eHealth 80

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mag/giu 2021

Health Technology Assessment

light

ISSN 2038 - 4238

Bimestrale - Anno XII - Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 - DCB Roma

informatica in sanità

Telemedicina e sanità territoriale

sala operatoria

Il protagonista del mese Massimiliano Boggetti Presidente di Confindustria Dispositivi Medici

L’ultima frontiera della chirurgia robotica

intelligenza artificiale

Un approccio personalizzato alle malattie ematologiche

HTA



CFP/ECM – MASTER

MASTER

6 CFP

21 CFP

PROCEDURE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO AI SENSI DEL D.LGS.81/08 – UNI EN 689-2019​

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MACHINE LEARNING

3 CFP

8 CFP

CORSO APPALTI PUBBLICI: COME PARTECIPARE AD UNA GARA D’APPALTO​

CAMPI ELETTROMAGNETICI: LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL D.LGS.159/2016​

La rivista eHealth è partner di provider che erogano corsi di formazione CFP/ECM Inoltre è stata stipulata una convenzione con la LIUC Business School per il corso di Alta Formazione per l’Health Technology Assessment – COPHTA IX

ehealthnews.it/cfp-ecm-master

CORSO DI ALTA FORMAZIONE PER L’HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT – COPHTA IX​


indice

5 editoriale 6 overview

8 protagonista del mese

La nuova frontiera dei dispositivi medici Massimiliano Boggetti

14 INFORMATICA IN SANITÀ L’AI “personalizza“ l’approccio alle malattie ematologiche Matteo Della Porta, Francesca Morelli

20 La Telemedicina per la fragilità territoriale

Antonio Vittorino Gaddi, Chiara Rabbito, Silvia Infriccioli, Giuseppe Andreis

24 IA contro il cancro

La rivista eHealth sceglie quest’anno di ospitare un corso di formazione specifico in HTA. Il perché di questa scelta è presto detto: considerato il crescente sviluppo delle tecnologie applicate in ambito ospedaliero e l’innegabile esigenza di ottimizzare spese e risorse, è sembrato doveroso da parte nostra offrire ai nostri lettori un approfondimento sull’Health Technology Assessment che, come è noto, è un campo multidisciplinare di ricerca che studia le implicazioni mediche, sociali, etiche ed economiche dello sviluppo, della diffusione e dell’uso delle tecnologie sanitarie. Ad aiutarci in questa mission, sono i docenti del corso di specializzazione in HTA della LIUC Business School, Università Cattaneo di Castellanza.

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Ben Newton

30 5G, digitalizzazione e sanità

Giovanni Ferigo

34 corso di alta formazione in HTA

HTA: dalla teoria alla pratica attraverso

un percorso universitario

Tecnologia a pressione negativa Prevena e medicazioni tradizionali: una valutazione HTA Dora Nicolazzo, Elena Rusin, Fabio Sorrenti, Alessandra Varese, Margherita Galassi

42 Health Technology Assessment HTA e Covid-19: l’importanza di una valutazione adeguata per la gestione della pandemia M. Ritrovato,F. Faggiano, E. Bassanelli, S. Marino, I. Cristiano, S. Albitar-Nehme, S. Ranno, P. Derrico


indice

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sala operatoria

L’ultima frontiera della chirurgia protesica robotica

Piergiuseppe Perazzini

52 ingegneria clinica Stampa 3D. AIIC fa il punto Alice Ravizza, Stefano Bergamasco

57 sterilizzazione La centrale di sterilizzazione e le figure di supporto Agostino Inglese

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60 scenari L’Ospedale da campo EMT2-ITA – Regione Piemonte Mario Raviolo

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editoriale

Maria Giulia Mazzoni Direttore Responsabile

Scacco matto (al passato), in dieci mosse

Dieci proposte operative e tre fattori abilitanti per mettere in pratica con successo la Missione Salute del PNRR e sostenere il SSN, duramente colpito da una pandemia che ne ha indubbiamente messo in evidenza criticità e spazi di miglioramento. Questo, in sintesi, il lavoro promosso da un gruppo di studiosi di economia, management e politiche sanitarie, appartenenti a sei università: Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università Cattolica, Università di Torino, Università di Roma ‘’Tor Vergata’’ e Scuola Superiore Sant’Anna. Un lavoro attento, analitico e dettagliato, che prende le mosse dall’esigenza (condivisa e condivisibile) di mettere mano ad un sistema che può, e deve, rispondere a rinnovate esigenze organizzative e funzionali. “Il PNRR – ha opportunamente precisato Francesco Longo dell’Università Bocconi nel corso della presentazione del lavoro del team – è un documento di alta visione e di allocazione di importanti risorse di investimento per il SSN che devono garantire valore entro cinque anni. La partita attuativa è, quindi, appena iniziata e durerà cinque anni: un tempo breve in cui occorre definire la progettazione esecutiva per ogni misura, costruire pianificazioni regionali e attuare le politiche nelle singole aziende sanitarie locali”. Come abbiamo già detto: un concetto di fondo condiviso e condivisibile. Ma la partita è ancora tutta da giocare ed è tutt’altro che semplice. Gli interventi sul SSN, oltre a migliorarne l’efficacia e l’efficienza, dovranno infatti avere, come sottolinea Giuseppe Costa dell’Università di Torino, “un ruolo determinante nel diminuire le disuguaglianze di accesso al sistema salute”. Una spina nel fianco del nostro sistema. Ma veniamo al lavoro degli esperti. Quali sono i dieci punti chiave? L’intervento è ad ampio raggio e parte da un rafforzamento infrastrutturale della medicina generale al potenziamento della presa in carico dei pazienti, passando per la razionalizzazione della rete ambulatoriale territoriale, l’uniformazione delle dotazioni nelle strutture intermedie tra le regioni e un cambiamento di skill mix tra medici e professioni sanitarie. Ma il decalogo prevede anche il riformare il sistema di sanità pubblica adottando un approccio “one health” alla salute, garantire l’autosufficienza a domicilio in forma integrata con il sistema di welfare, promuovere la competenza clinica nella rete dei piccoli ospedali, rinnovare le infrastrutture dei grandi ospedali cambiandone logistica e aumentandone flessibilità e sostenibilità e (non ultimo) modernizzare e rendere efficiente il parco tecnologico degli ospedali. Il futuro del SSN dipenderà però anche, precisano gli esperti, dalla messa in opera di tre fattori strategici abilitanti: ricerca e innovazione, trasformazione digitale e capacity building. Condiviso e condivisibile, a cui ci auguriamo si aggiunga (presto) ‘fattibile’. Buona lettura. n

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PREMIO INNOVAZIONE DIGITALE Sono stati comunicati i vincitori dell’edizione 2021 del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Tra i progetti finalisti spicca quello della AReSS Puglia. Il progetto dell’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale Puglia (organismo tecnico-operativo e strumentale della Regione), svolto in collaborazione con Dedalus, ha visto lo sviluppo di una piattaforma che permette di progettare un piano assistenziale individuale per il singolo paziente cronico, monitorare a distanza i parametri vitali, effettuare video-consulti e accedere a un ambulatorio virtuale di tele-visita specialistica, visualizzando in modo strutturato i dati del paziente. Il kit per il monitoraggio comprende un tablet, una bilancia diagnostica, un glucometro Bluetooth, uno sfigmomanometro Bluetooth, un dispositivo multiparametrico elettrocardiografico e un dispositivo Tensor Tip. Durante la pandemia è stata messa a disposizione dei malati Covid in isolamento domiciliare una versione semplificata con pulsossimetro al posto dell’intero kit. La soluzione è stata poi resa di sponibile a 300 pazienti oncologici o con malattie rare e successivamente a 80 RSA e 10 Medici di Medicina Generale.

LA CONTINUITÀ DI CURA TRA OSPEDALE E TERRITORIO L’eHealth o “sanità elettronica” ha aperto a nuovi scenari che intrecciano medicina informatica, sanità (pubblica e privata) e imprese con soluzioni applicabili all’intera gamma di funzioni del sistema sanitario e alle nuove tecniche di interazione medicopaziente. Per una migliore gestione della salute del paziente sono necessarie una riduzione del rischio clinico associato l’errore umano e una completa digitalizzazione dei processi clinici per avere un formato unico e uniforme condivisibile tra i professionisti e le varie strutture. Le soluzioni che lo consentono sono la digitalizzazione dei processi clinico ospedalieri (continuità assistenziale, gestione della farmacoterapia e gestione dei processi di laboratorio) la configurazione della cartella

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clinica elettronica (smart care system, assistenza domiciliare integrata, cure palliative) e progetti per favorire lo scambio distanza di informazioni tra gli operatori sanitari. Due esperienze sul territorio nazionale dimostrano come grazie all’introduzione del fascicolo sanitario elettronico (FSE) in Emilia Romagna e della nuova cartella clinica elettronica presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma sia notevolmente cambiato il modo di erogare le prestazioni sanitarie ai cittadini e di garantire la continuità di cura al paziente. I risultati sono entusiasmanti e potrebbero essere replicati in altre regioni. Di questo si è parlato in un nuovo incontro dell’Academy di alta formazione di Motore Sanità Tech dal titolo ‘I dati in Sanità e la Cartella Clinica Elettronica’.

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PREMIATA LA FONDAZIONE POLIAMBULANZA DI BRESCIA Fondazione Poliambulanza a gennaio 2021 ha realizzato un sistema che consente di accelerare la selezione dei pazienti candidabili alla terapia trombolitica per la cura dello stroke ischemico cerebrale. Il sistema, grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale e Deep Learning, permette di elaborare immagini cliniche, ricostruire le mappe perfusionali e rilevare informazioni critiche in tempi rapidi (meno di tre minuti), trasferendo i risultati tramite mail o App mobile. Il sistema – premiato dal Politecnico di Milano – permette di anticipare di circa 35 minuti l’arrivo del paziente in sala angiografica, iniziando la procedura di trombolisi con largo anticipo rispetto a quanto accade normalmente, con grande vantaggio per la salute del paziente. Nel futuro, si prevede un’estensione anche ad altri ambiti.


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LA NUOVA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA DEL CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA La nuova cartella clinica elettronica del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma è una concreta testimonianza sull’implementazione di un progetto di digitalizzazione del dato ospedaliero, che ha portato ad un miglioramento della qualità della documentazione clinica, riduzione del rischio, integrazione dei processi clinici con quelli amministrativi e incremento del volume di dematerializzazione. L’architettura applicativa alla base del nuovo sistema è basata su un approccio modulare best-ofbreed che prevede la presenza di un enterprise service bus centrale per le integrazioni tra i diversi moduli. “L’introduzione della nuova Cartella clinica elettronica è avvenuta ad ottobre 2020 e nell’ambito di un più ampio e complesso percorso di evoluzione del Sistema informativo ospedaliero del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, partito circa 6 anni fa”, ha spiegato Marco Venditti, Responsabile Gestione Operativa – Area Sistemi Informativi Policlinico Universitario Campus Bio-medico, Roma nel corso di un incontro promosso da Motore Sanità Tech. “L’implementazione della nuova Cartella ha rappresentato una importante opportunità per l’evoluzione dei processi in ambito clinico e dei processi assistenziali e ha permesso di ottenere importanti risultati in sette mesi: una documentazione clinica omogenea e conforme agli standard qualitativi JCI, grazie anche all’adozione di minimum data set stabiliti dalla direzione clinica; la registrazione dei dati contestuale agli eventi clinici e

più immediata accessibilità ai dati clinici da parte di tutto il personale sanitario; nonché l’adozione pervasiva della firma digitale ovvero tracciabilità completa della documentazione clinica; per il paziente, che ha disponibile tutta la documentazione ambulatoriale tramite il portale paziente myhospital; l’implementazione di un efficace sistema di alert che fornisce indicazioni agli operatori sanitari sia sullo stato di compilazione della cartella che sullo stato di salute del paziente con conseguente riduzione del rischio clinico e la corretta integrazione tra CCE e gli altri moduli ha permesso di potenziare sia i processi clinici che quelli amministrativi”. I prossimi passi riguarderanno l’implementazione

del modulo di gestione della terapia e dei parametri vitali e contestuale introduzione di un sistema di supporto alle decisioni cliniche; l’introduzione di un modulo di raccolta e gestione di dati anonimizzati da utilizzare per la ricerca e i trial clinici. “I vantaggi che ci si aspetta nel medio periodo riguardano il miglioramento nell’appropriatezza della documentazione clinica di ricovero e dell’aderenza agli standard di qualità, il miglioramento nell’efficienza dei processi di refertazione grazie alla più ampia disponibilità di dati storici strutturati e richiamabili e il miglioramento generale della qualità delle cure anche grazie ad un uso strutturato di tecnologie a supporto delle decisioni cliniche”.

IL NUOVO MODULAR HOSPITAL A FOLIGNO Taglio del nastro per il nuovo Modular Hospital presso l’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno (ideato e costruito dall’italiana Acotec Turnkey, divisione di Mangini Healthcare). All’inaugurazione presenti la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, il Capitano di fregata Stefano Marchione, stretto collaboratore del generale Figliuolo nella task force nazionale per l’emergenza e l’Assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto. La struttura è costruita in carpenteria metallica leggera, con rivestimento interno in parete modulare prefabbricata, di tipo medicale, impianto di condizionamento e filtrazione aria a totale espulsione, che garantisce la pressione negativa dei locali con pazienti infetti, e ha in dotazione ventilatori polmonari, pompe per siringa ed infusionali, sistemi di monitoraggio, lampade scialitiche mobili, diafanoscopi, apparecchi per radiologia portatili, carrelli d’emergenza, elettrocardiografi, video laringoscopi, letti per terapia intensiva ed arredi di complemento.

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www.ehealthnews.it referee Giovanni Arcuri, head of Health Technology COU Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Antonio Bray, direttore sanitario aziendale, ASP Reggio Calabria Maria Caputo, Sala operatoria – Centro Trapianti, Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, past president AICO Gianfranco Finzi, presidente nazionale ANMDO – direttore sanitario Ospedale Privato Accreditato Villa Erbosa, Gruppo Ospedaliero San Donato Francesco Gabbrielli, dirigente medico chirurgo, direttore Centro Nazionale per la telemedicina Antonio Vittorino Gaddi, già professore di Medicina Interna Università di Bologna, direttore del Bologna Center

on Atherosclerosis and Metabolic Diseases Francesco Lucà, presidente Area Radiologica Quirino Piacevoli, rappresentante Ufficio Esteri AAROI EMAC presso Bruxelles Chiara Rabbito, ricercatrice dell’Università degli studi di Bologna, coordinatrice nazionale Gruppo di Studio Sicurezza e Privacy SIT Palmino Sacco, dirigente medico DAI Diagnostica per Immagini, AO Universitaria Senese Giorgio Vezzani, responsabile della UO di Riabilitazione Respiratoria, Studio e Cura dei Disturbi Respiratori del Sonno, Azienda Ospedaliera IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia

comitato consultivo Danilo Aragno, Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A.O. San Camillo-Forlanini Franco Astorina, vice presidente FARE Stefano Bartoli, dirigente medico chirurgo, UOSD di Chirurgia Vascolare d’Urgenza ASL RM-C di Roma, Responsabile formazione e qualità ACOI Michelangelo Bartolo, dirigente medico, direttore Servizio di Telemedicina dell’Ospedale San Giovanni-AddolorataBritannico, segretario Global Health Telemedicine, Roma Luisa Begnozzi, direttore UOC di Fisica Sanitaria Fondazione Fatebenefratelli, past president AIFM Maria Beatrice Benedetti Michelangeli, coordinatore Centrale di sterilizzazione, Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, past president AIOS Giovanni Bestente, e-Health team manager ISMB, Istituto Superiore Mario Boella di Torino Alessandro Beux, tecnico di Radiologia, AO Città della Salute e della Scienza di Torino, presidente Federazione Nazionale TSRM Nevio Boscariol, responsabile economico Servizi e Gestionale UESG, ARIS Placido Bramanti, direttore IRCCS Centro Neurolesi “B. Pulejo”, membro del Consiglio Superiore di Sanità, vice presidente vicario SIT Federico Cesari, PhD, BITeB – Health Technology Assessment, AIBIO Emanuele Carlo Christin, IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri, presidente AIBIO Fabrizio Consorti, professore aggregato Chirurgia Generale, Facoltà di Medicina dell’Università Sapienza, Umberto I Policlinico di Roma Mario Dal Co, Cborgomeo&Co Consulenza aziendale e istituzionale, già direttore generale Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, componente Comitato di consulenza SIT Angelo Lino Del Favero, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino Antonella Del Vecchio, Servizio di Fisica Sanitaria IRCCS San Raffaele Enrico Desideri, già direttore generale ASL 8 di Arezzo, vice presidente Federsanità-ANCI Francesco Di Stanislao, professore di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Politecnica delle Marche Mario Fregonara Medici, già responsabile Settore “Servizi Informatici Sanitari”, Regione Piemonte Enrico Frumento, ricercatore CEFRIEL – docente Politecnico di Milano Gianfranco Gensini, già ordinario di Medicina Interna e di Cardiologia, Università degli Studi di Firenze, presidente nazionale SIT

Pierfrancesco Ghedini, direttore Dipartimento Tecnologie dell’Informazione e Biomediche, Azienda USL di Modena Ada Giampà, coordinatore Centrale di sterilizzazione, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo (PV) Massimo Giuliani, responsabile tecnico Esplorazioni funzionali e chirurgia, AOU Ospedali Riuniti di Trieste, presidente ANTAB Gianpiero Guerrieri, dirigente Uff. VI, Direzione Sistemi Informativi e dell’Innovazione, Ministero del Tesoro, direttore UOC Sistema Informativo e Sistema di Reporting Aziendale ed ICT, Azienda Ospedaliera San GiovanniAddolorata di Roma Giovanni Hoz, direttore Sistemi Informativi Policlinico A. Gemelli Agostino Inglese, Coordinatore Quartiere Operatorio Presidio Ospedaliero Don Tonino Bello Molfetta Presidente Società Scientifica AIOS Carlo Massaroni, ricercatore, Libera Università Campus Bio-Medico di Roma, AIBIO Fabio Miraglia, docente di Economia Sanitaria, Università Mediterranea Reggio Calabria, coordinatore RSA, AIOP Luca Moro, dirigente fisico presso Salvatore Maugeri Foundation, coord. commissione AIFM pubbliche relazioni Giuseppe Mobilia, presidente del Consorzio Edith Alessia Orsi, Regione Emilia-Romagna – Intercent-ER Agenzia Regionale per lo Sviluppo dei Mercati Telematici Carlo Ortolani, già ordinario di “Combustione e sicurezza” nella Facoltà di Ingegneria industriale del Politecnico di Milano e docente al Master Cineas in Hospital risk management Daniela Pedrini, direttore Progettazione, sviluppo e investimenti ospedale S. Orsola Malpighi, Bologna, presidente nazionale SIAIS Luisa Pierotti, Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi Nicola Pinelli, direttore FIASO Flomena Polito, presidente APIHM – Associazione Privacy and Information Healthcare Manager Luigi Presenti, direttore Struttura Complessa Chirurgia Generale, P.O. Olbia Marcello Romano, UOC di Geriatria, Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Garibaldi” di Catania, past president SIUMB Alberto Sanna, responsabile Unità e Services for Life and HealthScientificInstitute, San Raffaele di Milano Selene Tomasini, coordinatore Centrale di sterilizzazione, Politecnico delle Marche Andrea Valentinotti – Coordinatore Centrale di sterilizzazione, Ospedale Franz Tappeiner di Merano (BZ), Fabio Valentini – Segreteria nazionale ANTAB Claudio Vella – Consulente ICT strategy in Sanità e Condirettore scientifico dell’Osservatorio ICT in Sanità della School of Management – Politecnico di Milano

indice inserzionisti CO-MED EXPOSANITÀ GENESI KARL STORZ

II cop. p. 19 III cop. p. 4

MARTIN ITALIA

IV cop.

SIS.AV.

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ABBONAMENTI

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e-Health - Anno XIII - Periodico N. 80 - maggio/giugno 2021 Direttore Responsabile Maria Giulia Mazzoni Grafica e impaginazione Giulia Pissagroia Redazione Antonella Padularosa, Oriana Mazzini Collaboratori Alberto Blasi, Patrizia Grassini Commerciale Massimiliano Genna Gestione e servizi Marco Bompiani ROC – Registro Operatori di Comunicazione n. 17883 – Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Roma il 18/12/2008 n. 439 Edisef Roma Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 – DCB Roma – Euro 10,00 Abbonamento annuale Euro 64,00 - cartaceo Euro 48,00 - digitale BONIFICO BANCARIO Banca Popolare di Sondrio Ag. 34 Via Gregorio VII, 348 - 00165 ROMA IBAN: IT25 P056 9603 2340 0000 2599 X40 Siti Internet www.edisef.it www.ehealthnews.it Sede legale Corso della Repubblica, 205 04012 Cisterna di Latina (LT) Redazione e abbonamenti Via Ludovico Micara, 41 - 00165 Roma Tel 06 66013885 Fax 06 6626717 Redazione: redazione@edisef.it Abbonamenti: abbonamenti@edisef.it Finito di stampare nel mese di Giugno 2021 presso: Rotoform srl Via dei Tamarindi, 14 00134 Roma (RM)

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