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CSA NEL MONDO Pace

Pace

di Gianluca Florulli

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Un detto Sufi dice che prima di parlare devi consentire alle tue parole di attraversare tre cancelli: Al primo cancello chiedi a te stesso: “È vero?”. Al secondo cancello domandati: “È necessario?”. Al terzo: “È gentile?”. Se la risposta è No allora è meglio tacere, perché i pensieri negativi e le conseguenti parole ed azioni si manifestano, infatti tutto ciò che vediamo è stato in origine un pensiero. Le parole sono importanti e il modo in cui vengono manifestate incidono sulle persone e sull’ambiente. Tutto è collegato, basti pensare che l’umore positivo o negativo di un individuo incide fino al terzo grado di frequentazione, nel senso che va considerata una vera e propria propagazione dei sentimenti dal “centro” di una persona verso l’esterno, verso gli altri. La bella notizia è che sono veramente tante le persone che in questi anni difficili si sono avvicinate a discipline (in alcuni casi derise da chi non le conosce o non le comprende) che danno luce alla Consapevolezza. Sono tante le persone che si sono avvicinate a pratiche come la Meditazione, lo Yoga e tante altr e hanno intrapreso stili di vita “sostenibili e gentili” come il Vegetarianismo, la semplice cura delle Piante ed il Volontariato. Studi scientifici ritengono che, se tutta la nuova generazione decidesse di intraprendere queste sane abitudini, l’aggressività diminuirebbe drasticamente e si potrebbe parlare veramente di un avvio concreto verso la pace.

Gino Strada diceva che per “Pensare di arrivare a una situazione in cui la guerra scompaia dalla storia umana o vada a scemare semplicemente perché si firmino nuove convinzioni, nuovi trattati, mi pare un'illusione; quel fenomeno succederà se si impongono pratiche diverse, scelte diverse. E le scelte sono lì, ogni volta, da fare”.

Quindi per vedere il cambiamento fuori dobbiamo iniziare dai nostri pensieri che diventano parole, che diventano azioni. Per vedere un cambiamento bisogna cambiare l’inten-

zione nelle nostre case, nel luogo di lavoro e con chi ci confrontiamo in ogni giorno.

Gandhi diceva “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.