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RUBRICA PSICOLOGICA ìCURIOSA-MENTEî:

LA ìCULTURA DELLíALIBIî NELLO SPORT

di Do琀琀.ssa Angela Pagliaro

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Sport di ìsituazioneî come la pallavolo, il calcio e mol� altri, presentano un tasso di imprevedibile discordanza tra i risulta� consegui� e quelli pianifica�, ciò porta spesso a gius�ficare i fallimen� agonis�ci con mo�vazioni sempre meno tecniche e più psicologiche. Frasi del �po “questa squadra non ha grinta”, oppure “manca di cara�ere”, molte volte, servono a nascondere le carenze tecniche e ta�che dell’organico e dell’allenatore. Quando queste affermazioni vengono de�e dai non adde� ai lavori o da dirigen� incompeten� la cosa non preoccupa pi˘ di tanto, ma quando a pronunciarsi sono atle� o allenatori prepara�, poco inclini a riconoscere i propri errori, allora la situazione Ë allarmante. Sembra che il “fa�ore psicologico” rivesta il ruolo di ancora di salvezza per allenatori poco prepara�, come sen�r dire: <<Che posso farci? Io sono bravo e faccio tu琀琀o il possibile, ma mi trovo a lavorare con giocatori senza grinta!>> » più semplice, per mol� personaggi spor�vi, nascondersi dietro la cultura dellíalibi, invece di affrontare il vero problema.

Quando negli anni ’80 si cercava di capire perché la Nazionale Italiana di Volley non o�enesse risulta� di rilievo, le mo�vazioni espresse furono alquanto ridicole: si diceva che i russi vincessero tanto in quanto cara�erialmente predispos� a questa disciplina, oppure che le loro par�te erano ta�camente simili a quelle del gioco di scacchi. Solo nel momento in cui l’Italia è arrivata al ver�ce della pallavolo mondiale si è capito che tale risultato lo si è o�enuto soltanto lavorando sul miglioramento tecnico e ta�co globale a tu� i livelli. Quando si lavora per un periodo di tempo con una squadra e non si registrano miglioramen�, è necessario che l’allenatore con la dirigenza facciano il punto della situazione, per capire la ragione di tale stallo. L’equazione buon allenatore uguale buona squadra, il più delle volte non risulta esa�a. Ma se la dirigenza di una società spor�va lavora seriamente con i se�ori giovanili, nel giro di pochi anni ci saranno ne� miglioramen�. Se invece gli organici si compilano per accontentare dirigen� ed atle�, non ci si può aspe�are di progredire. La cosa importante è concentrarsi sulla squadra, basandosi sulle potenzialità reali, a�uali e sui possibili risvol� futuri degli atle�, per il benessere del gruppo e del singolo. Molte volte si pensa che vincere significhi solo ba�ere gli avversari, ma vincere è anche superare i propri limi� e le proprie difficoltà, anzi, questa è la prima vi�oria che si deve cercare di o�enere nella vita e nello sport, e solo dopo viene la vi�oria sugli avversari. Serve imparare a vincere, nel senso che bisogna fare le cose bene, sacrificarsi, essere efficien�, dare importanza agli aspe� decisivi e meno decisivi, ma serve anche imparare a perdere

Chi fa sport sa che non si può vincere sempre: l’eccezione è vincere sempre, la norma è un’alternanza tra vi�orie e sconfi�e. Bisogna costruire la mentalità della squadra, comba�endo quella che è la cultura dellíalibi. Un alibi è dire che non si può fare una cosa non perché non ci si riesca, ma perché c’è qualcosa che lo impedisce e che non si può modificare, qualcosa di più grande di noi. Ques� alibi devono essere comba�u�, e quando una squadra perde una par�ta, bisogna prepararsi per vincerne un’altra, lavorando per migliorare, senza cercare scuse e falsi appigli. Occorre cercare di vincere il più possibile, ma non bisogna credere che il mondo si divida tra vincen� e perden�, il mondo si divide sopra�u�o tra brave e ca�ve persone, perlomeno questa Ë la divisione pi˘ importan te. Poi, purtroppo, tra le ca�ve persone ci sono anche dei vincen�, e tra le brave persone ci sono anche dei perden�.

La rubrica psicologica CURIOSA-MENTE a cura della Do�.ssa Angela Pagliaro, Psicologa - Psicoterapeuta, ha l’obie�vo di affrontare argomen� che ci incuriosiscono e su cui vogliamo saperne di più, fornendo spun� di riflessione e quesi� sulla nostra vita. Le informazioni fornite hanno cara�ere generale e non sono da intendersi come sos�tu�ve di regolare consulenza professionale.

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TAEKWONDO: DUE ATLETI DEL TEAM PENGUE NELLA SQUADRA CAMPANA PER L’OLIMPIC DREAM CUP, GENNARELLI E DIANA

Due atle� del Maestro Gennaro Pengue faranno parte della Squadra Regionale Campana che parteciperà al torneo Olimpic Dream Cup 2023 del 12-13 Giugno al Foro Italico di Roma, una gara a Squadre dove ogni Regione partecipa con i suoi migliori atle� delle rispe�ve categorie. Gennarelli Federica sarà la �tolare della -52 kg Junior, Diana Saverio nella -45 kg Junior, mentre il Maestro Gennaro Pengue è stato nominato, per il secondo anno, Commissario Tecnico Regionale della squadra junior con il compito di seguire la squadra negli allenamen� e al torneo Olimpic Dream Cup. Federica e Saverio o�engono il posto nella squadra grazie all'Oro conquistato al Campionato Regionale Campania 2023, inoltre recen�ssimi risulta� sono Oro e Argento rispe�vamente per Federica e Saverio all'Interregionale Emilia Romagna, Bronzo per Federica al Campionato Italiano 2023 e la partecipazione per entrambi all'Open G1 a Sofia, in Bulgaria, dove si sono confronta� con atle� di al�ssimo livello.

Inoltre, durante il weekend del 10-11 giugno sempre al Foro Italico di Roma, si terrà l'edizione 2023 del “Torneo Nazionale Kim e Liù” dove gareggeranno più di 1000 bambini di età compresa tra i 6 e 9 anni provenien� da tu�a Italia. Il M. Gennaro Pengue sarà presente con 20 bambini dell'ASD Aerodance di Mondragone pron� a dare il massimo e diver�rsi.

TEL. 0823.973588 / 333.4151549

LA PROTEZIONE SOLARE PER IL VISO? MEGLIO SE ANTIETÀ

Secondo i dermatologi la crema solare Ë il primo vero prodo�o an�età per eccellenza. Del resto, Ë ampiamente dimostrato che l'esposizione prolungata e senza filtri ai raggi UV concorre in gran parte alla formazione di rughe e macchie. Il corredo gene�co incide solo per il 30%: tu�o il resto dipende dai fa�ori ambientali e dal nostro s�le di vita (fumo, alcol, alimentazione carente). Naturalmente gli allarmismi non servono: se ci si protegge, la pelle c'Ë la ragionevole certezza che la pelle res� giovane. È un dato di fa�o. Il merito è della ricerca cosme�ca in tema di protezione solari. Se da un lato i filtri an�-UVA e UVB son sempre più efficaci e

BORGO CENTORE: STAZIONE DI RICARICA AUTO ELETTRICHE

Il sindaco di Cellole Guido DI Leone annuncia quanto segue: ìBorgo Centore avr‡ una stazione di ricarica auto ele琀琀riche con qua琀琀ro postazioni. Chi transita per la Domiziana potrà comodamente sostare a Borgo Centore per ricaricare la propria auto. Un servizio che sarà uno dei tan琀椀 che stanno per par琀椀re nella nostra borgata. Il nostro proge琀琀o di Smart City prende sempre più forma” sicuri, dall'altro lato le specialit‡ per il viso contengono principi a�vi an�ossidan� che contrastano i radicali liberi sviluppa� dall'esposizione solare. E poi mol� hanno ingredien� che evitano la disidratazione, altra conseguenza delle esposizioni al sole. Oppure aiutano a distribuire la melanina in modo regolare per combattere il photoaging. Il suggerimento, quindi, Ë di ripetere l'applicazione ogni 3 ore, senza ossessioni. E, lontano dalla spiaggia o dalle alte quote, usare un solare da ci�à oppure, in alterna�va, una crema da giorno con filtri solari. Così la probabilità di vedere comparire rughe e macchie diminuisce sensibilmente.

PUGNO DURO E CONTROLLI VOLTI AL RISPETTO DELL’AMBIENTE

“Chi non rispe琀琀a l’ambiente e le regole non si lamen琀椀 se verrà sanzionato o addiri琀琀ura denunciato”. Queste le parole del sindaco Guido Di Leone che, poi, prosegue: “Par琀椀琀椀 con i controlli a tappeto. Per scelta abbiamo aumentato le sanzioni per chi abbandona i rifiu琀椀 in strada. Inoltre s琀椀amo consegnando i bidoni per la differenziata a tu琀� gli stabilimen琀椀 balneari e a tu琀� parchi. NOI DOBBIAMO FARE LA ìDIFFERENZAî! Aiutateci tu琀� a rendere il nostro Paese ancora più bello”

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