Materia Rinnovabile #9

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Case Studies

Non c’è niente di meglio del caso delle lattine in alluminio il cui riciclo consente un risparmio pari al 95% dell’energia necessaria a produrre nuovo metallo.

esistono numerosi punti di raccolta dei rifiuti, sia per i passeggeri sia per l’equipaggio, distribuiti nelle aree svago, nei bar e nei ristoranti, sui ponti esterni, ma anche nelle aree dove il personale di bordo lavora e si riposa. Inoltre ci sono raccoglitori specifici per le lattine di alluminio, che vengono compattate direttamente a bordo, grazie a un macchinario in dotazione a ogni nave della flotta, che le schiaccia in piccole balle. Arrivati nel porto di Savona, le balle di alluminio vengono stoccate da SV Port Service, fino al ritiro da parte di CiAl. Qualche cifra: considerando solo il 2015, nel porto di Savona sono passate 11 navi Costa, per un totale di 233 scali, con una movimentazione complessiva di circa un milione di passeggeri. Va precisato che il corrispettivo economico riconosciuto da CiAl per il materiale conferito viene erogato direttamente da Costa al personale che, a bordo delle navi, si occupa delle operazioni di recupero dell’alluminio dopo la raccolta, di eventuale pulizia del materiale e della compattazione in formati utili all’ottimizzazione dello stoccaggio sulle navi e presso la piattaforma di conferimento nel porto di destinazione. “Se guardiamo i numeri, le nostre navi sono delle piccole città, costituite da circa 6.000 persone – ha spiegato Stefania Lallai direttrice Sostenibilità e relazioni esterne di Costa Crociere – il progetto che presentiamo è un perfetto esempio di

collaborazione tra diverse realtà, che ci ha portato a recuperare un materiale estremamente prezioso”. “Ma c’è un dato che risulta particolarmente interessante: in crociera sì è in vacanza e si è più rilassati. Abbiamo registrato che se normalmente una persona consuma circa 30 lattine l’anno, qui la quantità sale fino a 100”, ha aggiunto Gino Schiona, direttore generale CiAl. Parliamo quindi di 4 milioni di lattine l’anno, numeri che hanno un grosso impatto sulla riduzione di energia ed emissioni. “Il nostro obiettivo di lungo termine – ha insistito Lallai – è estendere questo messaggio di sostenibilità all’intera città di Savona e a un pubblico sempre più ampio, affinché diventi un comportamento acquisito nella vita quotidiana di tutti noi”. “L’Autorità portuale di Savona – ha commentato il presidente della stessa Autorità portuale Gian Luigi Miazza – è orgogliosa di questa iniziativa che si colloca all’interno della propria politica di attenzione alla disciplina della gestione dei rifiuti prodotti all’interno dell’area portuale di Savona-Vado. Nel 2007 è stata realizzata un’isola ecologica che oggi può contare sull’autorizzazione allo stoccaggio di 79 diverse tipologie di rifiuti, realizzando una raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti che negli ultimi anni è stata dell’87%”. “Per un nuovo e rinnovato sviluppo dell’economia globale – ha sottolineato Gino Schiona – le parole d’ordine sono risparmio energetico e uso efficiente delle risorse. Il riciclo dei rifiuti consentirà di ridurre con regolarità l’impiego di materia prima in tutti i paesi sviluppati. E, per spiegare il fenomeno non c’è niente di meglio del caso delle lattine in alluminio il cui riciclo consente un risparmio pari al 95% dell’energia necessaria a produrre nuovo metallo. E questo è forse il principale messaggio contenuto nella lattina per bevande in alluminio. Un messaggio forte e importante. Di partecipazione e condivisione. Di tutela ambientale e sociale e garanzia per uno sviluppo e una crescita realmente sostenibili. Insomma la lattina come emblema di imballaggio in grado di conciliare le esigenze di consumo con quelle di rispetto dell’ambiente”.

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