I Comuni incontrano il volontariato 15.12.2017 • Sala Stifano Partecipano: Gianluca Miano, assessore alle Politiche della salute e degli affari sociali del Comune di Putignano; Domenica Montaruli, assessore alle Politiche sociali del Comune di Ruvo di Puglia; Fabrizio Flavio Baldassarre, sindaco del Comune di Santeramo in Colle; Rosa Colacicco, assessore alle Politiche e ai Servizi sociali del Comune di Santeramo in Colle. Modera: Roberto D’Addabbo, coordinatore dell’area Consulenza del CSV “San Nicola” (Bari).
Roberto D’Addabbo Per le organizzazioni di volontariato è importante rapportarsi con le istituzioni, essere ascoltate, poter proporre loro le iniziative, ma soprattutto poter partecipare alla fase di programmazione delle politiche sociali e delle attività da mettere in campo. Già nel corso degli anni, con la riforma alla Costituzione e con l’introduzione del principio di sussidiarietà, il legislatore ha voluto rafforzare l’idea di garantire un rapporto sempre più penetrante e collaborativo fra il mondo delle associazioni e gli enti locali. Lo abbiamo visto ancora di più con la riforma del Terzo settore, da ultimo approvata, che ha voluto valorizzare questo rapporto, sebbene – come sottolineato in precedenti incontri – al di là della previsione delle convenzioni, che già era contenuta nella legge sul volontariato 11 agosto 1991, n. 266, e che in qualche maniera è stata ripresa e rafforzata nel testo del Codice del Terzo settore, non risultino introdotti strumenti normativi adeguati a declinare e a disciplinare le modalità di tale rapporto. Però devo dire che, fin dai principi espressi nella legge delega, il legislatore ha voluto esplicitamente dettare una strada volta a valorizzare il ruolo degli enti del Terzo settore nella programmazione a livello territoriale e sul sistema integrato dei servizi sociali, riconoscendone non solo il ruolo ma soprattutto l’importanza e la capacità di contribuire, insieme alle politiche sociali dei vari enti, a fornire risposte più adeguate ai reali bisogni della collettività. Inoltre, nel Codice del Terzo settore è stata fortemente promossa la cultura del volontariato; e allora, operando in questa direzione, credo che lo sforzo che le amministrazioni e gli enti locali devono fare nel loro territorio debba essere volto non solo a coinvolgere sempre più le associazioni, e il mondo del volontariato in particolare, ma soprattutto a favorire lo sviluppo di una cultura del volontariato, della gratuità, delle relazioni in 20