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DO SSIER
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Il 4.0 dei costruttori italiani
RIPENSARE PRODOTTI E FABBRICA IN OTTICA A cura di Stefano Lavorini, Luciana Guidotti e Chiara Giannangeli
ue iniziative hanno ribadito l’unicità nel panorama fieristico internazionale della grande manifestazione Cosmoprof/Cosmopack 2019 - fiore all’occhiello di Bolognafiere - da sempre capace di accomunare i brand della bellezza e il contoterzismo evoluto con i produttori di imballaggi, i costruttori di macchine e di sistemi di confezionamento. Per la prima volta nella storia della fiera, infatti, il padiglione 19 era destinato ad accogliere campioni dell’innovazione tecnologica in ambito supply chain, cui ha fatto da contraltare la proposta di soluzioni industriali in grado di ridurre l’impatto ambientale della produzione cosmetica, in ossequio al tema conduttore dell’intera esposizione: quello della sostenibilità e dell’economia circolare, che ha trovato testimonianza diretta nella “Factory”, quest’anno dedicata a un processo produttivo “senza compromessi”. In particolare, l’area S.M.A.R.T. di Cosmopack Solution, Manufacturing, Automation, Research & Technology - ha avuto il merito di proporre l’eccel-
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lenza delle soluzioni di automazione in ambito cosmetico, con i costruttori italiani da tempo “sul pezzo”: l’adesione ai temi dell’Industry 4.0 li ha infatti spronati a intensificare ricerca & sviluppo, per proporre soluzioni allo stato dell’arte, con alcuni ovvii distinguo, a seconda dei mercati di riferimento, delle specializzazioni produttive e delle possibilità di investimento. Tracciabilità, monitoraggio e raccolta dati relativi al funzionamento di linee e processi per implementare funzioni di manutenzione predittiva e ottimizzare le performance. E, ancora, intelligenza artificiale, applicazioni di reti neurali, facoltà di auto-apprendimento delle macchine… Nel corso della nostra visita, abbiamo avuto conferma che tutte le tecnologie che aprono alla digitalizzazione rappresentano il futuro del mondo industriale: la transizione in corso è davvero senza ritorno e procede a passi da gigante. Dal confronto con alcuni protagonisti dell’area SMART emergono riflessioni, che proponiamo in queste pagine.
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