Povertà e solidarietà 16.12.2017 • Sala Stifano Partecipano: Giorgio Casagranda, vicepresidente dell’associazione “Trentino Solidale ONLUS”; Mauro Leonardo De Pinto, vicepresidente dell’associazione “Regaliamoci un sorriso” (Molfetta). Modera: Nello De Padova, esperto di economia sociale.
Nello De Padova Il titolo di questo incontro è Povertà e solidarietà. Inizieremo con la presentazione di due significative esperienze, una che viene dal Nord e l’altra più locale e vicina a noi, dopodiché vorremmo provare ad aprire un dibattito per confrontarci su questi temi. Abbiamo qui con noi Giorgio Casagranda, vicepresidente dell’associazione “Trentino Solidale”, e poi Mauro Leonardo De Pinto, presidente dell’associazione “Regaliamoci un sorriso”. Direi di cominciare ad ascoltare le esperienze.
Giorgio Casagranda Innanzitutto ringrazio per l’invito. Condivido l’esperienza nel Consiglio nazionale del CSVNet in quanto io sono il presidente del CSV di Trento, da anni ci conosciamo e quando mi hanno chiesto se fossi disponibile a venire qui all’Università non ho esitato a dire di sì. Sono stato invitato a parlare su questo tema perché si conosce l’attività che io svolgo, in quanto sono sì presidente del CSV, ma prima di tutto sono un volontario. La mia esperienza all’interno dell’associazione mi ha portato poi ad occuparmi anche del Centro di Servizio. Sapete, poi le cose non vengono mai da sole e quindi mi hanno coinvolto, e ormai da 7 anni sono il presidente del Centro di Servizio al Volontariato. Come nasce la mia esperienza? Come tutte le cose, nasce dal caso; lo dico soprattutto per i giovani che mi ascoltano, perché è importante sapere che nella vita serve sì avere qualche obiettivo, ma a volte bisogna lasciarsi trasportare dall’onda, e io mi sono lasciato trasportare dall’onda. Un giorno ero in città, avevo appena finito il mio lavoro (io sono un tecnico e ho fatto l’amministratore per molti anni nella mia città, a Trento, e anche in provincia), avevo finito questa mia esperienza, e trovai un signore che avevo avuto modo di conoscere in banca; era andato in pensione e mi chiese di dargli una mano, un’oretta al giorno. Gli chiesi: «A fare cosa?» 84