Breve panoramica
PIANOFORTI A CODA I pianoforti a coda sono molto grandi. Persino il modello più piccolo occupa una superficie maggiore del più largo dei pianoforti verticali. Il pianoforte a coda più grande misura più di due metri e settanta centimetri di lunghezza e può pesare ben più di cinquecento chili. I modelli più piccoli sono lunghi circa la metà.
Coperchio o ribaltina anteriore e coperchio posteriore Il coperchio di un pianoforte a coda è diviso in due parti: il coperchio o ribaltina anteriore e il coperchio posteriore. Quando apri quello anteriore compare il leggio. Corde e telaio Aprendo il coperchio le corde e il telaio risultano chiaramente visibili, come pure la tavola armonica sottostante. I pianoforti a coda hanno lo stesso numero di corde dei pianoforti verticali, con i bassi disposti sempre di traverso sopra le altre corde. Sia i pianoforti verticali sia quelli a coda sono strumenti a corde incrociate o sovrapposte.
Coperchio aperto
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Se vuoi davvero apprezzare il suono di un pianoforte a coda devi suonarlo con il coperchio aperto. Durante i concerti il pianoforte a coda di solito è sistemato in modo che il coperchio aperto rifletta il suono verso gli spettatori.
Meccanica Una differenza importante fra i pianoforti verticali e quelli a coda è che i martelletti di un pianoforte a coda battono verso l’alto, anziché in avanti. Questo movimento rende tutto un po’ più semplice, perché interviene la forza di gravità. Quando lasciate andare il tasto i martelletti ritornano da soli in posizione e allo stesso modo gli smorzatori ritornano sulle corde.
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