DM Magazine Aprile 2022

Page 35

SUCCESSI DMM

Nel 2021

Caffè Borbone

cresce del 15%

Renda: prezzi fermi fino a quando i margini lo consentiranno. di Emanuele Scarci

«Il 2022 sarà un anno di resilienza, perché troppe sono le variabili in gioco, tuttavia finché avremo un margine soddisfacente non aumenteremo i prezzi del nostro caffè, come nel 2021»: così Massimo Renda, fondatore e presidente esecutivo di Caffè Borbone. L’anno scorso la società napoletana non ha staccato il piede dall’acceleratore. La crescita dei ricavi è stata del 15% a 253 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo è rimbalzato dell’11% a 83 milioni. L’incidenza sul fatturato è quasi al top: il 33%. Dal 2016 il giro d’affari è volato da 72 a 253 milioni, pur scontando un rallentamento della crescita. Il tutto con un utile nel 2021 di 63,5 milioni e liquidità netta per 8 milioni. Caffè Borbone è uno dei big del caffè in capsula e delle cialde compatibili, ma con un rapporto qualità/prezzo favorevole. L’avvento del caffè in capsule ha cambiato il mercato e anche nel 2021 il mercato italiano è cresciuto di circa il 7%. Il Caffè Borbone è tra i più venduti sulle piattaforme come Amazon e quelle specializzate. La società di Caivano è inoltre coinvolta nel vending, inteso come caffè in chicchi per i distributori automatici, che rappresenta il 15% del fatturato. E in questo segmento è tra i principali operatori, insieme a Lavazza, Gimoka e Covim. Caffè Borbone è controllato, attraverso Aromatika, per il 60% da Italmobiliare: la finanziaria della famiglia Pesenti ha rilevato il pacchetto nel 2018 per 140 milioni. Il restante 40% è detenuto da Renda. Le quotazioni internazionali del caffè rimangono vicine ai massimi dell’anno, l’inflazione è ancora in ascesa e minaccia di erodere ulteriormente il potere d’acquisto delle famiglie. Come vede il 2022? Tra pandemia e inflazione è un bel rompicapo. Se quest’anno riuscissimo a crescere del 1015%, come da budget, saremmo più che soddisfatti. La domanda di capsule cresce ancora un po’, ma noi abbiamo fatto sempre meglio della media di mercato: allarghiamo i gomiti rispetto alla concorrenza. Per esempio, in questa fase stiamo spingendo molto sulla Gdo. Avete riversato gli aumenti del caffè crudo sugli scaffali? No. Il consiglio di amministrazione ha deciso che, finché avremo una buona redditività, non lo faremo. Non vogliamo mettere in difficoltà il consumatore. Come tenete dietro alla crescita dell’azienda? Continuiamo a investire. Abbiamo appena realizzato un ampliamento dello stabilimento di 2mila mq coperti, altri 5mila verranno ultimati entro l’estate. Oltre a un grande impianto di stoccaggio di caffè crudo.n Leggi anche: "Domori, raddoppio dei ricavi in 4 anni”. DM MAGAZINE 31


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
DM Magazine Aprile 2022 by Edizioni DM Srl - Issuu