DATE*HUB paper version #1

Page 1

A WEB MAGAZINE ABOUT ART, FASHION AND... LOVE, FOOD, BEAUTY, SEX STREET ART, CINEMA, TRENDS POP CULTURE, COMICS, DESIGN



*D.A.T.E.

È l’acronimo dei nomi dei quattro giovani fondatori del Progetto: Damiano Innocenti (1980), Alessandro Zanobini (1982), Tommaso Santoni (1981) ed Emiliano Paci (1972). Nel 2005 i quattro si incontrano a Londra e si buttano anime e corpi in un progetto ambizioso: realizzare la loro linea di sneakers.

*DATE*HUB

DATE*HUB è il web-magazine di D.A.T.E. Nato agli inizi del 2012 con la voglia di offrire un contenitore adatto a un pubblico di cool hunters, grafici, illustratori, stilisti, fotografi, scrittori, architetti, artisti e chiunque ami ogni forma di creatività. DATE*HUB raccoglie, promuove e sponsorizza i progetti di questi creativi, coinSi parte! “Raccattando” vecchi macchinari volgendo artisti e creativi italiani e internaqua e là, i quattro improvvisano un labora- zionali. Un vero e proprio giornale di bordo torio artigianale in un garage e lì si ritrova- di quello che è il mondo D.A.T.E. no tutte le sere dopo il lavoro, preparando La trasversalità delle informazioni, l’escluil primo campionario composto da pochi sività delle interviste, la ricercatezza delle articoli dallo stile british ed early seventies. news e la qualità dei contenuti fanno la A Gennaio 2006 riescono a farsi ospitare in felicità di un pubblico unito da una irrefreuno stand a Pitti Immagine Uomo, espo- nabile curiosità. nendo la loro collezione in un piccolo spa- DATE*HUB vede alternarsi sulle sue pazio: le D.A.T.E. conquistano il pubblico! gine virtuali le voci e le calligrafie di una A oggi, dopo soli 5 anni, D.A.T.E. vende piú redazione eterogenea: dal Fashion all’Illudi 250.000 paia di sneakers l’anno ed è di- strazione, dall’Arte al Food, dal Design al stribuita in tutti i principali Paesi del mondo. Cinema, dal Fumetto al Lifestyle.

WWW.DATE-SNEAKERS.COM // WWW.DATE-HUB.COM


ILLUSTRAZIONE *ALE GORGINI

by Chicken Broccoli

TAGS: ale giorgini, anni 80, anni 70, cinema, date hub quiz, ghostbusters, guerre stellari, intervista, poster, quentin tarantino, quiz, wes anderson

Ale Giorgini, illustratore di concentrata bravura, ci riempie le “pupille gustative” con dei poster illustrati che ti fanno perdere la testa: sono pieni di particolari, pieni di personaggi incastrati uno sull’altro, pieni di colori pazzeschi e con uno stile che ti conquista in un attimo! Se poi ci aggiungi che la maggior parte sono poster di film che tu hai visto e rivisto e stravisto, allora l’hype sale proprio “verso l’infinito e oltre!”. Gli ho fatto il DATE*HUB QUIZ. Ovviamente le domande sono tutte a tema Cinema… perché, c’è qualcos’altro nella vita oltre il Cinema? 1. Vecchi film in bianco e nero o tanti effetti speciali in 3D? Film a colori con passo uno e pupazzi in lattice e pelo. 2. Al cinema sempre e comunque o anche film a casa in pantofole? Sono molto pigro: film a casa in pantofole. E poi odio guardare un film con il sottofondo di mandibole che sgranocchiano pop corn. 3. Arnold Schwarzenegger o Sylvester Stallone? «Hasta la vista, Adriana!».

DATE*HUB

4

4. Film tratti da fumetti/libri o sceneggiature originali? Bei film. Punto. 5. Harry Potter o Voldermort? E chi sarebbero?

collezione appesa alle pareti di casa. Dopo anni che sono lì, spesso mi ritrovo ancora incantato ad osservarne ogni particolare. 9. Quentin Tarantino o Wes Anderson? Tarantino il venerdì. Anderson la domenica. 10. Walt Disney o Hayao Miyazaki? Bruno Bozzetto. 11. Serie tv o Film? In questo periodo serie tv, tante serie tv. Però anche film. Però tante serie tv.

12. «Venimmo, vedemmo… e lo inculammo!» o «GRANDE GIOVE!»? Non posso scegliere. Ghostbusters è stato il primo film che ho visto al 6. Piano sequenza o montaggio del- cinema. Ritorno al Futuro, invece, ha le attrazioni? Piano sequenza. Che sennò mi viene inaugurato il primo videoregistratore. Amore. Incondizionato. Per. Enl’emicrania. 7. Bionde e algide alla Hitchcock o trambi. Tu sapresti scegliere? more e burrose alla Russ Meyer? 13. Lieto fine o muoiono tutti? More e burrose, ma viste dall’occhio A volte la morte può essere un lieto di Alfred. fine. 8. Locandine illustrate o fotografi*Tanti altri cineposter di Ale Giorgini sono su date-hub.com che? Illustrate. Tutta la vita. Ne ho una WEB* alegiorgini.com



MULTIMEDIA ARTIST *CLAUDIO SINATTI

by Polkadot

Photo * whiteBOX

TAGS: claudio sinatti, intervista, milano, videoart, vj

La visualizzazione del suono sembra essere la nuova frontiera della sperimentazione multimediale. Abbiamo conversato al proposito con Claudio Sinatti, uno dei maggiori artisti multimediali italiani che ha saputo intessere un lungo e intenso rapporto con il mondo della musica, soprattutto underground. Dopo le sue prime esperienze commerciali, la fondazione del collettivo Sum Wu Kung e del più recente progetto Live Video Ensemble, Claudio ha animato con le sue videoproiezioni le facciate del Duomo e della Triennale di Milano, Duomo di Perugia e Conservatorio di Madrid. Nel frattempo i suoi vjset accompagnano le performance dei più sperimentali dj italiani.

DATE*HUB

6

La sperimentazione visivo-sonora che ti ha visto impegnato con diversi musicisti (tra i più recenti Ulrich Troyer, Christian Fennesz, Pierpaolo Leo, Mou Lips!, Black Fanfare). Come nascono queste collaborazioni e come hanno arricchito la tua ricerca? La musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella mia vita. Si è intrecciata profondamente con le mie metamorfosi emotive, tanto da considerarla più volte una salvezza. Lavoro con le immagini e quindi con la visualizzazione delle emozioni, ma tutte le immagini che produco hanno per me anche un suono preciso. Lavorare con i musicisti è il modo più completo per trasmettere al pubblico le emozioni come le ho immaginate.

Le collaborazioni nascono spesso per mia iniziativa. Ho delle abitudini di ascolto a tratti maniacali e posso ascoltare lo stesso artista o in certi casi lo stesso brano per settimane o mesi. Ascolto e aspetto l’occasione. Quando si presenta la possibilità di realizzare il progetto adatto contatto il musicista che in quel momento sta già sonorizzando le mie giornate. Altri incontri avvengono per suggerimento di terze persone come ad esempio lo spettacolo curato assieme a Jeff Mills. I tuoi live set audio-video instaurano un’inscindibile relazione tra musica e immagini. Qui, la forma narrativa è costruita attraverso il suono che guida e supporta la struttura visiva.


Da quale elemento inizia il tuo lavoro e come costruisci le tue architetture? Le mie performance sono animazioni digitali in tempo reale. Oscillano tra l’astratto ed il figurato e sono solitamente dei piani sequenza, senza alcun taglio. Per realizzarle disegno delle storie che poi ricostruisco digitalmente in unico ambiente tridimensionale. Gli ambienti contengono tutti gli elementi della narrazione ( personaggi, luci, paesaggi, agenti atmosferici… ) e sono completamente interattivi. Questo mi permette di comandarli attraverso interfacce customizzate. Diventano così delle sorte di videogiochi di cui controllo tutti gli elementi facendoli apparire e sparire a piacimento, trasformandoli, animandoli e facendoli evolvere assieme al suono. Una volta costruito lo strumento sono libero di reinventare le storie e la narrazione diventa completamente estemporanea. Esiste un luogo in cui sogni di intervenire con le tue video-proiezioni? Mi piacerebbe fare qualcosa al Conservatorio di Milano. È il genere di luogo che preferisco come spettatore per i concerti e gli spettacoli. Ho assistito lì ad un concerto di Antony and the Johnsons ed è stato perfetto. C’è il giusto grado di intimità e formalità. *L’intervista completa a Claudio Sinatti è su date-hub.com

WEB* claudiosinatti.com

MELTING PORTRAITS GALLERY *HAPPILY by RUBENS CANTUNI

by Redazione DATE*HUB

TAGS: bruce lee, celebrities, elvis, illustrazione , marilyn monroe, notorious b.i.g., ritratti, star wars

L’impegno come illustratore di Rubens Cantuni non conosce soste. Ecco la sua ultima serie, i ritratti Happily Melting! Sono icone POP tra le più celebri: Elvis, Bruce Lee e Rey Misterio… i loro visi si “spaccano” in due, come fossero di plastilina; anzi, sembrano un po’ delle masse gelatinose ai millegusti, mischiati con estrema fantasia: Darth Vader limone e anice e Marilyn Monroe pistacchio e banana! WEB* tokyocandies.com


FOTOGRAFIA *INNERES AUGE by PAVLOVE

by Sebastiano Barcaroli

TAGS: andrea esu, attilio fontana, fotografia, gianluca folì, il genio, marcello crescenzi, olimpia zagnoli, pavlove, scarful, vernissage

Il fotografo PAVLOVE deve aver tenuto gli occhi ben aperti sul lavoro del creativo, per ideare la sua serie INNERES AUGE, scatti fotografici a creativi di ogni campo con un comune denominatore: sono tutti ritratti con gli occhi chiusi. L’idea è di quelle che catturano l’attenzione. Mentre loro chiudono gli occhi, noi, con gli occhi invece ben aperti, li guardiamo e ci sembra di vederli pensare e sognare.

DATE*HUB

8

Lasciamo che le foto – accompagnate Pavlove ha potuto così osservare i da un testo di Arianna Mal – ci raccon- soggetti nell’intimità dei loro spazi e tino questi creativi dagli occhi chiusi. cogliere l’essenza di questa relazione. Gli occhi chiusi sono l’elemento distinInneres Auge è un progetto visivo co- tivo del progetto, il particolare che in minciato nell’ottobre 2009 a Milano. ogni immagine immediatamente ci Pavlove è andato a cercarli per ritrarli colpisce. La chiusura dello sguardo nel loro ambiente: musicisti, designer, nei confronti del mondo esterno, che stilisti, fotografi, attori hanno aperto la ispira ma anche disturba il lavoro porta e si sono lasciati chiudere gli oc- creativo, coincide con l’apertura della chi per offrire il loro sguardo interiore. visione verso uno spazio interiore, che


permette il raccoglimento necessario alla creazione di un’idea. Pavlove ha composto dei quadri in cui gli spazi sembrano immobili e perfettamente amalgamati con la figura di chi li abita, e questa staticità degli interni si contrappone alla frenesia della città che resta fuori. Nelle inquadrature sono inclusi oggetti e particolari che senza essere invadenti sanno suggerirci qualcosa di ogni personalità. Dettagli che vanno a compensare l’assenza di un contatto visivo coi soggetti, che di solito serve a intuire qualcosa delle persone che incontriamo. Siamo così spinti a cercare

indizi nella posizione, nell’espressione del volto, negli equilibri con gli oggetti circostanti. È in questo modo che tutta l’immagine diventa lo specchio di una perso-

nalità creativa, nascosta per un istante dietro le palpebre. In una realtà dove tanti stimoli visivi ci costringono a guardare intorno a noi, gli scatti di Pavlove ci invitano a guardare dentro di noi e rivelano l’identità del lavoro creativo, che ha bisogno di introspezione e concentrazione. Proviamo a chiudere anche i nostri occhi e a credere nella possibilità di esprimere la nostra immaginazione, sfatando il luogo comune sull’incapacità dei giovani di costruire il proprio futuro. I ritratti di Pavlove ci sono riusciti. *La serie completa di Pavlove è su date-hub.com

WEB* pavlove.net

9

DATE*HUB


FUMETTO *ELEONORA ANTONIONI

by Redazione DATE*HUB

TAGS: biciclette, bike, eleonora antonioni, illustrazione, roma

A Eleonora Antonioni piacciono le biciclette, gli amici sulle biciclette e ritrarre gli amici e le biciclette. Ecco come ci racconta il suo progetto. «BICICLETTE|Bicycles è un progetto nato nel 2012. Si è evoluto in due aspetti distinti: da un lato un diario a fumetti e dall’altro una serie di immagini pin up a colori di persone in bicicletta. Non mi ero mai interessata di biciclette prima, la curiosità è nata nel momento in cui, per la prima volta nella mia vita, ho deciso di cercarne e comprarne una per i miei spostamenti a Roma. Le prime pin up in bicicletta sono state ispirate proprio da persone reali viste per strada. Quasi mai ho la prontezza di prendere la macchina fotografica e immortalarle, quindi di solito le riproduco a mente una volta

DATE*HUB 10

tornata a casa. Poi mi sono ispirata anche ad amici ciclisti che ho ritratto in sella alle loro bici. Il tema della bicicletta si presta a tantissime variazioni, non solo ispirate alla vita quotidiana. Per Halloween per esempio ho disegnato dei personaggi cinematografici popolari, tipo Elliott ed E.T. oppure la strega del mago di Oz, a Natale ho disegnato un piccolo albetto con la storia di Babbo Natale che sostituiva la slitta con una bicicletta. Non sono mai stata un’e-

sperta e molte biciclette non sono disegnate bene, anzi! Le prime avevano manubri assurdi e spesso gli appassionati ci tengono a puntualizzare che certe posture o proporzioni sono sbagliate. Ancora non ho ben capito se il modo ideale per disegnare le biciclette sia tenendo il foglio in orizzontale o in verticale, ma non importa. L’importante è che le persone che vedono la mia piccola ricerca si divertano a lora volta!

WEB* biciclettebicycles.tumblr.com


STYLE *CORSINELABEDOLI

by Modalità Demodé

TAGS: corsinelabedoli, cravatte, fashion, fermacravatta, milano, papillon, style

Corsinelabedoli, il marchio che ha rivoluzionato il concetto di accessorio maschile, propone per la primavera estate 2014 una collezione ispirata al viaggio nella sua accezione fisica e metaforica. “Il viaggio non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi“ - scriveva Marcel Proust. Ed è proprio guardando con nuovi occhi che il brand ha cercato di reinterpretare i complementi dell’eleganza maschile.

Dapprima ci fu il papillon in ceramica, “PRIMO“ oggetto di nome e di fatto, che è ancora il best seller della collezione. A seguire tanti altri successi: le cravatte e i papillon in seta con il nodo in ceramica, le ceramichette (pochette da tasca in ceramica), i gemelli, i ciondolo, i fermacravatta... Tutte creazioni contraddistinte da una “ricetta“ che mixa in egual dose tradizione ed innovazione, classico e moderno. Una filosofia, quella del marchio, che

tende a portare l’attenzione sull artigianalità come elemento prezioso che rende unico ed irripetibile ogni oggetto. Attualmente venduti in tutti i continenti, i prodotti di Corsibelabedoli sono il simbolo del viaggio ideale che il progetto, nato nel sud Italia e sviluppatosi a Milano, ha intrapreso alla conquista del mondo!

WEB* corsinelabedoli.com

11

DATE*HUB


TATTOO *VIOLA VON HELL

by Redazione DATE*HUB

TAGS: arte, exhibition, roma, tattoo, ten bells tattoo, videointervista, viola von hell

Il colore Viola è padre della trasmutazione, il suo utilizzo passato si perde nelle notti sacre di corone e Regine. Viola Von Hell è una tatuatrice romana di 34 anni, e quando la incontri per la prima volta ti inchioda con quegli occhi grandi color del petrolio a contrasto con una carnagione antica che richiama i giochi cromatici delle perle. Nel 2011, insieme a Fabio Stazi, Viola ha inaugurato il suo primo studio a Roma - il Ten Bells Tattoo - che vale più di una visita anche da chi non è appassionato di tatuaggi per quanto si avvicina all’estetica della galleria d’arte. Infatti Viola, oltre a lavorare con “inchiostro & sangue”, è anche curatrice d’Arte. Ecco un estratto della videointervista a Viola realizzata nel suo studio: una tatuatrice, una curatrice d’Arte… ma soprattutto una ragazza con le idee chiare.

WEB* thetenbellstattoo.com violavonhell.wordpress.com

DATE*HUB 12


Sì, per me è andata esattamente così. All’epoca il mio maestro mi suggerì di tatuarmi da sola. E infatti le “protagoniste” furono proprio le mie gambe, la mia caviglia; realizzai una rosa in bianco e nero. Ovviamente ero spaventatissima e anche molto emozionata. Fu un passaggio importante, un’”iniziazione” alla mia professione e ancora oggi rimane un ricordo fondamentale, perché è il mio “inizio”.

È vero, nel 2006 approcciai a questa famiglia di tatuatori che tuttora rimane un punto fondamentale per me e per la mia carriera. Fu un’esperienza forte, durata cinque anni. Franco Cecconi è diventata per me una sorta di figura paterna, Mallo una sorta di fratello e Andrea Cecconi una sorta di zio. Ho avuto la fortuna di essere accolta tra di loro in una maniera molto carina, senza sentire nessun problema nell’essere l’unica donna dello studio. Ero intimidita all’inizio, era un passaggio nuovo della mia vita, però è stato molto formativo, ho avuto la fortuna di

apprendere com’era davvero il mondo del tatuaggio “prima”. Per fortuna, lentamente, le figure femminili nel mondo del tatuaggio stanno crescendo, in numero e in qualità artistica; le donne ci sono sempre state, sin dai primi del Novecento, ma sempre relegate a “figure di contorno”. Poi nel corso del tempo le donne si sono riuscite ad inserire. Io stessa mi occupo di “raccogliere” il lavoro al femminile, con mostre e progetti editoriali, per mettere in luce il loro sforzo. *La videointervista a Viola Von Hell è su date-hub.com 13

DATE*HUB


DATE*HUB 14


ARTE *IL PISTRICE

by Francesca Protopapa

TAGS: arte, fanzine, illustrazione, parigi, squame Pistrice: [Pì-stri-ce] (anche conosciuto come pistre, priste, pristi) s. f. [dal lat. pistrix -ì cis e pistris o pristis (gr. πιστρις oπριστις): cfr. pristidi].

Esemplare femminile in perenne movimento tra Italia e Francia, capelli corti, lunghe orecchie da coniglio, non mangia troppo, non beve troppo, parla troppo, ama il bello e adora i mostri marini. Si nutre di matite, penne, pennarelli, acrilico e cartoni di riciclo. Il suo pasteggiare dà vita a fragili creature in cui convivono dolcezza, ferocia, seduzione e pudore.

La firma sulle sue opere è quella del “Pistrice”, il mitologico mostro marino, perché l’immaginario in cui si immerge Francesca Protopapa rivela la sua passione per le mostruose creature zoomorfe che hanno popolato le fantasie primordiali. Nata a Roma nel 1979, si è diplomata al liceo artistico e ha conseguito la laurea in Storia dell’Arte presso l’Università di Roma. L’amore per la mitologia e la cultura antica proviene da questi studi, mentre l’attenzione per la grafica

e l’arte contemporanea si è sviluppata attraverso varie esperienze culminate in un BTS in Graphisme a Parigi. Collabora con case editrici, riviste e pubblicazioni indipendenti di tutto il mondo producendo storie, fumetti e illustrazioni. Alla fine del 2011 fonda «SQUAME», fanzine che promuove giovani artisti internazionali.

WEB* ilpistrice.com francescaprotopapa.com squame.net

15

DATE*HUB


COLLEZIONE DI CORTI D’AUTORE SELEZIONATI DA DATE*HUB VIDEO*UNAWWW.DATE-HUB.COM/VIDEO

TIMBER TIMBER * Do I Have Power

MARTIN ROSETE * Voice Over

STEVEN BRIAND * Proteigon

VICTOR CARREY * La Huida

TETSUKA NIIYAMA * Hinode

FABIAN GRODDE * Crossover

THE LINE * Everything I Can See From Here

PATRICK JEAN * Pixel

SIGHT * Sight System

ATOME PRIMITIF * Silver House

GUILLERME MARCONDES * Tyger

JOHN KAHRS * Paperman

DATE*HUB 16


VISIVE PER PAPILLE GUSTATIVE AFFAMATE DI VISIONI WWW.DATE-HUB.COM/PHOTO PICTURES*SUGGESTIONI

4

DATE*HUB


D.A.T.E. NEWS *DATE*HUB APPAREL

by D.A.T.E.

TAGS: apparel, D.A.T.E., news

A poco piÚ di un anno dalla nascita del suo web magazine, D.A.T.E. decide di lanciare il nuovo ambizioso progetto apparel, appunto DATE*HUB. In stretta sinergia con il sito del brand, da cui prende il nome, concretizzando le relazioni e gli stimoli di un anno di interviste, contenuti speciali, approfondimenti stilistici e scoperte creative. Una collezione di capispalla di ricerca e tendenza. Uno short parka dai dettagli tecnici, un femminile caban doppiopetto, un piumino-camicia dal taglio orientale e un gilet imbottito dalla piuma leggerissima che raccontano il tema del viaggio attraverso stampe fotografiche: leitmotiv della collezione. Una linea che ricalca le esplorazioni di tendenza e gli esperimenti fotografici affrontati, post dopo post, dal magazine on-line. Miami, New York, Parigi e i paesaggi della West Coast Americana, oltre ad una texture Rainforest e a bouquet floreali fotografici sovrapposti che diventano visione astratta da indossare. Tocchi optical e pop per la donna; monocolore abbinato a fodere interne che riprendono i temi raccontati, per l’uomo.

DATE*HUB 18


Parallelamente nasce la collezione DATE*HUB di T-shirt, presentata in occasione di Pitti Uomo 84, che ciclicamente proporrà delle Limited Edition con grafiche esclusive frutto della diretta collaborazione con gli artisti intervenuti come guests o contributors del blog. Italia, Scandinavia, Spagna, Germania ma anche Medio Oriente, Giappone, USA: i grafici e gli illustratori, di matrice creativa e visionaria, che espongono i loro lavori su DATE*HUB, provengono da flussi artistici e di design delle più svariate zone del mondo. Stretta ricerca stilistica e trasversale rivista con gli occhi di chi quotidianamente si occupa di avanguardie, nuovi talenti, tendenze emergenti: questa la connotazione del nuovo progetto di D.A.T.E., che abbina ai capispalla e alle T-shirt anche una particolarissima sneaker dedicata e uno zaino dal sapore urban-travel.

WEB* date-hub.com date-sneakers.com DATE*HUB MAG *COORDINAMENTO: Alice Momolo *REALIZZAZIONE E GRAFICA: Sebastiano Barcaroli - Siriana F. Valenti Le immagini e i testi riprodotti sono © Autori e Aventi Diritti. *WEB: www.date-sneakers.com - www.date-hub.com *MAIL: info@date-sneakers.com - info@date-hub.com 19

DATE*HUB



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.