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Alberto Magnaghi
Oltre la cintura agricola periurbana, situata sia intorno ai villaggi in cui si scompone la periferia metropolitana, sia intorno alle piccole e medie città della bioregione, si trova direttamente la campagna produttiva. Quest’ultima, all’intorno delle città grandi e delle aree metropolitane, è organizzata in parchi agricoli multifunzionali (vedi paragrafo successivo) con funzioni di riqualificazione dell’abitare39. La produzione di equilibri ambientali e servizi ecosistemici: i parchi agricoli multifunzionali Ogni bioregione, nella transizione da modelli metropolitani centroperiferici a sistemi a rete multipolari, deve affrontare le criticità presenti nei modelli metropolitani per diminuire i forti deficit, locali e globali, di capacità bioterritoriale. Il parco agricolo multifunzionale (o l’agricoltura multifunzionale tout court) è lo strumento che, attraverso un nuovo patto fra città e campagna (Magnaghi, Fanfani 2010), accompagna la riorganizzazione delle urbanizzazioni contemporanee scomponendone il continuum urbanizzato e riaggregandone centralità urbane con il proprio ambiente agroforestale di riferimento, attraverso il filtro delle fasce di agricoltura periurbana. Questa azione di scomposizione e ricomposizione urbana ricolloca e riordina, dai villaggi urbani, ai villaggi e borghi rurali, alla campagna abitata, i frammenti della decrescita metropolitana all’interno del paradigma della bioregione. Il parco agricolo, assumendo come attività principale le attività produttive agroforestali di qualità e tipiche, e realizzando al contempo la produzione di beni e servizi pubblici remunerati è una tipologia di parco che dovrebbe avviare in forme nuove il popolamento rurale, costituendo un laboratorio di nuove forme di insediamento e di relazione fra città- e campagna, tendenzialmente applicabili a tutto il territorio rurale. Il parco agricolo, proprio nel riorientare l’organizzazione degli spazi agroforestali con funzioni multisettoriali in rapporto al riequilibrio del metabolismo urbano e territoriale, produce in modo integrato servizi ecosistemici (Rovai et Al. 2010): fra i servizi di supporto, la riproduzione della fertilità dei suoli, la riorganizzazione della distribuzione delle acque; fra i servizi di regolazione, la conservazione del suolo agricolo, la purificazione dell’acqua, il mantenimento degli habitat naturali, la regolazione idromorfologica e microclimatica; fra i servizi di approvvigiona “Le Triangle Verte réconcilie agriculture et alimentation des villes[…]. La ville peur développer des solidarités à l’égard du territoire rural et les espaces de production concerner le monde urbain” (Laverne 2012). 39