AirPlanes_08_04

Page 1

0400 AirPlanes 0 cop:COVER Airplanes

16-05-2008

9:49

Pagina 1

4

GIORNATA AZZURRA

Euro 2,50

Aeroporto Pratica di Mare 25 maggio 2008

B

ase di Pratica di Mare, Roma 25 maggio 2008 ore 09.30, apertura dei cancelli al pubblico prende il via uno show unico: la Giornata Azzurra 2008. Dalle 11.30 alle 17.30 i migliori team acrobatici europei e i piu` moderni velivoli militari in servizio presso numerose forze aeree della NATO e non daranno vita ad una manifestazione aerea ricca non solo di contenuti spettacolari ma anche tecnici e operativi. Saranno sei ore di esibizioni che si succederanno senza soluzione di continuita` con oltre cento aeroplani, in mostra statica e in volo. La Giornata

Azzurra e` organizzata come ogni anno dall Aeronautica Militare per far conoscere sempre meglio alla gente,con una grande festa del volo, la professionalita` degli uomini e delle donne che la animano e le capacita` operative raggiunte.


0400 AirPlanes 0 cop:COVER Airplanes

16-05-2008

9:49

Pagina 2

w

M IND IS THE F IRS T D EF ENC E.

DESIGN AND PRODUCTION OF ELECTRONIC DEFENCE SYSTEMS.


0400 AirPlanes 0 cop:COVER Airplanes

16-05-2008

9:49

Pagina 3

www.boeing.com/it

COLLEGARE FORZE E MEZZI. Una maggiore sicurezza si realizza con l’interconnessione di forze e mezzi tra i diversi servizi, i confini e le forze alleate. Per rendere possibile questa trasformazione, l’Italia può fare affidamento su Boeing. Leader mondiale dei sistemi network-centrici per ogni tipo di missione, Boeing offre soluzioni che prevedono la totale interconnessione tra le forze armate. Una partnership efficace per la sicurezza globale.


0400 AirPlanes 0 cop:COVER Airplanes

16-05-2008

9:49

Pagina 4


1 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

11:17

Pagina 1

SALUTO DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA AL PUBBLICO DELLA GIORNATA AZZURRA 2008

E’

motivo d orgoglio e soddisfazione vedere riunite qui a Pratica di Mare praticamente tutte le componenti dell Aeronautica Militare e condividere con migliaia di amici, di appassionati e con tutto il personale dell A.M. questa grande festa del volo che e` ormai assurta ad appuntamento tradizionale con il mondo aeronautico e con i suoi protagonisti. La nutrita compagine di esponenti di prestigio delle altre Forze Armate e Corpi dello Stato nonche´ la qualificata rappresentanza di ospiti delle forze aeree europee e alleate conferma la risonanza internazionale che la Giornata Azzurra ha saputo conquistarsi. Sono molto soddisfatto, dicevo poc anzi, del programma di questa giornata e del modo in cui e` stata organizzata dagli uomini e dalle donne dell Aeronautica Militare. Perche´ sebbene lo spettacolo sia stato privilegiato, apprezzo pero` con estremo piacere come siano stati sottolineati i contenuti che caratterizzano la nostra missione e la nostra identita`. Sono contenuti ideali come la passione, il valore, l ardimento, lo spirito di servizio, la fedelta` e la lealta` alla Patria, quei valori cioe` nei quali crediamo e nei quali chi ci ha preceduto ha creduto fino anche all estremo sacrificio. Sono contenuti tecnologici e dottrinari perche´ per noi la passione per la nostra professione - una parola che piu` di altre racchiude tutta la nostra ragion d essere - va necessariamente di pari passo con l alta tecnologia, di cui l Aeronautica Militare e` stata da sempre non solo una delle espressioni piu` concrete ma anche l elemento trai-

nante e l avanguardia, nell impiego del mezzo aereo. Concetti che sul campo si traducono in professionalita` e capacita` operative degli uomini e delle donne in uniforme azzurra. Capacita` maturate in 85 anni di storia durante i quali la Forza Armata si e` sempre adeguata alle esigenze di difesa del Paese fornendo il suo determinante contributo. La Giornata Azzurra e` quindi non solo una festa del volo ma anche un occasione importante per far vedere e comprendere al pubblico quanto l Aeronautica Militare fa ogni giorno senza soluzione di continuita` per la difesa dell Italia e dei suoi cittadini, quale apporto offra al complesso dispositivo di sicurezza dello Stato e quanto impegno tutto il personale profonda nell espletamento della sua missione: una compagine altamente professionale, mi piace ripeterlo, convinta e motivata. Il pubblico della Giornata Azzurra, un pubblico attento e sensibile, non avra` quindi difficolta` a percepire questa forte energia che anima il nostro operato che trae origine dall amore profondo per la Patria, la Sua storia e la Sua tradizione di cultura, di valori e di ideali.

Il capo di Stato Maggiore dell Aeronautica gen. s.a. Daniele Tei

1


2_3 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

7:39

Pagina 30

GIORNATA AZZURRA 2008

A

eroporto di Pratica di Mare, Roma 25 maggio 2008 ore 09.30, apertura dei cancelli al pubblico inizia uno show unico: la Giornata Azzurra 2008. Dalle 11.00 alle 17.30 i migliori team acrobatici europei e i piu` moderni velivoli militari in servizio presso numerose forze aeree della NATO e non danno vita ad una manifestazione aerea ricca non solo di contenuti spettacolari ma anche tecnici e operativi. Sono oltre sei ore di esibizioni che si succedono senza soluzione di continuita` con oltre cento aeroplani, in mostra statica e in volo, in veste di protagonisti assoluti. Questa e` la Giornata Azzurra 2008 organizzata come ogni anno dall Aeronautica Militare per far conoscere sempre meglio alla gente, attraverso una grande festa del volo, la professionalita` degli uomini e delle donne che la animano e le capacita` operative raggiunte. Si stimano in oltre 200.000 gli appassionati che raggiungeranno l aeroporto militare di Pratica di Mare - la base piu` grande dell Aeronautica Militare e la seconda in Europa per estensione - per assistere a questo appuntamento ormai consolidato con il meglio dell aviazione. In giorni scorsi l organizzazione ha lavorato a tamburo battente per mettere in essere tutti gli accorgimenti necessari per accogliere il pubblico nel migliore dei modi. In particolare e` stata posta una particolare attenzione, oltre che allo spettacolo in se, alla viabilita` e ai parcheggi e sara` predisposto un percorso preferenziale e un area dedicata agli spettatori diversamente abili, un team di operatori sara` poi pronto a risolvere ogni problema si dovesse presentare. I diversamente abili possono inoltre assistere allo spettacolo non solo nella giornata del 25 ma accedere in base anche il giorno 24 dedicato alle prove generali della manifestazione.

2

La Giornata Azzurra e` uno degli eventi aeronautici piu` importanti che si svolgono nell anno in Europa, e, come nelle passate edizioni, l airshow , oltre che in diretta internet sul sito www.aeronautica.difesa.it, puo` essere seguita in tv, sulle reti RAI. La Giornata Azzurra e` anche un importante momento per dimostrare quanto l Aeronautica Militare e` in grado di fare per contribuire alla difesa del Paese e dei suoi cittadini per mettere in risalto le capacita` raggiunte nelle numerose attivita` svolte dentro che fuori dei confini nazionali e dei livelli di eccellenza e di completezza acquisiti nell esercizio del Potere Aereo, quella filosofia cioe` la cui applicazione garantisce il controllo e la gestione dello spazio aereo al fine di assicurare sicurezza e autorevolezza. Sorveglianza e difesa dello spazio aereo, soccorso aereo, continuo supporto assicurato, sia in termini di uomini che dei mezzi aerei, ai contingenti italiani schierati all estero nelle missioni di stabilizzazione, trasporti umanitari e sanitari e` questo il lavoro quotidiano dell Aeronautica Militare che si esplica in un attivita` continua, senza pause. E una continua attivita` a favore della collettivita` frutto di un continuo addestramento, nel quale rientra la stessa Giornata Azzurra la cui organizzazione ed esecuzione e` comunque un significativo test per tutta la Forza Armata. Ma la Giornata Azzurra sara` anche una vetrina del made in Italy, l occasione per mettere in mostra i prodotti dell industria nazionale, per sottolineare il posto di primissimo piano raggiunto in campo internazionale dall industria aerospaziale del nostro Paese grazie anche all Aeronautica Militare che nel settore della ricerca aerospaziale e dell alta tecnologia ha avuto da sempre un ruolo propulsivo. L Eurofighter 2000 Typhoon, il caccia europeo da circa


7:39

Pagina 31

Simonelli

20-05-2008

Art: Fabio

2_3 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

Foto: Fucito

tre anni in linea nel servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale, e` uno dei protagonisti della giornata cosi` come il C-27J, il nuovo velivolo da trasporto tattico dell Aeronautica; ma l evento centrale, da non perdere, che sintetizza in una manciata di minuti l attivita` esclusiva della Forza Armata, la capacita` cioe` di proiettare, anche lontano dai confini nazionali, in tempi brevissimi e in autonomia praticamente tutte le sue componenti e` l evento tattico di fine mattinata: viene simulata la presa di un aeroporto in zona ostile. Quest anno inoltre non potevano mancare Le pattuglie acrobatiche di Francia, Spagna, lo svizzero PC-7 Team, la polacca Orlik e altre formazioni di altissimo livello tecnico e spettacolare e naturalmente ci saranno le Frecce Tricolori, che dell Aeronautica Militare sono forse la componente piu` conosciuta e visibile, in grado di rappresentare la sintesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti dell intera Forza Armata attraverso un programma di volo acrobatico collettivo unico al mondo. Con la Giornata Azzurra si rinnova anche l impegno per la solidarieta`: quest anno l Aeronautica Militare ha deciso di sostenere l iniziativa di un grande artista a favore di un ambizioso progetto: Andrea Bocelli per il Ghana .

3


4_5 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

7:44

Pagina 4

INGRESSO / USCITA PUBBLICO

INGRESSO / USCITA AUTORITA’, MEDIA e OSPITI

AUTORITA’

4

MEDIA

PARCHEGGIO AUTORITA’

DIVERSAMENTE ABILI

PARCHEGGIO MEDIA

PUBBLICO ed ESPOSIZIONI

PRONTO SOCCORSO

OSPITI

SOCCORRITORI VOLONTARI C.R.I.

PARCHEGGIO PUBBLICO

TRIBUNE FOTOGRAFI


20-05-2008 7:44

Grafica: Fabio Simonelli - Elaborazione mappa 3D: Paolo Nurcis

4_5 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP Pagina 5

5


6_7 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

11:14

Pagina 6

GIORNATA AZZURRA 2008 Programma di volo o r e 1 1 .0 0 1 7 .1 5 AB.212 Bandiera Tattico 1a fase AV-8B Marina Militare F-16 Belgio Tattico 2a fase A.129 Esercito Italiano MiG-21 Romania EH-101 Marina Militare Tattico 3a fase MB.339 Reparto Sperimentale Volo AMX Reparto Sperimentale Volo NH-90 Esercito Italiano B1-B USA Pattuglia Orlik Polonia Pattuglia diversamente abili Baroni Rotti Aliante ASK-21 Stefano Zuccarini pilota diversamente abile KC-130 46a Brigata Aerea MI 24 Ungheria F-16 Danimarca Breitling Jet Team Svizzera Dimostrazione di rifornimenti in volo Formazione di cinque Eurofighter F 2000 Typhoon Austria, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna

CL-415 Canadair Protezione Civile Patrouillle de France Francia Evento Difesa Aerea F-16 Olanda Patrulla Aguila Spagna M-346 Alenia Aermacchi Tornado Reparto Sperimentale Volo C-27J Reparto Sperimentale Volo Eurofighter 2000 Typhoon Reparto Serimentale Volo Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori

6

Aeroporto “Mario De Bernardi� Pratica di Mare Aeroporto di Pratica di Mare e` intitolato a Mario De Bernardi asso della caccia italiana che nel corso della Grande Guerra fece parte della 91a Squadriglia, comandata da Francesco Baracca, e fu il primo italiano ad abbattere un aereo nemico, nel cielo di Verona. Con i suoi 800 ettari di superficie, 1.000.000 di m3 d infrastrutture, 30.000 movimenti aerei annui e 5.600 addetti che vi lavorano Pratica di Mare e` la piu` grande base dell Aeronautica Militare. Il sedime ospita una ventina di enti diversi tra i quali importanti insediamenti operativi, logistici e addestrativi delle componenti aeree di altre Forze Armate e Corpi armati dello Stato Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato . E una base particolarmente attrezzata e strutturata per ospitare eventi di rilievo e di grande risonanza internazionale. Proprio su questo sedime nel maggio 2002 si e` tenuto lo storico Summit NATO-Russia che ha messo un punto fermo nella svolta delle relazioni internazionali tra i paesi dell Alleanza e quelli dell ex Patto di Varsavia. Ma non solo, Pratica di Mare proprio per le sue caratteristiche operative e la vicinanza con Roma e` anche un aeroporto particolamente indicato per fornire il supporto necessario alle operazioni a difesa del cielo della Capitale. E quello che e` avvenuto con l operazione Jupiter, condotta dall Aeronautica Militare in occasione dei Funerali del papa Giovanni Paolo II e dell insediamento del successore Benedetto XVI. L Aeronautica Militare ha scelto, inoltre, di svolgere le manifestazioni aeree di piu` ampio respiro sull aeroporto di Pratica di Mare proprio per le sue caratteristiche di ampiezza, per la disponibilita` di installazioni moderne e per la possibilita` di allestire strutture di ricezione di un pubblico particolarmente numeroso.

L


6_7 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

11:14

Pagina 7

Giornata Azzurra 2008 mostra statica A E R O N A U T I C A M I L I T A RE AERONAUTICA MILITARE AMX Ghibli mono e biposto Br.1150 Atlantic C-27J Spartan EF 2000 Typhoon P.166 DL3 Tornado IDS Tornado ECR UAV Predator SH-3D SF.260EA Falcon 900 MEDEVAC G.222 G.222VS HH-3F Pelican NH-500D NH-500E P.180 Avanti S.208 Aliante Twin Astir KC-707 T/T Moto aliante Ventus B-767 CTA PD-808 VELIVOLI STORICI Ca.100 Museo Caproni MC.202 Aeronautica Militare - modello scala reale MC.205 Aeronautica Militare - modello scala reale T-6 TEXAN Aeronautica Militare G-46 Aeronautica Militare Avia FL3 Club Aviatori

CL.604 Challenger F-16

FR A NC IA

Mirage 2000

G E RM A N I A

Tornado EF 2000 Typhoon E-3A AEW F-15 A-10 F-16 N-F5-B-2000

D A N I M AR C A

G R AN B R ET A GN A N A TO ST A TI UN ITI

T U R CH I A RO M A N I A

IAR-330 Socat MiG-21 biposto An-26 B EL G I O SF.260 Sea King F-16 A.109 Alouette III S LOV E NIA PC-9N1 E MIR A TI A R A B I UN ITI Mirage 2000 C-130H B EL G I O Hel. SAR B U L G AR I A L41o A E RO M O B I L I C I V I L I A.321 Alitalia AW.139 Dipartimento Protezione Civile Ela Aviacion 07S autogiro privato M.346 Alenia Aermacchi P.68 Observer 2 Vulcanair ITA/ALINETTUNO Aeroclub Velivoli ULM Deltaplano Angelo D Arrigo TECHNOSKY Cessna Cytation VI Baroni Rotti ULM Magni Gyro M-24 Orion OMA SUD Skycar AIR 4 Learjet Yak 52 pattuglia Menphis Belle

7


8 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

7:48

Pagina 8

IL

P

erche´ parlare di un concetto cosi` astratto e allo stesso tempo profondo nel suo significato intrinseco come il Potere Aereo in un contesto come quello della Giornata Azzurra dove lo spettacolo prende necessariamente il sopravvento ponendo in secondo piano gli aspetti piu` teorici del volo militare? Ma semplicemente perche´ queste due parole cosi` difficili da afferrare, da sintetizzare, da spiegare sono nel DNA di una Forza Aerea, sono la sua linfa e la sua espressione piu` completa ed esclusiva. Sono il suo modo di esprimersi. Capire cos e` il Porere Aereo signifca comprendere perche´ esiste una forza aerea, perche´ un Paese moderno, evoluto, socialmente e politicamente oltre che economicamente, rispettoso dei valori umani e pacifico ne deve disporre. Churchill affermava che Il Potere Aereo e` la forma di forza militare piu` difficile da definire o, persino, da esprimere in termini precisi . E questo detto da uno dei piu` grandi statisti del XX secolo a capo di una nazione che ha saputo esprimere una grande aviazione alla quale il Regno Unito deve eterna riconoscenza per quello che ha saputo fare nella Seconda Guerra Mondiale, la dice lunga sulla complessita` di questa filosofia. Si`, si tratta proprio di una filosofia che interessa e coinvolge un numero elevato di risorse e che trae origine, non solo dagli strumenti atti a esercitarlo l aereo da combattimento per primo ma da tutti quegli apparati civili e militari, politici e industriali necessari a pensare, creare e sviluppare un espressione di potenza che, come un braccio armato, si protende per affermare la volonta` di uno Stato o di una coalizione di Stati raccolti, spesso, sotto l ombrello di un organizzazione internazionale ONU, NATO, EU, ecc. . In senso piu` strettamente tecnico il Potere Aereo identifica un autonoma capacita` militare in grado di controllare e sfruttare appieno lo spazio aereo per acquisire consistenti vantaggi in termini di tempo, di distanza, di posizione e di prontezza nel perse-

8

P OTERE A EREO

guire gli obiettivi posti dalla politica. L applicazione del Potere Aereo si e` dimostrata risolutiva negli scenari del post guerra fredda per cogliere le finalita` espresse dalla comunita` internazionale, e la sua evoluzione ha definito un nuovo strumento da porre al servizio della sicurezza collettiva, mutando la natura stessa delle relazioni internazionali. Percorrere rilevanti distanze in minuti e ore, anziche´ in giorni e settimane, possedere una dimensione globale in tutti i teatri operativi, godere di assoluta liberta` di manovra al di fuori delle limitazioni imposte dalla geografia del globo, acquisire una prospettiva privilegiata operando al di sopra della superficie terrestre: tutto cio` costituisce fattore di successo delle moderne operazioni militari. Operazioni che hanno come imperativo quello di conseguire gli obiettivi posti dall autorita` politica al piu` basso costo possibile in termini di vite umane e risorse. l Potere Aereo infatti, al di la` della sua accezione piu` dottrinale, nell attuale spettro di impiego: - assume valenza strategica autonoma nel conseguire direttamente obiettivi politici con rapidita`, flessibilita` e ampia liberta` di azione; - assicura costante presenza virtuale , poiche´ e` in grado, in tempi brevissimi, di essere dispiegato ovunque; - si esprime attraverso attivita` aeree autonome o congiunte all azione delle forze di superficie supporto diretto ai contingenti interforze in azione, trasporto tattico/strategico, ricognizione, evacuazione aerea in emergenza di civili o militari, Combat SAR o ricerca e soccorso operativi . Ecco, quello che illustreremo nelle prossime pagine e` la leggenda di un evento tattico che si svolgera` sul campo di volo di Pratica di Mare e che rientra perfettamente in una delle molteplici applicazioni del Potere Aereo.


9 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:21

Pagina 9


10_13 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:20

Pagina 10

1a fase

Lancio incursori Trasbordo carico del C130J sul primo C27J

Atterraggio C130J Trasbordo carico del C130J sul secondo C27J

Decollo del C130J per fare ritorno alla base madre

10

Elaborazione grafica 3D: Paolo Nurcis

Decollo dei due C27J diretti verso l aeroporto nemico


21-05-2008

11:43

Pagina 11

Elaborazione grafica 3D: Paolo Nurcis

10_13 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

11


10_13 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:20

Pagina 12

2a fase: Acquisizione controllo aeroporto

Attivazione CAP da parte di due EFA 2000

Attacco di due velivoli Tornado

Sbarco di incursori e fucilieri da elicotteri HH-3F scortati da un AB.212

12


10_13 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:20

Pagina 13

Atterraggio dei due C27J

Sbarco del materiale e degli incursori

CAS presence attivata da due velivoli AMX

Elaborazione grafica 3D: Paolo Nurcis

I due C27J lasciano l area di operazioni, scortati da velivoli AMX lungo il sentiero di volo e da velivoli EFA 2000 per la navigazione in quota

13


14_17 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

I

16-05-2008

l 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori e` dislocato sull aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo Udine , nel cuore del Friuli Venezia Giulia. La base e` anche sede del 2째 Stormo Mario D Agostini . Chiunque avesse visitato il cenacolo dell acrobazia collettiva, nata proprio qui quasi 80 anni fa, sa che per giungere all ingresso dell aeroporto si percorre l ultimo tratto della Pontebbana, la statale che taglia l alta pianura friulana da Udine a Pordenone. Tutti gli appassionati che lo hanno fatto, non possono non confessare di aver provato un emozione del tutto particolare nel momento in cui hanno superato il corpo di guardia e sono entrati nella dimora delle Frecce Tricolori . Eppure l atmosfera che si respira e` di assoluta naturale normalita`. Subito dopo l ingresso di Rivolto un viale alberato conduce direttamente in prossimita` della pista. L area logistica si concentra infatti in prossimita` dell ingresso della base, con il comando di Stormo e i gruppi di supporto. L area operativa si sviluppa invece lungo il lato meridionale della pista 06/24, una striscia d asfalto lunga 2.990 metri e larga 45, sulla quale si affacciano infrastrutture eterogenee sorte in epoche differenti. Procedendo verso l estre mita` opposta della base si incontrano invece edifici dal design piu` moderno, come la torre di controllo o le avveniristiche tensostrutture impiegate per hangarare gli MB.339 del 313 o Gruppo. A Rivolto lo spazio non manca, oltretutto la base sorge all interno del CTR di Aviano, un ampia zona riservata al traffico aereo militare, abbastanza lontana dagli scali

14

11:25

Pagina 14


14_17 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:25

Pagina 15

Le Frecce Tricolori raccolgono l esperienza e l addestramento di piu` di 45 anni di acrobazia aerea italiana; nel solco di coloro che hanno cresciuto il Gruppo fino a portarlo all attuale livello di capacita`, viene tramandato un programma acrobatico che unisce, in un insuperabile compromesso, spettacolarita` e tecnica di volo.

15


14_17 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:25

Pagina 16

di Treviso, Venezia e Ronchi dei regionali e dalle trafficate aerovie del Nord Italia: zona ideale per un attivita` che si sviluppa principalmente sul piano verticale, come quella che vede impegnate per sei mesi all anno le Frecce Tricolori . Dell Aeronautica Militare le Frecce Tricolori sono la componente sicuramente piu` conosciuta e visibile, ma in realta` rappresentano la sintesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti dell intera Forza Armata. Perche´ questo bisogna sempre rammentare quando si parla della PAN Pattuglia Acrobatica Nazionale : tutti i suoi componenti, piloti e tecnici, sono inquadrati nei ruoli dell Aeronautica Militare ed hanno quindi subito una selezione per l arruolamento e percorso un iter istruzionale e formativo che non differisce da quello dei loro colleghi in servizio presso gli altri reparti dell A.M.. La compagine acrobatica piu` numerosa al mondo, con un programma di volo che prevede l impiego di dieci velivoli, erede di una tradizione prestigiosa, e` quindi in tutto e per tutto un reparto del Aeronautica Militare con particolari compiti di rappresentanza ma che non ha per questo perso i connotati piu` prettamente operativi. Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori e` inquadrato nel Comando delle Forze Aerotattiche di attacco e ricognizione Drago , con sede a Milano, ed e` in grado di svolgere, qualora la catena di Comando lo ritenga necessario, operazioni di supporto aereo offensivo in appoggio alle forze terrestri. Ardimento, capacita`, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita` e soprattutto espressione di una grande tradizione culturale non solo aeronautica ma di un intero Paese queste sono le Frecce Tricolori .

16

www.cristianodithiene.com

VO


14_17 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

www.cristianodithiene.com

VOLPINADV

16-05-2008

11:25

Pagina 17


18 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:27

Pagina 18

La Formazione 2008 delle Frecce Tricolori

18


19 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:28

Pagina 19

IL PROGRAMMA ACROBATICO

19


20_21 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:30

Pagina 20


20_21 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:30

Pagina 21


16-05-2008

11:32

Pagina 22

foto: Luigino Caliaro

22_23 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

e origini della Patrulla Aguila , la pattuglia acrobatica dell aeronautica spagnola Ejercito de l Aire risalgono alla meta` degli anni Cinquanta, alla costituzione di formazioni acrobatiche da parte dei reparti da caccia di prima linea. Di questi team forse il piu` noto e` la Patrulla Ascusa , nata nel 1956 con cinque F-86F Sabre, che si esibisce per quasi dieci anni prima del suo scioglimento, il 12 gennaio 1965. Nel 1954 e nel 1955 nascono altri due team acrobatici presso le scuole di volo, rispettivamente, di Macatan e Talavera che per qualche tempo svolgono attivita` dimostrativa acrobatica. Il primo impiega quattro addestratori a elica North American T-6 Texan, il secondo altrettanti trainer a getto Lockheed T-33. Nel 1980 nasce quindi la Patrulla F1 dell Ala 14 di Albacete i cui caccia MIrage F1 riscuotono, in sette anni di attivita`, un grande successo. Bisogna pero` arrivare al 4 giugno 1985 per la prima uscita, seppur addestrativa, di una nuova formazione, costituita da piloti istruttori che volano su cinque addestratori di costruzione spagnola CASA C.101 Aviojet. E la Patrulla Aguila che debutta ufficialmente il 14 luglio 1985, per la manifestazione aerea di Cadice. Presto la pattuglia passa a sette velivoli e oggi la Patrulla Aguila opera infatti con sette C.101 e dodici piloti sette titolari e cinque riserve ,tutti volontari selezionati tra gli istruttori presso l accademia aeronautica spagnola di San Javier con un esperienza di non meno di 1.000 ore di volo totali su velivoli da combattimento,di cui almeno 300 sull Aviojet. In media, comunque, i piloti della Patrulla Aguila hanno all attivo 2.500 ore di volo. La permanenza dei piloti in pattuglia e` minimo di tre anni; si inizia come riserve e quindi, di solito durante il secondo anno, si e` inseriti come titolari. Il programma di volo, della durata di circa 25 minuti, pre-

L

22

vede il repertorio classico dell acrobazia collettiva, con la formazione di sei aerei che si esibisce in alternanza con il velivolo solista. Biposto in tandem da addestramento avanzato e attacco leggero, il C.101 e` impiegato, oltre che dall Ejercito de l Aire, da Cile, Giordania e Honduras.

CA A S A C - 1011 A VII O J E T apertura alare 10,60 m - lunghezza 12,25 m- altezza 4,25 m - peso a vuoto 3.080 kg - peso massimo al decollo 5.600 kg - impianto propulsivo: un turbogetto Garrett TFE731-2-2J da 1.588 kg/s 3.500 lb - velocita` massima a 8.535 m 770 km/h 0,70 mach - velocita` di crociera a 9.145 m 734 km/h 0,56 mach - tangenza massima 12.495 m- autonomia 4.000 km trasferimento - equipaggio: 1-2 piloti


22_23 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:32

Pagina 23

INGEGNERIA DEL TEST • • • •

Automatic Test Systems (ATS) Special To Type Equipement (STTE) Aircraft Ground Equipment (AGE) avionico Data Acquisition System (DAS) Banchi Prova Motori

INGEGNERIA LOGISTICA • • • • •

Predizione di Affidabilità di sistemi e apparati elettronici Analisi FMEA ed FMECA Analisi di testabilità e definizione Built-In-Test Analisi di manutenibilità Safety analysis

SIMULAZIONE • • •

Definizione modello matematico di simulazione del sistema elettronico Implementazione del modello in ambiente dedicato Valutazione prestazioni e caratteristiche funzionali del sistema

INGEGNERIA AMBIENTALE • • • •

Soluzioni informatiche per l’ambiente Sistemi automatici di monitoraggio Ricerca e sviluppo biosensori Progetti per la tutela della biodiversità

INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE •

progettazione e realizzazione impianti ad elevato contenuto tecnologico (engine test facilities, simulator box)

Leonardo Sistemi s.r.l. Sede legale: Viale Città d'Europa, 40-2a Roma Sede direzionale: Viale del Tintoretto, 399 Roma Sedi operative: Viale del Tintoretto, 395 Roma - Piazza Alfredo Oriani, 3 Genova Piazza della Repubblica, 3 Firenze Tel/fax: 0697274310 www.leonardosistemi.com


24_25 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:37

Pagina 24


24_25 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:37

Pagina 25

Patrouille de France er risalire alle origini della Patrouille de France , la compagine acrobatica dell aeronautica francese Arme´e de l Air , bisogna tornare indietro nel tempo fino al 1931, ai virtuosismi dei tre Morane Saulnier 230 della Patrouille d Etamps . Il team si esibisce in Francia e in Europa con una formazione di cinque aeroplani, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale ne decreta lo scioglimento. Nel 1946 comunque un ex componente della Patrouille d Etamps e` alla guida della Patrouille de Tours che nasce sulla base di Tours. L anno successivo la pattuglia, che si esibisce con 12 biplani Stampe SV-4, viene ufficialmente denominata Escadrille de Pre´sentation de l Arme´e de l Air . Si vola con i biplani fino al 1953 quando irrompono gli aviogetti. Sulla base di Reims, nasce una pattuglia, ribattezzata informalmente Patrouille de France , che vola con quattro Republic F-84G Thunderjet. Dal 1954, per circa dieci anni, la creazione di pattuglie acrobatiche e` affidata a rotazione ai reparti operativi, una scelta comune peraltro a molte forze aeree. E nel 1964, infatti, che si assiste a una svolta a favore di un reparto in pianta stabile, istituito dall Ecole de l Air di Salon de Provence, equipaggiato con bireattori da addestramento Fouga CM-170 Magister. Nel febbraio dello stesso anno il team viene ufficialmente nominato Patrouille de France e passa da una formazione di sei a otto velivoli. Nel 1981, dopo oltre 800 esibizioni con il Magister, la Patrouille de France acquisisce il bireattore franco tedesco Dassault-Breguet-Dornier Alpha Jet. La Patrouille de France oggi: La formazione opera

P

con nove Alpha Jet. Ogni anno entrano a far parte della Patrouille de France tre nuovi piloti che rimangono presso la formazione per un periodo medio di tre anni. I nuovi componenti sono selezionati tra i piloti da combattimento dell Arme´e de l Air con all attivo non meno di 1.500 ore di volo. Da novembre ad aprile la Patrouille de France si dedica all addestramento e allo sviluppo del nuovo programma effettuando in media due voli al giorno, arrivando, a marzo dell anno successivo, a inserire i nuovi piloti nella formazione. Il programma di volo della Patrouille de France prevede figure acrobatiche eseguite a velocita` variabili tra i 200 e i 600 km/h, a quote che vanno da un minimo di 100 a un massimo di 1.500 m, con distanze di separazione che possono essere anche al di sotto dei 3 metri. Il velivolo impiegato, l Alpha Jet, e` un biposto in tandem da addestramento e attacco leggero, prodotto in oltre 500 esemplari, impiegati, oltre che dalle aeronautiche di Francia e Germania, da quelle di altri otto Paesi. Dassault Breguet Dornier Alpha Jet apertura alare 9,16 m - lunghezza 11,85 m - altezza 4,19 m - superficie alare 17,05 mq - peso a vuoto 3.345 kg - peso massimo al decollo 7.250 kg - impianto propulsivo: 2 turbogetti Turbome´ca Larzac 04 da 1.320 kg/s - velocita` massima 0,86 mach - tangenza 15.000 m - autonomia 2.940 km trasferimento - 610 km con pieno carico bellico - armamento: fino a 2.040 kg di carichi esterni - equipaggio: 1-2 piloti

25


19-05-2008

16:36

Pagina 26

Art: Fabio

io Art: Fab

Simone

lli

Simonelli

26_27 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

La Giornata Azzurra e Andrea Bocelli per un acuto di solidarietĂ

C

on la Giornata Azzurra del 25 maggio a Pratica di Mare Roma , si rinnova l impegno dell Aeronautica Militare per la solidarieta`: una grande manifestazione aerea, vetrina delle capacita` operative dell A.M. e del livello tecnologico raggiunto dai mezzi impiegati dagli uomini e dalle donne in uniforme azzurra, funge da testimonial di un ambizioso progetto umanitario. Quest anno l Aeronautica Militare ha deciso di sostenere l iniziativa di un grande artista come Andrea Bocelli a favore di un importante iniziativa benefica per l Africa, la costruzione di un ala di un ospedale in Ghana. Si e` voluto legare la Giornata Azzurra a questa iniziativa per testimoniare in modo concreto la vicinanza dell Aeronautica Militare alle popolazioni meno fortunate del mondo, quelle stesse che gli uomini e le donne dell Aeronautica incontrano o hanno incontrato durante le numerose missioni di pace e

26

di stabilizzazione a cui il nostro Paese partecipa nelle zone piu` critiche e depresse del pianeta. Si confida in una forte adesione al progetto Andrea Bocelli per il Ghana, una partecipazione convinta degli amici e del personale della Forza Armata, come avvenuto in passato. E infatti il quarto anno consecutivo che l Aeronautica Militare mette in cantiere un progetto umanitario collegato o promosso nell ambito della Giornata Azzurra. Con i fondi raccolti sono stati finora finanziati nel 2005 la costruzione, all indomani dello tsunami che ha colpito il sud-est asiatico, di un centro di accoglienza infantile a Dungalpitya, nello Sri Lanka, nel 2006 la realizzazione di una serie di pozzi d acqua in Etiopia ed Eritrea, in un area dove milioni di persone rischiano di morire ogni giorno di sete, e nel 2007, Tutti a scuola , un progetto per la formazione professionale e l avviamento al lavoro dei giovani in Bulgaria.


26_27 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

19-05-2008

16:37

Pagina 27


16-05-2008

11:43

Pagina 28

foto: Alberto Pericoli

28_29 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

BREITLING l Breitling Jet Team e` una delle poche pattuglie acrobatiche civili al mondo a esibirsi con velivoli a getto. E proprio la disponibilita` sul mercato di ex aviogetti militari a consentire, nel 2001, la costituzione del team che da subito vola con gli addestratori biposto L-39 Albatros, costruiti nella Repubblica Ceca. In un primo momento la formazione opera come Khalifa Jet Team , avendo alle spalle l omonimo gruppo, al quale dal 2004 subentra il noto produttore di cronografi Breitling. Il team si esibisce dapprima con una formazione di quattro aeroplani che diventano cinque nel 2004 e sei nel 2005. Dalla stagione 2005 la pattuglia e` passata a una formazione di sei L-39 Albatros, affidati a piloti di grande esperienza, prevalentemente con trascorsi nei ranghi dell Arme´e de l Air, l aeronautica francese, spesso con esperienza nella stessa Patrouille de France o come display pilot di velivoli ad alte prestazioni. Ogni anno il team si esIbisce in una cinquantina tra manifestazioni aeree e altri eventi, per uno spettacolo della durata di rica venti minuti, accompagnato da uno speaker e un sottofondo musicale.

JET TEAM

I

28

AERO L-39C ALBATROS apertura alare 9,46 m - lunghezza 12,10 m- altezza 4,7 m superficie alare 18,8 mq - peso a vuoto 3.440 kg - peso massimo al decollo 4.700 - impianto propulsivo: un turbofan Ivchenko Progress da 1.720 kg/s - velocita` massima 755 km/h - tangenza 11.000 m- autonomia 1.800 km trasferimento - fino a 284 kg di carichi esterni - equipaggio: 1-2 piloti


28_29 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:43

Pagina 29


30_31 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:45

Pagina 30

EUROFIGHTER 2000 TYPHOON apertura alare 10,95 m - lunghezza 15,96 m- altezza 5,28 m - superficie alare 50 mq - peso a vuoto 10.995 kg - peso massimo al decollo 23.000 kg - impianto propulsivo: 2 turbofan Eurojet EJ200 da 60kN 13.490 lb a secco e 90kN 20.000 lb con postbruciatore - velocita` massima 2 mach - tangenza operativa 13.000 m - autonomia massima 3.600 km - raggio d azione oltre 1.350 km - equipaggio: 1-2 piloti - armamento: 1 cannone Mauser cal. 27 mm, fino a 6.500 kg di carichi esterni serbatoi ausiliari, missili aria-aria a guida radar e infrarossa, ecc.

30


30_31 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:45

Pagina 31

roteggere lo spazio aereo nazionale da qualunque violazione, ventiquattr ore al giomo, 365 giorni all anno: questa e` la Difesa Aerea, da sempre il compito primario, la ragion d essere dell Aeronautica Militare. Una missione svolta in modo silenzioso e continuo sin dalla costituzione dell Arma Azzurra, ma che ha assunto nell epoca del dopo 11 settembre un ruolo di primissimo piano e a 360 gradi per fronteggiare una minaccia che puo` prendere le sembianze piu` subdole e tragicamente fantasiose. In quest ottica l Aeronautica Militare ha riconsiderato negli ultimi tempi la filosofia d impiego di alcuni suoi mezzi e reparti e si e` dotata di un caccia dell ultima generazione: l Eurofighter 2000 Typhoon. Con questo velivolo, che e` un concentrato di tecnologia e sapienza ingegneristica, la Difesa Aerea ha acquisito ulteriore efficacia e maggiore credibilita`. Dal dicembre 2005 il Typhoon svolge il servizio d allarme, ovvero e` parte attiva di quel dispositivo che, in una manciata di minuti, assicura il decollo dei caccia dell Aeronautica Militare per intercettare e identificare qualunque traccia aerea sospetta rilevata. Il 12 marzo scorso due Eurofighter 2000 del 4° Stormo di Grosseto, gia` in volo sul Mare Tirreno meridionale per unja missione d addestramento, hanno effettuato la prima intercettazione a opera di Typhoon dell Aeronautica Militare. Ai piloti dei due caccia, infatti, il Combined Air Operation Centre del Comando Operativo delle Forze Aeree di Poggio Renatico Ferrara ha dato l ordine di effettuare il riconoscimento visivo di un velivolo sospetto , un Airbus 320 tunisino in volo nello spazio aereo nazionale con cui gli enti del traffico aereo avevano perso il contatto radio. Assistiti dai guida caccia della Difesa Derea a terra i due Eurofighter 2000 raggiungevano l Airbus nei cieli della Sicilia e, dopo averne accertato l identita`, lo scortavano fino al confine meridionale dello spazio aereo italiano. Sul piano industriale l Eurofighter 2000 costituisce il piu` avanzato aereo da combattimento mai sviluppato in Europa. Importante anche il valore industriale del programma con Alenia Aeronautica che partecipa per il 19,5% alla realizzazione del Typhoon, realizzato per le forze aeree di Italia, Germania, Gran Bretagna e Spagna, ma ordinato anche dall Austria e selezionato dalla Grecia. Alenia Aeronautica in particolare e` incaricata dell assemblaggio finale dei 121 esemplari italiani. Le responsabilita` di Alenia includono la progettazione e la produzione dell ala sinistra, della fusoliera posteriore e dei piloni alari, oltre alla progettazione del sistema di navigazione, dell armamento, del controllo delle utility, della propulsione e dei sistemi di alimentazione secondari per tutti i velivoli.

P

31


32_33 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:49

Pagina 32

C-130J HERCULES II uadriturbina da trasporto idoneo anche a missioni di aviolancio di paracadutisti e materiali, il C-130J Hercules II e` in servizio dal 2000 nella versione standard e allungata C-130J-30 . Impiegato dalla 46a Brigata Aerea di Pisa, questo velivolo costituisce oggi l ossatura della componente da trasporto dell Aeronautica Militare. Il ruolo del trasporto aereo, sempre vitale, e` cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale per i mutati compiti delle Forze Armate del nostro Paese che hanno visto nell impiego fuori dai confini nazionali la naturale proiezione della loro missione al servizio della difesa e della sicurezza, a protezione dei valori di progresso civile e di libera circolazione delle idee e degli individui che una Nazione democratica e pacifica come l Italia e` costantemente impegnata a tutelare. La disponibilita` di un vettore come il C-130J ha consentito all Aeronautica Militare anche di acquisire di speciali equipaggiamenti, di grande utilita` non solo per la compagine militare. E il caso della speciale barella ATI, Aircraft Transport Isolator che consente il trasporto in sicurezza per via aerea di pazienti biocontaminati in vista del loro successivo ricovero presso strutture ospedaliere specializzate. A Pratica di Mare, il pubblico della Giornata Azzurra ha anche la possibilita` di assistere per la prima volta alla presentazione del C-130J in configurazione da rifornimento in volo. A riprova dell estrema versatilita` e flessibilita` dell aeroplano, alcuni esemplari di C-130J sono infatti in corso di trasformazione come aerocisterne attraverso l installazione di un apposito kit in fusoliera e delle relative sonde di rifornimento a tubo flessibile sotto le ali.

Q

32

LOCKHEED MARTIN C-130J HERCULES II apertura alare 40,41 m lunghezza 29,79/34,37* m altezza 11,84/11,81* m peso massimo al decollo 79.380 kg carburante imbarcabile 20.819 kg - impianto propulsivo quattro turboelica Rolls-Royce Allison AE2100D3 da 4.700 sHP velocita` massima 645 km/h tangenza 9.315 m al peso di 66.680 kg - autonomia 5.250 km con 18.144 di carico equipaggio 2 piloti, 1 addetto carico e lancio, 92/128* soldati o 76/112* paracadutisti. * C-130J-30


32_33 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:49

Pagina 33


34_35 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:51

Pagina 34

nico aeroplano della sua categoria specificatamente progettato per il trasporto tattico, il C-27J Spartan e` un biturbina con tecnologia allo stato dell arte nel campo dell avionica, del sistema di propulsione e della sistemistica. Il velivolo assicura un elevata efficienza operativa a costi competitivi, un estrema flessibilita` d impiego, le migliori prestazioni della sua categoria in tutte le condizioni operative e caratteristiche uniche di interoperativita` con gli aerei da trasporto di classe superiore. Il velivolo e` stato ordinato dalle forze aeree italiana, greca, bulgara e lituana. Il C-27J e` stato inoltre selezionato dalla Romania e si e` aggiudicato nel giugno 2007 il contratto per il programma Joint Cargo Aircraft della US Air Force e US Army. Il contratto italiano prevede la fornitura di 12 C-27J all Aeronautica Militare, in una versione particolarmente sofisticata: in aggiunta ai sistemi di tecnologia avanzata della configurazione base, infatti, saranno dotati di un apparato di rifornimento in volo, di un sistema di autoprotezione e di un sistema di proiezione dei dati di volo su doppio head-up-display. Il C-27J e` dotato di avionica e motori avanzati Rolls Royce AE2100-D2 che garantiscono una potenza di 4.650 sHP . Grazie allo stesso sistema di carico e di trasporto del C-130, lo Spartan puo` imbarcare pallet fino a 5.000 kg. alti 2,20 metri. Il nuovo sistema avionico del velivolo permette di operare in qualsiasi situazione, grazie a prestazioni eccellenti e in qualsiasi condizione operativa, con un basso carico di lavoro per i piloti. Il C27J e` in grado di effettuare molteplici missioni, tra le quali trasporto di truppe, trasporto merci e sanitario, lancio di materiali e di paracadutisti, ricerca e soccorso, antincendio e supporto alle operazioni di protezione civile. Il C-27J e` in grado di decollare e atterrare da piste non preparate lunghe meno di 500 metri, con un peso massimo al decollo di 30.000 kg; puo` trasportare fino a 62 soldati equipaggiati o a 46 paracadutisti e, in versione aeroambulanza, 36 barelle e 6 assistenti sanitari. Le grandi dimensioni del vano cargo 2,60 m di altezza e 3,33 m di larghezza insieme al robusto piano di carico capacita` di carico di 4.900 kg/m consentono il trasporto di equipaggiamenti militari di grandi dimensioni. Il C-27J puo`, per esempio, imbarcare motori di velivoli da combattimento e da trasporto, come il C-130, l Eurofighter 2000, l F-16 e il Mirage 2000, direttamente sui rispettivi carrelli di servizio. Il C-27J e` progettato, sviluppato e collaudato come velivolo militare, usando standard militari che ne assicurano la robustezza, la sicurezza e le prestazioni. Lo Spartan e` stato certificato con le normative dell aviazione civile e qualificato con l omologazione militare.

U

34


34_35 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:51

Pagina 35

ALENIA AERONAUTICA GMAS C-27J SPARTAN apertura alare 28,70 m - lunghezza 22,70 m - altezza 9,60 m - peso massimo al decollo 31.800 kg - impianto propulsivo: 2 turbine Rolls-Royce AE2100d2 da 4.700 sHP - velocita` massima 590 km/h - autonomia 5.950 km a 500 km/h - raggio d azione oltre 1.350 km - equipaggio: 2 piloti, 1 specialista.

35


36_37 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:53

Pagina 36

PANAVIA TORNADO IDS/IT-ECR apertura alare min./max 13,91/8,60 m lunghezza 16,70 m altezza 5,95 m peso massimo al decollo 28.000 kg impianto propulsivo due turbofan Turbo Union RB.199 Mk.103 da 7.260 kg/spinta con postbruciatore velocita` massima a bassa quota circa 1.480 km/h 1,2 mach tangenza 15.000 m - autonomia 3.800 km trasferimento equipaggio 1 pilota, 1 navigatore armamento: 2 cannoni cal. 27 mm 1 su IT-ECR , fino a 9.000 kg di carichi esterni serbatoi ausiliari, pod da ricognizione e designazione bersagli, missili aria-aria AIM-9L Sidewinder, ecc. .

I

l Tornado e` un velivolo da combattimento bireattore, biposto, con ala a geometria variabile e capacita` ognitempo che l Aeronautica Militare ha acquisito a partire dal 1982. Tramontato il rischio di un confronto militare globale, la probabilita` di utilizzare un velivolo come il Tornado, la cui efficacia e` stata accresciuta dall acquisizione di sistemi d arma d avanguardia, riguarda essenzialmente le cosiddette operazioni di risposta alle crisi che, pur consentendo di passare a una fase di progressiva stabilizzazione, non possono tuttavia

36

prescindere da quelle capacita` di deterrenza che permettono di garantire, dal cielo, la sicurezza delle forze di superficie e di spegnere, sul nascere, possibili ritorni di fiamma . Il ruolo di questi velivoli va quindi inquadrato unicamente in un ottica di deterrenza, con finalita` strumentali alla vocazione pacifica del nostro Paese, peraltro affermata dai principi fondamentali e ispiratori della Costituzione repubblicana e che si esprime, tra l altro, nell incondizionato sostegno alle attivita` delle Nazioni Unite e della Comunita` internazionale,


36_37 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:53

Pagina 37

nonche´ a qualsiasi altra iniziativa a tutela dell uomo e della persona.Nella versione standard IDS, in dotazione al 6° Stormo di Ghedi e al 36° di Gioia del Colle, il Tornado puo` essere impiegato come cacciabombardiere e ricognitore. Il 50° Stormo di Piacenza, invece, e` equipaggiato con la variante IT-ECR, specializzata nella soppressione delle difese aeree avversarie mediante l impiego di missili aria-superficie AGM-88 HARM. Del Tornado IDS e` in atto un programma MLU Mid-Life Update volto ad estenderne la vita e le capacita` operative.

37


38_39 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:54

Pagina 38

AMX INTERNATIONAL AMX GHIBLI apertura alare 9,97 m lunghezza 13,23 m altezza 4,55 m peso massimo al decollo 13.000 kg impianto propulsivo un turbofan Rolls-Royce Avio RB.168-807 Spey da 5.000 kg/s velocita` massima 940 km/h 0,86 mach tangenza 13.000 m - autonomia 3.600 km trasferimento equipaggio 1 pilota/1-2 piloti* armamento: 1 cannone cal. 20 mm, fino a 3.800 kg di carichi esterni serbatoi ausiliari, pod da ricognizione, missili aria-aria AIM-9L Sidewinder, ecc. . * AMX-T

38


38_39 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:54

Pagina 39

hibli e` il nick name attribuito negli anni 90 al monoreattore AMX, frutto della collaborazione industriale tra Italia e Brasile, sviluppato come cacciabombardiere e ricognitore in versione monoposto e biposto AMX-T , con quest ultima impiegata soprattutto come velivolo da addestramento e OCU Operational Conversion Unit , pur potendo contare su capacita` operative assimilabili a quelle del singleseater . Per accrescere le potenzialita` d impiego della flotta AMX rappresentata attualmente dai gruppi di volo del 32° Stormo di Amendola e del 51° Stormo di Istrana l Aeronautica Militare ha sviluppato specifici programmi addestrativi per operare con l ausilio di visori notturni e piu` recentemente ha avviato l ammodernamento del velivolo con l obiettivo tra l altro di dotare il Ghibli di munizionamento piu` moderno e preciso, nonche´ di sistemi per la ricognizione tattica allo stato dell arte.

G

39


40_41 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:56

Pagina 40

HH-3F

40


40_41 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

11:56

Pagina 41

AGUSTA-SIKORSKY HH-3F PELICAN diametro rotore 18,90 m lunghezza 22,25 m con rotore in moto altezza 5,52 m peso massimo al decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbine General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP velocita` massima 260 km/h tangenza 3.500 m - autonomia 750 km equipaggio 2 piloti, 2 specialisti polivalenti, 2 aerosoccorritori armamento: 2-3 mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.

ell attivita` operativa dell Aeronautica Militare, grande risalto hanno gli interventi a favore della collettivita`, impieghi che vanno dal concorso in occasione di pubbliche calamita` in coordinamento con la Protezione Civile all intera tipologia delle missioni SAR Search And Rescue, ricerca e soccorso . L Aeronautica assicura questi interventi tutto l anno, ventiquattr ore al giorno con equipaggi ed elicotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo degli elicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di raggiungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delle acque territoriali in un massimo di un ora e mezza di volo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15째 Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu` versatili a disposizione dell Aeronautica Militare per l impiego in missioni fuori area , oltre i confini della nostra tradizionale area di responsabilita` . Lo dimostrano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F nel corso del rischierati in Iraq nell ambito dell operazione Antica Babilonia . I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita` Combat SAR, molto apprezzata in campo internazionale e alleato, che rende possibile condurre, anche in ambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazione sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di supporto alle forze speciali, a cominciare dagli operatori del Reparto Incursori e dei Fucilieri dell Aria, unita` di nuova costituzione dell Aeronautica Militare concepite per operare nei moderni scenari d intervento. Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possono essere impiegati anche nel ruolo SMI Slow Mover Interceptor contribuendo, nell ambito di dispositivi di protezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventuali attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti e non convenzionali.

N

41


42_43 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:00

Pagina 42


42_43 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:00

Pagina 43

Agusta-Bell

AB 212

AB.212 ICO Implementazione Capacita` Operative rappresenta un evoluzione della versione base AMI-SAR nata dalla necessita` della Forza Armata di disporre di un velivolo ad ala rotante in grado di operare in teatro , al di fuori dei confini nazionali, in presenza di minaccia mediobassa. L AB.212 ICO incorpora quindi tutta una serie di migliori`e necessarie per svolgere, di giorno e di notte, missioni di ricerca e soccorso in territorio ostile Combat SAR ; supporto aereo ai reparti di Forze Speciali o a Forze per Operazioni Speciali; trasporto sanitario d urgenza CASEVAC e MEDEVAC ; trasporto di personale a breve raggio; ricognizione tattica RECCE e scorta armata. L elicottero e` dotato di due mitragliatrici brandeggiabili MG 42/59, calibro 7,62 mm NATO con nastri da 250 colpi, armi dal peso unitario di 18 chilogrammi che garantiscono all elicottero una capacita` di deterrenza ed autodifesa. Per quanto concerne la protezione da missili terra-aria, il velivolo e` dotato di due dispenser su entrambi i lati del trave di coda che permettono l espulsione di cartucce contenenti un composto che bruciando produce una fiamma luminosa e calda flare che serve ad attirare i mis-

L

ICO

sili a guida all infrarosso deviandoli dal loro bersaglio iniziale. L elicottero dispone di una corazzatura che si estende dalla piantana del vano di carico alla cabina di pilotaggio, di sedili corazzati per i piloti, di protezioni scorrevoli per le postazioni di fuoco dei mitraglieri, e di un cockpit parzialmente notturnizzato per l impiego con i visori notturni NVG Night Vision Goggles . Dal 2006, gli AB.212 ICO dell Aeronautica Militare prendono periodicamente parte alla missione ISAF della NATO in Afghanistan, operando dall aeroporto di Kabul in supporto ai militari della Multinational Brigade.

AGUSTA-BELL AB.212 ICO diametro rotore 14,60 m lunghezza 17,40 m con rotore in moto altezza 4,40 m peso massimo al decollo 5.080 kg - impianto propulsivo un complesso Twin Pac con due turbine Pratt & Whitney PT6T-3D da 1.193 sHP velocita` massima 215 km/h tangenza 3.048 m - autonomia 400 km/2h di volo equipaggio 2 piloti, 1 mitragliere OB Operatore di Bordo , 1 mitragliere AS Aerosoccoritore armamento: 2 mitragliatrici brandeggiabili MG 42/59 cal. 7,62 mm NATO, flare dispenser.

43


44_45 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:05

Pagina 44

INCURSORI - FUCILIERI l 1 6 ° S t o r m o - P r o t e z i o n e d e l l e F o r z e -, ha il compito di difendere aerei, elicotteri, aeroporti e soprattutto uomini dell Aeronautica Militare in patria ed all estero, in autonomo oppure in concorso con le Forze Speciali. Il progetto di Forza Armata nasce nel 2004 e vede protagonisti i Fucilieri dell Aria di Martina Franca intesi come moltiplicatore strategico per la capacita` di Protezione delle Forze nell ambito delle operazioni di supporto alla pace. Inoltre si e` costituito definitivamente il Gruppo Addestramento Survive To Operate e Force Protection del 16° Stormo, che dal 2005 costituisce il polo addestrativo nazionale per la Difesa Terrestre per tutto il personale Ufficiale, Sottufficiale e Truppa dell Aeronautica Militare. Ad oggi ammontano a circa 2000 gli uomini dei vari ruoli della Forza Armata qualificati dal Gruppo. Infine lo Stormo si e` dotato di assetti cinofili, volti ad identificare ordigni di vario tipo. Questi cani rappresentano un ottimo compagno di lavoro quando si tratta di identificare esplosivi, capaci di segnalare eventuali minacce in ogni situazione. Attualmente il Battaglione Fucilieri dell Aria e` schierato con un distaccamento presso l aeroporto militare di HeratAfghanistan. Il 17° Stormo-Incursori e` in grado di condurre operazioni speciali basiche e comuni alle Forze Speciali delle altre Forze Armate. Si tratta di attivita` di ricognizione speciale, di azione diretta contro eventuali minacce e di assistenza

I

44

militare nei confronti delle componenti operative delle Forze Armate straniere. In particolare, il 17° Stormo-Incursori e` specializzato nella conduzione di operazioni con una forte connotazione aeronautica. Ad esempio, puo` essere impiegato nelle missioni di ricerca e soccorso di piloti caduti in zona ostile, ovvero le cosiddette operazioni di Combat Search And Rescue C/SAR . Un altro compito e` quello della designazione laser degli obiettivi attraverso il sistema di puntamento denominato Ground Laser Target Designator GLTD . Importante e` anche la capacita` degli Incursori dell Aeronautica, qualificati Combat Controller, di fornire assistenza ai piloti nelle fasi di atterraggio e decollo su strisce di atterraggio improvvisate. Attualmente il 17° Stormo-Incursori e` impegnato in Afghanistan e contribuisce alla sicurezza del contingente italiano che opera, sotto il Comando NATO ISAF, per la ricostruzione del Paese.


44_45 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:05

Pagina 45


46_47 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:08

Pagina 46

FINMECCANICA dall’Italia al mondo

60° ANNIVERSARIO

artiamo dalle radici, dall Italia, e cerchiamo di proiettarci nel mondo, con investimenti che ci permettano di crescere in campo industriale e commerciale, convinti che i goal siano realizzabili . Cosi` Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica sintetizza la linea del Gruppo che celebra quest anno il suo 60° anniversario. Un lungo lasso di tempo nel quale Finmeccanica e` diventata sinonimo di eccellenza nel mondo, contribuendo all evoluzione industriale del nostro Paese e proponendo all estero un immagine dell Italia competitiva e vincente. Dal 1948, in un Paese che usciva dalle ferite della guerra e che si avviava ad una rinascita civile e culturale, ai giorni nostri: Finmeccanica ha affrontato le criticita` e le turbolenze dei mercati, adattando struttura e obiettivi alle mutate esigenze dei tempi, senza trascurare la propria vocazione industriale e tecnologica. Oggi il Sessantesimo e` l occasione, secondo Guarguaglini, per una riflessione sul passato e sui suoi momenti di trasformazione, per attingere, dal proprio patrimonio di capacita`, nuova linfa per continuare ad essere un riferimento affidabile nel panorama industriale italiano e affrontare le sfide che ci attendono nel mondo .

P

La ricostruzione. Pochi dati ci aiutano a comprendere la dimensione del problema che la nascente Finmeccanica doveva affrontare. Dopo la guerra, a seguito delle esigenze belliche, l occupazione nelle industrie meccaniche era salita a 100.000 persone mentre nel frattempo erano scomparsi tutti i mercati di sbocco. Sulla cantieristica, la prima relazione di bilancio della Finmeccanica annotava: Dal 1945 nessuna commessa degna di nota per le nuove costruzioni dall armamento mercantile italiano . L attenzione si concentro` su settori come la cantieristica, che fu scorporata nel 1959 per confluire nella neonata Fincantieri, l automotoristico, il ferroviario e il macchinario industriale. L’Aeritalia. Ma il portafoglio era molto diversificato e negli anni Sessanta il Gruppo scelse di concentrarsi su precisi settori chiave,

46

acquisendo le aziende elettromeccaniche e trasferendo le aziende ferroviarie ed elettroniche. All inizio degli anni Settanta Finmeccanica aveva cambiato fisionomia, con pochi settori industriali che ruotavano attorno a Alfa Romeo, a Ansaldo e ad Aeritalia. Quest ultima era nata nel 1969, quando Fiat e Finmeccanica concentrarono le loro migliori risorse in un azienda che per molti anni sarebbe stata la piu` importante in Italia nel campo aerospaziale. Nel comparto termoelettromeccanico, facendo perno sulla storica azienda fondata nel 1853 da Giovanni Ansaldo, Finmeccanica avvio` una serie di acquisizioni, creando un polo leader nella produzione di impianti e macchine per l energia e i trasporti. La sfida internazionale. La crisi energetica del 1973 spinse Finmeccanica a mutare orizzonte strategico, puntando le proprie carte sui settori a maggior prospettiva di crescita. Il futuro di Alfa Romeo fu garantito dal passaggio a Fiat, mentre Ansaldo si oriento` verso l internazionalizzazione, valorizzando il settore ferroviario e impiantistico. Infine, dopo il disimpegno di Fiat da Aeritalia, Finmeccanica punto` decisamente sulla scommessa internazionale per questa giovane azienda, partecipando a importanti programmi civili e militari, tra i quali lo Spacelab, che lancio` il Gruppo verso posizioni di primato in campo spaziale. La scommessa sull’elettronica. Alla fine degli anni Ottanta i tempi erano maturi per passare dal risanamento allo sviluppo internazionale. L apertura dei mercati imponeva alle imprese acquisizioni e alleanze che avrebbero ridisegnato, nel giro di un decennio, interi settori industriali. Finmeccanica decise di scommettere sull elettronica, riportando a casa Selenia e Elsag. Dalla fusione di Aeritalia e Selenia nasceva Alenia, complesso industriale dotato di una base tecnologica ampia e avanzata nell aerospazio e nei sistemi elettronici. Contemporaneamente Ansaldo si espandeva oltre confine con acquisizioni nel settore del segnalamento ferroviario, mentre il settore energia trovava, dopo varie revisioni societarie, la definitiva sistemazione in Ansaldo Energia.


46_47 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:08

Pagina 47

Lo sbarco in Borsa. La via dell internazionalizzazione era tracciata: l incidenza della componente estera sui ricavi era al 40%. Ma i nuovi cambiamenti mondiali aprivano altre incognite e sfide per il Gruppo. La fine della Guerra Fredda, la crisi del trasporto aereo e le liberalizzazioni energetiche ebbero pesanti ripercussioni sulle commesse per la difesa e sui prezzi dell energia, ma Finmeccanica seppe mantenere la rotta seguendo le proprie linee strategiche piu` qualificanti, impegnandosi al contempo in azioni per il recupero della redditivita`, fino all ingresso in Borsa, nel 1992. Il “polo� della difesa. Di li` a poco nella holding confluivano le societa` della difesa che facevano capo all Efim, concentrando nel Gruppo oltre il 70% delle capacita` industriali nazionali per l aerospazio e la difesa. Tutte con un importante passato industriale alle spalle: Agusta, Officine Galileo, Breda Meccanica Bresciana, Breda Costruzioni Ferroviarie, Oto Melara. Nasceva la WASS, che univa le attivita` subacquee di Fiat e Finmeccanica, mentre dall integrazione di Ansaldo Trasporti e Breda Costruzioni Ferroviarie emergeva un gruppo ferro-

viario al vertice dei mercati internazionali. Con Ansaldo Signal trovava un assetto anche il settore del segnalamento ferroviario. Il core business. La sfida della globalizzazione tuttavia, restringeva la platea dei giocatori veramente competitivi e Finmeccanica scontava ancora un tasso eccessivo di diversificazione, pur contando su un patrimonio tecnologico di indiscussa qualita`. La successiva sfida fu quella di puntare dritto al core business, giocando le proprie carte solo nei settori con piu` elevate prospettive di crescita. E il momento delle joint ventures con i principali operatori europei: AgustaWestland, Alenia Marconi Systems, MBDA, ATR. Da holding finanziaria a industriale. Dopo il disimpegno dell IRI del 2001 Finmeccanica procede verso la trasformazione da holding finanziaria a gruppo industriale integrato. Le attivita` sono aggregate in societa` operative, in molti casi recuperando i nomi di antichi e gloriosi marchi, lasciando a Finmeccanica le funzioni di indirizzo e controllo. Elsag, Alenia Spazio, Agusta, Galileo Avionica, Oto Melara, Alenia Aeronautica, AnsaldoBreda: questi nomi sarebbero stati i protagonisti di una nuova stagione di successi. La crescita mirata . Il 2002 segna l avvio di una politica di espansio-

ne nei settori dell aerospazio, difesa e sicurezza, senza perdere d occhio il settore dell Energia e dei Trasporti, con strategie mirate alla valorizzazione delle eccellenze. Da queste scelte strategiche ha preso corpo l attuale realta` Finmeccanica, gruppo con solide basi in Italia ma fortemente proiettato sulla scena mondiale. La campagna acquisti porta nel perimetro del Gruppo Marconi Mobile, OTE e Marconi Mobile Access, che danno vita a Selenia Communications. E poi Aermacchi, Fiat Avio, Telespazio. Infine il 100% di AgustaWestland, il colpo piu` importante, che aprira` a Finmeccanica le porte del mercato statunitense. Finmeccanica nel mondo. Il 2005 e` l anno dei grandi successi che accreditano Finmeccanica nella top ten internazionale. Con lo US101 AgustaWestland si aggiudica la commessa della Casa Bianca per l elicottero destinato al trasporto del Presidente USA. Questo e` solo il primo di una lunga serie: il Ministero della Difesa britannico sceglie AgustaWestland per equipaggiare le forze armate del Regno Unito che diventa, per Finmeccanica, un vero e proprio mercato domestico;

l accordo Eurosystems riconfigura l intero settore dell Elettronica per la Difesa, proiettando Finmeccanica al secondo posto in Europa e nella ristretta rosa dei competitor internazionali; e mentre Alenia Aeronautica mette a segno la collaborazione con Boeing per il 787 Dreamliner, la Space Alliance, prima con Alcatel e poi con Thales, da` a Finmeccanica il primato spaziale europeo. Infine, l acquisizione della statunitense DRS Technologies che porta Finmeccanica nel cuore del piu` importante mercato mondiale della difesa. Il futuro comincia oggi. Il 2008, nelle parole del Presidente Guarguaglini, si apre sotto il segno della continuita` fra le scommesse vinte nel passato e le nuove opportunita` che si aprono ad un Gruppo che vuole giocare da protagonista sui mercati internazionali . Finmeccanica ha basato la sua crescita su due grandi pilastri: investimenti in Ricerca e Sviluppo e valorizzazione dell intelligenza e del saper fare italiano. Oggi conclude Guarguaglini quella strategia porta i suoi frutti: abbiamo allargato la nostra base industriale in Europa, i nostri prodotti sono all avanguardia nei mercati mondiali e rendono il nostro Gruppo altamente competitivo a livello internazionale. Oggi possiamo dire che le nostre radici sono in Italia, la nostra casa si e` allargata in Europa e il nostro mercato e` il mondo .

47


48_49 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:11

Pagina 48

“U

na grandissima realta` italiana, un punto di forza del sistema Paese, che merita il riconoscimento e l attenzione di tutte le istituzioni in Italia, un Gruppo che si fa onore e ci fa onore ovunque nel mondo . Con queste parole il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha salutato il 60° anniversario di Finmeccanica, sintetizzando il ruolo del Gruppo nel panorama industriale italiano e in un mercato globale sempre piu` esteso, in cui la differenza e` fatta dalle grandi scelte strategiche di acquisizioni, investimenti mirati e alleanze internazionali. Un campo in cui Finmeccanica si e` misurata in maniera crescente negli ultimi anni e dove ha colto prestigiosi successi che hanno premiato non solo l eccellenza tecnologica dei prodotti, ma anche la capacita` di fare squadra e di valorizzare le intelligenze delle varie realta` della holding, quel patrimonio intangibile che costituisce l asset piu` prezioso di ogni azienda: idee, brevetti, conoscenze, proprieta` intellettuale. Come ha sottolineato il Presidente e Amministratore Delegato Pier Francesco Guarguaglini, La forza di Finmeccanica sta nelle donne e negli uomini che tutti i giorni, in Italia in Europa e nel mondo, contribuiscono al suo successo. Le energie di queste 60.000 persone sono la nostra piu` grande risorsa .

FINMECCANICA E IL MONDO immaginare il futuro

Finmeccanica oggi. Gli investimenti strategici degli ultimi anni hanno dato a Finmeccanica una chiara fisionomia: un grande gruppo industriale proiettato sulla via dell internazionalizzazione, che ha nella tecnologia il proprio punto di forza. Oggi Finmeccanica e` un gruppo focalizzato su tre pilastri strategici: gli elicotteri, l aeronautica e l elettronica per la difesa e la sicurezza, settori dove genera circa il 65% dei propri ricavi. Ha un buon posizionamento internazionale nei sistemi di difesa; vanta una presenza consolidata nel settore spaziale dove ha il controllo, all interno della Space Alliance, dei servizi satellitari; dispone di capacita` significative nei settori dei trasporti e dell energia con punte di eccellenza internazionale. Il Gruppo e` tra i primi dieci player mondiali nei settori dell Aerospazio, Difesa e Sicurezza e il secondo in Europa. Registra ricavi pari a oltre 13 miliardi di euro con un totale consolidato di oltre 60.000 addetti e dispone di asset produttivi importanti all estero, in particolare nel Regno Unito, in Francia e negli Stati Uniti.

Il segreto del successo. Quale il segreto per gestire con successo il futuro di queste attivita`, garantirne la crescita e assicurare la creazione di valore per tutti gli stakeholders? Ancora le parole di Pier Francesco Guarguaglini chiariscono quali siano le linee guida: Per gestire il futuro occorre prima di tutto immaginare il futuro. Avere una visione chiara di quale sara` lo scenario di riferimento per decidere le strategie piu` appropriate. E fissare con chiarezza l obiettivo che si vuole raggiungere. Cio` e` fondamentale per definire e gestire con lungimiranza le risorse: valorizzare le persone, padroneggiare la tecnolo-

48

gia e lavorare a nuove soluzioni . Un modus operandi che il management ha fatto proprio a tutti i livelli, puntando sullo scambio di esperienze e competenze e sulla valorizzazione di sinergie interne alle varie realta` della holding. Punto di arrivo, nelle parole di Guarguaglini, il coraggio della scelta strategica. Ci si deve assumere il rischio della scelta di una determinata strategia per puntare al risultato, accettando magari uno svantaggio iniziale, sapendo che una vittoria in una commessa o un accordo vantaggioso ripagheranno ampiamente l investimento fatto . Obiettivo: il mondo. I frutti di questa impostazione sono storia di oggi. E di pochi giorni fa la notizia dell acquisizione di DRS Technologies, leader statunitense nell elettronica per la difesa: la piu` grande acquisizione mai fatta da un Gruppo europeo nel settore dell industria della difesa americana; il coronamento del lungo percorso di Finmeccanica negli USA che ha permesso al Gruppo di entrare direttamente nel mercato della difesa a stelle e strisce, il piu` duro, difficile e ricco al mondo. Un accordo che rappresenta - secondo Pier Francesco Guarguaglini la prosecuzione naturale della strategia di investimento ed espansione nei mercati UK e USA, e testimonia la capacita` del Gruppo di far valere la propria tecnologia di eccellenza in tutto il mondo . Sul fronte delle commesse sono recentissimi i successi di Finmeccanica sul suolo americano e non solo. L elicottero US101 di AgustaWestland e` stato scelto dalla Casa Bianca per far volare il Presidente degli Stati


48_49 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:11

Pagina 49

Uniti d America, mentre in Inghilterra il Ministero della Difesa ha adottato i Future Lynx e gli AW109 Power per equipaggiare le proprie flotte. A bordo dell Eurofighter, il 60% dei principali sistemi avionici, proviene dagli stabilimenti delle aziende Finmeccanica. SELEX Sistemi Integrati si e` assicurata, come prime contractor, il contratto con la Gendarme´rie Nationale algerina per la realizzazione di un grande sistema per l Homeland Security. Il C-27J di Alenia Aeronautica sara` il nuovo aereo da trasporto dell esercito e dell aeronautica statunitensi, mentre la collaborazione con Boeing ha portato Finmeccanica a bordo del B787 Dreamliner, il programma piu` avanzato al mondo nell aviazione civile. Il mercato americano. I successi di Finmeccanica negli Stati Uniti premiano il lungo e paziente lavoro della holding per conquistare la fiducia di un mercato che, da solo, rappresenta la piu` grande fetta di mercato nel settore dell aerospazio, difesa e sicurezza. Un mercato sensibile, dove ci si accredita non solo come gruppo industriale, ma come espressione di un intero sistema Paese. Per vincere in questo contesto, secondo il Presidente Guarguaglini, occorre il sostegno di un sistema all altezza della sfida, oltre a portare consistenti investimenti in tecnologie di punta e creare nuova occupazione locale, in una prospettiva di lungo

Il Gruppo Finmeccanica Elicotteri. AgustaWestland (elicotteri e convertiplani per uso civile e militare). Elettronica per la Difesa. SELEX Sistemi Integrati (sistemi per la difesa, la sorveglianza costiera e marittima e la gestione del traffico aereo, sistemi di homeland security, integrazione di sistemi). SELEX Galileo (elettronica di missione, avionica, elettroottica , sistemi elettronici di difesa via aria, terra e mare). SELEX Communications (sistemi di comunicazione integrati, sistemi di comando e controllo per applicazioni terrestri, navali e aeree). SELEX Service Management (gestione di reti e fornitura di servizi a valore aggiunto e di soluzioni applicative per la sicurezza). Elsag Datamat (sistemi, soluzioni e servizi innovativi nei settori dell’automazione di processo, sicurezza delle infrastrutture, trasporti e mobilità , difesa e spazio, informatica). Aeronautica. Alenia Aeronautica (velivoli militari da trasporto e combattimento, velivoli non pilotati, aerostrutture per aerei civili). Alenia Aermacchi (velivoli militari da addestramento, aerostrutture e componenti per velivoli civili e militari). Alenia Aeronavali (modifica, aggiornamento e manutenzione di velivoli commerciali e militari). ATR (progettazione e sviluppo di velivoli turboelica). Spazio. Thales Alenia Space (sistemi satellitari per telecomunicazioni, servizi multimediali, navigazione, monitoraggio ambientale, esplorazione dello spazio; infrastrutture orbitanti). Telespazio (gestione di satelliti e servizi satellitari). Sistemi di Difesa. MBDA (sistemi missilistici e contromisure). Oto Melara (artiglierie e munizioni navali, veicoli blindati, sistemi antiaerei). WASS (sistemi subacquei, contromisure, integrazione di sistemi subacquei). Energia e Trasporti. Ansaldo Energia (impianti e componenti per la produzione di energia). AnsaldoBreda (materiale rotabile per reti ferroviarie e metropolitane). Ansaldo STS (sistemi di trasporto ferroviario e metropolitano, sistemi di segnalamento e supervisione del traffico).

periodo che preveda un consolidamento della presenza industriale di Finmeccanica e un proficuo scambio con i maggiori player americani . Non solo difesa. Se e` vero che il core business di Finmeccanica si e` specializzato attorno al comparto difesa e sicurezza, tuttavia l investimento nelle alte tecnologie della difesa ha un effetto trainante su altri settori che sviluppano soluzioni al servizio dei cittadini e del territorio, per la sicurezza, la logistica, l energia, i trasporti, i sistemi di navigazione satellitare. Alla fine di aprile Giove-B, il secondo satellite della costellazione Galileo, e` stato lanciato in orbita, portando nello spazio anche la tecnologia italiana. Giove-B e` stato infatti assemblato nei laboratori italiani di Thales Alenia Space, mentre Telespazio ha gestito le fasi della messa in orbita e di controllo. La stessa attenzione e` posta da Finmeccanica allo sviluppo dei settori energia e trasporti, dove puo` vantare punte di eccellenza internazionale. I treni di AnsaldoBreda fanno viaggiare il meglio della tecnologia italiana sui binari di tre continenti, mentre Ansaldo STS e` all avanguardia nella realizzazione di sistemi integrati per i trasporti ferroviari di tutto il mondo. Il futuro qui passa anche dal recente accordo con Bombardier nel settore dell Alta Velocita`, che promette nuove opportunita` di sviluppo internazionale. Infine Ansaldo Energia installa ed esporta in tutto il mondo impianti e componenti per la generazione di energia. Tecnologia e Risorse Umane. Come il Presidente Guarguaglini ha sottolineato, il Gruppo Finmeccanica ha saputo imporsi grazie alla continua attenzione al valore rappresentato dal capitale umano, dall eccellenza tecnologica e dai rilevanti investimenti in Ricerca e Sviluppo . Finmeccanica dedica alla Ricerca 1,8 miliardi di euro pari a circa il 14% dei ricavi. Cifre che la collocano tra le prime 50 aziende al mondo per l investimento in R&D e al quinto posto per tasso di crescita della spesa. Ma il successo passa anche dalla valorizzazione delle persone. Con questo obiettivo Finmeccanica investe molto nella formazione e nel trasferimento di uno stile distintivo . Solo per fare alcuni esempi, il Master Fhink e` un corso di alta formazione dedicato ai piu` brillanti studenti a livello internazionale, mentre il Premio Innovazione e` un progetto internazionale teso a sviluppare e tutelare il patrimonio intellettuale del Gruppo.

49


50_51 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

rodotto da AgustaWestland, l EH101 rappresenta quanto di piu` avanzato l industria elicotteristica possa oggi offrire nella categoria delle 16 tonnellate. L EH-101 permette una flessibilita` di configurazioni e d impiego in grado di soddisfare i piu` diversi requisiti militari e civili, combinata con un economia d esercizio che nessun altro elicottero della sua classe puo` vantare. L EH-101 e` offerto sul mercato statunitense, in collaborazione con Lockheed Martin e Bell Helicopter, nella versione US-101, gia` selezionata in 23 unita` quale nuovo elicottero per il trasporto presidenziale negli Stati Uniti. In Italia, invece, l EH-101 e` stato adottato dalla Marina Militare che lo impiega come elicottero antisom e da attacco contro unita` di superficie, nonche´ per il supporto alle forze anfibie. Tra le caratteristiche peculiari di questa macchina il livello di sicurezza garantito dai tre motori, il sistema HUMS Health and Usage Monitoring System per il controllo delle condizioni e dell usura dei componenti dinamici e dei propulsori e l avionica avanzata dall elevato potenziale di crescita.

P

50

12:12

Pagina 50


50_51 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:13

Pagina 51

AGUSTAWESTLAND EH-101 diametro rotore 18,60 m - lunghezza totale 22,80 m - peso massimo al decollo versione utility 15.600 kg - impianto propulsivo: tre turbine General Electric T700/T6A1 da 1.394 kW 1.870 sHP continui - velocita` di crociera 280 km/h 150 kts - raggio d azione massimo versione utility 1.390 km - autonomia massima versione utility 6h 5 min equipaggio: 1-2 piloti, 2 specialisti e fino a 30 passeggeri.

51


52_53 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

8:26

Pagina 52

La dura vita del meteorologo in Rai.

S

alve, vorrei iniziare questo breve racconto con la frase che ogni mattina rivolgo a tutti coloro che sono davanti ai teleschermi Un cordiale buongiorno a tutti i nostri telespettatori . Visto pero` che con la redazione del giornale abbiamo deciso di creare una piccola rubrica, alla quale potete rivolgervi per formulare domande e chiedere qualche curiosita`, comincio con il presentarmi meglio. Mi chiamo Massimo Morico e sono un Ufficiale del servizio meteorologico dell Aeronautica. Sono nella forza armata dal 1973 e sono sempre stato con la testa tra le nuvole un po perche´ mi piace sognare, ma soprattutto perche´ osservare il cielo fa parte del mio lavoro. Ho iniziato a Pratica di Mare dando notizie sul tempo ai piloti attraverso il P.I.M. Posto Informazioni Meteorologico , dopodiche´ sono passato all U.M.A. Ufficio Meteorologico Aeroportuale , dove i compiti erano piu` impegnativi, poiche´, oltre a dare informazioni di carattere generale, si dovevano fare previsioni specifiche sull aeroporto, indispensabili per gli aeromobili che arrivassero alla base. Non tutti forse sanno che il Servizio Meteorologico Dell Aeronautica e` nato con lo scopo principale di dare assistenza ai piloti e che i primi ad interessarsi della rilevazione dei dati, sia al suolo che in quota, furono dei religiosi in seno allo stato pontificio, Padre Secchi e Padre Denza. Tutto cio` nel 1855, ma solo nel 1865 fu fondato il primo Servizio Meteorologico Marittimo ed 11 anni dopo, a Roma, il Regio Ufficio Centrale di Meteorologia. Ci sono stati

52

diversi passaggi di competenze fino al 1937 quando fu istituito l I.T.A.V Ispettorato Telecomunicazioni e Assistenza al Volo , che nel 1947 passo` a far parte del ministero della Difesa. Da quel giorno le chiavi dell ufficio sono state, per cosi` dire, gettate via ed ora si effettua una costante osservazione del tempo e dei suoi fenomeni 24 ore al giorno. Ma, tornando a me e al mio lavoro, nel novembre del 1993 ho affrontato un cambiamento per me molto interessante, quando sono stato trasferito, con immensa felicita`, al C.N.M.C.A. Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica . Certo il primo approccio non e` stato semplice. Nonostante l esperienza ventennale dovevo ricominciare quasi daccapo: mi rivolgevo infatti al pubblico dei media e percio` il linguaggio, da tecnico, doveva diventare divulgativo, capace cioe` di rivolgersi a tutti senza tuttavia essere banale o eccessivamente semplificante. Le prime esperienze televisive le ho fatte a Rai2 e successivamente a Uno Mattina dove collaboro ormai da circa 15 anni insieme con il Col. Girolamo Sansosti ed al Magg. Guido Guidi, ed e` proprio di queste che vorrei parlare, anche perche´ la maggior parte di tutti coloro che mi conoscono pensano che sia fortunato a svolgere questo tipo di lavoro, ed in parte e` certamente vero: e` un attivita` stimolante, capace di mettermi in contatto con persone e situazioni sempre nuove, ma, come e` noto, in ogni situazione di vita niente e` perfetto. Intanto la sveglia del mattino: quando alle 4 del mattino squilla, nessuna proroga e` possibile, perche´ occorre essere pre-


52_53 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

8:26

Pagina 53

senti alle 5 a Saxa Rubra, dove ci si collega al nostro centro C.N.M.C.A. per scaricare tutti i modelli matematici che sono arrivati durante la notte e che servono per elaborare nuove previsioni o per confermare quelle del giorno precedente , se l atmosfera non ha subito cambiamenti significativi ma l esperienza di anni indica ormai che qualche piccola modifica e` sempre necessaria . Nel corso della mattinata si procede poi all aggiornamento del quadro atmosferico. Una volta delineato in modo dettagliato lo stato della situazione meteorologica, i simboli meteo sono posizionati su appunti cartacei che i grafici metteranno in bella copia perche´ vada in onda. In apertura si scambiano i saluti e le prime notizie meteo, ma l informazione piu` dettagliata del tempo in atto e previsto si ha alle ore 06.50 circa. Alle 7.00 si aggiornano alcuni dati temperature minime e poi di corsa si va in diretta con Isoradio, dove alle 7.15 c e` una informazione meteo rivolta in particolare agli automobilisti, nella quale si evidenziano eventuali situazioni di pericolo: venti forti, temporali, riduzione della visibilita` e formazione di ghiaccio sulle strade. Altra corsa e si torna subito ad Uno mattina con altri due collegamenti, alle 07.50 ed alle 08.30 alla fine del TG1. Durante i quali informiamo i telespettatori della situazione termica, della previsione giornaliera e di quella dei due giorni successivi, senza dimenticare le informazioni sullo stato del mare, molto utile ai pescatori, ai naviganti in genere e perche´ no? ai villeggianti che vogliono trascorrere qualche ora in spiaggia. Gli interventi durano dai 2 ai 4 minuti a seconda delle esigenze di rete: Uno Mattina, come tutti sanno, e` un programma in diretta e quindi non sempre e` in grado di rispettare i tempi previsti in scaletta. Con questo di conclude la prima parte del lavoro. Piccola pausa per il caffe` e poi subito di corsa a RAI 2. Si controllano le ultime immagini del satellite, le ultime osservazioni dopodiche´ tramite un computer, collegato direttamente con la regia, viene elaborata la previsione per la seconda rete usando un programma abilitato ad inserire diverse previsioni, precedute e seguite da uno sponsor. Si sale al piano superiore in sala di registrazione, la stessa del TG2, dove si prepara la nuova esposizione che andra` in onda dopo circa 30 minuti ore 10.00 e piu` tardi quella dell edizione pomeridiana/serale. Fatto cio` si torna al TG1 dove si fa una nuova esposizione che andra` in onda verso le 11.30. A questo punto un altro caffe` e` d obbligo prima di correre verso il TG3 dove attende il grafico che, nel frattempo, ha preparato una nuova cartina in base alle indicazioni consegnategli tra una registrazione e l altra. Ora il lavoro e` molto piu` veloce, perche´ si vedono solo le cartine commentate dalla nostra voce fuori campo. A questo punto se non ci sono richieste particolari da parte dei vari telegiornali, dovute a condizioni meteorologiche avverse,

tipo neve abbondante, piogge intense, venti forti o casi prolungati di siccita`, si puo` tornare alla nostra postazione dove si organizza il lavoro per il giorno successivo, un lavoro che il mattino seguente sara` controllato e modificato, come gia` precedentemente accennato. Finora ho sottolineato l intensita` del lavoro mattutino, ma non nego che ci sono vari momenti piacevoli durante la trasmissione. Oramai, dopo tanti anni, si e` creato con i conduttori un rapporto di lavoro/amicizia che consente di alternare fasi serie a divagazioni divertenti., in particolare con il giornalista Luca Giurato che tutti conoscono vista la sua presenza a Uno mattina da molti anni e a Striscia la notizia da quasi altrettanti! , persona disponibile con tutti, gentile e capace di mettere a proprio agio chiunque, quello che un tempo si sarebbe definito un signore , uno che non cambia il proprio modo di fare davanti alla telecamera o quando lo si incontra durante la pausa caffe`. Poi c e` la bellezza, quella della presentatrice Eleonora Daniele, presenza fissa gia` dal primo mattino, propensa a organizzare spazi di discussione divertenti oltre che intelligenti. Proprio a lei ho voluto rivolgere alcune domande Tutte le mattine da oramai quattro anni accompagni il risveglio delle famiglie italiane: cosa speri di trasmettere alla gente che ti segue da casa? Serenita`, informazione, simpatia. Perche´ per fare informazione oggi fortunatamente non e` piu` necessario salire in cattedra, ne´ per argomentare un tema e` piu` necessario fare una tavola rotonda. Si puo` farlo con il sorriso sulle labbra magari intervenendo con qualche battuta in maniera da rendere tutto piu` agevole all ascoltatore. Come definiresti il tuo stile professionalmente parlando? Un natural style !! E nella vita di tutti giorni ? Sono una persona semplice e corretta: vengo da una famiglia in cui i veri valori della vita sono presenti ed anche molto sentiti. Nella tua carriera professionale quale e` stata la tua svolta? Senz altro quando quattro anni fa entrai a far parte della grande famiglia di Uno mattina, trasmissione alla quale devo la mia formazione professionale per la presenza di giornalisti di altissimo livello quali Franco Di Mare, Stefano Piantoni, Luca Giurato. Ora a cosa punti? Quale e` il tuo sogno nel cassetto piu` ambizioso? Certamente la conduzione di una prima serata sarebbe un fatto molto importante per me, ma piu` che il raggiungimento di un obiettivo lo reputo una tappa obbligata di un percorso fatto di studio, di impegno, di applicazione. I ritmi e le dinamiche di una prima serata sono talmente differenti da quelli del day time da obbligare chiunque a ricominciare daccapo affidandosi all esperienza ed ai consigli degli autori e del regista. Il sogno piu` ambizioso? Quello che faro` domani.

53


54_55 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:17

Pagina 54

AV-8B Plus Harrier II AV-8B Plus Harrier II e` un caccia ognitempo monoposto subsonico, evoluzione diretta dei VSTOL della British Aerospace prodotti su licenza dalla McDonnel-Douglas, oggi dalla Boeing, e provvisto di una dotazione avionica allo stato dell arte. La Marina Militare utilizza l Harrier II Plus principalmente per la difesa aerea della flotta, con un ruolo secondario di attacco. La versione italiana e` armata con un cannone da 25 mm a cinque canne rotanti, con missili a medio raggio a guida radar AMRAAM e missili AIM-9L Sidewinder a guida infrarossa IR per gli ingaggi ravvicinati. E dotato di un radar multimode in grado di assicurare nelle missioni di difesa l aggancio di obiettivi a tutte le quote e, nelle missioni tattiche, la mappatura del terreno e l identificazione del bersaglio anche in condizioni meteorologiche avverse.

L

54

BOEING AV-8B PLUS HARRIER II apertura alare 9,24 m - lunghezza 14,55 m - altezza 3,6 m peso a vuoto 6.658 kg - peso massimo al decollo 14.969 kg impianto propulsivo: un turbofan a getti orientabili RollsRoyce F404-RR-408 Pegasus 11-61 da 10.800 kg/spinta velocita` massima al livello del mare 0,98 mach - raggio d azione 360 km con 2.700 kg di carico bellico - equipaggio: 1 pilota - armamento: 1 cannone da 25 mm a 5 canne rotanti, fino a un massimo di 5.000 Kg di carico bellico.


54_55 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

16-05-2008

12:17

Pagina 55


16-05-2008

12:19

Pagina 56

Canadair CL-415 erivato dal Canadair CL-215, del quale conserva l impostazione generale, il Bombardier Aerospace CL415 e` un velivolo anfibio multimissione anche se utilizzato principalmente per la lotta agli incendi boschivi. Potenzialmente e` impiegabile anche come pattugliatore marittimo e per ricerca e soccorso SAR, Search And Rescue . Del suo predecessore il CL-415 conserva la caratteristica di poter ricaricare i serbatoi per l acqua da scaricare sugli incendi direttamente durante il flottaggio. Per imbarcare fino a un massimo di oltre 6 tonnellate d acqua occorrono appena 12 secondi e circa 1.300 m di flottaggio. Grazie ai nuovi motori turboelica il CL-415 ha, rispetto al 215 , un incremento di potenza del 15% e una maggiore velocita` di crociera. Questo anfibio nato per operare efficientemente in regioni densamente forestate, ma ricche di specchi d acqua e` oggi ampiamente diffuso in tutto il mondo. In Italia il CL-415 e` impiegato dal Dipartimento della Protezione Civile, che ha affidato la gestione della propria flotta a una societa` civile. Per conseguire una maggiore flessibilita` operativa nella lotta anticendio, ogni estate i CL-415 della Protezione Civile vengono rischierati lungo la Penisola in modo da poter raggiungere le prevedibili situazioni di emergenza in meno di un ora di volo. I CL-415 sono solo alcuni degli aeromobili che compongono la flotta aerea del Dipartimento della Protezione Civile che proprio per una migliore gestione di questa componente dall ottobre si e` dotato della Direzione Attivita` Aeronautica : La

D

56

Direzione che si avvale di professionalita` altamente qualificate, attinte prevalentemente dell Aeronautica Militare, ma anche dalle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato ha lo scopo di curare le problematiche connesse con la gestione della flotta aerea del Dipartimento CL-415, P.180. A.109 e AW.139 mantenendone il livello operativo costantemente adeguato alle esigenze del Paese.

BOMBARDIER AEROSPACE CANADAIR CL-415 apertura alare 28,60 m - lunghezza 19,82 m- altezza 8,98 m - superficie alare 100,33 mq - peso a vuoto 12.882 kg - peso massimo al decollo 21.319 kg dall acqua , 19.890 kg da terra - impianto propulsivo: 2 turboelica Pratt & Whitney Canada PW123AF da 1.775 kW 2.380 sHP al decollo - velocita` massima a 10.000 ft 375 km/h 203 kts - corsa di decollo 814 m da terra 844 m dall acqua - corsa di atterraggio 664 m da terra 674 m dall acqua - autonomia di trasferimento 2.427 km 1.310 mn - equipaggio: 2 piloti, 4 specialisti/osservatori

foto: Fucito

56 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP


57_60 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

8:38

Pagina 57


57_60 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

8:38

Pagina 58


57_60 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

8:38

Pagina 59

na volta conseguito il brevetto, i piloti militari prescelti per la linea da caccia svolgono un corso pre-operativo presso il 61° Stormo di Galatina con l MB.339CD - versione del tre-tre-nove aggiornata e migliorata nell avionica - per poi continuare l addestramento presso i gruppi di conversione operativa dei velivoli da combattimento che saranno chiamati a impiegare. Sempre sul CD passano anche i navigatori, di rientro dagli Stati Uniti, prima di transitare sui Tornado dei gruppi operativi. L MB.339CD puo` essere impiegato anche per compiti di Difesa Aerea. Oggi, infatti, ogni forma di volo puo` diventare un potenziale pericolo per la sicurezza dei cittadini e l inviolabilita` dei nostri cieli. Da qui l ampliamento dello spettro d impego degli MB.339CD che, come gli elicotteri HH-3F, sono particolarmente efficaci per il contrasto di minacce aeree a bassa velocita` come quelle che potrebbero essere utilizzate in un eventuale attacco terroristico.

U

ALENIA AERMACCHI AERMACCHI MB.339CD apertura alare 11,22 m lunghezza 11,24 m altezza 3,99 m peso massimo al decollo 6.350 kg impianto propulsivo: un turbogetto Rolls-Royce Viper Mk.632 da 1.814 kg/s velocita` massima 0,77 mach a 9.150 m tangenza 13.000 m - autonomia 2.037 km con 2 serbatoi subalari equipaggio 1-2 piloti armamento: fino a 2.040 kg di carichi esterni pod per mitragliatrici o cannone cal. 30 mm, serbatoi ausiliari, missili aria-aria a guida infrarossa AIM-9L Sidewinder, ecc. .

59


57_60 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

8:38

Pagina 60


61 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

7:59

Pagina 61

LA D IFESA A EREA 365 GIORNI ALL’ANNO A GUARDIA DEI CIELI

ltre al 4° Stormo di Grosseto, equipaggiato con i nuovi Eurofighter 2000 Typhoon, i Reparti dell Aeronautica Militare che svolgono l attivita` di difesa aerea sono il 5° Stormo di Cervia ed il 37° Stormo di Trapani, entrambi dotati di caccia F-16 ADF. Sono gli F-16 di questi due reparti che spesso sono chiamati ad intercettare velivoli le cui tracce radar non risultano identificate. Molte volte si tratta di aeromobili che non rispondono a prestabiliti requisiti, o hanno perso le comunicazioni con gli organi del controllo del traffico aereo o si allontanano dalla rotta prevista senza validi motivi. E sempre il Comando Operativo delle Forze Aeree a disporre il decollo immediato dei caccia intercettori, affidando ai loro piloti il compito di identificare visivamente ciascun velivolo sospetto e quindi, se necessario, di scortarlo fino ai limiti dello spazio aereo italiano. L Aeronautica Militare si e` dotata di F-16 per garantire il previsto livello di capacita` della Difesa Aerea tra il termine della vita operativa dell F-104ASA-M, del leasing dei Tornado ADV e il raggiungimento di un adeguata prontezza dei gruppi Eurofighter 2000. Sono state cosi` acquisite, con formula di leasing chiavi in mano , 45 mila ore di volo complessive da effettuare, dal 2003 al 2010, con 34 F-16 ex USAF che hanno restituito completa credibilita` alla componente pilotata della Difesa Aerea, chiamata negli ultimi anni a fronteggiare l incremento delle intercettazioni di velivoli sospetti e a gestire i dispositivi di protezione creati, in occasione di eventi di particolare risonanza, contro possibili minacce terroristiche provenienti dal cielo.

O

LOCKHEED MARTIN F-16ADF FIGHTING FALCON apertura alare 9,8 m - lunghezza 14,8 m- altezza 4,8 m - peso massimo al decollo 15.890 kg - impianto propulsivo: 1 turbofan Pratt & Whitney F100-PW-220E da 12.150 kg/spinta con postbruciatore - velocita` massima 2 mach - tangenza 15.000 m autonomia massima di trasferimento 3.900 km - - equipaggio: 1 pilota - armamento: 1 cannone cal. 20 mm a sei canne rotanti, missili aria-aria a guida radar attiva AIM-120 AMRAAM e a guida infrarossa AIM-9L Sidewinder.

61


62_63 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

7:54

Pagina 62

M.346 Alenia Aermacchi

ALENIA AERMACCHI M.346 apertura alare 9,72 m - lunghezza 11,49 - altezza 4,76 - peso massimo al decollo 9.500 kg - rapporto spinta peso 1:1 clean, 50% di combustibile a bordo - fattore di carico massimo +8/-3g - combustibile imbarcabile 2.000 kg - impianto propulsivo: due turbofan Honeywell F124-GA-200 da 2.850 kg/s - velocita` massima 590 kts - velocita` di salita iniziale 21.000 ft/min - tangenza operativa 45.000 ft - autonomia massima 1.540 mn - equipaggio: 1-2 piloti - armamento: fino a 3.000 kg di carichi esterni.

62


62_63 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

7:54

Pagina 63

ltimo esponente in ordine tempo di una prestigiosa famiglia di velivoli da addestramento made in Italy apprezzati in tutto il mondo, l M.346 nasce per fornire la risposta, in termini addestrativi, a tutte le forze aeree che hanno acquisito, o che lo faranno nel prossimo futuro, caccia della nuova generazione. Macchine quindi caratterizzate da alte prestazioni e manovrabilita`, da qualita` di volo estreme e molto sfidanti anche per i piloti. Da qui il divario con l attuale generazione di addestratori, ancorche´ aggiornati nell avionica e nel software, un gap rilevato anche dalle forze aeree europee che con il requisito Eurotrainer hanno espresso le proprie esigenze in materia, ben interpretate dall M.346. I punti di forza dell addestratore di Alenia Aermacchi sono la configurazione aerodinamica, l impianto propulsivo, il sistema dei comandi di volo, l avionica digitale e l affidabilita`. Oggi l M.346 e` l unico LIFT Lead-In Fighter Trainer avanzato di nuova generazione ottimizzato per questo ruolo che permette di prolungare la fase preoperativa riducendo le ore di volo di macchine piu` costose assicurando allo stesso tempo al pilota di gestire una macchina che per manovrabilita`, angoli d attacco, energia e sistemi di missione

U

e` assai simile ai piu` recenti velivoli da combattimento. Uno dei due prototipi dell M.346 il terzo esemplare il primo di pre-serie ha svolto il roll-out a marzo di quest anno ha effettuato lo scorso anno presso il Reparto Sperimentale Volo Dell Aeronautica Militare, a Pratica di Mare, una campagna di prove, con carattere intensivo, dedicata alla valutazione delle prestazioni e delle caratteristiche di volo, nonche´ dell avionica di bordo gia` rappresentativa della configurazione di serie. La sperimentazione in volo ha riguardato anche la verifica dei motori, caratterizzati anch essi da modalita` di funzionamento carefree . Si e` trattato di una collaborazione preziosa per l Alenia Aermacchi, ma anche per l Aeronautica Militare: si e` avuta l opportunita` di verificare anche le capacita` del velivolo quale addestratore avanzato. Il programma sta sta seguendo la sua time line e si prevede che i primi velivoli di serie possano essere consegnati a partire dalla fine del 2010. La forza aerea greca ha gia` dimostrato interesse all acquisizione del velivolo, mentre gli Emirati Arabi Uniti hanno selezionato l M.346 e il trainer basico M.311 come possibili candidati per un nuovo sistema da addestramento per i piloti destinati agli F-16 e ai Mirage 2000.

63


64 AirPlanes 4_08:Base/MastroAP

20-05-2008

7:56

Pagina 64

Periodico di aeronautica e spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Direttore responsabile: Alessio Piano Editore: Associazione IDEAE via Gianfilippo Usellin, 434 00125 Roma tel. +39 06 999.09.378 fax +39 06 892.804.66 www. airplanesmagazine.it e-mail: info@airplanesmagazine.it C.F./p.IVA: 09339321003 testi: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Alessio Piano progetto grafico ed impaginazione: Fabio Simonelli foto: Š Frecce Tricolori 2007 - Troupe Azzurra Anno 2° - numero 4 - 25 maggio 2008 finito di stampare nel mese di maggio 2008 presso gli stabilimenti dell azienda tipografica editoriale Litograf srl Zona Industriale Pian di Porto, 148/7/T/1- 06059 TODI PG Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.