Disabilità e integrazione 16.12.2017 • Salone degli Affreschi Partecipano: Claudio Natale, funzionario dell’Assessorato al Welfare (Regione Puglia); Leonardo Mancini, presidente dell’associazione “Pegaso” (Bisceglie); Maria Pia Simone, volontaria dell’associazione “Pegaso” (Bisceglie); Clelia Quaranta, presidente dell’associazione “Sideris” (Valenzano). Modera: Rosanna Lallone, componente del Comitato scientifico del CSV “San Nicola” (Bari).
Rosanna Lallone Una problematica complessa, questa in argomento, che riguarda la condizione in cui si trovano tante persone e che assume forme diverse e molto variegate tra loro; questione dolorosa e drammatica ma, al contempo, occasione favorevole perché sul disorientamento (pensiamo ai genitori di fronte alla prima diagnosi) e sull’angoscia (pensiamo all’incubo dei genitori per il “dopo di noi”) prevalga una consapevolezza diversa e positiva di fronte a tutto quello che, con grande stupore, scopriamo nelle persone con disabilità: capacità, abilità, talenti, potenzialità inespresse, aspettative, sogni. Tutto ciò non può che provocare in noi un grande mutamento di prospettiva e un cambiamento dello sguardo non solo rispetto al disabile ma anche rispetto alla realtà. Oltre alla caduta del pregiudizio e degli stereotipi di normalità che ci portiamo dietro, si comincia a capire che nulla è scontato e che anche i più piccoli passi compiuti da una persona con disabilità sono vere conquiste. Ne consegue un’apertura a una dimensione di accoglienza autentica della persona per quello che è. Dunque parole come “inclusione” e “integrazione”, spesso abusate, diventano esperienza concreta, vissuta, e ci si accorge all’improvviso che nella relazione è reciproca la convenienza per l’integrato e l’integrante, che diventa più integrum, cioè meno diviso. Se trasferiamo questo alla realtà sociale, la stessa diventerà più integra, più vera, nella misura in cui accoglierà la diversità dell’altro, non relegandolo o considerandolo ai margini ma superando quella che papa Francesco chiama “la cultura dello scarto”.
Claudio Natale Buonasera a tutti. Come anticipato, sostituisco all’ultimo momento la dottoressa Candela perché purtroppo, per un problema di salute, non è potuta intervenire. Quindi è mio il compito di illustrare un po’ quella che è l’espe100