SCENARI OSPITALITÀ SOSTENIBILE
Hotel alla ricerca dell’empatia perduta di Antonio Bagnati
30 FEBBRAIO 2020
Oggi si punta tutto su tecnologia, lusso, servizio impeccabile. Ma spesso si dimentica che anche l’hotel ha un’anima. Ebbene, come rendere un albergo empatico? Una guida Federalberghi, pensata non solo per gli specialisti, ci conduce passo passo nella realizzazione di un’ospitalità veramente sostenibile. Si chiama “Il mio futuro è sostenibile. Manuale per l’albergo empatico”, e offre interessanti spunti, idee e soluzioni per un albergo che… respira con l’ospite. Sugli alberghi le avevamo ormai sentite tutte. O almeno credevamo, perché nell’aggettivo “empatico”, accostato ai nostri amici “stellati”, proprio non ci eravamo mai imbattuti.
Verso l’empatia alberghiera
No problem, comunque: c’è sempre una prima volta. A parlare di albergo empatico è l’interessante opuscolo “Il mio futuro è sostenibile”, sottotitolato appunto “Manuale per l’albergo empatico”, pubblicato da Federalberghi, in collaborazione con il Centro di Formazione Management del terziario. E in effetti ci sembra proprio che gli autori abbiano fatto centro. A ben pensarci, infatti, oggi gli albergatori scommettono tanto su tecnologia, servizio all’avanguardia, ritrovati sempre più al passo con i tempi. Ma spesso si dimentica che anche l’albergo ha… un’anima, e che questa, ai fini del successo alberghiero, ha molto più peso di quanto immaginiamo.
Un libro per tutti
La guida, circa 120 pagine scaricabili direttamente dal portale Federalberghi (www.federalberghi.it), è destinata prioritariamente agli albergatori, ma già a una prima lettura risulta interessantissima per tutte le altre categorie di addetti ai lavori che gravitano intorno al mondo dell’horeca, o anche semplicemente per coloro che vogliono saperne un po’ di più. Infatti non si tratta del classico (e a volte, diciamolo pure, un po’ noioso) libro da e per gli addetti ma piuttosto l’osservazione di chi ha fatto del futuro la propria professione e il proprio viaggio.
Dall’intuizione di un futurologo
Il libro, corredato da un ricco apparato iconografico e molto piacevole da leggere e consultare, è stato presentato al pubblico in occasione di un seminario organizzato dal Comitato Nazionale Giovani Albergatori, con la partecipazione dell’autore, che si è svolto a Rimini dell’ambito del SIA Hospitality Design 2019. Tutto è nato da un’intuizione di Thomas Bialas, giornalista, innovatore e futurologo, che spesso si occupa anche di ospitalità, ed è un viaggio originale in un mondo pieno di stimoli e idee da mettere in pratica nel proprio albergo.
Il domani? E’ sostenibile, ma anche piuttosto complesso
Sempre nel titolo si apre una parentesi ironica (ma non troppo), che accenna al fatto che il futuro, oltre che sostenibile, si presenta anche molto complesso (Il futuro è sostenibile… e maledettamente complesso! Posso chiamarvi, se non lo capisco?). L’idea di una nuova sostenibilità non è affatto da poco, perché prende di petto la parola sostenibilità per decli-
narla nella vita quotidiana di ogni albergo. Un’attività, quella alberghiera, che è in profonda connessione e relazione con persone e territorio.
Un hotel che… respira con il cliente
Proprio per questo, e qui ci addentriamo nel vivo dell’idea, all’albergo non è affatto assurdo o fuori luogo chiedere di essere “empatico”. Ma cosa significa esattamente? Viene abbozzata una prima risposta: un albergo empatico è quello “che respira con ogni cliente per conoscerlo e comprenderlo profondamente”. Il testo affronta il tema della sostenibilità ambientale con un approccio innovativo e contiene un’ampia rassegna di buone prassi messe in atto da alberghi di tutto il mondo.
Un taglio pratico e concreto
Colpisce l’approccio molto pratico, senza orpelli, fronzoli né inutili e fuorvianti giri di parole: “Stringi stringi – si legge – la sostenibilità (che non è più soltanto quella ambientale: il concetto infatti si è esteso all’ambito sociale ed economico) è evitare un futuro peggiore e garantirne, almeno idealmente, uno migliore. In definitiva una cosa è sostenibile quando garantisce un futuro di qualità non inferiore”. Ora: sostenibilità d’impresa significa in sintesi durare nel tempo e far dura-