Amedeo Giovanni Giusti
Disegno automatico e fondamenti geometrici CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA CORSO INTEGRATO DI DISEGNO APPLICATO (FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA) (DISEGNO AUTOMATICO) Collaboratori: Francesca Zangani Nicoletta Silvestri
1 Chiara Cecchin Poltrona Barcellona Mies Van Der rohe 2 Alessandra Bosi Picchiotti Tea service Alessi 3 Francesco Riannetti Tavolo Brasil Peter Shire 4 Chiara Cacciatori Grotta House Meier 5 Daniele Benedetti Pressofiltro Alessi
54
Partendo dal concetto che, Il disegno non è solo un linguaggio per comunicare delle idee, ma è strumento di studio, d’analisi, che educa alla comprensione del reale, ed in tal senso diventa parte integrante del processo cognitivo dello spazio, è giusto arrivare all’integrazione della geometria descrittiva con nuovi mezzi e concetti di rappresentazione. La Geometria Descrittiva sviluppa la capacità di pensare nello spazio tridimensionale e permette, grazie ai metodi di rappresentazione, di disegnare su una superficie piana (il foglio da disegno) le forme degli oggetti tridimensionali, o di operare su spazi virtuali per poi trasformarli in disegni bidimensionali. Il corso di Disegno Applicato è strutturato in modo da rendere lo studente capace di rappresentare attraverso l’uso delle tecniche grafiche informatizzate. In particolare sarà focalizzata l’attenzione sulla rappresentazione dell’ambiente costruito alle diverse scale: da quella urbanistico territoriale a quell’architettonica e di dettaglio e alla rappresentazione di oggetti d’arredo e d’uso. Dopo aver appreso infatti l’applicazione corretta dei metodi di rappresentazione e i fondamenti della Geometria Proiettiva e Descrittiva, attraverso l’uso di tecniche tradizionali, lo studente è pronto ad apprendere le tecniche più attuali, le quali si avvalgono di specifici strumenti informatici hardware e software. Il linguaggio grafico acquisito viene così a rendersi comprensibile attraverso questa tecnica, la cui conoscenza è imprescindibile nell’attuale panorama architettonico professionale. L’abilità nell’uso di ogni tecnica di rappresentazione consente al progettista di rendere più esplicito e più concreto il proprio intendimento progettuale, avvicinando il momento creativo a quello tecnico-costruttivo proprio attraverso il miglioramento del linguaggio espressivo. Gli Obiettivi possono così essere sintetizzati in: addestrare nell’uso dei nuovi sistemi
di rappresentazione dell’architettura, attraverso la conoscenza di una serie di cognizioni teoriche e tecniche sulle modalità, sui mezzi, sugli strumenti e sulle regole che permettono di mostrare il manufatto architettonico o di designer in sistemi bidimensionali e tridimensionali; definire i principi teorici e i fondamenti pratici della materia, affinché lo studente possa applicarli e svilupparli autonomamente; delineare e ordinare il quadro complessivo dello stato odierno e dei possibili sviluppi del CAD e CAD architettonico, in modo che lo studente possa operare consapevolmente, guidato da solide basi teoriche e da sufficienti capacità pratiche; applicare le conoscenze acquisite, eseguendo un’esercitazione che riguardi la rappresentazione e la comunicazione di immagini bidimensionali e di un modello tridimensionale. Con i fondamenti dei metodi tradizionali di rappresentazione, si comunica agli allievi la possibilità di ricerca e di individuazione di una metodologia di lavoro, visualizzazione dello spazio da loro stessi scelto sia con i metodi di rappresentazione tradizionali che con i corrispondenti applicati al computer. Attraverso il disegno geometricamente rigoroso si potrà disporre di una interrelazione fra disegno e geometria, fra disegno e spazio.