200
Chefchaouen
Le catene sono in generale costituite da barre di acciaio, disposte tra il tavolato e il pavimento. Spesso le stesse travi dei solai o delle copertura possono fungere da catene tramite una staffa metallica terminale ancorata al capochiave. L’ancoraggio del tirante alla parete da trattenere si realizza mediante un capochiave fissato sulla faccia esterna della parete. Ci sono diversi tipi di capochiave che rimangono a vista: quelli costituiti da un bolzone rettilineo a cui la catena è ancorata tramite un occhiello e stabilizzata attraverso uno spessore a cuneo, o capochiavi con bolzone a Y, X o altra forma. Per non creare disordine formale è in genere opportuno posizionare il capochiave metallico esterno sui cantonali o sulla muratura in piedra squadrata. Spesso si utilizza un capochiave costituito da una piastra metallica a cui la catena è vincolata tramite un bullone. L’ancoraggio sulla parete esterna avviene tramite i capochiavi, per l’ancoraggio opposto si possono verificare due casi: che la cellula adiacente sia accessibile o non lo sia. In quest’ultimo caso è necessario ancorare i tiranti all’interno della stessa cellula: si può realizzare una struttura reticolare tramite una tavola di forte spessore (4-5 cm) che funge da puntone, con le estremità rinforzate da scatole di lamiera per realizzare il vincolo al muro. Nel caso di un solaio con travetti paralleli alla facciata si può disporre una catena centrale imbullonata a tutte le travi o a una catena a Y che parte dal capochiave al centro della parete esterna e si divarica fino a raggiungere l’ultima trave lignea.
Incatenamento di un solaio ligneo
Incatenamento a livello del solaio e della copertura
Si riduce, in tal modo, l’effetto flessionale, e il taglio da trasmettere alla parete si suddivide tra più travi. Assieme al tirante centrale coesistono i due tiranti laterali adiacenti alle pareti, anch’essi imbullonati a tutte le travi lignee. Nel caso di solai con travetti ortogonali alla facciata, invece, i travetti stessi possono fungere da catena, collegando il capochiave alla testa della trave attraverso l’uso di fasce metalliche. Tuttavia l’ancoraggio del solaio alle pareti non riguarda solamente il muro di facciata, ma anche i muri interni: è importante garantire, infatti, la continuità fra i solai di vani contigui. In questo modo si ottiene solidarietà fra orizzontamento e struttura muraria; pertanto, in presenza del sisma, le strutture sono chiamate a collaborare, essendo obbligate a seguire le stesse deformazioni in modo sincrono.
cordolo-tirante in acciaio