disegni a mano libera che anticipano l’idea architettonica non solo sotto il profilo estetico ma nelle modalità per garantire la costruibilità tecnica dell'architettura. Le ricerche portate avanti da Spadolini con Cetica,
A coronamento di tali entusiasmanti occasioni di
Alla ricerca rivolta, con i suoi soci di studio, verso la
Maioli e poi con Paolo Felli sul design per una pro-
sperimentazione, nel 1975 Antonio Andreucci fon-
tecnologia dell'architettura e alle sue applicazioni
duzione industriale a servizio della collettività sti-
da, con Paolo Felli e con Romano Del Nord, il Centro
in opere come l'Università di Modena, quella di Ca-
molano in Andreucci un interesse sempre più mar-
Studi Progettazione Edilizia CSPE, volutamente in-
tanzaro, gli ospedali di Montepulciano, di Foligno,
cato verso la tecnologia costruttiva e produttiva
terpretato come luogo di riflessione culturale, di ri-
di Piombino, associa – costantemente – la proget-
per un'architettura rivolta al sociale.
cerca sperimentale e di progettazione rivolta pre-
tazione di ville e di edifici pubblici e privati realizzati
Il luogo fisico, dove qualche anno dopo sarebbe na-
valentemente alle strutture di servizio per la col-
nel contesto cesenate e la vasta produzione di qua-
to lo studio fiorentino del CSPE, diventa così il labo-
lettività. Il ruolo e il contributo progettuale di An-
dri di natura prevalentemente paesaggistica.
ratorio presso cui si approfondiscono e si sperimen-
dreucci si affina e si precisa sempre più fino a di-
Tra le opere più impegnative sotto il profilo del-
tano nuove idee di prodotti e sistemi industrializ-
venire l’essenza del portato architettonico di varie
la complessità tecnologica si ricordano il comples-
zati. In collaborazione con Spadolini, Guido Ferrara
opere progettate dal CSPE.
so della Paresa e la sede dell’Amga entrambe in Ce-
e Paolo Felli sviluppa il progetto per il Piano Urba-
Il modo di esprimersi e di materializzare le sue ri-
sena. Per sottolineare il suo interesse nei confron-
nistico Comprensoriale per la candidatura di Firen-
flessioni sui problemi progettuali da affrontare e ri-
ti della sua Cesena decide di istituire una sede de-
ze alle Olimpiadi del 1976, con l’architetto Quaroni
solvere trova costante e sistematico supporto nei
centrata del CSPE presso cui sviluppare i progetti
e con il professor Clemente viene sviluppato il pro-
disegni a mano libera che anticipano l’idea archi-
locali.
getto per la riorganizzazione dell’Università di Fi-
tettonica non solo sotto il profilo estetico ma nel-
La sua passione e la sua voglia di esplorare nuo-
renze, proponendo un metaprogetto su base pre-
le modalità per garantire la costruibilità tecnica
vi paesi di differenti culture, lo spinge ad occupar-
stazionale. Tale esperienza troverà ulteriori occa-
dell'architettura.
si, nell’ambito del CSPE, di progetti per ospedali da
sioni di sperimentazione nel concorso dell'Universi-
Atteggiamento culturale – questo – che vediamo
costruire in Sud America (Cile), in Sud Africa (Preto-
tà di Salerno ed in quello dell'Università di Cosenza.
trasparire nei progetti di architettura complessa,
ria) e nell’area medio orientale.
In tutte queste esperienze la componente profes-
nel design di camper, di barche e di arredi comples-
Il progressivo incremento di dimensione del CSPE,
sionale si integra con quella accademica che, attra-
si, nello studio di componenti e sistemi da produr-
che vede emergere in esso nuove giovani figure
verso gli Istituti universitari formalmente coinvol-
re in serie.
professionali, attratte e stimolate da quanto tra-
ti, ne sostanziano la valenza fortemente culturale e
mite lui appreso, desiderose di confrontarsi con le
marcatamente proattiva.
nuove sfide e diversificate nelle loro competenze, lo portano – negli anni più recenti – ad assumere un ruolo orientato verso un counseling sempre più maturo, ricco e denso di ricchezza espressiva e di inventività tecnologica, che oggi viene a mancare e che tutto lo studio CSPE avverte come un incolmabile vuoto.
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