Pop Corner

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Pop Corner dietro l’angolo un quartiere un progetto di AKademy e Dynamoscopio



Il muretto è una panchina, l’albero è il mio nascondiglio, l’incrocio una piazza senza nome, la cabina elettrica la bacheca di un quartiere.


Mercato Lorenteggio Milano, giugno 2015


Indice 06

Intro

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Toolkit

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Episodio #1 | Giambellino

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Chi siamo


Intro Dietro l’angolo un tessuto urbano, dietro l’angolo una comunità, dietro l’angolo la concretezza delle relazioni sociali, dietro l’angolo immaginari nascosti da raccontare, dietro l’angolo l’informalità che arricchisce e riforma l’abitare, dietro l’angolo la partecipazione che travolge l’arroccamento. POP CORNER parte da qui e lancia una sfida, semplice e al contempo ambiziosa: camminare collettivamente per scrutare dietro questi angoli, per restituirli vivi e dinamici, per illuminare l’invisibile che spesso si cela dietro di essi. POP CORNER è azione territoriale attraverso la quale ancorare al suolo memorie, esperienze, tradizioni, racconti per imprimere nello spazio le proiezioni di chi lo vive. POP CORNER è emozione che si tramuta in parola, pratica condivisa che progetta il territorio. Un gioco di società in cui la partecipazione determina le regole. POP CORNER, a cura di AKademy e Dynamoscopio, è un format di mappatura partecipata e arte pubblica che agisce sul rapporto dinamico tra spazi e collettività. Si parte da un contesto: un quartiere, un isolato, un parco, un complesso abitativo, un borgo, una piazza, una strada, un’istituzione pubblica. In collaborazione con la comunità che vive tale porzione di territorio, e con la mediazione di un’organizzazione locale, si propone una giornata di mappatura condivisa in cui i partecipanti saranno invitati a segnalare i “loro”


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angoli popolari, gli angoli della zona significativi per differenti ragioni (simboliche, relazionali, memoriali, comportamentali, affettive). Un kit segnaletico semplice e poco invasivo: coni di cartoncino, fascette in plastica per fissarli ai supporti, pennarelli per indicare le ragioni della scelta. Al termine dell’evento di mappatura, le segnalazioni saranno raccolte, analizzate e costituiranno la base su cui impostare i futuri interventi di arte pubblica. Presso gli angoli che risulteranno maggiormente segnalati, saranno individuati arredi urbani che potranno essere decorati, dando avvio al lavoro di traduzione creativa e restituzione pubblica. Dai contenuti emersi nella mappatura si trae il “soggetto”. Successivamente la costruzione delle linee narrative che possono legare i diversi angoli. Infine la produzione vera e propria delle opere di arte pubblica, coordinata da Ivan Tresoldi (direttore artistico di AKademy). Al termine del percorso i pop corners costituiranno l’emersione creativa di contenuti condivisi, il punto di giuntura tra pratica collettiva e dimensione artistica e, soprattutto, gli elementi chiave del racconto pubblico di un territorio.


via Segneri Milano, maggio 2015


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Toolkit POP CORNER racconta i luoghi urbani, riconoscendone usi sociali, visioni soggettive e dinamiche emozionali, al di là della loro architettura. Abitanti, associazioni di zona, gruppi informali, avventori di ogni dove sono coinvolti a ‘marcare’ sul territorio gli ‘angoli’ del proprio quartiere (pratiche, usi, memorie, accadimenti, ecc.) illuminando i gli ‘angoli popolari’, i luoghi affettivi di chi abita i quartieri, i luoghi straordinari per chi da fuori verrà a conoscerli. Attraverso azioni di arte pubblica – partecipata e itinerante – questi luoghi vengono reinterpretati e restituiti al significato profondo con cui li abitiamo o li incontriamo, diventando supporti di senso collettivo per la città. POP CORNER si realiza in tre momenti: - una prima fase di mappatura collettiva e giocosa del territorio (quartiere, area, luogo chiuso o aperto ecc.), realizzata con l’attivazione delle reti che lo popolano, attraverso l’utilizzo di un kit di strumenti per marcare lo spazio urbano; - un momento di raccolta delle tracce e reinterpretazione in forma di racconto evocativo e poetico; - una performance di arte pubblica, che restituisce l’esito della mappatura e il senso profondo ai luoghi illuminati.


milestone 1

MAPPATURA COLLETTIVA

coprogettazione con committente

coinvolgimento rete locale

1MESE

1MESE

curatela artistica

1G

1MESE

DYNAMOSCOPIO AKADEMY


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milestone 2

RESTITUZIONE POETICA milestone 3

REALIZZAZIONE OPERE

1G

1SETTIMANA


Pop Corner kit Milano, maggio 2015


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step 1 GIOCO DI CREATIVITÀ SOCIALE

POP CORNER è un format di significazione territoriale aperto e partecipativo. Attraverso l’ingaggio diretto delle reti locali il pubblico è convocato ad essere coautore di una nuova narrazione del proprio luogo di vita. Un primo percorso di conoscenza e coprogettazione dell’intervento con gli attori locali (associazioni, gruppi informali, rappresentanze locali ecc.) porta alla costruzione di una giornata di festa in cui gli abitanti, i frequentatori e i passanti sono chiamati a lasciare un segno evidenziano i luoghi più significativi nella loro quotidianità. Dal POP CORNER START! i partecipanti ritirano un ‘kit di gioco’ per aggirarsi nel quartiere (con o senza una guida locale) segnando i luoghi, i supporti, il loro utilizzo e il loro significato in termini relazionali e simbolici. Una grande mappatura che accende ludicamente ciò che rimane sottotraccia, esperito, spontaneo, non codificato. Un gioco collettivo in cui la partecipazione determina le regole, per sparigliare le carte tra chi progetta e chi abita i quartieri.


Mappatura collettiva Milano, maggio 2015


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step 2 RIELABORAZIONE POETICA

I segni lasciati nella prima fase diventano gli agganci di un racconto collettivo e quotidiano del quartiere. Attraverso la rilettura di tutti gli angoli indicati sono individuati i luoghi più significativi e ricorrenti. La rilettura permette di fare emegere un “alfabeto” di significati relazionali attributi allo spazio che vengono tradotti in concetti cardine per l’intervento artistico. L’alfabeto concettuale così emerso funge da filo conduttore per tradurre in racconto poetico il senso dei luoghi emerso nella mappatura. A ciascuno dei 10 angoli individuati viene assegnato un racconto: una poesia, una frase d’autore, una descrizione evocativa che richiami le relazioni, le pratiche e la vita di quel luogo. La traduzione poetica viene proposta e discussa con le rete locale traghettando il percorso verso la realizzazione delle opere d’arte.


via Giambellino, Milano Ivan Tresoldi, Francesco Muti


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step 3 PERFORMANCE DI COMUNITA’

Un live painting di quartiere traduce e imprime sul territorio i significati dell’abitare quotidiano sul territorio. Vengono affisse segnaletiche artistiche e e realizzate decorazioni permanenti su arredi urbani trasformando i POP CORNER accesi dagli abitanti in piccole opere d’arte pubblica, liberamente fruibili e utilizzabili. Di opera in opera si sviluppa un percorso creativo, capace di raccontare i luoghi della città da un punto di vista visionario e affettivo: di chi lo abita, di chi lo anima, o di chi lo scopre per la prima volta.


Episodio #1 Quartiere Giambellino Milano Aprile - Giugno 2015 opere di Ivan Tresoldi e Francesco Muti foto di Kim Talacay per Dynamoscopio


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GIAMBELLINO


1 Mercato Lorenteggio affaccio su via Lorenteggio


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2 Mercato Lorenteggio parcheggio esterno


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3 via Odazio panchina nel parco


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9 Piazza Tirana immobile di servizio


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4 via Odazio biblioteca rionale Lorenteggio


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5 via Sanniti angolo con via Apuli


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6 via Segneri accesso ad un cortle condominale


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7 via Lorenteggio associazione Le Radici e Le Ali


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8 via Lorenteggio fermata tram 14


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Piazza Tirana fermata tram 14


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10 Piazza Tirana panchina nel giardino


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11 Piazza Tirana stazione di San Cristoforo


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Chi siamo AKADEMY – ARTS AND STORYTELLING nasce nel 2014 da un’idea di Jacopo Ferrara (1982, storico, responsabile contenuti e progettazione) e Ivan Tresoldi (1981, poeta di strada e artista pubblico, responsabile produzione e direzione artistica). Il duo si struttura in precedenza nella divisione social di Art Kitchen, collettivo milanese attivo nel campo multidimensionale dell’arte pubblica, e prosegue la collaborazione sperimentando nuovi format socioculturali. Arte e racconto sono i due capisaldi del nuovo corso, le due bussole che orientano AKademy in un’interpretazione creativa e profonda di differenti aspetti del contemporaneo: emersione della memoria, attenzione agli aspetti immaginativi e narrativi dei fenomeni sociali, mappatura delle emozioni e delle tensioni territoriali, integrazione tra generi artistici e linguaggi differenti, attivazione dell’espressione collettiva e individuale. Queste linee d’interesse sono valorizzate, sostenute e riprodotte attraverso una grande attenzione per l’approfondimento teorico e tramite un’azione artistica mai semplicemente decorativa o estetizzante, ma rispettosa in ogni passo del contesto sociale e geografico che la ispira. A livello progettuale, AKademy lavora attraverso percorsi territoriali, formazione, didattica e supporto culturale alla cooperazione.


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DYNAMOSCOPIO Dynamoscopio è un’associazione culturale fondata nel 2010 nel quartiere Giambellino-Lorenteggio, Milano. Collettivo interdisciplinare, si avvale di metodi e strategie di ricerca e progettazione messi a punto nel corso di diverse esperienze progettuali in ambito culturale, sociale, artistico, formativo, tecnologico e di ricerca urbanistica e antropologica. Dall’osservazione delle dinamiche di resilienza e rigenerazione ‘dal basso’ sono nati percorsi sperimentali di valorizzazione culturale delle periferie, come ‘immaginariesplorazioni’ (realizzato in Giambellino nel 2011-2013 e in corso di replica), ‘Dencity’ (2013-2016, su ambiti diversi in Zona 6), e ‘VALE’ (2014-2016, Progetto di mappatura partecipata sull’abitare ERP del Comune di Milano). Nel 2015 è risultata tra i sei vincitori del premio nazionale “culturability - spazi di innovazione sociale” promosso da fondazione Unipolis con il progetto di innovazione culturale Mercato Lorenteggio - popolare dal 1954 esito di un percorso di radicamento nella rete locale rafforzato negli ultimi due anni grazie alla stretta relazione con il Consorzio Mercato Lorenteggio che ha assegnato a Dynamoscopio un box destinato ad attività culturali.


Contatti AKademy Jacopo Ferrara jacopoferrara82@gmail.com 340.2295726

Dynamoscopio Jacopo Lareno jacopo@dynamoscopio.it 320.2651954


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