“Termovalorizzatore” equivale in inglese a “waste to energy”, espressione che ha il grande merito di segnare in due parole il processo cui sono preposte queste strutture: convertire i rifiuti in energia. I WTE sono infatti quegli impianti che dall’incenerimento dei rifiuti indifferenziati ottengono calore ed energia. L’energia elettrica prodotta da un termovalorizzatore viene poi immessa nella rete di distribuzione nazionale, mentre il calore è trasferito alle abitazioni vicine attraverso un’apposita rete di teleriscaldamento.
La pubblicazione bilingue (italiano-inglese) del Gruppo Hera racconta come funzionano e quali sono i suoi impianti di termovalorizzazione, strutture al servizio di oltre 2,7 milioni di abitanti delle province di Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini che nel solo 2009, dalle 734 mila tonnellate di rifiuti termovalorizzati da Hera, hanno ricavato 413 GWh di energia elettrica.