da carcere femminile a plesso universitario • francesco pisani
È stato demolito l’edificio di collegamento dei due bracci carcerari per far spazio al nuovo ingresso su piazza Ghiberti e ad un’aula gradonata. Gli spazi tra le testate dei bracci e il muro di cinta, dopo la demolizione dei vuotatoi, sono stati saturati con volumi edilizi ad un piano in cui hanno trovato posto ambienti di supporto alla didattica e di servizio; questa soluzione ha permesso di configurare ex novo la ‘facciata’ della Facoltà di Architettura (fig. 27). Sopra il nuovo corpo centrale, al terzo piano, è stato creato un percorso di collegamento all’aperto, un vero e proprio ‘belvedere’ sullo skyline del quartiere con la cupola brunelleschiana sullo sfondo. Il cortile tra i bracci carcerari diventa punto di collegamento tra le antiche strutture monastiche e il nuovo ingresso attraverso due percorsi perimetrali; in esso è stato costruito un corpo scale che permette di evacuare in sicurezza l’edificio in caso di necessità, attraverso due veroni di nuova costruzione (fig. 28). L’intervento previsto nel secondo stralcio ha realizzato anche due corpi di fabbrica aperti al piano terra, uno con arcate a chiusura del chiostro nel lato nord, l’altro con pilastri architravati a prolungamento dell’antico braccio occidentale14 fino al muro di recinzione su piazza Annigoni (fig. 29). Infine, con14 Questi nuovi volumi nella pianta e nella sagoma non riprendono le preesistenze documentate, infatti il prolungamento del braccio occidentale, per larghezza scavalca il muro di recinzione che separava il chiostro dall’orto grande.
a sinistra Fig. 19 Pianta del “Fabbricato di S. Verdiana”, piano primo, s. d. (Firenze, SABAP, Archivio corrente, posizione A/187). a destra Fig. 17 Spazio di collegamento degli ambienti adibiti a magazzini generali degli Istituti Carcerari con il montacarichi sostituito in seguito dall’ascensore, 1984 (Firenze, SABAP, Archivio corrente, posizione A/187). Fig. 18 Primo braccio del carcere con un doppio ordine di ballatoi, 1984 (Firenze, SABAP, Archivio corrente, posizione A/187).
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