4 Mito-Illuminismo-modernità ed ermeneutica
4-1 Mito-Illuminismo-modernità
Sull'opera di Vico è notevole l'indifferenza dei grandi pensatori del nostro tempo. Solo nel 1993 Gadamer osserva che in Italia viene proposto un risveglio dell'antica civiltà, che da Napoli rimbalza in tutta Europa. Pensiero e opere di Vico che a lungo sarebbe rimasto in ombra per un risveglio contemporaneo. Scienza Nuova così, sembrerebbe solo oggi riscuotere il meritato successo. Valga
la
posizione
di
Levi-Strauss,
che
dopo
duecento
cinquant’anni dalla morte di Vico, con iniziative in Italia e in America, attraverso lo sguardo antropologico sostiene sul pensatore napoletano: "Il pensiero scientifico, nella sua forma più moderna, invita a conoscere che, nel linguaggio probabilmente fin dalle origini, la metafora è l'analogia godono di pieno diritto di esistenza, come affermava Vico negando che esse fossero soltanto ingegnosi ritrovati degli scrittori". (C. Levi Strauss, L’ultimo degli irochesi, La Repubblica, (83)
. Strauss invita a vedere nel linguaggio figurato una modalità
fondamentale del pensiero,
con cui Vico denuncia l'errore dei
linguisti, i quali affermano "Che col parlare dei prosatori proprio que de poeti. Poiché, prima fu il parlare del verso, e poi la prosa"
(84)
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