L’architettura dipinta: storia, conservazione e rappresentazione digitale | S. Bertocci, F. Farneti

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i baroffio da mendrisio tra varese e il canton ticino Fig. 2 Giuseppe Baroffio e Giovanni Pietro Scotti, Costrutto architettonico con Minerva e virtù, Ludwigsburg, Ordensaal, 1731 (foto Ernesto Palmieri).

Laura Facchin

Università degli studi dell’Insubria, Varese-Como, Italia

Abstract The Baroffio dynasty originated in the area of Vedano Olona (Varese), but it is documented in Mendrisio (Canton Ticino) since the second half of the XVIth century with different branches. During the XVIIIth century various of its members worked as illusive architecture painters. The paper investigates the activity of Giuseppe (1692-1778), focused on Varese town, the surrounding territories and Canton Ticino. He often worked with his brother, the architect Giulio (1703-1778), and later with his son Ignazio and joined frequent partnerships with two great figurative painters: Pietro Antonio Magatti and Giovanni Battista Ronchelli. The Baroffios’workshop played a leading role in the scenery of illusive architectural painting in the Varese area where an illusive painting “school” had been already established (the Grandi brothers and the Giovannini dynasty) since the last quarter of the XVIIth century. Keywords Varese, Artisti dei Laghi, famiglia Baroffio, illusionismo prospettico

La dinastia dei Baroffio è documentata a Mendrisio dalla seconda metà del XVI secolo, ma varie fonti la ritengono originaria dell’area di Vedano Olona, nel cuore della provincia di Varese. Dalla fine del Cinquecento la stirpe si distinse per l’attività di capimastri e stuccatori, differenziandosi in più rami e operando sia in ambito locale, tra Stato di Milano e Canton Ticino, sia in area mitteleuropea. Alcune linee si radicarono all’interno della società di Mendrisio, venendo accolte nel 1786 nel novero del notabilato locale. Si distinse per l’eccellenza delle sue commissioni artistiche, oltre ad essere architetto o disegnatore dilettante, il frate servita padre Antonio Maria (1717-1798), figura di mecenate e committente della chiesa di San Giovanni Battista in Mendrisio. Tra i suoi nipoti, i pittori Antonio Baroffio Bruni (1762-1823 ca./ post 1825) e il figlio Fedele (1799-1878) si spinsero oltre l’area Europea, approdando nella Russia zarista, terra di emigrazione privilegiata per molte famiglie di maestri dell’area dei laghi lombardo-ticinesi tra lo scorcio del XVIII e la prima metà del XIX secolo (Medici, 1969).


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