AirPlanes 8_10

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Lignano 15 - 08- 2010


SALUTO DEL SINDACO DI LIGNANO SABBIADORO

un rapporto speciale quello che lega la città di Lignano Sabbiadoro alla pattuglia delle Frecce Tricolori. Stima e amicizia che affondano le radici nei decenni scorsi e che si rinnovano nel tempo, collaborazione e condivisione per progetti che non si esauriscono all’indomani del tradizionale appuntamento estivo sul nostro litorale. Il cielo e la spiaggia di Lignano Sabbiadoro sono infatti la palestra della PAN durante i mesi che precedono l’apertura ufficiale della stagione balneare. Qui, nei primi mesi dell’anno, avvengono le prove generali per gli air show. Qui si perfezionano le acrobazie che verranno poi presentate in tutto il mondo. Qui si conosce da vicino il lavoro incessante di questi straordinari piloti. Le Frecce Tricolori sono uno dei simboli dell’Italia e del made in Italy nel mondo grazie alle loro inimitabili esibizioni aeree, ma sono anche un’altissima espressione di tecnica

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e professionalità dell’industria aeronautica italiana che diventa un vero e proprio testimone internazionale delle capacità di progetto e costruzione di un importante settore della nostra economia. Non si può naturalmente non parlare dei piloti e dei loro collaboratori: uomini che raggiungono livelli di perfezione senza eguali, lavorando in squadra con impegno, sacrificio e dedizione. Sono le stesse persone che, una volta scese a terra, sono in prima fila in favore dei più deboli con iniziative di beneficenza, legate in particolare al mondo dell’infanzia. Nell’anno in cui ricorre il cinquantenario della PAN, che attendiamo sulla nostra spiaggia il prossimo Ferragosto, la città di Lignano Sabbiadoro porge ai piloti e a tutti i loro collaboratori un augurio per un anniversario di successo nei cieli di tutto il mondo. Silvano Delzotto


CHI ORGANIZZA UNA MANIFESTAZIONE AEREA? “W Lignano” e “Grado Airshow” risorse messe in campo. Poi ci embra una domanda banale sono altri criteri che cambiano da ma penso che pochi saprebbezona a zona. Ad esempio alcune ro dare la risposta giusta. localita` balneari del sud preferiVoglio soffermarmi su questo scono i mesi di giugno luglio per argomento che non e` proprio un le piu` tollerabili condizioni dettaglio nel lavoro che c e` dietro meteo, mentre al Nord si predilialla realizzazione di uno spettacolo ge agosto o primi fine settimana aeronautico. Le manifestazioni di settembre, per offrire ai propri aeree sono eventi molto complessi ospiti-turisti uno spettacolo da realizzare e richiedono una eleimponente che e` diventato, per vata competenza ed una articolata alcune localita`, un appuntamento e ramificata rete di conoscenze e fisso e molto atteso. relazioni. Nelle manifestazioni di W Difficilmente un Comune ente Lignano e Grado Airshow quepromotore o un aeroclub ente st anno sono state inserite delle organizzatore possiedono un adeIl Col. Pilota A. Moretti, è collaboratore di novita` interessanti, come la Wing guato know how ed e` per questo Prima Aviation ed esperto e noto organizzaWalker la donna che cammina che si affidano a persone in grado tore di manifestazioni aeree. Dal suo articolasull aereo , il team Audace di di coordinare e dirigere fin dalle to curriculum si segnala che è stato Pilota, paramotori che ha rinnovato il prime battute le varie fasi di Leader e Comandante delle Frecce Tricolori. programma con figure e affetti costruzione di uno spettacolo speciali molto spettacolari. Il finaaltamente emozionante, che le come sempre sara` delle Frecce scalda i cuori , come spesso si Tricolori che in Friuli operano fin sente dire dal pubblico. dalla loro nascita avvenuta 50 Da alcuni anni, da quando mi sono anni fa a Rivolto, che verra` degnacongedato dall AM, svolgo il ruolo mente festeggiata il prossimo 11 e di coordinatore generale e mi 12 settembre con una imponente occupo dell organizzazione di manifestazione aerea. manifestazioni aeree per conto di Per finire un ringraziamento, senaeroclubs e Comuni interessati. In tito e doveroso, alle Amminipratica porto avanti, nei tempi e strazioni comunali di Lignano e modi previsti, tutte le complesse e Grado, al Sindaco dott. Silvano varie attivita` per realizzare una manifestazione aerea in piena sicurezza offrendo allo stesso Delzotto e al Commissario dott. Giovanni Blarasin e tempo uno spettacolo esaltante per il vastissimo pubblico all Aeroclub Friulano e al suo presidente Arduino Conti. presente. La realizzazione procede attraverso frequenti A TUTTI BUON DIVERTIMENTO incontri e contatti con il comune, enti ed agenzie che collaborano per una corretta organizzazione di un evento che Coordinatore Generale delle Manifestazioni alla fine deve passare l esame di varie commissioni e ricedi W Lignano e Grado Airshow

vere autorizzazioni da vari enti centrali e territoriali. Il lavoro di analisi e preparazione tiene conto in prima battuta delle indicazioni generali forniti dall Amministrazione Alberto Moretti comunale Sindaco e della disponibilita` economica e delle

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VOLARE IN CORO Le Frecce Tricolori sono un reparto dell Aeronautica Militare. Raccolgono l esperienza e l addestramento di piu` di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce, in un insuperabile compromesso, spettacolarita` e tecnica. Le Frecce Tricolori sintetizzano in 25 minuti di programma di volo le capacita` e l ingegno non solo di un istituzione militare ma di un intero Paese, l Italia.

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na manifestazione aerea eccezionale si svolgera` l 11 e 12 settembre sulla base aerea dell Aeronautica Militare di Rivolto, Udine, per celebrare la 50a stagione acrobatica del 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori. Sara` uno spettacolo unico che vedra` tra gli attori principali le migliori compagini acrobatiche del mondo e i velivoli del Reparto Sperimentale di Volo dell A.M.. L airshow sara` aperto al pubblico, ingresso gratuito, dettagli, informazioni e curiosita`: www.aeronautica.difesa.it ll 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori , Pattuglia Acrobatica Nazionale, e` dislocato sull aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo Udine , nel cuore del Friuli Venezia Giulia e dell Aeronautica Militare sono la componente sicuramente piu` conosciuta e visibile. Ma le Frecce Tricolori rappresentano in realta` la sintesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti di un intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi MB.339PAN costituisce la piu` numerosa compagine acrobatica al mondo che offre in circa 25 minuti di volo in coro

uno spettacolo indimenticabile anche al piu` smaliziato degli spettatori e una dimostrazione di capacita` e coraggio, orgoglio di un itera nazione. 18 sono le figure che danno vita ad uno spettacolo che non da` tregua. Una delle peculiarita` infatti di questa armonia tutta tricolore e` quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni 5 e 4 , il velivolo solista, e gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider per concludersi nel grande ed emozionante tricolore finale dell Alona. E poi la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le Frecce Tricolori nel il mondo e imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiunque intendesse visitare il cenacolo dell acrobazia collettiva italiana il 50째 della PAN e` un occasione succosa , dove predisporsi a subire un emozione forte e del tutto particolare, sebbene l atmosfera che si respira in aeroporto, a Rivolto, nella dimora dell acrobazia con la A maiuscola, e` di assoluta normalita`. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo reparto comunque singolare, sono tutti inquadrati nei ruoli dell Aeronautica Militare e il loro iter istruzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unita` della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, l Italia, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacita`, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita`, sofisticata creativita`. E, soprattutto, senso dello Stato su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano del 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Pattuglia Acrobatica Nazionale, capace di stendere il tricolore piu` lungo del mondo.

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IL PROGRAMMA

ACROBATICO

Figure introdotte nel 2008



L’ADDESTRAMENTO

anno delle Frecce Tricolori puo` essere suddiviso in due grandi periodi, impropriamente definiti stagione estiva e stagione invernale . La stagione estiva si identifica con l intero periodo delle manifestazioni, che inizia ufficialmente il 1° maggio con la tradizionale esibizione di Rivolto e termina generalmente verso i primi di ottobre. La stagione invernale invece coincide grosso modo con il periodo che va da novembre alla fine di aprile ed e` interamente dedicato all addestramento e all inserimento in formazione dei piloti neoassegnati.

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In questo periodo la PAN opera principalmente da Rivolto, volando in media tre sortite al giorno per cinque giorni alla settimana. Il normale turn-over che caratterizza ogni reparto operativo prevede che, prima dell inizio della stagione estiva, uno o due nuovi piloti siano selezionati per entrare a far parte della formazione nelle posizioni che si rendono libere per il naturale avvicendamento all interno del gruppo. Anche il meccanismo della selezione si basa su un modello ormai ben consolidato: una prima scrematura dei candidati segnalati dai vari gruppi viene eseguita


direttamente dal Comando della Squadra Aerea sulla base del profilo di carriera del pilota. L esito della prima valutazione riduce a non piu` di 8-10 il numero dei candidati che, superato lo sbarramento iniziale, sono invitati a trascorrere, tra marzo e aprile, una settimana a Rivolto per la seconda e decisiva selezione, condotta direttamente dalle Frecce Tricolori . Anche se durante il soggiorno a Rivolto e` previsto un volo con il comandante, uno in coppia e uno con la formazione completa, i nuovi piloti sono scelti

non solo sulla base dello skill , ma anche e soprattutto per le qualita` caratteriali. Ci spiega il comandante: Trattandosi di piloti che possiedono gia` un certo bagaglio d esperienza, tutti i candidati sono dotati piu` o meno delle stesse capacita` di pilotaggio. Conseguentemente, la valutazione e la successiva scelta si basano su altri criteri. Quel che conta in pattuglia e` l umilta`, la capacita` di mettersi in discussione, lo spirito di sacrificio e la possibilita` di inserirsi velocemente nel gruppo.

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EQUIPAGGIAMENTO PER IL VOLO A. Il casco da volo dispone di interfono e di doppia visiera, antisole o neutra. B. La maschera dispone di microfono incorporato e di uno speciale sensore che ne consente lo sgancio automatico in caso di caduta in acqua. C. Il giubbotto secumar si gonfia automaticamente a contatto con l acqua. D. Il colore azzurro della tuta da volo e` un ulteriore elemento distintivo dei piloti delle Frecce Tricolori . E. Al momento dell espulsione dal velivolo, l attivatore della radio d emergenza aziona il dispositivo che facilita la radiolocalizzazione del pilota da parte delle unita` di soccorso. F. Lo spinotto collega l interfono del casco all impianto radio del velivolo. G. Durante le manovre a elevata accelerazione, il pantalone anti-g si gonfia e` alimentato ad aria compressa per ridurre l afflusso di sangue verso la parte bassa del corpo, prevenendo cosi` una carenza di ossigeno al cervello che potrebbe portare alla visione nera e alla perdita di conoscenza. H. Indossate a mo di giarrettiere, le cinghie sono collegate al seggiolino eiettabile e assicurano che le gambe siano posizione corretta prima che il pilota abbandoni il velivolo. I. Calzari da volo. L. Attraverso il tubo corrugato viene erogata la miscela di aria normale o l ossigeno puro che alimenta la maschera del pilota. M. Guanti da volo impermeabili.

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l compito del solista e` quello di offrire al pubblico una dimostrazione delle capacita` estreme della macchina durante tutti i riposizionamenti della Pattuglia, con manovre nelle quali il velivolo viene spinto ai limiti dell inviluppo di volo. Figure caratterizzate dall elevato tasso di difficolta`, che mantengono alto il pathos e che catalizzano l attenzione degli spettatori quando il resto della formazione esce di scena per preparasi alla successiva figura. Il suo ruolo e` quindi quello di riempire tutti i momenti di pausa del programma, con quello che puo` essere a tutti gli effetti definito uno spettacolo nello spettacolo . Tuttavia, la difficolta` dell esibizione del numero 10 non e` solo nell esecuzione tecnica della singola figura, che rappresenta poco piu` del 50% del lavoro, ma nel rispetto dei tempi di inserimento e uscita, prerogativa irrinunciabile per assicurare quella continuita` nell esecuzione del display che e` uno dei marchi di fabbrica della PAN. Pur volando un programma autonomo, il solista e` parte integrante della formazione ed e` chiamato pertanto ad accordarsi al ritmo dettato dal leader, un ritmo che varia in funzione di molti fattori, tra cui il luogo nel quale si svolge la manifestazione, la copertura nuvolosa, il vento e la visibilita`. Dal punto di vista addestrativo, il solista e` una sorta di autodidatta, visto che nessun altro all interno della formazione ha mai occupato quella posizione ad eccezione del solista della stagione precedente, che e` l unico che puo` dargli consigli. D altronde quello del solista e` un mestiere che si tramanda direttamente di pilota in pilota: solo un ex-numero 10 e` in grado di rivelare al nuovo i segreti che permettono la perfetta esecuzione delle manovre. I voli di addestramento, condotti inizialmente da passeggero sul seggiolino posteriore, sono successivamente eseguiti in presenza di un solista anziano e poi del comandante che e` l unico pilota che puo` commentare via radio le figure dal punto di vista puramente estetico e supervisionare gli aspetti di sicurezza del volo, senza fornire suggerimenti tecnici. Solo il solista titolare e` in possesso del bagaglio di conoscenze tecniche indispensabili per correggere le figure del suo programma. Durante gli allenamenti della stagione invernale, i voli d addestramento del solista prevedono l esecuzione di tutto il programma. Tuttavia, nelle sortite a velivolo singolo, venendo meno la necessita` di incastrare le figure nell esibizione del resto della formazione, la sequenza di manovre si esaurisce in pochi minuti e c e` quindi carburante a sufficienza per ripetere piu` volte quelle figure che richiedono piu` attenzione, come il tonneaux lento o il looping con il carrello estratto. Anche se il programma del solista, come quello del resto della formazione, segue uno schema ben consolidato e pressoche´ fisso, durante il periodo invernale, ogni manovra viene analizzata nel dettaglio, per valutare la possibilita` di introdurre dei tecnicismi e delle rifiniture che pur non stravolgendo la coreografia complessiva, ne permettano una personalizzazione.

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Il Solista

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Flying Circus: il WingWalking

a Storia dei WingWalking nasce nell America degli anni 20 e questo genere di spettacolo lo ricordiamo nei vecchi film degli anni 30, dove gli stunt-man passeggiavano sulle ali dei loro aerei, fino a diventare una vera e propria attrazione in moltissimi Air Show. Dal 1991, il pilota dello Sterman, Franco Actis si esibisce nei cieli d Europa con il piu` famoso dei numeri del Flying Circus: il WingWalking. In questa presentazione il pilota esegue alcune manovre acrobatiche come il looping, il tonneau e il wing over con una passeggera in po speciale: vincolata a un supporto vola in piedi sull ala superiore dell aereo salutando gli spettatori e dimostrando la sua forza muscolare e l equilibrio. La forza fisica e` importante anche perche´ si sta lavorando contro il vento. Quello che rende il numero ancora piu` speciale e` che la wing walzer, la veneta Silvia Rappo, rimane sull ala anche durante le delicate fasi

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di decollo e di atterraggio. Il biplano Stearman PT-13 Kaydet ha un motore radiale a 9 cilindri e una potenza di 450 hp. La velocita` durante l esibizione va` dai 150 e i 230 km/h.

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AG U S TA - S I K O R S K Y

HH-3F

P E L I CA N diametro rotore 18,90 m lunghezza 22,25 m con rotore in moto altezza 5,52 m peso massimo al decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbine General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP velocita` massima 260 km/h tangenza 3.500 m - autonomia 750 km equipaggio 2 piloti, 2 specialisti polivalenti, 2 aerosoccorritori armamento: 2-3 mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.

ell attivita` operativa dell Aeronautica Militare, grande risalto hanno gli interventi a favore della collettivita`, impieghi che vanno dal concorso in occasione di pubbliche calamita` in coordinamento con la Protezione Civile all intera tipologia delle missioni SAR Search And Rescue, ricerca e soccorso . L Aeronautica assicura questi interventi tutto l anno, ventiquattr ore al giorno con equipaggi ed elicotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso. Proprio lo scorso aprile anche questi aeromobili sono stati utilizzati in Abruzzo nelle zone colpite dal sisma, soprattutto nelle fasi iniziali dei soccorsi, per trasportare feriti e squadre d intervento con cani da ricerca e operatori specializzati del club alpino italiano. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo degli elicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di raggiungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delle acque territoriali in un massimo di un ora e mezza di volo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15째 Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu`

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versatili a disposizione dell Aeronautica Militare per l impiego in missioni fuori area , oltre i confini della nostra tradizionale area di responsabilita` . Lo dimostrano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F in Iraq nell ambito dell operazione Antica Babilonia . I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita` Combat SAR, molto apprezzata in campo internazionale e alleato, che rende possibile condurre, anche in ambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazione sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di supporto alle forze speciali, a cominciare dagli operatori del Reparto Incursori e dei Fucilieri dell Aria, unita` di nuova costituzione dell Aeronautica Militare concepite per operare nei moderni scenari d intervento. Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possono essere impiegati anche nel ruolo SMI Slow Mover Interceptor contribuendo, nell ambito di dispositivi di protezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventuali attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti e non convenzionali.

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“BREITLING DEVILS� ommando complessivamente le loro ore di volo si arriva alla ragguardevole cifra di oltre 80.000. Se si sommano anche le esibizioni acrobatiche, dai tempi della loro appartenenza alle Frecce Tricolori, arriviamo a piu` di 2.000 esibizioni, tra manifestazioni e sorvoli. Otto dei dieci piloti del Team sono impiegati presso compagnie aeree commerciali, due sono piloti militari che volano su F16. Tutti volano per lavoro, ma quasi tutti i weekend si ritrovano all aeroporto di Tiene. Prima di indossare casco e paracadute, scaldano accuratamente i cinque motori Lycoming, un accurato briefing in cui si ripassano le manovre acrobatiche e via, ogni manovra viene svolta in addestramento, eventualmente modificata ed analizzata a terra. Questa e` la professionalita` dei piloti che costituiscono il Team Breitling Devils , pattuglia acrobatica dotata di velivoli Siai Marchetti SF-260. Osservando le svariate evoluzioni del loro repertorio acrobatico, si percepisce l elevata preparazione dei piloti, ognuno dei quali con un passato o presente nell Aeronautica Militare Italiana e, soprattutto, nelle Frecce Tricolori. Il segreto di cosi` tanta ammirazione da parte degli spet-

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tatori dei diversi Air Show e` la dedizione per il mondo del volo, una dimensione unica dove le emozioni non hanno mai fine. Il Team e` pronto a lasciare le colline vicentine a favore di tutti quei lidi italiani che ospitano, nei mesi estivi, le esibizioni aeree che vedono sempre in chiusura le Frecce Tricolori. A chi si dovesse chiedere perche´ i Comandanti Angelo Boscolo, Stefano Giovannelli, Beppe Liva, Stefano Miotto, Pier Luigi Fiore, Maurizio De Rinaldis, Mario Ferrante, Dimitri Marzaroli, i Maggiori Urbano Floreani e Rudy Barassi, appartengano al Team dei BREITLING DEVILS , la risposta e` semplice: passione, passione e ancora passione per quel volo acrobatico, per quell evoluire capace, ogni volta, di emozionarli, entusiasmarli e divertirli. Sono tutti veterani del cielo che hanno in comune la volonta` di continuare l antica tradizione dell aviazione italiana: le acrobazie nei cieli per dimostrare che non c e` limite al sogno. Amano definirsi semplici artisti che dipingono quadri nel blu del cielo, figure geometriche spettacolari che appaiono per un istante soltanto e poi svaniscono in altre figure in perenne movimento .

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Paramotori

“ T E A M AU DAC E � gni manifestazione aerea in quanto spettacolo, per vivere e sopravvivere, deve sapersi rinnovare presentandosi al pubblico con programmi nuovi e con spunti che convincano anche i non appassionati ad andare a vedere . Anche quest anno sara` presente nel grande e variegato mondo dei partecipanti agli Airshows un gruppo di paramotori del Nord Est Italia. E` l unica pattuglia al mondo ad esibirsi con i paramotori ed e` nata in Italia con il TEAM AUDACE cosi` composto: Land Supervisor Simonetta Zenarolla; Audace 1 Team Leader Arbeno Vrech; Audace 2 Hound Sergio Pozzo; Audace 3 Wingman Igor Gallo; Audace 4 Flagman

Olinto Molino; Audace 5 Wingman Ivan Gallo; Audace 6 Slot Roberto Silvestri; Audace 7 Slot Aldo Amabile. Hanno gia` preso parte ad altre importanti manifestazioni come quella di Grado e Jesolo nel 2008 riscuotendo un consenso ed un successo al di la` delle piu` ottimistiche previsioni. L idea, originale e audace, e` stata studiata e preparata nel dettaglio per

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mesi e alla fine i risultati hanno dato ragione a chi ha creduto in questa nuova formula: la partecipazione dell unica pattuglia di paramotori esistente al mondo. Il paramotore, tra tutti i mezzi volanti, e` quello che probabilmente offre il punto di vista piu` simile a quello degli uccelli. Il programma sottolinea gli aspetti romantici di questo sport, attraverso figure lente ed armoniose, accompagnate da un sottofondo musicale, si arriva a toccare la spiaggia. Il parapendio a motore o paramotore nasce come apparecchio aerosportivo alla fine degli anni ottanta. Similmente alla evoluzione del deltaplano da volo libero cui, nel 1979, vennero applicate le prime motorizzazioni, l ala flessibile nota come parapendio veniva dotata di un propulsore che ne consentiva il decollo in pianura, liberando il pilota dalla necessita` del decollo da pendio. In pochi anni ha avuto una rapida evoluzione. Il motore, con relativa elica propulsiva, e` alloggiato su di un telaio che e` collocato come uno zaino sulle spalle del pilota. E` il mezzo volante piu` economico e pratico esistente attualmente. L Italia e` leader mondiale nella sua produzione, anche se la diffusione maggiore e` negli USA e in alcuni stati europei come la Francia e la Spagna. Negli ultimi anni anche alcune Forze Armate si sono dotate di questo mezzo per i loro reparti speciali. I motori sono a due tempi con cilindrate tra gli 80 ed i 250 cc e potenze da 14 a 30 HP. Le eliche hanno un diametro tra i 60 ed i 130 cm. Puo` viaggiare a velocita` comprese tra i 20 ed i 65 km/h, ed e` in grado di decollare ed atterrare in spazi limitati, dell ordine di pochi metri e puo` tranquillamente effettuare voli radenti.

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Puoi acquistare la tua copia di ITALIAN STARFIGHTERS firmata dall’autore, con le seguenti modalità: Visitando il nostro sito www.aviatorzone.com o richiederlo inviando una mail: info@airplanesmagazine.it - Posta ordinaria: con la richiesta del libro inviata all’indirizzo “Aviator Edizioni - Via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 - Roma”. Fax: con la richiesta al numero 06.89280466


Piloti Solisti

Francesco Fornabaio rancesco Fornabaio e` iscritto all Aeroclub di Milano. Pilota d aereo ed elicottero con oltre 2000 ore di volo, di cui piu` di 1000 di volo acrobatico. Vola da 10 anni su Extra 300L, interamente costruito in carbonio, collezionando vittorie e podi sin dal debutto; e` un atleta professionista di acrobazia aerea . Nel 97 e` primo classificato nel campionato italiano, categoria intermedia ed e` membro della Nazionale Italiana di Acrobazia Aerea dal 2002. Partecipa ai campionati italiani, europei e mondiali di categoria illimitata, in cui e` stato vice campione italiano di Freestyle. La sua specialita` e` il volo artistico con cui si esibisce negli airshow, per cui crea programmi di grande suggestione e rara bellezza, oltre che di ricerca tecnica, sottolineate dai fumogeni bianchi che evidenziano i momenti salienti dell esecuzione. L acrobazia e` oggi uno sport con regole precise, raduni, campionati e classifiche dove il nostro pilota sa ben figurare.

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L'Extra 300 L e` un aereo acrobatico progettato da Walter Extra ex pilota acrobatico appositamente per le competizioni di volo acrobatico e gli air show; e` uno dei migliori aerei di questo tipo mai creati. Supera i 10G di fattore di carico sia positivo che negativo ed ha una velocita` di 225 nodi 400 km/h . Generalmente monta un motore Avio Lyncoming da 300 cavalli di potenza sovralimentato a turbina.

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La Manifestazione Aerea

“ u n m o d e l l o d i s t i n t i vo di entertainment � Che cosa e` una manifestazione aerea e il significato della partecipazione

La manifestazione aerea e` un attivita` di volo effettuata allo scopo di creare una esibizione d intrattenimento in un evento pubblicizzato e aperto al pubblico. Sponsorizzare un evento di questo tipo significa comunicare il proprio marchio attraverso una emozione unica e profonda.

La manifestazione aerea e` sempre uno spettacolo gradito e di grande fascino per tutti coloro che vi partecipano. Da recenti studi si e` constatato infatti che il pubblico accetta con favore il sostegno delle aziende quanto parti determinanti dell evento, considerando il fatto che gli sponsor divengono in questo modo i promotori di un valore aggiunto per lo spettacolo. Da non trascurare il fatto che le manifestazioni aeree si realizzano in collaborazione con associazioni o enti senza fini di lucro: aeroclubs, comuni, associazioni varie. Sostenere un airshow rivela un legame con i piu` comuni valori dello sport, ma con la variante della novita` e della eccezionalita` di questo genere di spettacoli. Non va tralasciato poi il fatto che anche la piu` comune tra le sponsorizzazioni sportive stimola una comunicazione immediata ed istintiva grazie alla semplicita` e alla universalita` del linguaggio dello sport.

Punti di forza nella sponsorizzazione degli Airshows Gli airshows attraggono da sempre moltissime persone. La presenza si puo` stimare in circa 100/500 mila persone

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sui litorali piu` noti italiani e 20/100 mila spettatori per una manifestazione in un aeroporto. Il 59% sono famiglie; l alto numero e` assicurato dal basso costo di partecipazione di norma gratuite e dal sano livello di intrattenimento; la permanenza alla manifestazione e` in media di circa 4 ore e mezza con una ottima visibilita` da parte delle aziende sponsorizzatrici; la soddisfazione a fine manifestazione da parte del pubblico e` sempre molto alta. Alcuni dati recentemente pubblicati dalla Icas International Council of Airshows riguardanti gli utenti di un airshow: Il 56 % dei visitatori sono uomini e il 44% donne con un buon 50% di eta` compresa sotto i 34 anni e un buon grado d istruzione universitaria. Le persone che partecipano ad una manifestazione aerea lo fanno: Passione per la cultura aeronautica e fascino per il volo; perche´ e` un evento divertente per tutta la famiglia e a basso costo; i bambini amano vedere gli aeroplani; desiderio di vedere aerei molto potenti dal vivo; forte sentimento di appartenenza al territorio e alla sua comunita`.

Parole che gli spettatori hanno utilizzato per descrivere un airshow: Patriottismo; pulizia; divertimento; famiglia; eccitante; educativo; elettrizzante. Daniela Moretti di PRIMA AVIATION www.primaaviation.it

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I FLYING DONKEYS ascono grazie alla volonta` di alcuni piloti deII Aeroclub La Comina di Pordenone, i quali venivano chiamati per effettuare dei passaggi in formazione con velivoli ultraleggeri per ricorrenze o eventi particolari, finche´ durante una giornata uggiosa d inverno 6 piloti decisero di unirsi per dare vita ad un nuovo Team. Era esattamente il 10 novembre 2007. Dopo alcune discussioni fatte per decidere il nome del team ad un pilota venne in mente la frase: ….. chi ha dello che gli asini non volano? E da questo motto che nasce il nome F l i y n g Donkeys, che significa Asini Volanti. Il team inizia la sua attivita` quasi per gioco, poi la cosa diventa sempre piu` coinvolgente per i piloti della formazione, portandoli a richiedere un addestramento piu` serio che li porti a presentare un programma piu` vario ma sempre in sicurezza. Grazie alla disponibilita` di Fidenzio Muzi, istruttore VDS, e Gianluca Rossi, Safety Pilot VDS, iniziano i voli di addestramento per imparare le tecniche di

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volo in formazione, portando il team in soli 6 mesi a presentare un programma di volo degno di nota, dove si possono vedere dei cambi di formazione e incroci di tutto rispetto, sottolineati dall uso di impianti fumogeni. Il team ha la sua base presso l aviosuperti`cie La Comina

sede dell aeroc l u b Pordenone. La formazione attuale e` composta dal Leader n°1 Gianpietro Zentil con a bordo il Safety Pilot Pietro Mutton; n°2 G r e g a r i o Sinistro Andrea Dal Mas, con a b o r d o I istruttore Fidenzio Muzi; n°3 Gregario D e s t r o Roberto Mior con a bordo il Safety Pilot Gianluca Rossi. I velivoli adottati dal Team sono degli ultraleggeri P300 dotati d impianti fumogeni, con delle velocita` di volo che vanno dai 65 Kmh ai 300 Kmh. Il programma presentato dal Team non e` acrobatico, ma rappresenta un tipo di volo chiamato Voltige , che mette in risalto, attraverso cambi di formazione ed incroci, il volo in formazione. www.flyingdonkeys.it


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David Cenciotti

La difesa aerea oggi a alcuni anni, il Servizio Sorveglianza Spazio Aereo SSSA , attraverso il quale viene assicurata la Difesa Aerea del nostro paese, e` a carico di due cellule QRA Quick Reaction Alert , una responsabile del Nord Italia e della Slovenia, l altra responsabile del Sud Italia e dell Albania. Entrambe, ga-

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rantiscono la prontezza al decollo di una coppia di velivoli armati, 24 ore su 24, per 365 giorni all anno, senza soluzione di continuita`. Attualmente, quella che ispirandosi alla terminologia anglosassone viene ufficiosamente definita QRA Nord , si identifica con il 4째 Stormo di Grosseto attraverso il IX e il 20째 Gruppo , su F-


disegnando quella che era l organizzazione dell SSSA di inizio 2010, hanno portato alla nuova configurazione

della Difesa Aerea. Dopo aver celebrato la fine del programma Peace Caesar il 16 aprile sulla base di Cervia, con uno Special Colour e uno Special Tail, che abbiamo ampiamente descritto nell articolo Con la Diana sul petto , pubblicato sul numero 2/2010 di Airplanes, il 23° Gruppo del 5° Stormo ha preso parte all esercitazione multi-nazionale Starex , che si e` svolta a Decimomannu tra il 3 e il 13 maggio vedi Airplanes 4/2010 , assicurando successivamente l ultimo turno d allarme dell SSSA, domenica 23 maggio. Prima che calasse il sipario su tanti anni di prontezza , il 23° Gruppo aveva portato a compimento con successo, il 15 maggio, l ultimo Alpha Scramble decollo su allarme reale necessario all intercettazione di un C-130 belga che aveva perso il contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo italiano durante l attraversamento dello spazio aereo nazionale. Un finale degno di una gloriosa storia al servizio della Difesa Aerea. Il 4 giugno, il 23° Gruppo ha salutato definitivamente la base di Cervia, trasferendo a Trapani gli ultimi cinque esemplari in dotazione al 5° Stormo, che continueranno le operazioni in seno al 37° Stormo fino alla fine del Peace Caesar , il programma di leasing degli F-16 destinato inizialmente a concludersi il 31 dicembre 2010, per un totale di 45.000 ore di volo, ed esteso fino al primo semestre del 2012, con una proiezione a 47.000 ore di volo complessive.

Un F-2000 del XII Gruppo del 36° Stormo

2000, mentre la QRA Sud e` ripartita tra il 36° Stormo di Gioia del Colle attraverso il X e il XII Gruppo , su F2000, e il 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani che si avvale anche dei piloti provenienti dal X Gruppo non ancora abilitati sul Typhoon , su F-16. Ma ripercorriamo brevemente i principali eventi che negli ultimi mesi, ri-

Due piloti del IX Gruppo durante uno Scramble

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Difatti, malgrado sia stato negoziato il prolungamento del contratto secondo la conveniente formula del payby-the-hour, e` stato deciso che la flotta residua, di 14 dei 34 velivoli iniziali, sia concentrata a Trapani, dove il 18째 Gruppo sara` l ultimo reparto dell Aeronautica Militare a volare con il Viper , prima della collocazione in posizione quadro . Il 1째 luglio, un sorvolo della base di Gioia del Colle da parte di una formazione mista di F-16 e di F-2000 ha sancito l insediamento del X Gruppo, l ultimo destinato ad operare su Eurofighter Typhoon con equipaggi gia` appartenenti al XII Gruppo e piloti abilitati dalla OCU , sotto le insegne del 36째 Stormo. Il Trentaseiesimo e` stato poi protagonista l 11 luglio, del pri-

mo Scramble reale da parte di una coppia di velivoli F-2000 che hanno intercettato e scortato fino all inizio della procedura d atterraggio sull aeroporto di destinazione di Lamezia Terme, un BAe 146 della compagnia aerea civile Air Berlin , in seguito alla mancanza prolungata di contatti radio con gli enti del controllo del traffico aereo nazionale. Nel frattempo, il 21 giugno aveva avuto inizio la pri-

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Lo "Special Diana" in rullaggio a Decimomannu

ma fase del phase out della flotta F-16, con il decollo da Trapani dei primi sei velivoli con destinazione Davis-Monthan AFB, nei presi di Tucson, Arizona, sede del 309th AMARG Aerospace Maintenance and Regeneration Group , il reparto USAF che si occupa della manutenzione a lungo termine e dell eventuale rigenerazione di piu` di 4.000 aerei militari americani; una fase terminata il successivo 26 luglio con la partenza della seconda tranche di velivoli destinati allo stoccaggio nel deserto dell Arizona. Il recente riassetto organizzativo di due dei tre reparti caccia intercettori dell Aeronautica Militare testimonia il progressivo avvicinamento della componente di Difesa Aerea della Forza Armata al layout stabilito dal documento di Trasformazione del 2007. Un assetto che prevede, nella versione definitiva, una linea di volo monotipo su Eurofighter Typhoon , tre Gruppi di volo il IX, il X e il XII e una Operational Conversion Unit il 20째 Gruppo OCU sulle basi di Grosseto e Gioia del Colle,

F-16 Special Colour del X Gruppo


le MOB Main Operating Base della flotta, con la possibilita` di operare all occorrenza da Grazzanise, Cervia o Trapani, DOB Deployment Operating Base , ovvero basi idonee a supportare il rischieramento temporaneo di cellule di caccia intercettori. Entro la fine del 2011, la trasformazione si completera` con l assunzione completa da parte del 36째 Stormo dell onere di assicurare, attraverso la QRA Sud , oltre all air policing dello spazio aereo albanese, anche la difesa aerea del settore meridionale dello spazio aereo italiano.

Lo "Special Diana" in rullaggio a Decimomannu

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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore: Associazione IDEAE - Direttore Responsabile: Alessio Piano - Vicedirettore: David Cenciotti Via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - tel. +39 06.52440791- fax +39 06.892.804.66 www. airplanesmagazine.it - e-mail: info@airplanesmagazine.it - Cod.Fisc. e Part. Iva: 09339321003 Testi e Redazionali: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Alessio Piano, David Cenciotti, Daniela Moretti Foto: Frecce Tricolori, Troupe Azzurra, David Cenciotti, Giovanni Maduli, Antonio Tambone Progetto grafico: Fabio Simonelli - Videoimpaginazione: Paolo Lazzari Anno 4° - numero 8/9 - agosto 2010 Finito di stampare nel mese di agosto 2010 presso gli stabilimenti dell azienda tipografica editoriale Litograf srl Zona Industriale Pian di Porto, 148 - 06059 TODI PG - Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it

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