Dimagrire

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IN SALUTE SENZA STRESS

Maggio 2025 Nr. 277 - Periodico Mensile ISSN 2499-0736 (ONLINE)

È IL PIÙ PERICOLOSO PER LA SALUTE

VIA IL GRASSO ADDOMINALE

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Ecco come integrarlo nella dieta L'ALLEATO DEL MESE È IL MANGO a pag. 68

Solo quando impari a prenderti cura di te dimagrisci senza fatica Il frutto che vince ristagni e cellulite

RAFFAELE MORELLI

SOMMARIO

MAGGIO 2025

Rubriche

3

L’editoriale di Raffaele Morelli

Impara a prenderti cura di te e dimagrisci senza fatica

6 Raffaele Morelli risponde

Più ti ostini, più difficile sarà perdere peso

8 La guida del mese

10 I consigli vincenti di Maggio

12 News

Gli esperti al tuo fianco

22 Cure naturali

Mangerei a tutte le ore: cosa mi consiglia?

23 Medicina

Mi sento spesso appesantita: è colpa dello stress?

Psiche

26 Dimagrire senza dieta

L’esplosione della primavera ci invita alla trasformazione

30 Il caso

18 Medicina

Come eliminare il senso di pesantezza alle gambe?

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20 Nutrizione

Quali sono i cibi del mese alleati della linea?

21 Floriterapia

Vorrei mettermi a dieta ma continuo a rimandare

Come Federica ha ritrovato la linea e la sua casa (interiore)

34 La domanda del mese

Perché mi abbuffo?

Speciale

36 Lo speciale di Maggio

Elimina il grasso addominale

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INCONTRI CON RAFFAELE MORELLI

Quelli che chiami difetti possono diventare i punti di forza della tua unicità.

Incontri di gruppo

Tutti i giovedì dalle ore 17.00

SCOPRIAMO LE NOSTRE RISORSE INTERIORI

Gli incontri terapeutici del giovedì con Raffaele Morelli sono workshop pratici dove vengono insegnate le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore. Interagendo direttamente con Raffaele Morelli sarà possibile ricevere consigli ef caci per affrontare i disagi esistenziali e i disturbi psicosomatici che a volte ci travolgono. Un approccio unico e originale, che cambierà per sempre il tuo modo di pensare.

Per informazioni: Centro Riza di Medicina Naturale - Tel. 02/5820793

47 L’Agenda Bruciagrassi

La dieta efficace per una pancia piatta. Ecco i tuoi menu settimanali

Cure naturali

58 Medicina dolce

Açaì, le superbacche che ti aiutano a dimagrire

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62 L’alleato del mese

72 Lo dice l’esperto

Aumentare la massa magra senza eccessi proteici

Perché ti servono gli Omega 3 per perdere peso

Alimentazione

68 Cibo del mese

Mango: il frutto che vince ristagni e cellulite

78 Scuola di dimagrimento Come arricchire l’insalata bruciagrassi

85 I piatti a confronto

Cheesecake: se è quella giusta non ti fa ingrassare

Benessere

92 Cosmesi e dimagrimento I trattamenti con le rose

94 Il tuo fitness

Allenati all’aperto per snellire addome, fianchi e gambe

L’ESPLOSIONE DELLA ci invita alla trasforma

Dopo una relazione tossica con un narcisista, l’autostima di Giovanna è crollata, e il cibo è diventato un rifugio notturno per trovare serenità

Osservare il ciclo delle stagioni è spesso un’esperienza contagiosa. La primavera, in particolare, è un simbolo di rinascita e trasformazione: tutto prende vita, si rigenera. E proprio dal mondo che ci circonda possono arrivare messaggi simbolici capaci di attivare il nostro universo interiore.

ciò che è accaduto a Giovanna, una donna di trentasei anni, single, laureata in architettura, che lavora nell’azienda di costruzioni di famiglia gestita da suo padre. Giovanna è sempre stata una “brava ragazza”, forse un po’ timida e introversa, ma gli anni dell’università le avevano regalato un periodo felice, fatto di sport, amicizie e relazioni sentimentali serene. Poi, a trent’anni, la sua vita ha subito un brusco arresto a causa di una profonda delusione amorosa. “Sono stata con un narcisista dapprima senza accorgermene e poi, quando me ne sono resa conto, era troppo tardi: ero già innamorata”. Così mi scrive nella sua lettera. Anni di allontanamenti e riavvicinamenti passionali l’hanno condotta in un vortice di insicurezza e dolore, minando la sua fiducia e la sua autostima. Il cibo è diventato un rifugio: abbuffate compulsive, soprattutto serali, con una predilezione per i dolci. E così, in sei anni, ha preso quasi trenta chili.

Di giorno, al lavoro, riesce a controllarsi: segue diete, consulta nutrizionisti, pesa ogni porzione con attenzione. Fuori casa resiste alle tentazioni. Ma la sera, quando rientra nel suo appartamento e si ritrova sola, qualcosa di oscuro prende il sopravvento. Nella sua

immaginazione quella presenza diventa un vero e proprio personaggio, che ogni sera viene a trovarla. Ecco come la racconta: “Mi siedo sul divano e guardo serie TV nella stanza buia. Sul posto accanto a me c’è il mio computer, dove scorro i social o guardo video su YouTube. Poi arriva lui. Lo sento strisciare nel salotto, nascosto dietro la porta. Ha un respiro pesante. Nella mia mente è un uomo alto quasi due metri, coperto da un mantello nero. Sembra non avere piedi e fluttuare verso di me. Il suo volto è bianco

I consigli pratici

Per aprirci al cambiamento dobbiamo lavorare sul rito della trasformazione. La trasformazione interiore inizia modificando ciò che ci circonda.

Ti propongo tre cambiamenti concreti, ma puoi sceglierne altri tre, purché siano vere trasformazioni e non semplici variazioni della tua routine.

Metti in atto questi tre cambiamenti e preparati alla tua rivoluzione interiore…

PRIMAVERA zione

come quello di un vampiro, gli occhi iniettati di rabbia. All’improvviso mi compare davanti, ringhia, mi afferra contro la mia volontà e mi trascina in cucina. Mi obbliga a mangiare merendine, biscotti, a bere latte fino a scoppiare. Io non voglio, ma lui è troppo forte. Mi costringe a rimanere lì. Mi lascia solo quando sono esausta, quando il mio corpo non ne può più. Solo allora si dissolve, permettendomi di addormentarmi”. Quale forza oscura “più forte di lei” la tormenta e la costringe a mangiare? Non è certo il suo ex, ormai lontano fisicamente. qualcosa che produce lei stessa, un’energia interna che ha troppa paura di contattare, di guardare e per questo si affaccia solo di notte, al buio e con l’aspetto di un mostro.

Un giorno a settimana mangia veg: una volta a settimana, mangia veg in tutta la giornata. Aiuterà il tuo corpo a percepire il cambiamento e ad adattarsi alla nuova energia.

Rivoluziona il tuo stile: se ti vesti spesso di nero, aggiungi colore. Se prediligi abiti pesanti, prova qualcosa di leggero. Sorprenditi, allo specchio, fino quasi a non riconoscerti.

Sostituisci una vecchia abitudine con qualcosa di nuovo. Anche piccoli dettagli possono innescare grandi trasformazioni.

MEDICINA DOLCE

AÇAÌ, LE SUPERBACCHE che ti aiutano a dimagrire

Sono ottimi rimedi tonico rivitalizzanti utili nei momenti di stress e stanchezza, quando perdere peso diventa più difficile

Con la consulenza di Tiziana Lugli, erborista e naturopata di Erbavoglio.

i un brillante colore violetto che ne fa l’aggiunta prediletta alle ricette fit più instagrammabili, le bacche di açaì sono il superfood per definizione, grazie alla ricchezza di nutrienti e composti fenolici al loro interno. Originaria della foresta pluviale amazzonica, la pianta, che produce i piccoli frutti simili ai mirtilli è una specie di palma (Euterpe oleracea) caratteristica del Sud America, da sempre utilizzata dalle popolazioni indigene per le sue potenti proprietà ricostituenti e antiossidanti, oggi approvate anche dagli studi scientifici. Le bacche di açaì sono, infatti, un vero e proprio concentrato di energia e salute, data la presenza di vitamine (tra cui A, C ed E), sali minerali (come calcio, ferro e potassio) e acidi grassi essenziali, fondamentali per la salute e la linea. Ma è soprattutto l’abbondanza di fibre e proteine a renderle adatte per chi deve dimagrire: poco caloriche, queste bacche danno sazietà e aiutano il metabolismo.

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motivi

Il loro contenuto di grassi, proteine e micronutrienti diminuisce la sensazione di fame, abbassando il conteggio calorico.

Riducono il colesterolo e migliorano il metabolismo lipidico

Le bacche di açaì possono contribuire a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo, grazie alla presenza di polifenoli, antocianine e acidi grassi buoni (Omega 3, e 9). Fonti di potassio ma povere di sodio, queste bacche ottimizzano inoltre la circolazione e proteggono i vasi sanguigni.

In più, sempre nel contesto di una dieta bilanciata e di uno stile di vita sano, possono aiutare a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue, prevenendo picchi glicemici responsabili dell’accumulo di adipe addominale. Inoltre, le fibre che contengono contribuiscono a regolare il transito intestinale, contrastando la stipsi e favorendo l’eliminazione delle sostanze di scarto. Infine ricordiamo che aiutano a rallentare l’assorbimento dei carboidrati e a promuovere la crescita di batteri benefici per l’equilibrio della flora intestinale.

per prenderle se sei a dieta

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Hanno un’azione depurativa che libera il corpo dalle tossine e dai liquidi accumulati, con un effetto finale sgonfiante.

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Apportano fibre che regolano l’intestino e appiattiscono la pancia. Inoltre, aiutano a ridurre i fuoripasto.

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Le antocianine favoriscono la microcircolazione, con una riduzione di cellulite e ritenzione idrica sulle gambe.

TUTTI I MODI PER ASSUMERLE

Le bacche di açaì sono uno scrigno di proprietà benefiche. Il frutto fresco sarebbe l’ideale, ma per ottenere risultati bisognerebbe consumarne in grandi dosi e inoltre non lo si trova così facilmente. Sono disponibili, per fortuna, altre formule a base di açaì, come integratori, polveri e succhi, da prendere nelle quantità raccomandate sulle confezioni. Eccole.

• ESTRATTO SECCO: è un integratore alimentare a elevato contenuto di principi attivi che si assume sotto forma di pratiche capsule o compresse, in genere una o due volte al giorno.

• POLVERE: va sciolta nell’acqua o in altre bevande o aggiunta a frullati, yogurt e macedonie. Il sapore è dolciastro, simile a quello di altri frutti di bosco, con un retrogusto che ricorda un po’ la nocciola.

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• SUCCO: è la versione super concentrata del frutto essiccato. Si beve diluendone un misurino in acqua o altre bevande. Sceglilo biologico e puro al 100%.

• POLPA SURGELATA: è presente nei negozi specializzati in alimentazione naturale ed è ottima all’interno di frullati e preparazioni dolci.

I loro grassi buoni, le vitamine e i minerali

attivano il motore metabolico e migliorano il tono dell’umore.

TROVI ANCHE

L’OLIO RASSODANTE

Da queste piccole bacche si ottiene anche un olio vegetale che è spesso presente come ingrediente in creme e lozioni antiage per rendere la pelle più tonica ed elastica. Inoltre le antocianine aumentano la circolazione sanguigna, quindi a base di açaì si trovano diversi cosmetici anticellulite.

un più

senza eccessi proteici AUMENTARE LA MASSA MAGRA

Abbiamo rivolto questa domanda al dottor Gabriele Piuri, medico dietologo, che sostiene che avere una buona muscolatura, soprattutto dopo i 50 anni, è fondamentale per restare in forma

Costruire una muscolatura sana è il modo migliore per salvaguardare nel tempo anche la linea e la salute complessiva. Una buona massa magra è infatti la chiave della salute metabolica, perché aumentando i muscoli cambia il modo in cui il corpo usa il cibo e l’energia. I muscoli svolgono un ruolo chiave nell’assorbire il glucosio, anche senza l’intervento dell’insulina. Questo significa che un maggior volume muscolare facilita l’eliminazione degli eccessi

di zucchero nel sangue, supportando così la perdita di peso. Inoltre, l’effetto positivo della massa muscolare si protrae fino a due giorni dopo l’attività fisica, poiché il glucosio viene immagazzinato nei muscoli come glicogeno. Questo processo fornisce energia per l’allenamento e favorisce un metabolismo sano. In sintesi, un aumento della massa muscolare non solo aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero e insulina, ma migliora anche la capacità del corpo di utilizzare il glucosio, come ci spiega anche il dottor Gabriele Piuri, medico dietologo, in questa intervista.

Dottor Piuri, quali sono i nutrienti che aiutano a preservare la massa muscolare?

Sono le proteine. Questi nutrienti sono indispensabili per preservare il tessuto muscolare durante la perdita di peso. Quando si segue una dieta ipocalorica, il rischio è che oltre al grasso si perda anche massa muscolare; un apporto proteico sufficiente fornisce ai muscoli gli aminoacidi necessari per la riparazione e la crescita, riducendo la tendenza dell’organismo a intaccare i muscoli come fonte di energia. Un altro aspetto fondamentale è che le proteine aiutano anche a mantenere la sazietà più a lungo. Dopo un pasto proteico, infatti, ci si sente pieni e soddisfatti, il che può prevenire gli spuntini fuori pasto e ridurre l’introito calorico complessivo, un elemento importante per chi vuole dimagrire» risponde il dottor Gabriele Piuri.

In che modo una dieta troppo restrittiva in calorie può contribuire alla perdita di massa muscolare?

«Quando l’apporto energetico è troppo basso, l’organismo non ricava abbastanza carburante dai carboidrati e dai grassi e può iniziare a usare le proteine dei muscoli come fonte di energia. In pratica, il corpo scompone le proteine muscolari in aminoacidi e li converte in glucosio (un processo chiamato gluconeogenesi) per sopperire al fabbisogno energetico. Questo meccanismo di emergenza significa che, insieme al grasso, si sta consumando anche la massa muscolare. Il risultato è un calo di peso che però avviene a spese dei muscoli, indebolendo la struttura muscolare e rallentando il metabolismo (poiché avere meno massa muscolare significa consumare meno calorie a riposo)» spiega l’esperto.

Le fonti di proteine di alta qualità

In generale, le fonti proteiche magre e di alta qualità sono le più indicate per sostenere la massa muscolare senza appesantire l’organismo. Ecco quali sono.

Quali sono i segnali?

• LE CARNI MAGRE (pollo, tacchino e coniglio). Questi alimenti forniscono proteine complete (contenenti tutti gli aminoacidi essenziali) e allo stesso tempo hanno un contenuto relativamente basso di grassi saturi, risultando più leggeri per la digestione e il metabolismo.

• IL PESCE (come merluzzo, orata e platessa, ma anche il salmone in porzioni moderate) offre proteine di ottima qualità e in più contiene anche grassi buoni come gli Omega 3, che hanno effetti antinfiammatori.

• GLI ALBUMI D’UOVO (la parte bianca dell’uovo) sono quasi puramente proteine e sono molto digeribili, quindi rappresentano un’ottima scelta proteica leggera.

«Uno dei primi campanelli d’allarme è l’affaticamento generale: ci si sente deboli, privi di energia, perché i muscoli (che sono il motore del nostro corpo) stanno soffrendo la mancanza di nutrienti. ciò si collega la riduzione della forza muscolare: attività quotidiane o esercizi che prima risultavano facili diventano più impegnativi, proprio perché i muscoli hanno meno carburante e massa a disposizione. Un altro segnale è la perdita di tono muscolare: osservando il corpo allo specchio, i muscoli possono apparire meno sodi e definiti, e si può notare un aspetto più “sgonfio” o flaccido. Altri sintomi possono includere un rallentamento del metabolismo e un possibile aumento della sensazione di freddo o stanchezza».

• I LATTICINI A BASSO CONTENUTO DI GRASSI, come lo yogurt greco magro, il latte scremato o i fiocchi di latte, forniscono proteine di valore biologico elevato.

CON LE ROSE I trattamenti

Dalle corolle di questo

fiore simbolo della primavera si ricavano estratti ed essenze dall’intensa attività rigenerante e nutriente, capaci di restituire tono e bellezza alla pelle

Cuore della primavera, maggio è anche il mese delle fioriture, tra le quali spicca quella delle rose che, nelle varietà selvatiche, sprigionano un intenso profumo e che sono da sempre associate al benessere femminile. E dalle rose si ricavano essenze ed estratti sfruttati anche in cosmesi per le loro proprietà benefiche a favore soprattutto della pelle. In primo luogo, dalle corolle di questo fiore e in particolare da due delle sue varietà più pregiate, la Rosa damascena e la centifolia, si ricava un olio essenziale che svolge attività rigenerante, riparatrice cutanea, tonificante, cicatrizzante e antinfiammatoria, efficace contro pelle spenta e atonica, cellulite, smagliature, imperfezioni. E per aumentare ancor di più tali effetti sarà possibile anche servirsi di un’altra pianta sempre appartenente alla famiglia delle Rosacee, ovvero la rosa mosqueta. Scopriamo allora come possiamo impiegare gli estratti di rosa per rendere più tonica ed elastica la nostra pelle.

Insieme all’olio di macadamia

SPAZZI VIA LA CELLULITE

Se unito ad altre sostanze utili in questo senso, l’olio essenziale di rosa aiuta anche a contrastare la cellulite e le smagliature, grazie alla sua azione cicatrizzante, elasticizzante e antinfiammatoria. Uniscilo all’olio di macadamia, un lipide vegetale rassodante e idratante e aggiungi anche l’essenza di limone, lipolitica.

DIFFONDI IL SUO AROMA E VINCI

ANSIA E CALI DELL’UMORE

COME FARE Mescola 2 cucchiai di olio di macadamia, 3 gocce di olio essenziale di rosa e 3 di limone. Usa il composto per massaggiare cosce e glutei per contrastare cedimenti e cellulite e stimolare la circolazione linfatica.

L’essenza di rosa è anche riequilibrane delle funzioni neurovegetative e aiuta ad alleviare ansia e cali dell’umore. Per ridurre quindi eventuali disagi a livello psichico, anche associati, ad esempio, a una dieta dimagrante, diffondi nell’aria l’olio essenziale ricavato da questo fiore: basta metterne poche gocce in un brucia-essenze elettrico o a candela.

Rosa mosqueta

PER COLLO E DÉCOLLETÉ

Per donare a collo e décolleté tonicità, esegui un massaggio con oli ricavati dalle rose unito alla rosa mosqueta, una pianta “elettiva” per il benessere cutaneo e un’altra essenza, quella di neroli, ricavata dai fiori d’arancio, anch’essa dall’intensa attività rigenerante della cute.

COME FARE Per eseguire questo trattamento, mescola a un cucchiaio di olio di rosa mosqueta 3 gocce di olio essenziale di rosa centifolia e 2 di neroli. Metti una piccola quantità della miscela su collo e décolleté e massaggia dolcemente con movimenti circolari, partendo dal décolleté e risalendo verso il collo, fino a che l’olio non sarà stato assorbito.

Con l’olio di borragine

PER TONIFICARE LE BRACCIA

Questa zona del corpo è spesso trascurata, a favore di pancia e cosce, spesso più interessate da trattamenti cosmetici o esercizi per renderle più toniche e snelle. Ma con la bella stagione è proprio quest’area una delle prime che capita di esporre e dunque è utile riservare ad essa uno specifico trattamento volto a rendere più tonici, elastici e levigati i tessuti.

COME FARE Per un massaggio specifico delle braccia e in particolare della zona del sottobraccia, quella che si trova nella parte inferiore del braccio, mescola un cucchiaio di olio di borragine e 10 gocce di oleolito di rosa (lo trovi in erboristeria). Massaggia dunque con il composto ottenuto le braccia: afferra il braccio con indice e pollice “ad anello” e risali dal gomito alla spalla, più volte, facendo assorbire il prodotto.

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