INCONTRO di Gaspare Baglio
Photo @IwanPalombi
CARRÀMBA
CHE NATALE!
DOPO CINQUE ANNI DI ASSENZA DALLE SCENE MUSICALI RITORNA RAFFAELLA CARRÀ CON IL CHRISTMAS ALBUM CHE NON PUÒ PROPRIO MANCARE SOTTO L’ALBERO
C’
è poco da fare: quando Raffaella Carrà sforna un nuovo progetto ha tutti i riflettori puntati. Ancora di più se la nuova avventura professionale è un disco in cui la strepitosa artista bolognese ricanta le più importanti e famose canzoni natalizie. Ed ecco Ogni volta che è Natale (Sony Music), lo scintillante album di una delle stelle più luminose dello showbiz italiano e internazionale. Perché non dimentichiamoci che super Raffa è amatissima in Spagna e in tutti i Paesi dell’America Latina. Basti pensare che, a ottobre, in quel di Roma, è stata insignita dall’ambasciata spagnola dell’onorificenza di Dama al Orden del Mérito Civil: «Amo la Spagna, è la mia seconda patria. È un Paese che ammiro profondamente. E gli spagnoli, quando mi incontrano, mi trattano come una di loro». Com’è nata l’idea di questo regalo di Natale? La Sony per quattro volte ha insistito perché facessi questo album. In realtà faccio musica e tv solo quando il mio intuito mi suggerisce di credere in un progetto. L’hanno presa per sfinimento? La quarta volta mi hanno detto che il repertorio c’era. Cosa fondamentale, perché trovare dei pezzi nuovi è difficilissimo. Così mi hanno mandato una quarantina di brani. A quel punto
ho chiesto se avevo libertà di scelta. Mi hanno risposto di sì. E cosa ha fatto, allora? Per prima cosa ho coinvolto il maestro Valeriano Chiaravalle, con cui ho lavorato in The Voice of Italy e Forte Forte Forte. Con lui ho un feeling particolare. Poi ho ascoltato tutti i brani e ho deciso che doveva essere un disco di Natale arcobaleno, da ballare, per vivere le festività con spiritualità, ma anche in allegria. Le sorprese? Ho inserito Halleluja, che non è una canzone natalizia, ma l’ho messa come augurio per uscire dal tunnel e vedere un po’ di luce. L’orchestra sinfonica accompagna me e le soprano Vittoriana De Amicis ed Erika Realino, che cantano divinamente. È un omaggio alla musica.
Ho inserito anche La Marimorena, una rumba popolare che si suona in Andalusia e a Barcellona. È venuto fuori un pezzo tutto da ballare. Ci sono anche i cosiddetti classici moderni, come Happy Xmas (War is over) di John Lennon... Ho fatto arrangiare il pezzo come un valzer lento, con la partecipazione del Piccolo coro dell’Antoniano. Ed è di una bellezza unica! In questo album mi ritrovo, in fondo, più per le idee che come interprete. E poi c’è l’atmosfera che volevo. E l'inedito Chi l’ha detto? È molto carino, semplice e divertente. Insomma, anche se sono sempre molto critica verso me stessa, questa volta devo dire che ho fatto un bel disco.
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LF
DIC2018