Bollettino Diocesano Aprile-Giugno 2017

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caratterizzato dalla diffidenza, dalla violenza, dal sospetto, dal rigetto, come dice papa Francesco, dallo scarto, questi sono gesti di riconciliazione, di pace, di cui il mondo ha bisogno […] È un fatto epocale perché si tratta di un grande desiderio che la Chiesa moscovita esprimeva da tempo e che finalmente si attua. È un segno dei tempi che maturano, le circostanze storiche, politiche, geografiche e religiose sono ora favorevoli a questo incontro […] È l’ennesimo gesto del Pontefice di apertura e fratellanza verso la Chiesa ortodossa». La divisione tra popolo cattolico e ortodosso non è avvertita dal popolo: nella basilica di San Nicola l’unità è viva e questo è un gesto non solo religioso, ma culturale, di accoglienza dei popoli grazie all’intercessione del Santo di Myra. I gesti sono più chiari delle parole perché parlano da sé. Un gesto così semplice e umile ha un linguaggio unico che è il linguaggio di Dio. Il frammento delle ossa di San Nicola, prima volta in 930 anni, resterà in Russia, a Mosca prima e a San Pietroburgo poi, fino al 28 luglio, data che segnerà il ritorno definitivo della reliquia. La venerazione delle reliquie tocca una dimensione essenziale del cammino verso il ristabilimento della piena comunione tra tutti i cristiani. La comune devozione verso i Santi permette di guardare al dialogo ecumenico con una luce di speranza. Il riconoscimento di questo patrimonio comune di santità è una via privilegiata per far maturare il desiderio di superare gli ostacoli che ancora ci separano gli uni dagli altri, come già aveva affermato san Giovanni Paolo II (cfr Ut unum sint, n. 84). Da questo punto di vista la Chiesa di Bari, consapevole della sua vocazione ecumenica, rappresenta un ponte tra Oriente e Occidente. Anche questo evento può contribuire a sostenere la crescita spirituale dei credenti e compiere un ulteriore importante passo nel cammino verso l’unità dei cristiani. Successivamente il reliquiario, realizzato dalla Federazione russa, è stato trasferito in aeroporto a bordo della “San Nicola mobile”, scortata dalle forze dell’ordine. La partenza per Mosca è avvenuta con un volo privato da Bari alle ore 11.30. La delegazione italiana che ha accompagnato la reliquia era composta da mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto e delegato pontificio per la Basilica di S. Nicola; padre Ciro Capotosto, O.P., priore della Basilica di San Nicola; mons. Angelo Romita, diret-


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