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Edilizia n.3 Il servizio di apertura di questo numero di Edilizia Piacentina è dedicato alla “nuova vita” di Bastione Campagna. Conclusi i lavori di restauro e riqualificazione, che avevano preso il via nell’ottobre 2011, dalla fine dello scorso maggio - superato un intoppo iniziale - il bastione “ritrovato” è disponibile per relax e gioco in un punto panoramico importante. L’auspicio è che questo possa in futuro essere solo un tassello del rilancio della zona nord di Piacenza, area chiave della città.
Direttore responsabile Giuseppe De Petro
“Forti all'estero solo se siamo fortissimi in casa” Palazzo ex Enel, più vicina la svolta?” Piacenza gioca l’asso di Bastione Campagna Carpaneto, sguardo al futuro: l’ex macello cambia volto Provinciale Val Nure, consolidati otto ponti Pensare con gli occhi: ecco il giardino perfetto Condomini intelligenti: meno consumi, zero costi Mercato immobiliare, numeri in altalena
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Mutui, segnali di ripresa nei primi mesi del 2014
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Proprietario e inquilino, le spese si dividono così
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“Riqualificare mestiere ed edifici esistenti”
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Ex caserma Vigili del Fuoco, parcheggio e molto altro
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rubriche pagina 4 pagina 33 pagina 34
Agenda Block Notes Le scadenze di Confedilizia
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Architetture A Roma la Città del Sole progettata da Labics
Una nuova centralità urbana complessa e articolata La Città del Sole di Labics a Roma rientra nel programma di valorizzazione delle rimesse ATAC (Azienda comunale per il trasporto pubblico) sostenuta dal Comune di Roma per i depositi urbani ormai in disuso. L'intervento, che sarà interamente concluso entro la fine dell'anno, è il risultato di un concorso ad inviti del 2007 che richiedeva il recupero di un’area piuttosto ampia - inclusa la trasformazione di una rimessa Atac in disuso - prevedendo la localizzazione di uffici, spazi commerciali e residenze. L’area, debole sotto il profilo identitario evidenzia, comunque, forti potenzialità
di sviluppo vista anche la sua collocazione al margine del tessuto della città consolidata e la vicinanza con la stazione Tiburtina. Labics si è posto, dunque, un doppio obiettivo: da una parte creare una nuova centralità urbana, dall’altra confermare l’identità del sito come luogo di transizione e di accesso privilegiato alla
città storica. Un nuovo spazio urbano complesso e articolato identificato da un tessuto poroso, attraversabile costruito attorno ai flussi che lo attraversano. Il progetto si articola su diversi livelli con le attività commerciali e la biblioteca (all’interno della struttura ATAC) al piano terreno, gli uffici al primo piano e uno spazio percorribile e pubblico al di sopra di essi. Tre edifici sono sospesi sul basamento che diventa supporto dei percorsi e percorso esso stesso, integrando il sistema
degli spazi pubblici e il costruito; un edificio ponte a due livelli (uffici) e gli altri due destinati a residenze, diversi per tipologia e trattamento esterno: il primo è del tipo “a torre” per appartamenti medi e piccoli, parzialmente rivestito di brise soleil vetrati orizzontali; il secondo, per appartamenti a due piani mostra una pelle di pannelli di alluminio.
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di di 16 miliardi). Secondo Banca d’Italia, i debiti di parte capitale (il 75/80% di questi
“I dati diffusi oggi dall’Istat sull’occupazione confermano che l’edi-
riguarda lavori pubblici) da pagare dovrebbero quindi essere pari a
lizia è ancora in grave crisi, peggio di tutti gli altri comparti indu-
circa 15 miliardi di euro. L’Ance stima che 11 miliardi di euro sono an-
striali.” Commenta il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, “nessun
cora dovuti alle imprese di costruzioni (lavori pubblici).
altro settore si trova, infatti, di fronte a un crollo del 4,8% di occu-
Banca d’Italia indica inoltre che, secondo le proprie rilevazioni, i
pati nel I trimestre 2014, con un picco del -8% per i lavoratori dipen-
tempi medi di pagamento sono di circa 180 giorni, confermando
denti, a conferma della grave deindustrializzazione in atto nelle co-
quindi i valori indicati da Ance e Confartigianato (che vengono ci-
struzioni.”
tati esplicitamente) nell’ambito del ruolo di rapporteur all’Unione
“Sebbene i primi segnali positivi delle compravendite, favoriti dalle
Europea.
misure per il rilancio dei mutui alle famiglie da noi fortemente cal-
Al momento, quindi, la direttiva europea non ha permesso di met-
deggiate, indicano che il mercato immobiliare si sta risvegliando,
tere un freno alla formazione di nuovi debiti PA.
non possiamo dire che siamo fuori peri-
Investimenti infrastrutturali
colo” continua Buzzetti “la produzione
Del tutto in linea con l’Ance il commento
edilizia è ancora a terra (-5,5% nel primo
del Governatore sul ruolo degli investi-
trimestre dell’anno)”.
menti per la ripresa della domanda in-
“Giuste, quindi, le indicazioni del Gover-
terna e, quindi, della crescita economica,
no di procedere rapidamente a sblocca-
e sulla preoccupante riduzione della
re lavori e cantieri fermi da troppo tem-
spesa per investimenti pubblici (-30%
po. Sono ormai 6 gli anni consecutivi di
nell’ultimo quadriennio). Una riduzione
crisi per l’edilizia che, fino ad oggi, non è
che peggiora lo stato di evidente sotto-
stata sfruttata in chiave anticiclica come
dotazione di infrastrutture rispetto ai
invece hanno fatto tutti gli altri Paesi”.
principali Paesi europei. Nuova liquidità per i mutui alle fami-
“Siamo in ritardo, ma possiamo farcela” conclude il presidente dei costruttori “sbloccando le risorse dal pat-
glie
to di stabilità interno e sfruttando appieno anche una maggiore
Sul tema del credito, si valuta molto positivamente la scelta di mi-
flessibilità europea dovuta al cambio di politica adottata dal nostro
gliorare la liquidità delle banche per aumentare i finanziamenti a
Governo possiamo, infatti, far ripartire una stagione di crescita e
imprese e famiglie attraverso l'utilizzo, presso la BCE, di una vasta
nuova occupazione nel Paese, scongiurando la questione sociale
tipologia di titoli, tra i quali le garanzie ipotecarie sui mutui concessi
che oggi emerge in tutta la sua drammaticità.”
alle famiglie.
Primi commenti alla Relazione annuale di Banca d’Italia
E' una misura, più volte invocata dall'Ance, che ha permesso agli Stati Uniti, quasi due anni fa, di far ripartire il mercato immobiliare e, con questo, l'intera economia.
In occasione dell’assemblea annuale di Banca d’Italia, sono state
Appare, però, assolutamente necessario che la liquidità derivante
presentate le considerazioni finali del Governatore Ignazio Visco e
dalle garanzie ipotecarie sia messa a disposizione delle famiglie per
la relazione annuale. Di seguito, si forniscono alcuni primi commen-
nuovi mutui.
ti su questi documenti.
Una finanza per la crescita strutturale delle imprese
Pagamenti PA
Con riferimento alla struttura patrimoniale delle imprese, sebbene
Sul tema dei pagamenti PA, la relazione annuale di Banca d’Italia
sia condivisibile l’esortazione a migliorare l’equilibrio finanziario
conferma quanto più volte affermato dall’Ance:
delle PMI in Italia, anche a causa della sproporzione del credito ban-
1. esiste ancora un forte problema di pagamenti per spese in conto
cario, i cui effetti si sono visti in questi anni di drammatico credit
capitale
crunch, è necessario considerare gli effetti, nel breve termine, di u-
2. le misure varate dal Governo non bastano a risolvere il problema
na sensibile diversificazione delle fonti di finanziamenti delle im-
dei pagamenti, in particolare nei lavori pubblici.
prese e le modalità per il loro rafforzamento dal punto di vista pa-
Banca d’Italia stima infatti in 75 miliardi di euro a fine 2013 i debiti
trimoniale.
commerciali nei confronti delle imprese (ritardati pagamenti) di cui
C’è il rischio, infatti, di un’ulteriore irrigidimento nell’erogazione
51,3 miliardi per spesa corrente e 8,4 miliardi di euro ceduti pro so-
del credito alle imprese, il cui effetto potrebbe mettere a rischio la
luto (nel 2012, erano stimati in 91 miliardi: la riduzione è stata quin-
vita stessa di migliaia di PMI del settore.
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ultime notizie
Istat, Ance: misure urgenti per arginare crollo occupazione edilizia
Eventi Il design italiano oltre le crisi
Settima edizione del Triennale Design Museum La settima edizione del Triennale Design Museum focalizza la sua attenzione sul tema dell'autosufficienza produttiva, declinato e affrontato in modo diverso in tre periodi storici cruciali: gli anni trenta, gli anni settanta e gli anni zero. L’idea alla base è che il progettare negli anni delle crisi economiche sia una condizione particolarmente favorevole allo stimolo della creatività progettuale: dalle origini del design italiano negli anni trenta, anni in cui i nostri grandi progettisti hanno realizzato opere esemplari, ai distretti produttivi (nati negli anni settanta in piccole aree geografiche tra patrimoni di sapere e di
eccellenza, basati su tradizioni locali e disponibilità diretta di materie prime) per arrivare alle sperimentali forme di produzione dal basso e di autoproduzione. Viene delineata una storia “alterna-
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tiva” del design italiano, fatta anche di episodi all’apparenza minori, attraverso una selezione di oltre 650 opere di autori fra cui Fortunato Depero, Bice Lazzari, Fausto Melotti, Carlo Mollino, Franco Albini, Gio Ponti, Antonia Campi, Renata Bonfanti, Salvatore Ferragamo, Piero Fornasetti, Bruno Munari, Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Ettore Sottsass, Enzo Mari, Andrea Branzi, Ugo La Pietra fino a Martino Gamper, Formafantasma, Nucleo, Lorenzo Damiani, Paolo Ulian, Massimiliano Adami. Gli ambienti del Triennale Design Museum sono rivisitati in maniera inedita. Per il progetto di allestimento sono stati scelti materiali che rievocano il lavoro artigianale e autoprodotto: il metallo e l’OSB (materiale composito di pezzi di legno di pioppo del Monferrato). Il percorso si apre con una grande stanza/vetrina, che accoglie in un solo colpo d’occhio una selezione di oggetti rappresentativi dei tre periodi. Gli oggetti sono mescolati in modo che periodi distanti si incontrino e il visitatore possa così avere una visione di insieme delle differenze o similitudini. Fino al 22 febbraio 2015. Orari Martedi - Domenica: 10.30 - 20.30; Giovedi: 10.30 23.00 (Ingresso8,00/6,50/5,50 Euro) Info: www.triennale.org
Architetture Inaugurato a Milano Expo Gate
Anteprima sul 2015 con il primo padiglione dell'Esposizione Universale È stato inaugurato a inizio maggio a Milano, tra largo Cairoli e il Castello Sforzesco, Expo Gate, la soglia tra la città e l’Esposizione Universale progettata da Alessandro Scandurra. Situato nel cuore di Milano, Expo Gate introduce il pubblico all’Esposizione Universale per accompagnarlo lungo tutto il percorso della manifestazione. La sua posizione lo definisce come soglia tra Milano e l’'Esposizione Universale. È il palco su cui l’identità della città viene messa in scena interpretando il tema di Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un luogo di incontro, confronto e condivisione aperto a tutti, cittadini milanesi e visitatori; e, simbolicamente, una porta di accesso al mondo, all’atmosfera, ai contenuti dell’Esposizione Universale ad un anno dall’inaugurazione. Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00, Expo Gate, oltre a contenere un info e ticket point dove ricevere informazioni sulla manifestazione e comprare i biglietti in anticipo, è un vero e proprio generatore di esperienze; o-
spita infatti un palinsesto di eventi multidisciplinare e intergenerazionale focalizzato sulla valorizzazione e sulla messa a sistema delle energie culturali produttive sia milanesi che italiane, dalla vocazione internazionale. Expo Gate si presenta come un doppio edificio trasparente e modulare, leg-
gero nella forma, ma anche in termini di impatto ambientale, collegato da una nuova piazza pubblica. All’interno ospita infatti un palinsesto di eventi, multimediali e interdisciplinari, focalizzato sulla valorizzazione e sulla messa a
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sistema delle energie culturali e produttive, sia milanesi che italiane, purché abbiano una vocazione internazionale. La struttura del padiglione, progettato da Alessandro Scandurra, è caratterizzata da una piazza centrale aperta affiancata da due grandi volumi laterali, 'a casello', reticolari e aerei. La flessibilità e la trasparenza dell’opera dà la possibilità di nuovi e più diretti sistemi di comunicazione e allestimento, due grandi vele-schermo saranno il supporto per continue trasmissioni di informazione in tempo reale. La trasparenza della struttura simboleggia la disponibilità dello spazio per il pubblico con le sue funzioni divulgative, educative ed esperienziali. Il progetto è stato ispirato dai criteri della sostenibilità: è un sistema semplice, dalle forme sobrie e pure, realizzato con tecnologie elementari di facile realizzazione.
Concorsi Premio Internazionale Ischia di Architettura 2014 Il concorso dedicato agli Alberghi e alle SPA più belli del mondo
Al via la settima edizione del PIDA Premio Internazionale Ischia di Architettura, nato con l’ambizione di diventare il premio di riferimento per gli alberghi e le SPA più belle del mondo. Anche quest’anno gli architetti, i designer, i progettisti sono chiamati a confrontarsi sul tema impegnativo dell’ “Architettura dell’Ospitalità”. I premi della settima edizione si sono moltiplicati e diversificati in: - Premio PIDA Alberghi e SPA (opere realizzate); - Premio PIDA Concept Alberghi e SPA (opere non realizzate);
- Premio PIDA Ottagono (l’albergo del 2030 che rispecchi i principi enunciati nel tema dell’EXPO 2015); - Premio PIDA CasaClima (l’albergo che rispetti l’ambiente); - Premio PIDA Analist (il premio sugli alberghi dato da una giuria popolare che vota il suo progetto preferito su Face-
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book). Il PIDA, in coerenza con il tema del prossimo Expo2015, si pone una domanda, semplice e complessa al tempo stesso: “È possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?”. Da tale riflessione, incentrata sulla sostenibilità applicata all’alimentazione, nasce il tema della sezione del premio “PIDA Ottagono”: è necessario, infatti, immaginare attraverso un concept il modello ideale di albergo che, nell’orizzonte 2030, riesca a soddisfare il quesito sopraenunciato, riunendo al proprio interno almeno 100 posti letto, SPA, ristorante, palestra, piscina e centro congressi per 200 persone. La scadenza per la inoltrare la propria candidatura è fissata per il 22 giugno 2014. Il 4 luglio la graduatoria dei vincitori sarà comunicata su sito istituzionale: i primi tre classificati, però, saranno svelati soltanto nella cerimonia di premiazione finale il 25 luglio. Questi i principali premi in palio: 1° classificato sezione Premio PIDA “Alberghi” = euro 3.000; 1° classificato sezione Premio PIDA “SPA”= euro 1.000; 1° classificato sezione Premio PIDA “Concept Alberghi”= euro 1.500; 1° classificato sezione Premio PIDA “Concept SPA”= euro 500; 1° classificato sezione Premio PIDA “Ottagono” = euro 1.000, un abbonamento al magazine e la pubblicazione del progetto. Info: www.pida.it
affrontare qualsiasi altro investimento.
non siamo fortissimi in casa” sono le
La paura domina ancora le scelte delle per-
parole del presidente dei Giovani del-
sone. Una paura giustificata non solo dalla
l’Ance Filippo Delle Piane dal palco del XV
crisi, ma soprattutto da regole confuse che
convegno nazionale “Giochiamo in Casa”. U-
cambiano continuamente e da una tassazio-
na metafora calcistica per spiegare che un
ne vessatoria.
Paese come l’Italia non può vivere di solo e-
Fisco: un macigno per le imprese italiane...
xport, senza riforme e edilizia. I giovani im-
Secondo il rapporto Doing Business 2013,
prenditori edili puntano il dito contro il peso
l’Italia si colloca al 131° posto (su 185 paesi)
del fisco e il numero di adempimenti richiesti
per quanto riguarda l’indicatore “paying
alle imprese: “Il fisco è un vero e proprio ma-
taxes”, che tiene conto del totale delle im-
cigno per le imprese italiane - ha dichiarato
poste che un’impresa di medie dimensioni
Delle Piane - e ha effetti negativi anche per gli
deve versare ogni anno, del numero di paga-
operatori stranieri. Non possiamo più tollera-
menti e delle ore dedicate alla compilazione
re di essere trattati, nella migliore delle ipo-
e al versamento delle tasse.
tesi, come un bancomat da svuotare, e nella
In Italia risultano 15 versamenti, contro una
peggiore come farabutti da punire”. La crisi
media dell’area dell’euro di 11,7, e il tempo
in Italia non è solo un fatto economico, dal pri-
utilizzato ammonta a 269 ore, oltre una volta
mo rapporto sul Benessere equo e sostenibile
Giovani Ance, nel mirino fisco e burocrazia
dell’Istat, emerge anche un problema di diffidenza dei cittadini. Il grado di fiducia che le persone sono disposte ad accordare ai loro concittadini nel nostro Paese è di 10 punti percentuali inferiore alla media Ocse, nel 2012. Per questo i giovani dell’Ance chiedono al Governo di passare dalle parole ai fatti e
“Forti all'estero solo se siamo fortissimi in casa”
dare segnali credibili: “Vogliamo spronare i nostri governanti – ha dichiarato il presidente Delle Piane – ad abbandonare l'effetto annuncio di provvedimenti a immediata efficacia in favore di un più serio cammino da percorrere insieme, basato su riforme veramente strutturali e quindi da affrontare gradualmente”. Un estratto della relazione dei Giovani Ance: L'Italia e la crescita: un percorso in discesa da 60 anni La crisi ha portato alla luce un percorso di decrescita cominciato in realtà molti anni fa Anni 50: crescita 5%; Anni 60: crescita 4%; Anni 70: crescita 3%; Anni 89: crescita 2%; Anni 90: crescita 1%; Anni 00: crescita 0%
e mezza quello dell’area euro (163 ore).
La crisi non e’ solo un fatto economico: di co-
E per gli operatori stranieri
sa hanno paura gli italiani?
Il fisco scoraggia anche gli operatori stra-
I dati degli ultimi mesi mostrano che la rac-
nieri: secondo un’indagine della Camera di
colta del risparmio gestitocontinua a batte-
Commercio americana in Italia, per 29 top
re record. A marzo 2014 il patrimonio com-
managers su 33 delle multinazionali USA
plessivo ha toccato i 1.390 miliardi.
presenti in Italia l’incidenza e l’inefficienza
Questa enorme massa di liquidità viene per
del regime fiscale contribuiscono a peggio-
lo più investita sul mercato obbligazionario.
rare l’immagine del nostro Paese, determi-
Perché? - I risparmiatori stanno faticosa-
nando un forte svantaggio competitivo per
mente provando a ricostituire il proprio ca-
l’Italia.
pitale eroso dalla crisi prima di pensare ad
Competizione internazionale: un confronto EDILIZIA PIACENTINA
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analisi
“
Non possiamo essere forti all’estero se
to attraverso il sistema bancario per circa l’80% del fabbisogno; - Italia: le aziende approvvigionano credito attraverso il sistema bancario per oltre il 90% del fabbisogno. Nonostante questo squilibrio gli Stati Uniti si sono preoccupati della ricapitalizzazione delle proprie banche molto prima di noi. È arrivato il momento di studiare nuove forme di approvvigionamento come: - Mini bond Crowdfunding Quotazioni in borsa impietoso
ria, guidata da Londra, appaiono Finlandia,
Sono solo alcune delle possibilità che accan-
L'Italia ha di conseguenza una bassissima
Paesi Bassi, Irlanda, Germania, Spagna, Au-
toniamo con troppa fretta per la facile scusa
capacità di attrazione di investimenti este-
stria, Francia, Belgio e Portogallo.
che sono strumenti buoni solo per colossi in-
ri.
In Italia mancano innovazione, servizi fi-
ternazionali.
Dal 2000 al 2013, i flussi medi di investimen-
nanziari, infrastrutture materiali e immate-
Cosa faremmo senza il fardello del credito,
ti esteri si fermano all’1 % del Pil, solo la
riali.
della burocrazia e della mancanza di fidu-
Grecia registra un valore più basso. La me-
Credito: riequilibrare il rapporto ban-
cia
dia per l’area Euro è pari, infatti, al 3,2% per
che-imprese
Otterremmo delle risorse importanti da in-
i paesi Ocse è 2,3%.
- USA: le aziende approvvigionano credito
vestire per migliorare la qualità della vita
Inoltre, tra i 25 centri urbani europei in gra-
attraverso il sistema bancario per circa il
dei cittadini e agganciare la ripresa. Infra-
do di attrarre investimenti esteri, non ce n’è
50% del fabbisogno;
strutture e città sono le due strade da per-
uno solo del nostro Paese. Nella graduato-
- Europa: le aziende approvvigionano credi-
correre. Scuole: i soldi ci sono, possibile avviare piu’ di 5.000 progetti Secondo il rapporto Ance-Cresme oltre 24mila scuole sorgono su aree ad elevato rischio sismico e 6.250 in zone a forte rischio idrogeologico. Ci sono ancora da utilizzare 2,1 miliardi di euro dei 3,6 stanziati negli ultimi anni per la riqualificazione delle scuole. Risorse che permetterebbero di avviare più di 5.000 progetti già individuati. Ma per farlo è necessario: • superare l’estrema frammentazione delle competenze •Garantire, attraverso la forte regia nazionale dei programmi, il tempestivo utilizzo dei fondi. Rigenerazione urbana: l'occasione dei fondi europei La programmazione dei fondi europei e nazionali 2014-2020 rappresenta una straordinaria occasione. La nuova programmazione deve attribuire carattere prioritario al tema della rigenerazione urbana. L'Ance chiede di destinare almeno 3 miliardi di euro l'anno, per 7 anni, all'attuazione di politiche urbane nell'ambito della programmazione dei fondi europei e dell'ex-FAS.
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pur chiedendo qualche integrazione nella
biliari, professionisti e banche sta-
documentazione presentata - non individuò
rebbe per imprimere una clamorosa
elementi ostativi alla realizzazione del pro-
svolta alla vicenda del palazzo ex Enel situato
getto, e poi per la durissima querelle che tra
di fronte a Palazzo Farnese e di lato al liceo
2009 e 2010 contrappose l’ex sindaco Giaco-
‘Gioia’, tra via Campo della Fiera e viale Risor-
mo Vaciago e l’allora vicesindaco Francesco
gimento a Piacenza.
Cacciatore, difeso anche dall’allora sindaco
Dopo anni di stallo, infatti, potrebbe decolla-
Roberto Reggi. Vaciago contestò quella che
re - grazie ad un investimento di una ventina
riteneva un’anomala crescita di valore (da
di milioni di euro, metà per l’acquisizione
5,4 a 9,4 milioni di euro nel 2007) al passaggio
dell’immobile e metà per la sua ristruttura-
di proprietà, Cacciatore ribattè sostenendo
zione - un intervento che potrebbe cambiare
che la stima di circa 5 milioni risaliva al 2003
il volto di una delle aree più discusse della
e che l’aumento era stato da 8 a 9,4 milioni
città.
“nel corso di una dismissione di immobili da
Tra i nomi già usciti sui media locali ci sono
parte del gruppo Enel”. Dopo un esposto sul-
quelli delle imprese di costruzione Cogni e
la questione presentato dallo stesso Vacia-
Raffi e degli istituti di credito Cariparma e
go, cui seguirono l’apertura di un fascicolo
Banca di Piacenza, a riprova della solidità
sulla compravendita e la variazione urbani-
dell’iniziativa che sarebbe di imminente realizzazione: si parla di una “rigenerazione” che potrebbe rivoluzionare la zona, con la partenza - già a luglio, a scuole chiuse? - dei lavori di demolizione a cui seguirebbero quelli per la realizzazione del nuovo palazzo, che verrebbe completato in 24 mesi. Già forte dei ‘via libera’ ottenuti in Consiglio
andrea dossena
Demolizione e nuovo edificio in vista
Palazzo ex Enel, più vicina la svolta?
comunale tra 2009 e 2010, il progetto - curato dall’architetto Paolo Pagani - prevede, in base a quanto emerso finora, una destinazione mista per i cinque piani (piano terra e primo per uffici, gli altri tre piani per 29 alloggi) e due livelli sotterranei destinati a spazi auto. Importante la previsione - “imposta” qualche anno fa dal Consiglio comunale - di una palestra (di circa 600 mq) che andrebbe finalmente ad ovviare ai pluridecennali problemi di spazi delle scuole vicine, ma forse ancora più caratterizzanti potrebbero essere alcune rifiniture dell’ultima versione del progetto, che mirano - soprattutto rispetto al non proprio esteticissimo esistente - a renderlo più coerente con un contesto urbano nel quale svettano l’imponente e storica bellezza di Palazzo Farnese e la tipicità delle ca-
stica del palazzo e gli approfondimenti della
se della zona circostante.
Guardia di Finanza, nel maggio 2010 il pm
Non resta che attendere gli annunci e le date
Antonio Colonna e il comandante Tortora di-
ufficiali per vedere ridisegnato un angolo di
chiararono che risultavano in regola sia l’in-
città che ha più di una volta fatto notizia. Le
tera pratica urbanistica sia la questione rela-
polemiche - sorte fin dalla costruzione del pa-
tiva al valore dell’edificio.
lazzo ex Enel, nel 1985 - sul non esteticissimo
L’eco dello scontro è andato via via smorzan-
aspetto esteriore dell’edificio sono infatti
dosi, ora - quattro anni abbondanti dopo -
state ampiamente superate, qualche anno
sembra vicina la svolta: presto, stando ai be-
fa, da altro: prima per i ritrovamenti archeo-
ne informati, si accenderanno le ruspe e il
logici (tra cui resti di mura di epoca repubbli-
Comune incasserà circa 800mila euro in one-
cana) riguardo ai quali la Soprintendenza -
ri di urbanizzazione e diritti vari. EDILIZIA PIACENTINA
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dietro le quinte
U
na nutrita cordata di operatori immo-
panorami
andrea dossena
E
sordio con polemica per la re-
cus spa per un importo pari a 750.000 eu-
stituzione alla città del bastio-
ro: non a caso per il "battesimo" erano
ne Campagna di via Tramello
presenti il sindaco Paolo Dosi, il sottose-
che, come il tratto delle mura farnesia-
gretario alla Pubblica Istruzione Rober-
ne da porta Soccorso a porta Borghetto,
to Reggi e il senatore Alberto Spigaroli,
è stato sottoposto a una significativa o-
presidente dell’Ente Farnese e delle mu-
pera di restauro. Il giorno dopo la ceri-
ra farnesiane.
monia istituzionale di sabato 17 mag-
Al finanziamento di Arcus si aggiungono
gio, infatti, i cittadini che vi si sono re-
i 187.500 euro stanziati dall’Amministra-
cati hanno clamorosamente trovato il
zione comunale, che al proprio Servizio
cancello chiuso: alla pompa magna del-
Infrastrutture ha affidato la progettazio-
l'inaugurazione era infatti colpevol-
ne e la direzione dei lavori, eseguiti dalla
mente corrisposta la dimenticanza di
ditta Cesac di Genova con la supervisio-
un passaggio organizzativo al quale il
ne della Soprintendenza per i Beni Ar-
Comune ha dovuto porre in fretta rime-
chitettonici di Parma e Piacenza.
dio dopo le numerose lamentele dei cit-
L’intervento di restauro, iniziato nell’ot-
tadini.
tobre 2011 per concludersi nel maggio di
Dal 24 maggio il Bastione è diventato fi-
quest'anno, ha comportato il consolida-
Restituito ai cittadini dopo il restauro
Piacenza gioca l’asso di Bastione Campagna
mento e l’integrazione del paramento murario nel tratto delle antiche mura tra porta Soccorso e porta Borghetto, sia sul lato prospiciente il vallo, sia sul lato che si affaccia su via Maculani e via Tramello, nonché la realizzazione di una copertina protettiva in sommità del muro, la pulizia del piede del muro e del paramento.
nalmente visitabile grazie all'accordo
Nella porzione di proprietà comunale di
per l'apertura e la chiusura (con esposi-
porta Borghetto si è provveduto al rifaci-
zione degli orari - dalle 8 alle 19.30 fino a
mento completo del tetto, al risanamen-
settembre incluso - su un cartello ad hoc)
to e al restauro degli ambienti interni,
raggiunto con l'Ivri, ma lo scivolone or-
mentre su bastione Campagna è stata ef-
mai era fatto.
fettuata un’opera di consolidamento e
In questa pagina, un momento
L’intervento di restauro
dell’inaugurazione. A pagina 13, sull’altalena al Bastione.
integrazione del paramento murario verso il vallo (ad esclusione di due lati), la pulizia del piede del muro e del paramen-
A pagina 14, una porzione
Passata la polemica, resta l'importanza
to, oltre alla realizzazione del parco pub-
dell’ampia area verde
del lavoro effettuato, finanziato da Ar-
blico attrezzato sulla sommità, per un’a-
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rea di circa 2mila metri quadri, con accesso da via Tramello.
Il ruolo di Arcus Arcus S.p.A., società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo costituita nel 2004 con atto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha il compito di sostenere e avviare progetti riguardanti i beni e le attività culturali, anche nella loro connessione con le infrastrutture, perseguendo la visione di contribuire a tradurre i beni e le attività culturali da oggetto passivo di osservazione a soggetto attivo di sviluppo. Il capitale sociale di Arcus è interamente sottoscritto dal Ministero dell’Economia, mentre l’operatività aziendale deriva dai programmi di indirizzo che sono oggetto di decreti annuali adottati dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali (ora MiBACT) di concerto con il Ministro delle Infrastrutture. Sostenere progetti significa individuare nel panorama della cultura italiana iniziative importanti e innovative, aiutarne il completamento progettuale, interveEDILIZIA PIACENTINA
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tutela del paesaggio, promozione dello spettacolo dal vivo, valorizzazione del patrimonio artistico anche a fini sociali e turistici, applicazione delle nuove tecnologie per la migliore fruizione e protezione dei beni culturali. Arcus si muove anche nell’ottica di aggregare attorno ai progetti i possibili stakeholders potenzialmente interessati. Di volta in volta, pertanto, vengono contattate fondazioni di origine bancaria e non, enti locali, esponenti delle autonomie e della società civile, università, soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali, al fine di coagulare attorno alle iniziative risorse crescenti e finanziamenti coordinati. Il progetto ambizioso di Arcus è infatti quello di diventare il “collante” che consente di rendere sistemiche le azioni di promozione, sostegno progettuale, idennire negli aspetti organizzativi e tecnici,
Negli anni la società ha rafforzato il pro-
tificazione ed attrazione di ulteriori ca-
partecipare - ove opportuno o necessario
prio ruolo di riferimento per Istituzioni
pitali per la realizzazione di iniziative mi-
- al finanziamento del progetto, monito-
pubbliche e private su alcune aree di in-
rate a migliorare il quadro dei beni e del-
rarne l’evoluzione, contribuire ad una
tervento strategiche: restauro di beni
le attività culturali, in un’ottica di con-
conclusione felice dell’iniziativa.
culturali, recupero di siti archeologici,
servazione, fruizione e valorizzazione.
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EDILIZIA PIACENTINA
corso promosso dall’Amministrazione comu-
lute”, e un centro polifunzionale che
nale è stato sostanzialmente quello di inda-
ospiterà spazi per giovani e associa-
gare e verificare, attraverso gli strumenti
zioni sono gli obiettivi del progetto di totale ri-
dell’analisi e del progetto, la compatibilità
qualificazione dell'area dell'ex macello di Car-
architettonica e funzionale, ma anche tecni-
paneto, che è stato presentato pubblicamente
co/economica, tra le finalità di restauro, re-
il 20 maggio scorso e che dovrebbe vedere la lu-
cupero e ristrutturazione, previste per il
ce nel giro di un paio d'anni. Per la fine di giu-
complesso dell’ex Macello comunale, e le e-
gno sarà pronto il progetto definitivo ed entro
sigenze d'uso espresse da tutti i soggetti coin-
fine anno si conta di ultimare l'iter autorizzati-
volti. Dalle considerazioni svolte e dall’inda-
vo. Ecco un estratto del progetto, a cura dell’ar-
gine progettuale condotta è quindi emersa
chitetto Stefano Della Santa (studio Architet-
l’effettiva criticità di “addensare” i diversi
tura & Città).
servizi ai cittadini ipotizzati all’interno delle
Motivazioni e obiettivi del progetto
strutture edilizie esistenti, risultando evidente l’incompatibilità tra il processo di restauro e valorizzazione del bene architetto-
Il progetto presentato è il risultato di un ar-
nico e testimoniale rappresentato dall’ex
ticolato percorso conoscitivo ed ideativo che
Macello comunale e la molteplicità degli usi
ha coinvolto numerosi soggetti – Amministrazione Comunale, AUSL di Piacenza, tecnici incaricati, stakeholders – mossi dall’obiettivo di rispondere alle diverse esigenze di riqualificazione urbana e recupero e valorizzazione di un bene architettonico testimoniale, coniugate con la necessità d’innescare un processo di miglioramento e d’implemen-
a cura della redazione
Presentato il progetto di riqualificazione
Carpaneto, sguardo al futuro: l’ex macello cambia volto
tazione dei servizi ai cittadini, sia in ambito di prevenzione e cura della salute (nuova Casa della Salute), sia per gli aspetti culturali ed aggregativi (recupero ex Macello). L’evidente complessità ideativa ed amministrativa dell’intervento ha richiesto un attento studio delle differenti componenti che, con ruoli differenti, partecipano e determinano il processo progettuale. [...] Nell’avviare il complesso processo di valorizzazione urbana, l’Amministrazione comunale aveva, fin da subito, individuato, nella riqualificazione dell’area dell’ex macello comunale, il fulcro degli interventi ipotizzati e coinvolto, nel programma, l'Azienda sanitaria che, con proprie risorse, sarebbe intervenuta nella realizzazione della "Casa della Salute". La scelta d’insediare i nuovi, importanti servizi territoriali previsti all’interno della vasta area di proprietà pubblica, limi-
previsti. L’input derivante da questa prima
trofa al centro urbano e caratterizzata da u-
fase di ricerca progettuale, approfondito e
n’ampia dotazione di parcheggi e dalla pre-
condiviso con i soggetti pubblici proponenti,
senza della sede dell’ufficio postale, ha rap-
si è espresso nella proposta di una nuova col-
presentato il primo, decisivo e concreto atto
locazione della struttura sanitaria richiesta
d’avvio del processo di riqualificazione e va-
nell’area compresa tra lo storico recinto del-
lorizzazione urbana prospettato.
l’ex Macello e l’edificio postale, risponden-
In questa pagina e nella successiva,
L’apporto definito dal processo progettuale,
do, in tal modo, agli obiettivi di efficienza e
due rendering del progetto di
iniziato in seguito all’espletamento della
qualità richiesti per l’edificio della nuova
riqualificazione dell’ex macello di
procedura di assegnazione d’incarico, al per-
“Casa della Salute”ed alle finalità di valoriz-
Carpaneto
EDILIZIA PIACENTINA
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periscopio
U
n poliambulatorio, la “Casa della Sa-
compatibilità dei corpi di fabbrica che lo compongono ad assolvere alle funzioni di servizi ai cittadini culturali, intergenerazionali e per l’integrazione ed il tempo libero previsti dal programma funzionale dell’Amministrazione pubblica (es. sala civica, centro ricreativo, luogo d’incontro intergenerazionale…). [...] Le analisi svolte hanno compreso i rilievi - fotografico, geometrico e materico - dell’intero complesso, integrati con un’attenta valutazione delle condizioni di degrado esistenti, condotta prima ed anche dopo il terremoto del gennaio del 2012. [...] La situazione rilevata presenta una notevole diversità tra i corpi di fabbrica esistenti, nei quali, fermo
Il complesso dell’ex Macello comunale
restando il valore testimoniale del comples-
metro d’intervento promuove infatti un’a-
Le operazioni analitiche e progettuali con
diversa consistenza storico architettonica
zione di recupero dell’intera area, coinvol-
cui è stato affrontato il tema del restauro del-
delle sue parti edilizie che conduce a consi-
gendo anche, pur in tempi successivi, la ne-
la struttura urbana dell’ex macello comuna-
derazioni diverse rispetto agli interventi da
cessaria sistemazione del grande parcheggio
le hanno risposto alla finalità di acquisire le
attuare sui singoli edifici. Nello stato di fatto
esistente e la riqualificazione della fascia al-
conoscenze necessarie a compiere tutte le
si evidenziano corpi di fabbrica dai volumi
berata e degli spazi, oggi vuoti e scarsamente
valutazioni relative al recupero, riorganizza-
storicamente consolidati ed ancora architet-
definiti. [...]
zione e riqualificazione del complesso ed alla
tonicamente ben riconoscibili, anche se di
zazione e riqualificazione urbana poste alla base del progetto. L’ampliamento del peri-
so racchiuso nel recinto definito dal perimetro murario dell’ex macello, si riconosce una
qualità architettonica differente: l’edificio della ex sala di macellazione bovini, sicuramente l’elemento di maggior rilievo, la casa del custode, l’ex negozio – mentre si individuano, come riportato anche nella relazione di accompagnamento all’apposizione del vincolo da parte della Soprintendenza competente, alcuni edifici minori – ex depositi e altro – la cui “povertà” costruttiva originaria, il passare del tempo e gli interventi di “aggiustamento” subiti, hanno ridotto ad una situazione di degrado considerevole, per cui si attribuisce loro un effettivo significato solo all’interno delle caratteristiche tipologiche definite dal recinto murario che racchiude l’area. Per il volume posto a nord del macello bovino, molto più recente (anni ’70 del XX sec.) e destinato a celle frigorifere, viene espresso un giudizio di pesante criticità, derivante anche dalla sua funzione esclusivamente “frigorifera”, per la quale era stato costruito con ambienti rigorosamente chiusi verso l’esterno, inadatti a qualsiasi destinazione d’uso civile. Le pessime condizioni edilizie del corpo a nord ora descritto, le numerose trasformazioni e adattamenti subiti nel tempo, l’uso di materiali costruttivi scadenti e, non ultimo, il rozzo inglobamento edilizio della pre-esistente sala di macella-
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EDILIZIA PIACENTINA
zione, inducono alla scelta di intervenire con
l’occasione di proseguire e consolidare, con
mento ordinatore delle tipologie ad esso in-
la completa demolizione del corpo di fabbri-
l’insediamento del nuovo edificio, il proces-
terne, viene assunto come matrice insediati-
ca, il cui valore volumetrico viene, in parte,
so di rinnovo e riqualificazione urbana già i-
va e dimensionale del nuovo intervento. Con
de localizzato per la realizzazione della nuo-
niziato con il progetto di restauro e riuso del
la geometria del recinto si misura lo spazio li-
va Casa della salute.
complesso dell’ex Macello. L’area individua-
bero compreso tra i due complessi edilizi esi-
Accanto alle analisi ed alle valutazione effet-
ta per il nuovo intervento è compresa tra la
stenti, quello storico e l’edificio postale, ed al
tuate in sede di rilievo geometrico ed archi-
storica struttura di macellazione e l’edificio
nuovo corpo di fabbrica della Casa della Sa-
tettonico degli edifici e di lettura delle condi-
postale, e la sua inclusione nel progetto per-
lute viene affidato il compito di definire il li-
zioni e caratteristiche del degrado sono state
mette di riformulare e riqualificare l’intero
mite verso il lotto dell’edificio postale, di ri-
indagate anche le caratteristiche strutturali,
fronte strada lungo via del Macello. Alle
badire la “dimensione del recinto”. All’in-
con lo scopo di valutare i possibili interventi
spalle della fascia interessata dal progetto si
terno di questo spazio geometricamente de-
da attuare per la messa in sicurezza ed l’im-
estende il grande vuoto urbano di piazza G.
finito, il nuovo edificio articola le aree ester-
patto di queste lavorazioni sul bene da con-
Rossi, che costituisce uno spazio di dimensio-
ne, proponendo rimandi e connessioni con
servare, a fronte del miglioramento del livel-
ni tali da risultare un “fuori scala” nel tessu-
gli oggetti costruiti e con gli spazi liberi all’in-
lo di sicurezza conseguibile. [...]
to edilizio del paese di Carpaneto. L’enorme
terno del perimetro murario dell’ex macello.
La nuova Casa della Salute
piazza è oggi destinata unicamente a par-
Un dialogo sottile, costruito con allineamen-
cheggio, utilizzato quasi esclusivamente nel
ti e aperture, giocando sulla porzione di mu-
La nuova Casa della Salute ricomprenderà,
giorno di mercato mentre, quotidianamen-
ro che le demolizioni delle superfetazioni so-
al suo interno, i servizi sanitari oggi dislocati
te, si presenta come un desolante slargo a-
pra indicate lasciano aperto, sul grande albe-
in differenti luoghi di Carpaneto. La localiz-
sfaltato, privo di qualità urbana. [...] L’area
ro presente nell’area e sulla sistemazione
zazione proposta risponde all’esigenza di
destinata alla localizzazione della nuova Ca-
dell’ampio marciapiede che definirà il limite
prevedere una struttura edilizia libera dai
sa della Salute è interamente di proprietà
urbano delle tre centralità pubbliche e rac-
condizionamenti dimensionali e prestazio-
pubblica. Nella proposta insediativa assi-
coglierà le percorrenze pedonali provenien-
nali che sarebbero derivati nel ricercare una
stiamo ad una “duplicazione” del recinto
ti dal centro per collegarle con una piazza
soluzione tutta interna al recinto dell’ex Ma-
dell’ex Macello comunale: il perimetro mu-
Rossi che si immagina riqualificata.
cello comunale e, contemporaneamente, al-
rario, in quanto segno urbano storico ed ele-
L’organizzazione del nuovo corpo di fabbrica è pensata per “accogliere” e suggerire una tappa sul percorso di collegamento tra centro urbano e piazza G. Rossi: si definisce una “corte verde” rafforzata dalla presenza del grande albero esistente e su cui affaccia, con prospetti vetrati, protetti dall’irraggiamento solare e dalla pioggia dall’aggetto che li sormonta, tutto il sistema distributivo e di attesa della struttura sanitaria. Una “Casa” aperta, “trasparente”, affacciata su di una piazza/giardino che verrà attrezzata con sedute e alcuni giochi per i bimbi. Gli ambulatori, la cui dimensione di 16 mq li rende disponibili a tutti gli usi necessari (medicina di base, specialistica, infermieristica,…), sono rivolti verso lo spazio aperto ad est, più protetto e riparato da possibili introspezioni, ricavato tra il nuovo edificio e l’ufficio postale. Si tratta di uno spazio a servizio della nuova struttura, che non rinuncia ad una propria qualità, sottolineata anche dalla sistemazione delle zone a verde. [...] L’edificio della nuova Casa della Salute avrà una superficie di circa 500 mq e si svilupperà in un solo piano: con questi requisiti dimensionali si riesce a rispondere correttamente sia alle esigenze funzionali evidenziate sia ai limiti imposti dal budget disponibile.
EDILIZIA PIACENTINA
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infrastrutture
a cura della redazione
S
ono complessivamente otto i ponti che
triennale dei lavori pubblici 2014-2016 del-
attraversano la strada provinciale
la Provincia di Piacenza per una spesa di
654R di Val Nure coinvolti in un ma-
150mila euro). Complessivamente relativa-
xi-intervento di consolidamento delle struttu-
mente al territorio della Val Nure sono in fa-
re avviato dalla Provincia di Piacenza del co-
se di aggiudicazione interventi di messa in
sto complessivo di 500mila euro (interamente
sicurezza di manufatti e ripristino di tratti
messi a disposizione dalla Provincia). I ponti
stradali per una spesa totale di 800mila euro
su corsi d’acqua minori sono tutti collocati nel
e altre opere –finanziate con un budget com-
territorio dei comuni di Farini e Ferriere.
plessivo di un milione e 200mila euro – di
In particolare l'intervento ha preso il via dal
messa in sicurezza di manufatti e versanti
ponte in località Cà Bonvicini e il cantiere si
sono in fase di progettazione. Altri interven-
sposterà poi negli altri sette punti lungo l'ar-
ti sono infine già stati conclusi nelle scorse
teria della Valnure.
settimane: tra questi la realizzazione di un
“Il maxi-intervento – ha spiegato il presi-
nuovo muro di sostegno lungo la provinciale
dente della Provincia Trespidi – consente di
nei pressi dell'abitato di Gambaro (nel co-
mettere in sicurezza diversi manufatti in un
mune di Ferriere) dove è stato completato in
territorio, quello dell'alta Val Nure, biso-
questi giorni il consolidamento del ponte; la
gnoso di interventi. Ricordo che nel territo-
realizzazione di opere di sostegno al confine
Messi in sicurezza nei Comuni di Farini e Ferriere
Provinciale Val Nure, consolidati otto ponti
tra i comuni di Bettola e Farini e, infine, la protezione della strada con una rete paramassi al confine tra i comuni di Bettola e Pontedellolio”. Il nuovo maxi intervento prevede nel dettaglio il rifacimento e il ripristino di murature in pietrame, alcune demolizioni di manufatti e scavi; la posa di barriere di sicurezza stradale e il rifacimento delle pavimentazioni
rio dei comuni di Farini e Ferriere sono pre-
stradali interessate dalle lavorazioni. I lavo-
visti ancora per il 2014 diversi interventi di
ri sono stati seguiti dal dirigente del servizio
ripristino di alcuni cedimenti stradali a se-
Edilizia, progettazione infrastrutture e
guito di dissesti franosi: a monte dell'abitato
grandi opere della Provincia di Piacenza
di Farini (finanziato dalla Regione Emilia
Stefano Pozzoli con i progettisti e tecnici Ka-
Romagna), a monte della località Perotti (fi-
tia Merli, Valeria Toscani e Oreste Gugliel-
nanziato dalla Provincia) e nei pressi dell'a-
metti. La ditta aggiudicataria dell'interven-
bitato di Ferriere (previsto nel programma
to è la Cdf Costruzioni Srl di Podenzano.
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EDILIZIA PIACENTINA
preziosa collaboratrice del grande maestro di giardini Ippolito Pizzettti – poeta,
Casali di Monticelli, architetto pae-
scrittore e paesaggista – con il quale ha la-
saggista che vanta un’esperienza trenten-
vorato alla nota rubrica ‘Pollice Verde’ sul
nale nella progettazione di terrazze e giar-
quotidiano Il Messaggero e a numerose
dini in Italia e all’estero. ‘Spirito di osser-
progettazioni di orti, terrazze e giardini
vazione e rispetto della natura sono le li-
d’Italia e non solo. Ed è proprio da una fra-
nee guida da seguire nella progettazione
se di Pizzetti che è nata l’idea di titolare il
dei giardini’, afferma l’architetto piacen-
suo libro ‘Nel giardino s’incontrano gli
tino che spiega: ‘Il giardino ideale è quello
dei’. Nel volume vengono citate oltre 500
che si integra perfettamente con la casa e
piante e condivise, con il lettore, le regole
con il paesaggio in cui è inserito, creando
da seguire per ottenere il ‘giardino perfet-
un tutto armonico che permette alla natu-
to’. A ciò si aggiungono diversi aneddoti
ra di fare il suo corso e di manifestare la sua
che l’autrice racconta, catturano il pubbli-
creatività senza mai interrompersi’. Autri-
co e divertendolo. ‘Un giardino non è mai
ce del libro ‘Nel giardino s’incontrano gli
completamente finito’, scrive Isabella Ca-
dei. Le regole d'oro per un giardino perfet-
sali di Monticelli nel suo libro (‘Nel giardi-
to’ (2005, Sperling and Kupfer Editori),
no s’incontrano gli dei’ – Sperling e Kup-
l’architetto Casali ha presentato alcuni
francesca gazzola
Isabella Casali: come esaltare la natura
dei suoi capolavori in una conferenza –
Pensare con gli occhi: ecco il giardino perfetto
coordinata dal giornalista Robert Gionelli – che si è svolta lunedì 19 maggio a Palazzo Galli a Piacenza. Durante la mostra-conferenza l’architetto piacentino ha esposto alcuni disegni - fatti a china - di terrazze, orti e giardini realizzati in Italia e all’estero: da Londra a Malta, da Roma al Salento (dove
sta operando attualmente, così come ad A-
fer) dove spiega: ‘dopo le idee, dopo i dise-
malfi e nelle campagne della sua Piacen-
gni, dopo i cantieri, la natura continua il
za). Ama definirsi ‘un’artigiana del giardi-
suo corso’.‘Eppure –prosegue –c’è sempre
no’ perché ancora oggi preferisce disegna-
un momento in cui il giardino è perfetto, in
re a mano i suoi progetti: ‘La natura si muo-
cui il pensiero creatore e la realtà creata
ve lenta mentre il computer è veloce. Per
assumono la medesima forma: è proprio
capire come progettare un giardino serve
allora che un giorno Ippolito Pizzetti mi
tempo: è necessario attendere ed osserva-
disse: ‹‹ nel giardino s’incontrano gli
re l’evolversi della natura, analizzare con
dei››’.
calma i mutamenti e – a volte - cambiare
Nel Suo libro racconta le regole d’oro da se-
strategia, se necessario. Tutte queste ope-
guire per un giardino perfetto: quali so-
razioni – aggiunge – poco hanno in comune
no?
con le frettolose strumentazioni informa-
‘La prima regola da seguire consiste nel ri-
Albergo Ta'Cenc, Gozo (Malta):
tiche’. Isabella Casali di Monticelli è stata
spettare e amare la natura lasciando che
prima e dopo l’intervento
EDILIZIA PIACENTINA
19
architetto del mese
‘
Pensare con gli occhi’: è così che nasce il giardino perfetto secondo Isabella
Erbario in Toscana prima e dopo l’intervento sia essa a guidarti nella progettazione.
finiscono col danneggiarle irrimediabil-
logico: non è così che si opera. Alla quanti-
Perché ciò sia possibile è necessario cono-
mente (spesso è sufficiente utilizzare il sa-
tà dobbiamo sostituire la qualità, che è il
scere profondamente le piante (come vi-
pone di Marsiglia ma sono in pochi a saper-
fulcro della progettazione’.
vono, di che cosa hanno bisogno, come van-
lo). E’ importante osservare la natura, as-
Qual è l’aspetto che non deve mai mancare
no curate e potate). La potatura – ad esem-
secondandola ed evitando tutte quelle for-
nella progettazione?
pio - è un aspetto fondamentale della cura
zature che rischiano di snaturare il pae-
‘Nella progettazione dei giardini è essen-
del giardino ma in Italia avviene spesso in
saggio. E’ solo così che la qualità vince sul-
ziale il dialogo continuo tra tre figure chia-
maniera selvaggia. A ciò si aggiungono tut-
la quantità: spesso si tende a sovraccarica-
ve: il committente, l’architetto e il paesag-
ti quei trattamenti invasivi utilizzati per
re il giardino con piante diverse tra loro,
gista. Il giardino deve diventare un pro-
combattere le patologie delle piante e che
affiancando le une alle altre senza criterio
dotto armonico con la casa e con il paesag-
20
EDILIZIA PIACENTINA
Giardino di un castello in Toscana, prima e dopo l’intervento
gio; deve trasmettere serenità e consenti-
un famoso albergo di Positano: qui ho rea-
la realizzazione del giardino della casa di
re alla natura di rimanere protagonista in-
lizzato tante piccole terrazze tematiche,
famiglia a Piacenza dove ho trasformato
discussa del progetto. Il giardino offre va-
ciascuna con una differente tipologia di
un vecchio campo di pomodori in una
lore aggiunto alla casa: questo aspetto –
pianta, recuperando lo spirito del luogo, i
splendida oasi verde: un banco di prova
che in Italia ancora oggi fatica a farsi stra-
suoi colori e le sue tradizioni. La sfida per
importante e di cui sono ancora oggi molto
da – è molto valorizzato all’estero, dove e-
me più grande rimane però - ancora oggi -
orgogliosa’.
siste una maggiore cultura del giardino e del terrazzo. Negli Stati Uniti - ad esempio - l’esterno della casa viene considerato parte integrante dell’abitazione. E’un elemento qualificante che consente all’immobile di acquisire anche maggiore valore economico’. Da Malta al Salento, da Positano ad Amalfi: quali le peculiarità dei giardini mediterranei? Il giardino mediterraneo è apparentemente un giardino semplice: piante e fiori necessitano di poca acqua e di poche cure. In realtà la vera sfida consiste nella capacità di trasformare aree semidesertiche in veri e propri paesaggi da ammirare. E’ capitato a Tà Cenc (Malta) dove ho realizzato un giardino per un noto albergo che si affaccia su una scogliera: il punto di forza dell’intervento consiste proprio nell’aver trasformato un ambiente vuoto (una scogliera sul mare) in un paesaggio che ha dato grande valore aggiunto all’intera località. In seguito ricevetti apprezzamenti dal ministro dell’Istruzione di Malta, che mi ringraziò per aver trasformato tale area in un paradiso e ciò mi diede immensa soddisfazione. Altro intervento a cui sono molto
Isabella Casali di Monticelli, il curriculum Laureata in Lettere moderne a Milano (con specializzazione in geografia storica e tesi sui paesaggi di Edward Lear), Isabella Casali di Monticelli si avvicina alla materia paesaggistica frequentando un corso di architettura di giardini (Inchbald School of Design, 1984). Dal 1985 al 1990 collabora con il famoso architetto del paesaggio Ippolito Pizzetti, professore universitario di paesaggistica e autore di numerose pubblicazioni. Con Pizzetti tiene dal 1988 al 1994 una rubrica settimanale dal titolo “Pollice Verde”, sul quotidiano “Il Messaggero”. Dal 1986 a oggi l’architetto Casali ha realizzato numerosi giardini e terrazze di ville e alberghi in Italia e all’estero, specializzandosi soprattutto nel paesaggio mediterraneo. Dal 1999 al 2000 tiene un corso di giardinaggio per il servizio giardini del Comune di Roma. Nel 1995 partecipa al concorso per la riqualificazione del Borghetto Flaminio (Roma) e offre diverse consulenze per il restauro dei Giardini di Villa Pepoli (Roma), per il restauro del parco storico della Villa Coccolia (Ravenna) e per la città di Milano. Nel 2005 pubblica “Nel giardino s'incontrano gli dei” edito Sperling & Kupfer.
legata è la progettazione di aree verdi per EDILIZIA PIACENTINA
21
efficienza energetica
francesca lombardi
L
o scopo è quello di migliorare l’effi-
ginabili –pesanti - anche per quanto riguar-
cienza energetica degli edifici. Si
da la bolletta in carico alle famiglie.
chiama “Condomini Intelligenti”
Il 90% degli edifici cittadini – stima l'asses-
ed è l’iniziativa “green” di Confindustria e
sore comunale all'Ambiente Rabuffi –è an-
Ance Piacenza che nasce per aiutare le im-
tecedente al 1981 e sono ancora troppo nu-
prese edili ed impiantiste. Il progetto, rico-
merosi (ben 239) i condomini di Piacenza
nosciuto dall’Unione europea come eccel-
che utilizzano impianti alimentati a gaso-
lenza nell’ambito del ‘Patto dei Sindaci’,
lio.
rientra tra le azioni del Paes (Piano di azione
E gli impianti “poco efficienti” di case e uf-
dell’energia sostenibile) del Comune di Pia-
fici costituiscono – inoltre - la principale
cenza e potrebbe estendersi in futuro agli al-
causa di emissione di anidride carbonica.
tri 33 comuni piacentini che hanno aderito
E la peculiarità del progetto “Condomini
al sopracitato Patto.
intelligenti” risiede nel fatto che l'accre-
Contenimento dei costi per il riscaldamen-
sciuta efficienza energetica dell'edificio
to d’inverno e per il raffrescamento d’esta-
viene realizzata a "costo zero" e soprattut-
te, con un risparmio garantito di almeno il
to ad "anticipo zero". Con il risparmio otte-
30 per cento, rivalutazione degli immobili
nuto (in soli 7-8 anni) dalla rigenerazione e-
con il passaggio ad una classe energetica
nergetica e i benefici fiscali (ecobonus del
Ha preso il via il progetto di Ance e Confindustria
Condomini intelligenti: meno consumi, zero costi
65%), i condomini coinvolti riusciranno a coprire l’intera operazione senza alcun esborso. Progetto pilota in Emilia Romagna, ‘Condomini intelligenti’ si rivolge in particolar modo agli edifici cittadini costruiti tra gli anni Cinquanta e Sessanta che non sono più adeguati dal punto di vista energetico: i possibili destinatari potrebbero essere infatti i condomini di classe E-F o G del
superiore, miglioramento dell'ambiente
Comune di Piacenza che ancora sono ali-
attraverso minori emissioni in atmosfera
mentati da caldaia a gasolio e che con inter-
sono obiettivi del progetto, oltre – natural-
venti mirati passerebbero alle classi B o C.
mente - all'auspicato impulso che si vuole
“Nei vecchi condomini circa il 45% dell’e-
offrire alla filiera del settore costruzioni. Il
nergia per il riscaldamento viene sprecata
progetto è stato presentato nel gennaio
a causa di un ridotto isolamento termico e
scorso e si sostiene che il potenziale di que-
di impianti obsoleti e sovradimensionati -
sta “formula” sia enorme: la maggior parte
spiega l’architetto Gregory Keble, il certifi-
dei condomini del territorio ha sistemi ob-
catore energetico della rete di imprese An-
soleti di gestione del riscaldamento, siste-
ce - Intervenendo con azioni minime mirate
mi vetusti e poco efficienti. Ne consegue un
si è in grado di garantire un risparmio di al-
inaccettabile spreco di energia finalizzata
meno il 30%; aggiungendo anche la coiben-
al riscaldamento, con conseguenze imma-
tazione dell'involucro il risparmio può sali-
22
EDILIZIA PIACENTINA
re a circa il 60%”. I lavori saranno realizzati da Ance Piacenza attraverso una rete di imprese ad hoc, composta da otto aziende locali che proporranno ai condomini tre possibili alternative: la coibentazione dell’edificio con realizzazione di cappotto esterno, l’installazione di serramenti termoisolanti e la sostituzione del vecchio impianto esistente. Il finanziamento bancario e la copertura assicurativa (Banca di Piacenza e Assiprime sono gli enti di garanzia) consentono inoltre di non anticipare alcuna somma di denaro grazie alla rateizzazione pianificata e rapportata ai risparmi previsti. Per indirizzare il condominio alla soluzione più appropriata verrà effettuata una diagnosi energetica gratuita
ga il vice presidente di Confindustria Pia-
levarlo –sta suscitando attenzione al di fuo-
che evidenzierà le cause degli sprechi di e-
cenza Maurizio Croci - e abbiamo avviato le
ri dell’ambito provinciale.
nergia e le criticità del complesso. Ad inter-
prime analisi dei condomini ‘interessati’.
“Siamo stati contattati – continua Croci -
vento ultimato verrà eseguito un monito-
Tra quelli su cui stiamo lavorando per pre-
anche da Ance Emilia Romagna Bologna.
raggio periodico dei consumi per i manteni-
parare il preventivo dei lavori alcuni utiliz-
L’interesse consiste nell’allargamento del
mento e il miglioramento continuo delle
zano impianti ancora alimentati a gasolio e
progetto all’intera regione”. Anche in que-
prestazioni garantite.
questi, nella trasformazione in condomini
sto caso l’adozione di “Condomini intelli-
“Abbiamo già ricevuto numerose segnala-
più efficienti, dovrebbero beneficiare del
genti” amplierebbe le opportunità di lavo-
zioni, sia ad opera di amministratori che da
risparmio maggiore”.
ro del settore edile, e questa volta su scala
parte di singoli proprietari di alloggi – spie-
Il progetto di Ance Piacenza –è doveroso ri-
più ampia.
EDILIZIA PIACENTINA
23
in cifre
costanza alberici
I
l 2013 ha conosciuto una diminuzione dei
2.616 nella seconda, con prezzi che si stabili-
prezzi immobiliari tra le più forti dal
scono tra 3.700 e 1.600 euro/mq.
2007, ma è stato anche l’anno in cui si sono
Calo invece quasi dell11% nelle zone di Piaz-
intravisti i primi spiragli di cambiamento.
zale Velleia e via Farnesiana; del 9% circa
Questo è quanto riportato dall’ultima indagi-
nel Quartiere 2000 e Galleana; del 6,3% in
ne Tecnocasa sui trend del mercato immobilia-
zona Stadio. Lieve flessione anche per gli im-
re nella seconda metà del 2013. Per quanto ri-
mobili nei pressi della Stazione Ferroviaria:
guarda Piacenza, i dati forniti registrano un ca-
-2,4%. Via Veneto registra -2,3%, con prezzi
lo generale dei prezzi del 7,7% dal primo al se-
che, nel secondo semestre dell’anno scorso,
condo semestre; si tratta di una delle diminu-
si assestano tra 2.700 e 1.000 euro/mq. Calati
zioni più alte a livello regionale, seconda solo a
di poco i quartieri di viale Dante (-1,3) e San-
Ferrara che ha conosciuto un sonoro -10,3%.
t’Antonio a Trebbia (-2,3). La zona Farnesia-
A Piacenza i prezzi sono diminuiti nelle zone
na – Mucinasso ha visto inalterate le quota-
di Barriera Genova, Besurica, Centro, Clini-
zioni per tutto il 2013; le altre zone (Infrangi-
ca di Piacenza, Piazzale Velleia – Farnesia-
bile, Piazza Duomo – via Roma, San Lazzaro
na, Quartiere 2000 – Galleana, Stadio, Sta-
– Montale) hanno conosciuto cali lievissimi
zione e Via Veneto. Nel caso di Barriera Ge-
da un semestre all’altro. Diminuzione di
nova, il prezzo medio al metro quadrato per
prezzi a Piacenza, quindi; e il panorama del-
Finalmente alle spalle il pessimo 2013
Mercato immobiliare, numeri in altalena
l’immobiliare a livello nazionale sembra riprendersi, complice forse proprio la rinnovata competitività del mattone. In generale – si legge nel rapporto Tecnocasa – nella seconda metà dello scorso anno si sono registrate una maggiore propensione all’acquisto immobiliare, più fiducia nel mercato e accresciuta consapevolezza da parte dei potenziali acquirenti e dei poten-
immobile era, al primo semestre 2013, di
ziali venditori. E se l’aggravio fiscale ha col-
1.960 euro, passato, nel secondo, a 1.790:
pito in parte il mercato immobiliare nella
-8,67%, quindi, per questa zona caratterizza-
sua componente di investimento, nel secon-
ta da soluzioni anche prestigiose in cui il pic-
do semestre dell’anno la nuova tassazione
co di prezzo, nella seconda metà dell’anno, è
sulle compravendite, gli incentivi fiscali sul-
di 3.000 euro/mq per costruzioni signorili e
la ristrutturazione e la riqualificazione ener-
nuove; il prezzo più basso, 950 euro/mq del-
getica delle abitazioni, hanno dato una nuo-
l’economico usato.
va spinta all’acquisto della prima casa. I po-
Il quartiere Besurica vede invece la media
tenziali compratori sono più informati, san-
abbassarsi del 10,8% (da 1.766 euro/mq del
no che per acquistare oggi devono possedere
primo semestre a 1.583 del secondo). I prezzi
già una parte di capitale e che le banche sono
alla fine del 2013 vanno dai 2.500 euro/mq
più esigenti e più attente ad erogare; sono
delle soluzioni signorili nuove, ai 1.000 di
consapevoli che c’è molta offerta sul merca-
quelle economiche e usate.
to e che questo consente loro di poter sceglie-
La zona del centro città registra un calo del
re con tranquillità e di spuntare dei prezzi
6% circa: in media un immobile costava
validi. D’altronde chi vende ha ormai capito
2.783 euro/mq nella prima metà del 2013;
che la disponibilità di spesa media si è con-
24
EDILIZIA PIACENTINA
tratta e che per vendere l’immobile occorre
che rende più riflessivi i potenziali acquiren-
do, ma non dimentichiamo che chi investe
ribassare i prezzi, pena la lunga permanenza
ti. Infatti, gli ultimi dati sui tempi medi di
nel mattone punta soprattutto al capital
della casa sul mercato. Chi non si adatta a
vendita sono di 181 giorni nelle grandi città,
gain. Chi ha comprato quando i prezzi degli
questa logica e non ha necessità, preferisce
202 nei capoluoghi di provincia e di 200 nel-
immobili hanno iniziato a salire, alla fine del
affittare o rimandare la vendita.
l’hinterland delle grandi città.
2013 si è ritrovato comunque con un immobi-
Compravendite A Piacenza, dal 2012 al 2013, si registra una
Tipologie immobiliari e preferenze degli acquirenti
le rivalutato nominalmente del 53,1%.
Previsioni per il 2014
contrazione delle compravendite residen-
La contrazione dei valori ha interessato pre-
Nel 2013 il mercato immobiliare ha dato an-
ziali dell’11,6%, passate dalle 917 del 2012
valentemente le tipologie usate e in cattivo
cora segnali di contrazione sia a livello di
alle 810 del 2013. Questi i dati dell’Ufficio
stato di manutenzione. Gli acquirenti infatti
prezzi sia a livello di compravendite anche
Studi Gruppo Tecnocasa, elaborati su infor-
sono diventati più attenti e soprattutto me-
se, a partire dal secondo trimestre dell’anno,
mazioni dell’Agenzia del Territorio. A livel-
no propensi a realizzare importanti lavori di
gli operatori hanno iniziato a riscontrare i
lo nazionale la contrazione delle compra-
ristrutturazione, privilegiando così le abita-
primi segnali di ripresa della volontà di ac-
vendite è stata pari al 9,2%. L’anno infatti
zioni usate ma in buono stato. Hanno poi pre-
quisto. Nelle grandi città per il 2014 si preve-
chiude con 403.124 transazioni. Nelle grandi
ferito le soluzioni con riscaldamento autono-
de una contrazione dei valori compresa tra
città, monitorate dall’Agenzia del Territo-
mo e quelle in contesti condominiali decoro-
-4% e -2%. In queste realtà gli operatori no-
rio, c’è stata una contrazione media delle
si al fine di ridurre le spese. Sempre più im-
tano un maggior dinamismo che si è tradotto
compravendite pari al 5,5%. Dall’analisi
portante la presenza dell’ascensore. Atten-
in un ritorno di interesse all’acquisto sia da
delle stesse, realizzata dalle agenzie del
zione anche per la disposizione degli spazi
parte delle famiglie sia da parte degli inve-
Gruppo Tecnocasa nel corso del secondo se-
interni soprattutto quando consentono di ri-
stitori, in particolare in città come Milano e
mestre del 2013, emerge che il 77,6% degli
cavare una camera aggiuntiva. Il trilocale ed
Roma. Più complessa la situazione nell’hin-
acquisti riguardano l’abitazione principale,
il bilocale concentrano la maggioranza delle
terland delle grandi città e nei capoluoghi di
il 16,6% sono finalizzati all’investimento e il
richieste, con bilocale in prevalenza a Mila-
provincia, dove la difficoltà di accesso al cre-
5,8% alla casa vacanza. Rispetto ai semestri
no, Roma, Napoli e Torino.
dito si sente maggiormente e dove sono pre-
precedenti è in aumento la percentuale di coloro che acquistano la casa principale, mentre si riduce ancora la componente ad u-
Mercato delle locazioni e domanda per investimento
senti nuove costruzioni invendute, per le quali la riduzione dei prezzi sembra essere necessaria. La conseguenza è che anche le ti-
so investimento che non è però mai scorag-
I canoni di locazione sono leggermente al ri-
pologie usate subiranno una contrazione dei
giata del tutto.
basso (-4,0% per i bilocali e -3,6 % per i trilo-
valori, soprattutto se necessitano di impor-
cali) ma il mercato è vivace: presente la do-
tanti lavori di ristrutturazione. Per queste
manda di coloro che non riescono ad acqui-
realtà territoriali prevediamo una diminu-
stare ma c’è anche tanta offerta sul territorio
zione dei prezzi compresa tra -5% e -3%; in
In questo momento sul mercato immobiliare
alimentata dagli immobili acquistati per in-
diversi capoluoghi di provincia il ribasso po-
italiano la criticità più forte è legata alle dif-
vestimento. Tra i potenziali investitori alcu-
trebbe essere più accentuato. Il mercato del-
ficoltà del mondo del lavoro e, di conseguen-
ni si sono fermati ma molti hanno voluto ap-
le locazioni continuerà ad assorbire la do-
za, all’accesso al credito, nonostante una
profittare delle nuove condizioni di mercato
manda di coloro che non riescono ad acqui-
maggiore apertura all’erogazione da parte
per fare acquisti a prezzi interessanti. Si
stare e le richieste saranno in aumento. I ca-
degli istituti bancari. A questo si aggiunge u-
comprano soprattutto piccoli tagli. I rendi-
noni di locazione non dovrebbero però regi-
n’aumentata offerta di immobili in vendita
menti immobiliari sono del 4,2% annuo lor-
strare incrementi.
Criticità sul mercato immobiliare
EDILIZIA PIACENTINA
25
tendenze
I
trend positivi della fine dello scorso
dice di affordability, ovvero la disponibili-
anno sul fronte dei mutui e del mer-
tà di accesso all’acquisto da parte delle fa-
cato immobiliare sono confermati
miglie, mentre il mercato dei mutui da se-
dal Rapporto Immobiliare Abi di inizio
gnali maggiori di ripresa, con un aumento
2014.
del 20% a inizio 2014.
Nonostante i centinaia di prodotti di cre-
Vale la pena però, prima di passare alle no-
dito presenti sul mercato, trovare un mu-
tizie positive, di ricordare da che annus
tuo conveniente resta un’impresa comun-
horribilis proveniamo: le compravendite
que difficile. In realtà in questo momento
immobiliari hanno registrato un calo del
i tassi di interesse si stanno abbassando,
9,2% rispetto al 2012 (che già era stato un
tanto che molti clienti provano a trasferire
anno di crisi profonda), riportando il setto-
il proprio mutuo a una nuova banca che of-
re ai livelli del 1985. Per dare una dimen-
fra condizioni migliori, attraverso la sur-
sione più quantificabile, la diminuzione,
roga del mutuo. Parallelamente al merca-
in termini di fatturato, è stata di oltre 8 mi-
to dei mutui cresce o cala anche quello im-
liardi. Le perdite più gravi hanno riguar-
mobiliare, per forza di cosa legato alla di-
dato le isole (-10,8%) e le aree del centro
sponibilità di capitali delle famiglie e dei
(-10,3%), a seguire il sud (-9,8%), il nord o-
giovani.
vest (-8,8%) e il nord est (-7,5%).
Trend invertito dopo mesi molto difficili
Mutui, segnali di ripresa nei primi mesi del 2014
Questo è il passato, anche se piuttosto recente. Passando al presente, sembra che i trend assolutamente positivi di inizio 2014 vengano confermati dal Rapporto di Abi: le banche stanno lentamente e con cautela riaprendo i rubinetti dei mutui, abbassando anche i tassi di spread per l’acquisto della prima casa. Nel primo trimestre del 2014, l’erogazione dei mutui è
Il 2013 sarà ricordato come un anno nero
cresciuta di oltre il 20% rispetto al 2013.
per le compravendite immobiliari che, do-
Un dato molto importante che era stato in
po il calo vertiginoso degli ultimi anni,
parte anticipato dalla salita dell’indice di
l’anno scorso avevano toccato i livelli del
affordability che varia in funzione del red-
1985. Ora la situazione sembra lentamen-
dito disponibile, del prezzo della abitazio-
te in miglioramento, almeno secondo i da-
ni e dei tassi di interesse. Un indice gene-
ti che emergono dal Rapporto Immobilia-
rale che dà quindi segnali di miglioramen-
re di Abi e Agenzia delle Entrate. A fine
to in tutti i campi che ne caratterizzano le
2013 si era già registrata la crescita dell’in-
oscillazioni: se il dato migliora, crescendo
26
EDILIZIA PIACENTINA
del 6,7% rispetto al 2012 e tornando ai livelli pre-crisi, questo deriverà in parte dalla maggiore solidità dei redditi e dalla diminuzione dei tassi di interesse dei mutui e dei prezzi degli immobili. Oltre il 50% delle famiglie si dice oggi capace di sostenere l’acquisto di una prima casa. Secondo il Direttore Generale dell’Abi Giovanni Sabatini, l’indice di affordability è «un indicatore della solidità delle famiglie, un elemento fondamentale che ha garantito anche durante questi cinque anni di crisi la tenuta del nostro sistema». Appare chiaro dai dati che, almeno per quello che riguarda i mutui e il mercato immobiliare, la situazione sia in netto miglioramento rispetto agli scorsi anni. Anche se il settore immobiliare, legato a quello del credito, è in qualche modo la cartina tornasole dello stato economico di un paese, è ancora troppo presto per festeggiare l’uscita dalla crisi: la situazione economica e soprattutto quella occupazionale in Italia resta molto fragile, tutto dipenderà dalle azioni che i prossimi governi faranno nei mesi avvenire.
EDILIZIA PIACENTINA
27
affari di casa
a cura della redazione
L
e organizzazioni della proprietà e
quisti degli estintori, mentre manutenzio-
dell’inquilinato hanno concorda-
ne ordinaria, ricarica degli estintori, ispe-
to la Tabella che definisce la ripar-
zioni e collaudi fanno carico all’inquilino.
tizione delle spese per oneri accessori fra
“Una specifica norma di chiusura”, nota
locatore e conduttore e che potrà essere
Sforza Fogliani, “rinvia, per le voci non
richiamata nei contratti di locazione. Al
previste, alle norme di legge e agli usi loca-
termine d’incontri di lavoro, Confedilizia,
li.”
per la proprietà, e Sunia-Sicet-Uniat, per
A giudizio di Daniele Barbieri, segretario
l’inquilinato, hanno sottoscritto il docu-
generale del SUNIA, “nella particolare fa-
mento, illustrato in una conferenza stam-
se economica di notevole difficoltà per le
pa congiunta.
famiglie, che si traduce in notevoli soffe-
Per il presidente della Confedilizia, Cor-
renze anche nei pagamenti delle spese
rado Sforza Fogliani, “le numerose voci
condominiali, serve una rinnovata atten-
comprese nelle varie sezioni (ascensore,
zione, anche alla luce della riforma del
autoclave, impianti di svariato tipo, parti
condominio, alla trasparenza, alla regola-
comuni, parti interne, portierato, pulizia)
re rendicontazione, alla documentazione
tengono conto di novità tecniche negli ul-
giustificativa e alla possibilità di verifica e
timi anni sempre più diffuse, come gli im-
visura della stessa, da parte degli inquili-
Confedilizia e Sunia-Sicet-Uniat, l’accordo
Proprietario e inquilino, le spese si dividono così
ni, anche con l’assistenza delle organizzazioni di rappresentanza. Su tutto questo ha rilevato il segretario del SUNIA - riveste notevole importanza la partecipazione all’assemblea condominiale degli inquilini sui servizi a loro attribuiti”. Per Guido Piran, segretario generale del SICET, “l’accordo raggiunto è importante per la possibile e auspicata riduzione del contenzioso tra inquilini e proprietari, attraverso una maggiore chiarezza e certezza nell’indicazione dei rispettivi oneri. Sono convinto” ha aggiunto l’esponente del SICET “che l’intesa potrà inoltre contribuire a un virtuoso e sistematico contenimento dei costi e dei consumi condominiali e più in generale dell’abitare, oggi estremamente necessario, attraverso l’utilizzo della concorrenza tra i gestori dei servizi e la rinegoziazione dei contratti e delle tariffe”. Augusto Pascucci, presidente dell’UNIAT UIL, ha rilevato: “Auspichiamo continuità all’accordo, costituendo una commissione paritetica nazionale con compiti di pareri, chiarimenti e interpretazioni alle strutture territoriali firmatarie, a soggetti di rappresentanza e ai cittadini, in merito ai contenuti delle ripartizioni.”
pianti di videosorveglianza e l’impianti-
Per il presidente dell’UNIAT, “così sarà u-
stica centralizzata di flussi informativi.”Il
tile rafforzare, valorizzare e incrementare
principio seguito consiste ”in una rigorosa
l’attività della conciliazione paritetica nei
delimitazione degli àmbiti di spesa”, a
contratti con un necessario coordinamen-
proposito della quale la CONFEDILIZIA
to e integrazione con quanto previsto in
cita come esempio l’antincendio: al pro-
materia di mediazione obbligatoria nel
prietario spettano l’installazione e la so-
settore della locazione e del condomi-
stituzione dell’impianto, oltre che gli ac-
nio”.
28
EDILIZIA PIACENTINA
TABELLA ONERI ACCESSORI
RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE CONCORDATA TRA CONFEDILIZIA E SUNIA-SICET-UNIAT REGISTRATA IL 30 APRILE 2014 A ROMA (Agenzia Entrate, Ufficio territoriale Roma 2, n.8455/3)
ASCENSORE Manutenzione ordinaria e piccole riparazioni Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti L Adeguamento alle nuove disposizioni di legge L Consumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione Ispezioni e collaudi AUTOCLAVE L Installazione e sostituzione integrale dell’impianto o di componenti primari (pompa, serbatoio, elemento rotante, avvolgimento elettrico ecc.) Manutenzione ordinaria L Imposte e tasse di impianto Forza motrice Ricarico pressione del serbatoio Ispezioni, collaudi e lettura contatori IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE, DI VIDEOCITOFONO, DI VIDEOSORVEGLIANZA E SPECIALI Installazione e sostituzione dell’impianto comune di illuminazione L Manutenzione ordinaria dell’impianto comune di illuminazione Installazione e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme L Manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme Installazione e sostituzione dei citofoni e videocitofoni L Manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni Installazione e sostituzione di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili L Manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili Installazione e sostituzione di impianti di videosorveglianza L Manutenzione ordinaria di impianti di videosorveglianza IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, PRODUZIONE ACQUA CALDA, ADDOLCIMENTO ACQUA, PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Installazione e sostituzione degli impianti L Adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti L Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario Pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale Lettura dei contatori Acquisto combustibile, consumi di forza motrice, energia elettrica e acqua IMPIANTI SPORTIVI Installazione e manutenzione straordinaria L Addetti (bagnini, pulitori, manutentori ordinari ecc.) Consumo di acqua per pulizia e depurazione; acquisto di materiale per la manutenzione ordinaria IMPIANTO ANTINCENDIO Installazione e sostituzione dell’impianto L Acquisti degli estintori L Manutenzione ordinaria Ricarica degli estintori, ispezioni e collaudi IMPIANTO CENTRALIZZATO DI RICEZIONE RADIOTELEVISIVA E DI FLUSSI INFORMATIVI Installazione, sostituzione o potenziamento dell’impianto centralizzato per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo L Manutenzione ordinaria dell’impianto centralizzato per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo PARTI COMUNI Sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico L Manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico Manutenzione straordinaria di tetti e lastrici solari L Manutenzione ordinaria di tetti e lastrici solari Manutenzione straordinaria della rete di fognatura L Manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disostruzione dei condotti e pozzetti Sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere L Manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni Installazione e sostituzione di serrature L Manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati Installazione di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo L Manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo Tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile Tassa occupazione suolo pubblico per lavori condominiali L PARTI INTERNE ALL’APPARTAMENTO LOCATO Sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti L Manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti Manutenzione ordinaria di infissi, serrande e dell’impianto sanitario Rifacimento di chiavi e serrature Tinteggiatura di pareti Sostituzione di vetri Manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità, dei cavi, degli impianti citofonico, videocitofonico e degli impianti individuali di videosorveglianza, per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo informativo anche da satellite o via cavo Verniciatura di opere in legno e metallo Manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento e condizionamento Manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento e condizionamento L PORTIERATO Trattamento economico del portiere e del sostituto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. L 10% Materiale per le pulizie Indennità sostitutiva alloggio portiere prevista nel c.c.n.l. L 10% Manutenzione ordinaria della guardiola L 10% Manutenzione straordinaria della guardiola L PULIZIA Spese per l’assunzione dell’addetto L Trattamento economico dell’addetto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. Spese per il conferimento dell’appalto a ditta L Spese per le pulizie appaltate a ditta Materiale per le pulizie Acquisto e sostituzione macchinari per la pulizia L Manutenzione ordinaria dei macchinari per la pulizia Derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie Disinfestazione di bidoni e contenitori di rifiuti Tassa rifiuti o tariffa sostitutiva Acquisto di bidoni, trespoli e contenitori L Sacchi per la preraccolta dei rifiuti SGOMBERO NEVE Spese relative al servizio, compresi i materiali d’uso
EDILIZIA PIACENTINA
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C C C C C C C C C C C C
C C C C C C
C C C C C C C C C C C
C C C C C C C C C C 90% C C 90% C 90%
C C C C C C C C C
formazione
costanza alberici
U
n progetto regionale, affidato a
così anche la Scuola, che si trova da un lato
Piacenza per il 2014, come oppor-
ad offrire vaste opportunità formative le-
tunità per chi è disoccupato in e-
gate al futuro (energia, sismica e sicurez-
dilizia. Si tratta del percorso “Tecniche di
za) e dall'altro ad ospitare gli stranieri che,
Organizzazione e Gestione del Cantiere E-
in cerca di occupazione, si riversano nei
dile - Patrimonio edilizio nuovo ed esisten-
settori in cui pensano non sia necessario
te: tecnologie e strategie per il retrofit del
studiare o imparare troppo. È proprio que-
sistema edificio”, che ha coinvolto giovani
sto concetto che va scardinato. Al contra-
e meno giovani alla ricerca di una ricolloca-
rio, infatti, oggi l'edilizia ha bisogno di la-
zione nel sistema; uno dei tanti progetti che
voratori con un certo 'know how' ed è per
quest'anno vede impegnata la Scuola Edi-
questo che la Scuola Edile è più che mai in-
le di Piacenza. Il corso, finanziato dal Fon-
dispensabile e strategica”.
do Sociale Europeo dalla Regione Emilia
Nel mese di giugno verrà poi organizzato
Romagna, rappresenta un'occasione con-
un seminario destinato prevalentemente
creta e tangibile per ricominciare a pensa-
ai tecnici, alla luce di quanto pubblicato
re e promuovere l'edilizia (settore in cui og-
dalla Regione Emilia Romagna: un atto di
gi si riscontra una certa difficoltà occupa-
indirizzo per i lavori in copertura che ren-
zionale) secondo logiche e vision rinnova-
de obbligatoria, a partire dal 15 luglio pros-
Scuola Edile, la vision del presidente Cella
“Riqualificare mestiere ed edifici esistenti”
simo, l'installazione dei cosiddetti Dispositivi Permanenti di Ancoraggio (DPA) sulle coperture e sulle ampie e/o continue pareti a specchio degli edifici. Il proprietario o il committente dei lavori dovrà quindi includere, tra i documenti progettuali, una dichiarazione di impegno alla progettazione dei DPA, nonché il cosiddetto “Elaborato Tecnico”, da consegnare allo Sportello U-
te, volte a valorizzare nuove competenze e
nico dell’Edilizia (SUE) entro la fine dei la-
rinnovate modalità operative; il tutto pro-
vori. “Per tutti i progettisti e gli installatori
prio nell'ottica di contribuire alla forma-
dei DPA - aggiunge Filippo Cella - cambia
zione di addetti sempre più preparati nei
completamente l’approccio: chiederemo
confronti delle moderne richieste e appli-
infatti all'ordine il riconoscimento dei cre-
cazioni del settore. All'interno del proget-
diti per la frequenza del corso”.
to, particolare menzione merita il tema su
Altra parte importantissima dell'attività
cui verterà l'ultimo modulo, cioè il recupe-
della Scuola Edile piacentina è quella de-
ro e la riqualificazione del quartiere Le Mo-
stinata alle macchine, riconosciuta a livel-
se attraverso lo sviluppo di uno studio pro-
lo nazionale: escavatori, gru di tutti i tipi,
gettuale di fattibilità per l'area. Tale com-
carrelli elevatori, piattaforme. Non a caso
parto è stato infatti individuato dalla Scuo-
si svolgerà a Piacenza - il 26 e 27 settembre
la Edile stessa come strategico e funzionale
- la gara del “Gruista dell'anno”, con la par-
per lo sviluppo dell'intera città ed è pertan-
tnership di FM GRU, quale ultima elimina-
to oggetto ideale di un concreto tentativo di
toria per l'accesso alla partecipazione alla
analisi ed approfondimento, al fine di una
fase finale presso il SAIE di Bologna che
valorizzazione urbana sostenibile del me-
proprio la scuola di Piacenza coordinerà in
desimo.
collaborazione con il Formedil nazionale.
La situazione di fondo del settore edile a li-
Accanto a queste attività, continuano pe-
vello nazionale non sembra incoraggiante:
riodicamente i corsi per gli operatori che si
il 2014 si è aperto con un -1,4% su dicem-
trovano in Spazi Confinati e la collabora-
bre, con un calo annuo pari al 7,9%. Tutta-
zione con l'Isituto Tecnico Tramello /Cassi-
via i segnali di ripresa sembrano non man-
nari per la realizzazione di percorsi comuni
care, soprattutto dagli addetti ai lavori.
e per la riqualificazione della professione.
“Penso che a tal proposito occorra sottoli-
“In sintesi - conclude Filippo Cella - la no-
neare - afferma Filippo Cella, presidente
stra parola d'ordine per l'edilizia è 'riqua-
Nella foto Filippo Cella, presidente
Scuola Edile Piacenza - che l'edilizia non
lificare', sia il mestiere che il patrimo-
Scuola Edile Piacenza
può finire: stiamo solo cambiando pelle e
nio”.
30
EDILIZIA PIACENTINA
Soddisfatti della decisione dell'Amministrazione provinciale si sono detti sia il di-
ga attesa e qualche polemica, il futu-
rettore dell'Unione commercianti, Gio-
ro dell'ex caserma dei Vigili del Fuoco di
vanni Struzzola, sia la presidente del comi-
viale Dante. Dal trasferimento del coman-
tato dei commercianti di viale Dante, Ales-
do provinciale dei pompieri - a sua volta
sandra Tampellini, sia l'assessore ai Lavo-
completato dopo una complessa serie di
ri pubblici del Comune di Piacenza Gior-
rinvii e di problematiche - nella nuova
gio Cisini. Proprio quest’ultimo ha annun-
struttura di Strada Valnure la struttura ha
ciato la volontà di mettersi immediamente
fatto parlare di sè soprattutto per i dubbi
al lavoro per rendere il parcheggio utiliz-
sul suo futuro utilizzo, ma adesso le nuvole
zabile in breve tempo.
sembrano finalmente diradarsi.
Si tratta di una soluzione la cui prima idea
Lo scorso 19 maggio, infatti, il presidente
è iniziata a circolare poco più di tre mesi fa:
della Provincia di Piacenza Massimo Tre-
lanciata da Andrea Dossena, giornalista
spidi ha annunciato la disponibilità del-
del settimanale piacentino Corriere Pada-
l'ente di corso Garibaldi a mettere a dispo-
no, durante la conferenza stampa di pre-
sizione dei clienti degli esercizi commer-
sentazione dei lavori di riqualificazione di
ciali di viale Dante e dei residenti l'area e-
viale Dante, è stata fatta subito propria da
sterna della struttura. Una decisione, que-
Sinergia tra enti pubblici: novità in arrivo
st'ultima, presa a seguito dell'avvio da parte del comune di Piacenza dei lavori di riqualificazione dell'asse viabilistico di viale Dante. “Per ovviare ai naturali disagi creati dai lavori in corso - ha annunciato il presidente Trespidi - l'Amministrazione ha deciso
a cura della redazione
Ex caserma Vigili del Fuoco, parcheggio e molto altro
di destinare temporaneamente l'area e-
sterna dell'ex caserma a parcheggio.
Cisini che ne ha parlato immediatamente
I 1450 metri quadrati a disposizione po-
dopo al sindaco Paolo Dosi.
tranno essere utilizzati dalle auto per la so-
La sinergia, in questo caso, ha funzionato
sta: chiediamo adesso al Comune di Pia-
alla perfezione e in questo modo i vantaggi
cenza di condividere le condizioni di utiliz-
per i cittadini e gli esercenti saranno tangi-
zo e di gestione dell'area nel tempo neces-
bili.
sario allo svolgimento dei lavori”.
A questa novità se ne aggiungono altre: acEDILIZIA PIACENTINA
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riqualificazioni
I
nizia finalmente a delinearsi con interessanti prospettive, dopo una lun-
In questa pagina e nelle precedenti, tre scorci dell’ex caserma dei Vigili del fuoco di viale Dante: in vista numerose novità e utilizzi inediti canto alla temporanea fruizione del par-
“L'ex caserma - ha annunciato - verrà tolta
di viale Dante. Questa l'idea: i locali che si
cheggio dell'ex caserma, il presidente Tre-
dal piano delle alienazioni della Provin-
affacciano su via Da Pordenone preceden-
spidi ha infatti illustrato le idee per il futu-
cia. L'edificio verrà dunque restituito ai
temente adibiti a officine e laboratori sa-
ro utilizzo dell'edificio.
cittadini arricchendo l'asse commerciale
ranno riconvertiti in archivi (degli uffici provinciali). La palestra (con ingresso autonomo), già dal prossimo settembre e grazie ad un intervento economico della Provincia di Piacenza, potrà essere risistemata e adeguata ad utilizzo scolastico durante il giorno e concessa alle associazioni nelle ore serali, previ lavori di riqualificazione soprattutto dei servizi igienici e degli spogliatoi. Il corpo principale dell'edificio che si affaccia su viale Dante, che un tempo ospitava uffici e alloggi di servizio, potrà essere riconvertito in uffici pubblici. L'attuale corpo autorimesse che si affaccia su via Rogerio potrà invece essere destinato a servizi educativi o ad utilizzo sociale (servizi alla persona o alla terza età). L'attuale corpo mensa che si affaccia su via Grandi potrebbe a questo punto essere trasformato in un centro ricreativo per anziani con ingresso autonomo. Si tratta - ha concluso Trespidi - di un intervento di sussidiarietà istituzionale verso il Comune e verso gli esercizi commerciali della zona”. Alla struttura guarda con interesse anche la Polizia Municipale, che sarebbe interessata al trasloco dall’attuale sede della vicina via Rogerio.
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EDILIZIA PIACENTINA
block notes
Accordo Ance-Anci-Enea su riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico
tiche di una più vasta azione da estendere
diffondere le conoscenze maturate nel cor-
all’intero Paese per la riqualificazione del
so delle attività presso i tecnici sia delle
patrimonio edilizio esistente.
Pubbliche Amministrazioni che delle im-
L’ENEA, inoltre, fornirà il suo supporto
prese.
tecnico-scientifico per lo studio della pe-
L’ANCE promuoverà, presso i propri as-
ricolosità e del rischio sismico delle diverse
sociati, la concreta possibilità di attuare
aree urbane anche mediante la predi-
interventi ed iniziative inerenti l’efficienza
sposizione di reti accelerometriche, il mo-
energetica e la sicurezza sismica e idro-
nitoraggio e l’analisi dei dati sul com-
geologica, ponendo le condizioni per la
Paolo Buzzetti, Presidente dell’ANCE, Piero
portamento sismico degli edifici, al fine di
replicabilità degli interventi, grazie alla
Fassino, Presidente dell’ANCI, Giovanni Lel-
progettare interventi di adeguamento si-
capillare presenza dell’Associazione sul ter-
li, Commissario dell’ENEA, hanno sotto-
smico attraverso l’applicazione delle tec-
ritorio nazionale.
scritto il 10 aprile scorso, presso la sede
nologie più all’avanguardia. Il supporto
L’ANCI intende facilitare il processo di sen-
dell’ANCE, un accordo quadro per la messa
comprenderà anche la consulenza per il
sibilizzazione e di accrescimento delle com-
a punto di studi e progetti da attuare per il
riconoscimento e il censimento dei fe-
petenze delle Amministrazioni Comunali
complesso edilizio della Pubblica Ammi-
nomeni alluvionali e franosi, e la valu-
integrando i risultati delle attività messe in
nistrazione. L’Accordo si pone l’obiettivo di
tazione della loro pericolosità e del rischio
atto con il presente accordo con quelle
favorire la riqualificazione di edifici, di
idrogeologico.
portate avanti dall’Osservatorio nazionale
interi quartieri e di aree urbane con in-
La collaborazione è altresì finalizzata a
ANCI smart cities.
terventi di innovazione tecnologica secondo i modelli più evoluti di Smart City. Questi interventi riguardano il miglioramento dell’efficienza energetica, l’utilizzo di energie rinnovabili, nonché la messa in sicurezza sismica degli edifici e idrogeologica del territorio. In particolare, si prevede di avviare iniziative pilota in alcune Regioni in cui la collaborazione tra ANCE, ANCI ed ENEA propizierà interventi di riqualificazione energetico-ambientale degli edifici scolastici presenti sul territorio, ma anche di spazi urbani di aggregazione sociale. Queste collaborazioni vogliono essere emblemaEDILIZIA PIACENTINA
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Le prossime scadenze fiscali 16 Giugno 2014 - Lunedì
30 Giugno 2014 - Lunedì
Irpef - Presentazione Modello Unico cartaceo
Imposte e contributi
Ultimo giorno per il versamento da parte del condominio delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali e assistenziali relativi a dipendenti, lavoratori autonomi nonché a contratti di appalto, con riferimento al mese di maggio 2014.
Ultimo giorno per la presentazione in forma cartacea, da parte delle persone fisiche e delle società di persone non obbligate all’invio telematico, della dichiarazione dei redditi Modello Unico 2014 (redditi 2013) tramite gli uffici postali.
Addizionali Irpef Ultimo giorno per il versamento da parte del condominio della rata delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai dipendenti sulle competenze di maggio 2014 a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno nonché per il versamento della rata dell’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef 2014 trattenuta ai dipendenti sulle competenze di maggio 2014; ultimo giorno, inoltre, per il versamento in unica soluzione delle predette ad-
Presentazione Quadro AC
dizionali trattenute, sempre sulle competenze di maggio 2014, a seguito di cessazione del rapporto di lavoro.
Imu - Versamento in acconto o in unica soluzione
Ultimo giorno per la presentazione in forma cartacea – da parte degli amministratori di condominio – del Quadro AC, relativo alla comunicazione annuale all’Anagrafe tributaria dell’importo complessivo dei beni e dei servizi acquistati dal condominio nell’anno 2013 nonché dei dati identificativi dei relativi fornitori.
Ultimo giorno – salvo diversi termini stabiliti dal Comune – per il versamento della prima rata dell’imposta municipale propria per il 2014, pari al 50% dell’imposta dovuta. E’ anche possibile scegliere di versare l’imposta per tutto l’anno in unica soluzione.
Imu - Dichiarazione
Tasi - Versamento in acconto o in unica soluzione
Imposte e contributi
Ultimo giorno – salvo diversi termini stabiliti dal Comune – per il versamento della prima rata della Tasi per il 2014, pari al 50% dell’imposta dovuta. E’ anche possibile scegliere di versare l’imposta per tutto l’anno in unica soluzione.
Irpef - Versamento a saldo e prima rata acconto Ultimo giorno per i versamenti relativi alla dichiarazione dei redditi Modello Unico 2014 delle persone fisiche e delle società di persone, concernenti l’Irpef a saldo per il 2013 ed in acconto (ovvero in unica soluzione) per il 2014.
Cedolare secca - Versamento a saldo e prima rata acconto Ultimo giorno per il versamento a saldo della cedolare secca relativa all’anno 2013 nonché per il versamento della prima rata per la cedolare concernente l’anno 2014.
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Ultimo giorno per la presentazione della dichiarazione Imu concernente gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto nel corso del 2013.
16 Luglio 2014 - Mercoledì Ultimo giorno per il versamento da parte del condominio delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali e assistenziali relativi a dipendenti, lavoratori autonomi nonché a contratti di appalto, con riferimento al mese di giugno 2014.
Addizionali Irpef Ultimo giorno per il versamento da parte del condominio della rata delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai dipendenti sulle competenze di giugno 2014 a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno nonché per il versamento della rata dell’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef 2014 trattenuta ai dipendenti sulle competenze di giugno 2014; ultimo giorno, inoltre, per il versamento in unica soluzione delle predette addizionali trattenute, sempre sulle competenze di giugno 2014, a seguito di cessazione del rapporto di lavoro.
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