Quaderno 13 - Recupero ed Efficienza energetica: impiantistica e involucro

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I Quaderni di Edilio

DIPAR TIMEN POLIT TO BEST ECN DI MIL ICO ANO

Smart-

Eco Ar c come s hitecture: a r ann gli edi fici nel o 2030

RECUPERO ED EFFICIENZA ENERGETICA:

IMPIANTISTICA E INTERVENTI

SULL’INVOLUCRO PER IL MASSIMO

RISPARMIO ENERGETICO Sponsorizzato da:

numero 13 | giugno 2010


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

sommario

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Introduzione Smart - Eco architecture: come saranno gli edifici nel 2030 Risanamento conservativo: Progetto Due Torri Garibaldi a Milano Casi studio dal programma europeo GreenBuilding


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

introduzione L’efficienza energetica del patrimonio edilizio

serisce nel più ampio progetto urbanistico del quartiere Porta

durante il convegno dal titolo “Next Building - Advanced in

esistente, una delle sfide più importanti per il

Nuova di Milano.

Next-Generation Building Technologies & Design”, organizza-

settore costruzioni. E’ il caso del risanamento

Nel numero XIII de i “Quaderni di Edilio. Appunti per la proget-

to da end-use Efficiency Research Group (eERG, www.eerg.it)

conservativo delle Torri Garibaldi di Milano in cui

tazione” analizziamo il progetto delle due torri che da sempre

del Politecnico di Milano, dal Joint Research Centre della Com-

la riprogettazione dell’involucro e degli impianti ha permes-

caratterizzano lo skyline milanese. Nel contributo scientifico

missione Europea e dal Centro Studi Greenbuilding. Si denota

so di realizzare un edificio di ottima qualità ambientale (con

a cura del Dipartimento BEST del Politecnico di Milano vedia-

il notevole e costante miglioramento delle prestazioni dell’in-

certificazione LEED) e impianti ad alta efficienza energetica.

mo, invece, quali solo le innovazioni per gli edifici del prossi-

volucro edilizio, - rilevano gli esperti - che consente di instal-

Grazie a pompe di calore alimentate con acqua di falda per

mo futuro. I ricercatori del progetto europeo Smart-ECO (acro-

lare impianti di minore potenza e dimensioni, e quindi con

la produzione di acqua calda e fredda per la climatizzazione

nimo di Sustainable Smart Eco-Buildings in the EU), finanziato

un costo di installazione ridotto anche quando si

si evita la combustione in sito. Tra le strategie progettuali

nell’ambito del Sesto Programma Quadro dell’Unione Europea,

installano impianti con alte prestazioni tecniche

adottate, quella che prevede un “filtro climatico” sulle due fac-

hanno identificato le innovazioni tecnologiche e di processo

e/o a fonti rinnovabili.

ciate principali: una mediazione termica fra l’involucro isolato

per gli edifici sostenibili all’orizzonte temporale 2020-2030.

e l’aria esterna.La ridefinizione architettonica delle torri si in-

In chiusura i casi studio nazionali e internazionali presentati

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

SMART - ECO

ARCHITECTURE: COME SARANNO GLI EDIFICI NEL 2030 Giuliana Iannaccone, Dipartimento BEST Politecnico di Milano Per raggiungere gli obiettivi 20-20-20 (20% miglioramento

Nonostante siano stati già realizzati molti edifici che dimo-

workshop specifici tenuti durante le riunioni di progetto.

dell’efficienza energetica, 20% di riduzione delle emissioni

strano la effettiva possibilità di raggiungere tale standard,

Il gruppo di ricerca è composto da 14 partner ed è coordinato

CO2, 20% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili) del 2020,

manca ancora un’ampia diffusione dei concetti più evoluti

dal BMG di Gävle1. Il team del Politecnico di Milano - Dipar-

la Commissione Europea attribuisce importanza strategica

presso gli operatori del settore delle costruzioni.

timento BEST, coordinato da Marco Imperadori, con Gabriele

alle misure di miglioramento dell’efficienza energetica degli

Sulla base di tali presupposti, i ricercatori del progetto euro-

Masera e Giuliana Iannaccone, si è occupato in particolare del-

edifici. È ben noto, infatti, il notevole impatto ambientale del

peo Smart-ECO (acronimo di Sustainable Smart Eco-Buildings

la identificazione delle innovazioni.

settore delle costruzioni, che in Europa è causa di circa il 40%

in the EU), finanziato nell’ambito del Sesto Programma Quadro

Come saranno gli edifici nel 2030? Sostenibili, naturalmente.

del consumo di energia e di un quinto circa delle emissio-

dell’Unione Europea, hanno perseguito i seguenti obiettivi:

Tuttavia, sebbene la problematica della sostenibilità ambien-

ni nocive. Le strategie progettuali e le tecnologie necessarie

-- delineare una visione per gli edifici sostenibili all’orizzonte

tale delle costruzioni, sia ormai acquisita da tempo, non esiste

per ottenere i risparmi richiesti sono tuttavia già disponibili: per questo motivo, la ridefinizione della Direttiva 2002/91/ CE sull’efficienza energetica degli edifici (EPBD) prevede che

temporale 2020-2030; -- identificare le innovazioni tecnologiche e di processo necessarie a implementarla;

una definizione universalmente accettata di che cosa sia un edificio “sostenibile”. Solo di recente l’ISO ha emesso una norma che contiene una definizione condivisa di “sostenibilità”

in tutta l’Unione gli edifici pubblici, a partire dal 1° gennaio

-- valutare quali innovazioni siano le più promettenti;

applicata alle costruzioni (ISO 15392:2008).

2019, e i nuovi edifici privati, a partire dal 1° gennaio 2021,

-- e disseminare le conoscenze così acquisite presso gli opera-

Secondo la visione che è derivata dalle discussioni, un edificio

debbano raggiungere lo standard nearly zero energy: dovranno

tori del settore delle costruzioni.

Smart-ECO tra vent’anni dovrebbe:

avere, cioè, livelli di consumo estremamente ridotti e coprire

Un ampio numero di stakeholders è stato coinvolto nel pro-

1. essere progettato tenendo in conto il ciclo di vita;

la maggior parte dei consumi residui con energia rinnovabile

cesso di definizione della visione e nella individuazione delle

2. essere costruito con risorse limitate, consumo energetico

prodotta in sito.

innovazioni potenzialmente più incisive tramite questionari e

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I partner della ricerca sono BMG Gävle (S), CSTB (F), Tallinn University of Technology (EST), Servitec (I), TNO (NL), Sintef (N), Fachhochschule Südwestfalen (D), Endoenergy (UK), Politecnico di Milano (I), Hywel Davies Consultancy (UK), Mace (UK) e CIB (NL).

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minimizzato e limitazione dei rifiuti prodotti;


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

3. avere limitata complessità di funzionamento e facilitare il

l’adattamento prevede l’adeguamento degli edifici agli impatti

prevedere l’uso di materiali recuperati / riciclati / riciclabili,

monitoraggio delle prestazioni tecniche ed ambientali;

fisici del cambiamento climatico (riduzione della vulnerabilità

è indispensabile pensare già ora al “second use” e alla de-co-

4. essere adattabile ai cambiamenti di capienza, tipo di utenti

a temperature crescenti, eventi meteorologici più intensi, ecc.).

struzione.

• Adattamento a nuove forme di energia: gli edifici costrui-

• Progetti adattabili e flessibili: i cambiamenti che caratteriz-

ti oggi saranno ancora utilizzati quando i combustibili fossili

zano la nostra società riguardano una popolazione che invec-

saranno probabilmente esauriti, ed è quindi indispensabile

chia, la migrazione verso le città e il nostro stesso stile di vita.

6. facilitare lo smontaggio: riutilizzare, riciclare, ripristinare.

pensare alla possibilità di retrofit per altre fonti energetiche.

Gli edifici dovrebbero essere in grado di accogliere funzioni

Se l’aggiornata Direttiva sull’efficienza energetica degli edifici

Si dovrebbe anche considerare che l’unica fonte di energia si-

oggi non contemplate o imprevedibili, dal momento che il ri-

definirà i requisiti di efficienza energetica e limitazione delle

curamente inesauribile è il sole.

utilizzo degli edifici significa conservare delle risorse impe-

emissioni dal 2019 in poi, altri aspetti inerenti la sostenibilità

• Integrazione degli edifici nelle reti energetiche: gli edifici

gnate per la loro costruzione. Costruzioni progettate secondo

ambientale delle costruzioni non sono ancora regolati da nor-

passeranno da consumatori a produttori di energia. È quindi

criteri di flessibilità e adattabilità a medio termine (“loose fit,

me, né sono entrati nella prassi delle best practices. Questi,

necessaria l’integrazione di produzione centralizzata (tradi-

long life”) avranno ragionevolmente un’attesa di vita più lunga.

tuttavia, sono stati ritenuti molto significativi per l’evoluzione

zionale) e produzione diffusa (distribuita sulle coperture degli

Sebbene la maggior parte di questi aspetti possano sembrare

degli edifici (e dell’architettura) nei prossimi vent’anni ed in-

edifici) in un unico sistema “intelligente” in grado di bilanciare

quasi ovvi, la vera sfida per la Commissione Europea consiste

cludono:

domanda e offerta di energia (smart grids).

nel trasferirli nella prassi corrente del mercato immobiliare,

• Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico: la

• Ridurre il consumo di risorse: il progressivo consumo di ter-

rendendoli uno standard per tutti gli attori del settore delle

mitigazione consiste nell’azione sulle cause del cambiamen-

ritorio, acqua e materie prime impone di progettare conside-

costruzioni.

to climatico (riduzione delle emissioni di gas serra), mentre

rando il ciclo di vita dei materiali e i relativi impatti. Oltre a

L’obiettivo della fase della ricerca dedicata alle innovazioni

e requisiti di prestazione; 5. includere aspetti locali in tutte le fasi del ciclo di vita (progettazione, costruzione, uso e dismissione);

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

(workpackage 3, coordinato da Mace Ltd. con il contributo del

a. riscaldamento e raffrescamento (innovazione nell’isola-

zione di un edificio Smart-ECO, ma risulta abbastanza evi-

Politecnico di Milano) è stata di individuare le innovazioni,

mento termico e negli elementi trasparenti, accumulo ter-

dente che risultati significativi si possono ottenere soltanto

tecnologiche e di processo, con il maggiore potenziale per

mico – anche artificiale –, ventilazione naturale, sistemi di

applicando in modo integrato un insieme di innovazioni. Le

l’implementazione della visione. Tali innovazioni includono

controllo dell’edificio, ecc.)

strategie saranno differenti a seconda del caso specifico (nuo-

soluzioni esistenti e in alcuni casi già applicate sperimentalmente, ma che devono ancora trovare ampia diffusione sul

b. illuminazione (illuminazione naturale e schermatura solare, illuminazione artificiale, ecc.).

va costruzione / recupero, clima, cultura costruttiva locale, tipologia di edificio, ecc.); in ogni caso, sarà fondamentale tene-

mercato.

C. Generazione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili

re in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio,

Le innovazioni sono state raggruppate in aree che spaziano

(a livello di edificio, a scala urbanistica/territoriale, generazio-

cercando di bilanciare efficientemente le istanze delle diverse

dalla progettazione, alla gestione, alle forme di finanziamento

ne integrata, ecc.).

discipline del progetto.

e agli altri aspetti del ciclo di vita delle costruzioni. L’elen-

D. Costruzione e gestione dell’edificio (reperimento e produ-

In altri termini, la tematica della progettazione integrata, o

co seguente presenta solo le macro-aree di innovazione che

zione dei materiali, modalità di assemblaggio in sito, logistica,

dell’approccio olistico, è condizione imprescindibile per ot-

sono state identificate. Un elenco dettagliato delle innovazio-

demolizione, riuso e riciclaggio, ecc.).

tenere un edificio Smart-ECO, indipendentemente da quanto

ni si trova al sito web www.smart-eco.eu.

E. Politiche (normative energetiche, ecc.).

efficace possa essere l’applicazione di una singola tecnologia

A. Progettazione integrata (processo progettuale, flusso delle

F. Comunicazione (disseminazione, edifici dimostrativi, ecc.).

innovativa.

informazioni, uso efficiente degli edifici esistenti, uso del ter-

G. Finanziamenti e incentivi (prestiti, agevolazioni fiscali, mo-

ritorio, materiali e rifiuti, risparmio e conservazione dell’acqua,

nitoraggio delle emissioni, ecc.).

ecc.).

Prese singolarmente, le innovazioni sopra elencate possono

B. Risparmio energetico

avere una influenza più o meno rilevante rispetto alla costru-

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

In collaborazione con ARKETIPO - IL SOLE 24ORE

TORRI GARIBALDI A MILANO RISANAMENTO CONSERVATIVO CON IMPIANTI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA

La strategia adottata prevede un “filtro climatico” sulle due facciate principali: una mediazione termica fra l’involucro isolato e l’aria esterna. Testo: Gabriele Masera | Fotografie: Marco Introini

Planimetria generale

Localizzazione: Progetto architettonico: Committente: Periodo di costruzione: Superficie lorda:

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Milano Progetto CMR srl - Massimo Roj Beni Stabili spa - C.E.O.: Aldo Mazzocco giugno 2008 - gennaio 2010 64.500 m2

L’intervento di risanamento conservativo delle

tetto Massimo Roj, per Beni Stabili S.p.A., nuovo

Torri Garibaldi a Milano è paradigmatico del po-

proprietario delle torri dopo l’acquisto dalle Fer-

tenziale architettonico insito nelle operazioni di

rovie dello Stato, si può inquadrare proprio in

riqualificazione del patrimonio esistente. A fron-

questa tendenza. La coppia di edifici fu costruita

te della crescente scarsità delle risorse energeti-

dalle Ferrovie dello Stato negli anni Ottanta, per

che e della saturazione del territorio disponibile

ospitare i loro uffici di Milano, al di sopra del-

per le nuove costruzioni, infatti, è inevitabile che

la stazione di Porta Garibaldi: un sito di elevata

nel futuro prossimo le città crescano al loro in-

accessibilità, se si considera che è servito, oltre

terno, anche attraverso il recupero delle costru-

che dai treni, da due linee di metropolitana (la

zioni esistenti. Diversi studi indicano che poco

2 e la 5), dal passante ferroviario e da diverse

meno della metà dell’energia necessaria alla co-

linee tramviarie. Data la scarsità di spazio, però,

struzione di un edificio sia destinata alla strut-

le due torri furono collocate letteralmente so-

tura: è quindi plausibile che, sempre più spes-

pra i binari diretti a nord, quindi con un accesso

so, si tenderà alla conservazione delle strutture

principale a livello della “piastra” di copertura

portanti (eventualmente adeguate), mentre gli

dei binari stessi. L’accesso a tale “piastra” avveni-

involucri saranno sostituiti con maggiore fre-

va da livello strada (Piazza Freud) e dall’interno

quenza a seguito di dettati legislativi, esigen-

della Stazione. Con il passaggio a Beni Stabili,

ze di mercato o richieste estetiche. Il progetto

questa configurazione non era più accettabile:

sviluppato da Progetto CMR, diretto dall’archi-

i progettisti hanno quindi dovuto riconfigurare


I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

8 gli accessi in modo che fosse possibile affittare

L’involucro: cellule modulari indipendenti Pur all’interno di un quadro di condizioni al contorno definite (orientamento, presenza di cavedi e corpi scale ecc.), le facciate dell’edificio sono state trattate in funzione dell’esposizione, al fine di ottimizzarne il comportamento energetico. La doppia pelle vetrata, che si trova sui fronti sud-est e nord-ovest, è costituita da un vetrocamera interno e da un vetro stratificato extrachiaro esterno. Il sistema costruttivo prescelto per l’involucro trasparente, basato su 1260 cellule modulari indipendenti (120x317 cm), assemblate in officina, ha permesso di velocizzare le operazioni di montaggio in cantiere e di tenere sotto stretto controllo la qualità esecutiva degli assemblaggi. L’intercapedine tecnologica tra la vetrata isolante e il vetro più esterno, dotata di feritoie inferiori per la ventilazione, ha lo scopo di trattenere il calore solare in inverno e di ridurre il surriscaldamento estivo: a questo secondo scopo, ogni cellula d’involucro include ventilatori per l’estrazione meccanica dell’aria calda, dal momento che per utilizzare la sola convezione naturale sarebbe stata necessaria un’intercapedine notevolmente più ampia. Il controllo dell’irraggiamento diretto e dell’abbagliamento è affidato a lamelle impacchettabili di alluminio contenute nell’intercapedine vetrata, azionate dal sistema di gestione dell’edificio (BMS). La cavità della doppia pelle vetrata è compartimentata al fuoco ogni due piani. La facciata sud-ovest ospita, in corrispondenza dei cavedi impiantistici, una superfi-

le due torri, e il corpo basso che ne conteneva i servizi comuni, indifferentemente a un unico soggetto o a più tenant. Inoltre, alle necessità di flessibilità immobiliare si aggiungeva la sfida di integrare gli edifici nella vita della città, tenendo conto dei salti di quota esistenti e dell’imponente intervento in corso nell’adiacente area di Porta Nuova. Il risanamento conservativo delle Torri Garibaldi si è quindi concentrato sull’adeguamento funzionale e architettonico degli spazi, sull’adeguamento normativo (inclusi gli aspetti strutturali e di sicurezza al fuoco) e sulla riprogettazione completa dell’involucro e degli impianti. La prima delle due torri, oggi completata, è il risultato del lavoro congiunto fra il team di progettisti e il cliente, che da subito ha condivi-

cie fotovoltaica verticale, estesa per 420 m² (234 pannelli) e in grado di produrre 49 kWp. Ai suoi lati sono state ricavate delle serre a doppia altezza, che in inverno – grazie a un muro interno di colore scuro – immagazzinano il calore del sole e in estate sono abbondantemente ventilate grazie all’apertura meccanica di lamelle orizzontali vetrate. La facciata nord-est, che invece non riceve quasi mai radiazione solare, è resa vibrante da una maglia metallica che si inclina verso l’esterno e scherma i montacarichi di servizio. Le porzioni opache dell’involucro, originariamente in pannelli di GRC, sono costituite da elementi modulari compositi (sempre di 120x317 cm), realizzate con una struttura di acciaio e un rivestimento di pietra naturale chiara sabbiata, accoppiata a un supporto di alluminio alveolare con funzione di alleggerimento del pannello.

so l’obiettivo di creare un edificio di alta qualità ambientale, nel cuore della città: esigenza rafforzata dal confronto, sul mercato immobiliare, con gli edifici dell’area Porta Nuova, che saranno certificati con il metodo LEED. Per raggiungere un obiettivo così ambizioso, il team ha intrapreso un percorso di progettazione integrata che si è mosso dall’interno dell’edificio verso l’esterno Da un lato, si richiedeva che gli spazi interni fossero di alta qualità e flessibili, secondo gli standard di Beni Stabili; dall’altro, si era straIl nuovo atrio d’ingresso a doppia altezza

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Impianti ad alta efficienza Dal punto di vista impiantistico, l’obiettivo strategico dell’intervento era di evitare la necessità di combustione in sito e le conseguenti emissioni nocive. A questo scopo, si è quindi fatto ricorso a pompe di calore alimentate con acqua di falda per la produzione di acqua calda e fredda per la climatizzazione. La complessa condizione del sito – sia sopra che sotto il piano di campagna – ha reso difficoltosa l’identificazione di uno spazio idoneo per lo scavo degli 8 pozzi di emungimento dell’acqua di falda (4 di presa e 4 di resa, tutti profondi 65 m), che sono infine stati collocati lungo il margine nord-est del lotto, verso il quartiere Isola. Considerando la necessaria fles-

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tegicamente deciso che gli impianti fossero ad

che riflettono la luce in modo sempre cangiante

alta efficienza energetica e che si evitasse ogni

a seconda dell’ora del giorno e della posizione

forma di combustione in sito. Questi obiettivi si

dell’osservatore. L’aspetto sfaccettato dei fronti

sono tradotti in un involucro che, dal punto di

vetrati, solo apparentemente casuale, è ottenuto

vista architettonico, fosse completamente diffe-

tramite l’inclinazione di 2° sui due assi del vetro

rente da quello originale e, dal punto di vista

più esterno delle cellule modulari d’involucro.

tecnologico, fosse ad alte prestazioni e in grado

Alla vibrazione della luce sulle facciate principa-

di modulare opportunamente le condizioni cli-

li i progettisti aggiungono poi un effetto di pro-

matiche esterne e ridurre il carico termico per

gressiva smaterializzazione dell’edificio verso il

gli impianti meccanici. Trattandosi di un edificio

cielo, ottenuto per mezzo di lamelle di vetro se-

esistente, l’orientamento era evidentemente già

rigrafato che progressivamente si diradano ver-

definito: le due facciate principali sono rivolte

so l’alto. In effetti, è l’intero coronamento della

a sud-est e nord-ovest, perpendicolarmente ai

torre a essere radicalmente cambiato: il timpano

binari sottostanti. La strategia adottata preve-

preesistente, di sapore vagamente postmoderno,

de quindi un “filtro climatico” sulle due facciate

è stato sostituito da un volume vetrato a doppia

principali, che funge da mediazione termica fra

altezza che contiene un piano di rappresentan-

l’involucro isolato vero e proprio e l’aria esterna.

za (il 24°), un piano per gli impianti, arretrato

La doppia pelle vetrata così concepita costituisce

rispetto all’ingombro in pianta dell’edificio, e un

l’elemento più distintivo e diventa l’occasione

deck tecnico che supporta gli impianti solari per

per caratterizzare le torri come “pietre preziose”

la produzione di acqua calda sanitaria, una vasca

sibilità degli spazi interni, che possono essere destinati indifferentemente a uffici cellulari o a open space, il sistema impiantistico è stato concepito ad aria primaria e fan coil. Questi ultimi sono alloggiati al centro dell’edificio e sono modulari rispetto alla scansione della facciata, così da consentire una agevole disposizione delle partizioni interne richieste dall’affittuario. Uno dei problemi principali che i progettisti hanno dovuto affrontare è stata la limitata altezza degli spazi interni, privi di pavimento sopraelevato. Il sistema di climatizzazione è stato quindi concentrato in una fascia ribassata al centro dell’edificio, e un canale impiantistico perimetrale distribuisce elettricità e dati alle postazioni di lavoro. Mentre le

pompe di calore assicurano la produzione di energia per la climatizzazione, un sistema di 32 pannelli solari, inclinati di 45° e di superficie complessiva pari a 83,5 m², garantisce la copertura da fonti rinnovabili di parte dell’acqua calda sanitaria necessaria. Il camino solare in copertura sfrutta la ventilazione naturale per coadiuvare l’estrazione dell’aria viziata dai bagni. Infine, una vasca collocata sul deck tecnico in copertura raccoglie acqua piovana per alimentare le cassette di scarico dei wc.


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Prospetto nord-ovest.

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per la raccolta dell’acqua piovana per il lavaggio

ora al 25° piano. In questo modo il complesso

delle cassette sanitarie, un camino solare per co-

è stato definitivamente scollegato dalla grande

adiuvare l’estrazione naturale dell’aria e una gru

centrale termica della stazione e reso energica-

mobile su binari per la manutenzione e la puli-

mente indipendente. Grazie a un processo pro-

zia delle facciate principali. La superficie utile

gettuale integrato, in cui gli aspetti tecnologici e

dei due nuovi livelli è stata ricavata senza incre-

impiantistici sono stati tenuti in considerazione

mentare il volume esistente, mediante traslazio-

fin da subito insieme agli obiettivi architettonici

ni interne di SLP. L’installazione di apparecchia-

e ai molti vincoli esistenti, le Torri Garibaldi sono

ture per la climatizzazione dell’aria alimentate

certificate in classe B secondo la procedura della

da acqua di falda ha considerevolmente ridotto

Regione Lombardia e sono state costruite nel ri-

lo spazio necessario per gli impianti, collocati

spetto dei tempi e del budget previsti.

Il camino solare e i pannelli solari termici

L’uso dell’acqua di falda per l’alimentazione delle pompe di calore

Le serre bioclimatiche a doppia altezza


I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

La facciata sud-ovest, con la superficie fotovoltaica al centro. Ai lati si notano le serre con le relative schermature orrizzontali

La facciata nord-ovest: si possono notare le diverse inclinazioni delle cellule di facciata e il riflesso della torre A, ancora nello stato originale

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Il nuovo coronamento della torre. A sinistra, il corpo vetrato del 25° piano; a detra, i pannelli serigrafati che fanno “sfumare” l’edificio nel cielo

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La torre vista dal quartiere Isola: in evidenza il deck asimmetrico in copertura, che ospita i pannelli solari e la vasca per la raccolta dell’acqua


I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Pianta piano 24째

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Pianta piano tipo

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Pianta primo piano

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

CASI STUDIO DAL PROGRAMMA EUROPEO

GREEN BUILDING

Nell’ambito della quarta edizione di Greenbu-

e luminoso saranno i fattori trainanti dell’edilizia del prossimo decennio. Tali interventi sono possi-

ilding, mostra e convegno internazionale su

bili in realizzazioni replicabili e per attori sia pubblici che privati.”

efficienza energetica e architettura sostenibile,

Paolo Bertoldi, del Joint Research Centre della Commissione Europea, ha ricordato che “la

che si è svolta alla Fiera di Verona (dal 5 al 7

chiave per un edilizia low carbon è la sinergia di tre aspetti: il primo è il comfort, definito secon-

maggio 2010) in concomitanza con Solarexpo,

do la nuova norma europea EN15251 ed illustrato nella prima parte del convegno . Il secondo e

si è svolto il convegno dal titolo “Next Building

terzo aspetto sono l’involucro dell’edificio e gli impianti, che progettati in modo integrato possono

- Advanced in Next-Generation Building Techno-

consentire vantaggi sia ambientali che economici, come mostrato nei casi studio documentati da

logies & Design”, organizzato da end-use Efficiency Research Group (eERG, www.eerg.it) del

GreenBuilding in tutta Europa”, ha continuato Bertoldi.

Politecnico di Milano, dal Joint Research Centre della Commissione Europea e dal Centro Studi

Nel corso della conferenza sono intervenuti esperti internazionali di comfort e prestazioni

Greenbuilding.

energetiche degli edifici, che hanno presentato esempi concreti di valutazione del benessere

L’Italia sta facendo grandi progressi tecnologici legati all’architettura sostenibile, in particola-

termico e visivo, con riferimento allo sviluppo della norma europea EN15251 e ai risultati

re nella qualità dell’involucro degli edifici per garantire comfort interno lavorando in sinergia

del progetto Commoncense. Inoltre sono stati presentati alcuni degli sviluppi ottenuti dal

col clima e le risorse naturali. È quanto è emerso durante il convegno nell’ambito del quale

programma europeo GreenBuilding.

sono stati presentati casi studio nazionali e internazionali di progettazione avanzata. Si deno-

Nel 2004, la Commissione Europea ha creato il GreenBuilding Programme che ha lo sco-

ta il notevole e costante miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio, - rilevano gli

po di stimolare l’efficienza energetica e promuovere l’integrazione delle energie rinnovabili

esperti - che consente di installare impianti di minore potenza e dimensioni, e quindi con un

negli edifici non-residenziali in Europa. Se un proprietario di edificio raggiunge e mantiene

costo di installazione ridotto anche quando si installano impianti con alte prestazioni tecniche

nel tempo una riduzione dei consumi di energia primaria del 25% diventa un GreenBuilding

e/o a fonti rinnovabili.

Partner, mentre un’azienda che offre supporto tecnico o di progettazione diventa un GreenBu-

“Vogliamo mostrare, con una selezione di edifici Italiani, risultati che pongono l’Italia in primo pia-

ilding Endorser. Non appena viene riconosciuto lo status di GreenBuilding Partner o Endorser

no a livello internazionale - ha detto il direttore di eERG, Lorenzo Pagliano. Estrema efficienza di

dalla Commissione Europea, l’organizzazione può utilizzare il logo GreenBuilding, provando

involucro e impianti, composizione architettonica di alto livello, ottimizzazione del comfort termico

così al pubblico il suo impegno per il futuro e la sua competenza. Il Partner e il suo edificio,

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE come esempio di buona-pratica, vengono presentati sul sito web nazionale e internazionale

dell’involucro, con il supporto tecnico dell’en-

del progetto GreenBuilding ed in altre pubblicazioni. Se lo desidera, può essere direttamente

dorser Rockwool, impianto di climatizzazione

coinvolto in conferenze e seminari pubblici.

con pannelli radianti a pavimento e recupero

In realtà molti partecipanti hanno largamente superato l’obiettivo del 25% di riduzione della

di calore per la ventilazione, unite al raffresca-

domanda energetica, arrivando al 30-60% rispetto ai consumi pre-intervento (per i progetti di

mento per mezzo dello scambio termico con la

ristrutturazione) o rispetto ai valori stabiliti per legge (per i nuovi edifici).

sola acqua di falda (sistema di free cooling). Il bilancio energetico mostra come si possa otti-

Nel dicembre 2007 è stata avviata la seconda fase del programma, chiamata GreenBuilding

plus

mizzare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili,

project e supportata dal programma Intelligent Energy Europe della Commissione europea.

dell’acqua nel terreno e del sistema fotovoltai-

È possibile visionare tutti i progetti sul sito della Commissione Europea e sul sito nazionale

co installato, riducendo la domanda di energia

www.eerg.it.

per garantire riscaldamento, raffrescamento e ventilazione degli ambienti interni.

Tutti gli edifici premiati coniugano qualità estetica e forme accattivanti, con le considerevoli Nel corso della conferenza si è svolta la cerimonia di premiazione del programma GreenBuil-

prestazioni energetiche, che li hanno consentito il riconoscimento del programma GreenBuil-

ding in cui i partner e gli endorser che sono stato selezionati a livello nazionale hanno ricevuto

ding. Si è ottenuto questo anche nell’edificio dell’ Italcementi Centre for Research and Inno-

i GreenBuilding award. Il partner Comune di Cologno Monzese ha ottenuto un premio anche a

vation (ITCLab) (foto in basso), a firma dell’architetto Richard Meier, in fase di realizzazione

livello europeo.

nel parco tecnologico del Kilometro Rosso nelle vicinanze di Bergamo. L’opera, premiata come

I premiati hanno presentato gli aspetti più interessanti dei progetti che li hanno valso il rico-

“BEST NEW BUILDING” a livello nazionale, è caratterizzata da un involucro con prestazioni di

noscimento ufficiale del programma GreenBuilding.

isolamento termico migliori rispetto ai limiti di legge. Le ampie superfici vetrate, che garanti-

Le analisi conclusive sugli edifici dei partner GreenBuilding, selezionati in tutta Europa, sono in

scono un’efficiente illuminazione naturale durante le ore di lavoro, sono protette da protezioni

fase di completamento e saranno a breve disponibili sul sito di eERG - www.eerg.it .

solari ben dimensionate, per controllare gli apporti di calore dovuti al sole in periodo di raf-

In particolare sono state premiati le aziende, istituzioni pubbliche e soggetti privati indicati di

frescamento.

seguito, nelle diverse categorie. Il Polo territoriale per la prima infanzia con asilo nido (foto a fianco in alto) è valso al Comune di Cologno Monzese i premi a livello europeo come uno dei migliori cinque edifici di nuova costruzione, selezionato fra un totale di circa 280 candidati, e a livello nazionale nella categoria “HIGHEST REPLICABILITY POTENTIAL”, per l’elevato potenziale di replicabilità. Nell’edificio sono state adottate tecnologie consolidate come un elevato livello di isolamento termico

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

radianti a soffitto per la climatizzazione degli spazi di lavoro e l’utilizzo di apparecchi di illuminazione dotati di regolazione automatica. A breve, su www.eerg.it, saranno disponibili le descrizioni tecniche dettagliate degli edifici dei partner premiati, a cura di end-use Efficiency Research Group (eERG)

Sono state utilizzate anche tecnologie impiantistiche ad elevata efficienza, tra cui pompe di calore con scambio termico col terreno per mezzo di sonde geotermiche. Tecnologia impiantistica analoga la ritroviamo nel progetto di riqualificazione dell’area in via Vipiteno a Milano (foto sopra), che è valso a Siemens il premio nella categoria “MOST INNOVATIVE BUILDING”. Le analisi energetiche condotte dall’endorser tecnico Hilson Moran hanno portato alla definizione ottimale degli elementi di facciata, con la scelta di opportune schermature solari e della percentuale di superficie vetrata sui prospetti degli edifici in funzione dei diversi orientamenti. La riqualificazione architettonica e funzionale del complesso di uffici di Siemens in via Laurentina a Roma è stata l’occasione per un deciso miglioramento delle prestazioni energetiche dello stabile esistente, che ha portato al riconoscimento nazionale nella categoria “BEST REFURBISHED BUILDING”, come miglior intervento di riqualificazione. Particolare cura si è adottata nella progettazione della pelle vetrata dell’edificio, per consentire le migliori prestazioni per la riduzione della domanda di energia

Contatti utili:

sia per il riscaldamento sia per il raffrescamento

www.eerg.it/greenbuilding

degli ambienti, scegliendo adeguati sistemi di

www.eu-greenbuilding.org

schermatura solare mobili a veneziana, integrati nella facciata e la ventilazione della seconda pelle. Interessante è anche l’utilizzo di elementi

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Porf. Lorenzo Pagliano lorenzo.pagliano@polimi.it


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

GREEN BUILDING AWARD 5 maggio, Verona LIVELLO EUROPEO

LIVELLO ITALIANO

CATEGORIA BEST NEW BUILDINGS

Premio Italiano per la categoria “HIGHEST REPLICABILITY POTENTIAL”:

Uno dei 5 GB Partner premiati in questa categoria a livello europeo (su un totale di circa 280

Comune di Cologno Monzese (GreenBuilding Partner)

candidati) è stato il:

per l’edificio Polo Territoriale per la prima infanzia con asilo nido in Cologno

Comune di Cologno Monzese (GreenBuilding Partner)

con il supporto dell’Endorser Rockwool Italia

per l’edificio Polo Territoriale per la prima infanzia con asilo nido in Cologno con il supporto dell’Endorser Rockwool Italia

Premio Italiano per la categoria “BEST NEW BUILDING” : Italcementi (GreenBuilding Partner) per l’edificio Italcementi Centre for Research and Innovation (ITCLab) nel parco tecnologico Kilometro Rosso - Stezzano (BG)

Premio Italiano per la categoria “BEST REFURBISHED BUILDING” : Siemens (GreenBuilding Partner) per il complesso di uffici Siemens in via Laurentina a Roma

Premio Italiano per la categoria “MOST INNOVATIVE BUILDING” : Siemens (GreenBuilding Partner) per il complesso di uffici Siemens in via Vipiteno a Milano con il supporto dell’Endorser Hilson Moran

Premio Italiano per la categoria “BEST ENDORSER” a ex equo: Rockwool Italia (GreenBuilding Partner) Hilson Moran (GreenBuilding Endorser)

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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

STR, dal 1 gennaio 2010 business unit di Innovare24 SpA, offre agli operatori del settore delle costruzioni soluzioni informatiche flessibili, adattabili, affidabili, semplici da usare. I software STR, progettati su misura per le esigenze di professionisti, imprese, committenti pubblici e privati, sono pensati per rendere l’attività di cantiere più semplice ed economica, per dare risposta alle esigenze di controllo e coordinamento di progetti complessi, dalla nuova costruzione alla manutenzione programmata. I prodotti STR, frutto della grande esperienza acquisita in trent’anni di attività, sono interoperabili, in grado di dialogare con i più comuni sistemi software utilizzati in edilizia e consentono in poche mosse di consultare archivi, banche dati specializzate, elaborare computi e preventivi, scambiare informazioni e documenti in tempo reale tra tutti gli operatori del processo edilizio. Via Gramsci 36 46020 Pegognaga (MN) Tel. 0376 5521 - 800 462 223 Fax 0376 550180 Email: mail@str.it Web: www.str.it

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eXcellent energia Certificazione Energetica D.Lgs. 311/06 Presentazione tecnica

CAD. Un tool all’interno di AutoCAD consente di ottenere in pochi passaggi

eXcellent Energia (powered by AxEnergia 2010) è il programma per gesti-

la certificazione energetica degli edifici direttamente da AutoCAD

re la tematica della certificazione energetica ai sensi del D.Lgs. 311/06 e dei più recenti aggiornamenti normativi in materia, quali la normativa UNI

3. Da Revit Architecture: eXcellent Energia legge il progetto architettonico 3D fatto con Revit Architecture

TS 11300 sulle prestazioni energetiche degli edifici in relazione al D.Lgs.

4. Dall’applicativo STR, eXcellent Architect, ovvero il software grafico che

115/2008. È aggiornato inoltre al Dpr. n.59 del 2 aprile 2009. Il software

trasforma AutoCAD in un CAD 3D. La realizzazione del tridimensionale

permette il calcolo del Fabbisogno Energetico in fase di:

avviene in tempo reale, automaticamente all’immissione dei dati, da cui

- Progettazione (Design Rating)

derivano le informazioni utili alla certificazione energetica. Si è quindi in

- Esecuzione (Asset Rating)

grado di produrre automaticamente il certificato energetico sfruttando le

- Riqualificazione (Tailored Rating)

informazioni parametriche contenute in eXcellent Architect per AutoCAD.

eXcellent Energia (powered by AxEnergia 2010) utilizza il motore di calcolo

Scheda Prodotto con ulteriori dettagli

AxEnergia 2010, che è stato dichiarato conforme alla norma UNI TS 11300:

http://excellent.str.it/Energia$k10873297@10890409.aspx

2008 parte 1 e parte 2 dal CTI (Comitato Termotecnico Italiano) con il proprio certificato n. 005. eXcellent Energia è proposto in quattro distinte versioni: 1. Tramite inserimento manuale dei dati

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2. Recuperando i dati architettonici 2D direttamente dal progetto in Auto-


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

STR VISION è il sistema applicativo costruito con funzioni specifiche per le

trollare il processo di costruzione, programmare ed effettuare gli interventi

imprese che realizzano e manutengono impianti tecnologici - elettrici, ter-

di manutenzione, supportare la fabbricazione delle componenti d’impianto

moidraulici, di automazione, etc. - operando per commessa, su chiamata, e

tramite le distinte base ed i lanci di produzione, interrogare la base dati

su pianificazione, supporta i processi tipici dell’impresa impiantistica, anche

di STR VISION CPM per ottenere reports in autonomia con le funzioni di

su progetti internazionali con specifiche funzioni multilingua e conteggi in

Business Intelligence nativa, facilitare la collaborazione tra gli operatori -

valuta.

condividendo i dati e i documenti - nel sistema di gestione documentale e

La gestione aziendale, quella delle commesse, e delle prestazioni in economia avvengono in un unico sistema integrato - STR VISION ADMIN e CPM - in

Scheda Prodotto con ulteriori dettagli

cui gestire i listini prezzi dei fornitori, studiare i preventivi per predisporre

http://www.strvision.it/impiantistiche.html

le offerte, stabilire i fabbisogni, redigere la contabilità dei lavori, gestire le attività amministrative, quelle commerciali, e gli acquisti, pianificare e con-

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workflow STR VISION DWM


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Zurich Financial Services

Il nostro business è l’assicurazione

È un gruppo assicurativo internazionale presente in più di 170 Paesi in Europa, Nord e Sud America, area Asia-Pacifico ed in altri mercati, con una rete globale di consociate e filiali. Fondato nel 1872, si avvale di 60.000 collaboratori e ha sede a Zurigo, in Svizzera. Zurich è presente in Italia dal 1902. Con 1.400 collaboratori e 600 Agenzie, offre servizi e prodotti assicurativi, di risparmio e di previdenza complementare a oltre due milioni di clienti.

Le attività del Gruppo sono articolate in due segmenti: General Insurance e Global Life, che si avvalgono di molteplici canali di distribuzione per proporre le loro soluzioni assicurative.

Le società del Gruppo in Italia sono: • Zurich Insurance plc Rappresentanza Generale per l’Italia

GENERAL INSURANCE General Insurance è la divisione dedicata alla clientela individuale, ai liberi professionisti e commercianti, alla PMI - dall’artigianato alle medie imprese - ed agli enti pubblici, alle banche locali, alle attività commerciali private ed, infine alle grandi multinazionali. General Insurance si avvale di una rete mondiale di specialisti, capaci di fornire completa assistenza grazie a strutture altamente specializzate, per offrire soluzioni su misura di cliente: prodotti assicurativi tradizionali ed innovativi, consulenza in risk management e loss prevention. Particolare attenzione è poi prestata anche alle grandi aziende ed alle multinazionali, che si rivolgono a General Insurance per la pianificazione e la gestione di programmi internazionali nell’area danni e vita, finanziamento del rischio d’impresa e consulenza per l’analisi e prevenzione dei rischi industriali.

(Assicurazioni Ramo danni)

• Zurich Insurance Company Ltd Rappresentanza Generale per l’Italia (Holding di partecipazione)

• Zurich Investments Life SpA Capogruppo del Gruppo assicurativo (Polizze vita, PIP e fondo pensione aperto)

• Z uritel SpA Servizio Zuritel, online e wholesale • Zurich Life Insurance Italia SpA Polizze vita distribuite attraverso gli sportelli di Deutsche Bank e di Cassa di Risparmio di Asti

GLOBAL LIFE Global Life è il segmento dedicato al mercato Life: offre prodotti relativi alla protezione della famiglia e della persona, forme di risparmio equity-based, investimento, prodotti pensionistici dedicati a singoli e gruppi, post-pensionamento, accumulo di capitale, protezione del capitale ed eredità. Global Life è da sempre caratterizzata per il suo modello digestione, interamente focalizzato sulle esigenze dei clienti dei canali distributivi. I CANALI DISTRIBUTIVI DEL GRUPPO IN ITALIA • Agenti Zurich, esperti nell’area assicurativa e previdenziale e le banche “subagenti” o intermediate, le quali hanno con i nostri agenti accordi di distribuzione commerciale sul territorio • Broker, scelti tra gli intermediari italiani e internazionali più qualificati e professionali

• Zurich Life and Pensions SpA Polizze vita, PIP

• Promotori finanziari di Zurich Sim, per la vendita di prodotti finanziari

• Zurich Sim SpA Distribuzione di prodotti finanziari attraverso gli agenti promotori

• C anale banche per la distribuzione, tramite accordi con istituti bancari, di prodotti assicurativi, previdenziali e di investimento. Esiste un importante accordo di distribuzione dei prodotti assicurativi tra il gruppo Zurich Italia e Deutsche Bank (www.zurich-db.it).

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• Zurich Connect, il servizio telefonico e online di assicurazioni auto (www.zurich-connect.it)

Zurich Insurance Company Via Benigno Crespi, 23 20159 Milano Tel. +39.02.59661 Fax +39.0259662603 www.zurich.it


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I QUADERNI DI EDILIO - APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Zurich4power Renewables Il Gruppo Zurich, forte della sua esperienza internazionale nel campo, dedica un’attenzione speciale ai progettisti, agli installatori ed ai gestori di impianti ad energia rinnovabile. Oggi presentiamo Zurich4power Renewables: la gamma di coperture all risks per danni diretti, danni indiretti e responsabilità civile relativi agli impianti ad energia rinnovabile, sempre più diffusi e importanti nell’ambito delle opere civili ed impiantistiche.

Zurich4power Renewables È la polizza all risks, realizzata in collaborazione con un team di ingegneri specializzati nel settore, che offre una tutela completa per tutti gli eventi rischiosi legati agli impianti ad energia rinnovabile. Zurich4power Renewables presenta 4 diverse soluzioni, ognuna dedicata ad una specifica energia rinnovabile. Tutte le soluzioni, comunque, coprono con formula all-risks: • danni diretti, derivanti da cause di varia natura quali l’incendio o l’evento naturale, i guasti alle macchine, i fenomeni elettrici, il furto e i danni alle apparecchiature elettroniche;

Le soluzioni di Zurich4power Renewables SOLAR POWER ALL RISKS La soluzione specifica per i danni agli impianti fotovoltaici dovuti a eventuali guasti di macchinari, furto o atti dolosi, vizi di progetto ed errori di progettazione. Solar Power All Risks copre anche i rischi connessi alla fase di montaggio e le perdite pecuniarie dovute alla mancata o ridotta produzione di energia; elementi, questi ultimi, che la rendono particolarmente indicata per: • offrire tutte le garanzie necessarie ai finanziatori di questi progetti (ad es. le banche); • sfruttare al meglio i recenti incentivi introdotti per il settore. WIND FARM ALL RISKS La copertura dedicata ai rischi degli impianti eolici che possono subire un’esposizione agli agenti atmosferici particolarmente rischiosa., soprattutto considerando il progressivo aumento della potenza dei aerogeneratori. GREEN POWER ALL RISKS La soluzione per gli impianti di produzione di energia funzionanti mediante la combustione di biomasse e biocombustibili e termovalorizzazione che copre sia i danni diretti che indiretti, come gli incendi e la corrosione dei fasci tubieri. HYDRO ALL RISKS È la soluzione che fornisce alle centrali idroelettriche, di piccole e medie dimensioni, una copertura totale durante lo svolgimento dell’attività produttiva. Protegge, in particolare, dai danni di natura esogena, come eventi atmosferici, e dai danni da errore umano o da errata manovra.

• danni indiretti, derivanti da un fermo impianto; • danni da responsabilità civile verso terzi, prestatori di lavoro e prodotti.

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Zurich4power risponde subito a tutte le domande in materia assicurativa: inviate i vostri quesiti a utilities@zurich.it, riceverete la risposta che cercate.

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