Le cure naturali per la salute degli organi

Una guida pratica dedicata alla conoscenza del corpo umano che ti consente di scoprire le funzioni di cervello, polmoni, intestino, reni e di tutti gli altri organi e apparati. Per ognuno di questi, trovi anche il significato psicosomatico, i disturbi più comuni che possono colpirlo e come riequilibrarlo con l’aiuto dell’alimentazione, delle terapie naturali e degli integratori giusti.

Per ogni disagio o malattia c’è inoltre un menu quotidiano completo per costruire i pasti in modo

Le cure naturali per la salute DEGLI ORGANI CORSO PRATICO di alimentazione

RIZA

Le cure naturali per la salute DEGLI ORGANI Il manuale pratico per conoscere le erbe, le vitamine e i cibi indispensabili per rigenerare tutto l’organismo

corretto e salutare e un fiore di Bach specifico per armonizzare stati d’animo ed emozioni alla base del problema. Un volume per chi vuole

Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it

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vivere sempre in buona salute.

LA BIBLIOTECA DEL BENESSERE

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Sommario Introduzione Vivere meglio e a lungo riequilibrando gli organi

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Il sistema nervoso Una rete di comunicazione Sindrome da stanchezza cronica Infiammazione ai nervi e sciatalgia Morbo di Alzheimer

14 16 18 20

L’apparato respiratorio Respirare è l’atto più importante della vita Mal di gola e raffreddore Asma negli adulti Bronchite e tosse

24 26 28 30

L’apparato cardiocircolatorio Distribuire nutrimento e ossigeno Cuore e grasso viscerale Placca aterosclerotica Varici e capillari fragili

34 36 38 40

L’apparato digerente Il percorso della digestione Stomatiti aftose Gastrite e reflusso Trigliceridi alti Glicemia elevata Colon irritabile

44 46 48 50 52 54

L’apparato urinario Ripulire il sangue e produrre ormoni Calcoli renali Cistite nella donna

58 60 62

5

L’apparato genitale Consente al genere umano di riprodursi Prostatite Menopausa

66 68 70

L’apparato locomotore Ci si muove grazie a scheletro e muscoli Osteoporosi Artrosi, sovrappeso e dolori articolari Fibromialgia e dolore muscolare

74 76 78 80

Il sistema endocrino I “laboratori chimici” del corpo umano Mancanza del ciclo Metabolismo lento Stress cronico

84 86 88 90

Il sistema immunitario Lo scudo di difesa essenziale per la salute Difendere l’organismo

94 96

Il sistema linfatico Drena liquidi e sostanze di scarto Ritenzione idrica

100 102

I cinque sensi Entrare in contatto con l’ambiente Dermatite da stress Carie dentale Carenza di zinco Riduzione della vista Calo dell’udito e acufeni

106 108 110 112 114 116

Atlante del corpo umano

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Indice dei rimedi

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14

Una rete di LE VARIE PARTI DEL CORPO SONO IN CONTINUA COMUNICAZIONE. TUTTO PARTE E ARRIVA AL CERVELLO GRAZIE AI NERVI DISTRIBUITI IN OGNI AREA DEL NOSTRO ORGANISMO

I

l sistema nervoso è formato da sistema nervoso centrale, periferico e autonomo. Il tessuto e gli organi del sistema nervoso centrale, che sono protetti dalle ossa del cranio, costituiscono l’encefalo, mentre il tessuto nervoso, che si trova all’interno della colonna vertebrale, forma il midollo spinale spinale. L’encefalo comprende il cervello, il cervelletto e il midollo allungato allungato. Il cervello è costituito da due emisferi (destro e sinistro) ed è avvolto da tre membrane, le meningi, che lo proteggono e lo riforniscono di ossigeno e sostanze nutritive. La parte più esterna del cervello è chiamata corteccia. Il midollo spinale è un insieme di nervi contenuto nella colonna vertebrale. Ha il compito di collegare il sistema nervoso centrale con quello periferico. Il sistema nervoso periferico è costituito da una fitta rete di nervi che raccolgono gli stimoli provenienti dall’ambiente e li conducono al midollo I cinque sensi spinale o all’encefalo o alle parti del Ognuno di noi riceve continuamente messaggi di vario corpo interessate. Il sistema nervoso tipo dall’ambiente circostante autonomo controlla le attività attraverso i cinque sensi: la involontarie, per esempio le funzioni vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto. La sensibilità si deve alla del cuore. Il sistema nervoso in presenza di alcuni recettori, pargenerale, quindi, svolge il compito ticolari cellule capaci di captare di comunicazione tra il nostro corpo e i suoni oppure sensibili alla luce, al caldo, al freddo ecc. gli stimoli esterni esterni. Ciò è possibile grazie ai neuroni, le cellule del sistema nervoso.

Il sistema nervoso 15

comunicazione Forse non tutti sanno che…

Un tempo si credeva che i neuroni, le cellule del sistema nervoso, non si rigenerassero, mentre oggi la scienza ha dimostrato che si possono rinnovare grazie a un ambiente esterno stimolante, all’attività fisica, all’apprendimento continuo e alla socializzazione.

Il sistema nervoso autonomo regola la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, il peso, la digestione, il metabolismo, il bilancio idro-elettrolitico, la sudorazione, le attività delle vie urinarie e altri processi fisiologici.

Il cervello è più attivo durante il sonno. Secondo i ricercatori, è come se di notte eseguisse un backup delle informazioni acquisite da svegli, memorizzando tempi e luoghi. Questo fatto ci dice che è importante dormire almeno otto ore, in modo da consentire al nostro cervello di conservare i ricordi.

Il sistema nervoso secondo la medicina psicosomatica ◗ L’intero organismo “pensa”, ogni cellula o parte del corpo “sente” e prova “emozioni”, elabora le proprie informazioni psicofisiche e le trasmette a ogni altra parte attraverso una fittissima rete di comunicazioni. Ciò può accadere proprio grazie al sistema nervoso, che porta e raccoglie “notizie” nelle varie aree dell’organismo.

Ecco perché possiamo parlare di medicina psicosomatica, in base alla quale un’emozione, uno stato d’animo, un pensiero possono agire, per esempio, sul cuore o sull’intestino perché tra di loro le cellule “parlano”.

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Respirare è l’atto più importante della vita IL PRIMO RESPIRO DÀ L’AVVIO ALL’ESISTENZA AL DI FUORI DELLA PANCIA DELLA MAMMA. CON IL PASSAGGIO DELL’ARIA DALLE VIE RESPIRATORIE IL CORPO ASSORBE OSSIGENO, IL PRIMO NUTRIENTE DEL CORPO

Quando inspiri l’aria

Essa entra nel corpo attraverso la bocca e il naso. Le cavità nasali sono rivestite da particolari ciglia e muco, che trattengono i batteri e le particelle di polvere sospese nell’aria. Nel naso, inoltre, l’aria viene riscaldata e umidificata. Per questo è meglio respirare dal naso e non dalla bocca.

L’

aria inspirata dal naso e dalla bocca scende lungo la faringe, il condotto che l’apparato respiratorio ha in comune con l’apparato digerente, quindi prosegue nella laringe (al suo interno si trovano le corde vocali). Nel linguaggio comune, faringe e laringe vengono identificate con un unico termine: la gola. Arrivata

alla laringe, l’aria incontra una valvola, chiamata epiglottide. Questa, abbassandosi e alzandosi, chiude il passaggio del cibo, che viene indirizzato verso l’esofago. La laringe comunica con la trachea, una sorta di tubo flessibile formato da anelli di cartilagine, che si divide in due grandi rami, i bronchi, che consentono il passaggio

L’apparato respiratorio 25

Forse non tutti sanno che…

Circa l’80% del grasso eliminato nel corso del dimagrimento viene trasformato in anidride carbonica ed eliminato attraverso naso e bocca durante la respirazione.

La parte rimanente se ne va in forma di acqua mediante urine, sudore, lacrime ecc.

Ci sono circa 350 milioni di alveoli per polmone polmone, che forniscono una superficie grande come un campo da tennis. Al di sotto dei polmoni si trova il diaframma, un muscolo che consente loro di gonfiarsi d’aria e poi di espellerla.

Il bronco primario di destra si divide in tre bronchi. Il bronco principale di sinistra, invece, si biforca in due soli rami.. Questa diversità è dovuta alla presenza del cuore, che diminuisce il volume del polmone sinistro e la quantità di aria che può contenere.

dell’aria dalla trachea ai bronchioli e agli alveoli polmonari. I bronchioli sono piccole diramazioni terminali dei bronchi all’interno dei polmoni. Alle loro estremità si trovano gli alveoli polmonari, il cui insieme forma i polmoni, ricchi di vasi sanguigni. Ed è proprio nei polmoni che avviene lo scambio gassoso tra l’aria e il sangue. I polmoni sono situati nella cavità toracica, avvolti da una membrana sierosa, la pleura, fondamentale per lo svolgimento delle loro funzioni. Tra di loro sono separati da uno spazio compreso tra la colonna vertebrale e lo sterno, il mediastino, che ospita il cuore, l’esofago, la trachea, i bronchi, il timo e i grossi vasi.

L’apparato respiratorio secondo la medicina psicosomatica ◗ Autonomia, indipendenza, spazio personale, conflitto tra il desiderio di libertà e la dipendenza affettiva sono tutti collegati a livello simbolico al respiro e al suo apparato. Le problematiche delle vie aeree raccontano infatti della difficoltà nel vivere la propria vita, d’essere ciò che si è davvero, per paura, costrizioni familiari ecc.

Ma sono anche simbolo della difficoltà a proteggerci dalle aggressioni del mondo esterno (l’apparato respiratorio filtra inquinanti e polveri ed elimina l’anidride carbonica, prodotto di scarto che, se non eliminato, avvelena il corpo).

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Distribuire L’APPARATO CIRCOLATORIO COMPLETA IL LAVORO DI QUELLO RESPIRATORIO E DEL DIGERENTE. ESSO INFATTI PORTA IL “CIBO” CHE GLI ALTRI APPARATI HANNO PREPARATO, E NON SOLO, A OGNI TESSUTO, ORGANO E CELLULA

L’

apparato cardiocircolatorio è un sistema chiuso di vasi sanguigni in cui, sotto la spinta del cuore, il sangue circola in tutto il corpo corpo. È formato dal circolo sistemico e dal piccolo circolo (detto anche circolo polmonare).

Ognuna di queste componenti è costituita da arterie, capillari e vene.

Il cuore è un muscolo involontario, una vera e propria pompa muscolare, che svolge un lavoro incessante per far sì che il sangue arrivi a ogni organo, tessuto e cellula. Il cuore sinistro attraverso le arterie pompa il sangue e con esso ossigeno e nutrimento. Il cuore destro attraverso le vene riceve il sangue povero di ossigeno e ricco di anidride carbonica che ritorna dal corpo e lo pompa nei polmoni. Ognuna delle due parti è divisa in altre due, dette È importante perché camere: ventricolo e atrio. Tra Nutre, ossigena, consente la ventricoli e atri si trovano quattro difesa da microbi e altri elevalvole per evitare che il sangue menti estranei, grazie ai globuli bianchi del sangue, nonché la torni indietro quando i ventricoli rapida chiusura di eventuali si contraggono per spingerlo ferite, attraverso le piastrine, in circolo. A ogni battito, circa la regolazione del pH (il grado di acidità) dei fluidi corporei, settanta per minuto, il cuore, della temperatura e dei liquidi a riposo, spinge circa 70ml di all’interno delle cellule. sangue. Mezzo litro per ogni ora!

L’apparato cardiocircolatorio 35

nutrimento e ossigeno Forse non tutti sanno che…

La forza con cui il cuore pompa il sangue in circolo è equivalente a quella che serve per comprimere una pallina mano. Tale da tennis con una mano movimento viene ripetuto dal cuore almeno centomila volte in un giorno.

I vasi che partono dal cuore e portano il sangue ossigenato al resto del corpo si chiamano arterie.

Queste possono essere ostruite da placche (miscele di grasso, colesterolo, calcio ed elementi di scarto). Una dieta sana e l’esercizio fisico le prevengono.

I vasi che riportano il sangue al cuore sono le vene. Quando la loro parete non sopporta più il flusso sanguigno e tende a dilatarsi, e le valvole che consentono il flusso sanguigno in una sola direzione perdono efficienza, si manifestano le vene varicose o varici.

L’apparato cardiocircolatorio secondo la medicina psicosomatica ◗ Definito tradizionalmente “albero della coscienza”, questo apparato porta il sangue a tutto il corpo, anche al cervello, permettendo concretamente lo stato di coscienza, la vigilanza e la normale attività cerebrale. Gli elementi nutritivi e l’ossigeno che il sangue porta a tutte le cellule del corpo consentono a queste la “coscienza cellulare”, cioè la capacità di ognuna di svolgere al meglio la propria singola funzione in sintonia con quelle circostanti.

I problemi all’apparato cardiovascolare possono essere numerosi e dislocati in parti diverse del corpo. Tutti racchiudono la difficoltà a esprimere in modo equilibrato l’energia vitale, soprattutto nella forma delle emozioni e delle passioni (eccesso, carenza o blocco).

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Ripulire il sangue e produrre ormoni L’APPARATO URINARIO È UNO “SPAZZINO” MOLTO EFFICACE SENZA IL QUALE IL CORPO VERREBBE AVVELENATO DA SCORIE E TOSSINE. MA QUESTO NON È IL SUO UNICO COMPITO

I

l corpo deve eliminare le sostanze di Poste sulla sommità di ciascun scarto che derivano rene, ci sono le ghiandole surrenali (vedi pagg. 90-91), che dal metabolismo però non fanno parte dell’apcellulare o le sostanze parato urinario né di quello tossiche introdotte genitale. Tuttavia, nel corso di esami di screening per la col cibo, i farmaci ecc. funzionalità renale, è possibile Come abbiamo visto individuare anomalie a carico precedentemente, la di queste ghiandole. parte del cibo che il corpo non utilizza e alcune sostanze tossiche vengono eliminate dall’ultima parte dell’intestino attraverso le feci, mentre il gas di scarto che deriva dalla respirazione, l’anidride carbonica, viene allontanato con l’espirazione. I reni sono invece delegati alla pulizia del sangue, ma anche al controllo degli elettroliti (sali minerali) in esso disciolti, alla regolazione dell’acqua presente nel corpo e alla produzione di alcuni ormoni. ormoni I reni si trovano nell’addome, sono a forma di fagiolo e hanno un peso di circa 150 grammi.

In ogni rene sono presenti milioni di nefroni. È proprio da queste unità indipendenti che il sangue deve

Le surrenali

L’apparato urinario 59

Forse non tutti sanno che…

Ogni rene riceve grosse quantità di sangue (in media 1100ml al minuto) dall’arteria renale (ramo dell’aorta) e, dopo averlo filtrato, lo riversa nella vena renale che confluisce nella vena cava.

Da ogni rene fuoriesce anche un canale, della lunghezza di circa 25-30cm, che porta l’urina alla vescica.

passare per essere ripulito grazie a un complesso meccanismo di filtraggio, dal quale deriva da un lato sangue ripulito e dall’altro un liquido che deve essere eliminato, l’urina. L’apparato urinario è composto anche da ureteri, vescica e uretra. I due ureteri sono i condotti che consentono all’urina di passare dai reni alla vescica urinaria.

La vescica urinaria è un organo cavo che ha il compito di raccogliere l’urina. Quando si riempie, invia attraverso i nervi un segnale al midollo spinale che, sempre mediante i nervi, manda stimoli ai muscoli della vescica, inducendo la contrazione (riflesso della minzione). La vescica si svuota allora del suo contenuto, un liquido giallastro e leggermente acidulo: l’urina. Lo fa attraverso l’uretra, il canale che collega la vescica con l’esterno, permettendo il deflusso dell’urina; nell’uomo serve anche al passaggio del liquido seminale.

La vescica porta l’urina all’esterno del corpo corpo.

L’urina contiene componenti sia organici (urea, acido urico, aminoacidi ecc.) che inorganici (ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruri, fosfati, solfati ecc.).

Secondo i ricercatori, le sostanze presenti in questo liquido sono oltre tremila.

L’apparato urinario secondo la medicina psicosomatica ◗ Le prime sensazioni piacevoli del neonato, insieme al nutrirsi, sono l’eliminazione delle feci e dell’urina, che lo portano a liberarsi da una tensione interna e a soddisfare un bisogno. Da questo punto di vista, eliminare l’urina (minzione) diventa un’azione collegata al piacere e alla soddisfazione. Di conseguenza, i conflitti interni possono frenarla, renderla dolorosa.

All’apparato urinario si lega anche il tema del controllo: trattenere l’urina corrisponde così al trattenere le emozioni, a non manifestare l’aggressività. Ecco allora che la disuria, il dolore alla minzione tipico della cistite, potrebbe esprimere la difficoltà a lasciarsi andare.

Mentre urinare troppe volte (pollachiuria) durante il giorno fa pensare al bisogno inconscio di scaricare all’esterno la tensione psichica non riconosciuta. Infine, a questo apparato sono collegati anche i temi della madre/acqua, della paura, del lasciar andare/fluire il passato, le lacrime… ma anche la capacità di far fronte ai pericoli (scorie, tossine) della vita.