ISSN 2611-0954
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Anno 30 (Nuova Serie) – n. 4
- Aprile 2022 -
N° 16 della Serie online
CONTRO OGNI GUERRA di Francesco D’Episcopo IAMO figli della guerra (chi scrive è nato nel 1949) e l’avevamo conosciuta attraverso i racconti, ancora fervidi e vividi, dei nostri parenti più prossimi, i quali, talvolta, non ne avevano combattuta una sola; come mio padre, che, quando ero bambino, per farmi addormentare, andava avanti e indietro nel corridoio della nostra casa, narrando, con la naturale espressività partenopea, che lo contraddistingueva, la sua guerra d’Africa, per la quale aveva anche ricevuto qualche non trascurabile riconoscimento. La sua famiglia, a Napoli, la città più bombardata d’Italia durante la seconda guerra, aveva perduto una figlia, giovane e bella, caduta e calpestata dalla folla terrorizzata dagli attacchi aerei, mentre correva ai rifugi. Era a pochi giorni dal matrimonio, che sognava come garanzia di felicità e di futuro. Le guerre lasciano spesso segni indelebili in chi le combatte e ricordo che mio padre aveva qualche difficoltà ad attraversare le strade, quando, come nella sua città, erano affollate di macchine, e consigliava sempre a noi figli di camminare sui marciapiedi. Quando poi, qualche volta, essendo un personaggio estremamente fantasioso, gli capitava di fare qualcosa di strano, che poteva ricevere qualche critica istantanea e impietosa in chi non lo conosceva, e quindi non lo amava e capiva, sua madre, mia nonna, madre di molti figli, subito interveniva con queste indimenticabili parole: <<Non criticatelo così facilmente, ricordatevi che ha fatto la guerra>>. Quale psicologia più profonda in persone, tutto sommato, del popolo, che chi scrive ha sempre preferito a intellettuali o pseudo tali, persuasi di poter spiegare l’inspiegabile? La guerra è distruzione, violenza, ed è la maggiore, egoistica stupidità che si possa compiere nei confronti di una storia, spesso ardua e faticosa, che è impegnata a costruire e a non vedere distrutto repentinamente in un breve attimo ciò che poteva risultare utile
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