finare organicamente alcune delle competenze professionali caratteristiche dell’ingegnere biomedico, chiaramente indicate negli obiettivi formativi del Regolamento Didattico del Corso di Laurea. In particolare, mantenendo l’interdisciplinarietà che caratterizza la formazione dell’Ingegnere Biomedico, è possibile per lo studente approfondire alcune macroaree, ottenendo una formazione più specifica per alcuni campi applicativi. A titolo di esempio, si segnalano i settori di interesse indicati in tabella 5, con indicati gli esami più attinenti a ciascuno di essi, come suggerimento per guidare le scelte dello studente sia tra gli esami indicati nelle tabelle precedenti, sia per quanto riguarda gli esami a scelta libera. Tabella 5 Dispositivi elettromedicali ING-INF/06
Informatica medica
ING-INF/01
Optoelettronica
ING-INF/06
Bioimmagini
ING-INF/02
Compatibilità elettromagnetica
ING-INF/06
Modelli di sistemi fisiologici
ING-INF/06
Elaborazione dei segnali biomedici
ING-INF/04
Controlli automatici
ING-INF/05
Ingegneria del software
Gestione delle strutture sanitarie ING-INF/06
Informatica medica
ING-IND/34
Biomateriali per dispositivi medici
ING-INF/03
Sistemi telematici
ING-INF/07
Diagnostica e sicurezza dei sistemi
ING-INF/06
Ingegneria clinica
SECS-P/01
Economia applicata
ING-IND/09
Energia e Ambiente Biomeccanica e materiali
ING-IND/34
Biomateriali per dispositivi medici
ING-IND/34
Biomeccanica sperimentale
ING-IND/34
Biomeccanica
ING-IND/16
Studio del prodotto e del processo
ING-IND/34
Infortunistica stradale
ING-IND/21
Comportamento Meccanico dei materiali
Biologia molecolare
ING-IND/14
Complementi di Costruzioni di macchine
BIO/11
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Scuola di ingegneria
Alcuni degli insegnamenti riportati in tabella sono attivi in altri corsi di Laurea Magistrale. Lo studente è tenuto a verificare la relativa collocazione nei periodi didattici. Precedenze d’esame Non sono previste. Tirocinio e prova finale La prova finale per la laurea magistrale consiste nella discussione di una tesi progettuale o di ricerca. L’attività discussa nella prova finale viene di norma svolta presso un laboratorio di ricerca dell’Università o di un Ente/Azienda esterna. Lo svolgimento di tale attività ed il buon esito della conseguente prova finale permettono il conseguimento di complessivi 24 CFU. • 62