Una storia da guardare negli occhi CPL Concordia presenta “110”, un video d’autore sul cammino dei centodieci anni della cooperativa di Alessandro Baraldi (abaraldi@cpl.it), responsabile video CPL “Se li vedi in giro non li riconosci: sono semplicemente persone. Ma qui sono anche soci. Sono lavoratori; soci lavoratori. Gente che fa parte di una storia lunga centodieci anni e che intende farla durare a lungo, questa storia”. Guardandoci negli occhi, Roberto Casari, il presidente della cooperativa, ci invita così ad entrare in un tea-
“110”, il video che racconta la storia di CPL Concordia dalle origini ai giorni nostri, è tutto questo o, se preferite, semplicemente questo: un film che in 18 minuti circa vuole mettere al centro le persone che fanno parte di una storia di lavoro, che portano avanti una lunga tradizione d’impresa e che consegneranno questa tradizione a chi verrà dopo. In questo video, come del resto in
Paolo Xella, giovane dell’Ufficio Qualità, ripreso dalla telecamera di Marco Righi
tro immaginario. Fra poco si aprirà il sipario e vedremo comparire in scena narratori che ci racconteranno per intero la vera storia di CPL Concordia. Vedremo negli occhi persone, che ci guarderanno negli occhi. Vedremo gente lavorare. Ammireremo l’opera del loro lavoro e del loro ingegno.
ta di CPL nel 1899. Dopo le conclusioni del convegno, il responsabile comunicazione di CPL Gabriele Greco ha presentato brevemente i due volumi (un saggio e un libro fotografico, illustrati in queste pagine) realizzati in occasione dei 110 anni; i presenti hanno poi assistito alla proiezione del video “110”, suggestivo cortometraggio sulla storia ultracentenaria di CPL narrata attraverso i volti e le voci dei lavoratori di oggi. Prima del taglio del nastro, non è mancata l’occasione per consegnare alcuni riconoscimenti: fra gli altri a Fabio Carpanelli, ex Presidente del Consorzio Cooperative Costruzioni, il quale ha ricordato il filo rosso societario che unisce le coop Terraioli, Edilter e CPL ma anche un filo rosso delle persone, fra le quali Ludovico Galletti, capo area della Terraioli e padre di Claudio Galletti di CPL. Carpanelli ha annunciato per il 29 giugno la titolazione della Fondazione Storia e Civiltà della Cooperazione a Ivano Barberini, in occasione della presentazione del libro “Come vola il calabrone” scritto dallo stesso presidente ICA. Targhe “al merito” sono andate anche a
tutto il materiale di comunicazione prodotto per festeggiare questi 110 anni, abbiamo scelto di bandire con nettezza elementi edulcorati, retorici e autocelebrativi. Il tentativo, al contrario, è quello di raccontare la storia per farla conoscere, e di raccontare la gente che questa storia la vive tutti i
giorni, attraverso il lavoro. E così, all’interno del video, i 110 anni di storia ci vengono presentati senza che quasi ce ne accorgiamo. Ci vengono presentate tutte le tappe fondamentali e, contemporaneamente, possiamo vedere i risultati di questa storia attraverso i materiali del nutrito archivio video di CPL che ci offre immagini d’epoca edite e inedite in bianco e nero in superotto e immagini contemporanee girate in alta definizione. La conclusione del video a questo punto non poteva essere il classico happy end o il “Vissero tutti felici e contenti”. La conclusione è un invito a ricominciare ogni giorno e a darsi da fare insieme. Per continuare a portare avanti l’idea che - il 23 aprile 1899 a Concordia in provincia di Modena - ha spinto 382 uomini a costituire “l’Associazione fra gli Operai Braccianti dell’ex Mandamento di Concordia” in forma di società cooperativa a capitale illimitato. Che ha portato i soci della Cooperativa a non arrendersi mai, ad adattarsi alle situazioni e ai tempi, a riconvertirsi passando dai lavori di sterro (prima a mano, con la carriola, poi con supporti tecnologici e meccanici), alla costruzione di acquedotti, fino alla costruzione di reti gas e, via via, a giungere all’attuale assetto. La Missione di allora è quella di oggi, attualissima: dare un’opportunità sicura di lavoro. Ed è con la nostra Missione, appunto, che si conclude il racconto: “CPL significa Cooperativa di
Maurizio Ganzerla, 40 anni di lavoro in CPL, ritratto nel backstage
produzione e lavoro. Dal 1899 la nostra missione è generare lavoro vero: regolamentato, sicuro, valorizzante la persona e le sue caratteristiche…”: questo è il messaggio che esprimono i 63 lavoratori della cooperativa che compaiono all’interno del video, giovani e meno giovani, uomini e donne, del sud come del nord, a nome delle 1250 persone che sono la CPL di oggi. Scritto e coordinato da Alessandro Baraldi, con la supervisione di Gabriele Greco e Francesco Forti, e la collaborazione di Marika Menozzi e Francesco Manicardi, il lavoro è diretto dal bravo Roberto Rabitti, noto editor e regista modenese vincitore tra l’altro del 25° Torino Film Festival (Premio Avanti). Le musiche sono di Cinematic Orchestra, Pillow, Giardini di Mirò, Nuccini, Iròi.
Il “salvataggio” dei lavoratori Edilter e l’inizio dell’avventura bolognese di CPL Concordia
Marino Ropa - capo officina “storico” di Bologna, che ha vissuto l’appartenenza alle cooperative Terraioli, Edilter e CPL, premiato dal Responsabile d’Area Antonio Grandi - e a Claudio Galletti, responsabile della sede bolognese di CPL e prima ancora “traghettatore” dei 70 dipendenti Edilter nella cooperativa modenese. Un ricco buffet e molte chiacchiere hanno suggellato questa autentica “festa di compleanno con inaugurazione” per la multiutility modenese che, nella sola area di Bologna, conta di toccare nei prossimi dieci anni – parola del presidente Casari - i 100 milioni di euro di fatturato: un obiettivo confermato dalle significative dimensioni della nuova sede CPL (ex CCC) di Via della Cooperazione.
Ai primi di dicembre del 1995 CPL Concordia rilevò dalla Cooperativa Edilter (in difficoltà economiche, destinate a concludersi poi con il fallimento) il ramo d’azienda che gestiva il servizio di Manutenzione e Pronto intervento sulle reti gas e acqua per conto della municipalizzata di Bologna Seabo (oggi Hera). Edilter era stata una delle maggiori cooperative italiane nel settore delle infrastrutture, arrivando a contare a fine degli Anni ’70 oltre 1800 dipendenti, con sedi in diverse città italiane e attività all’estero per svariati miliardi di lire. Il ramo d’azienda di Edilter rilevato da CPL comprendeva 70 dipendenti la maggioranza dei quali erano soci, e avrebbero perduto con il fallimento il capitale sociale investito in Edilter - e numerose attrezzature, tra le quali automezzi pesanti, furgoni, autovetture, escavatori, piccoli attrezzi per costipare, ecc. La fiducia e la considerazione che CPL Concordia dimostrò fin dall’inizio ai nuovi dipendenti provenienti da Edilter portò a un’immediata integrazione sfociata successivamente in buoni risultati operativi ed economici della nuova commessa CPL a Bologna. Nel 2009, con l’acquisto della sede inaugurata il 21 maggio, CPL ha completato l’acquisizione di tutti gli immobili prima di proprietà della Coop Terraioli e di seguito della Coop Edilter. Un elemento di grande rilevanza e significato è il fatto che dei 25 ex soci Edilter tutt’ora impiegati in CPL - al netto del turn-over naturale in 14 anni di attività - 22 hanno sottoscritto l’impegno per la quota sociale CPL, dimostrando grande fiducia nell’azienda e nella modalità di adesione come socio all’impresa cooperativa, nonostante la precedente esperienza negativa. Claudio Galletti, responsabile Edilter e CPL