IEC 60794- 1-2F5 usando il Metodo B, che simula le condizioni più severe. Poiché il Metodo A descrive la penetrazione d’acqua in un cavo danneggiato, il Metodo B esamina il comportamento del cavo quando l’acqua è in grado di penetrare da un estremo non sigillato da un cappuccio a tenuta. Il criterio chiave di verifica specificato da Datwyler è che la diffusione dell’acqua nel cavo non dovrebbe superare i 3 metri nelle 24 ore.

Assenza di standard per l’impermeabilità laterale Le specifiche di contratto spesso richiedono che i cavi ottici siano a tenuta d’acqua sia laterale che longitudinale. Finora, comunque, il parametro “impermeabilità laterale”, che si riferisce alla penetrazione d’acqua o umidità in cavi intatti, non dispone di normative e, di conseguenza, di metodi di verifica attinenti. La ragione di questo è che c’è una scarsa probabilità di penetrazione d’acqua o umidità nell’intera struttura del cavo – per esempio, attraverso la guaina del cavo, i materiali assorbenti, i fasci di PE, i riempimenti in gel, la protezione primaria e la guaina della fibra. In più, la penetrazione d’acqua attraverso mezzi diversi è sempre un processo molto lento di diffusione. Il cavo dovrebbe essere verificato esponendolo all’azione dell’acqua per anni in condizioni definite, per ottenere qualche risultato significativo.

L’unica eccezione è il metodo F10 per cavi sommersi, che simula le condizioni che influenzano un

cavo sul fondo del mare. Questo metodo è totalmente senza rapporti con le condizioni dei sistemi di canalizzazione cavi, dove la pressione dell’acqua è molto diversa.

IN VISTA DEL POSSIBILE IMPATTO CHE L’UMIDITÀ PUÒ AVERE SULLE FIBRE, È DECISAMENTE SORPRENDENTE CHE L’IMPERMEABILITÀ LONGITUDINALE SIA UNO DEI PIÙ IMPORTANTI PARAMETRI AMBIENTALI PER I CAVI OTTICI Cavo universale per installazioni sotterranee? I cavi da esterno con guaina HDPE (polietilene ad alta densità) sono particolarmente adatti per l’interramento diretto, per esempio negli ambienti umidi. Il materiale della guaina è altamente impermeabile e la tipica diffusione dal suolo alla guaina è minima.

Le guaine dei cavi “universali”, invece, sono realizzate in polietilene contenente additivi minerali. Il PE è particolarmente combustibile, ma è esente da alogeni e non rilascia sostanze tossiche (corrosive) in caso di fuoco. Gli additivi migliorano il comportamento al fuoco di questi cavi, accrescendo le caratteristiche di ritardo della propagazione della fiamma, di bassa emissione di fumo e di autoestinguenza del materiale della guaina. La guaina FRNC/ LS0H (ritardante la fiamma, non corrosiva, a bassa fumosità, priva di alogeni) è basata sul fatto che i cavi universali sono stati sviluppati principalmente con una visione del loro impiego all’interno degli edifici.

Gli additivi nella guaina accentuano la predisposizione alla diffusione dell’acqua, sebbene la penetrazione fino al nucleo della fibra è difficilmente dovuta alla struttura del cavo, principalmente a causa degli elementi espandibili nel cavo stesso. E, se l’acqua si propaga oltre il rivestimento esterno, deve ancora riuscire a penetrare la protezione primaria delle fibre, la cui efficacia è dimostrata dal test di invecchiamento all’idrogeno che segue la fase di produzione. Il danno a lungo termine alle fibre non può, comunque, essere escluso. Datwyler ha quindi deciso di omettere la

Verifica dell’impermeabilità longitudinale secondo IEC 60794-1-2-F5, Metodi A e B. 37


Prodotti dicitura “adatto per interramento diretto” dalle specifiche tecniche dei suoi cavi ottici universali, denominati, appunto, “FO Universal”.

Naturalmente si può installare un cavo di questo tipo in terreno asciutto, ma chi può garantire che il livello di umidità non cresca in futuro, e con esso il rischio di diffusione dell’acqua nel cavo?

L’installazione in tubazioni Riguardo alla sicurezza, un cavo universale non dovrebbe mai essere installato in situazioni in cui ci potrebbe essere il rischio d’ingresso d’acqua in un condotto o tubazione e, quindi, di esposizione a lungo termine alla stessa. In questi casi, dovrebbe invece essere utilizzato un cavo da esterno con una guaina HDPE.

L’infiltrazione d’acqua può avvenire rapidamente Nei Paesi dove i condotti principali sono costituiti da componenti prefabbricati in calcestruzzo – come la Svizzera, ma anche la Danimarca, la Finlandia, la Gran Bretagna e l’Italia – l’infiltrazione d’acqua può essere accompagnata da elevati valori di pH. Le guaine HDPE, qui, fungono da efficaci barriere. I cavi ottici da esterno “FO Outdoor“ di Datwyler sono a tenuta d’acqua longitudinale e, virtualmente, anche laterale, perché la combinazione di guaina HDPE, elementi espandibili e riempimento con gel offrono la miglior protezione possibile contro l’esposizione all’acqua. I cavi “FO Outdoor“ di Datwyler con rivestimenti intermedi in acciaio corrugato o in alluminio sono completamente resistenti all’acqua esterna, perché ermeticamente sigillati. Qualsiasi effetto negativo da umidità all’interno del cavo viene escluso dalla presenza di elementi espandibili e dal 38

I CAVI OTTICI DA ESTERNO “FO OUTDOOR“ DI DATWYLER SONO A TENUTA D’ACQUA LONGITUDINALE E, VIRTUALMENTE, ANCHE LATERALE, PERCHÉ LA COMBINAZIONE DI GUAINA HDPE, ELEMENTI ESPANDIBILI E RIEMPIMENTO CON GEL OFFRONO LA MIGLIOR PROTEZIONE POSSIBILE CONTRO L’ESPOSIZIONE ALL’ACQUA

Testati per l’installazione in ambiente esterno Tutti i cavi ottici “FO Universal“ di Datwyler hanno superato i test per l’installazione in esterno. Questa verifica simula un invecchiamento accelerato e riproduce i danni che possono essere causati da luce solare, pioggia e rugiada. Durante la prova, i materiali sono esposti a cicli alternati di raggi UV e umidità a temperature controllate. L’azione della luce solare è simulata da speciali lampade UV fluorescenti, e l’impatto della rugiada e della pioggia tramite condensazione dell’umidità e/o acqua nebulizzata. In pochi giorni o settimane la prova riproduce i danni che si potrebbero verificare in mesi o anni di esposizione all’aperto.

riempimento con gel. Comunque, per ovvie ragioni elettriche, l’installatore dovrebbe effettuare sempre la messa a terra quando installa cavi con rivestimento metallico.

I cavi ottici da esterno “FO Outdoor “di Datwyler sono “virtualmente a tenuta d’acqua laterale”, grazie alla combinazione di guaina HDPE, elementi espandibili e riempimento con gel


Prodotti

La rivista di

Brocade ICX 7450, sviluppato per supportare le sfide di oggi

Migliore scalabilità, capacità premium enterprise e gestione semplificata

B

rocade fa ancora passi avanti nella strategia Effortless Network, abilitata dall’architettura HyperEdge, che include il networking scalabile con la soluzione Brocade 7750 basata su chassis distribuito, il nuovo switch stackable di livello enterprise Brocade ICX 7450 e la disponibilità del supporto OpenFlow 1.3 per le applicazioni campus software-defined networking (SDN). Questi miglioramenti permettono ai clienti di trasformare le proprie reti edge per supportare la mobilità, i social e il traffico di dati cloud nella transizione verso il New IP. I requisiti delle reti campus stanno evolvendo rapidamente, guidati dalla vasta adozione di applicazioni di business moderne, quali la video conferenza e le infrastrutture di virtual desktop. Le reti legacy non sono adeguate a supportare la crescente richiesta di performance e i requisiti sempre più avanzati, che includono la capacità di fornire energia ai display HD direttamente dallo switch. Brocade ICX 7450 è sviluppato per supportare le sfide di oggi con la migliore scalabilità, capacità premium enterprise e gestione semplificata. Nuova tecnologia su chassis distribuito e opzioni estese dell’architettura HyperEdge disponibili con Brocade ICX 7750. • Offre densità di porte 10G/40 Gigabit Ethernet (GbE) ed elevata disponibilità senza precedenti, in una piattaforma fissa combinata con un’architettura distribuita per eliminare la necessità di soluzioni chassis rigide e costose.

Fornisce una gestione consolidata delle interazioni e supporto per l’SDN, con il 75% di costi operativi in meno rispetto alle reti campus legacy.

Il nuovo switch Brocade ICX 7450 garantisce massima scalabilità all’edge della rete. • Assicura la migliore scalabilità di stacking del mercato, fino a 12 switch per stack, 160 Gbps di banda stacking e stacking su lunga distanza utilizzando standard aperti QSFP + porte per consentire una gestione da punto singolo sulla rete campus. • Offre Power over HDBaseT (PoH), per fornire energia ai sistemi di videosorveglianza e videoconferenza, ai terminali VDI e ai display HD direttamente dallo switch. Supporto OpenFlow 1.3 per la famiglia di prodotti Brocade ICX: permette iniziative SDN end-to-end. • Brocade OpenFlow Hybrid Port Mode supporta sia il forwarding

Open Flow e il routing normale di forwarding del traffico, consentendo una transizione trasparente verso il reale SDN. I clienti campus possono realizzare una rete SDN affidabile, certificata con Brocade Vyatta Controller e le applicazioni SDN basati su OpenDaylight.

Brocade e Aruba Networks uniscono le forze per l’accesso a reti wired e wireless unificate basate su standard aperti. • Con le nuove release di Brocade Network Advisor 12.3, Aruba Airwave 8.0 e Brocade FastIron 8.0.20 con supporto Aruba ClearPass CoA, tutti i prodotti ICX ora supportano in modo completo il portfolio integrato Brocade/Aruba Networks. • Brocade e Aruba Networks condividono una visione comune per l’integrazione wired/wireless abilitata per l’SDN nel campus uti lizzando standard open.

www.brocade.com

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Case Study Informa

Dichiarazione di personalità Il futuro è di chi ha un grande passato

Una storia di eccellenza educativa iniziata a Milano già nel 1600, una scuola che ha visto Docenti e Alunni illustri, da Alessandro Manzoni a Pietro Verri, continua e conferma il percorso di crescita e tradizione implementando soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise Wireless nei processi didattici e di apprendimento. La scelta dell’Istituto Zaccaria dei Padri Barnabiti a Milano conferma l’efficacia della tecnologia come fattore inclusivo per i ragazzi, generando un valore aggiunto alla formazione.

L

a connessione internet delle aule nelle scuole italiane rappresenta una tappa importante nel percorso verso una scuola digitale per offrire pari opportunità di accesso alla Rete agli studenti. Queste le parole del Ministero della Pubblica Istruzione che, di fatto, hanno aperto gli investimenti per la sperimentazione e l’implementazione delle

infrastrutture Wireless nelle scuole italiane. Docenti e alunni sono e saranno sempre più coinvolti in una rivoluzione delle metodologie didattiche, attraverso sperimentazioni che sfruttano le tecnologie digitali dei media, per modulare il processo di apprendimento alle nuove esigenze scolastiche e, soprattutto, del mondo del lavoro.

L’Istituto Zaccaria di Milano, che comprende Scuola Primaria, Secondaria di primo grado, Liceo Classico, Scientifico e il Liceo Linguistico, pur dovendo governare risultati di continua crescita, ha saputo prontamente cogliere e definire le opportunità implementando la soluzione di Alcatel-Lucent Enterprise per la copertura e i servizi wireless, selezionando un produttore leader a livello mondiale indicato nel novero delle 10 “major companies” del settore. La dotazione tecnologica offerta da nuovi dispositivi wireless quali tablet, telecamere IP, lavagne intelligenti nonché la stessa telefonia fissa IP, esige, per un corretto funzionamento e fruizione dei servizi, una connettività adeguata con requisiti, in termini di potenza, talvolta superiori ai limiti stessi delle reti a cui sono interconnessi. Questo nuovo scenario, combinato con l’esigenza di supportare la mobility degli Utenti, senza esporsi ad alcun rischio in termini di sicurezza, rende articolata la scelta di prodotto per qualsiasi gestore di rete.

www.intoit.it

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La soluzione wireless Alcatel Lucent OmniAccess per reti di campus, valutata e scelta dagli IT Deputy Director dell’Istituto Zaccaria di Milano, risponde esattamente a queste problematiche. Il concetto di Wireless RF coverage & Security è basato su un’architettu-


Case Study

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ra dotata di controlli automatici in grado di mettere a punto dinamicamente le prestazioni del segnale radiolan, ottimizzando autonomamente tutte le operazioni che riducono la complessità della gestione assicurando il massimo livello di sicurezza. Alcatel Lucent OmniAccess non solo è in grado di distinguere tra Utenti, dispositivi e applicazioni, ma, soprattutto, di gestire tutte le regolazioni WiFi in modalità automatica, basando le connectivity permission su tale comprensione. “Nel cammino sino ad ora compiuto dall’Istituto abbiamo sempre ricercato, con attenzione, soluzioni e servizi adatti, soprattutto fruibili, sia per la docenza che per i nostri alunni. Nel pieno rispetto dei requisiti indicati al miglioramento dei processi d’innovazione tecnologica abbiamo potuto selezionare un prodotto idoneo, attraverso il prezioso supporto di un’azienda Partner di eccellenza, azienda che ci ha seguito in ogni fase del progetto”, ha commentato il Rettore dello Zaccaria P. Ambrogio Valzasina, che ha poi aggiunto “avevamo necessità di una rete wireless affidabile e sicura, per erogare servizi a tutti i dispositivi mobili che gli studenti dell’Istituto utilizzano, possiamo considerarci molto soddisfatti. Le tecnologie devono essere un valore aggiunto per condividere, includere, pur non dovendo essere percepite come sostitutive della didattica tradizionale”. L’innovazione digitale è uno dei cardini portanti del progetto di riforma avviato dal Ministero dell’Istruzione nel tardo anno scorso, il device elettronico in sé diventa uno strumento di motivazione e di attenzione, così come di coinvolgimento, nel processo di apprendimento che non è più soltanto quello classico docente-studente ma che può trasformarsi in una dinamica collaborativa di condivisione delle

conoscenze all’interno della classe e nell’ambito di una didattica non più solo disciplinare, ma orientata anche per competenze.

LA CONNESSIONE INTERNET DELLE AULE NELLE SCUOLE ITALIANE RAPPRESENTA UNA TAPPA IMPORTANTE NEL PERCORSO VERSO UNA SCUOLA DIGITALE PER OFFRIRE PARI OPPORTUNITÀ DI ACCESSO ALLA RETE AGLI STUDENTI Nel competitivo ambiente attuale, indipendentemente che esso sia pubblico, privato, produttivo o didattico, è essenziale che gli Utenti siano dotati di applicazioni e dispositivi che consentano loro di accedere alle informazioni in tempo reale, di restare connessi con colleghi o clienti in qualsiasi momento e luogo. La disponibilità di una rete wireless, correttamente progettata, è un valido investimento e consentirà,

in qualsiasi momento, l’innesto di molteplici soluzioni basate su questo protocollo, come ad esempio l’adozione di sistemi context aware (localizzazione e tracciabilità Utenti), il controllo e la profilazione accessi ad aree specifiche (Wi-Fi security badge) o l’adozione di protocolli standard DLNA per la distribuzione video e di contenuti multimediali. Ad affiancare il personale IT dell’Istituto Zaccaria di Milano nella finalizzazione tecnologica del progetto un Technical Partner Alcatel Lucent Enterprise di comprovata esperienza in ambito telecomunicazioni. “L’attenzione alle innovazioni offerte dalla tecnologia è fondamento di successo e di sopravvivenza per aziende come la nostra” ha commentato Massimo Landriscina Sales & MarCom di INTOIT Networks, per poi concludere “la scelta di un Partner tecnologico evoluto ed innestato nel mercato di riferimento come Alcatel-Lucent Enterprise garantisce accesso alle migliori tecnologie, accelerando i processi di valutazione e l’impatto organizzativo che le tecnologie stesse comportano. Il mandato di supporto progettuale ricevuto da questo prestigioso Istituto è per INTOIT Networks motivo di profonda soddisfazione professionale”. 41


Publiredazionale

EnGenius rientra nel mercato italiano dalla porta principale

L’importante costruttore si ripresenta sul mercato con un ufficio vendite locale e con l’obiettivo di conquistare un importante fetta di mercato

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nGenius rientra ufficialmente nel mercato italiano dopo anni di assenza forte di un ufficio vendite locale e di una gamma prodotti per il mercato SMB. EnGenius, brand pioniere delle nuove tecnologie di connettività wireless a lungo raggio, è il brand leader di Senao International Co. Ltd, azienda fondata nel 1979 e presente nel mercato azionario di Taiwan. Progettazione, sviluppo e produzione dei prodotti sono “interne” su una superficie complessiva di oltre 120.000 mq e 33 linee di produzione. I rigidi test di qualità effettuati internamente e gli oltre 30 anni di esperienza, garantiscono il minimo livello di difettosità possibile e le massime performance. EnGenius offre soluzioni pienamente conformi ai protocolli più diffusi, come il nuovissimo standard wireless IEEE 802.11ac per gli access point da interno ed esterno o agli standards Power over Ethernet IEEE 802.3af e IEEE 802.3at per i nuovi switches managed gigabit della famiglia Electron. Il focus per il 2015 saranno le soluzioni di wireless gestito “Neutron” che comprendono controllers hardware (a breve anche in versione cloud) e access point da interno ed esterno a singola o doppia radio con supporto agli standard www.engeniustech.com

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802.11n e 802.11ac. Saranno inoltre di particolare interesse la famiglia degli switches gigabit PoE della famiglia Electron nei tagli da 8 fino a 48 porte con un power budget fino a 740W. Non saranno sicuramente trascurate linee di prodotto più semplici e note di EnGenius, come gli storici access point da soffitto EAP300 o la famiglia di access point da esterno ENS. Saranno lanciate nel corso del 2015 nuove famiglie di prodotti, come la serie di CloudRouters EPG, che grazie alle tecnologie di EnGenius offrono servizi di videosorveglianza, di condivisione files, telefonia VoIP e tracciatura gps della posizione attraverso il cloud. L’obiettivo per EnGenius è quello di offrire prodotti di elevatissima

qualità, ricchi di funzionalità evolute e design particolarmente curato dal lato software che hardware, a un prezzo pari (o spesso inferiore) di soluzioni più semplici e meno performanti offerte dalla concorrenza. A breve sarà lanciato il programma di partnership “EnPartner” che offrirà sia ad installatori/dealers che system integrators chiari vantaggi a livello di listini, di supporto tecnico, di formazione e certificazione. Con questo programma EnGenius mira a crescere nel mercato italiano grazie alle nuove possibilità di business che verranno offerte ai propri partners, dato che per far crescere un brand è importante che crescano prima i propri clienti.


Tecnologie

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Samsung: telefoni IP Serie SMT-i

Servizi e funzionalità avanzate per una maggiore produttività, ottimizzazione delle operazioni e comunicazioni più affidabili

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amsung è all’avanguardia del mercato LTE, con oltre venti anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni mobili. Questo fa sì che i suoi prodotti e soluzioni siano costantemente adeguate al servizio delle continue e mutevoli esigenze di mobilità in tutto il mondo. Con le caratteristiche di facile utilizzo e servizi avanzati, come la messaggistica breve, la video chiamata e le prestazioni della rubrica, oltre ad avere un riconosciuto design moderno ed ergonomico, i telefoni IP multifunzione Samsung della serie SMT-i offrono gli strumenti necessari per rimanere in contatto con i collaboratori e i clienti, pur mantenendo costi di esercizio ridotti. Produttività e connettività sempre e ovunque Compatibile con i sistemi IP-PBX della serie Samsung OfficeServ 7000 e le piattaforme Pure-IP Samsung Communication Manager (SCM), i telefoni IP Samsung SMT-i sono adatti per tutte le aziende dinamiche e in espansione, con filiali e lavoratori delocalizzati, e grandi organizzazioni che cercano di migliorare la loro produttività, ed essere raggiungibili sempre e ovunque, su qualsiasi dispositivo.

Samsung della serie SMT-i garantiscono un’ottima qualità vocale, chiara e cristallina, che aiuta gli utenti a conversare in modo più confortevole ed efficace. Comunicare bene significa anche collaborare meglio. Progettato appositamente per soddisfare le necessità di comunicazione di oggi, i telefoni IP Samsung offrono opzioni e servizi avanzati per tutti i segmenti e ambiti aziendali e per tutte le esigenze degli utenti. SMT-i5343 - Telefono multifunzione IP Executive top di gamma per una totale mobilità e versatilità Il telefono multifunzione Wireless Samsung SMT-i5343 va al di là della semplice comunicazione. Con una perfetta combinazione tra efficienza e stile, il telefono Samsung SMT-i5343 porta la connettività IP a un livello completamente nuo-

vo, cambiando la storia dei telefoni multifunzione professionali, con l’implementazione di servizi innovativi per un’esperienza degli utenti unica. Questo telefono multifunzione IP è molto intuitivo, facile da usare e viene fornito con l’applicazione Samsung Deskphone Manager (SDM), che permette di sincronizzare i contatti della rubrica tra lo smartphone e il deskphone e di condividere molte altre informazioni tra dispositivi intelligenti. Ideale per uffici dinamici e ambienti con spazi in comune o in cui gli utenti hanno necessità di muoversi spesso tra le diversi sedi. Tramite NFC basta semplicemente ‘toccare’ il telefono SMT-i5343 con il proprio smartphone per effettuare il login/ out del telefono, e utilizzarlo in mobilità come proprio interno telefonico d’ufficio.

tlc.samsung.it

Potente e Versatile Equipaggiati con le più recenti tecnologie di elaborazione audio digitale, i telefoni IP multifunzione 43


Tecnologie

Anno nuovo, nuovi telefoni IP da snom

snom rende disponibili nuovi telefoni e accessori per la pluripremiata linea di terminali IP snom 7xx

snom D715

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pochi mesi dal lancio della soluzione VoIP DECT multicella, snom technology rende disponibili nuovi telefoni e accessori per la pluripremiata linea di terminali IP snom 7xx. Ben tre nuovi telefoni, di cui uno, lo snom D765, sarà commercializzato in Italia ad aprile e un nuovo modulo di espansione ad hoc per la serie snom 7xx, confermano l’intento del vendor di assicurare a partner e utenti la più ampia scelta di modelli possibile, rispondendo concretamente alle più diverse esigenze in termini di fruibilità e tecnologie. snom D715 Riedizione del telefono IP da tavolo per reti gigabit snom 715, lo snom D715 ne conserva le caratteristiche funzionali (audio in full HD, switch gigabit, porta USB per cuffie, connettività wireless o per il collegamento del modulo d’espansione D7) e presenta uno chassis interamente in nero. www.snom.com/it

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snom D725

snom D725 Successore dello snom 720, il nuovo snom D725 presenta 18 tasti funzione multicolore a garanzia di un immediato monitoraggio della disponibilità dei contatti più utilizzati. Lo switch gigabit con 2 porte LAN, l’audio cristallino, la porta USB per la massima flessibilità d’uso e i dodici account SIP programmabili ne fanno il terminale ideale per chi svolge la propria attività professionale prevalentemente al telefono. Il nuovo elegante design e l’aggiornamento della piattaforma hardware assicurano la fruizione di questo allrounder a lungo termine. snom D7 Modulo di espansione Disponibile nelle colorazioni antracite e nero, il nuovo modulo di espansione snom D7 è dotato di 18 tasti con LED multicolore per fruire con immediatezza delle funzioni più disparate dei telefoni snom, tra cui la selezione automatica della

snom D7

linea (account SIP) da utilizzare, la composizione rapida, l’indicatore di presenza o della disponibilità del contatto impostato e molte altre. Lo stato dei contatti è immediatamente riconoscibile proprio grazie alla differente colorazione dei LED. Il display ad alta risoluzione è un supporto visivo ideale, facilmente configurabile. I tasti sono comodamente etichettabili attraverso l’interfaccia di gestione del telefono cui il modulo d’espansione snom D7 è collegato. Basta connettere lo snom D7 alla presa USB del telefono per poterlo utilizzare: l’alimentazione è gestita tramite il terminale IP cui il modulo è collegato, non sono quindi necessari cavi aggiuntivi. L’utente potrà collegare in cascata fino a 3 moduli di espansione snom D7 ed avvalersi di ben 54 tasti funzione aggiuntivi. L’ultimo D7 collegato dispone di una porta USB non utilizzata a cui collegare eventualmente ulteriori periferiche, tra cui cuffie o un adattatore wireless. I nuovi terminali e il modulo di espansione sono attualmente disponibili presso EDSlan.


Tecnologie

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AudioCodes One Voice Operation Center

Gestire una rete VoIP in un ambiente Unified Communications

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a gestione di una rete VoIP si attua lungo tutto il ciclo di vita del sistema, dal giorno ‘0’ della valutazione e analisi della rete, al giorno ‘1’ dell’implementazione e commissioning, per proseguire dal giorno ‘2’ e oltre in termini di operazioni e garanzie, attraverso la manutenzione, la risoluzione dei problemi, la reportistica. La gestione di una grande rete VoIP gioca un ruolo critico prima attivando con un Centro Operativo di Rete (NOC) per continuare con una gestione della qualità servizio grazie a strumenti di pianificazione e gestione/controllo della rete. Data questa premessa, gestire grandi reti VoIP può essere un compito complesso. Le aziende possono avere filiali e siti remoti diffusi in tutto il Paese e persino all’estero. Possono usare apparecchiature di differenti vendor, ciascuna con la sua configurazione e requisiti di gestione. Alcuni sistemi di gestione sono in grado di monitorare e riportare allarmi, ma non di visualizzare nel dettaglio e fare un’analisi delle cause di ciò che ha causato il problema, o di risolvere questo problema da remoto. Lo scorso anno, AudioCodes ha introdotto One Voice Operations Center (OVOC), una suite completa di applicazioni per la gestione del ciclo di vita di implementazioni tanto “cloud” quanto “on-premise” o di Service Provider di servizi di hosted VoIP o Unified Communications.

rete voce in un ambiente VoIP/ Unified Communications dal giorno zero, uno, due e oltre. OVOC fornisce uno strumento potente di Network Operation Center (NOC), un completo controllo della rete end-to-end, funzionalità di service assurance e strumenti di ottimizzazione globale e pianificazione futura.

AUDIOCODES HA INTRODOTTO ONE VOICE OPERATIONS CENTER (OVOC), UNA SUITE COMPLETA DI APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DEL CICLO DI VITA DI IMPLEMENTAZIONI TANTO “CLOUD” QUANTO “ON-PREMISE” O DI SERVICE PROVIDER DI SERVIZI DI HOSTED VOIP O UNIFIED COMMUNICATIONS.

Voice, inclusi SBC e Media Gateway, SBA e telefoni IP ed è costituito da molteplici applicazioni inclusi Session Experience Manager (SEM), Element Management System (EMS), SBC Wizard e SBA Pro Connect. OVOC offre i seguenti vantaggi: • Transizione facile e sicura verso implementazioni VoIP incluse UC, servizi di business hosted e contact center; • Riduzione dell’OpEx e del TCO usando strumenti centralizzati per operare in remoto sui componenti della rete VoIP; • Funzionamento efficiente e semplificato del dispositivo, amministrazione e gestione del guasto; • Vista intuitiva della rete in tempo reale, che cattura lo stato dell’intera rete in real time; • Riduzione del MTTR con strumenti di rilevazione e di correzione integrativi; • Ricchi report analitici per un’efficace pianificazione dell’espansione e del l’ottimizzazione della rete in futuro.

OVOC gestisce in modo uniforme, amministra e controlla l’intero portfolio AudioCodes One www.audiocodes.com

AudioCodes OVOC è una suite di gestione che fornisce copertura totale dell’intero set di azioni richieste per gestire una 45


Tecnologie

Aruba Mobile Engagement

Aruba Networks permette di personalizzare l’esperienza mobile di ogni cliente all’interno di impianti e locali aperti al pubblico

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ruba Networks Inc. (NASDAQ: ARUN), leader nelle infrastrutture mobile aziendali di nuova generazione, annuncia il lancio globale di Aruba Mobile Engagement, soluzione mobile interattiva personalizzata basata su servizi di localizzazione e Wi-Fi implementati mediante Aruba Beacons. Aruba Mobile Engagement permette di inviare notifiche push personalizzate e offrire indicazioni di navigazione onsite precise sui dispositivi mobili degli utenti in base alla loro localizzazione e ai profili personali (forniti mediante opt-in) all’interno di un locale o di uno spazio aperto al pubblico. La nuova piattaforma consente, quindi, ai responsabili marketing e ai dipartimenti IT di collaborare con maggior efficacia per aumentare il grado di fidelizzazione e soddisfazione dei clienti incrementando, al contempo, i ricavi relativi. Grazie alle notifiche push di Aruba Mobile Engagement i clienti www.arubanetworks.com

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possono scegliere di ricevere informazioni utili mediante app basate su Aruba Meridian o attraverso un browser mobile per mezzo di Aruba ClearPass Guest Advertising. La localizzazione dei clienti all’interno degli spazi coperti dal servizio viene determinata per mezzo di app mobili che riconoscono l’infrastruttura Wi-Fi e la tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy) di Aruba Beacons per coinvolgere in piena sicurezza i dispositivi mobili che si trovano nell’area interessata. Per eliminare ogni preoccupazione inerente la privacy, Aruba Mobile Engagement non acquisisce né conserva informazioni relative ai clienti e, prima dell’attivazione,

richiede diverse conferme da parte dell’utente mobile. Aruba Mobile Engagement consente agli utenti mobili anche di farsi localizzare ricercando attivamente il segnale degli Aruba Beacons, al contrario di altri approcci concorrenti che installano all’interno dei locali dispositivi hardware che ricercano gli utenti. Le notifiche compaiono su una app mobile solo dopo che i clienti abbiano completato un processo di opt-in in tre passaggi, si trovino nei pressi di un punto di loro interesse e abbiano inserito le informazioni necessarie a creare il proprio profilo nella app mobile. Il cliente che non desiderasse più ricevere


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La rivista di

notifiche può semplicemente procedere all’opt-out terminando così ogni comunicazione tra i propri dispositivi mobili e lo spazio in cui si trova. Anna Domingo, marketing director di View from the Shard, afferma: “Poiché esistiamo relativamente da poco, un punto per noi importante è creare esperienze che attraggano il cliente e che lo invoglino a ripeterle. I nostri visitatori sono di ogni estrazione, ma ciò che li unisce è l’utilizzo di dispositivi mobili all’interno dell’edificio. L’implicazione del mobile engagement è sfruttare l’attività mobile come un gateway per offrire ogni genere di esperienza fino ad arrivare a comunicare col cliente su base 1:1”. Offerte personalizzate per incentivare i clienti e aumentare la fidelizzazione Nei Paesi sviluppati, i consumatori trascorrono oltre il 90% del proprio tempo all’interno di edifici e il 70% delle persone porta con sé in locali e luoghi pubblici smartphone dotati di connettività Wi-Fi. Questo enorme mercato, combinato con il crescente numero di aziende intenzionate a implementare azioni di mobile marketing basato sulla localizzazione, offre a locali e strutture l’opportunità di sfruttare Aruba Mobile Engagement. Stadi, negozi e hotel fanno leva sulla fidelizzazione per mantenere i clienti al loro interno il più a lungo possibile e per influenzarne le decisioni di acquisto. Queste strutture possono conservare più clienti più a lungo migliorandone l’esperienza e proponendo, grazie alla localizzazione, incentivi e offerte personalizzate per mangiare, fare shopping e trascorrere un po’ di relax al proprio interno. Il nuovo Aruba Mobile Engagement implementa un meccanismo che rende disponibili promozioni su misura ai clienti che si trovano all’interno di un

locale o di una struttura. Una volta completata la procedura di opt-in, saranno le notifiche a comunicare automaticamente con l’app mobile dei clienti e segnalare offerte e promozioni personalizzate nonché servizi o cose interessanti presenti nelle vicinanze. Poiché la piattaforma sfrutta le infrastrutture Wi-Fi già presenti in combinazione con dispositivi di facile installazione come gli Aruba Beacons, Aruba Mobile Engagement può essere gestito facilmente dal personale IT e utilizzato dai clienti in modo intuitivo. Il Levi’s® Stadium, impianto di casa dei San Francisco 49ers nonché una delle strutture non coperte per lo sport e lo spettacolo più avanzate del mondo, ospita 68.500 spettatori seduti all’interno di uno spazio di oltre 170.000mq. La sua rete allo stato dell’arte è stata implementata con switch Brocade e con la tecnologia per la mobilità Aruba per diffondere contenuti esclusivi, informazioni sull’impianto e servizi ai tifosi.

STADI, NEGOZI, HOTEL E OSPEDALI POSSONO ORA EROGARE SERVIZI ON-SITE PER INTERAGIRE CON I CLIENTI IN BASE A LOCALIZZAZIONE E PROFILO PERSONALE

ma anche un’esperienza di mobile engagement senza paragoni”, commenta Dan Williams, Vice President of Technology dei San Francisco 49ers, la squadra che ha fornito l’infrastruttura tecnologica e l’app mobile per il progetto gestito dalla Santa Clara Stadium Authority. “Avvalendoci di Brocade per lo switching e di Aruba per la mobilità, siamo riusciti a creare una piattaforma innovativa che offre ai nostri tifosi l’esperienza di un vero e proprio centro di comando della loro giornata allo stadio nel palmo di una mano. I tifosi possono vedere i replay istantanei della moviola, muoversi nell’impianto con indicazioni precise passo dopo passo e ordinare da mangiare direttamente dai loro dispositivi mobili. I visitatori possono vivere la struttura e le partite come mai prima d’ora con un’esperienza onsite molto più coinvolgente”.

“Dal punto di vista tecnologico è essenziale essere riusciti a realizzare un’infrastruttura di rete che può garantire non solo una connettività ultraveloce per i dispositivi mobili delle decine di migliaia di tifosi, 47


Tecnologie

Nuovi Keor T Legrand: UPS Trifase da 10 a 60 kVA facili da installare, semplici e intuitivi da utilizzare

Progettato per soddisfare le aspettative del tecnico più esigente e garantire elevate prestazioni e semplicità d’impiego, Keor T impiega tecnologie avanzate e componenti di ultima generazione acile da installare L’accessibilità frontale di tutte le connessioni dei nuovi UPS Keor T consente di semplificare e velocizzare tutte le fasi d’installazione e manutenzione, particolarmente nel caso d’impiego delle versioni con batterie interne o trasformatore d’isolamento incorporato. La semplificazione riguarda anche il collegamento con armadi batterie esterni. Infine, grazie alla protezione backfeed interna, non sono da sostenere ulteriori costi legati a interruttori/sezionatori aggiuntivi.

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Keor T può essere alimentato da due sorgenti AC separate: la configurazione “dual imput” può essere selezionata al momento dell’installazione e facilmente ottenuta rimuovendo un ponte dai morsetti d’ingresso. La possibilità di collegare in parallelo fino a 8 UPS, permette di ottenere diversi gradi di ridondanza per offrire elevati standard di continuità di servizio e sicurezza. Può consentire di raggiungere una potenza massima di 480kVA, per rispondere a ogni richiesta di potenza.

Riduzione del Total Cost of Onership (TCO) Le caratteristiche tecniche e l’elevato livello di efficienza (fino al 96%) contribuiscono alla drastica diminuzione del TCO sin dall’installazione grazie alla soluzione tecnologica senza trasformatore, alla significativa riduzione delle perdite legata all’architettura IGBT a 3 livelli, alla riduzione dell’energia impiegata per il condizionamento dei locali e al basso THD della tensione in uscita.

Monitoraggio e comando Keor T è dotato di display touch screen che, attraverso un semplice menù, dà accesso a indicazioni di stato, misure e allarmi in differenti lingue. La navigazione tramite icone, molto semplice e intuitiva, consente l’accesso in pochi passaggi a tutti i parametri del sistema per alimentare al meglio i carichi in funzione delle condizioni operative. Una barra LED visibile a distanza, permette di capire rapidamente lo stato dell’UPS, garantendo interventi tempestivi in caso di guasto e la riduzione dei tempi di diagnosi.

Molte innovazioni funzionali KeoT da 60kVA dispone di batterie interne, ciò consente di eliminare i costi dell’armadio batterie, di risparmiare spazio e semplificare l’installazione. www.bticino.it - www.legrand.it

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Batterie Il pacco batterie interne, fino a 60 kVA, permette di evitare l’instal-

lazione di un armadio batterie addizionale risparmiando spazio e denaro. Al posto delle batterie, su richiesta, può essere installato un trasformatore d’isolamento interno. Un funzionale sistema di cassetti batterie consente il trasporto in sicurezza e l’installazione rapida sul posto, il collegamento semplice e sicuro delle stringhe di batterie fuori dall’armadio, forte riduzione del tempo di fuori servizio per la loro sostituzione.


Tecnologie

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JDSU MTS-2000, il test set palmare e modular Con ampio display touchscreen a colori ad alta risoluzione da 5 pollici

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o strumento JDSU MTS-2000 è un test set palmare e modulare per l’installazione, la certifica e la manutenzione di reti ottiche Entreprise, Metro e FTTx. L’unità permette l’alloggiamento di un modulo di test intercambiabile, selezionabile da una vasta gamma di moduli disponibili per le diverse applicazioni: LAN/WAN/Metro/ Accesso e FTTx (Moduli OTDR, analizzatore di spettro ottico CWDM, misuratore di potenza selettiva PON / FTTH). L’inserimento opzionale di un misuratore di potenza ottica e un localizzatore visivo di guasti (VFL) possono rendere il lavoro quotidiano dei tecnici più agevole. Un’interfaccia utente semplice e immediata e un ampio display touchscreen a colori ad alta risoluzione da 5 pollici consentono di sfruttare tutte le potenzialità dello strumento sin dal primo utilizzo; inoltre, una pratica borsa morbida con tracolla permette di effettuare le misure con le mani libere. I risultati delle misure possono essere memorizzati e visualizzati in formato PDF direttamente dallo strumento (senza trasferimento dei file a un PC) per un’immediata certificazione delle misure, con la possibilità di effettuare un’analisi passato/fallito tramite l’attivazione di soglie di allarme secondo gli standard internazionali EIA/TIA-568-C e ISO/ IEC 11801 o personalizzabili dall’utente. Particolarmente interessante la possibilità di connettere un microscopio digitale per ispezionare i connettori ottici con ferule da 2,5mm e da 1,25mm ed effettuare analisi passato/fallito con relativa creazione di report, in accordo con lo standard IEC 61300-3-35. Infine, gli aggiornamenti software gratuiti consentono di tenere il passo con i cambiamenti tecnologici. www.jdsu.com

Ridurre i costi attraverso una gestione più efficace dei risultati Salvi il tuo lavoro su PC ogni 5 minuti. Perché allora salvi i risultati dei tuoi test sui cavi solo una volta al giorno?

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estire i risultati generati dagli strumenti di test è fondamentale nel processo di certificazione ma anche time consuming. In una recente indagine di Fluke Networks su 800 installatori nel mondo, chi ha risposto ha dichiarato di installare una media di 1,026 collegamenti solo nel mese precedente. Il lavoro che consiste nel consolidare i risultati di tutti questi test in un singolo report può richiedere molto tempo ed è fonte di costi. Più strumenti di test usate, più tutto diventa complesso È prassi normale per un contractor usare più strumenti di test per più lavori contemporanei. Tenere traccia dei risultati diventa molto difficile: i risultati dei test vengono salvati su differenti strumenti che devono essere cercati e consolidati; dati di test di alcuni lavori possono finire per errore in un report che non c’entra nulla e devono essere rimossi; mentre stai generando un report ti accorgi che non tutti i link sono stati testati. Più tester si usano, più problemi di questo tipo si generano. Il Cloud offre una soluzione Mandare i risultati dei test direttamente su cloud è la soluzione più sicura e che fa risparmiare tempo. Per avere i risultati dei test non occorre tornare in azienda e scaricare i dati, ma questi sono subito disponibili su cloud. LinkWare™ Live di Fluke Networks aggiunge funzionalità cloud alle sue soluzioni per i test dei cavi. I tester Versiv™ possono essere connessi a Internet tramite rete Ethernet o connessione Wi-Fi. Laddove non siano disponibili, Versiv può connettersi in modalità wireless a uno smartphone configurato come un hotspot personale per inviare i risultati a LinkWare Live. Dato che questo processo è veloce, può essere fatto più volte al giorno, così se anche la tua card viene smarrita o danneggiata, avrai sempre i dati salvati sul cloud subito disponibili. www.flukenetworks.com

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3M™ BPEO Evolution muffole di giunzione e terminazione per fibre ottiche Possono essere installate senza il bisogno di particolari attrezzature grazie alla gestione completamente meccanica

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a richiesta sempre crescente di integrazione di contenuti, di aumento della velocità di trasmissione e il diffondersi di nuovi protocolli di comunicazione si stanno espandendo su mercati nuovi e consolidati rendendo necessario e inevitabile l’adeguamento delle infrastrutture di comunicazione. 3MTM da anni supporta l’implementazione e lo sviluppo delle reti FTTH mediante un’ampia gamma di prodotti che consentono di gestire interconnessioni e giunzioni in fibra ottica in modo semplice e affidabile. Per le reti di accesso, in particolare, 3M mette a disposizione dell’utilizzatore la gamma di muffole 3MTM BPEO Evolution. La modularità, concetto già consolidato nelle installazioni di cablaggio rame, si ritrova nella gamma delle muffole di giunzione e terminazione BPEO Evolution. Il corpo è disponibile in ben 5 taglie differenti per soddisfare molteplici necessità di occupazione di spazio e di capacità (da 12 a 576 fibre): in gamma si trovano le nuove due taglie introdotte (S0 e S1,5) e le taglie tradizionali (S1, S2 e S3). Nella nuova serie evolution le muffole BPEO sono già dotate di un sistema di organizzazione e gestione delle fibre sulle quali è possibile applicare gli appositi cassetti portagiunti in quantità e tipologia adatte alle necessità contingenti (giunti a fusione, meccanici, splitter, gestione del singolo circuito ecc.). Infine, le molteplici combinazioni di applicazione delle porte ECAM di ingresso cavi rendono le muffole 3MTM BPEO Evolution estremamente versatili. Tra le caratterisitche delle muffole 3MTM BPEO Evolution si evidenzia senz’altro quella di poter essere installate senza il bisogno di particolari attrezzature in quanto la gestione delle stesse è completamente meccanica.

solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/Telecomms/Networks

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LCP Hybrid CW di Rittal: elevata potenza frigorifera, nessun consumo energetico

Il nuovo sistema di climatizzazione può dissipare fino a 20 kW per rack

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nvestire nei moderni data center contribuisce a ridurre i costi operativi e ad aumentare la competitività dell’azienda. A tale fine le soluzioni di raffreddamento ad alta efficienza energetica per infrastrutture DC offrono un enorme potenziale: è il caso del nuovo sistema di climatizzazione LCP Hybrid CW di Rittal, in grado di dissipare fino a 20 kW per rack. Il Liquid Cooling Package (LCP) Hybrid CW consiste di uno scambiatore di calore aria/acqua ad alta capacità e ampia superficie di scambio, pensato per il raffreddamento dei componenti IT installati all’interno dei rack. L’unità si monta in sostituzione della porta posteriore del rack server, con un minimo ingombro in ambiente (solo 105 mm di profondità). Il sistema è stato progettato in modo tale che l’aria calda prodotta dai server sia espulsa dalle loro ventoline e spinta fino allo scambiatore dove cederà il calore al liquido circolante nell’impianto e uscirà in sala alla temperatura ambiente. LCP Hybrid CW è totalmente passivo: non dispone di ventilatori e quindi non assorbe energia elettrica (pPUE=1). Per la prima volta al mondo è stata incorporata la tecnologia “heat pipe” che consente di sfruttare al meglio l’intera superficie di raffreddamento dello scambiatore. Si tratta di un’innovazione importante perché compensa la disposizione non omogenea dei server all’interno dell’armadio rack. L’heat pipe, infatti, consente di ridistribuire il calore su tutta la superficie dello scambiatore, bilanciando meglio i gradienti di temperatura. La perfetta neutralità termica rispetto all’ambiente data center consente l’uso di temperature di mandata dell’acqua più elevate. In questi casi è possibile sfruttare il free-cooling indiretto per un numero di ore all’anno superiore, con un incremento notevole dei risparmi energetici. www.rittal.com


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Telecamere IP di LevelOne, per una perfetta soluzione di videosorveglianza Tecnologia di sicurezza a prova di futuro

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econdo uno studio condotto da Academia.eu, il mercato mondiale della videosorveglianza è destinato a crescere in volume di circa il 25% fino al 2018. Le previsioni fanno intendere che un tasso stabile di crescita continuerà nel brevemedio futuro, con un chiaro trend che vede i system integrator lasciare i sistemi analogici per cogliere i numerosi vantaggi offerti dalle nuove reti IP di videosorveglianza. LevelOne ha una lunga storia come vendor di innovative soluzioni di rete. Lo stesso approccio innovativo è stato portato nell’emergente mercato della videosorveglianza digitale. LevelOne offre infatti una gamma completa di soluzioni professionali di rete e un’ampia gamma di telecamere IP che rispondono alle richieste di qualsiasi implementazione di sorveglianza. Le telecamere di sicurezza sono diventate onnipresenti in molti paesi. I sistemi di sorveglianza IP avanzati di LevelOne forniscono un singolo ambiente che unisce la video-analitica intelligente, connettività IP universale alle telecamere di rete, dispositivi di controllo accessi e sistemi di allarme per un utilizzo day&night. LevelOne aiuta gli utenti a percepire un più alto livello di si-

curezza mai riscontrato prima – con minori costi e minori sforzi – rendendo le case, gli ambienti di lavoro e le strade più sicure per tutti. Una sola telecamera IP – per esempio con 1.3 megapixel – è capace di rimpiazzare fino a 6 telecamere analogiche grazie a una risoluzione digitale molto alta; la semplice installazione di un solo cavo di cat. 5, invece di molti usati con la precedente tecnologia, la possibilità di distribuire snapshot quasi istantaneamente attraverso il software fornito gratuitamente, l’accessibilità remota e un’elevata scalabilità, che permette facili e convenienti espansioni degli ambienti di videosorveglianza esistenti, rendono le telecamere IP una soluzione interessante per le aziende ma anche per installazioni private. La serie di telecamere di rete LevelOne Business IP Mentre in passato la videosorveglianza in esterno era applicata solo nelle banche o in aree ad elevata sicurezza, c’è oggi una crescente presa di coscienza che alti livelli di sorveglianza in aree pubbliche possono aiutare a scoraggiare il crimine. Per aiutare le comunità a proteggersi da eventi dannosi, LevelOne ha sviluppato una gamma di telecamere di

rete di livello Enterprise. Per implementazioni di telecamere di rete in esterno, i prodotti LevelOne si caratterizzano per il grado di protezione IP65 e per custodie e accessori di grado waterproof più elevato per proteggere contro le più severe condizioni climatiche. Per esempio, le telecamere LevelOne Speed Dome includono WDR (wide dynamic range) per ambienti ad elevato contrasto, illuminatori a raggi infrasrossi per una visione notturna, rilevazione del movimento e un pan continuo a 360° - tutto progettato per un ambiente esterno più sicuro. La telecamera LevelOne PTZ Speed Dome fornisce complete funzionalità Pan/Tilt/Zoom, permettendo un monitoraggio continuo a 360° o può essere settata per il controllo remoto quando l’utente ha bisogno di seguire attivamente una persona o un oggetto. Inoltre, la telecamera è di tipo rugged, con una custodia con una protezione contro pioggia e polvere. Idonea per il monitoraggio esteso in applicazioni indoor e outdoor come aeroporti, autostrade o per la sicurezza nelle città.

www.level1.it

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Tecnologie

Da Polycom 6 motivi per scegliere per la video collaboration nel settore Healthcare Dall’evoluzione nella cura all’aumento della produttività, migliorando la vita dei pazienti e dei medici

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a video collaboration sta diventando uno degli strumenti più performanti per comunicare e collaborare in ogni azienda e il settore dell’assistenza sanitaria non fa eccezione. Le tecnologie di collaboration aiutano i pazienti a venire in contatto con le migliori cure possibili, indipendentemente dal momento e dal luogo in cui si trovino. Il risultato è facilmente valutabile: maggiori successi nelle cure, aumento della produttività, risparmi sui costi e, soprattutto, cure gestite meglio e in modo più efficace. Polycom, azienda leader a livello globale nel settore delle soluzioni di video, voice e content collaboration, ha elencato i 6 motivi più importanti per cui la collaborazione video, inclusa la telemedicina, sta avendo un impatto positivo nel settore della Salute.

1.

Cambiano le risposte alle cure da parte dei pazienti Il tempo è uno dei fattori di rischio più critici nell’assistenza sanitaria. Per le vittime di ictus avere un rapporto diretto con un esperto e una terapia all’interno di una finestra temporale di tre ore può fare la differenza. Il video annulla la distanza www.polycom.com

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tra lo specialista e il paziente evitando il tempo degli spostamenti.

recupero e controllare che il paziente segua le loro istruzioni.

2.

5.

Dare più possibilità ai pazienti di entrare in contatto con le cure I bisogni del paziente potrebbero andare oltre le possibilità dei medici con i quali può entrare in contatto nel luogo in cui vive. Con l’aiuto di un’applicazione mobile abilitata per il video sul proprio smartphone o tablet o anche sul pc di casa, i pazienti possono incontrare i migliori specialisti del settore.

3.

Aumento della produttività Rispetto a quello dell’assistenza sanitaria, ci sono settori che hanno più possibilità di effettuare ricerche e reperire informazioni per valutare la situazione clinica e intervenire. Sfruttando i sistemi di video collaboration, i medici possono imparare le migliori e più recenti tecniche e i trattamenti più innovativi.

4.

Ridurre i secondi ricoveri Il video sta iniziando ad aiutare le strutture ospedaliere a ridurre la necessità dei secondi ricoveri dei pazienti. Il video gioca un ruolo fondamentale per aiutare ad alleggerire il lavoro degli infermieri nel fornire adeguatamente le informazioni di

Aiutare a guarire Riuscire a estendere i servizi di assistenza è una delle sfide più complesse, soprattutto se i pazienti provengono da zone rurali e molto periferiche. Il video sta aiutando le strutture ospedaliere a collegare i propri medici specialisti operanti nelle città più importanti con i pazienti che vivono in aree lontane.

6.

Risparmiare dove possibile Le strutture ospedaliere sono sempre alla ricerca delle operazioni necessarie per razionalizzare il più possibile il proprio budget. Le soluzioni di video collaboration supportano la regionalizzazione degli operatori specializzati del settore sanitario, come i responsabili di un caso che collaborano virtualmente per una migliore distribuzione dei carichi di lavoro. Tutte le soluzioni collaborative di Polycom forniscono al paziente un ruolo centrale nelle procedure mediche, supportano la creazione di team multidisciplinari, riducono la necessità di un secondo ricovero e rendono la collaborazione dell’intera équipe medica indipendente dalla presenza fisica in loco.


Cosa c’è di Nuovo

La rivista di

Le ottiche opzionali delle telecamere serie X coprono ogni angolazione Le telecamere serie X sono dotate della funzione e-Varifocal che migliora elettronicamente la gamma di zoom senza sacrificare la qualità delle immagini

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a linea di ottiche opzionali accresce le opzioni di installazione per le telecamere mini dome Full HD serie X di Sony. Oltre all’ottica grandangolare in dotazione con la telecamera, gli installatori possono ricorrere a una scelta di tre ottiche che offrono un campo visivo via via più ristretto. Ora è dunque possibile scegliere l’ottica perfetta per coprire un’area ampia o un dettaglio specifico nella scena. Telecamera singola con copertura grandangolare La telecamera IP mini dome SNCXM631 è indicata per un’ampia gamma di applicazioni di sorveglianza e monitoraggio in ambienti interni, da banche a spazi retail, da scuole a università. Compatta e facile da installare, è inoltre dotata di classificazione per la protezione da manomissioni e danneggiamenti intenzionali. L’ottica a focale fissa in dotazione con la telecamera offre l’ampio angolo di visione orizzontale di 113°, un campo visivo ideale per quando l’SNC-XM631 viene utilizzata come telecamera singola per il monitoraggio di uffici e punti vendita retail. Scegli l’ottica perfetta per le applicazioni multi-camera Nella maggior parte degli ambienti, tuttavia, si utilizzano più telecamere per coprire punti diversi della scena, come i ripiani nelle vetrine e i banconi per le presentazioni e l’assistenza nei negozi affollati. In

questo caso, la scelta di ottiche opzionali per l’SNCXM631 consente agli installatori di specificare il campo visivo di ciascuna telecamera in modo da non trascurare parti importanti. Le tre ottiche opzionali consentono alla telecamera di coprire un angolo di visione di 83° (SNCA-L038MF), 51° (SNCA-L060MF) o 25° (SNCA-L120MF). L’ottica con campo visivo più ristretto della linea (25°) è ideale per primi piani dettagliati di particolari aree di interesse, come le casse in cui il denaro passa costantemente di mano in mano. Queste ottiche opzionali sono inoltre compatibili con tutti i modelli attuali di SNC-XM, inclusi SNCXM632, XM636 e XM637, e offrono agli installatori una versatilità extra nelle applicazioni in interni, in esterni e sul campo. Per una flessibilità di installazione ancora maggiore, le telecamere serie X sono dotate della funzione e-Varifocal che migliora elettronicamente la gamma di zoom senza sacrificare la qualità delle immagini alla risoluzione selezionata. Combinata alla scelta di ottiche opzionali, questa possibilità assicura una copertura multi-camera dai costi contenuti e virtualmente in qualsiasi tipo di scena, senza punti ciechi o sovrapposizioni tra telecamere.

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SNC-XM632

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www.sony.com

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Cosa c’è di Nuovo

Gli accessori per armadi e box: una componente da non sottovalutare

Anche l’accessoristica da inserire in un armadio per networking merita grande attenzione

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n aspetto erroneamente ritenuto marginale nell’arredamento di un contenitore per networking è quello relativo all’accessoristica da inserire, che ha come scopo fondamentale quello di rendere facilmente installabili i componenti attivi e passivi che devono essere inseriti nel rack o nel box, ma, soprattutto, rendere rapidi gli interventi definiti MAC (Move-spostamento, Add-aggiunta, Change-cambiamento) relativi alla manutenzione di un sistema LAN.

Le strutture di gestione dei cavi e dei patch cord, sia in verticale che in orizzontale, sono fondamentali per ottenere quanto scritto sopra. Per questo i cosiddetti passacavi da associare ai patch panel rame e ottici sono disponibili in diversi formati, sia in altezza (numero di unità rack), sia come profondità degli anelli che servono per la corretta sistemazione dei patch cord. Se il numero e le dimensioni di questi sono considerevoli, conviene adottare strutture alte 2 unità con anelli profondi, in modo che gestiscano i cordoni di collegamento dei pannelli di permutazione installati sia sopra che sotto; piuttosto che adottare un passacavi alto 1 unità per ogni patch panel (o apparato) installato. In questa maniera si ottimizza l’occupazione di spazio nell’armadio/box, specie in ambienti in cui il costo della superficie occupata dal contenitore influenza il

www.fcmcarpenterie.com

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prezzo del servizio all’utente finale (leggi data center). Ma il discorso vale anche per situazioni meno complesse, perché utilizzare armadi più piccoli fa comunque risparmiare.

LO SCOPO FONDAMENTALE È QUELLO DI RENDERE RAPIDI GLI INTERVENTI DEFINITI MAC RELATIVI ALLA MANUTENZIONE DI UN SISTEMA LAN La gestione verticale è altrettanto importante; proprio per questo gli armadi FCM larghi 800 millimetri hanno i fori dei montanti 19” ricavati su una struttura di metallo larga circa 100 millimetri, nella quale sono presenti finestrature rettangolari, che possono essere utilizzate per la sistemazione dei patch cord che collegano componenti posizionati in unità rack distanti tra loro. Oppure si possono installare anelli metallici, sfruttando i fori circolari distribuiti lungo la fascia metallica, per rendere più semplici le operazioni di sistemazione e permutazione. I fori possono essere utilizzati

anche per il passaggio di fascette in nylon, per il bloccaggio di cavi di diverso uso. Per i prodotti che non sono dotati di alette di fissaggio 19” è disponibile un’ampia scelta di ripiani, sia fissi che estraibili, con profondità e portate diverse, in modo da poter essere installati nei vari contenitori. È fondamentale considerare la portata di quanto sarà posato sul ripiano già in fase di progettazione, in quanto una valutazione sbagliata potrebbe portare alla flessione del ripiano o, addirittura, dei montanti 19”, compromettendo la stabilità dell’armadio e del suo contenuto. Un discorso a parte meritano le ruote, che devono essere facilmente installabili (quindi la struttura del contenitore deve essere predisposta) e orientabili, sufficientemente robuste per supportare il carico che graverà su di esse e dotate di freno, così da bloccare il rack una volta in posizione d’impiego. Tutte queste problematiche sono state affrontate e risolte da FCM, grazie all’esperienza maturata da anni di presenza sul mercato, dalle capacità progettuali e dall’adozione di materiali e tecniche di produzione all’avanguardia.


Prodotti

La rivista di

Soluzioni DAS – Distributed Antenna System Specifiche per applicazioni indoor e outdoor

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E, con la combinazione di ADC e LGC, è leader nel mercato wireless con più di 20.000 sistemi radio realizzati in più di 150 stati. Le soluzioni DAS sono suddivise in due famiglie di prodotti, specifiche per applicazioni indoor e outdoor. Per copertura indoor, l’applicazione prevede uno schema tipico di cablaggio strutturato: alla base dell’edificio la stazione radio base è attestata all’apparato di interfaccia tra BTS e fibra ottica (Main Hub) che provvede a generare il segnale radio in fibra ottica; la fibra posata sulla dorsale di edificio (max. 6Km con fibre mono modo, e 500mt con multi modo) si attesta ai vari piani sugli hub a 8 porte (Expansion Hub) che riportano il segnale in rame per poi essere cablato (max. 100mt cat5e o max 275mt RG11) fino alle remote (RAU). Per questa tipologia di copertura ci sono 3 possibili soluzioni: • InterReach Unison®, è compatibile con tutti i protocolli inclusi GPRS, EDGE, CDMA2000, 1xRTT e W-CDMA, e l’interconnessione tra antenna e hub è realizzata con cavo Cat.5e (max. 100m) che facilita drasticamente le operazioni di posa e manutenzione; l’alimentazione remota dell’antenna è mediante Power Over Ethernet sullo stesso cavo.

È configurabile via sw con la possibilità di impostare sia la frequenza che il livello di potenza e il guadagno d’antenna e gestisce con notifica del guasto via sw anche il caso di mancata connessione fisica del cavo all’antenna. • InterReach Fusion®, sistema multi banda da 800MHz a 2.5 GHz dedicato per esigenze multi operatore. Stessa topologia a doppia stella (main Hub + Expansion Hub) come la versione “Unison”, con possibilità di connettere l’antenna in cavo tradizionale RF e stesse proprietà di configurazione via sw. Questo prodotto conta già oltre 200 installazioni in campo realizzate per copertura 4G LTE con capacità di banda massimizzata mediante antenne remote in configurazione MIMO. • InterReach Express®, soluzione low cost per esigenze di copertura più contenute. Particolarmente indicato in congiunzione con una small cell, è in grado di migliorare vistosamente la copertura e la capacità della stazione radio. La cablatura è semplificata con la connessione diretta tra sorgente RF e Hub e con l’ utilizzo ancora di cavi Cat.5e per la connessione alle antenne omni direzionale a 3dBi. Per la copertura outdoor, la soluzione è il prodotto FlexWave™ Prism

Copertura indoor

ideale per le coperture urbane lungo le strade, oppure per metropolitane, tunnel, campus, stadi e altre aree pubbliche. Si tratta di un DAS multi banda ad alta potenza basato su un brevetto proprietario che consente la digitalizzazione del segnale radio sulla fibra, quindi con una qualità del segnale e una tratta in fibra con budget ottico (26dB) senza eguali nelle soluzioni DAS esistenti. Grazie a questa caratteristica è possibile gestire digitalmente il Simulcast con un aumento della capacità di traffico rimodellando la settorizzazione della copertura radio. Supporta servizi radio 2G (GSM, DCS) 3G (UMTS, HSDPA) e 4G (LTE) MIMO MIMO, ed è multi banda per unità remota. Consente ancora la centralizzazione delle BTS in un unica location (Base Station Hotel) con protocolli CPRI/ OBSAI di interfaccia tra la stazione radio base e la Host Unit e non ultimo la possibilità di multiplare il segnale RF mediante CWDM su fibra esistente dedicata a rete FTTX/ NGN. www.te.com/enterprise-eu

Copertura outdoor 55


Cosa c’è di Nuovo

La centralità dell’IT nell’offerta Huawei Huawei Enterprise porta agilità nelle reti con le soluzioni Cloud Fabric e Agile Branch dedicate al mondo aziendale

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uawei Enterprise ha presentato le soluzioni Cloud Fabric Data Center Network e Agile Branch, entrambe parte dell’offerta Agile Network. La prima è destinata a semplificare l’operatività dei data center nei contesti di grande dimensione, mentre la seconda è rivolta alle reti delle filiali di grandi aziende di ogni settore. La soluzione Cloud Fabric Data Center Network utilizza un’architettura flessibile, semplice e aperta che offre alle imprese l’opportunità di innovare e adattare i servizi cloud ai rapidi cambiamenti del settore. La soluzione, che impiega switch Huawei ad alte prestazioni della serie CloudEngine (CE) e controller della gamma Agile, è compatibile con un’ampia gamma di servizi e applicazioni cloud. I destinatari di questa offerta sono le grandi imprese, le aziende Internet, le società di servizi finanziari, le pubbliche amministrazioni, le utility dell’energia e i carrier di telecomunicazione. La soluzione Agile Branch punta invece a offrire ai clienti Enterprise un’installazione semplice da eseguire, con bassi costi di manutenzione e tecnologie di ultima generazione per reti distribuite di ogni tipologia. Si tratta di una piattaforma composta da controller Huawei della serie Agile e gateway della medesima gamma. Il primo dei due elementi consente il deployenterprise.huawei.com/en/

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ment uniforme dei servizi in tutte le filiali della rete.

AGILE NETWORK HA AIUTATO I CLIENTI A IMPLEMENTARE DIVERSE SOLUZIONI COME IL TRASPORTO INTELLIGENTE, LE CITTÀ WIRELESS, I CENTRI COMMERCIALI SMART E LO SMART TRAVEL

Dal suo lancio, avvenuto nel 2013, la soluzione Agile Network di Huawei è stata utilizzata in più di 350 reti commerciali in sette diversi settori: pubblica amministrazione, finanza, sanità, grande impresa, trasporti, istruzione, media e intrattenimento. Agile Network ha aiutato i clienti a implementare diverse soluzioni come il trasporto intelligente, le città wireless, i centri commerciali smart e lo smart travel. Alla base dell’architettura Agile Network c’è la soluzione Agile Controller, sviluppata su un’architettura aperta in grado di connettersi immediatamente agli attuali sistemi dei clienti, migliorando l’esperienza utente e

accelerando la fornitura di nuovi servizi. Con la distribuzione commerciale su larga scala di Agile Network (soluzione SDN), Huawei ha sostenuto un numero crescente di imprese globali nel processo volto a realizzare una rapida innovazione dei servizi, incentivando la loro comunicazione e l’efficienza, adattando rapidamente le nuove tecnologie ai cambiamenti del mercato.


Cosa c’è di Nuovo

La rivista di

EnStation di Aggiungi fibra al tuo EnGenius disponibili DSX Permuta il tuo vecchio tester sul mercato per fibre con un kit per test di Access Point da esterno a lunga portata per ponti wireless punto-a-punto o punto-a-multipunto

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nGenius lancia ufficialmente la sua nuova famiglia di Access Point da esterno, EnStation, progettati per ponti radio a lunga distanza e con un rapporto prezzo/qualità invidiabile. Grazie all’antenna direzionale ad alto guadagno integrata nello chassis, EnStation è in grado di offrire connessioni stabili fino a 10 km. Sono presenti due porte LAN, di cui una PoE a 24V proprietario per la connessione alla rete e alimentazione, e un’altra per offrire connettività a dispositivi esterni come videocamere IP o Access Point connessi in cascata. Sullo chassis sono presenti LED di stato del collegamento e le predisposizioni per l’installazione a palo con le fascette metalliche in dotazione. Lo chassis è progettato per uso esterno e permette a EnStation di operare in range di temperature tra i -20° e i +60°. Il braccio di supporto è stato sviluppato per garantire un’installazione tool-less con la possibilità di orientare l’antenna anche dopo il fissaggio a palo. Gli Access Point EnStation sono pienamente conformi al protocollo 802.11n a 300Mbps e sono disponibili con radio a 2,4GHz e antenna direzionale da 13dBi per la versione EnStation2 e con radio a 5GHz con antenna da 19dBi per la versione EnStation5. Sono inoltre retrocompabili con i protocolli 802.11b e 802.11g per EnStation2 e 802.11a per EnStation5. A livello di funzionalità, EnStation operano in diverse modalità: Access Point standard, Client Bridge, Client Router e WDS e supportano la funzionalità di multiSSID che permette di creare fino a 4 SSiD in contemporanea e assegnabili a VLAN. EnStation, come tutti gli AP professionali stand-alone di EnGenius è pienamente conforme all’ultima versione di EZcontroller, il software di gestione di EnGenius, disponibile per Windows/ MacOS/ Linux, che permette una gestione centralizzata della rete wireless. www.engeniustech.com

attenuazione ottica (OLTS) CertiFIBER® Pro

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er un periodo di tempo limitato, il tuo vecchio set di modulo per fibre, di qualsiasi marca e modello, vale € 2.000 se acquisti un kit per test di attenuazione ottica (OLTS) nuovo di zecca CertiFiber® Pro da utilizzare con il tuo DSX-5000 CableAnalyzerTM.

Il kit CertiFiber® Pro “Quad” consente di ottenere certificazioni di livello 1 per fibra monomodale e multimodale con un unico modulo. È quattro volte più veloce di un DTX ed è potenzialmente in grado di eliminare la necessità di un intero turno di notte. Inoltre, CertiFiber® Pro è già pronto per essere utilizzato su cloud e grazie al nuovo LinkWare Live è possibile caricare e consolidare tutti i risultati dei test dai siti remoti e tenere traccia dello stato del progetto da dispositivi intelligenti. Oggi la velocità non basta per portare a termine il lavoro. Completare più progetti nel modo giusto al primo tentativo è il principale vantaggio di CertiFiber® Pro. CertiFiber® Pro evita i comuni problemi legati ai progetti e alla configurazione. Proprio quei problemi che possono essere causa di inaspettate richieste di assistenza e che incidono gravemente sulla redditività. È semplicissimo trarre vantaggio da quest’offerta: quando ordini i moduli CertiFiber® Pro detrai immediatamente l’importo della valutazione del tuo vecchio tester. Quindi, inviaci il tuo vecchio set di modulo Fiber entro 4 settimane dalla ricezione dei nuovi moduli CertiFiber® Pro. Il vecchio set di modulo fiber deve essere corredato dal modulo compilato disponibile alla pagina www.dsxdeal.com/fiber, così possiamo tenere traccia della spedizione quando arriverà in magazzino. www.flukenetworks.com

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Cosa c’è di Nuovo

VoiceOne: la convergenza delle comunicazioni

Compu-net sta continuando nello sviluppo della soluzione VoiceOne per portare anche ad aziende composte da poche persone la possibilità di effettuare videocomunicazioni in modo evoluto, semplice, sicuro e integrato

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e piattaforme che permettono la convergenza voce, dati e video con un alto rapporto prezzo/prestazioni stanno modificando profondamente il modo in cui le aziende e le organizzazioni si relazionano con Clienti e Partner. Fino a oggi l’utilizzo di soluzioni IP scaturiva dalla necessità di abbattere i costi derivanti dal traffico voce. Ora invece, l’IP Communication, cioè quell’insieme di tecnologie basate su protocollo IP che integrano la “collaborazione” e la comunicazione “real-time” tra persone e organizzazioni, sta soppiantando le architetture tradizionali, grazie all’enorme aumento di produttività che può generare, unito alla diminuzione dei costi di implementazione e di gestione. Ostacolo a queste tecnologie è che l’implementazione non è così facile come sembra. Un conto è usare Skype o Google Hangouts per fare una chiaccherata fra amici, altra cosa è gestire e integrare la comunicazione professionale con strumenti basati su tecnologia IP in maniera efficiente, con semplicità. Basandosi su questi concetti, Compu-net sta continuando nello sviluppo della soluzione VoiceOne. Un misto di soluzioni software, hardware, servizi esterni e competenze per portare a tutti i

www.voiceone.it - www.compu-net.it

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livelli, anche ad aziende composte da poche persone la possibilità di effettuare videocomunicazioni in modo evoluto, semplice, sicuro e integrato. I motivi per cui questo tipo di soluzione risulta essere decisamente più vantaggioso dell’offerta data dai vari sistemi gratuiti si trova in questi punti: • Integrazione Le piccole e medie imprese Italiane sono sempre più alla ricerca di soluzioni che integrino le funzionalità necessarie in modo semplice ed efficace. VoiceOne viene fornito pronto per essere operativo tramite alcuni passi di un semplice wizad. Si collega agli archivi aziendali, in particolare quello dei contatti, per poter mostrare tutte le informazioni necessarie durante una qualsiasi comunicazione. • Tecnologia Aperta Supporta tutti i dispositivi basati sullo standard di segnalazione Sip, sia Gateway che terminali telefonici (hardware e software) presenti sul mercato con particolare attenzione alla gamma presente a catalogo EDSlan. Mette in relazione la telefonia tradizionale (su linee PSTN–ISDN–PRI e GSM) con quella basata su tecnologie VoIP con standard SIP, senza dimenticarsi di

integrare in maniera trasparente la Videocomunicazione. • Sicurezza Aspetto essenziale di questo tipo di soluzioni è la protezione. L’integrazione nativa di protocolli VPN basati su certificato, oppure l’apertura di canali di comunicazioni verso l’esterno cifrati sono a garanzia. • Configurazione e Gestione. Parola d’ordine è semplicità. La soluzione è in grado di: • produrre la configurazione dei gateway usati per le linee telefoniche (es. Patton); • attivare le comunicazioni con i provider Voip (es. VoipVoice); • dialogare con i Gsm Box (es. Topex); • eseguire il provisioning dei terminali con una integrazione stretta (certificata) con i telefoni e Dect snom; • mette a disposizione una soluzione CTI con funzionalità di: presenza,chat,videocomunicazione, rubrica, lista delle comunicazioni, click2call, plugin per office e template per l’integrazione con software esterni. • Costo di possesso L’implementazione di una soluzione Voip basata su VoiceOne è una delle più basse in termini di costi. Nonostante gli alti contenuti tecnologici presenti nel prodotto è stato fatto un grosso sforzo per rendere la soluzione più che concorrenziale. Altro aspetto importante sono i bassi costi di manutenzione che abbattono drasticamente il TCO.


Cosa c’è di Nuovo

La rivista di

Una soluzioner alternativa pratica e conveniente per il Power over Ethernet Belden presenta PoE injector di Hirschmann™

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er alimentare dispositivi come videocamere e telefoni IP, o access point WLAN, occorre avere a disposizione un cavo di alimentazione o uno switch che supporti Power over Ethernet (PoE). Il nuovo PoE injector di Belden - SPIDER Giga 2TX PoE EEC – offre un’alternativa pratica e conveniente. La sua capacità fino a 30 W e la velocità gigabit forniscono abbondante margine per future espansioni. Il nuovo iniettore PoE di Belden presenta una struttura compatta (30 x 140 x 95 mm) e robusta in metallo, a prova di urti, vibrazioni e fenomeni elettromagnetici (EMC), nonché un’estesa gamma di temperature di funzionamento. Tutte queste caratteristiche lo rendono ideale per l’uso in ambienti difficili, in particolare per l’utilizzo in contesti di ingegneria impiantistica e meccanica, nella robotica e in applicazioni per la movimentazione di materiali fino alle energie rinnovabili, ai trasporti e alla tecnologia della sicurezza. SPIDER Giga 2TX PoE EEC consente l’ammodernamento delle reti Ethernet con funzionalità PoE, senza dover sostituire gli switch esistenti, permettendo così l’alimentazione di una vasta gamma di dispositivi direttamente con un cavo dati. Non solo fornisce una grande flessibilità, ma riduce anche i costi, perché non c’è bisogno di installare alimentatori separati, prese di corrente supplementari o linee elettriche - basta collegare la porta dati del PoE injector a uno switch e poi collegare il dispositivo alla porta PoE. Dal momento che il PoE injector può fornire fino a 30 W, è possibile alimentare dispositivi che richiedono un consumo di energia superiore. SPIDER Giga 2TX PoE EEC presenta due porte RJ45 per 10/100/1000 BASE-T(X), una delle quali supporta anche PoE+ (max. 30 W in conformità a IEEE802.3at). Può essere montato su barra Din o a muro. www.beldensolutions.com

Migrazione al VoIP della pubblica amministrazione locale

La PA in ritardo nell’adozione di soluzioni e terminali VoIP

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econdo l’ultimo monitoraggio condotto dall’AgID, solo il 43% della PA centrale e il 24% della PA locale si è dotata di soluzioni e terminali VoIP, nonostante gli obblighi normativi da un lato e l’innegabile migrazione al VoIP da parte dei maggiori Operatori Telefonici, affiancatisi ai numerosi Carrier VoIP presenti a livello nazionale e regionale. Per la PA locale implementare una nuova infrastruttura VoIP implica un’attenta valutazione di necessità attuali e sviluppi futuri. Una preparazione accurata protegge gli enti contro investimenti errati assicurando il successo della migrazione. Ecco quattro pratici consigli per la pianificazione: 1. Identificare le reali esigenze e garantire che le funzioni standard più utilizzate e le funzioni “comfort” più sensate siano fruibili in modo intuitivo attraverso i telefoni, per evitare una migrazione difficoltosa. 2. Scegliere la piattaforma VoIP più adeguata per il numero degli addetti, valutando l’opportunità di risparmio sui costi (infrastruttura e chiamate) condividendo il centralino con altri enti. Le soluzioni VoIP variano tra loro fortemente in termini di costi di acquisto e manutenzione. L’uso di sistemi basati sullo standard SIP consente di combinare qualsiasi dispositivo di qualsivoglia produttore, evitando spiacevoli dipendenze. 3. Valutare i benefici concreti di un’implementazione in loco vs. un centralino IP “hosted” sia in termini di costi iniziali e operativi, tra cui manutenzione e assistenza tecnica, sia di scalabilità futura. 4. Assicurarsi che l’infrastruttura VoIP sia adeguatamente protetta: oltre al centralino, anche i telefoni IP devono supportare la cifratura del traffico e integrare un proprio sistema di sicurezza per evitare che se ne abusi per sferrare attacchi alla rete. www.snom.com/it

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Publiredazionale

RiMatrix S: il Data Center rivoluzionario La risposta mirata a precise esigenze del mondo IT: rapidità, efficienza, sicurezza e flessibilità

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a progettazione e la configurazione dei data center sono sempre state attività complesse e dispendiose. RiMatrix S introduce un cambiamento di paradigma nel mondo IT che rende disponibile un DC completo ordinabile con solo un codice prodotto e tempi di consegna e collaudo in 6 settimane. RiMatrix S è la risposta mirata a precise esigenze del mondo IT: rapidità, efficienza, sicurezza e flessibilità. I moduli standard che compongono il DC garantiscono un PUE (Power Usage Effectiveness) certificato dal TUV estremamente basso, fino a 1,15.

sità dei server, fino a 10 kW/rack, Rittal ha sviluppato un sistema di raffreddamento innovativo denominato Zero U-Space Cooling System (ZUCS). Gli scambiatori di calore aria/acqua da 12kW sono installati sotto le strutture rack e i relativi ventilatori soffiano l’aria fredda attraverso una griglia installata davanti ai rack. Poiché porte e pareti laterali dei rack costituiscono un ostacolo alla circolazione dell’aria, RiMatrix S ne è privo. Grazie alla compartimentazione dei corridoi freddo e caldo l’efficienza energetica è massima. La ridondanza del sistema di climatizzazione è pari a N+1.

Moduli completi RiMatrix S è composto da moduli pre-configurati: rack TS IT, unità di distribuzione e protezione della corrente, sistemi di raffreddamento, monitoraggio e sicurezza. L’insieme di questi componenti formano un modulo. Per consentire una maggiore den-

Focus sui vantaggi La distribuzione e la continuità di corrente sono state ingegnerizzate in modo da consentire sia l’utilizzo degli UPS del cliente (eventualmente già disponibili in loco) che l’installazione di nuovi UPS modulari con ridondanza N+1. La distribuzione a valle è concepita su 2 percorsi ridondanti, A e B, dove il percorso B è protetto da UPS. Con l’integrazione delle PDU Metered, è possibile misurare il consumo elettrico di ogni singola fase. Il monitoraggio di tutta l’infrastruttura è eseguito dal sistema CMC III (Computer Multi Control) di Rittal, costituito da una Processing Unit e da più sensori che rilevano i prin-

www.rittal.com

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cipali parametri ambientali: temperatura, umidità, fumi e presenza d’acqua. Attraverso l’interfaccia grafica del software RiZone i valori misurati possono essere acquisiti e gestiti dagli amministratori del DC. Espandibilità scalabile Sono disponibili 4 varianti del RiMatrix S: • Single 6, fino a 60 kW protetti da un UPS; • Single 9, fino a 90 kW; • Double 6, fino a 120 kW protetti da 2 UPS; • Double 9, fino a 180 kW. L’aspetto più interessante di questa soluzione è la possibilità di combinare moduli a piacimento. RiMatrix S è disponibile sia per ambienti indoor (soluzione base o all’interno di una security room), sia per ambienti outdoor (all’interno di un container). Data Center on demand Con la standardizzazione dei DC, Rittal amplia la sua offerta di soluzioni per infrastrutture IT, affiancando alla soluzione classica RiMatrix – progettazione e realizzazione di DC su specifica del cliente – una soluzione pre-ingegnerizzata ad alta efficienza energetica con tempi di consegna estremamente bassi.


Focus On

La rivista di

Nuovi terminali IP per l‘innovaphone PBX Per rispondere efficacemente alle sfide del lavoro quotidiano

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l nuovo telefono IP - IP111 Il nuovo telefono IP - IP111 è il successore dell’apprezzato IP110 e lo sostituisce nella fascia economica. Le sue prestazioni si orientano a quelle dei telefoni design IP222 e IP232, offrendo le più attuali funzioni di telefonia e Unified Communications. L’ampio display a colori e i 12 tasti funzione dinamici consentono di sfruttare al meglio il nuovo, intuitivo concetto operativo della V11 e l’utente viene guidato in modo confortevole attraverso funzioni e App. Grazie all’alimentazione integrata tramite il cavo Lan (PoE), il funzionamento richiede solo un cavo di collegamento che passa discretamente dalla base. Uno Switch Ethernet integrato permette di collegare in cascata un PC o altri apparecchi di rete.

Il nuovo concetto operativo prevede delle App che funzionano similmente alle note App degli Smartphone. Attraverso la suddivisione delle funzioni in singole App, la complessità si riduce notevolmente e l’utente viene supportato in ogni situazione dalla App adeguata.

per l’inoltro o per consultazioni. L’installazione del modulo aggiuntivo e l’acquisizione dei preferiti avviene automaticamente, senza alcuna configurazione. L’utilizzo rispecchia il nuovo concetto operativo intuitivo della V11 e risulta quindi estremamente semplice per l’utente.

La nuova interfaccia utente è uguale per tutte le piattaforme dell’innovaphone PBX – non importa se sul display dei telefoni, al PC o sullo Smartphone. Con l’innovaphone PBX Versione 11 l’utente non si deve adeguare e può lavorare in modo estremamente flessibile senza rinunciare al comfort.

Il modulo aggiuntivo IP2X2-X è disponibile dal software Versione 11 Release 1 e permette di ampliare i telefoni IP222 e IP232. Il modulo dispone di un ampio touch display (480 x 232 pixel). Senza necessità di installazione, il software del telefono riconosce il modulo e lo attiva entro pochi secondi.

Tutto in uno sguardo: il modulo aggiuntivo IP2X2-X Con il modulo aggiuntivo IP2X2-X tutti i preferiti rimangono automaticamente sempre accessibili, anche mentre state utilizzando il telefono

L’IP111 è pensato sia come telefono da scrivania che per il montaggio a parete. La base garantisce la stabilità del telefono sulla scrivania e contemporaneamente l’inclinazione ideale per l’utilizzo. La stessa base può essere fissata alla parete tramite due viti, il telefono viene così appeso in modo che il cavo di alimentazione entri elegantemente dal basso. La tenuta del ricevitore, ora in posizione più verticale, viene assicurata da un apposito gancio. La moderna interfaccia utente: facile e intuitiva Il lavoro quotidiano in ufficio pone grandi richieste alla telefonia. I telefoni IP innovaphone supportano tutte le funzioni di rilievo, dal trasferimento di chiamata passando per la conferenza a tre fino al parcheggio e ripresa da parcheggio. Questi e altri complessi processi devono naturalmente essere utilizzabili in modo intuitivo senza necessità di istruzioni.

www.innovaphone.com

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Focus On

Acquistereste una soluzione che vi fa guadagnare soldi prima ancora di spenderli? Di Franco Valentini, Department Selea

Sales

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osse solo per la crisi, le cose non andrebbero così male. Il vero problema, che coinvolge tutte le attività economiche, è la mancanza di denaro. Le casse sono vuote, soprattutto quelle dei Comuni.

Quale miglior soluzione se non quella di poterle riempiere ancora prima di iniziare a tirare fuori il denaro necessario a pagare la soluzione stessa? Ebbene sì, lo stratagemma esiste e si chiama Selea 193Alert e grazie a esso la vostra attività ha una nuova fonte di business. La soluzione nasce anni fa da una collaborazione tra noi (Selea) e ANIA su due punti focali: Ania sapeva che esistevano oltre 4 milioni di veicoli immatricolati non assicurati ma non sapeva se erano in circolazione o in garage. Selea, utilizzando i propri impianti di lettura targhe installati in diversi Comuni, ha portato ad Ania il riscontro effettivo ovvero che più del 5% dei veicoli che passavano davanti alle telecamere di lettura targhe risultava senza copertura assicurativa. Da tale riscontro nacque il progetto basato sulla lettura targhe, passato poi al Ministero, di creare un database di segnalazione in tempo reale della copertura assicurativa che venne successivamente estesa anche alla revisione. www.selea.com

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LO STRATAGEMMA ESISTE E SI CHIAMA SELEA 193ALERT E GRAZIE A ESSO LA VOSTRA ATTIVITÀ HA UNA NUOVA FONTE DI BUSINESS Risultato? La Polizia Locale in sole due ore di appostamento, grazie alla soluzione Selea, è in grado di generare un introito nelle casse comunali di oltre 5.000 -7.000 Euro al giorno (dato comprovato). Le sanzioni per i veicoli non-assicurati vanno da 800 a 3.000 Euro mentre quelle per veicoli non-revisionati da 150 a 600 Euro.

Ecco svelato il segreto di come il Comune può incassare denaro ancor prima di tirarlo fuori e nel contempo: • aumentare la sicurezza stradale; • fornire alla comunità un segnale tangibile di attività preventiva. Questo è anche il vostro segreto per incrementare le vendite con argomenti semplici e convincenti. Per approfondimenti potete prendere contatto con EDSlan.


Attualità

La rivista di

Jabra presenta il nuovissimo JABRA STEALTH UC

Un auricolare Bluetooth per Unified Communications compatibile con VoIP Softphone, Smartphone e Tablets

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abra Stealth UC è il nuovo auricolare super leggero per smartphone e Unified Communications lanciato da Jabra. Jabra Stealth UC ti permette di trasferirti da una conference call alla tua scrivania a una call con il tuo softphone e/o cellulare con molta facilità e senza cambiare cuffia. Tecnologia “Advanced Noise Blackout™” e qualità audio HD garantiscono chiamate in alta definizione e senza rumori di fondo fastidiosi. Jabra Stealth UC è inoltre molto comodo da indossare e ha un design molto discreto. Il peso della cuffia è perfettamente bilanciato: a volte non ci si ricorda nemmeno di indossarlo da quanto è comodo! È possibile connettere l’auricolare a tutti i dispositivi e trasferire le chiamate da un telefono all’altro. Ha un raggio di azione Bluetooth di 30 metri e 6 ore di talk time. È possibile indossarlo con o senza gancio auricolare e nella confezione sono inclusi eargel di diverse misure così

che sia adattabile a ogni utente. Anche Jabra Stealth UC, come la maggior parte dei prodotti Jabra per Unified Communications, è certificato Microsoft Lync. Perché scegliere Jabra Stealth UC? • MicroPOWER™ Grazie alla tecnologia d’avanguardia utilizzata per la batteria, Jabra Stealth è la cuffia più piccola mai creata. • Noise Blackout™ Tecnologia di cancellazione di rumore che elimina qualsiasi disturbo di fondo. • HD Voice – Wideband Audio Conversazioni nitide e cristalline. Intelligent Volume Control regola il volume automaticamente. • Tap-To-Connect Si connette con un semplice tocco grazie alla tecnologia NFC.

•Power Nap Mode Fino a 10 ore di stand by, modalità automatica. • Call Assist e Voice controls Controllo di chiamata vocale. • Raggio di 10m con telefono cellular e 30m con softphone Vera comunicazione a mani libere grazie a Bluetooht classe 4.0. • UC Plug-And-Play Plug-and-play con tutte le piattaforme UC grazie al dongle USB. • Connettività multidevice Gestisci le tue chiamate da smartphone, PC, tablet, telefono fisso. • Remote Asset Management È possibile configurare l’auricolare da remote con Jabra Xpress.

LTECNOLOGIA “ADVANCED NOISE BLACKOUT™” E QUALITÀ AUDIO HD GARANTISCONO CHIAMATE IN ALTA DEFINIZIONE E SENZA RUMORI DI FONDO FASTIDIOSI www.jabra.com

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Attualità

Fai evolvere le tue comunicazioni con il Centralino Telefonico VoIP 3CX per Windows

Utilizzato da più di 30.000 aziende a livello mondiale

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l Centralino Telefonico VoIP 3CX per Windows è un PBX basato su software per Windows che funziona con i telefoni IP basati su standard SIP, tronchi SIP e Gateways VoIP per fornire una soluzione PBX completa – senza i costi gonfiati e i mal di testa per la gestione di un PBX ‘vecchio stile’. Utilizzato da più di 30.000 aziende a livello mondiale, è stato riconosciuto per la sua innovazione e tecnologia all’avanguardia. Facile installazione e gestione Poichè il centralino telefonico VoIP 3CX gira su Windows, è facilmente installato e gestito dagli amministratori IT, senza che siano richieste competenze di telecomunicazioni o Linux. È preconfigurato per funzionare con i più diffusi telefoni IP, Gateways VoIP e tronchi SIP, eliminando così la necessità di dover configurare e gestire questi dispositivi. • • •

Non servono conoscenze approfondite delle telecomunicazioni o addestramento. Standard aperto – fornitore indipendente. Controllo centrale dalla console di gestione 3CX.

www.3cx.it

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Il vostro interno ovunque Il Centralino Telefonico PBX 3CX include client per smartphones e laptop Mac o Windows che consentono agli utenti di usare il proprio interno da qualsiasi luogo, perfettamente integrato, come se fossero in ufficio. Non solo tutte le chiamate all’ufficio sono gratuite, ma i dipendenti possono sfruttare un singolo numero. • • • •

Prendi il tuo interno ovunque tu vada. Tutte le chiamate sono gratuite – taglia le tue bollette telefoniche per i cellulari. Aumento della produttività – lavora da qualsiasi luogo. Un numero – Non dare il tuo numero di cellulare personale.

Dimezza la tua bolletta telefonica e aumenta la produttività Con il Centralino Telefonico PBX 3CX le aziende possono ridurre

i loro costi telefonici fino al 70%, facendo leva sui tronchi SIP, WebRTC, le chiamate gratuite per gli interni remoti e uffici, e riducendo il numero di linee affittate di telefonia fissa. Con il CRM integrato gli agenti ottengono un nome cliente piuttosto che un numero. • • • •

Risparmia sui costi delle chiamate, riducendo le bollette per i numeri di servizio clienti e cellulari. Aggiungi e rimuovi facilmente interni – nessuna licenza per utente. Scopri chi sta chiamando con l’integrazione CRM – aumenta la soddisfazione del cliente. Sfrutta l’hardware, il cablaggio esistente e lo standard hardware aperto a basso costo.


Attualità

La rivista di

Sistema di compartimentazione termica universal Net-Contain™ Recupera capacità di raffreddamento, riduci i costi di energia e OpEX adattando il tuo data center esistente. Oggi puoi finalmente aggiornarlo, rendendolo più efficiente

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el data center tipico, gran parte dell’energia è utilizzata per impieghi diversi dalla computazione, come il raffreddamento, la gestione dei server e di altri componenti IT. Così la riduzione dei costi energetici per il raffreddamento gioca un ruolo importante nella riduzione complessiva dei consumi energetici. Le configurazioni corridoio caldo/corridoio freddo sono usate da diverso tempo per migliorare l’efficienza di raffreddamento del data center, permettendo ai responsabili IT di mantenere temperature più basse a costi ridotti. I sistemi di compartimentazione dei corridoi accrescono anche i benefici di tali configurazioni isolando l’aria raffreddata dall’aria calda esausta. L’approccio di compartimentazione universale permette di tornare indietro e recuperare capacità inutilizzata, ristabilire efficienza energetica e ridurre o prorogare gli investimenti per l’adeguamento del data center esistente con un’offerta innovativa di servizi, sistemi di compartimentazione e controllo ambientale. Il sistema di compartimentazione universale Net-Contain™ di Panduit (UAC) è in grado di adattarsi ad applicazioni brownfield (esistenti) o greeenfield (nuove) che usano contenitori Panduit o non-Panduit. L’offerta comprende il contenimento a livello “tetto” (normalmente impiegato per la compartimentazione del corridoio freddo) e il contenimento “a parete verticale” (utilizzato per la compartimentazione del corridoio caldo). Applicazioni Il sistema di compartimentazione universale per data center

Net-Contain™ si può installare come applicazione di retrofitting in data center già esistenti (brownfield) o in nuovi data center (greenfield) che utilizzano armadi Panduit o di altre marche. La struttura è configurabile “a tetto” (indicato per il contenimento di data center freddi) o “a pareti verticali” (per il contenimento di data center caldi). Il sistema di contenimento è indipendente e compatibile con armadi di qualsiasi produttore e di diverse altezze e larghezze. Si può installare in file totalmente o parzialmente completate. Gli armadi si inseriscono e si estraggono senza interferire con la struttura. Questo sistema passivo non contiene parti mobili e rappresenta una soluzione più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle alternative a circolazione forzata dell’aria. Il sistema integrato è compatibile con la soluzione Panduit SmartZone™ per la misurazione e il monitoraggio dell’efficacia del contenimento. Con chi parlare di questa soluzione Gestori di data center con responsabilità di pianificazione del data center e della gestione del progetto. Consulenti, responsabili di progetto o direttori lavori con responsabilità nello sviluppo delle specifiche dell’infrastruttura fisica e nel completamento del progetto nei tempi

previsti. Responsabile dell’edificio/ gestore dell’infrastruttura che abbiano responsabilità dei costi operativi, del progetto del data center e dello sviluppo dell’infrastruttura. Benefici • Recuperare capacità: otti mizzare la separazione di aria calda e fredda per permettere una densità maggiore e una migliore utilizzazione degli spazi nei contenitori/rack con la capacità di raffreddamento esistente. L’inserimento del sistema di compartimentazione in un data center esistente permette di recuperare almeno il 28% della capacità stessa del data center. • Ripristinare l’efficienza: il contenimento riduce il consumo di energia di raffreddamento di circa il 40%. Il sistema di compartimentazione si integra perfettamente con il software DCIM SmartZone™, permettendo di controllare e gestire l’efficienza recuperata. • Ridurre gli investimenti: il sistema UAC fornisce la flessibilità di costruire un sistema di compartimentazione e di aggiungere armadi di diverse dimensioni e progettazione, secondo le specifiche esigenze, riducendo il tempo e gli investimenti di capitale. www.panduit.com

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Attualità

Gigaset E630, la scelta affidabile per ogni situazione La resistenza all’acqua, alla polvere e agli urti rende questo telefono una risorsa preziosa in ogni contesto

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igaset E630 è un robusto telefono cordless in grado di resistere all’acqua, alla polvere e agli urti, per permettere di rispondere anche in situazione estreme. Con questo pratico portatile, conversare è un piacere. La vibrazione e il led luminoso consentono di sentire e vedere le chiamate in arrivo persino in un ambiente rumoroso. Il tasto laterale di facile accesso consente di regolare il volume: ottima la qualità audio anche in vivavoce. Se poi perdi una chiamata, il tasto messaggi ti permette di rimanere aggiornato consultando la lista delle chiamate perse. Semplici impostazioni per un grande telefono È possibile adattare facilmente il profilo audio del telefono all’ambiente rumoroso o silenzioso che ti circonda. Con l’accettazione delle chiamate semplificata puoi rispondere al telefono anche se hai le mani impegnate o sporche. La navigazione agevolata, grazie al menu semplificato, la tastiera illuminata e il display a colori TFT, ti permettono di scorrere facilmente la rubrica e vedere i 150 contatti memorizzati. Mai più interruzioni Parla e fai più cose contemporaneamente tenendo se vuoi anche le mani impegnate. Con il vivavoce di alta qualità puoi terminare qua-

www.gigaset.com

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lunque cosa tu stia facendo. Con 14 ore di autonomia in conversazione Gigaset E630 non ti lascerà a metà discorso. Le 300 ore di autonomia in standby ti consentono di avere il portatile a portata di mano, sempre.

GIGASET E630 SUPPORTA SENZA PROBLEMI FINO A SEI PORTATILI In tutte le stanze Se un telefono in ogni stanza facilita la vita, perché non estendere la portata del tuo telefono Gigaset E630 con altri portatili? Con il Gigaset E630H puoi avere un telefono in tutta la casa e avere dovunque

una qualità audio brillante durante la conversazione. Gigaset E630 supporta senza problemi fino a sei portatili. Standard IP 65: protezione dalla polvere, dagli urti e dai getti d’acqua Gigaset E630 è conforme agli standard internazionali IP65 per la protezione contro la polvere, l’acqua e urti. Caratteristica che lo rende il miglior portatile per laboratori, fabbriche, cantieri edili e altri ambienti lavorativi ostili.


Attualità

La rivista di

Cinque importanti ragioni per scegliere fibra pre-terminata Di Dwayne Crawford- Belden

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isogna ammetterlo. Le richieste dei clienti su informazioni relative all’allargamento della banda disponibile e alle nuove applicazioni sono in continua crescita. In risposta a questo, gli attuali data center – sia aziendali che condivisi – necessitano di allargare i servizi di networking il più rapidamente possibile, supportando velocità di trasmissione più elevate e riduzione di costi. I data center odierni mirano a fornire una migrazione dagli attuali 10 gigabit ai futuri 40 e 100 gigabit, sia utilizzando trasmissioni ottiche parallele con connettori multi-fibra (MPO) che con le interfacce definite dagli standard. La perdita d’inserzione è un parametro critico, che determina la distanza massima di un canale ottico per una data velocità di trasmissione e la perdita di canale per le applicazioni 40 e 100 Gigabit Ethernet è più stringente di quella a 10 GbE. Tenendo conto di tutto questo, i componenti in fibra preassemblati per le connessioni ottiche tra switch in dorsale e nella rete di archiviazione hanno più senso che mai. Vediamo le cinque principali ragioni per scegliere la fibra pre-terminata rispetto a quella tradizionalmente terminata in campo. 1. Distribuzione più veloce La terminazione del cavo è uno dei processi che richiedono più tempo e personale qualificato in qualsiasi impianto. Alcuni calcoli dimostrano che un sistema ottico pre-terminato può essere installato in appena un decimo del tempo richiesto dalla terminazione in campo, permettendo alle connessioni di essere completate e pronte nello stesso giorno in cui spazio e componenti risultano disponibili. Maggior numero di connessioni in fibra nel data center, maggior risparmio di tempo. 2. Riduzione dei costi Mentre i sistemi in fibra pre-terminati

possono avere un costo di prodotto più elevato, l’ammontare del risparmio sulla manodopera porta il costo totale dell’installazione pre-terminata significativamente verso il basso. Sono richiesti pochi tecnici in cantiere e, con un’installazione tipo “plug and play”, si elimina il personale di alto livello e maggior costo previsto dalla terminazione in campo. Le prestazioni dei componenti terminati in fabbrica riducono anche i costi richiesti per il collaudo e la ricerca guasti. 3. Prestazioni migliorate Essendo elaborate in fabbrica/laboratorio, le soluzioni ottiche pre-terminate offrono prestazioni più affidabili e costanti di quelle installate in campo, che tendono a variabilità nell’installazione e incongruenze. Inoltre, essendo i sistemi pre-terminati e relativi cordoni verificati in fabbrica e spediti con i relativi verbali di collaudo, l’installatore (e l’utente) sa cosa sta utilizzando. Mentre le superfici d’accoppiamento dei connettori ottici necessitano di essere mantenute pulite, le fibre preterminate offrono valori di perdita d’inserzione (attenuazione) più bassi rispetto ai connettori terminati in campo. 4. Miglior scalabilità Anche se le applicazioni a 40 e 100 GbE non sono ancora sviluppate, le soluzioni MPO saranno richieste per queste soluzioni. Quindi forniscono una migrazione senza soluzione di continuità da 10 GbE. Le prestazioni dei connettori MPO sono altrettanto critiche nella progettazione di sistemi che dovranno sopportare le perdite d’inserzione di 40 e 100 GbE. Sul mer-

cato sono disponibili poche soluzione di MPO terminati in campo e queste non sono in grado di raggiungere lo stesso livello di prestazioni delle soluzioni pre-terminate. La terminazione in campo di MPO richiede grande abilità e attenzione e la loro maggior superficie può rendere difficoltosa l’adeguata pulizia e terminazione di ogni fibra dell’insieme. I sistemi preterminati offrono anche una maggior scalabilità, dovuta anche a un più facile reimpiego e riconfigurazione dei componenti, oltre che a un minor spazio richiesto nei distributori e nelle canalizzazioni. 5. Meno rischi Con meno personale richiesto per completare l’installazione, c’è un rischio inferiore di incidenti o danni alla struttura. I componenti pre-terminati eliminano anche problemi di sicurezza propri della terminazione in campo, compresi i residui di fibra nuda e i componenti chimici per la pulizia. Soluzioni pre-terminate significa anche meno rischi per l’ambiente – scarti di cavo e di imballi vengono notevolmente ridotti, i componenti sono riutilizzabili e la terminazione in fabbrica fa risparmiare energia e riduce i rifiuti nell’intera catena del processo di fornitura. Se si hanno poche fibre da terminare, installatori esperti disponibili e nessuna pianificazione di migrazione a 40 e 100 GbE in futuro, la terminazione in campo rimane l’opzione migliore. Ma, per la maggior parte dei data center, le cinque ragioni viste sopra rendono più facile capire perché la fibra pre-terminata rende tutto più semplice.

www.beldensolutions.com

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Attualità

Panasonic: videosorveglianza e innovazione tecnologica

La nuova telecamera WV-SFV481 offre videosorveglianza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con risoluzione 4K ultra-elevata

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anasonic è stata indubbiamente tra le aziende protagoniste dell’ultima edizione di Sicurezza 2014. Tra i prodotti presentati, la vera novità è stata sicuramente WVSFV481, una telecamera intelligente da videosorveglianza a 360°, con risoluzione 4K ultra-elevata. La telecamera Ultra HD - tra i prodotti top dell’offerta Panasonic – è progettata per rispondere alle esigenze di sicurezza e protezione di luoghi esposti a maggiore rischio, come istituti bancari, punti vendita al dettaglio e reti della logistica. WV-SFV481 4K a 360° si applica sia per scopi di sicurezza che di marketing: infatti, grazie a strumenti integrati di mappatura termica e conteggio delle persone è possibile identificare le persone che, ad esempio, si spostano o si fermano in una stanza. Le informazioni ricavate risultano molto utili per valutare l’efficacia delle promozioni all’interno

www.business.panasonic.it

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dei punti vendita. La privacy dei dati è garantita dal Motion Scrambling, che anonimizza le persone visualizzandole in versione pixellizzata.

WV-SFV481 È UNA TELECAMERA IMPERMEABILE E ANTIVANDALO, IDEALE SIA PER USO IN INTERNI SIA IN ESTERNI.

Tra le caratteristiche principali della nuova telecamera si segnalano la qualità elevata delle immagini, con colori brillanti e naturali, e la massima nitidezza al centro e ai bordi dell’immagine. Questa telecamera assicura prestazioni eccellenti

anche in condizioni di scarsa illuminazione. WV-SFV481 è una telecamera impermeabile e antivandalo, ideale sia per uso in interni sia in esterni. L’installazione è rapida, l’interfaccia è user friendly. Dispone di un processore 4K e di un sensore 1/1,7”. La custodia IP66 è certificata antivandalo IK10 50J. Da sottolineare, infine, l’ottima versatilità della telecamera Panasonic e la possibilità di risparmiare sui costi e sulla manutenzione. Ulteriori specifiche tecniche: • Day&night meccanico con sensore MOS 9 MPixels da 1/2”; • sensibilità 0.3 lx (Colori), 0.04 lx (B/N) a F1.9; • software opzionale per attivare funzione: intrusione/loitering/ cambio di scena/oggetto rimosso o abbandonato/People count (Cross line), Heat map (Aree trafficate/Aree con sosta lunga); • frame rate massimo di 60fps in HD e FullHD e 30ips a tutte le altre risoluzioni e compressioni anche 3MP; • slot per memoria SD/SDHC/ SDXC per registrazione a bordo camera audio video; • tecnologie proprietarie di Wide Dynamic Range, VIQS (Variable Image Quality on Specified area), Adaptive Black Stretch, LCD (Lens Distorsion Compensation).


Sotto i Riflettori

La rivista di

«Jabra Safetone™»: l’importanza della protezione acustica avanzata La tecnologia SafetoneTM elimina i picchi di rumore improvvisi e impedisce volumi troppo alti

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uffie e auricolari non sono progettati solo per offrire una qualità del suono ottimale e un comfort che ne renda piacevole l’indossabilità, ma anche per proteggere l’udito di coloro che li usano. Secondo la normativa europea, il valore limite superiore di esposizione al rumore è fissato a 85 dB (A). Se questo limite viene superato, bisogna intervenire immediatamente perché potrebbe essere causa di disturbi, anche permanenti, all’udito. Chi lavora negli uffici e, in particolar modo i dipendenti dei contact center, sta al telefono per molte ore, anche in modo continuativo, e si espone a due pericoli potenziali: suoni forti improvvisi (picchi acustici), provenienti dalle cuffie (o direttamente dalla cornetta) che possono provocare un vero e proprio shock acustico fastidioso e dannoso per l’udito, e alto livello medio di rumore, che si traduce in un calo di produttività e di concentrazione. Per evitare questi inconvenienti, bisogna prestare massima attenzione a due elementi chiave: il Valore di Picco Assoluto (Absolute Peak Value), ossia il massimo livello di suono che la cuffia può deliberare all’orecchio, e il valore RMS (Root Mean Square), uno standard usato per misurare i suoni continui. Per entrambi questi valori sono fissate delle rigide norme: mentre il primo non può superare i 140 db, il secondo può avere un limite di 118 db. Sempre attenta agli standard qualitativi e di sicurezza, Jabra, leader mondiale nella produzione di cuffie e auricolari per le

comunicazioni a mani libere, integra in tutti i suoi dispositivi una protezione acustica attiva, la tecnologia Jabra Safetone™, capace di eliminare i picchi di rumore improvvisi e di impedire volumi troppo alti. Tale feature associa due elementi per la protezione acustica: le tecnologie PeakStop e Intellitone, per assicurare all’utente una protezione ottimale e costante, e un volume sempre a un livello adeguato, pur offrendo una qualità audio cristallina. In particolare la Tecnologia PeakStop™, presente in tutte le cuffie Jabra per uffici e Contact Center, rappresenta uno strumento di controllo che, non appena riceve un segnale audio eccessivamente elevato, reagisce in modo istantaneo, bloccando i picchi acustici - noti agli utenti abituali come fischi repentini, impulsi di rumore, toni di chiamata fax - prima che possano raggiungere l’orecchio dell’utente, e mantenendo il livello dell’audio in un intervallo sicuro per proteggere l’udito. La tecnologia Intellitone, invece, garantisce un’autoregolazione del livello audio, in modo che questo sia al di sotto dei livelli definiti nella normativa sul rumore sul posto di lavoro per 1 ora di telefono al giorno, fino a una giornata completa di 8 ore.

acustica e dei requisiti conformi alle raccomandazioni di medici e autorità sanitarie, e collaborano con organizzazioni quale l’ITU-T (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni delle Nazioni Unite) e l’ETSI (Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni). Ogni prodotto Jabra rispetta anche le più rigide regolamentazioni e standard fissati a livello internazionale e a volte offre soluzioni addirittura più protettive, per salvaguardare l’udito degli utilizzatori bloccando tutti i rumori forti e garantendo livelli sonori medi sicuri.

www.jabra.com

A ulteriore testimonianza dell’impegno nei confronti di una protezione acustica standardizzata e realmente attuata, gli esperti Jabra sono attivi a livello internazionale nella definizione della sicurezza 69


Sotto i Riflettori

TKH Security Solutions lancia Fore!

La soluzione aperta per la gestione della sicurezza intelligente delle piccole e medie imprese

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ore! è una soluzione per la sicurezza intelligente professionale, aperta, innovativa e high-end. Offre una gestione della sicurezza pratica, e numerose funzioni di controllo accessi, opzioni efficaci per videosorveglianza, rilevamento intrusioni e comunicazioni interfoniche. Assicura un approccio centralizzato e integrato alla gestione della sicurezza, risultando uno strumento

aperto estremamente potente per quelle piccole e medie imprese che rappresentano il grosso del tessuto produttivo, commerciale finanziario e amministrativo italiano. È creata sugli standard del settore, incluso ONVIF, SIP e Wiegand, che semplificano l‘integrazione di sistemi di terze parti e consentono agli utenti di migliorare i propri sistemi traendo vantaggio delle installazioni

esistenti. Fore! rileva automaticamente i dispositivi in rete, come lettori di card, citofoni e videocamere, facilitandone la configurazione. Usa un’interfaccia basata sul Web, in modo che gli operatori possano gestire i loro sistemi da qualsiasi posto nel mondo luogo remoto attraverso un PC, smartphone o tablet. Controllo Accessi L’interfaccia stile dashboard Fore! riunisce tutte le funzionalità e i componenti per il controllo dell’accesso su un’unica piattaforma comune basata sul web. Questa interfaccia utente uniforme consente il controllo di tutte le funzioni e attività richieste per assicurare la tranquillità e la sicurezza della proprietà. Il funzionamento semplice per gruppi diversi di utente garantisce risultati efficaci ed efficienti. La funzionalità Controllo Accessi di Fore! aiuta a determinare e mantenere il livello necessario di sicurezza delle strutture. Ciò implica la valutazione di chi è autorizzato ad accedere ad aree specifiche, in quali orari e da dove. Con necessità variabili per diverse strutture e situazioni, Fore! fornisce una soluzione di Controllo Accessi basata sui (nuovi o installati) lettori di card Wiegand.

www.tkhgroup.com

Videosorveglianza Attraverso il modulo di videosorveglianza, gli operatori Fore! possono monitorare e registrare le telecamere, consentendo agli utenti la corretta valutazione delle situazioni e reagire prontamente in caso di incidente anche da località remote. Poiché Fore! integra e centralizza tutti gli aspetti del sistema, i

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Sotto i Riflettori

La rivista di componenti della videosorveglianza possono essere utilizzati insieme ad altre funzionalità; ad esempio, gli operatori possono verificare visivamente le richieste di accesso e comunicare con coloro che effettuano la richiesta attraverso una chiamata su un pannello interfono o smartphone. Le immagini della telecamera sono visualizzate sull’interfaccia utente Fore! Allo stesso modo, gli allarmi rilevati in occasione di un evento possono attivare la telecamera opportuna sulla quota di schermo specifico: ad esempio, qualcuno ha usato una card rubata o è stato rilevato un allarme di intrusione. Interfono L’integrazione di stazioni interfono SIP e smartphone nella soluzione di sicurezza Fore! Unisce tutti i moduli e componenti in un’unica piattaforma, consentendo un facile utilizzo per utenti e personale di sicurezza. Con la sua elevata qualità di conversazione testata, il modulo di comu-

nicazioni interfono assicura risultati eccezionali. Funzioni uniche in Fore! Fore! integra le funzioni di interfono, audio, video, monitoraggio e controllo. Ciò centralizza il sistema per consentire agli operatori nella sala controllo di: • Aprire porte, cancelli e barriere; • Integrare smartphone; • Collegare sistemi interfono attraverso più siti ed edifici. Il modulo interfono Fore! allerta l’operatore quando viene effettuata una richiesta di accesso e mostra il punto della chiamata. Se la sala controllo non è presidiata, la chiamata può essere facilmente smistata a un cellulare. In questo modo, gli utenti possono comunicare visivamente con la persona che richiede accesso. Rilevazione intrusioni I sistemi di sicurezza Fore! sono in grado di integrare e gestire a livello centralizzato le centrali di allarme di Alphatronics, parte di TKH Group e di tutti i costruttori leader del mer-

cato. In combinazione con altre funzionalità, questo approccio integrato previene falsi allarmi, in quanto i rapporti di intrusione sono verificati immediatamente video dal vivo e/o registrati. Funzionalità allarme Gli allarmi possono avvertire gli operatori attraverso l’interfaccia utente Fore! o usando un dialer PSTN. In installazioni ad alto rischio, può essere utilizzato un canale di trasmissione di backup per collegare un dialer di backup GPRS opzionale. I vari punti e gruppi di allarme, in combinazione con lo stato corrispondente, appaiono sull’interfaccia stile dashboard di Fore! Fore! È una soluzione di TKH Security Solutions, divisione di TKH Group NV (TKH), di cui è parte AASSET Security Italia che la commercializza in Italia. Per maggiori informazioni vista il sito: www.foresecurity.com

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Sotto i Riflettori

Da Polycom suggerimenti per una corretta policy del telelavoro La videoconferenza in una PA flessibile

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l telelavoro e il lavoro in mobilità non sono certo formule largamente diffuse nella Pubblica Amministrazione, ma le cose potrebbero cambiare in risposta alla necessità di incrementare la produttività contenendo i costi, ormai tema pressante nella PA. Il tema è allo studio da anni: alcune amministrazioni hanno sperimentato esperienza di questo tipo e, soprattutto, la riforma Madia prevede anche il ricorso a telelavoro e smartworking. Una questione di regole Ma quali sono le regole da seguire per un efficace utilizzo del telelavoro? Polycom, multinazionale specializzata nelle tecnologie per la comunicazione e la collaborazione a distanza, ha messo a disposizione delle organizzazioni una serie di suggerimenti che possono valere anche per le PA. In primo luogo occorrono regole chiare e comunicare a tutti i livelli con precisione. Bisogna far fronte alla necessità di trattare la materia con la stessa formula di qualsiasi nuova politica organizzativa. In questo modo si eviterà la presenza di confusione e inefficienza all’interno dei processi produttivi. Una comunicazione precisa e trasparente a tutti i livelli è essenziale fin dal primo giorno, in modo che i dipenwww.polycom.com

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denti sappiano cosa ci si aspetta da loro. Le domande chiave Per fare questo, è necessario definire cosa s’intenda per Home Working e flessibilità del lavoro, ponendosi alcune domande chiave: le ore di lavoro da casa dovranno essere conteggiate e se sì come farlo? L’introduzione del lavoro flessibile va basata su un sistema di richiesta e se sì come deve essere sviluppato? Il compito di approvare le richieste dei dipendenti per lavorare da casa sarà un onere dei manager o dei responsabili delle risorse umane? Quali saranno i criteri di approvazione da applicare a ogni richiesta? Una volta trovata la risposta a queste domande e impostate le linee guida della policy aziendale, il passo successivo è quello di esporre il regolamento al proprio personale. Il dress code Tra le possibili problematiche da risolvere, quella relativa all’abbigliamento è una delle più importanti, soprattutto per quei dipendenti che utilizzerebbero regolarmente servizi di videoconferenza. Sotto questo profilo, concordare fin dall’inizio un ‘dress code’ anche per chi usufruisce di soluzioni dedicate al lavoro flessibile potrebbe essere molto importante. Il video è uno strumento che richie-

de un confronto face-to-face. Per questo è necessario che chiunque lo utilizza sia sicuro di aver tenuto conto del proprio aspetto. Se esiste un dress code in ufficio, fate in modo che lo stesso venga applicato anche da chi lavora da casa. In questo modo i dipendenti si sentiranno tutti parte della stessa squadra e verrà eliminata la possibilità di qualsiasi malinteso o senso di gelosia da parte di chi invece lavora in ufficio. Sicurezza e salute Un altro punto importante da sottolineare sono i requisiti di sicurezza e di salute. Per lavorare da remoto, infatti, si devono applicare le stesse condizioni presenti in ufficio: dalla disposizione di cavi e prolunghe ai livelli di illuminazione, dall’ergonomia della postazione di lavoro alla sicurezza dei prodotti elettrici utilizzati. Occorre essere sicuri di dare indicazioni di sicurezza specifiche, fornendo ai dipendenti una lista di fattori da controllare per verificare che tutto sia in regola, per poter garantire le migliori condizioni lavorative anche in ambiente domestico. Infine, una volta accordata la possibilità di lavorare da remoto, è molto importante fare in modo che i canali di comunicazione all’interno dei vari team rimangano sempre aperti e ci sia una continuità nel loro utilizzo, per evitare un deterioramento nel lavoro di squadra e nella qualità delle informazioni condivise tra chi lavora da casa e chi invece lavora in ufficio.


Sotto i Riflettori

La rivista di

Monitorare, comandare e integrare gli UPS nell’ambiente di lavoro: le soluzioni Riello UPS

PowerShield³ è un software client-server multipiattaforma compatibile con i sistemi operativi più diffusi: consente di definire i processi di spegnimento e riaccensione dei sistemi alimentati

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a primaria importanza degli UPS nei processi critici rende necessario integrarli nei sistemi di controllo per monitorarne costantemente stato e funzionamento anche in ambienti non presidiati. Questo rende indispensabili gli UPS connessi in rete con software di supervisione che si attivano automaticamente per garantire l’integrità di dati, sistemi e processi collegati. Riello UPS ha per questo messo a punto PowerShield³ (scaricabile gratuitamente da www.riello-ups. com); un software client-server multipiattaforma compatibile con i sistemi operativi più diffusi. Viene garantita anche la gestione dei server virtuali VMware; Powershiled3 viene installato esclusivamente su Vcenter senza impegnare risorse su tutti i server virtuali. Con il protocollo TCP/IP il software può controllare da un’unica console dispositivi con differenti sistemi operativi, anche in aree geografiche diverse via intranet/internet. Efficace e intuitivo, gestisce il sistema, visualizza tutti i dati più importanti e in caso di anomalie fornisce informazioni dettagliate anche via e-mail, SMS, fax e voce. Con prolungate assenze di tensione, gestisce shutdown non presidiati e riavvii automatici salvando i lavori attivi delle applicazioni più diffuse. PowerShield³ consente di definire i processi di spegnimento e riaccensione dei sistemi alimentati, incrementando la sicurezza dei sistemi e influendo significativamente sul risparmio energetico. Sicurezza, facilità d’uso e connettività; la comunicazione è protetta da password per una maggiore

sicurezza nella gestione dell’UPS. Grazie alla funzione di “discovering/ browsing” tutti gli UPS connessi a computer e/o via LAN sono immediatamente visualizzati in un elenco per poter essere gestiti e monitorati. In assenza di collegamento LAN è disponibile anche la comunicazione tramite modem. Per garantire il massimo della connettività in rete, Riello UPS ha progettato la NetMan 204, un’apposita scheda di rete con processore RISC a 32bit, che collega l’UPS a LAN 10/100 Mb e comunica via TCP/IP, HTTP HTTPS, SSH, SNMPv1 e SNMPv3. Ideale su reti di medie/grandi dimensioni, con protocolli Modbus/TCP e BACnet/ IP, assicura comunicazioni affidabili, controllo dell’UPS tramite browser web. È disponibile una completa serie di sensori ambientali in grado di monitorare e registrare condizioni e attività in aree protette; possono

essere così pilotati dispositivi come condizionatori e/o sistemi di accesso, forzando lo shutdown dei sistemi qualora vengano superate le soglie di temperatura e umidità precedentemente impostate. Tutti gli stati e i valori sono sempre disponibili via web, SNMP e con il software PowerShield³. Per comunicazioni che richiedono protocolli specifici, Riello UPS propone convertitori come MultiCOM 301/302, che permette di monitorare l’UPS tramite il protocollo MODBUS/JBUS su linea seriale RS232 o RS485. Un altro utile convertitore è MultiCOM 401, un accessorio che permette di connettere l’UPS a una rete Profibus DP. Il dispositivo consente di integrare la gestione e il monitoraggio dell’UPS in un sistema di controllo basato su un bus di campo tra i più usati in ambito industriale.

www.riello-ups.it

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A Viva Voce

3M™ Easy Cleaver taglierina innovativa

La taglierina di 3M™ è dotata di utilissimi indicatori che guidano l’utente nella delicata operazione del taglio adattandosi a ogni esigenza

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l mondo delle telecomunicazioni si sta evolvendo dirigendosi sempre più all’installazione della fibra ottica sia in ambito Enterprise che FTTx. 3M™ presenta un innovativo strumento di lavoro per il taglio della fibra ottica. La nuova taglierina 3M™ Easy Cleaver è dotata di una lama diamantata che permette di effettuare circa 120 tagli di precisione della fibra ottica ed è dotata di un contatore che indica il livello di utilizzo dell’attrezzo evidenziandone così il termine della vita utile. La gestione di differenti tipologie di fibre, connettori o giunti, può richiedere svariate combinazioni di lunghezza di taglio della fibra: per questo la taglierina 3M™ Easy Cleaver è dotata di utilissimi indicatori che guidano l’utente nella delicata operazione del taglio adattandosi a ogni esigenza; non richiede nessuna particolare manutenzione e può

essere utilizzata sia in ambienti interni che esterni. La taglierina viene fornita da 3M™ unitamente, a scelta del cliente, a una confezione di connettori ottici prelappati (NPC monomodali o multimodali) o giunti meccanici Fibrlok™: è stata infatti studiata principalmente per mettere a disposizione dell’utilizzatore un conveniente pacchetto base per l’installazione della fibra con costi iniziali di investimento accessibili anche a chi si sta avvicinando all’utilizzo della fibra per la prima volta. I connettori prelappati NPC hanno come caratteristica principale quella di contenere all’interno del corpo plastico un tratto di fibra (monomodale o multimodale) preassemblato in fabbrica. Sempre all’interno del corpo è presente, non visibile all’utilizzatore, un giunto meccanico che, opportunamente attivato al termine dell’inserimento della fibra in sede, permette di creare il canale ottico che consente la trasmissione del segnale ottico. Infine la tipica forma “a campana” del codolo permette, una volta che il connettore viene posizionato in sede di installazione, di mantenere il corretto raggio di curvatura della fibra evitandone involontari danneggiamenti.

solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/Telecomms/Networks

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I giunti meccanici Fibrlok™ sono la risposta meccanica di 3M™ alle necessità di giunzione della fibra ottica in campo. I giunti sono ingegnerizzati nella forma e nei materiali per facilitare tutte le operazioni di gestione della fibra anche durante la delicata e importante fase dell’allineamento. L’installazione rapida e precisa può essere effettuata in qualsiasi situazione con l’ausilio di una semplice attrezzatura che non richiede l’utilizzo di alimentazione elettrica. 3M™, presente in numerosi mercati e con 46 tecnologie innovative che creano valore per le aziende, opera da anni nel settore del cablaggio e continua a investire nella ricerca e sviluppo mettendo a disposizione una gamma completa di prodotti e soluzioni per la fibra ottica: cavi, connettori, giunti, bussole, carte abrasive per la lappatura, accessori per il taglio e la pulizia della fibra nonché cassetti precaricati per l’alloggiamento della fibra ottica con montaggio a rack o muffole di giunzione e terminazione per installazioni di accesso.


A Viva Voce

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Nuovo anno, nuove avventure al via in Italia CEO e Direttore HR: due novità per diffondere un “virus” positivo ve la nomina di CEO Prysmian Turchia e, ancora una volta, porta con sé ottimi risultati, insieme a una nuova imprenditorialità, energia positiva e un forte spirito di squadra. Hans Hoegstedt è, inoltre, uno dei più apprezzati docenti interni dell’Academy, l’università corporate del Gruppo.

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ra i tanti cambiamenti che il Gruppo sta vivendo in questo ultimo periodo, due novità importanti riguardano in particolare Prysmian Cavi e Sistemi Italia: a partire dal 1 Gennaio 2015, Hans Hoegstedt e Gian Luca Dellepiane hanno rispettivamente ricoperto i ruoli di Chief Executive Officer Prysmian Cavi e Sistemi Italia e Svizzera e di Direttore Risorse Umane Italia. Hans Hoegstedt nasce in Svezia ma vive in sei differenti paesi, mantenendo sempre una forte connessione con l’Italia. Tra le principali esperienze di studio e lavorative, frequenta la Harvard Business School e ricopre negli anni ruoli molto importanti nei settori Marketing & Vendite e General Management di aziende leader mondiali di largo consumo (Coca-Cola Company) e Automotive (Fiat Auto), giocando un ruolo importante nel turnaround di quest’ultima dal 2001 al 2006. È proprio nel 2006 che inizia la sua carriera in Prysmian Group come responsabile del mondo Energy & Infrastructure, riuscendo velocemente a migliorare i risultati del business. Nel 2011 rice-

Ha preso il via da qualche settimana la sua nuova avventura in Italia e in Svizzera nella posizione di CEO. “Sono entusiasta di questo nuovo viaggio che parte proprio ora e nel quale voglio coinvolgere tutta la nostra ‘famiglia’ italiana. Il mio obiettivo principale è riuscire a diffondere una nuova energia positiva, un’energia costruttiva e produttiva all’interno di Prysmian Italia” afferma Hans. “Sono consapevole che l’anno concluso è stato difficile e si prospettano di fronte a noi nuove e importanti sfide, ma sono ottimista e sono certo che insieme troveremo la strada giusta”. Gian Luca Dellepiane, toscano di 41 anni, dopo aver conseguito le Lauree in Giurisprudenza e in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Siena, ha intrapreso la sua carriera nelle Risorse Umane dal 2002 ed è entrato poi in Prysmian nel dicembre 2010 con il ruolo di Direttore Risorse Umane South America. Da metà del 2012 è rientrato in Italia e ha assunto responsabilità a livello Corporate nel ruolo di Re-

sponsabile HQ, Dipartimento Organizzazione, e seguendo lato HR le Business Unit del mondo Energy Product. Nel suo passato si contano varie esperienze lavorative nel campo delle Risorse Umane, in Italia ed all’estero, in aziende multinazionali del settore Automotive quali Fiat Auto, Maserati e Pirelli Tyres. Gian Luca ricopre oggi la nomina di Direttore Risorse Umane di Prysmian Cavi e Sistemi Italia e ha inoltre mantenuto la responsabilità a livello Corporate delle Business Unit del mondo Energy Products (Automotive, Oil & Gas, Elevetors, Network Components, Industrial). “Sono molto contento di questa nuova sfida professionale. Assieme al mio team, spero di poter contribuire a rafforzare la fiducia ed il senso di appartenenza a questa grande azienda di cui facciamo parte, focalizzando l’attenzione sulle Persone, la loro capacità, la loro passione e determinazione, per affrontare tutti assieme le importanti sfide che ci attendono”. In questo nuovo cammino, Hans e Gian Luca si preparano ad affrontare responsabilità diverse con un’importante sfida in comune: costruire uno spirito nuovo e vincente, per diffondere un “virus” positivo che si estenda sempre di più allo scopo di migliorare il futuro di Prysmian Italia. www.prysmiangroup.it

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A Viva Voce

Alcatel Business phones presenta la nuova gamma di telefoni SIP 2015

Per aziende, piccole e medie, professionisti, e piccoli uffici che vogliono dotarsi di soluzioni di elevata qualità e semplici da usare

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emporis IP300, Temporis IP700G, Alcatel DECT IP2015, Alcatel IP15, Alcatel IP70H rappresentano i nuovi modelli della gamma Alcatel SIP che si vanno ad affiancare ai due telefoni entry level, IP100 e IP150, usciti a fine 2014. Rivolta a tutte quelle aziende, piccole e medie, ai professionisti, ai piccoli uffici, che vogliono dotarsi di soluzioni di elevata qualità e semplici da usare, la gamma offre funzionalità distintive sul mercato a prezzi veramente concorrenziali. Vediamola nel dettaglio. Telefoni professionali con base DECT integrata – Evolution Line Questa caratteristica unica sul mercato dei telefoni IP, offre all’utente finale flessibilità e mobilità uniti al comfort. • Temporis IP300: il telefono integra una base DECT che permette di associare un portatile DECT (Alcatel IP15) e/o un auricolare (Alcatel IP70H). Il telefono www.alcatel-home.com

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è dotato di un display grafico retroilluminato 158x57, 3 account SIP, 2 porte Ethernet 10/100 PoE, vivavoce full duplex, audio HD, 12x2 tasti multifunzione dual color con supporto BLF, rubrica locale (200 entry, scaricabile), LDAP e blacklist, porta e tasto dedicato per cuffie. Facile da installare grazie al supporto di strumenti di gestione sicura e flessibile. • Temporis IP700G: oltre all’integrazione della base DECT con possibilità di associare un portatile DECT (Alcatel IP15) e/o un auricolare (Alcatel IP70H), il telefono si caratterizza per il supporto di uno switch a due porte Gigabit Ethernet PoE. Il telefono è dotato di un ampio display grafico retroilluminato 206x128, 5 account SIP, vivavoce full duplex, audio HD, 16x2 tasti multifunzione dual color con supporto BLF, rubrica locale (200 entry, scaricabile), LDAP e blacklist, porta e tasto dedicato per cuffie. Facile da installare grazie agli strumenti di gestione sicura e flessibile che offre.

Telefono professionale cordless – Mobility Line Il cordless IP2015 è ideale per quelle piccole aziende alla ricerca di un vero e proprio micro-sistema ricco di funzionalità. • Alcatel DECT IP2015: Nuova soluzione SIP DECT composto da portatile e base separata. Il sistema supporta 4 chiamate simultanee in HD e fino a 6 portatili registrabili (Alcatel IP15), 6 account SIP, display del portatile Black&White HD retroilluminato bianco, rubriche locale, condivisa e di rete, PoE, upgrade software del portatile via SUOTA. Accessori • Alcatel IP15: il portatile lavora con i modelli IP300, IP700G e l’IP2015. È dotato di un display Black&White HD retroilluminato bianco, tastiera retroilluminata, vivavoce full duplex, porta per jack cuffie e una clip per cintura. • Alcatel IP70H: la cuffia DECT GAP lavora con i modelli IP300 e IP700G. Il sistema offre un suono di alta qualità, microfono con riduzione automatica del rumore e soppressione dei rumori ambientali, protezione acustica. La durata della batteria in conversazione è di 9 ore.


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Auricolare Bluetooth a tripla connettività Jabra MOTION Office Dotato dell’ultima tecnologia con sensori di movimento, l’auricolare adatta il volume in funzione dei cambiamenti dell’ambiente sonoro circostante

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abra MOTION Office è stato concepito specificamente come soluzione per i lavoratori mobili e per coloro che necessitano di un unico dispositivo per multi-connessioni. Offre una tripla connettività per cellulari, softphone e telefoni fissi grazie alla tecnologia Bluetooth® di Classe 1 con portata Wireless fino a 100 metri. In un mondo in cui lavorare tutti i giorni da luoghi diversi è diventato la norma, la necessità di una connettività ottimale e stabile diventa fondamentale. Sempre più aziende adottano la filosofia hot-desking in base alla quale le persone condividono gli stessi luoghi di lavoro e le docking station per computer portatili, nate proprio per questo tipo di ambiente lavorativo. Andando in questa direzione Jabra ha concepito la base del MOTION™ Office come una vera e propria docking station da tavolo, che si connette a qualsiasi altro auricolare Jabra MOTION™, creando così uno spazio di lavoro istantaneo che è possibile condividere con colleghi e visitatori. Il concetto alla base di questo nuovo auricolare è che la tecnologia debba

adattarsi all’utente – non viceversa – ecco quindi che Jabra MOTION Office offre una gamma completa di funzioni intuitive che consentono a chi lo utilizza di installarlo in modo semplice e rapido, mantenendo la concentrazione sul lavoro che stanno svolgendo.

LOFFRE UNA TRIPLA CONNETTIVITÀ PER CELLULARI, SOFTPHONE E TELEFONI FISSI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA BLUETOOTH® DI CLASSE 1 CON PORTATA WIRELESS FINO A 100 METRI Tutto ciò che serve è un semplice sfioramento, e il Jabra MOTIONTM Office segue

letteralmente l’utente in ogni sua mossa. Dotato dell’ultima tecnologia con sensori di movimento, l’auricolare adatta il volume in funzione dei cambiamenti dell’ambiente sonoro circostante. La sua tripla connettività per telefoni fissi, cellulari e softphone consente inoltre all’utilizzatore di spostarsi facilmente dall’ufficio alla strada, collegandosi a tutti i suoi cellulari con un solo auricolare e trasferendo le chiamate tra telefoni mentre sta uscendo. Il nuovo mobile worker appartiene ad un gruppo in rapida crescita di dipendenti che hanno bisogno di sfruttare le conoscenze e le competenze della loro rete professionale, sia all’interno che all’esterno dell’azienda 24/7. Il Jabra MOTION Office è un grande esempio di come i dispositivi e la tecnologia possano essere davvero focalizzati sui reali bisogni degli utenti e possano garantire loro la piena libertà di lavorare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento.

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La rivista di

Perché scegliere una giuntatrice a fusione Fujikura? 30 anni da leader nel mercato delle giuntatrici a fusione

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e fibre ottiche sono ormai entrate a far parte della vita di tutti i giorni, molto di più di quello che si possa pensare. Infatti, oltre che per le Telecomunicazioni, dove la trasmissione dei dati richiede velocità e affidabilità sempre maggiori, le fibre ottiche vengono utilizzate anche nella sensoristica, in campo medicale, nei processi industriali di ispezione visiva ed elaborazione delle immagini, e in tutte quelle attività di ricerca dove sia richiesta la trasmissione di luce. La giuntatrice a fusione è uno strumento indispensabile per la connessione delle fibre ottiche, quindi deve essere in grado di fornire le migliori prestazioni in qualsiasi applicazione: deve assicurare la massima precisione nelle attività di ricerca, ma anche garantire resistenza e affidabilità in caso di utilizzo in ambienti esterni, ad esempio per l’installazione di cavi ottici. Fujikura, che è azienda leader da 30 anni nel mercato delle giuntatrici a fusione, è in grado di garantire tali prestazioni grazie all’esperienza e all’alto livello di tecnologia acquisiti negli anni: oltre ad essere la prima azienda a utilizzare per l’allineamento dei core delle fibre ottiche il sistema di allineamento ottico P.A.S. (Profile Alignment System), schematizzato in fig. 1, è stata la prima a introdurre per i loro prodotti i test di resistenza agli urti, alla polvere e all’umidità. Fin dalle prime giuntatrici immesse sul mercato, quindi, Fujikura è stata in grado di garantire precisione e robustezza. Negli anni, altri marchi hanno sviluppato giuntatrici a fusione dichiarando simili caratteristiche a prezzi magari minori, come nel caso di fornitori coreani o cinesi, tuttavia Fujikura rimane tuttora il marchio più

diffuso e il più conosciuto e non solo per la sua consolidata esperienza. Grazie alla presenza di oltre 80 centri autorizzati distribuiti in tutto il mondo, infatti, Fujikura è in grado di mantenere pressoché inalterate nel tempo le caratteristiche di qualità delle loro macchine, fornendo efficaci servizi di assistenza tecnica post-vendita e servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria che richiedono tempi di fermo-macchina veramente molto ridotti e garantendo la disponibilità di qualsiasi ricambio anche per i modelli ormai fuori produzione. Proprio quest’ultima caratteristica, l’affidabilità nel tempo, rende le

giuntatrici Fujikura uniche rispetto a quelle della concorrenza: nessun altro fornitore è in grado di dimostrare che le loro macchine riescono a mantenere le loro prestazioni durante decenni di utilizzo e questo assicura un notevole abbattimento dei costi di gestione delle macchine, rendendo insignificante l’eventuale differenza di prezzo d’acquisto. L’ampia gamma di prodotti, riassunti nella fig. 2, dimostra che Fujikura è in grado di rispondere alle esigenze di qualunque utilizzatore di fibre ottiche per diverse applicazioni, anche questo ha contribuito alla popolarità delle loro giuntatrici.

Figura 1

Figura 2

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Pillole di Tecnologia

Digital Signage, un trend dell’IT security con potenziale per le vendite

Il trend attuale del digital signage è testimoniato da un potenziale di guadagno sempre più elevato. Un’opportunità di mercato che promette sviluppi positivi del business per installatori e system integrators

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olte volte, e spesso in modo quasi irrispettoso chiamato “pubblicità digitale” o semplicemente “segnalazioni”, un sistema di informazione digitale può fornire molto di più di quello che si pensa. Inoltre, offre agli installatori che operano nella sicurezza un’opportunità per generare nuovo business senza dover acquisire nuovi clienti. Il caso ideale si ha quando l’installatore sta già gestendo progetti di videosorveglianza digitale. Alcune location importanti per l’uso di tecnologia di digital signage in ambienti di sicurezza sono per esempio spazi pubblici, stazioni, aeroporti, metroplitane, hotel, centri commerciali o siti produttivi. Digital Signage: cos’è esattamente? Contrariamente alla credenza comune, digital signage non significa solo mostrare informazioni o immagini in movimento su schermi LCD o plasma. È piuttosto un sistema di informazione i cui dati audio/video sono automaticamente o manualmente compilati e preparati per un certo target. I campi di applicazione vanno ben oltre il semplice advertising e possono essere specialmente rilevanti in un ambiente di sicurezza che usa videosorveglianza digitale.

DIGITAL SIGNAGE NON SIGNIFICA SOLO MOSTRARE INFORMAZIONI O IMMAGINI IN MOVIMENTO SU SCHERMI LCD O PLASMA Controllati centralmente da un CMS e avvantaggiandosi della stessa infrastruttura, i dispositivi di digital signage potrebbero essere usati in casi di emergenza per trasmettere in modo esteso informazioni sulle vie di fuga o per mostrare altre istruzioni importanti. Quindi una soluzione di digital signage non deve essere vista solo come un mezzo per la pubblicità ma può accrescere l’efficienza di un progetto di sicurezza.

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Gli installatori e i system integrator specializzati in digital signage e videosorveglianza digitale hanno un grande vantaggio competitivo. Entrambi i campi richiedono un’esperienza e skill tecnici elevati dal momento che si lavora in contesti moderni sfidanti. A questi professionisti, il produttore tedesco Digital Data Communications, con il suo brand LevelOne, fornisce una completa gamma di soluzioni per applicazioni di digital signage: • HVE-6601T/R - HDMI-over-IP Video Wall Distribution Solution • HVE-6501T/R - Trasmettitore PoE HDMI su IP • GEP-2671 – Switch Layer 2 Managed con 24 porte 1000Base-T PoE-Plus • GTP-2880 - Switch Layer 2 Plus Managed con 24 porte 1000Base-T PoE

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Pillole di Tecnologia

La rivista di

Da Panduit molte La gamma di Sistemi novità per il settore di Audioconferenza del data center di Alcatel Home & Al Cisco Live 2015, tenutosi dal 26 al Business phones 29 Gennaio, Panduit ha presentato in anteprima mondiale molte novità per il settore DC

Tre soluzioni per attrezzare sale riunioni di tutte le dimensioni

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ra le novità presentate da Panduit all’ultima edizione del Cisco Live, spiccano gli armadi pre-configurati abilitatori delle nuove architetture di interconnessione CiscoACI (Applications Centric Infrastructure), attraverso la nuova serie Nexus 9000, che hanno tra i principali benefici l’ottimizzazione delle architetture di collegamento per mezzo di due soli livelli “spine-leaf” di switching, in grado di sostenere le crescenti richieste associabili al Cloud, alla generale Ottimizzazione del DC, alla Virtualizzazione e per una facile Migrazione verso i 40G. In combinazione ai cabinet ACI, Panduit ha lanciato anche la nuovissima soluzione di cablaggi in fibra ottica ad altissima densità della linea HD-Flex per rispondere a una crescente richiesta di mercato che fino ad ora ha trovato risposte in soluzioni difficilmente gestibili e scarsamente funzionali. L’intento primario è stato quello di rendere disponibile una soluzione per facilitare i MAC, senza far incappare i tecnici nel rischio di generare pericolose interruzioni dei circuiti di collegamento, con conseguenziali e deleteri effetti sulla rete, dovuti al loro fermo tecnico.

L’HD Flex Fiber Cabling System di Panduit agevola ogni operazione di migrazione rendendo altamente performanti data center in essere. Più dettagliatamente di seguito le principali caratteristiche fisico-applicative del sistema: • Innovativo sistema di gestione dei cavi trunk, posti lateralmente ai cassetti ottici, migliorando l’accesso in fase di riconfigurazioni. • Unità del cassetto suddivisa in due distinte sezioni, individualmente estraibili per una maggiore sicurezza fisica durante le manutenzioni. • Accesso fronte-retro ai cassetti semplificando installazioni e migrazioni dai 10G ai 40G/100G Ethernet. www.panduit.com

lcatel Home & Business Phones presenta la sua gamma di terminali di Audio Conferenza. L’azienda propone tre prodotti progettati per attrezzare sale riunioni di tutte le dimensioni. I sistemi offrono un’eccellente copertura attraverso microfoni posti sulla base e fino a quattro microfoni DECT removibili, che possono essere messi convenientemente intorno al tavolo consentendo a ogni partecipante di essere pienamente compreso e ascoltato. Grazie alla loro elevata qualità audio e alla tecnologia full duplex supportata, le conversazioni sono chiare, fluide e naturali, come se si svolgessero dal vivo. Semplice e facile da installare, la soluzione Alcatel di Audioconferenza offre tutte le funzioni telefoniche tradizionali come la chiamata in attesa, richiamata dell’ultimo numero effettuato e la programmazione delle memorie dirette, il mute e molte altre ancora. Alcatel Conference 1500: è il modello junior della gamma, è analogico e ideale per piccole sale riunioni. Il sistema è dotato di 2 microfoni DECT removibili dalla base e di un microfono integrato nell’unità con funzione mute e vivavoce full duplex. Il sistema supporta la funzione di riduzione dinamica del rumore (DNR), che fornisce una qualità del suono ottimale attenuando i rumori di sottofondo. Un ampio schermo retroilluminato, 5 memorie dirette e una rubrica di 50 entry caratterizzano, infine, il Conference 1500. Alcatel Conference 1800: ideale per sale riunioni medie e di grandi dimensioni, il sistema analogico è caratterizzato da 4 microfoni DECT removibili e 2 microfoni integrati sull’unità base con funzione mute e vivavoce full duplex. Proprio come l’Alcatel Conference 1500, questo prodotto offre la funzione di riduzione dinamica del rumore. Il sistema è dotato di un ampio schermo retroilluminato, 5 memorie dirette e una rubrica di 50 entry. Alcatel Conference IP1850: è la versione SIP del Conference 1800 in uscita a Giugno 2015. Il sistema dotato di 3 account SIP, 3 soft key, rubrica locale (200 entry) e di rete, offre attraverso il supporto del suono HD conversazioni fluide e naturali. www.alcatel-home.com

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Publiredazionale

La rivista di

Guardateli bene!

Possono sembrare uguali, ma non tutti i cavi sono uguali… dice Paul Kish di Belden

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a disponibilità della rete è basilare. Anche se molte altre considerazioni sono importanti: l’ampiezza di banda e la capacità di processo, l’efficienza degli spazi, la sostenibilità e i costi operativi, niente ha un impatto più diretto che il mantenimento della disponibilità della rete e la riduzione del tempo di non operatività. In molti ambiti, quest’ultimo parametro è veramente costoso, in termini di denaro (da poche centinaia di dollari/euro a oltre mezzo milione per ogni ora di fermo impianto), e anche in termini di produttività e di completa soddisfazione dei clienti. L’indisponibilità della rete può essere causata da molti problemi; comunque, appositi studi mostrano che, in moltissimi casi, è correlata all’infrastruttura di cablaggio. Così, quando si sceglie un cavo per un progetto o un’applicazione, è importante considerare i costi globali in cui si può incorrere. Selezionare un cavo di bassa qualità può sembrare una buona decisione dal punto di vista finanziario al momento dell’acquisto. Tuttavia i problemi sui prodotti possono essere molto costosi. Una stima comune in campo produttivo è che il costo per rimuovere e reinstallare il cavo per applicazioni tipiche di edificio è almeno quattro volte maggiore del costo iniziale del cavo. Recentemente si è osservata l’introduzione di cosiddetti cavi alternativi, spesso a prezzi molto contenuti. Le loro classificazioni, qualità e prestazioni complessive differiscono notevolmente. Prendiamo, ad esempio, i cavi in alluminio rivestito di rame (CCA: Copper Clad

Alluminium), che, sfortunatamente, stanno cominciando a generare seri problemi sul mercato. Composti di un’anima di alluminio e da un rivestimento esterno di rame, i cavi CCA sono sovente impiegati per gli avvolgimenti nelle cuffie e negli altoparlanti, ma anche in applicazioni RF e di messa a terra.

L’INDISPONIBILITÀ DELLA RETE PUÒ ESSERE CAUSATA DA MOLTI PROBLEMI; COMUNQUE, APPOSITI STUDI MOSTRANO CHE, IN MOLTISSIMI CASI, È CORRELATA ALL’INFRASTRUTTURA DI CABLAGGIO I cavi CCA hanno scarsa flessibilità, che può causare rotture. E anche se possono essere connettorizzati e passare il collaudo, l’alluminio si ossida quando viene esposto all’aria. Nel tempo, questo può causare problemi di terminazione e interventi di sistemazione.

continua, comparata con quella dei cavi in rame (circa il 55% più elevata), che non si addice alle applicazioni PoE. Una resistenza maggiore causa maggior riscaldamento del cavo e riduce la potenza disponibile all’apparato PoE terminale. Il cavo CCA è molto meno costoso del cavo in rame solido ma è anche molto più fragile. Può essere facilmente identificato osservando il colore argenteo dell’estremità dei conduttori, oppure togliendo il sottile strato superficiale di rame sui conduttori per rivelare l’alluminio. Un altro segno è il peso; una scatola di cavo placcato pesa sostanzialmente meno di quella in rame solido. Comunque, una sua marchiatura di conformità a una categoria o a una tipologia standardizzata è comparabile a una contraffazione, perché si traduce in una falsificazione delle prestazioni, siano esse di rete o di sicurezza, sancite da normative nazionali e/o internazionali. Il prezzo molto basso e il nome sconosciuto del produttore sono due indicazioni di base dei cavi sospetti; una delle migliori protezioni dai cavi contraffatti è di acquistare solo prodotti noti da rivenditori conosciuti. Affidarsi al marchio Belden è garanzia di qualità e sicurezza.

Un altro problema di questi cavi è l’elevata resistenza in corrente www.beldensolutions.com

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che legacy. Il sistema infatti permette di collegare fino a 288 interni tradizionali e 128 IP avendo a disposizione ogni tipologia di linee trunk. Può persino connettersi al sistema KX-NS1000 di Panasonic e dare forma a una soluzione per piccole, medie e grandi imprese.

Lo sai che... Gli extender AV di LevelOne forniscono una soluzione per qualsiasi tipo di implementazione di digital signage e audio video, abilitando la trasmissione di segnali audio e video da un PC o lettore DVD a uno o più schermi simultaneamente. Molti audio video extender possono anche essere collega-

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ti insieme in serie per ottenere distanze maggiori di trasmissione. Questi trasmettitori di piccole dimensioni possono generalmente essere collocati su una scrivania o su una mensola, al sicuro e fuori dalla portata, e sono estremamente facili da installare.

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per veicoli non-revisionati da 150 a 600 Euro. Ecco svelato il segreto di come un Comune può incassare denaro ancor prima di tirarlo fuori e nel contempo: aumentare la sicurezza stradale e fornire alla comunità un segnale tangibile di attività preventiva.

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sfruttando tutta la potenza dei server 10G e dei dispositivi storage di rete. Stabilisce nuovi standard per la flessibilità di piccole e medie imprese (PMI), istituti di istruzione, e altre organizzazioni che cercano di sfruttare tecnologie affidabili a prezzi accessibili. 85


Lo Sai Che

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Lo sai che... AudioCodes ha annunciato recentemente le edizioni Pro ed Enterprise della famiglia One Box 365. One Box 365 è il modo più veloce e conveniente per abilitare Lync Voice per utenti Office 365. Parte della suite di prodotti One Voice for Lync di AudioCodes, One Box 365 è una famiglia di appliance versatili per Lync Voice per

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terni e di caselle di posta vocale (consigliati sino a 100), la creazione di gruppi e di code di risposta, la definizione di messaggi di chiusura, la configurazione di risponditori automatici, la gestione delle chiamate e dei trasferimenti, e molto altro ancora.

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al muro tramite ganci o tasselli, su cui viene bloccata con viti la scocca con la porta. La porta disponibile in plexiglass, in vetro o in metallo, si apre a 180° ed è provvista di serratura a chiave. Le flange asportabili, poste sul tetto e sul fondo, agevolano l’ingresso dei cavi facilitando il lavoro dell’installatore.

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range dinamico e riduce il rumore per garantire immagini chiare e nitide anche in condizioni di illuminazione difficili. La stabilizzazione dell’immagine integrata riduce gli effetti delle vibrazioni rendendo così più semplice vedere cosa sta accadendo.

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eseguite attraverso il client 3CXPhone con pochi click del mouse. 3CX WebMeeting può essere usato per una vasta gamma di comunicazioni di tutti i giorni che necessitano di aumento di produttività e di efficienza. 3CX WebMeeting, la Conferenza Web facile. 87


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Publiredazionale

La rivista di

Alla WPC® 2014 di Microsoft, connessioni WiFi con le soluzioni di Teldat

Il prestigioso palcoscenico della WPC® 2014 ad Assago ha visto Teldat in veste di sponsor e di fornitore delle soluzioni per l’infrastruttura WiFi gnibili e antenne integrate nel box, sono perfetti per uffici direzionali, hotel, ospedali e per ambienti dove il loro essere “discreti” rappresenta un valore aggiunto.

L

a WPC®, conferenza italiana sulle tecnologie Microsoft, è l’evento annuale indirizzato ai professionisti IT. Organizzata da OverNet Education, già Mondadori Informatica Education, società che opera nel campo della formazione da più di 25 anni, la WPC® 2014 ha visto Teldat in veste di sponsor e di fornitore delle soluzioni impiegate per realizzare l’infrastruttura WiFi.

soluzione basata su un bintec RXL12100 con licenza WLAN Controller e 10 bintec W2004n” afferma Marco Bonaventura, Country Sales & Marketing Manager di Teldat Italia. “Anche nel momento del picco di accessi, ca. 200, tutto è andato alla perfezione. Ancora una volta le nostre soluzioni si sono dimostrate ottime anche in situazioni dove l’infrastruttura wireless è temporanea”.

La sfida Ai circa 300 ospiti si doveva garantire l’accesso sicuro ad Internet in ogni momento, massima flessibilità, disponibilità, potenza, velocità e operatività in tempi brevissimi senza necessità di ticket o voucher.

Il bintec WLAN Controller è stato installato con un gateway bintec RXL12100. “Tramite il Controller abbiamo gestito e monitorato centralmente i bintec W2004n e garantito la distribuzione omogenea della banda. Inoltre, per migliorare le prestazioni, abbiamo bloccato gli accessi non accreditati” aggiunge Elhamy Elhifnawy, Technical Sales Support Manager di Teldat Italia.

All’installazione ha collaborato Target, società con sede a Solbiate Arno che si appoggia al Distributore EDSlan. Secondo Angelo Luciano, Titolare di Target: “Unire le soluzioni dei due produttori in un modello funzionale applicabile in numerosi settori era un’occasione da non perdere per nessuna delle società coinvolte”. La soluzione “Abbiamo predisposto

una

I bintec W2004n sono AP 11n che permettono l’accesso su entrambe le frequenze a 2,4 e 5 GHz: smartphone, tablet e vecchi notebook si connettono alla rete 2.4 GHz, notebook ad alte prestazioni a quella a 5 GHz. Installabili anche a parete o a soffitto, dotati di LED spe-

“Il rendere disponibile un’infrastruttura WiFi a prova di malfunzionamenti era più che un must. Ci siamo affidati a Teldat, perchè la qualità delle soluzioni e il supporto di alto livello garantivano che tutto andasse per il meglio e così è stato” sottolinea Claudio Salano, Amministratore Delegato di OverNet Education. “Una collaborazione che contiamo di ripetere anche in futuro.” Le nuove proposte In evidenza l’utilità delle connessioni Internet sui mezzi di trasporto con l’H1-Auto+/4GE grazie al quale si dà una risposta alla necessità di un puntuale interscambio di informazioni in situazioni critiche: tra un’ambulanza e l’ospedale, sui veicoli di Polizia, Vigili del Fuoco e di soccorso in genere per segnalazioni immediate che, spesso, fanno la differenza nel soccorso alla collettività.

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Publiredazionale

La rivista di

Il mercato della lettura targhe Di Franco Valentini, Department Selea

Sales

È

frequente che ci venga chiesto in quali ambiti profittevoli vengono impiegate le telecamere di lettura targhe Selea. Abbiamo ritenuto utile indicarvi sinteticamente quelli più gettonati e remunerativi. Le stellette (da 1 a 5) indicano l’ampiezza del mercato delle richieste.

RESIDENCE « Sono diversi i residence condominiali nei quali i condomini si lamentano del problema dei parcheggi. Spesso tali strutture hanno limitati posti auto. Per questo vengono messi a disposizione 1/2 posti auto per famiglia. Di fatto i condomini si trovano a non trovare mai parcheggio perché occupato da altri (più componenti di un’altra famiglia o da esterni). L’esasperazione porta loro a richiedere che venga risolto il problema attraverso sistemi che consentano l’accesso ai soli autorizzati, gestendo il numero dei posti auto/veicoli, assegnati ad ogni famiglia, che possono entrare. La telecamera di lettura targhe risolve definitivamente questa problematica.

CAMPEGGI «« Molti campeggi di medie e grandi dimensioni, consentono di entrare nell’area interna del campeggio con la propria vettura. All’ingresso, il controllo viene gestito o da personale addetto (reception o vigilante) o attraverso l’uso di dispositivi pass

(carte magnetiche o telecomandi). Il difetto di questi due sistemi di gestione è l’elevato onere annuale (costo del personale e gestione dei dispositivi pass). Una telecamera di lettura targhe, poco conosciuta in questo settore, costa poco, non necessita di manutenzione e personale, eliminando i continui costi annuali.

PARCHEGGI ««« L’applicazione più richiesta non è quella dei parcheggi a pagamento, bensì quelli privati (Hotel, Asl, Aziende, Residence ecc.). In questo ambito applicativo le richieste sono le più diversificate ma con un unico comune denominatore: automatizzare gli accessi riducendo l’intervento umano (e relativi costi).

CONTROLLO ACCESSI «««« Il controllo accessi è tra le applicazioni più gettonate nelle strutture medio/ grandi o da chi ha un flusso rilevante d’ingresso/uscita di veicoli (aziende con afflusso mezzi pesanti di carico/ scarico, porti e aeroporti ecc.). I vantaggi offerti da soluzioni di controllo accessi con lettura targhe sono molteplici a partire da: • riduzione dei furti (mezzi pesanti che entrano con la motrice ed

• •

escono con il rimorchio); incremento delle sicurezza (vietando l’accesso ai mezzi non autorizzati); automazione della gestione (associando il numero di targa del veicolo al peso di scarico/carico, misurato dalla pesa elettronica e inserito automaticamente nei documenti di trasporto).

COMUNI ««««« I Comuni, soprattutto quelli piccoli e consorziati, stanno sempre di più indirizzandosi verso l’acquisto di postazioni di lettura targhe sparse sulle arterie principali di ingresso e uscita dal territorio. Consapevoli che è impossibile installare telecamere di video registrazione ovunque, le telecamere di lettura targhe rappresentano l’investimento più sicuro ed economico per la sicurezza cittadina in grado di offrire informazioni cruciali alle indagini quando si verificano atti malavitosi come: incidenti con fuga, omicidi, rapine o furti in villa. Altresì, tali sistemi offrono il vantaggio di poter essere utilizzati come strumenti per: • l’analisi del traffico; • la segnalazione di veicoli rubati (malvivente in zona); • fare cassa (Return on Investiment) grazie al controllo della sicurezza stradale cioè sanzionando l’arrivo di veicoli che circolano senza copertura assicurativa o senza revisione.

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Il Forum di EDSlan

Cyberbullismo

Risvolti giuridici e responsabilità di un fenomeno in espansione

a cura dell’Avv. Claudio Rossi

Attivo dal 2000 nel settore del diritto civile e commerciale, quello dell’Avv. Claudio Rossi è uno studio legale nel senso più classico del termine. ‘Credo che per affrontare in modo soddisfacente le odierne e più disparate problematiche giuridiche che coinvolgono la vita imprenditoriale e personale di ciascuno, sia necessario un rapporto diretto e personalizzato’. Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesiti all’Avv. Claudio Rossi: avvocatorossi@edslan.com Avv. Claudio Rossi Via Manara, 11 - 20122 Milano Tel. +39 02 54139547

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I

social network rappresentano oggi un rivoluzionario strumento per entrare in contatto con gli altri, per condividere idee ed emozioni, per cercare informazioni. Essi offrono enormi opportunità, ma presentano anche dei rischi. Internet resta ancora oggi in larga parte terra di nessuno. È una sorta di spazio di comunicazione dove sembra vigere la completa anarchia e nel quale si possono compiere azioni che – talora anche senza accorgersene – possono acquisire rilevanza anti-giuridica sia civile che penale, per di più con conseguenze enormi e permanenti nei confronti della vittima, in quanto i contenuti restano visibili in ogni momento e nessuno può assicurare una loro totale rimozione dal web. Recenti fatti di cronaca che hanno avuto grande risalto mediatico hanno portato all’attenzione di molti l’argomento del cyber-bullismo o bullismo elettronico, cioè quell’insieme di contegni finalizzati a offendere, spaventare, umiliare la vittima attraverso comportamenti tenuti con mezzi elettronici come l’e-mail e i telefoni cellulari, utilizzando le più diffuse piattaforme so-

ciali e la messaggeria istantanea. Ciò che emerge con grande frequenza è che sia le vittime che gli autori dei comportamenti sono adolescenti in età scolare anzi, l’aspetto davvero singolare è che nella stragrande maggioranza dei casi il reato viene commesso proprio attraverso il computer scolastico. La natura della rete e dei social network consente svariate forme di molestie che naturalmente il più delle volte si sviluppano in forma anonima: si va dal flaming (provocazione di litigi on line tramite pubblicazioni dal linguaggio violento e volgare), all’harassment (ripetuto invio di messaggi offensivi), dal cyberstalking (plurimo invio di esplicite minacce fisiche, che portano la vittima a temere per la propria incolumità), alla denigrazione (pubblicazione all’interno di comunità virtuali di commenti calunniosi e denigratori, al fine di danneggiare la reputazione della vittima), dall’outing estorto (o trikery, divulgazione di confidenze – raccolte all’interno di un ambiente privato – in un blog pubblico), all’impersonificazione (cioè il furto d’identità, tramite


Il Forum di EDSlan

La rivista di

l’invio dall’account di un’altra persona di messaggi volti a screditare la vittima).

per ricercare una soluzione condivisa dello stesso.

rigorosamente), con conseguenze economiche anche di notevole entità.

L’allarme destato dal fenomeno ha determinato nel 2013 l’emanazione di norme ad hoc che hanno introdotto inasprimenti di pena per lo stalking compiuto attraverso strumenti informatici e telematici.

LLA NATURA DELLA RETE E DEI SOCIAL NETWORK CONSENTE SVARIATE FORME DI MOLESTIE CHE NATURALMENTE IL PIÙ DELLE VOLTE SI SVILUPPANO IN FORMA ANONIMA

Sul punto si deve ricordare l’articolo 2048 del codice civile (Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d’arte), che contempla una responsabilità oggettiva (indipendente, cioè, dal dolo o dalla colpa) in ragione della quale i genitori e la scuola rispondono direttamente del fatto illecito dei minori.

Il D.L. 14.8.2013 n. 93 contempla un’ipotesi specifica riguardante il cyber-bullismo, in particolare prevedendo un’aggravante ordinaria di un terzo della pena stabilita per il reato di atti persecutori (reclusione da sei mesi a quattro anni - art. 612-bis c.p.) nel caso in cui il fatto sia commesso attraverso strumenti informatici o telematici. Poiché, come è stato detto, molto spesso il fenomeno riguarda giovani in età scolare, anche il Ministero della Pubblica Istruzione agli inizi del 2014 ha emesso una direttiva specifica per contrastare il cyber-bullismo, disciplinando l’utilizzo delle risorse informatiche e tecnologiche all’interno degli istituti scolastici. Prevedendo il cosiddetto “patto di corresponsabilità”, le scuole e le famiglie degli alunni sono state invitate a prendere atto del fenomeno

Dal punto di vista giuridico, uno degli aspetti più interessanti, anche se meno citati, del fenomeno, riguarda le conseguenze dal punto di vista civilistico: i genitori spesso si nascondono dietro il loro analfabetismo informatico per ignorare la loro piena responsabilità patrimoniale anche per la condotta dei figli. I comportamenti dei minori qualificabili come cyber-bullismo potrebbero condurre alla richiesta giudiziale del risarcimento del danno biologico, morale ed esistenziale patito dalla vittima (tutti da provare

Sono dunque diverse e multiformi le ragioni per le quali sarà opportuno che i genitori prendano piena coscienza dei cambiamenti epocali che interessano l’educazione dei figli. Non servirà a molto proibire o ritardare il loro accesso alla rete o ai telefonini Sarà necessario da una parte una presa di coscienza della necessità di un rinnovato obbligo educativo (gravante anche sugli insegnanti) e dall’altro avere una chiara consapevolezza che esistono doveri giuridici non solo nei confronti dei figli ma anche verso la società in cui si vive.

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La Voce del Commercialista

La Legge di Stabilità 2015

Split payment o reverse charge nei rapporti con la Pubblica Amministrazione?

U a cura del Dott. Rag. Roberto Gabana Professionisti per l’impresa è l’evoluzione di un progetto di sviluppo interprofessionale. Il Network di professionisti è lo sviluppo di specifiche sinergie di natura professionale che vengono messe a disposizione della clientela garantendo alla stessa una integrazione dei diversi livelli di competenza e professionalità. Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesiti a Professionisti per l’Impresa: professionistiperlimpresa@edslan.com

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na delle novità della Legge di Stabilità 2015, nata come misura di contrasto all’evasione, riguarda l’introduzione dello “split payment”. L’IVA, come sappiamo, è una delle imposte più evase in Italia: ad oggi il cedente o il prestatore, con l’incasso della fattura, incassa anche l’IVA avendo poi l’obbligo, non sempre rispettato, di provvedere al versamento dell’imposta a debito nelle casse dello Stato.

Letteralmente “Split payment” vuol dire “separazione del pagamento”; in particolare, il meccanismo prevede che l’IVA evidenziata nella fattura emessa nei confronti della PA dal cedente o prestatore sia versata direttamente nelle casse dell’Erario da parte della stessa. Tecnicamente, dunque, con lo split payment, la PA versa al suo fornitore l’importo della fattura relativa alla cessione o alla prestazione al netto dell’IVA e, successivamente, provvede a versare l’importo dell’IVA direttamente all’Erario con termini e modalità da stabilirsi con un apposito decreto.

Lo split payment si applicherà alle fatture emesse dal 1° gennaio 2015.

In deroga alla regola ordinaria, i fornitori degli Enti Pubblici dovranno indicare l’IVA in fattura riportando la dicitura “scissione dei pagamenti”, registrarla normalmente nella contabilità per poi stornarla dal credito verso il cliente. Ricordando che dal 31 marzo 2015, come anticipato nell’articolo pubblicato su EDSlan Informa n. 3/2014, entrerà in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica nei rappor-

ti con la PA, in assenza di un campo specifico nei documenti in formato XML si potrebbe utilizzare lo spazio riservato alle informazioni libere per indicare l’utilizzo della dicitura “scissione dei pagamenti”.

Posto che l’applicazione della nuova disposizione, privando i soggetti che operano in prevalenza nei confronti di Enti Pubblici dell’IVA a debito da compensare con l’IVA portata in detrazione sugli acquisti, determinerà un incremento dei crediti IVA maturati da tali soggetti e meno liquidità in tasca, tali soggetti saranno ammessi al “rimborso prioritario” dell’IVA, ancorché relativo alla sola parte di credito generata dalle fatture soggette allo split payment. La priorità spetta, dunque, per un importo non superiore a quello dell’IVA addebitata in regime di split payment sulle operazioni effettuate nel periodo di riferimento del rimborso.

Importanti sono poi le deroghe previste in base alle quali il meccanismo dello split payment non trova applicazione, ovvero: 1.

prestazioni di servizi assoggettate a ritenute alla fonte a titolo d’imposta sul reddito (professionisti);

2.

operazioni soggette a reverse charge, ossia operazioni nelle quali gli Enti Pubblici sono debitori di imposta ai sensi delle disposizioni in materia di IVA; si tratta in pratica di quelle operazioni per le quali trova applicazioni il meccanismo dell’inversione contabile menzionate nell’articolo 17 del


La Voce del Commercialista

La rivista di

decreto IVA e le cui regole presuppongono che l’ente pubblico operi in qualità di soggetto passivo ai fini IVA. Ciò significa che, perché si realizzino operazioni imponibili da parte di Enti Pubblici è necessario che le cessioni di beni o prestazioni di servizi siano fatte nell’esercizio di attività commerciali e non nell’esercizio della propria attività istituzionale.

In considerazione del fatto che la Legge di Stabilità in commento ha esteso il meccanismo dell’inversione contabile, la fornitura di alcune prestazioni di servizi nei confronti di Enti Pubblici presenta ora un problema: lo split payment potrebbe perdere cedere il posto al reverse charge?

Prima di emettere la fattura con l’annotazione “scissione dei pagamenti”, i fornitori devono pertanto verificare se le operazioni rese nei confronti dell’Ente Pubblico rientrano tra quelle soggette al meccanismo dell’inversione contabile. Avendo però la Legge di Stabilità 2015 introdotto nuove ipotesi di applicazione del meccanismo dell’inversione contabile dal 1° gennaio 2015, tale verifica risulta ancora più complicata.

La Legge di Stabilità 2015, infatti, ha ampliato le fattispecie di applicazione del meccanismo dell’inversione contabile alle seguenti ipotesi: 1.

prestazioni di servizi, relative ad edifici, di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento (il reverse charge si applica anche al di fuori dei rapporti di subappalto in edilizia);

2. trasferimento quote emissione di gas a effetto serra;

3.

trasferimenti altre unità che possono essere utilizzare da gestori e di certificati relativi a gas ed energia elettrica;

4. cessioni di gas ed energia elettrica ad un soggetto passivo rivenditore; 5.

cessioni di beni effettuate nei confronti di ipermercati, supermercati e discount alimentari.

Inoltre, è stato esteso il reverse charge alle cessioni di bancali in legno (pallet) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo.

UNA DELLE NOVITÀ DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2015, NATA COME MISURA DI CONTRASTO ALL’EVASIONE, RIGUARDA L’INTRODUZIONE DELLO “SPLIT PAYMENT” (SEPARAZIONE DEL PAGAMENTO). L’IVA È UNA DELLE IMPOSTE PIÙ EVASE IN ITALIA

natività, appare evidente come, dal momento che il meccanismo dello split payment nasce come misura di contrasto all’evasione, laddove le cessioni e le prestazioni rese nei confronti dei soggetti indicati nell’art. 17-ter siano quelle per le quali il legislatore ha già previsto l’applicazione del meccanismo del reverse charge, non è più necessario ricorrere al meccanismo dello split payment per proteggere l’interesse dello Stato.

L’obiettivo del legislatore di limitare il più possibile l’evasione IVA attraverso l’introduzione dello split payment e con l’estensione del reverse charge necessiterà, dunque, l’identificazione preventiva dell’Ente Pubblico: al fine di evitare l’errata applicazione del meccanismo IVA, l’Ente Pubblico sarà tenuto a comunicare al fornitore, preventivamente all’emissione della fattura, se trattasi di operazione soggetta al meccanismo dello split payment ovvero al reverse charge.

Pertanto, nel caso in cui le PA acquistino, nell’esercizio della propria attività commerciale, beni o servizi di cui ai punti precedenti, il fornitore di detti beni o servizi dovrà emettere fattura applicando il reverse charge al posto dello split payment.

In definitiva, con specifico riferimento a questa ipotesi di alter95


Publiredazionale

Next Generation Firewall Advanced di ZyXEL, sicurezza senza compromessi

Sono dotati di tutte le funzionalità necessarie a supportare le aziende nella risposta alle nuove esigenze di sicurezza

L

e soluzioni Next Generation Unified Security Gateway si rivolgono ad aziende di qualsiasi dimensione, che abbiano la necessità di rispondere efficacemente alle nuove sfide tecnologiche legate all’aumento del traffico internet, al BYOD, alla diffusione dei social network e delle piattaforme in cloud. I Next Generation Firewall di ZyXEL sono dotati di tutte le funzionalità necessarie a supportare le aziende nella risposta alle nuove esigenze di sicurezza, offrendo un sistema completo, affidabile e flessibile, con un costo di implementazione e gestione contenuto. L’aumento del traffico internet e della velocità delle linee, innanzitutto, richiede hardware ad alte prestazioni in grado di evitare rallentamenti del traffico causati dai dispositivi di sicurezza. Le aziende, inoltre, con l’affermazione dei social network, hanno la necessità di controllare, filtrare ed eventualmente bloccare le applicazioni per non compromettere la produttività. L’utilizzo delle piattaforme cloud crea nuove possibilità di attacchi web e, infine, il trend del BYOD obbliga le organizzazioni a fornire una copertura wireless adeguata all’elevato numero di device mobili utilizzati dal personale interno e dagli ospiti. Questi scenari mettono le aziende di fronte a nuovi rischi da gestire, per evitare perdite o furti di dati, attacchi Denial of Service, www.zyxel.it

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applicazioni dannose e conseguenti ripercussioni sulla produttività.

QUESTE SOLUZIONI FORNISCONO UN’ESTESA PROTEZIONE ANTI-MALWARE E IL CONTROLLO EFFETTIVO DELLE APPLICAZIONI WEB, GRAZIE ALLE EVOLUTE FUNZIONALITÀ DI APPLICATION INTELLIGENCE. La gamma Next Generation Firewall di ZyXEL è in grado di supportare efficacemente le aziende in questi contesti ed è costituita da tre famiglie di prodotti. La serie Advanced garantisce alle piccole/medie aziende le più importanti funzionalità di alta affidabilità delle comunicazioni. Integra il Load Balancing e Failover Multi-WAN, il supporto al backup su connessione 3G/LTE tramite chiavetta USB e supporta la funzio-

ne IPSec Load Balancing e Failover sulle VPN, per garantire la resilienza sui tunnel VPN più critici. Queste soluzioni forniscono un’estesa protezione anti-malware e il controllo effettivo delle applicazioni web, come Facebook, Google Apps e Netflix, grazie alle evolute funzionalità di Application Intelligence. Integrano, inoltre, i servizi UTM di firewall, anti-virus, anti-spam, content filtering, intrusion detection e la funzione SSL inspection, che aiuta a bloccare le minacce nascoste nelle connessioni criptate SSL. Grazie a security policy unificate, i Next Generation Firewall garantiscono una gestione semplificata e centralizzata di tutte le funzionalità di sicurezza della rete, mentre il wireless controller integrato può gestire fino a 18 access point, aiutando a installare, aggiornare ed effettuare la manutenzione della rete wi-fi. Con il Captive Portal, infine, si possono regolamentare gli accessi al Wi-Fi aziendale gestendo i profili degli ospiti e quelli dei dipendenti. Sul mini sito dedicato è possibile trovare informazioni e approfondimenti sull’intera gamma, comprese le iniziative dedicate al canale, come webinar, eventi e campagne promozionali: www.usg.zyxel.it


LA TECNOLOGIA PER VIVERE MEGLIO

EDSlan CONSTILE N.1 - 2015

PERSONAGGI

UNA CARRIERA CHE È UN’OPERA D’ARTE

BUSINESS LIFE

EXPO 2015 L’ENTUSIASMO DEGLI “EXPOTTIMISTI” LA BOUTIQUE DEL GUSTO

IL MONDO IN UNA CAPRESE DOLCE E SALATA

STORIA DI UN SUCCESSO

IL LIBRO TORNA ALLE ORIGINI (E DIVENTA UNA SFERA FUTURISTICA)


SOMMARIO

sommario IL MONDO IN UNA CAPRESE DOLCE E SALATA - pag. 100 EXPO 2015: L’ENTUSIASMO DEGLI “EXPOTTIMISTI” - pag. 104

IL LIBRO GIUSTO?

C’È LA LIBRAIA A DOMICILIO - pag. 107 IL LIBRO TORNA ALLE ORIGINI (E DIVENTA UNA SFERA FUTURISTICA) - pag. 110 UNA MAESTRA DI STILE: ROBERTA BORETTO - pag. 113 UNA CARRIERA CHE È UN’OPERA D’ARTE - pag. 116 98

- EDSlan constile

febbraio


EDITORIALE

Italy: uno dei ‘brand’

più riconosciuti al mondo di STEFANO FUMAGALLI

L’

Italia è una nazione davvero unica. È conosciuta in tutto il mondo come un luogo di stile ed eleganza, dove artigianato

e cucina sono arti, non mestieri. Dove l’arte stessa è parte del paesaggio, una cornice esclusiva che nei secoli e fino a oggi ha dato vita a dei sogni. Le auto più belle, i vestiti più raffinati e i piatti più gustosi nascono sulla nostra piccola penisola. Per parlare in termini di marketing, l’Italy è uno dei ‘brand’ più riconosciuti al mondo, tanto da spingere molte compagnie estere a fingersi italiane pur di vendere un po’ di più. Il ‘Made in Italy’ prende personalità e diventa una caratteristica unica e ine-

guagliabile, che si rafforza con il turismo e le città d’arte. Un marchio che

Un marchio che tuttavia non vive di vita propria, necessita di essere costantemente alimentato e protetto

tuttavia non vive di vita propria, necessita di essere costantemente alimentato e protetto. Senza le dovute attenzioni al commercio e degli incentivi al turismo, senza investimenti costanti nella qualità e nel prestigio dei nostri mestieri, il rischio è quello di perdere un oro nero che potrebbe durare per secoli. A maggio Milano sarà protagonista di un evento-vetrina che potrà confermare (o incrinare) l’idea che il mondo ha dell’italianità. Expo 2015 sarà per sei mesi un centro di interesse mondiale per imprenditori, artisti e creativi, per turisti e curiosi, per media e aziende. Il tema legato all’alimentazione si sposa perfettamente con la cultura italiana, risponde alle esigenze del pubblico e fa accrescere le aspettative. Tuttavia le polemiche, gli scandali e i ritardi hanno occupato molto spazio nelle cronache degli ultimi mesi. Potrà Expo 2015 rilanciare l’Italia? Sarà vinta la corsa contro il tempo per ultimare tutto? E cosa resterà dell’evento? EDSlan Constile proporrà un articolo per ogni numero di quest’anno. Si comincia con positività, raccontando la storia degli ‘Expottimisti’ e della loro visione ultra entusiastica della manifestazione. Avranno ragione loro? In questo numero però non mancano gli italiani d’eccellenza che hanno reso la nostra nazione unica anche grazie al loro impegno. Dalla regina dell’eleganza alla libraia a domicilio, dalla reinterpretazione del libro come opera d’arte al regista d’opera lirica – inglese - che raccoglie successi proprio in Italia.

febbraio

EDSlan constile -

99


LA BOUTIQUE DEL GUSTO

I

l ristorante VUN del Park

za in Inghilterra, 2 nel sud est asiati-

VUN

Hyatt Hotel è una perla nel

co. I viaggi aprono la mente, anche

pieno centro di Milano, a pochi pas-

in cucina, e per chi ha la possibili-

SI TROVA IN VIA SILVIO PELLICO 3, MILANO

si dalla Galleria Vittorio Emanuele.

tà, io consiglio sempre di viaggia-

Premiato con una Stella Michelin nel

re, qualsiasi sia la professione che

2013, propone piatti tanto elabora-

uno sceglie, è necessario dare molto

ti quanto tradizionali, sotto la guida

spazio al viaggio”.

www.ristorante-vun.it

dello Chef Executive Andrea Aprea, un giovane napoletano che incontro

Un viaggiatore di successo che da

al mattino di buonora.

Napoli fa tappa in molte città del mondo fino a guadagnarsi dalle sue

La formalità di darsi del ‘Lei’ con An-

parti il soprannome di o’ marziano

drea non dura più di un paio di fra-

dopo 14 anni di assenza: “Ho gira-

si, poi la sua disponibilità e simpatia

to tanto, è vero, ma nulla soddisfa

partenopea prendono il sopravven-

come i sapori della propria terra”.

to, e lo chef mi racconta con entusiasmo la sua storia.

“Io credo davvero nella tradizione e nei suoi sapori -continua lo Chef-

“Quel che dico sempre io è di guar-

tanto che anche il nome di questo

dare al futuro ma senza dimentica-

ristorante sottolinea un legame con

re le tue origini’, dice con convin-

Milano. VUN come uno in dialetto

zione, ‘e nei menù che propongo

milanese, niente di pomposo, con-

cerco sempre di rispettare questa

cretezza e passione”.

mia massima. Tecnica e innovazioLo Chef Andrea Aprea

ne sono fondamentali, ma il rispetto

I piatti a menù sono una meravi-

dei sapori tradizionali non deve mai

glia per gli occhi e per il palato, ma

soccombere”.

quello che mi colpisce è una caprese molto particolare: “Anche in questo

I viaggi aprono la mente, anche in cucina

100 - EDSlan constile

febbraio

Andrea Aprea ha scalato tutte le po-

caso ho scelto di rielaborare un clas-

sizioni nelle cucine di mezzo mondo,

sico rispettando però la tradizione.

e la sua costanza lo porta a raccon-

Una caprese moderna dolce e sala-

tarsi senza troppi giri di parole. “Io

ta, per la quale in cucina utilizziamo

ho fatto tanti sacrifici per fare il cuo-

la stessa tecnica della soffiatura del

co, nel mio passato ci sono anni di

vetro di Murano. La bolla sarà piena

gavetta vera, poi 6 anni di esperien-

di siero di latte di bufala e sembre-


LA BOUTIQUE DEL GUSTO

dolce e salata

febbraio

EDSlan constile - 101


LA BOUTIQUE DEL GUSTO

rà una mozzarella, infine Corbarino,

per permettersi una cena gourmet.

un bene – dice - fanno avvicinare la

Datterino, Ciliegino e pane cafone.

Per esempio, il riconoscimento del-

gente all’arte della cucina. Tuttavia

Con la stessa tecnica ho anche ri-

la Stella Michelin è stato un piace-

penso che per certi versi passi un

elaborato la Pastiera Napoletana,

re immenso, ma alle conferme del-

messaggio distorto del mondo degli

proponendone una versione moder-

la critica affianco sempre il responso

chef. Sembra che tutti possano di-

na. Altre cose invece davvero non si

degli ospiti”.

ventare chef dopo sei mesi, quando

possono né devono mettere in di-

invece sono necessari anni di sacri-

scussione. Lo spaghetto, per esem-

Mi incuriosisce sempre cosa cucini a

fici. Io ho lavorato per 22 anni come

pio, per me rimane così com’è”.

casa propria un maestro dei fornel-

cuoco, da 7 sono chef. Eppure –con-

li professionista, Andrea Aprea sta

clude con un sorriso- ancora non mi

Mentre parliamo passeggiamo nel-

al gioco: “Cosa mangio a casa? In-

sento pronto per scrivere un libro di

le cucine del VUN, dove cuochi, ap-

tanto mia moglie mi dice che spor-

cucina.”

prendisti, pasticcieri e aiutanti sono

co sempre troppe padelle. Ovvio, al-

già al lavoro da ore, in un tripu-

cune cose in una cucina domestica

dio di profumi e colori che si muo-

non si possono fare, ma a volte an-

ve all’unisono con coordinazione e

che una aglio e olio o una buona

precisione.

carbonara fatte bene per me sono

“Il cliente migliore? Credo ci siano diversi aspetti –spiega Andrea- c’è

Infine chiedo allo chef che ne pensi

quello appassionato di alta gastro-

della cucina in tv, dei tanti program-

nomia che cerca sempre il massi-

mi che fanno sembrare tutti cuo-

mo, ma anche chi fa vere rinunce

chi professionisti. “Io credo siano

102 - EDSlan constile

febbraio

Dico sempre di guardare al futuro ma senza dimenticare le tue origini

il massimo”.


I MENU DEL VIAGGIATORE

Viaggiatore Gourmet Ho sempre avuto un debole per la cucina mediterranea e per quella campana in particolare. Ho avuto anche la fortuna diversi anni fa di incrociare il mio percorso professionale con quello dello Chef Andrea Aprea quando operava presso l’hotel Romeo di Napoli nell’ambito delle mie prime “scorribande” tra i più importanti ristoranti della costiera amalfitana e penisola sorrentina. Fortunato sì, perché sono stato indiscutibilmente il Claudio Sacco ha creato Viaggiatore Gourmet alias altissimoceto.it nel 2006.

primo a scrivere di lui, e cito sempre con orgoglio il fatto che il precedente direttore del Park Hyatt Milano, il mitico Claudio Ceccherelli, scoprì il suo talento all’interno di uno dei nostri primi reportage. Oggi Andrea è l’executive Chef del Park Hyatt Milano, unica stella Michelin riconosciuta tra tutti gli hotel cinque stelle lusso di Milano. Un ragazzo ambizioso e motivato che propone una superlativa e raffinata cucina fatta di grandi contenuti, una cucina vera dallo stuzzichino al dessert. Una grande promessa il ristorante VUN per le due stelle e anche di più, anche grazie alla regia e al governo del maestro di sala e direttore Nicola Ultimo, affiancato dalla bravissima Sommelier Valentina Benedetti.

Claudio Sacco febbraio

EDSlan constile - 103


BUSINESS LIFE

EXPO 2015

l'entusiasmo degli "Expottimisti" uelle più storiche le

Tra poche settimane sarà di nuovo

conoscono tutti. La

l’Italia protagonista con Expo 2015 e

prima esposizione universale aprì

l’ambizioso tema ‘Nutrire il pianeta’.

nel 1851 a Londra, con la parteci-

Un’occasione di rilancio per l’intera

pazione di 28 nazioni per oltre 6 mi-

nazione secondo molti, un poten-

lioni di visitatori. Il simbolo fu il Cry-

ziale flop secondo altri. Gli scanda-

stal Palace, un monumento in vetro

li, i ritardi e le polemiche non sono

e ferro di 84.000 metri quadrati.

mancati negli scorsi mesi, ma la speranza è che all’alba del 1 maggio tut-

Biraghi Giacomo

E poi Parigi, 1889, quando per ce-

to sia pronto e luccicante, e che per

lebrare il centenario della Rivoluzio-

i successivi sei mesi Milano, l’Italia e

ne Francese venne invitato l’intero

gli italiani raccolgano i meritati suc-

mondo. Un evento che lasciò in ere-

cessi.

dità il simbolo della città e della nazione, la Tour Eiffel.

Insomma, meglio essere ottimisti e pensare positivo. E in proposito i più

Gli Expottimisti sono coloro che propongono una loro interpretazione di Expo

104 - EDSlan constile

febbraio

Ma le esposizioni universali negli

ottimisti di tutti sono certamente gli

anni sono state moltissime, alcu-

autori di ‘Expottimisti’ (www.expotti-

ne anche in Italia. La prima a Mi-

misti.it) che non perdono occasione

lano nel 1906. Erano anni ruggenti

per vedere il bicchiere mezzo pieno.

per l’industria pesante e per l’occa-

A volte perfino a tre quarti.

sione fu scelto il tema dei trasporti, celebrato con l’apertura del traforo

Tra gli autori e i promotori dell’inizia-

del Sempione, tra l’Italia e la Svizze-

tiva c’è Giacomo Biraghi, digital-me-

ra. Un tunnel ferroviario di estrema

dia PR presso Expo2015 Spa.

importanza, che con poco meno di 20km di lunghezza mantenne il pri-

Giacomo, chi sono gli ‘Expotti-

mato del più lungo del mondo per i

misti’ e perché c’è stato bisogno

successivi 76 anni.

di crearli?


BUSINESS LIFE

febbraio

EDSlan constile - 105


BUSINESS LIFE

“Expo è un condominio di attori au-

re l’amichetto, dove tanto tutto è già

rà a Milano e in Italia tra il 2012 e il

tomi che da tutto il mondo interpre-

deciso, dove contano solo pochi. In

2020. In questi calcoli si considerano

tano il tema e dicono quello che vo-

realtà l’Italia per sei mesi ha messo

investimenti della società di gestione

gliono. Proprio per il fatto che Expo

a disposizione parte del suo territorio

e dei Paesi partecipanti (tralasciando

è questo meccanismo, c’è stato biso-

al mondo, così che tutti possano dire

i progetti infrastrutturali), l’aumen-

gno di estendere questo perimetro.

ciò che vogliono e come vogliono. In

to dei consumi, l’incoming turistico

Così abbiamo voluto valorizzarlo già

realtà quindi è l’unico grande evento

e l’eredità economica che l’evento

dalla fine del 2013 chiamando a rac-

‘non’ all’italiana, e che include tutti.

lascerà in termini di nuove imprese

colta tutte le realtà che proponevano

Insomma l’exposcettico è colui che

create, valorizzazione del patrimonio

una loro interpretazione di Expo. Sin-

non comprendendo questo meccani-

immobiliare e accresciuta attrattività

goli, scuole, aziende piccole e grandi

smo semplice lo assimila ad altre oc-

che per il loro entusiasmo potevano

casioni meno aperte. Tirate fuori cre-

dirsi ‘Expottimisti’, e che insieme rap-

atività e ingegno e prendetevi Expo!”

fuso di questa manifestazione”.

Proviamo a metterla in numeri? “Si stimano 24,7 miliardi di produ-

Se ci sono degli ‘Expottimisti’

zione aggiuntiva con un incremen-

però, deduco ci siano anche de-

to di valore aggiunto stimato in 10,5

gli ‘exposcettici’.

miliardi di euro e 199 mila perso-

“Sono coloro che non hanno capi-

ne occupate collegate direttamen-

to che Expo2015 è di chi se lo pren-

te o indirettamente (unità di lavoro

de. Quelli che pensano che Expo sia

aggiuntive annue). È questo l’indot-

un evento all’italiana dove serve ave-

to economico che Expo 2015 produr-

106 - EDSlan constile

febbraio

Si stimano 24,7 miliardi di produzione aggiuntiva

presentano l’aspetto popolare e dif-

turistica del territorio.”

www.expottimisti.it


STORIA DI UN SUCCESSO

c’è la libraia A Domicilio

S

cegliere il libro giusto

“Sicuramente mi sento una “perso-

non è un’impresa facile.

nal shopper di libri”, che accompa-

Quando poi si tratta di cercare un li-

gna ogni cliente verso gli acquisti

bro da regalare a un amico o alla

letterari giusti, consiglia, parla, mo-

fidanzata o al marito, l’impresa di-

tiva, ma anche una libraia a domici-

venta quasi impossibile. Sarà di suo

lio, che li porta a casa, anche sotto

gusto? Legge i gialli o i saggi? E se

forma di pacchetto regalo”.

questa storia fosse troppo romantica per lei? I rischi sono troppi e il

La tua è la prima esperienza ita-

fallimento si cela dietro ogni pagina.

liana di ‘libraia express’ con servizio di scelta e consegna. Come

Sono positiva. I libri e gli ebook possono convivere serenamente.

E allora ci pensa lei, Francesca Pa-

è nata l’idea?

nuello, la prima libraia a domici-

“L’idea di Franci Book Express è nata

lio d’Italia. La sua sconfinata cono-

dalla mia grande passione per i libri,

scenza letteraria e le sue esperienze

sia come forte lettrice sia come col-

nell’editoria l’avevano resa la con-

laboratrice in una piccola casa editri-

sigliera perfetta per amici e paren-

ce, e dalla mia capacità di abbinare

ti alla ricerca del libro giusto. Fran-

a ogni lettore un libro, capire che li-

cesca ha così utilizzato questa sua

bro gli sta a pennello. La spinta per

passione per creare un’impresa tut-

iniziare l’ho avuta quando mi sono

ta sua.

trovata senza contratto da dipendente, ho capito che era il momen-

Chi ha scritto di te ti ha definita

to per lanciare il servizio e inventar-

‘personal shopper di libri’, op-

mi un nuovo lavoro. Non sempre un

pure ‘una sarta che ti cuce il li-

lettore sa trovare il libro giusto, per

bro addosso’, o ancora ‘libraia a

se stesso o per un regalo, a cau-

domicilio’. Tu quale preferisci?

sa dell’amplissima offerta, del poco

febbraio

EDSlan constile - 107


STORIA DI UN SUCCESSO

tempo a disposizione, della pigrizia”. Oggi la magia e il profumo del-

volta, ai vantaggi che può offrire

sero conosciute. Non voglio entrare

Internet grazie alla facilità e rapidità

nel merito, ma in Italia da anni esi-

di un click per fare un ordine”.

ste il problema di un grande appiat-

le librerie è stata per buona par-

timento culturale, basta guardare i

te sostituita da qualche click sul

Nel tuo catalogo spesso proponi

computer per scaricare il file

libri poco conosciuti, scovi per-

dell’ultimo e-book. Credi ci sia

le che non si troveranno nelle

Scusa la domanda molto prati-

ancora spazio per l’old-fashion

classifiche delle principali case

ca e poco emozionante… ma tra

way?

editrici. Come dai valore ad un

autori, titoli e storie, quanti libri

“Sono positiva. I libri e gli ebook

libro?

hai in testa?

possono

serenamente.

“Proprio perché considero un libro

“Quanti libri ho in testa? Tanti. Ho un

Nonostante il boom dei supporti

non solo come una merce e le libre-

database mica male! Che si è creato

elettronici c’è ancora una fascia di

rie non come dei supermercati, cer-

dopo frequenti visite in libreria (che

lettori “romantici” a cui piace avere

co delle edizioni e dei titoli meno

per me è l’equivalente di Tiffany per

tra le mani un libro, girare le pagine,

commerciali, cerco di premiare case

Holly Golightly, la protagonista di

sentire il profumo della carta e

editrici indipendenti che fanno più

Colazione da Tiffany) per conoscere

custodirlo nella propria libreria di

fatica a trovare spazio o autori meno

le novità, con la lettura di recensioni

casa. Io stessa, con il mio servizio,

conosciuti ma non per questo meno

su riviste specializzate o blog lettera-

abbino un mestiere antico e prezioso

bravi. Propongo delle letture “diver-

ri, partecipazioni alle presentazioni.

come quello del (vero) libraio di una

se” e delle belle storie che vorrei fos-

Oppure mi affido al parere di scritto-

convivere

108 - EDSlan constile

febbraio

libri in classifica”.


STORIA DI UN SUCCESSO

regalato? O viceversa, cosa cer-

O di fronte al computer o in giro per

chi di capire della persona a cui

la città, non sto mai ferma, libresca-

sarà destinato il libro?

mente parlando”.

“Per capire il profilo di un lettore faccio compilare via email una sor-

Si comincia con alcune domande

ta di questionario oppure propongo

mirate che Francesca pone al clien-

una breve chiacchiera telefonica. In

te per carpire le caratteristiche del

generale mi serve sapere età, ses-

destinatario a cui il libro perfetto

so, lavoro; più nello specifico chie-

sarà recapitato. Una volta compre-

do se la persona predilige un genere

sa la personalità del ricevente Fran-

letterario e nella vita svolge attività

cesca si rivolge a librai di fiducia -

e hobby particolari. Più informazio-

tenuti per lo più segreti… - fino a

ni ho, meglio è per il mio identikit.

trovare l’opera giusta, che sarà poi

Ah! Ci tengo a sottolineare che per

incartata ad arte e portata di perso-

il momento si sono rivolte a me so-

na al fortunato.

prattutto donne. Forza uomini! Fa-

Una libreria per me è l’equivalente di Tiffany per Holly Golightly, la protagonista di Colazione da Tiffany

ri e amici che lavorano nel settore.

tevi sotto”. Come fai a capire che caratte-

www.francipanuello.wix.com/francibookexpress

ristiche deve avere un libro per adattarsi alla persona a cui sarà

febbraio

EDSlan constile - 109


STORIA DI UN SUCCESSO

IL LIBRO TORNA ALLE (E DIVENTA UNA SFERA www.bbooks.it

U

n’idea che si fa ogget-

to delle vere opere d’arte. L’ester-

to, un concetto astrat-

no è una sfera in legno che valoriz-

to che diventa concreto, un mate-

za la parte estetica. All’interno della

riale che si eleva a filosofia. Tutto

struttura lignea di ciascun bbook c’è

questo - e molta tecnologia- è un

un rotolo, realizzato in un particola-

bbook, un progetto unico nel suo

re tessuto-non-tessuto. La scelta di

genere che prende vita grazie all’ini-

ogni particolare tipo di legno è lega-

ziativa dell’imprenditore Alessandro

ta al testo contenuto. Ne sono sta-

Curioni e del designer Giulio Ceppi.

ti realizzati soltanto 9 e sono numerati.

Un ‘progetto culturale’, spiega Cu-

Un’idea che va contro corrente

voler far tornare il libro un oggetto

rispetto ai moderni libri ‘da sca-

prezioso, unico, come erano i codex

ricare’ via internet…

del passato. Uno stravolgimento che

“In un momento in cui tutti pensa-

cambia il libro contemporaneo inte-

no che il libro sia l’ebook noi abbia-

so soltanto come ‘contenuto’ fruibi-

mo realizzato qualcosa di completa-

le da un supporto di scarso valore.

mente diverso. Deve sapere che io ho una piccola casa editrice di fa-

La B di bbook sta per il ‘to be’ del verbo essere inglese. È il libro che torna ad ‘essere’ libro

110 - EDSlan constile

rioni, che è partito dal concetto di

febbraio

Alessandro Curioni, che cos’è

miglia. Quando è venuto a mancare

un bbook?

mio padre l’ho lasciata quiescente. Poi ho aperto un’azienda che si oc-

“È essenzialmente il ripensamen-

cupa di tecnologia. Tuttavia un anno

to dell’idea di libro. Siamo partiti

fa mi sono rimesso al lavoro con la

dal fatto che chiunque oggi alla do-

casa editrice e il mio sogno era fare

manda ‘Qual è l’ultimo libro che ti

dei libri belli. Mi sono detto, o mi ri-

è piaciuto?’ parla del libro in quan-

metto a fare i codex miniati oppure

to storia, non dell’oggetto. Nessuno

mi immagino qualcosa di completa-

si soffermerà a descrivere una par-

mente nuovo.”

ticolare rilegatura o la rugosità della carta.

Cosa significa bbook?

Così abbiamo guardato al passato,

“La B sta per il ‘to be’ del verbo es-

ricordando i codici miniati, quelli che

sere inglese. È il libro che torna ad

per unicità e preziosità erano di fat-

‘essere’ libro nel senso più comple-


STORIA DI UN SUCCESSO

ORIGINI FUTURISTICA) to del termine. Questa serie resterà composta da 9 oggetti unici, destinati ai collezionisti. E ogni singola parte, anche gli aspetti tecnologici, sono completamente Made in Italy”. Come mai una struttura a sfera? “Assieme al designer Giulio Ceppi abbiamo selezionato decine di disegni e progetti. E poi la forma più naturale è venuta dalla storia di Flatland di Edwin A. Abbot. La sfera che incontra il mondo in due dimensioni cambiando completamente la visione delle cose per gli abitanti del mondo piatto in 2D”. Il libro però all’interno non ha la classica struttura a pagine. Le parole sono stampate su di un rotolo. “È proprio così. Si tratta di un rotolo lungo fino a 9 metri di tessuto-nontessuto. Questo perché una stampa su carta avrebbe creato un effetto arricciamento. Il legno esterno è in effetti l’unico legame con la classica carta. Una volta scelto il supporto la sfida è stata quella di trovare qualcuno in grado di stamparci sopra. Alla fine ci siamo avvalsi di una ditta che ha utilizzato un plotter industriale, un’impresa mai tentata”.

febbraio

EDSlan constile - 111


STORIA DI UN SUCCESSO

Tanta tradizione e il richiamo

È infatti di palissandro, legno legato

alle materie prime col legno.

alla regalità. Altri sono l’Inferno di

Ma ciascun bbook è anche un

Dante o ancora Flatland o Alice nel

concentrato di tecnologia…

paese delle Meraviglie”.

“Questo perché abbiamo voluto realizzare un’opera davvero unica. Nel

Il bbook avrà anche una versio-

legno è stato affogato un chip NFC

ne per un pubblico più ampio?

al cui interno è stato cablato un

“Stiamo in effetti studiando una ver-

identificativo univoco che consente

sione small. Sarà un libro sempre

il riconoscimento dell’oggetto, una

stampato su di un rotolo, ma il con-

tecnologia impossibile da contraffa-

tenitore è un cilindro di plexiglass

re. Per leggerlo è necessario utiliz-

all’interno del quale il rotolo resta

zare un’apposita app che abbiamo

fluttuante in sospensione magneti-

creato ad hoc”.

ca. Anche questa però sarà un’edizione limitata, realizzata in 99 pezzi

de in sé una filosofia nuova. Ma all’interno ci sono 9 grandi opere classiche. “Ciascuna sfera contiene un’opera in lingua originale. Per esempio il bbook numero 1 contiene il Principe di Macchiavelli e il legno che lo contiene ha un legame con l’opera.

112 - EDSlan constile

febbraio

tutti numerati”.

Ogni opera è fatta in un legno che la lega al testo contenuto

Ogni bbook è unico e racchiu-


PERSONAGGI

Una maestra di stile roberta boretto

I

l tono di voce è pacato, le

cabili. Ci incontriamo in un ristorante

parole scelte con cura. La

nel centro di Milano, a due passi dal

postura elegante, l’abbigliamento so-

quadrilatero della moda, cornice per-

fisticato ma indossato con semplicità.

fetta per conoscere la guru di mol-

Roberta Boretto è vestita di charme,

te donne.

nel modo più opportuno in qualsiasi

Roberta Boretto

Sono fermamente convinta che noi donne siamo tutte belle!

situazione. Insomma è una di quel-

Personal shopper, maestra di

le donne che generano un’immediata

stile, regina di bellezza, passan-

reazione di panico in tutte le ragazze

do per Chanel, la tv e l’editoria.

nelle sue immediate vicinanze. Le po-

Dimentico qualcosa?

verette la guardano, la rimirano e poi

Roberta sorride modesta. “Questa

pensano ‘oddio oggi sono impresen-

è una super definizione! Semplice-

tabile’. E così si aggiustano i capelli,

mente amo considerarmi una perso-

si sistemano il vestito e cercano nella

na eclettica, che ha avuto la fortuna

borsa lo specchio per un ultimo col-

di potersi esprimere in un’unica dire-

po di trucco.

zione operando in più settori. Parlo di

Roberta ha vissuto e lavorato da

moda/bellezza/cura personale, tut-

sempre

all’insegna

te cose che sono imprescindibili per

Personal

shopper

dello e

stile.

consulente

me”.

d’immagine, per anni ha collaborato con Chanel, un tocco che ancora oggi

Quando hai capito che la ricerca

non manca mai nel suo outfit.

dell’eleganza e dello stile sareb-

Con il libro ‘Sempre Perfette in ogni

bero potute diventare una vera

occasione’ Roberta ha svelato tutti

professione?

i suoi segreti e raccontato un po’ di

“Da sempre sono stata attratta da

sé. Una lettura piacevole oltre che un

tutto quello che riguarda l’abbiglia-

manuale imperdibile per tutte le ra-

mento, la cosmesi, l’estetica. Dopo la

gazze che vogliono apparire impec-

laurea in Materie Letterarie ho perse-

febbraio

EDSlan constile - 113


PERSONAGGI

guito in questa direzione. Ho avuto la

che moda, si sa, è per definizio-

perfette in ogni occasione. Un

possibilità di apprendere e fare miei

ne passeggera.

obiettivo davvero possibile?

diversi insegnamenti, che molto tem-

“Penso sia necessario che ognuno

“Naturalmente! Sono fermamente

po dopo ho desiderato condividere

impari a costruire un corretto stile

convinta che noi donne siamo tutte

nel mio libro ‘Sempre perfette in ogni

personale, facendo scelte individua-

belle! In ognuna c’è un grande po-

occasione’. Beninteso che la mia ri-

li con criterio. Prendendo sì spunti da

tenziale da esprimere, che viene va-

cerca personale continua senza fine!”

quello che la moda ci offre, ma senza

lorizzato imparando a evidenziare i

incappare in quelli che definirei deliri

propri punti di forza e a mimetizza-

Tra una risposta e l’altra guardo le

modaioli. Voglio dire, scegliamo solo

re quelli che lo sono un pochino di

donne sedute ai tavoli accanto. Han-

quei suggerimenti dati dalla stagione

meno. Nel mio libro sono racchiusi

no visto Roberta quando siamo en-

in corso, che valorizzano il nostro fi-

preziosi consigli ad hoc per la crea-

trati. Una ragazza si affretta nel ripas-

sico, la nostra personalità, la nostra

zione e la conservazione della nostra

sarsi il rossetto, la signora all’angolo

età anagrafica, non quella che ci sen-

immagine perfetta, una volta fatte

si sistema la gonna e potrei scom-

tiamo o dichiariamo! In questo modo

proprie alcune regole basilari. Tenen-

mettere che quella biondina lì sta

siamo sicuri di comunicare al mondo,

do presente che la priorità assoluta è

pensando ‘come ho fatto a comprare

col nostro abbigliamento, che siamo

prendere coscienza che ‘volersi bene’

delle scarpe così fuori moda’.

totalmente consapevoli del nostro

è il primo passo che porta alla per-

naturale splendore!”

fezione!”

il suo segreto. Quali sono i truc-

Nel tuo libro prometti il sogno

Eppure l’ultimo capitolo del tuo

chi da ricordare sempre, visto

di ogni donna. Di essere sempre

libro non nasconde che nel-

Intanto chiedo a Roberta qual è

114 - EDSlan constile

febbraio


PERSONAGGI

Lo stile e l’eleganza evocano

dei ‘passi falsi’. Quali sono sta-

spesso scenari passati. Secon-

ti i tuoi?

do te quale epoca e quale città

Roberta sorride divertita.

hanno raggiunto il massimo del-

“Ho voluto dedicare l’ultima sezione

la raffinatezza?

del libro ai “miei passi falsi”, in cui ho

“Per quanto mi riguarda la raffina-

descritto in chiave esilarante alcuni

tezza è l’estrema cura. Senza anda-

degli errori più o meno reversibili, a

re molto in là col tempo, fermiamoci

cui sono andata incontro negli anni,

alla ‘Milano da bere’. Gli anni ‘80 con

prima di trovare e affinare la mia for-

la loro opulenza per intenderci. Un

mula per raggiungere l’idea dell’im-

momento sociale in cui era un diktat

magine perfetta. Chi sarà curioso,

apparire esageratamente impeccabi-

potrà leggerli di persona... posso an-

li. Mai come allora è stato più vero

ticipare che l’eccessiva vanità è ne-

l’adagio “l’abito fa il monaco”. Sen-

mica del criterio e induce a commet-

za dubbio un trend votato allo sfar-

tere errori da cui non sempre si esce

zo e all’esagerazione (celo un’anima

illesi. Questo è un ottimo spunto da

massimale!). Ma data l’imprescindibi-

cui partire ogniqualvolta siamo tenta-

lità di essere socialmente e professio-

ti da un affare imperdibile, una solu-

nalmente ben vestiti/truccati/pettina-

zione geniale, un trattamento avan-

ti, era molto facile vedere in giro una

guardista”.

moltitudine di bella gente”.

La raffinatezza è l’estrema cura

febbraio

lo stile a volte è possibile fare

EDSlan constile - 115


PERSONAGGI

UNA CARRIERA che è

un’opera d’arte

C

i sono alcune persone

A me è successo proprio così, nato

che cercano il proprio

da mamma inglese e padre italiano,

talento attraverso lo studio e l’eser-

sono però cresciuto in Sudafrica.

cizio. Ci sono invece altre che ven-

Quando sono venuto a Londra la mia

gono scelte da un particolare dono

intenzione era fare il pianista, da qui

che li scova, li chiama e li innalza

gli studi alla Royal Academy. Solo più

ai più grandiosi trionfi. È il caso di

tardi ho capito che volevo dedicarmi

Alessandro Talevi, 39enne nato a

all’opera. Trovo infatti che sia una

Johannesburg e residente a Londra,

combinazione di tutte le arti. Io vole-

oggi uno dei più emergenti registi di

vo fare un’arte che includesse tutto.”

opera lirica dello scenario europeo.

Sopra: Alessandro Talevi Nella pagina accanto: Alessandro Talevi in Amore delle tre melarance, Maggio Musicale Firenze, giugno 2014, foto di Michele Borzoni

Se il critico scrive una bella recensione tanto meglio. Ma io metto al primo posto il pubblico.

116 - EDSlan constile

febbraio

Definito ‘un genio’ dal noto critico

Alessandro parla un fluente italia-

Paolo Isotta del Corriere della Sera,

no con un genuino accento British.

raccoglie grandi successi in Italia,

E se un termine tarda a presentarsi

nonostante l’incontro con l’opera liri-

prende il tempo che ci vuole, senza

ca sia avvenuto quasi per caso.

fretta.

La grandissima preparazione e la

“All’inizio era una cosa lenta. In que-

notorietà internazionale non hanno

sto mondo si deve lavorare per anni

però spento quella modestia e sim-

prima di avere successo. Io facevo

patia che fanno di Alessandro un pia-

l’assistente a molti registi e intanto

cevole interlocutore anche durante il

insegnavo piano in una scuola. Lì

nostro incontro. Una chiacchierata

avevano un teatro bellissimo ma era

che comincia parlando della giovi-

sempre vuoto. Chiesi se avessi po-

nezza in Sudafrica, degli studi alla

tuto utilizzarlo e mi lasciarono fare

Royal Academy di Londra e poi della

piccole produzioni. Così ho iniziato

carriera che raccoglie successi in Ita-

con i miei amici musicisti e attori e

lia, nonostante la sua residenza sia

con budget di non più di 200 sterline.

ancora in Inghilterra. Una biografia

Solo dopo ho incontrato un mecena-

piuttosto complessa, quasi adatta a

te che ha visto le mie produzioni. Poi

un copione di un’opera...

sono stato direttore dell’opera indipendente del Sadler’s Wells di Lon-

“Sì - Alessandro sorride - è la vita di

dra. Da lì ho cominciato coi grandi

un artista. Per questo livello di lavoro

teatri. E ora sono in giro per il mon-

devi essere davvero internazionale.

do”.


PERSONAGGI

febbraio

EDSlan constile - 117


PERSONAGGI

Alessandro Talevi in Amore delle tre melarance, Maggio Musicale Firenze, giugno 2014, foto di Michele Borzoni

Seppur giovane la tua carriera

dubbio che sopravviva. La cosa im-

lizzare?

ha già raggiunto primati invi-

portante è di non essere pigro con la

“Ci sono ancora tanti teatri in cui non

diabili nel tuo campo. Hai ri-

regia, trovare sempre un’interpreta-

ho lavorato, inoltre c’è ancora un

cevuto critiche incredibili da

zione fresca. I nostri occhi non sono

sacco di repertorio che vorrei fare.

testate importanti. Nel mondo

gli stessi di cento anni fa. Un seco-

Fino ad ora ho fatto molte opere ita-

dell’opera è più difficile accon-

lo di cinema ha cambiato le nostre

liane, ma ne vorrei fare anche altre.

tentare la critica o il pubblico?

percezioni e anche l’opera si deve

Credo ci siano opere particolarmente

“Secondo me il critico ha già delle

adattare. Bisogna sempre impegnar-

adatte all’interpretazione dei registi,

opinioni. Magari la stessa opera l’ha

si nell’interpretazione delle parole e

sono veicoli perfetti per la fantasia.

rivista decine di volte. Ma l’artista

dei movimenti, ma mai lasciare soli

Insomma, mi piacerebbe continuare

non deve preoccuparsi di cosa ne

i cantanti.”

a lavorare in tutto il mondo.”

smettere. Per me è più importante

Qual è l’opera che ti emoziona

comunicare col pubblico. Se il criti-

ancora più di tutte?

co scrive una bella recensione tanto

“Sono molte, ma credo che sia Pel-

meglio. Ma io metto al primo posto

leas et Melisande’ di Debussy. Se-

il pubblico”.

condo me è l’opera che si avvicina di più al segreto dell’essere umano.

L’opera può sopravvivere o es-

Sì, credo suggerisca bene i segreti

sere riscoperta dal pubblico?

dell’anima”.

Trovo che l’opera sia una combinazione di tutte le arti

pensa il critico, altrimenti meglio

Come cerchi di reinterpretare componimenti scritti secoli fa?

A soli 39 anni hai già diretto nei

“Mi ispira molto che all’opera ven-

maggiori teatri e i migliori arti-

gono anche dei bambini. Non c’è

sti. C’è ancora un sogno da rea-

118 - EDSlan constile

febbraio

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