Amici sinceri non significa amici perfetti! L’amico “assoluto” è un ideale dell’adolescenza che, se applicato alla vita adulta, ci porta soltanto enormi delusioni. Sostituiamo questo ideale irraggiungibile con un affetto vero, capace di comprendere i limiti reciproci. Non mettiamo alla prova l’amico: quello che conta è sentire che ci ha a cuore, sia che riesca sia che non riesca a essere presente come vorremmo. Chiarisci subito - Se qualcosa va storto nell’amicizia (un’offesa, un equivoco, una parola di troppo) è fondamentale provare subito a chiarire la situazione, anche se non ci va. Un vero amico accetta il confronto. Se invece si arrocca sulla sua posizione e non si rende disponibile, è meglio allora rivalutare l’amicizia e, se è il caso, “allentarla” per non far montare una rabbia che prima o poi esploderebbe, con pessimi risultati. Rispetta i cicli - Come molti amori, anche molte amicizie hanno un termine naturale. Non appesantiamoci la vita cercando di tenere in piedi dei rapporti già “consunti”. Per quanto riguarda Facebook o WhatsApp, ricontattiamo i vecchi amici che avevamo perso di vista solo se c’è qualcosa di concreto da vivere insieme, altrimenti corriamo il rischio di impoverire i ricordi positivi che ne abbiamo o di riportare a galla vecchie incomprensioni.
Com’è organizzato il libro Questo libro si propone come obiettivo quello di aiutarti a riconoscere la personalità di chi hai di fronte, di insegnarti, con semplici strategie, a individuare i manipolatori, cioè coloro che tendono a sfruttarti ai propri fini. Lo scopo, insomma, è quello 14