Tesori persi e ritrovati Sono i tesori nascosti del nostro territorio: ville che, per vari motivi, restano non accessibili o in cattivo stato di conservazione. Ve ne presenteremo alcune in ogni numero, assieme ad altre che invece sono tornate ad essere un tesoro per tutti. Villa Bardellini Scotti Via Ca’ Corniani, 7 – 31010 Monfumo (TV) Questa villa padronale con annessi rustici, si erge su un’estesa area agricola ad elevata differenziazione (vigneti, uliveti, boschi), circondata dal paesaggio collinare tipico della zona pedemontana. L’edificio principale di origini cinquecentesche ha un accesso loggiato sul fronte al piano nobile rialzato, stanze in quello superiore e accessori al piano terra. Vi sono altri locali, a uso deposito e residenza, su un’ala indipendente posta a lato in continuità. La Villa, nel corpo principale, attualmente non è visitabile, né agibile.
Villa Pisani Vallaresso Via Roma, 67 – 35046 Saletto (PD) La villa, situata nel pieno centro storico di Saletto, è un classico esempio di Villa Veneta con caratteri stilistici, costruttivi e distributivi attribuibili al primo Seicento. Si erge su due piani fuori terra ed un piano mansardato (soffitte) adibito a granaio. Il corpo della villa nella sua parte centrale è sormontato da una sopraelevazione coronata da un timpano triangolare con cornice a dentelli, mentre nel fianco est è affiancato un corpo più basso di epoca successiva e adibito in origine a pertinenza rustica. In seguito a una serie d’interventi terminati nel 2013, oggi la Villa è sede del Comune di Saletto.
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