TERZA PAGINA BEST PRACTICE SOSTENIBILITÀ
Belvita, perla del turismo sostenibile di Umberto Marchi
Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol difende la natura dell’Alto Adige e punta sul rispetto delle risorse e sulla sostenibilità. Il turismo è un settore strettamente connesso al territorio, che va rispettato e vissuto in perfetta armonia. Ecco le case history più interessanti, nel segno del “viver bene”. 14 FEBBRAIO 2020
Nomen omen, dicevano i latini. E spesso è proprio così. Lo è, ad esempio, nel caso del gruppo Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol, perla dell’hospitality dell’Altoadige. Un territorio, come è noto, in cui il successo dei migliori hotel deve molto allo splendore dei paesaggi naturali.
Un territorio da rispettare e valorizzare
Proprio in quest’ottica Belvita si impegna nella promozione attiva della responsabilità ambientale, incentivando comportamenti sostenibili e attenti alla natura, per assicurare agli ospiti e al territorio circostante, il massimo del benessere e, appunto, del “viver bene”.
Hotel Das Gerstl
Turismo e rispetto ambientale viaggiano di pari passo
Contrariamente a quello che per decenni si è pensato, turismo e protezione del territorio non sono affatto in contraddizione. Anzi, si possono rafforzare l’un l’altro in una simbiosi positiva sia per l’attività turistica, che può contare su paesaggi naturali unici, sia per la salvaguardia degli stessi ambienti. Il territorio è così doppiamente valorizzato dalla presenza di queste strutture nate dal recupero di storici masi, perché vissuto attivamente e nel rispetto dell’ecosistema.
La filosofia del viver bene
Nella filosofia Belvita la sostenibilità ha un ruolo fondamentale: gli hotel associati si impegnano alla responsabilità sociale e al rispetto delle risorse naturali, ponendo attenzione al consumo energetico e idrico, prediligendo beni ecosostenibili, utilizzando metodi di pulizia rispettosi dell’ambiente e prodotti cosmetici ecologici di altissima qualità.
Si parte dalle cose semplici
Non si deve subito pensare ai massimi sistemi: l’atteggiamento sostenibile inizia da semplici accorgimenti, come l’u-
tilizzo dell’acqua del rubinetto in quelle zone montane dove è letteralmente acqua di fonte, l’invito agli ospiti a far cambiare la biancheria solo se necessario e a portarsi a casa le ciabattine per riutilizzarle; molte piccole attenzioni che nulla tolgono alle strutture di lusso, anzi sono un valore aggiunto per gli hotel del gruppo.
Design ed elementi in armonia col territorio
Senza contare il design, sempre in armonia con il territorio e arricchito dall’utilizzo di materiali naturali. Anche in cucina si può applicare un atteggiamento attento all’ambiente, riducendo gli sprechi e utilizzando ingredienti di produzione locale da realtà ecologiche; infine gli hotel del gruppo Belvita promuovono la mobilità intelligente incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici, fornendo la ricarica per auto elettriche e il noleggio gratuito delle biciclette, e-bike e mountain bike. Ma ora è arrivato il momento di entrare più nel dettaglio.
Garanzia R30 dell’Hotel Das Gerstl
Fra gli esempi concreti di sostenibilità del gruppo c’è quello dell’hotel Das Gerstl. La famiglia ha creato il sigillo R30 per identificare quei prodotti che provengono da aziende locali, distanti dall’albergo al massimo 30 km. È un messaggio a favore della regionalità e della stagionalità, per valorizzare i sapori dell’Alto Adige con un’attenzione alla freschezza e genuinità. La garanzia R30 non si ferma ai piaceri culinari, ma si estende anche all’offerta wellness, come per i trattamenti “Benessere di Casa” a base di prodotti locali.